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PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE STPS PELLEGRINI lez 1 - 32

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PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE STPS PELLEGRINI lez 1 - 32

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test dalla lezione 1 alla 32

Creation Date: 2023/05/15

Category: University

Number of questions: 120

Rating:(3)
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L'Italia ha aderito all'OMS. da meno di 70 anni. dal 1930. da più di 70 anni. non ha aderito.

Secondo Amartia Sen la possibilità di scegliere dipende dal: concetto relativo di libertà. concetto di vita. concetto di libertà. concetto nomotetico di libertà.

Secondo Martha Nussbaum vi sono correlazioni tra: il benessere dell'uomo e le sue capabilities. il benessere dell'uomo e le sue skills. il benessere dell'uomo e le sue azioni. nessuna risposta è corretta.

Secondo Harari la felicità la si può trovare quando: ci supporta la convinzione che la narrazione personale è indipendente da quella di chi ci circonda. ci supporta la convinzione che la narrazione personale è in linea con quella di chi ci circonda. ci supporta la convinzione che la narrazione personale non è in linea con quella di chi ci circonda. nessuna risposta è corretta.

Amartia Sen (1994), sottolinea la differenza tra: il concetto tradizionale di benessere relato alla globalità delle risorse materiali disponibili (welfare). una concezione maggiormente comprensiva di benessere, indicata con la locuzione well-being o star bene. entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le risposte sono corrette.

Star bene e benessere: le differenze emergono quando si devono affrontare gli ostacoli. non sono sinonimi. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta.

Per Zygmund Bauman in questa società, la società dell’incertezza. sono uomini di successo solo coloro che sanno sradicarsi dal loro contesto. sono uomini di successo solo coloro che sanno radicarsi dal loro contesto. nessuna risposta è corretta. sono uomini di successo solo coloro che non sanno sradicarsi dal loro contesto.

In Benasayag l’educazione non vuole trasmettere un insieme di dati e di informazioni acquisiti ma: nessuna risposta è corretta. un rapporto con la vita come divenire, deve rappresentare una finalità in sé e mantenere un posto importante per la conoscenza, nel tentativo di evitare di consacrarsi all’utilitarismo. un rapporto con la vita come divenire, deve rappresentare una finalità in sé e mantenere un posto importante per la conoscenza, nel tentativo di evitare di consacrarsi allo strumnetalismo. un rapporto con la vita come divenire, deve rappresentare una finalità in sé e mantenere un posto importante per la conoscenza, nel tentativo di evitare di consacrarsi al funzionalismo.

Zygmund Bauman realizza una analisi puntuale dei: metamorfosi. nessuna risposta è corretta. mutamenti. trasformazioni.

Si sono verificati eventi decisivi: l’aumento vorticoso del prezzo del petrolio, comportando conseguenze nelle autonomie di governo. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta. crisi degli istituti politici, quindi i partiti e i sindacati, che non riescono a rispondere ai bisogni reali dei lavoratori e delle imprese e allora sopravvivono nella tradizione, seppure perdono il seguito storico ereditato.

Maria Montessori contribuisce: tutte le risposte sono corrette. al conferimento della pedagogia l’ispirazione e il valore scientifico. l’avvento di una educazione liberatrice. alla creazione di una coscienza mondiale del problema del bambino e la presenza del bambino.

La concretezza in L. Vygotskij è considerata imprescindibile e costituisce il punto di partenza: per sviluppare il comportamento astratto e insieme a un clima positivo stimola l’impegno di ogni bambino a conseguire mete e percorsi. per sviluppare il pensiero astratto e insieme a un clima positivo stimola l’impegno di ogni bambino a conseguire mete e percorsi. per sviluppare il pensiero astratto e insieme a un clima positivo stimola l’impegno di ogni bambino a conseguire risultati. tutte le risposte sono corrette.

L'apprendimento socializzato genera e oscilla: entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le opzioni sono corrette. la zona di sviluppo prossimale che condurrà l’alunno a svolgere esperienze e apprendimento significativo. il gruppo dei pari esercita un ruolo determinante nell’apprendimento se supporta le esperienze del soggetto.

Maria Montessori molto si è battuta per i fragili e per i deboli, creando un metodo proprio per loro ed ella si riconosce: un valore morale per aver contribuito all’avvento di una scuola rispettosa dell’infanzia, verificata scientificamente. nessuna risposta è corretta. un valore storico per aver contribuito all’avvento di una scuola rispettosa dell’infanzia, verificata scientificamente. un valore storico per aver contribuito all’avvento di una scuola rispettosa dell’infanzia, monitorata scientificamente.

Comenio offre una serie di consigli e suggerimenti: entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le risposte sono corrette. procedere dalle cose facili a quelle difficili. l’educazione deve proporre i fondamenti di tutto il sapere.

Come afferma R. Mancini nel campo educativo, come dimostrano anche i dati statistici dell’ultimo decennio e i nuovi obiettivi europei, è noto che : tutte le risposte sono corrette. le tecniche di insegnamento formale, relativamente immutate, non hanno ostacolato il drop out e sempre di più, fuori dalla classe, ogni alunno può trovare e trova un ambiente più ricco di informazioni della classe stessa e più cose da apprendere. non hanno ostacolato il drop out. ogni alunno può trovare e trova un ambiente più ricco di informazioni.

La pedagogia deve dialogare con: le tecnologie che avanzano per la eventuale sostenibilità possibile. le tecnologie che avanzano per la maggiore sostenibilità possibile. nessuna risposta è corretta. le tecnologie che avanzano per la maggiore sussidiarietà.

