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Psi gruppi e comunità 2

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Psi gruppi e comunità 2

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Psi gruppi e comunità 2

Creation Date: 2025/04/07

Category: University

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Secondo il modello del contenuto degli stereotipi di Fiske e colleghi, essi variano sulla base delle dimensioni di senso di colpa e compassione competenza e calore norme descrittive e norme prescrittive rabbia e disprezzo.
01. La situazione in cui si ritiene che il gruppo al quale si sente di appartenere sia discriminato, svantaggiato in modo sistematico e viva in condizioni peggiori rispetto ad un altro gruppo è chiamata deprivazione relativa individuale deprivazione assoluta individuale deprivazione assoluta fraterna deprivazione relativa fraterna.
02. La situazione in cui si ritiene che il gruppo al quale si sente di appartenere sia discriminato, svantaggiato in modo sistematico e viva in condizioni peggiori rispetto ad un altro gruppo è chiamata nessuna delle opzioni fornite deprivazione assoluta deprivazione individuale deprivazione egoistica.
In situazioni di ingiustizia sociale, sembrerebbe che la rabbia origini dalla percezione di ingiustizia mentre il disprezzo no il disprezzo origini dalla percezione di ingiustizia mentre la rabbia no sia la rabbia che il disprezzo originino dalla percezione di ingiustizia e che provochino le stesse risposte sia la rabbia che il disprezzo originino dalla percezione di ingiustizia ma che provochino risposte diverse.
Il tipo di deprivazione relativa che è più probabile che porti alla protesta collettiva è la deprivazione relativa individuale la deprivazione relativa egoistica nessuna delle opzioni fornite la deprivazione relativa fraterna.
La deprivazione relativa è uno stato oggettivo uno stato soggettivo influenzato da condizioni oggettive un compromesso una tipologia di azione collettiva.
Quando il gruppo privilegiato riconosce la disuguaglianza e reputa lo status quo illeggittimo può provare tutte le opzioni fornite compassione indignazione senso di colpa.
Quando il gruppo privilegiato riconosce la disuguaglianza ma reputa lo status quo leggittimo prova compassione prova indignazione morale prova senso di colpa può manifestare una controreazione.
Il privilegio può essere detto "invisibile" quando nessuna delle opzioni fornite il gruppo delle persone privilegiate lo da per scontato il gruppo delle persone privilegiate reputa lo status quo illegittimo il gruppo delle persone privilegiate prova senso di colpa rispetto al privilegio che ritiene di avere.
01. Nella prospettiva di Berry, la preferenza di acculturazione che prevede basso desiderio di mantenimento della propria cultura e alto desiderio di contatto intergruppi è definita integrazione separazione marginalizzazione assimilazione.
02. Nella prospettiva di Berry, la preferenza di acculturazione che prevede basso desiderio di mantenimento della propria cultura e basso desiderio di contatto intergruppi è definita assimilazione marginalizzazione integrazione separazione.
Nell'ambito del contatto tra gruppi, il contatto vicario è una forma di contatto indiretto che può avvenire tramite mezzi come il cinema nessuna delle opzioni fornite è una forma di contatto indiretto che avviene tramite l'immaginazione è una forma di contatto diretto.
Nell'ambito del contatto tra gruppi, il contatto esteso è una forma di contatto indiretto che avviene tramite l'immaginazione è una forma di contatto indiretto nessuna delle opzioni fornite è una forma di contatto diretto.
Nell'ipotesi del contatto di Allport, le precondizioni relative al fatto che il contatto abbia successo includono un tipo di contatto che duri nel tempo e che sia positivo tutte le opzioni fornite il sostegno istituzionale al contatto il fatto che il contatto avvenga in situazioni di parità di status.
Nell'ipotesi del contatto di Allport, le precondizioni relative al fatto che il contatto abbia successo includono nessuna delle opzioni fornite un tipo di contatto di breve durata un tipo di contatto altamente sporadico il sostegno istituzionale al contatto.
Nella prospettiva di Berry, la preferenza di acculturazione che prevede alto desiderio di mantenimento della propria cultura e basso desiderio di contatto intergruppi è definita marginalizzazione assimilazione separazione integrazione.
Uno dei maggiori esponenti della Scuola di Chicago è Robert E. Park Pennie Foster-Fishman Urie Bronfenbrenner James G. Kelly.
