Programmazione Distribuita e Cloud Computing - EXTRA 4
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Title of test:![]() Programmazione Distribuita e Cloud Computing - EXTRA 4 Description: Domande inedite d’esame |




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Le due categorie di servizi di comunicazione nel modello OSI sono: con connessione e senza connessione. orientato alla connessione e non orientato alla connessione. affidabile e non affidabile. sincronizzato e asincronizzato. Un processo quando riceve un messaggio di richiesta da un altro processo nell’algoritmo distribuito di mutua esclusione: invia un messaggio OK al mittente. invia un messaggio ACK al mittente. invia un messaggio di errore al mittente. ignora la richiesta se la risorsa è occupata. Le slice di PlanetLab. costituiscono un cluster di server virtuali costituito da una raccolta di macchine virtuali. costituiscono una rete di macchine fisiche distribuite su più datacenter. sono reti locali di test per applicazioni di calcolo distribuito. rappresentano database distribuiti per applicazioni di cloud computing. Quando un processo acquisisce il token e non ha bisogno di accedere alla risorsa condivisa: passa il token al processo successivo. conserva il token fino al prossimo ciclo di richiesta. rilascia il token senza comunicarlo agli altri processi. elimina il token dalla rete per evitare conflitti. Il modo più efficiente per rappresentare una storia casuale in un sistema distribuito è: registrando solo l’evento più recente di ogni processo. registrando solo i timestamp degli eventi principali. memorizzando una copia completa di tutti gli eventi. sincronizzando costantemente ogni evento tra tutti i nodi. La soluzione per il passaggio di tipi di dati complessi nelle chiamate di procedura remota è: utilizzare il supporto del linguaggio di programmazione per le classi definite dall’utente. serializzare i dati complessi in formati standard come JSON o XML. comprimere i dati complessi prima del trasferimento. trasmettere i dati come flussi binari senza alcuna struttura. La funzione della posizione di casa nella strategia comune per supportare gli enti mobili in reti di grandi dimensioni è: tenere traccia della posizione attuale di un’entità. aggiornare periodicamente la posizione di un’entità in rete. memorizzare una copia dei dati dell’entità per il ripristino rapido. sincronizzare le comunicazioni tra nodi remoti. I problemi di scalabilità in un sistema di messaggistica possono essere affrontati: utilizzando router per inoltrare messaggi tra gestori di code. utilizzando broker distribuiti per instradare i messaggi. aumentando la dimensione dei pacchetti di rete. duplicando i messaggi su più percorsi di rete. Il demone ntpd una volta ottenute le informazioni da altre macchine in Berkeley Unix: calcola la media e istruisce ogni macchina come regolare il clock. sincronizza l’orologio locale con la media dei valori ricevuti. aggiorna immediatamente il clock senza calcoli intermedi. attiva una nuova connessione per ogni aggiornamento. Nell’algoritmo di mutua esclusione distribuito deve essere chiaro per qualsiasi coppia di eventi nell’algoritmo: quale si verifica per primo. quale ha una maggiore priorità. quale è stato generato localmente o remotamente. quale è stato inviato attraverso una connessione sicura. |