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Title of test:
Psicologia Cognitiva Applicata 11-20

Description:
psicologia cognitiva applicata (lezioni 11-20) prof.ssa Cantoia

Author:
fedeiac
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Creation Date: 06/09/2024

Category: University

Number of questions: 67
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Content:
Nell'effetto di aggregazione/disgregazione di vincite/perdite quando i "bilanci mentali" sono separati, l'incremento dei guadagni dà maggior soddisfazione quando i "bilanci mentali" sono aggregati, l'incremento dei guadagni dà maggior soddisfazione quando i "bilanci mentali" sono separati, l'incremento dei guadagni dà minor soddisfazione quando i "bilanci mentali" sono aggregati, l'incremento dei guadagni dà minor soddisfazione.
Per l'Effetto dello sconto temporale: il valore di un bene nel tempo resta costante nel tempo meno l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, più esso perde valore più l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, meno esso perde valore più l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, più esso perde valore.
Rispetto all'Effetto della grandezza e del formato dei numeri non è vero che: il formato di prescrizione (rapporto, percentuale o frequenza) incide sulla valutazione gli esperti ne sono "immuni" il formato dei numeri porta a trascurare l'ampiezza del campione di riferimento il formato di presentazione prevale su quello della grandezza.
La valutazione del gradimento/insoddisfazione è un fenomeno relazionale che si sviluppa tramite il confronto tra il costo/valore del bene-target e un costo-àncora. Non dipende dal costo né dal valore assoluto del bene falso vero dipende dal valore affettivo del bene dipende dal tipo di bene.
L'unità base della memoria semantica è detta: concetto morfema schema fonema.
Nel ragionamento sillogistico, ritenere che il rapporto tra A e B intercorra anche tra B ed A è un: figural bias errore da inferenza probabilistica errore di conversione errore dell'affermazione del conseguente.
Nella formazione dei concetti, la classificazione in base all'appartenenza ad un concetto di cui, singolarmente presi, gli oggetti non sono esemplari segue il criterio: concettuale - inferenziale oggettivo - referenziale tematico - relazionale descrittivo - analitico.
Nell'errore da inferenza probabilistica del ragionamento sillogistico, se una conclusione corretta va contro l'esperienza comune, si tende ad accettarla. dipende dai tempi di risposta falso dipende dall'età dei soggetti vero.
Non è vero che il sillogismo lineare: è detto anche problema seriale a tre termini presenta i dati delle premesse disposti lungo una dimensione nessuna delle opzioni proposte è la forma più semplice di sillogismo.
Nel ragionamento sillogistico, ritenere che il rapporto di implicazione logica presente nel principio sia simmetrico è un: errore di conversione errore da inferenza probabilistica figural bias errore dell'affermazione del conseguente.
L'effetto atmosfera non si verifica quando: in entrambe le premesse ricorre il quantificatore "alcuni" entrambe le premesse sono particolari e affermative in entrambe le premesse ricorre il quantificatore "tutti" entrambe le premesse sono in forma negativa.
La capacità di mettere le conoscenze in relazione e fare inferenze, per estendere il potere conoscitivo delle informazioni è detta: induzione deduzione ragionamento pensiero.
E' un tipico errore di ragionamento: nessuna delle opzioni proposte la propensione alla conferma anziché alla falsificazione entrambe le opzioni proposte la tendenza a ritenere che le situazioni siano sempre più complesse di ciò che è dato cogliere.
il compito 2-4-6 è stato studiato per: osservare la dinamica del processo di categorizzazione osservare la dinamica del processo di formulazione di ipotesi osservare la dinamica del processo di scoperta di regole, alla luce di conoscenze specifiche osservare la dinamica del processo di scoperta di regole, prescindendo da conoscenze specifiche.
Il ragionamento per induzione: entrambe le opzioni proposte porta a individuare regolarità e a generalizzare nessuna delle opzioni proposte si applica tipicamente ai compiti di categorizzazione e di verifica di ipotesi.
Nella formazione dei concetti, la classificazione in base a caratteristiche fisiche e percettive comuni segue il criterio: descrittivo - analitico oggettivo - referenziale tematico - relazionale concettuale - inferenziale.
La conclusione induttiva non è: un'ipotesi probabile certa e unica una congettura nessuna delle opzioni proposte.