Ogni anno gli stati possono elaborare, redigere e presentare: due Rapporti Nazionali Obbligatori degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. nessuna risposta è corretta. i Rapporti Nazionali Volontari degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. i Rapporti Volontari degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’Europa entro il 2030 dovrebbe realizzare degli obiettivi prestabiliti e oltre che segnalare e ad affrontare sfide comuni: integrazione di aspetti che implicano l’educazione. nessuna risposta è corretta. articola gli ambiti per assicurare il benessere dell’umanità e del pianeta. riconosce lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali.

L’Italia, che ha recepito gli impegni dell’Agenda 2030, si è impegnata a declinare e a curvare la propria programmazione economica, sociale e ambientale: sembrano particolarmente interessanti per il nostro dialogo educativo sia l’obiettivo 2 che l’obiettivo 10. nessuna risposta è corretta. sembrano particolarmente interessanti per il nostro dialogo educativo sia l’obiettivo 4 che l’obiettivo 10. sembrano particolarmente interessanti per il nostro dialogo educativo sia l’obiettivo 4 che l’obiettivo 2.

Gli esperti dell’educazione dovranno tradurre e concretare lo slogan “Inclusion and education. All means all” (inclusione ed educazione. Tutto significa tutto): è il titolo del rapporto mondiale del monitoraggio dell’educazione, pubblicato nel 2020, documento indipendente in materia di istruzione STEM. nessuna risposta è corretta. è il titolo del rapporto mondiale del monitoraggio dell’educazione, pubblicato nel 2021, documento indipendente in materia di istruzione GEM. è il titolo del rapporto mondiale del monitoraggio dell’educazione, pubblicato nel 2020, documento indipendente in materia di istruzione GEM.

Il Rapporto GEM si correda di strumenti come: tutte le risposte sono corrette. SCOPE. PEER. WIDE.

Per J A Comenio: entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono sbagliate. e questo può avvenire per mezzo dell’istruzione. “insegnare è avvezzare tutti a vivere”.

Comenio pubblica l’Orbis Sensualis Pictus: il primo libro illustrato per bambini, amplificando la questione della tecnologia necessaria all’istruzione. entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le risposte sono corrette. nel 1658.

Comenio mise a fuoco già da allora la necessità di una educazione distribuita e non elitaria: insegnate tutto a tutti, o “Omnnes omnia omnino” per generare una società basata sulla tolleranza e sulla bontà, per consentire un futuro migliore. insegnate tutto a tutti, o “Omnia omnibus omnino” per generare una società basata sulla tolleranza e sulla bontà, per consentire un futuro qualsiasi. nessuna risposta è corretta. insegnate tutto a tutti, o “Omnia omnibus omnino” per generare una società basata sulla tolleranza e sulla bontà, per consentire un futuro migliore.

Per Comenio nelle scuole ci dovrebbe essere: nessuna chiacchiera, meno noia e meno lavori inutili, nessun diletto e un solido profitto. meno chiacchiere, meno noia e meno lavori inutili, più diletto e un solido profitto. nessuna risposta è corretta. poche chiacchiere, meno lavori inutili, molto diletto e un solido profitto.

Il 1950 segna l'anno della morte di Maria Montessori e il contesto storico culturale presenta i seguenti aspetti: la scuola primaria diviene nel frattempo obbligatoria. tutte le risposte sono corrette. i genitori dei ragazzi con handicap continuano a non poter portare i figli a scuola. nel dopoguerra si vanno affermando nuovi stili di vita e nuove concezioni.

Comenio offre una serie di consigli e suggerimenti: entrambe le risposte sono sbagliate. procedere per gradi di età. la precoce formazione umana che deve avvenire sin dall’infanzia e proceda per tutto l’arco della vita. entrambe le risposte sono corrette.

Nella Grande Didattica, Comenio si occupa di: coloro che si trovano nella diversità e che manifestano ingegni deboli e pigri o degli ebeti, sostenendo che con nessuno di loro si può perdere la speranza o quanto meno si possa alleviare la loro distinzione. coloro che si trovano nella parziale diversità e che manifestano ingegni deboli e pigri o degli ebeti, sostenendo che con nessuno di loro si può perdere la speranza o quanto meno si possa alleviare la loro ostinazione. coloro che si trovano nella diversità e che manifestano ingegni deboli e pigri o degli ebeti, sostenendo che con nessuno di loro si può perdere la speranza o quanto meno si possa alleviare la loro ostinazione. nessuna risposta è corretta.

Comenio e Itard condividono: la certezza clinica e la convinzione che le persone con disabilità possono essere educate, seppure questi due scienziati esprimono differenze notevoli. la speranza e la convinzione che le persone con disabilità possono essere educate, seppure questi due scienziati esprimono differenze notevoli. le aspettative e la convinzione che le persone con disabilità possono essere educate, seppure questi due scienziati esprimono differenze notevoli. la fede e la convinzione che le persone con disabilità possono essere educate, seppure questi due scienziati esprimono differenze notevoli.

Che cosa significa clinico?. si connette con individuale ed empirico. tutte le opzioni sono corrette. Clinico è una parola che deriva dal greco Klinike, arte relativa di chi giace a letto o kline. Clinico non significa medico.

Che cosa significa individuale?. è un soggetto unico e irripetibile nella sua unicità. che è isolato. è trattato da vicino, empiricamente. compie azioni isolatamente.

Soggettualità delle ricerche: entrambe le opzioni sono corrette. l'aspetto scientifico odierno rinuncia a considerare l’osservatore come entità esterna all'oggetto osservato ovvero al dominio dell'osservatore secondo i paradigmi di Ceruti. ogni ricerca esprime il punto di vista di una teoria e dello sperimentatore e quindi è una semplificazione. nessuna risposta è corretta.