Le dimensioni della comunità individuate da Campbell (2000) sono dimensione emotiva, cognitiva, e comportamentale nessuna delle opzioni fornite dimensione psicologico-culturale, socio-strutturale, e spaziale dimensione olistica e settoriale.
Il termine utilizzato per riferirsi al "prendersi cura della generazione successiva alla propria" e, in tal modo, "della comunità nel suo complesso" è deindividuazione generatività competenza prosocialità.
Il termine generatività viene utilizzato per riferirsi nessuna delle opzioni fornite al prendersi cura della comunità in generale prendendosi cura della generazione che viene dopo quella a cui si appartiene al mettere in atto comportamenti di aiuto in situazioni di emergenza ad intervenire per aiutare il prossimo quando si è in gruppo e ci si accorge che gli altri non interverranno.
Uno dei maggiori esponenti della Scuola di Chicago è Pennie Foster-Fishman Robert E. Park Roger Barker Urie Bronfenbrenner.
La nascita ufficiale della Psicologia di Comunità avviene in Norvegia negli anni '90 del 1900 in Portogallo negli anni '60 del 1900 negli Stati Uniti negli anni '40 del 1900 negli Stati Uniti negli anni '60 del 1900.
01. I setting comportamentali possono essere definiti come un numero maggiore o uguale a due entità che tramite le loro reciproche interazioni costituiscono una struttura piuttosto organizzata che funziona in modo unitario (vale a dire, "come un tutto"). nessuna delle opzioni fornite quell'insieme di comportamenti specifici messi in atto durante un conflitto o durante una situazione di cooperazione, innescati dalle emozioni di base "le architetture o le unità di base" della quotidianità in cui il fatto che le persone interagiscano in un dato ambiente genera degli schemi comportamentali regolari.
02. Nell'ottica della Scuola di Chicago, il processo che fa si che le persone ed i gruppi facciano parte di una cultura comune e di una comunità in cui la coesistenza è regolata dall'integrazione di ordine sociale e biotico è chiamato competizione successione assimilazione conflitto.
Nella prospettiva di Barker, i "behavior settings" tutte le opzioni di risposta fornite incoraggiano l'emissione di alcuni specifici comportamenti restringono i comportamenti che possono essere messi in atto scoraggiano l'emissione di alcuni specifici comportamenti.
Barker introdusse il concetto di ciclo delle risorse esosistema e microsistema assimilazione e accomodamento setting comportamentali.
Tra i principi ecologici di Kelly troviamo i setting comportamentali l'interdipendenza e l'adattamento la deprivazione relativa individuale tutte le opzioni fornite.
Tra i principi ecologici di Kelly troviamo la prosocialità il ciclo delle risorse e la successione la deprivazione relativa individuale tutte le opzioni fornite.
Nell'ambito dei principi ecologici di Kelly, e più in generale della prospettiva di Kelly e di Trickett, il termine "risorse" include conoscenze e competenze beni materiali tutte le opzioni di risposta fornite denaro.
I principi ecologici di Kelly includono l'interdipendenza il ciclo delle risorse e la successione tutte le opzioni di risposta fornite l'adattamento.
Tra i principi ecologici di Kelly troviamo il mesosistema ed il cronosistema tutte le opzioni fornite l'adattamento e la generatività il ciclo delle risorse e l'interdipendenza.
Secondo la Psicologia di Comunità Ecologica proposta da Kelly e Trickett, essa è una scienza che implica anche un set valoriale un insieme di valori e norme che non possono essere considerati scientifici una scienza in cui la dimensione valoriale è vista come una variabile di disturbo che deve essere isolata ed eliminata dal processo scientifico una non-scienza.
Nella prospettiva di Bronfenbrenner, il sistema che influenza i livelli che lo precedono e che è costituito da ambienti con cui l'individuo non entra in contatto direttamente è definito macrosistema quello descritto non è un sistema individuato da Bronfenbrenner mesosistema esosistema.
Nella prospettiva di Bronfenbrenner, il microsistema è costituito da tutti quegli ambienti con cui la persona entra in contatto e vive in modo diretto, in prima persona dalla rete di microsistemi di cui fa parte la persona e dalle relative interconnessioni tra di essi nessuna delle opzioni fornite dalle norme e dalle credenze che definiscono atteggiamenti e ideologie che a loro volta hanno un effetto su tutti gli altri sistemi.