Il modello mentale non è: un'entità solida e resistente che viene abbandonata o modificata a fatica un'entità solida e resistente che viene continuamente modificata un'entità solida e resistente cui ci si affida per spiegare il mondo un insieme integrato di elementi tra loto altamente coesi.
E' vero che i sistemi di credenze: comportano un diverso grado di consapevolezza delle possibilità di costruire alternative sono mantenuti con uguali gradi di certezza riguardano anche l'esistenza di entità concettuali e la rappresentazione di mondi alternativi si basano su componenti esclusivamente cognitive.
Un modello mentale entra in crisi quando: nessuna delle opzioni proposte non garantisce più il successo nell'azione non è più corrispondente alla realtà entrambe le opzioni proposte.
Secondo Nelson, la crescita intellettiva del bambino è questione di: modificazione dei processi di elaborazione trasformazione del modo di rappresentare le informazioni incremento dei processi di elaborazione potenziamento di capacità operative.
Le teorie implicite: variano in base all'esperienza tutte le opzioni proposte variano in base alle conoscenze specifiche dell'individuo variano in base al modo di concettualizzare e interpretare l'esperienza.
Le teorie implicite: tutte le opzioni proposte rappresentano il contesto nel quale il comportamento/pensiero si manifesta hanno validità ecologica sono conoscenze metacognitive organizzate in concetti.
Il modello mentale: non dipende dal modo di concettualizzare l'esperienza riguarda aspetti generali e specifici della realtà è influenzato da esperienze e conoscenze specifiche non si riescono a creare modelli diversi rispetto alle medesime realtà.
La costruzione dei modelli mentali implica la capacità di tradurre le entità mentali e i prodotti delle elaborazioni compiute in azioni da compiere sul mondo esterno dipende dall'ambito di riferimento vero dipende dal tipo di modello (fisico/concettuale) falso.
Secondo Johnson-Laird, le rappresentazioni coerenti e integrate di scene od oggetti in cui tutti gli elementi sono disponibili simultaneamente e possono essere presi in esame similmente a quanto avviene nella percezione sono: schemi immagini mentali proposizioni modelli mentali.
Il ragionamento per analogia è: elemento distintivo dell'intelligenza fondamento delle attività cognitive un incentivo del pensiero creativo tutte le opzioni proposte.
Secondo il Modello strutturale: maggiore è il grado di connessione tra i predicati di un dominio, minore è la probabilità che la struttura venga trasferita a un altro dominio minore è il grado di connessione tra i predicati di un dominio, maggiore è la probabilità che la struttura venga trasferita a un altro dominio contano le connessioni che si stabiliscono tra gli elementi dell'analogia contano le caratteristiche intrinseche dei singoli elementi dell'analogia.
Secondo Sternberg, il ragionamento sotteso alle analogie di proporzione prevede sei passaggi: codifica, inferenza, mapping, applicazione, giustificazione, risposta codifica, associazione, mapping, applicazione, giustificazione, risposta codifica, inferenza, mapping, applicazione, giustificazione, confronto codifica, inferenza, mapping, svolgimento, giustificazione, risposta.
Secondo il modello del contrasto, l'analogia è una sovrapposizione di attributi: maggiore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, minore è il grado di analogia esistente tra tali due entità minore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, minore è il grado di analogia esistente tra tali due entità minore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, maggiore è il grado di analogia esistente tra tali due entità maggiore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, maggiore è il grado di analogia esistente tra tali due entità.
Sul piano cognitivo, l'analogia permette di: entrambe le opzioni proposte estrapolare gli elementi più importanti dalle informazioni, producendo una schematizzazione in cui sono evidenziati i tratti essenziali cogliere in modo immediato e incisivo gli aspetti salienti nessuna delle opzioni proposte.
Una rappresentazione analogica: è intuitiva, basata sugli aspetti salienti della rappresentazione mentale fa riferimento a casi paradigmatici riferimento a situazioni specifiche tutte le opzioni proposte.
Sul piano cognitivo, l'analogia permette di elaborare i contenuti a livello intermedio percettivo-astratto, facilitando la corrispondenza tra il dato concreto e la sua concettualizzazione dipende dall'ambito tematico dell'analogia falso dipende dall'ambito di applicazione vero.
L'avversione al rischio si manifesta quando: in caso di possibilità di perdita le persone sono meno propense a rischiare in caso di possibilità di vincita/guadagno le persone sono meno propense a rischiare in caso di possibilità di vincita/guadagno le persone sono più propense a rischiare in caso di possibilità di perdita le persone sono più propense a rischiare.