Il primo diagramma della pedagogia speciale declinato dall'insistenza della responsabilità con la competenza scientifica: responsabilità + competenza scientifica = pedagogia speciale. nessuna risposta è corretta. responsabilità + competenza scientifica = pedagogia speciale professionale. competenza scientifica = pedagogia speciale professionale.

sulla base del lavoro di P. Meirieu possiamo individuare il senso della responsabilità nel luogo dell'intreccio tra la visione etica e quella pedagogica del problema educativo: nessuna risposta è corretta. che si realizza solo se ci si concentra sulle esigenze soggettive è sulla natura del rapporto di insegnamento. che si realizza solo se ci si concentra sulle esigenze soggettive è sulla natura del rapporto educativo. che non si realizza solo se ci si concentra sulle esigenze soggettive è sulla natura del rapporto educativo.

L’inclusione appare nella Conferenza di Salamanca: 1984. 1995. 1994. 1996.

L’inserimento e l’integrazione sono dunque processi che si attivano: in contesti di inclusione. Il mondo scolastico che costituisce la comunità educante elabora pratiche inclusive proprie per favorire la partecipazione di alcuni. in contesti di integrazione. Il mondo scolastico che costituisce la comunità educante elabora pratiche inclusive proprie per favorire la partecipazione di tutti. in contesti di inclusione. Il mondo scolastico che costituisce la comunità educante elabora pratiche inclusive proprie per favorire la partecipazione di tutti. nessuna risposta è corretta.

L’inclusione fonda il suo fare su due protagonisti: i contesti di vita, in quanto aperti e disponibili all’integrazione. entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le risposte sono corrette. il diverso perché integrato.

Per stato evolutivo individuale si intende: nessuna risposta è corretta. la situazione del processo dello sviluppo o della formazione in una pluralità. la situazione del processo dello sviluppo o della formazione in una persona. la situazione del processo dello sviluppo evolutivo in una persona.

Il fare riferimento alla persona e alla sua storia personale presuppone alla base di tali consapevolezze tre fondamentali vettori ontologici: tutte le opzioni sono corrette. l'individualità soggettuale di ciascuna persona e del suo profilo. lo sviluppo quale dinamica costitutiva di ogni essere vivente nel suo cambiamento inarrestabile. la complessità della natura umana in quanto è esposta ad una infinità di variabili.

01. Si configurano pertanto il costrutto della biopedagogia e il suo dominio di lavoro: la biopedagogia è la scienza dell'adattamento che osserva, descrivere, teorizza i processi dell'adattamento umano studiando: l'adattamento umano, le condizioni dell'aiuto all'adattamento umano (educazione e cura), l'andamento adattivo dell'individuo e dei suoi bisogni. la biopedagogia è la scienza che osserva, descrivere, teorizza i processi dell'adattamento umano studiando: l'adattamento umano, le condizioni dell'aiuto all'adattamento umano (educazione e cura), l'andamento adattivo dell'individuo e dei suoi bisogni. la biopedagogia è il concetto dell'adattamento che osserva, descrivere, teorizza i processi dell'adattamento umano studiando: l'adattamento umano, le condizioni dell'aiuto all'adattamento umano (educazione e cura), l'andamento adattivo dell'individuo e dei suoi bisogni. nessuna risposta è corretta.

Virtualità delle situazioni laboratoriali: affidato alla riflessione epistemologica e dunque non al dato ma al datum ossia al farsi reale e quotidiano del lavoro scientifico. Questo significa che il lavoro scientifico è in evoluzione è mutevole e procede secondo uno sviluppo qualitativo e mai assoluto. dei principi generali, dei punti di vista e delle teorie dei contesti e degli osservatori. La pluralità aderisce a quella visione incerte relativa per aprirsi alla progressività della ricerca al dubbio e alla curiosità, superando ogni conoscenza univoca e definita. che sono isolate in reali e non perturbabile da nessun altro evento che non sia stato già precostituito: diversamente il nostro laboratorio è quello che noi troviamo in natura e nei contesti di vita. nessuna risposta è corretta.

Per Epistemologia endogena si intende: alla riflessione epistemologica e dunque non al dato ma al datum ossia al farsi reale e quotidiano del lavoro scientifico. Questo significa che il lavoro scientifico è in evoluzione è mutevole e procede secondo uno sviluppo qualitativo e mai assoluto. nessuna risposta è corretta. attività professionali e il conseguente volvere epistemologico dei saperi rivela la progressiva difficoltà a riconoscere la natura chiusa e specialistica delle Scienze. un assetto culturale e procedurale autocostruito riconosciuto al proprio interno che è oggetto di autoriflessione di continua evoluzione, con i caratteri tipici e contestuali con un linguaggio e una letteratura propria ed autentica.

Diagramma della pedagogia speciale: SVILUPPO PATOLOGICO + EDUCAZIONE SPECIALE = FORMAZIONE. SVILUPPO PATOLOGICO + FORMAZIONE SPECIALE= EDUCAZIONE. tutte le risposte sono corrette. SVILUPPO PATOLOGICO + CONDIZIONE SPECIALE = FORMAZIONE.

Definiamo pertanto la Pedagogia Speciale Professionale come segue: Scienza del comportamento umano. Pensiero pedagogico in ambito speciale. tutte le risposte sono corrette. Scienza della formazione in assetto speciale.