Nella prospettiva di Bronfenbrenner, il mesosistema è costituito nessuna delle opzioni fornite dalla rete di microsistemi di cui fa parte la persona e dalle relative interconnessioni tra di essi da tutti quegli ambienti con cui la persona entra in contatto e vive in modo diretto, in prima persona dalle norme e dalle credenze che definiscono atteggiamenti e ideologie che a loro volta hanno un effetto su tutti gli altri sistemi.
Un contributo importante per l'introduzione dell'approccio sistemico nella Psicologia di Comunità è stato fornito da Moreland e Levine Pennie Foster-Fishman Roger Barker Sherif.
James G. Kelly introdusse i principi ecologici il concetto di setting comportamentale nessuna delle opzioni fornite il concetto di esosistema e microsistema.
Indicare il completamento corretto della seguente frase: ________________ studiò le città come comunità biologiche caratterizzate dai seguenti processi fondamentali ____________________________________ Roger Barker; competizione, conflitto, accomodamento, assimilazione Roger Barker; micro-sistematico, macro-sistematico, ed eso-sistematico Scuola di Chicago; ciclo delle risorse, interdipendenza, adattamento, successione La Scuola di Chicago; competizione, conflitto, accomodamento, assimilazione.
I principi ecologici di ciclo delle risorse, interdipendenza, adattamento, e successione sono attribuibili a Pennie Foster-Fishman Roger Barker Urie Bronfenbrenner James G. Kelly.
Bronfenbrenner distingue tra ciclo delle risorse, interdipendenza, adattamento, e successione setting comportamentali individuali e di gruppo microsistema, mesosistema, esosistema, macrosistema e cronosistema competizione, conflitto, accomodamento, assimilazione.
01. Indicare il completamento corretto della seguente frase: ________________ possono essere considerati/e come un numero maggiore o uguale a due entità che tramite le loro reciproche interazioni costituiscono una struttura piuttosto organizzata che funziona in modo unitario (vale a dire, "come un tutto"). I setting comportamentali I sistemi Gli accordi psicosociali Le risorse.
L'empowerment è un costrutto fisso un costrutto mutevole una caratteristica specifica della leadership un tratto di personalità.
L'empowerment è un costrutto mutevole e indipendente dal contesto un costrutto fisso, stabile, indipendente dal contesto un costrutto mutevole, dinamico, legato al contesto nessuna delle opzioni fornite.
Secondo il modello di McMillan e Chavis, il senso di comunità è costituito dalle seguenti dimensioni appartenenza, deindividuazione, empowerment, strategie di regolazione emotiva appartenenza, influenza, integrazione e soddisfazione dei bisogni, connessione emotiva condivisa nessuna delle opzioni fornite appartenenza, dominanza sociale, empowerment, connessione emotiva condivisa.
Il modello del senso di comunità di McMillan & Chavis (1986) è un modello unidimensionale bidimensionale multidimensionale nessuna delle opzioni fornite.
La riformulazione di McMillan (1996) del modello del senso di comunità di McMillan & Chavis (1986) indica le seguenti dimensioni spirito, fiducia, connessione emotiva condivisa, empowerment appartenenza, influenza, integrazione e soddisfazione dei bisogni, connessione emotiva condivisa spirito, fiducia, arte, scambio nessuna delle opzioni fornite.
Secondo il modello di McMillan e Chavis, il senso di comunità è costituito da un continuum nessuna delle opzioni fornite da un'unica dimensione da più dimensioni.
La riformulazione di McMillan (1996) del modello del senso di comunità di McMillan & Chavis (1986) indica due dimensioni quattro dimensioni tre dimensioni una dimensione.
Il volontariato implica la gratuità tutte le opzioni di risposta fornite la non obbligatorietà la prosocialità.
La disobbedienza prosociale implica la volontà di promuovere un cambiamento esclusivamente nel gruppo a cui si appartiene implica la volontà di promuovere un cambiamento esclusivamente nel gruppo a cui si appartiene implica la volontà di promuovere un cambiamento nella società nella sua interezza implica l'accettazione incondizionata della situazione.
Le funzioni motivazionali del volontariato includono tutte le opzioni di risposta fornite sono corrette quella valoriale quella di carriera quella di protezione dell'Io e quella di accrescimento dell'Io.