Secondo la teoria del prospetto: i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono soggettivi e possono variare nel tempo i punti di riferimento ai quali vengono definite vincite/perdite sono oggettivi e non possono variare nel tempo i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono oggettivi e possono variare nel tempo i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono soggettivi e non possono variare nel tempo.
L' "effetto vincitore-perdente" porta a sovrastimare le potenzialità delle opzioni che si sono mostrate redditizie in precedenza e a sottostimare le potenzialità delle opzioni con una premessa storia di insuccesso vero falso è il contrario dipende dall'età dei soggetti.
Secondo la teoria dell'utilità attesa, è pù vantaggioso il 10% di probabilità di vincere 11 euro o l'11% di probabilità di vincere 10 euro? conviene la probabilità del 10% hanno lo stesso valore atteso, la scelta è equivalente conviene la probabilità dell'11% la teoria non si applica per cifre così contenute .
Si parla di incertezza quando: la probabilità degli eventi possibili è nota nessuna delle due opzioni dipende dall'ambito di riferimento si conoscono gli eventi possibili, ma non la probabilità che si verifichino.
L'illusione di controllo è: una capacità lacunosa di autoregolazione un processo metacognitivo fallito la tendenza a credere di poter predire risultati sui quali oggettivamente non si ha potere la tendenza a credere di poter controllare risultati sui quali oggettivamente non si ha potere.
Nell'esperimento delle due urne con paline nere e rosse, i soggetti cadono in una incoerenza: di tipo logico nessuna delle due opzioni proposte dato dagli errori nel calcolo delle probabilità entrambe le opzioni proposte.
Il "valore atteso": entrambe le opzioni proposte si ottiene moltiplicando il valore assoluto di ogni esito per la probabilità che l'esito si verifichi nessuna delle opzioni proposte è la valutazione delle conseguenze di un evento tenendo conto della probabilità che esso si verifichi effettivamente.
Sul piano neurobiologico, l'effetto framing elicita una maggiore attivazione: nessuna delle opzioni proposte dei due dell'amigdala nelle scelte di contrasto e della corteccia cingolata anteriore e dalla corteccia prefrontale dorsolaterale bilaterale nelle scelte conformi all'effetto dell'amigdala nelle scelte di conferma e della corteccia cingolata anteriore nelle scelte di contrasto dell'amigdala nelle scelte di conferma e della corteccia cingolata anteriore e della corteccia prefrontale dorsolaterale bilaterale nelle scelte di contrasto .
L'effetto framing: è prodotto dall'equivalenza della risposta emotiva rispetto a quella cognitiva nessuna delle opzioni proposte entrambe le opzioni proposte spiega perché le reazioni in caso di vincita/perdita sono equivalenti sul piano emotivo.
La teoria del prospetto spiega: l'inversione di preferenze a seconda che la situazione sia presentata in termini di scommessa o di acquisto i comportamenti in caso di aggregazione/disaggregazione di vincite/perdite l'avversione al rischio/perdita tutte le opzioni proposte.
Secondo De Martino e colleghi, l'effetto framing è l'esito del prevalere: della risposta emotiva su quella cognitiva della risposta cognitiva su quella emotiva del convergere di risposta emotiva e cognitiva del reciproco annullamento tra risposta emotiva e cognitiva.
I comportamenti nel gamble task cambiano se: i comportamenti non cambiano al variare delle condizioni viene rivista la formulazione linguistica della consegna viene modificato il contesto di scelta proposto ai soggetti viene aumentato l'intervallo temporale tra la prima e la seconda domanda.
Secondo la Teoria razionale della scelta, quando si deve decidere, è opportuno: trascurare le decisioni passate e gli effetti futuri trascurare le decisioni passate e valutare gli effetti futuri focalizzarsi sulle decisioni passate e valutare gli effetti futuri focalizzarsi sulle decisioni passate e sugli effetti futuri.
Per il Dilemma della persistenza, nell'eventualità di smarrimento di un oggetto acquistato: pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono comunque inclini a ripeterla pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono inclini a ripeterla se è trascorso un intervallo di tempo consistente avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono meno inclini a ripeterla pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono inclini a ripeterla se ritengono l'oggetto di valore.