Nella seconda metà del '900, in ambito bio-medico e psicologico perviene a maturazione un insieme: le scienze collaborano e producono significati nuovi con i quali cogliere le difficoltà della persona, superando quel modo settoriale di percepire il disordine, le difficoltà e la malattia. entrambe le risposte sono corrette. coeso di concetti inerenti il senso dello stato di benessere, o di salute, che sconvolge precedenti culture sanitarie ed assistenziali, consolidando un approccio di nuova generazione circa la tutela della qualità dell'esistenza umana. nessuna risposta è corretta.

L’adattamento è il paradigma: più inclusivo del sistema teorico, cui conferisce l’attribuzione della Teoria dello sviluppo mentale come adattamento o teoria dell’equilibrio. più inclusivo del sistema teorico piagetiano, cui conferisce l’attribuzione della Teoria dello sviluppo mentale come adattamento o teoria dell’equilibrio. nessuna risposta è corretta. più inclusivo del sistema teorico bruneriano, cui conferisce l’attribuzione della Teoria dello sviluppo mentale come adattamento o teoria dell’equilibrio.

Consapevole pluralismo dei principi generali: che sono isolate in reali e non perturbabili da nessun altro evento che non sia stato già precostituito: diversamente il nostro laboratorio è quello che noi troviamo in natura e nei contesti di vita. dei principi generali, dei punti di vista e delle teorie dei contesti e degli osservatori. La pluralità aderisce a quella visione incerte relativa per aprirsi alla progressività della ricerca al dubbio e alla curiosità, superando ogni conoscenza univoca e definita. nessuna risposta è corretta. affidato alla riflessione epistemologica e dunque non al dato ma al datum ossia al farsi reale e quotidiano del lavoro scientifico. Questo significa che il lavoro scientifico è in evoluzione è mutevole e procede secondo uno sviluppo qualitativo e mai assoluto.

Il paradigma della biopedagogia condivide essenziali concetti, quali: biologia= Scienza della vita. adattamento= sviluppo. biologia= Scienza della vita. tutte le risposte sono corrette.

Costituiscono indicatori dei saperi complessi una serie di consapevolezza ed opzioni: Concorrenza plurale dei saperi. Criticità costante, evolutività, probabilismo, revisionabilità e comparazioni. tutte le risposte sono corrette. Contestualità spazio-temporale dei saperi, dei luoghi e dei periodi.

La formazione è quindi un processo integrato a prescindere che sia la stessa persona a formarsi o che sia un'altra persona a formarla: processi evolutivi+ processi educativi= processi formativi. processi evolutivi+ processi emotivi= processi formativi. processi evolutivi+ processi sociali= processi formativi. nessuna risposta è corretta.

L'inclusione esprime: nessuna risposta è corretta. il senso di un’azione globale e non limitata o chiusa alla sola scuola, alla famiglia, ma coinvolge le sedi occupazionali, il gioco, lo sport, il turismo e il tempo libero e le relazioni sociali comuni. entrambe le risposte sono corrette. che chi effettua la presa in carico della persona deve sapere fare e coinvolgere le persone nei luoghi, nei tempi, attivare delle azioni e dei materiali e determinare il loro esercizio.

Il Conoscere per educare presuppone: sempre l'intenzione di valutare, ovvero la relazione di aiuto, quale atto pensato, interpretato, valutato ed eseguito che osserva la preventiva e costante conoscenza delle condizioni del soggetto e dei suoi bisogni. sempre l'intenzione di aiutare, ovvero la relazione di aiuto, quale atto pensato, interpretato, valutato ed eseguito che osserva la preventiva e costante conoscenza delle condizioni del soggetto e dei suoi bisogni. solo quando è necessario l'intenzione di aiutare, ovvero la relazione di aiuto, quale atto pensato, interpretato, valutato ed eseguito che osserva la preventiva e costante conoscenza delle condizioni del soggetto e dei suoi bisogni. nessuna risposta è corretta.

Il fare riferimento alla persona e alla sua storia personale presuppone alla base di tali consapevolezze tre fondamentali vettori ontologici: tutte le risposte sono corrette. lo sviluppo quale dinamica costitutiva di ogni essere vivente nel suo cambiamento inarrestabile. la complessità della natura umana in quanto è esposta ad una infinità di variabili. l'individualità soggettuale di ciascuna persona e del suo profilo.

Il processo educativo: talvolta è lineare e anche quando vive nella profonda attenzione e responsabilità presenta comunque una serie di fattori di criticità che irrompono nel contesto, nel pensiero e nelle pratiche professionali. è lineare e anche quando vive nella profonda attenzione e responsabilità presenta comunque una serie di fattori di criticità che irrompono nel contesto, nel pensiero e nelle pratiche professionali. nessuna risposta è corretta. non è lineare e anche quando vive nella profonda attenzione e responsabilità presenta comunque una serie di fattori di criticità che irrompono nel contesto, nel pensiero e nelle pratiche professionali.

L’inclusione scolastica richiede: nessuna risposta è corretta. una forte dedizione sia del sistema scolastico che genera pratiche inclusive per l’intero istituto. di tutti i docenti comprendono l’individuo nel suo percorso e ne interpretano le migliori pratiche inclusive proprio per lui anche mediante il curricolo. entrambe le risposte sono corrette.

Per conoscere il tipo: abbiamo bisogno di attivare la tipizzazione. nessuna risposta è corretta. entrambe le risposte sono corrette. ovvero l’azione di riconoscimento del caso e di attribuzione delle caratteristiche personali che lo differenziano dagli altri rendendolo unico.

Per stato evolutivo individuale si intende: la situazione del processo dello sviluppo o della formazione in una persona. tutte le risposte sono corrette. la valutazione del processo dello sviluppo o della formazione in una persona. la fase del processo dello sviluppo o della formazione in una persona.