La probabilità che un processo decisionale inclusivo abbia effetti positivi aumenta se è di facciata genuino simbolico nessuna delle opzioni fornite.
Una forma di processo decisionale inclusivo è il volontariato la consultazione la disobbedienza prosociale nessuna delle opzioni fornite.
La disobbedienza prosociale si basa su inclusione morale e volontariato inclusione morale e responsabilità sociale assistenzialismo e volontariato responsabilità sociale e assistenzialismo.
Identità sociale, indignazione morale, convinzioni morali, efficacia di gruppo sono state indicate come "ponti" per la partecipazione caratteristiche della leadership tratti di personalità "vie" che conducono all'azione sociale.
Le funzioni motivazionali del volontariato includono quella di conoscenza quella valoriale quella di carriera tutte le opzioni di risposta fornite sono corrette.
Secondo l'Istitute of Medicine, gli interventi di prevenzione possono essere selettivi tutte le opzioni di risposta fornite indicati universali.
Le dimensioni del benessere del modello I COPPE di Prilleltensky et al. (2015) includono nessuna delle opzioni fornite benessere interpersonale, benessere comunitario, benessere occupazionale, benessere fisico, benessere economico, e benessere psicologico benessere dell'interdipendenza, benessere collettivistico, benessere olistico, benessere flessibile, empowerment, e benessere positivo benessere dell'interdipendenza, benessere collettivistico, benessere olistico, benessere fisico, empowerment, e benessere psicologico.
Nel contesto delle reti sociali, Moreno (1934) distingue tra legami sociali e legami asociali reti a maglia larga e reti a maglia stretta legami forti e legami deboli legami funzionali e legami affettivi.
Gli indicatori individuati da Mark Granovetter (1973) per distinguere i legami deboli da quelli forti sono consultazione, volontariato, emozioni condivise, ed empoweremnt tempo passato insieme, intimità, cooperazione, e conflitto tempo passato insieme, volontariato, emozioni condivise, ed empowerement tempo passato insieme, intimità, emozioni condivise, e servizi scambiati.
Le reti sociali più funzionali per il supporto emotivo e pratico sono quelle caratterizzate da legami deboli legami forti legami simbolici legami instabili.
Granovetter (1973) distingue tra reti a maglia larga e reti a maglia stretta legami funzionali e legami affettivi legami sociali e legami asociali legami forti e legami deboli.
Le reti sociali caratterizzate da legami deboli nessuna delle opzioni fornite sono più chiuse al loro interno esercitano un maggiore controllo e limitano il cambiamento possono essere più funzionali per lo scambio di informazioni.
Tra le funzioni delle reti sociali è possibile individuare nessuna delle opzioni fornite quella di deprivazione relativa quella di disobbedienza prosociale quella di riferimento normativo e quella di promozione del sostegno sociale.
Il sostegno sociale include tutte le opzioni di risposta supporto emotivo supporto informativo supporto materiale.
"Il supporto informativo, emotivo, e materiale che è possibile scambiare all'interno delle reti sociali" è una buona definizione di prevenzione rete sostegno sociale empowerment.
Il Project Cycle Management è costituito da fasi di durata uguale standard predefinita e rigida piuttosto variabile.
La sequenza delle fasi nel Project Cycle Management è rigida vincolante predefinita orientativa.
Gli obiettivi specifici di un progetto dovrebbero descrivere in modo specifico gli aspetti finanziari dell'implementazione del progetto nessuna delle opzioni fornite essere raggiungibili e verificabili in modo concreto ed in un tempo definito descrivere le finalità ultime del progetto.
Generalmente, gli obiettivi specifici di un progetto sono nessuna delle opzioni fornite organizzati in modo gerarchico e molteplici misurabili solo anni dopo il termine del progetto tutti sullo stesso piano e descrivono lo scopo ultimo del progetto.
Uno strumento che consente di analizzare la catena logica delle componenti di un progetto è il diagramma di Gantt il quadro logico il photovoice nessuna delle opzioni fornite.
Il Project Cycle Management è costituito da due fasi fondamentali sei fasi fondamentali tre fasi fondamentali nessuna delle opzioni fornite.
La valutazione dell'andamento del progetto compresi i suoi aspetti di debolezza e di forza è quella che viene fatta ex-post ex-ante in itinere tutte le opzioni fornite.