Il Dilemma della persistenza riguarda: l'effetto status quo l'effetto disgiunzione l'effetto framing i costi affondati.
Per l'Effetto status quo: la decisione di operare cambiamenti rispetto alle scelte abituali è ritenuta incerta la decisione di operare cambiamenti rispetto alle scelte abituali è ritenuta non economica sul piano cognitivo le persone attribuiscono un peso maggiore alla potenziale perdita rispetto al possibile guadagno, quindi preferiscono non rischiare tutte le opzioni proposte.
Le strategie che portano a decisioni non ottimali, ma soddisfacenti e che comportano un minore sforzo cognitivo sono dette: strategie non compensatorie regole del calcolo della differenza di utilità strategie compensatorie regole compensatorie.
Quando si procede alla valutazione dei pro e dei contro delle opzioni di scelta in base alla sommatoria dei loro attributi positivi e negativi, si applica una: regola additiva regola del calcolo della differenza di utilità regola compensatoria strategie non compensatoria.
Dilemmi impersonali: i conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali diminuiscono i tempi di decisione registrano una diminuzione dell'attività nelle aree associate alla memoria di lavoro attivano maggiormente le aree cerebrali associate alle emozioni richiedono lo stesso tempo di reazione nel caso di giudizi di approvazione e di disapprovazione.
I dilemmi personali attivano maggiormente le aree cerebrali associate alle emozioni attivano maggiormente le aree cerebrali associate alla memoria di lavoro non presentano conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali i conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali diminuiscono i tempi di decisione.
Quando le alternative vengono accettate se eguagliano/superano la soglia di accettabilità anche di un solo attributo si applica la regola: congiuntiva di eliminazione per aspetti lessicografica disgiuntiva.
Quando si fissano dei livelli minimi di accettabilità per ogni attributo che viene ordinato per importanza e si selezionano le opzioni di scelta seguendo l'ordine di importanza degli attributi, si applica la regola: disgiuntiva cognitiva di eliminazione per aspetti lessicografica.
Nell'ultimatum game: un proposer riceve una somma e per poterla tenere deve dividerla con un'altra persona il responder deve decidere se accettare l'offerta del proposer o tenere l'intera somma per sé un proposer riceve una somma e per poterla tenere deve dividerla con un'altra persona in modo che questa accetti l'offerta il responder deve decidere se accettare l'offerta del proposer o rilanciare.
Quando si sceglie l'opzione che offre un vantaggio tale da compensare la rinuncia ad altri aspetti comunque desiderabili si applica una: regole compensatorie strategia compensatoria strategie non compensatorie euristica.
L'informazione può essere esplorata attraverso l'approccio: depth first/breadth first nessuna delle opzioni proposte destro/sinistro feauture wise/global wise.
Quando si hanno attributi ordinabili per ordine decrescente di importanza e si selezionano le opzioni di scelta che hanno attributi ritenuti più importanti, si applica la regola: lessicografica congiuntiva di eliminazione per aspetti disgiuntiva.
Nell'ultimatum game, il proposer può fare offerte: eque/inique fisse/variabili alte/basse nessuna delle opzioni proposte.
La condizione necessaria per la nascita di un problema è: la possibilità di percepire il campo del problema nessuna delle opzioni proposte la possibilità di percepire una doppia codifica del messaggio la possibilità di progettare una doppia strategia solutoria.
Nel processo di problem solving, la decodificazione primaria: applica il codice legale che permette la lettura letterale della consegna si basa sull'applicazione del codice naturale che segue la norma della informatività della comunicazione è la fase di passaggio dal codice naturale a quello legale nessuna delle opzioni proposte.
Quale situazione segue il modello del qui pro quo, richiede una ristrutturazione e comporta una doppia codifica del messaggio? compito sfida contesto di apprendimento problema.
I problemi mal definiti: sono rari utilizzano euristiche indipendenti dal dominio o scopi generali richiedono molte conoscenze specifiche gli stati del problema e gli operatori sono chiari.
In quale situazione, in caso di fallimento, si attribuisce la causa dell'errore alla difficoltà della consegna e a una sensazione di inefficacia? sfida compito contesto di apprendimento problema.
La teoria del doppio codice: propone di tradurre visivamente tutti gli elementi di un problema in formato verbale considera la codifica linguistica come elemento secondario del processo di problem solving considera sia la generazione, sia la risoluzione del problema codifica in doppio formato ogni informazione .
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