Lo stile personale si manifesta: negli eventi straordinari dinamizzando la struttura della personalità, ovvero l’insieme delle componenti della personalità e delle loro interazioni. negli eventi quotidiani stabilizzando la struttura della personalità, ovvero l’insieme delle componenti della personalità e delle loro interazioni. tutte le risposte sono corrette. negli eventi quotidiani dinamizzando la struttura della personalità, ovvero l’insieme delle componenti della personalità e delle loro interazioni.

Costituiscono indicatori dei saperi complessi una serie di consapevolezza ed opzioni: valorizzazione della soggettualità dell'osservatore. entrambe le risposte sono corrette. solo una risposta è corretta. natura sociale della conoscenza e relativismo.

Una quantità di disturbi, oggi sono concentrati verso: la rilevazione di condizioni organiche o funzionali, portando alla luce uno sfondamento eziologico progressivo la cui prospettiva sempre non debitamente percepita. la rilevazione di condizioni organiche o funzionali, portando alla luce uno sfondamento eziologico progressivo la cui prospettiva talvolta non è debitamente percepita. nessuna risposta è corretta. la rilevazione di condizioni organiche o funzionali, portando alla luce uno sfondamento eziologico regressivo la cui prospettiva talvolta non è debitamente percepita.

La catena causale esprime pertanto quel luogo concettuale impiegato: nessuna risposta è corretta. nell'indagine causale dei fenomeni e nello studio eziopatogenetico di molti stati sindromici che consiste nel ricercare l'agente causale più inclusivo e pregresso a monte che si possa individuare. nell'indagine causale dei fenomeni e nello studio eziopatogenetico di molti stati sindromici che consiste nel ricercare l'agente causale più esclusivo a valle che si possa individuare. nell'indagine casuale dei fenomeni e nello studio di molti stati che consiste nel ricercare l'agente causale più inclusivo e pregresso a monte che si possa individuare.

La catena causale: collocazione di relazioni causa-effetto tra gli indicatori sindromici, lungo una disposizione lineare gerarchicamente ordinata che procede dalle manifestazioni comportamentali più visibili ai livelli manifesti. tutte le risposte sono corrette. causalmente più inclusivi e portatori di significato, sulla scorta della loro iterata rilevazione ed interpretazione di senso. orienta ad una gerarchia di piani di osservazione e di interpretazione.

Il sintomo è: che compongono la sindrome e consentono la diagnosi sindromica. il segnale l'indicatore di una condizione in ambito patologico e si distingue in sintomi primari, secondari, derivati, falsi sintomi. entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono sbagliate.

La classificazione ICD è: entrambe le risposte sono sbagliat. l'ICD è uno standard di classificazione per gli studi statistici ed epidemiologici, nonché valido strumento di gestione di salute e igiene pubblica. la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, stilata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS-WHO). entrambe le risposte sono corrette.

Fondamentale è: la differenza tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli Stati sindromici correlati. la somiglianza tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli Stati sindromici correlati. la somma tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli Stati sindromici correlati. tutte le risposte sono errate.

La patologia implica: ad un tempo la conoscenza del fenomeno in riferimento agli stati morbosi, alle malattie. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta. alle loro cause e ai loro andamenti.

Dalla questione della qualità deriva una serie di autori ma il contributo particolarmente significativo è quello di Jean Piaget che: si interessa per lo sviluppo qualitativo e quantitativo del pensiero. si interessa per lo sviluppo del pensiero. si interessa per lo sviluppo qualitativo e descrittivo del pensiero. si interessa per lo sviluppo qualitativo e valutativo del pensiero.

Per Jean Piaget lo sviluppo avviene per: una delle due risposte è errata. il pensiero si modifica differenziandosi e assumendo progressivamente gli attributi quali il senso-motorio, l’intuitivo, operativi e formali, pertanto secondo un processo di tipo qualitativo. entrambe le risposte sono corrette. modificazione e cambiamenti.

La sindrome è: entrambe le risposte sono corrette. e di ampio ricorso in psichiatria. nessuna risposta è corretta. un complesso di sintomi che unitariamente rinvia ad un quadro clinico riconoscibile tipico.

Nella metà del Novecento, circa, il concerto e disfunzione cerebrale prende corpo e si riscontra: una crescente attenzione per i bambini con lesioni cerebrali minime. Clements precisa che l'incremento numerico dei cosiddetti bambini con disfunzione cerebrale minima deriva da diversi fattori. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta.

Clements non apportando sempre distinzioni tra il qualitativo e quantitativo, apporta posizioni teoriche di grande rilievo: valorizzazione dei disturbi lievi. tutte le risposte sono corrette. connessione tra funzioni motorie e percettive con l'apprendimento. distinzione tra intellettivo e coordinativo che poi diverrà cognitivo.

Crispiani elabora una tabella comparativa della sindrome da disfunzione cerebrale adattata da S D Clementes e individua: deficienze specifiche percettive intellettuale della memoria. la menomazione motoria coordinativa. tutte le risposte sono corrette. indebolimento non periferico di vista udito e parola.

Crispiani elabora una tabella comparativa della sindrome da disfunzione cerebrale adattata da S D Clementes e individua: tutte le risposte sono corrette. anomalie EEG subcliniche, fluttuazioni del comportamento. deviazioni, attenzione impulsività e affetto. la menomazione motoria coordinativa.

La sindrome da disfunzione cerebrale minima, in Piero Crispiani, si può manifestare con sintomi che: possono derivare da alterazioni genetiche irregolarità biochimiche lesioni cerebrali perinatali ho precoci e cause sconosciute e gravi privazioni sensoriali precoci. entrambe le risposte sono corrette. possono complicare altre patologie. nessuna risposta è corretta.