La valutazione dell'efficacia del progetto viene effettuata nella valutazione ex-post ex-ante in itinere nessuna delle opzioni fornite.
Generalmente, la valutazione in itinere è distinta in valutazione realista e inquiry Assess e Vision valutazione di processo e monitoraggio analisi della proposta e analisi della domanda.
Solitamente, la durata massima del focus group è di 4 ore 30 minuti 15 minuti 90 minuti.
Indicare l'affermazione corretta sul focus group. Il focus group prende in considerazione le interazioni tra le persone nel gruppo I focus group prevedono la presenza di partecipanti, di un osservatore, e di un moderatore Il focus group permette di ascoltare i vari punti di vista su uno specifico argomento Tutte le affermazioni fornite sul focus group sono corrette.
Il focus group è una tecnica di rilevazione di tipo individuale qualitativo statistico quantitativo.
Il focus group è una tecnica basata sulla discussione di gruppo nessuna delle opzioni fornite sull'immaginazione sulla realizzazione di un video.
Indicare l'affermazione corretta sul focus group. Le domande vengono poste secondo un preciso ordine Nessuna delle opzioni fornite Generalmente i focus group hanno una durata di otto ore (un'intera giornata lavorativa) Generalmente i focus group sono costitutiti da 40 o 50 partecipanti.
La costruzione di una road map è caratteristica del photovoice focus group nessuna delle opzioni fornite Community Visioning.
La cross-pollination è particolarmente usata nel photovoice nel metodo World Café nei focus group nessuna delle opzioni fornite.
Nel Community Visioning, la fase del processo partecipativo che è più orientata alla pianificazione è quella denominata Vision Assess Road Map Cross-pollination.
Nel Community Visioning, la fase del processo partecipativo più di tipo elaborativo è quella denominata Vision Assess Cross-pollination nessuna delle opzioni fornite.
Quella di "processo democratico e partecipato volto a sviluppare conoscenza pratica" è una definizione di Azione Partecipativa Ricerca-Azione Partecipata Cross-pollination Inchiesta Partecipata.
Nelle ricerca-azione vi sono fasi simboliche cicliche nessuna delle opzioni fornite indipendenti le une dalle altre.
La ricerca-azione prevede tre fasi quali valoriale, di attivismo, e di disobbedienza tre fasi quali pianificazione, esecuzione, e valutazione dei risultati due fasi quali di attivismo e di empowerment due fasi quali pianificazione ed esecuzione.
Nell’analisi organizzativa multidimensionale partecipata, la dimensione che si concentra sul clima organizzativo è quella psico-ambientale funzionale strategico-strutturale psicodinamica.
Nel contesto dei profili di comunità, il profilo che analizza variabili come il senso di comunità, l'identificazione collettiva, le reti sociali, ed il senso di appartenenza è chiamato profilo psicologico profilo del futuro profilo demografico profilo del potere.
Nell’analisi organizzativa multidimensionale partecipata le dimensioni "hard" sono quelle psicodinamica e psico-ambientale solo la dimensione funzionale viene definita "soft" solo la dimensione strategico-strutturale viene definita "soft" le dimensioni "soft" sono quelle psicodinamica e psico-ambientale.
Nel contesto dei profili di comunità, il profilo demografico si riferisce ai dati relativi alla struttura della popolazione e alla relativa stratificazione ai servizi come quelli socio-sanitari, socio-educativi, e socio-ricreativi all'organizzazione politico-amministrativa alla storia della comunità nonché la sua coesione e i suoi valori.
Gli interventi evidence-based sono quegli interventi che si concentrano sull'empowerment non basati su dati sperimentali perché la loro efficacia è già evidente di per sé e, dunque, non è necessaria la verifica sperimentale verificati da controlli sperimentali rigorosi nessuna delle opzioni di risposta.
La violenza autodiretta include nessuna delle opzioni di risposta fornite la violenza comunitaria la violenza economica la violenza familiare e del partner.
La violenza collettiva include la violenza familiare nessuna delle opzioni di risposta fornite l'auto abuso la violenza del partner.
La violenza collettiva include la violenza politica la violenza familiare la violenza comunitaria la violenza del partner.
Il processo che caratterizza le interazioni tra gruppi e nazioni quando due gruppi si contrappongono l'uno all'altro, assumono delle posizioni via via sempre più estreme, reagiscono alle minacce (presunte o reali), si distanziano e si attaccano sempre di più per indebolirsi e per distruggersi l'un l'altro è chiamato groupthink polarizzazione di gruppo radicalizzazione reciproca violenza comunitaria.