La sindrome da disfunzione cerebrale minima si riferisce: possono manifestarsi attraverso diverse combinazioni e indebolimento della percezione, del processo ideativo del linguaggio della memoria del controllo dell'attenzione e dell'impulso e della funzione motoria. a bambini di norma intelligenti e con alcune difficoltà di apprendimento e di comportamento che vanno dalle leggere configurazioni sindromiche alle più gravi, associate a deviazioni del funzionamento del sistema nervoso centrale. nessuna risposta è vera. entrambe le risposte sono vere.

07. La successione è: la funzione comportamentale originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le comunicazioni e i pensieri. la funzione cognitiva originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le comunicazioni e i pensieri. la funzione solo intellettiva originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le comunicazioni e i pensieri. la funzione olistica originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le comunicazioni e i pensieri.

Nel dizionario di Galimberti il concetto generale di disorganizzazione viene espresso: come “mancanza di comunicazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale” (Galimberti, 1992). come “totale differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale” (Galimberti, 1992). una sola risposta è corretta. come “mancanza di differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale” (Galimberti, 1992).

La organizzazione neurologica può essere: nessuna risposta è corretta. non costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del comportamento. costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del comportamento. parzialmente costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del comportamento.

Le successioni danno vita alle sequenze: entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono errate. la sequenza è una condizione presente in natura e nei processi mentali attivati come capacità di ordinare in una serie la realtà cioè la seriazione e lezioni di qualsiasi tipo. le sequenze sono serie di elementi in ordine o prive di ordine lineare e lineare nel tempo e nello spazio.

La disfunzione della successione, escludendo condizioni provvisorie di deprivazione o di mancato esercizio: i disordini motori e le disprassie, i disordini delle prestazioni di lettura scrittura e calcolo. risale a motivi neurologici e a disordini della dominanza laterale o delle funzioni esecutive e può determinare disturbi o disabilità di vario genere tra i quali gli ordinamenti e disordini spazio-temporali. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta.

12. La successione costituisce: la funzione regolatrice ed è facoltativa nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e nello spazio in modo automatico e fluido. nessuna risposta è corretta. la funzione regolatrice ed è fondamentale nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e nello spazio in modo automatico e fluido. la funzione autonoma ed è fondamentale nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e nello spazio in modo automatico e fluido.

Le cause e sintomi e la catena causale: a quello in cui la situazione precipita, se è una situazione di attacco a livello della manifestazione ovvero del danno. il concetto di catena causale indica i diversi livelli di configurazione della causa della patologia, da quello della condizione di rischio che può essere più o meno nota. entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono errate.

Le sindromi esprimono la natura qualitativa e la loro natura qualitativa: nessuna risposta è corretta. entrambe le risposte sono corrette. diversificando l'espressione di una più funzioni umane, queste si rendono difformi dalle espressioni comune o standard. pertanto le sindromi nelle loro manifestazioni sono sempre qualitativamente differenti, ma non riducono gli effetti quantitativi.

Nel sistema piagetiano infatti è fondamentale: tutte le risposte sono corrette. e le altre funzioni, che sussistono in un rapporto non di cumulo o somma, ma di aggiustamento e congiunzione. la precisazione della natura qualitativa dello sviluppo mentale che cogliendo in sé il pensiero nella sua totalità. quindi l’intelligenza, la razionalità, la creatività, i processi cognitivi, la memoria.

Si configura così l'istituto della catena causale: entrambe le risposte sono corrette. il concetto di catena causale indica la doppia natura di causa-effetto in un processo causale. quale luogo concettuale che esprime la natura solo parzialmente definibile delle eziopatologie di molti disturbi. nessuna risposta è corretta.

La complessità e dei fattori causali difatti unitamente alle nuove conoscenze in materia di trasmissione di elaborazione genetica: nessuna risposta è corretta. si allunga pertanto l'indagine verticalmente condotta all'indietro perché si fa riferimento a momenti causale sempre più pregressi e dunque si cerca sempre il precedente più inclusivo possibile. entrambe le risposte sono corrette. rendono più complessa la questione della ricerca della fonte causale dello stato patologico o disfunzionale.

Sulla base di quanto detto alla definizione e alla diagnosi di un disturbo si pongono tra loro necessità quali: indagare i sintomi secondari e derivati. discriminare i sintomi primari. tutte le risposte sono corrette. risalire la catena causale.

L'eziologia studia: le cause o i fattori dei processi morbosi. gli eventi dei processi morbosi. le varianti dei processi morbosi. nessuna risposta è corretta.

Sulla base di quanto detto alla definizione e alla diagnosi di un disturbo si pongono tra loro necessità quali: condurre una diagnosi funzionale ecologica su un'intera personalità. ipotizzare il livello più inclusivo dei sintomi. intraprendere il trattamento del sintomo più inclusivo e condurre il trattamento sull'intera personalità. tutte le risposte sono corrette.

Il trattamento psicoterapico si coniuga con quello educativo come ad esempio succede: nessuna risposta è corretta. nel metodo etologico dinamico definito AERC, attivazione emotiva reciprocità corporea di Michele Zappella. nel metodo globale dinamico definito AERC, attivazione emotiva reciprocità corporea di Michele Zappella. nel metodo etologico dinamico definito AERC, attivazione emotiva reciprocità di Michele Zappella.

Possono pertanto attivarsi in favore della persona una serie di trattamenti: il trattamento psicologico e psicodinamico. il trattamento educativo. il trattamento farmacologico e dietetico. tutte le risposte sono corrette.

il trattamento psicodinamico, di pertinenza dello psicologo, trova ragione nella concessione dell'aiuto alle funzioni psicologiche della personalità con riflessi alternativi sulle condizioni emotive affettive relazionali. Sono molto diffusi gli interventi centrati su alcuni temi problematici particolarmente significativi, quali: la relazione con la madre. tutte le risposte sono corrette. la relazione con l’IO. la relazione con i genitori e la famiglia.

Il trattamento psicodinamico: sono molto diffusi gli interventi centrati su alcuni temi problematici particolarmente significativi. tutte le opzioni sono corrette. di pertinenza dello psicologo. trova ragione nella concessione dell'aiuto alle funzioni psicologiche della personalità con riflessi alternativi sulle condizioni emotive affettive relazionali.

I Tratti distintivi della natura educativa sono: la relazione di aiuto, la clinicità. le azioni dirette e indirette, la tendenza a modalità strategiche plurali, l’estensione agli ambienti di vita. tutte le risposte sono corrette. il lavoro sulle funzioni umane, l’approccio ecologico.

Il trattamento è il termine con il quale si indica l’azione clinica: quindi attenta alle difficoltà, mediante la quale si interviene sulla base di un consapevole e specifico dominio teorico e professionale, che si caratterizza in relazione alle competenze professionali dell’esecutore. quindi attenta alle eccezionalità, mediante la quale si interviene sulla base di un consapevole e specifico dominio teorico e professionale, che si caratterizza in relazione alle competenze professionali dell’esecutore. nessuna risposta è corretta. quindi poco attenta alle eccezionalità, mediante la quale si interviene sulla base di un consapevole e specifico dominio teorico e professionale, che si caratterizza in relazione alle competenze professionali dell’esecutore.

Il trattamento ecologico plurale o generalista esprime l’intervento: di presa in carico orientato a parti deboli persona, al suo contesto di vita e a una pluralità di approcci e strategie. di presa in carico globale orientato all’intera persona, al suo contesto di vita e a una pluralità di approcci e strategie. nessuna risposta è corretta. di presa in carico parziale orientato all’intera persona, al suo contesto di vita e a una pluralità di approcci e strategie.

Il trattamento educativo può avvenire sia in modo diretto che in modo indiretto, quindi: questo si concreta nelle plurali forme di aiuto all’adattamento e all’apprendimento, situazioni relazionali e comunicative, educazione e motricità, educazione senso-percettiva. entrambe le risposte sono corrette. azioni cognitive, teoria occupazionale, musicoterapia, ludoterapia. nessuna risposta è corretta.

Il trattamento educativo è un intervento di natura educativa: entrambe le risposte sono corrette. orientato alla pratica delle relazioni di aiuto allo sviluppo delle funzioni umane. nessuna risposta è corretta. connotato da una pluralità di forme di aiuto allo sviluppo.

Il fare trattamento trova utile collocazione: in seno ai trattamenti probabilmente orientati al senso ecologico e globale. in seno ai trattamenti forse orientati al senso ecologico e globale. nessuna risposta è corretta. in seno ai trattamenti principalmente orientati al senso ecologico e globale.

Per strategia comportamentista si intende: una attiva modalità didattica e terapica che poggia sui principi del condizionamento operante per ridurre i comportamenti negativi e aumentare quelli positivi, attraverso la selezione dei comportamenti-conseguenze, senza rinforzi e punizioni. una attiva modalità comunicativa che poggia sui principi del condizionamento operante per ridurre i comportamenti negativi e aumentare quelli positivi, attraverso la selezione dei comportamenti-conseguenze, siano esse rinforzi e punizioni. nessuna risposta è corretta. una attiva modalità didattica e terapica che poggia sui principi del condizionamento operante per ridurre i comportamenti negativi e aumentare quelli positivi, attraverso la selezione dei comportamenti-conseguenze, siano esse rinforzi e punizioni.

I tratti distintivi della natura educativa di questi trattamenti sono: stile di azione generale come relazione di aiuto. clinicità. lavoro sulle funzioni umane. tutte le risposte sono corrette.

I tratti distintivi della natura educativa di questi trattamenti sono: tutte le risposte sono corrette. approccio ecologico all'intera personalità presa in carico globale del caso e suo contesto di vita. clinicità. tendenza ad azione educativa e plurali.

Il progetto di vita ci avvicina al capability approch, modificando il concetto di benessere fornendo nuovi significati all’inclusione : nessuna risposta è corretta. Nussbaum. Sen. entrambi gli autori sono corretti.

Diviene pertanto indispensabile essere coscienti della cultura che si esprime nel progettare, condurre e gestire un contesto nel quale intenzionalmente avviene apprendimento e che evidenzia come l’istituzione educativa sia essa stessa cultura e non solo preparazione per la cultura. Nessuna risposta è corretta. Ellerani. Crispiani. Sen.

Sono strategie di intervento speciale: le procedure di azione educativa terapica o didattica condotte in riferimento ad orientamenti teorici in maniera di apprendimento e sviluppo mentale di educazione psicologica e didattica tra i quali taluni paiono talvolta consolidati dalla ricerca e dalla tradizione. le procedure di azione educativa condotte in riferimento ad orientamenti teorici in maniera di apprendimento e sviluppo mentale di educazione e didattica tra i quali taluni paiono maggiormente consolidati dalla ricerca e dalla tradizione. nessuna risposta è corretta. le procedure di azione educativa terapica o didattica condotte in riferimento ad orientamenti teorici in maniera di apprendimento e sviluppo mentale di educazione e didattica tra i quali taluni paiono maggiormente consolidati dalla ricerca e dalla tradizione.