La violenza collettiva include la violenza economica la violenza sociale tutte le opzioni di risposta fornite la violenza politica.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori istituzionali" includono avere problemi di salute le caratteristiche demografiche aver vissuto eventi traumatici nessuna delle opzioni fornite.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori individuali" sono l'accesso ai servizi e il welfare lo status famigliare e l'eventuale dipendenza da sostanze l'accesso ai servizi e lo status famigliare le caratteristiche demografiche e l'eventuale dipendenza da sostanze.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori istituzionali" includono la disuguaglianza economica i cambiamenti politici la complessità delle procedure per accedere ai servizi i cambiamenti nel welfare.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori individuali" sono il numero di alloggi pubblici disponibili e l'avere problemi di salute mancanza di sostegno sociale e l'aumento dei costi delle case mancanza di sostegno sociale e difficoltà ad accedere ai servizi avere un reddito basso e aver vissuto eventi traumatici.
La condizione in cui mancano i beni necessari che garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari è indicata come povertà soggettiva deprivazione relativa povertà relativa povertà assoluta.
La condizione in cui la disponibilità delle risorse di una persona è minore di quella media della popolazione di riferimento è chiamata stigmatizzazione povertà relativa povertà soggettiva povertà assoluta.
La condizione in cui la disponibilità delle risorse di una persona è minore di quella media della popolazione di riferimento è chiamata povertà assoluta stigmatizzazione povertà soggettiva nessuna delle opzioni fornite.
Nel processo che porta alla condizione di marginalità sono coinvolti solo fattori individuali e relazionali fattori individuali, relazionali, istituzionali, strutturali solo fattori individuali e istituzionali solo fattori relazionali ed istituzionali.
Quella di "contesti che favoriscono l'empowerment grazie a uno specifico funzionamento che promuove simultaneamente sviluppo personale, miglioramento delle condizioni della comunità e cambiamento sociale positivo" è una buona definizione di behavioral settings housing first empowering community settings community coalitions.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, un esempio di "fattori istituzionali" è il welfare l'accesso ai servizi le caratteristiche demografiche lo status famigliare.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori individuali" includono tutte le opzioni di risposta aver vissuto eventi traumatici avere problemi di salute avere un reddito basso.
Rispetto al tema delle condizioni di marginalità, esempi di "fattori individuali" includono i cambiamenti nel welfare la complessità delle procedure istituzionali i cambiamenti politici nessuna delle opzioni fornite.
Gli eventi che sono di origine naturale ma la cui disastrosità è determinata dall'intervento dell'uomo sono definiti umanistici nessuna delle opzioni fornite naturali antropico naturali.
I disastri sono quegli eventi che influenzano le persone prese singolarmente ma non la comunità hanno un impatto sulla collettività e ma non sono associati a reazioni collettive nessuna delle opzioni fornite hanno un impatto sulla collettività e sono associati a reazioni collettive a vari livelli tra cui quello emotivo, dei comportamenti, e delle azioni sociali.
Nei disastri, da un punto di vista temporale, la fase dell'impatto è nessuna delle opzioni fornite il momento in cui viene definita una strategia per la ricostruzione della comunità il lasso di tempo nel quale avviene l'evento in questione colpendo la comunità e causando danni il momento in cui si affrontano i danni subiti.
Nel contesto delle emergenze, a livello temporale, la fase della luna di miele è generalmente compresa tra una settimana ed uno o due anni dopo l'evento dai tre ai quattro anni dopo l'evento nessuna delle opzioni fornite tra la fine dell'evento e la settimana successiva.
Nel contesto delle emergenze, la fase in cui ci si sente amareggiati, risentiti, arrabbiati perché l'aiuto promesso non è arrivato è stata definita fase di disillusione nessuna delle opzioni fornite della luna di miele eroica.
Un modo di abitare collaborativo per cui si ha una propria abitazione riservata ma si condividono i servizi è chiamato empowerment stigmatizzazione cohousing community coalition.
Un modo di abitare collaborativo per cui si ha una propria abitazione riservata ma si condividono i servizi è chiamato nessuna delle opzioni fornite Cross-pollination behavioral setting stigmatizzazione.
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