Le strategie e comportamenti di tipo comportamentale sono orientate: nessuna risposta è corretta. ai principi della modificazione del comportamento. ai principi della abolizione del comportamento. ai principi della modificazione delle emozioni.

Le strategie cognitiviste sono orientate: alla parzialità dei processi mentali nelle loro espressioni cognitive, intellettive e comunicative. nessuna risposta è corretta. alla centralità dei processi mentali nelle loro espressioni cognitive, intellettive e comunicative. alla esattezza dei processi mentali nelle loro espressioni cognitive, intellettive e comunicative.

Il sistema dei rinforzi può essere applicato mediante l'utilizzo di gettoni o punti all'interno dei contenuti strutturati come la classe oppure in famiglia a casa,ne è un esempio la Token Economy. con questo tipo di strategia si vuole favorire la eliminazione dei comportamenti negativi o comportamenti problema attraverso l'aumento di comportamenti positivi con esiti opportunamente rinforzati. è una strategia comportamentista. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta.

Secondo Ulrich Beck: nessuna risposta è corretta. ciascuno è il prodotto di tre componenti fondamentali: il genoma, gli eventi e il caso. è essenziale allungare il periodo della formazione, nonché di curare la formazione oltre la dimensione professionale o specifici posti di lavoro, orientando così la formazione verso una vasta gamma di possibilità applicative verso l’acquisizione di competenze sociali. nella società postmoderna si schiudono scenari difficili poiché connessi alle crisi ambientali e alle congiunture sanitarie, orientando gli sforzi umani verso l’educazione sostenibile e significativa.

Riccardo Mancini suggerisce di condividere un uso “pedagogicamente orientato” dei contesti educativi formali e delle nuove tecnologie che si presenta come un task di valore sociale, oltre che educativo e tale da permettere: a qualcuno, di conoscere e usare in maniera critica strumenti sempre più utili e necessari per vivere e lavorare nella società contemporanea. a tutti, di conoscere e usare in maniera critica strumenti sempre più utili e necessari per vivere e lavorare nella società contemporanea. nessuna risposta è corretta. ai bambini, di conoscere e usare in maniera critica strumenti sempre più utili e necessari per vivere e lavorare nella società contemporanea.

Le strategie cognitiviste: entrambe le risposte sono corrette. anche le strategie ecologico-dinamiche che sottolineano la presa in carico globale del soggetto delle sue funzioni e del suo contesto di vita attraverso una pluralità di azioni esecutive. si reggono sulle fondazioni del cognitivismo psicologico fino alle odierne affermazioni in ambito neuropsicologico e delle scienze cognitive che qui si ispirano con particolare rilievo alla metacognizione all'approccio mentalista. nessuna risposta è corretta.

Le strategie cognitiviste: l'obiettivo generale di queste pratiche è quello di stimolare i processi di autoregolazione di autocontrollo del soggetto attraverso interventi mirati sulla persona e sul suo ambiente. possiamo distinguere in questo senso delle azioni dirette e delle azioni indirette. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta.

Ci sono una pluralità di azioni cognitive che qui possiamo identificare: entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta. metacognizione. conceptual change.

Ci sono una pluralità di azioni cognitive che qui possiamo identificare: punizioni. nessuna risposta è corretta. prompting. prompts e rinforzo.

Sono azioni cognitive: cooperative learning. laboratori. tutte le risposte sono corrette. metacognizione.

La pratica del Cognitive Motor training (CMT) rappresenta: una forma di trattamento speciale del Metodo Zappella. una forma di trattamento speciale del Metodo Deduttivo. una forma di trattamento speciale del Metodo Crispiani. nessuna risposta è corretta.

Il Cognitive Motor training-CMT si concretizza in una serie di processi intensivi di attivazione neurofisiologica e di dinamizzazione di sequenze d’azione in costanza e fluidità: tutte le risposte sono corrette. l’intensa e crescente funzionalità neuro – motoria crea le migliori condizioni per l’adattamento dei circuiti neurali a nuove esigenze d’azione, pertanto tende ad attivare, consolidare e stabilizzare i circuiti corticali complessivi. l’attivazione simultanea, coordinata e costante di funzioni è motivo di riorganizzazione dei flussi corticali e di potenziamento della loro efficacia. Indicatore qualitativo fondamentale è la fluidità delle funzioni esecutive, con intenso coinvolgimento. proprio dall’attività consapevole ed automatica di sequenze motorie, percettive, grafo – motorie, mnestiche, linguistiche e del pensiero genera il potenziamento della funzione e dell’organo.

Crispiani coglie la personalità nella sua dimensione funzionale ed eccezionale e la interpreta sulla base: dell’Unità bio-psico-sociale (Ecologia di secondo livello) ovvero l’insieme interagente e coeso delle dimensioni corporea, psichica e sociale-interattiva dell’uomo nei contesti di vita. nessuna risposta è corretta. dell’Unità bio-psico-operante (Ecologia di primo livello), ovvero l’insieme interagente e coeso delle dimensioni corporea, psichica e operativa dell’uomo. entrambe le risposte sono corrette.

Tutti coloro che agiscono nello scenario educativo devono essere pertanto sensibili a ripensare i concetti, i contesti e gli spazi della formazione, per poter rendere significativa l’esperienza educativa, allora: il cambiamento di prospettiva vuole fornire una nuova forma ai processi di fruizione, si senso, di acquisizione e di condivisione del sapere. in relazione all’ambito educativo il dibattito sulla tecnologia e l’inclusività mira ad eliminare qualsiasi forma di esclusione sociale per attivare pratiche di cura dei soggetti in formazione. nessuna risposta è corretta. entrambe le risposte sono corrette.

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