Psicologia Cognitiva Applicata 41-47
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Title of test:![]() Psicologia Cognitiva Applicata 41-47 Description: psicologia cognitiva applicata (lezioni 41-47) prof.ssa Cantoia |




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Nello studio di DeBeni e colleghi, i moduli didattici attivano le seguenti capacità: interrogarsi, memorizzare, condividere, verificare. interrogarsi, riflettere, condividere, verificare. selezionare, memorizzare, condividere, verificare. interrogarsi, memorizzare, condividere, approfondire. Le principali variabili psicologiche implicate nell'e-learning sono: abilità cognitive e aspetti emotivo-motivazionali. tutte le opzioni proposte. abilità cognitive di base e abilità metacognitive. abilità metacognitive e aspetti emotivo-motivazionali e di personalità. L'indice metacognitivo di "coerenza strategica" rappresenta: la corrispondenza tra utilità e uso delle strategie. la corrispondenza tra conoscenza e uso delle strategie. un indice ancora ambiguo rispetto alla ricaduta sul successo scolastico. la corrispondenza tra utilità e conoscenza delle strategie. Il modello cognitivo-motivazionale di Cornoldi e colleghi prevede le componenti di conoscenza metacognitiva, di controllo ed emotivo-motivazionale. vero, ma prevede anche la componente di consapevolezza. falso. falso, la terza componente è solo motivazionale. vero. Nello studio di DeBeni e colleghi, il corso post laurea è organizzato in: 14 moduli senza incontri in presenza. 12 moduli e tre incontri in presenza. 14 moduli e tre incontri in presenza. 14 moduli e cinque incontri in presenza. Nello studio di DeBeni e colleghi, il corso pre laurea è organizzato in: 14 moduli organizzati sullo schema: apprendimento materiale, attività, domande di verifica. 6 moduli organizzati sullo schema: apprendimento materiale, attività, domande di verifica, e un modulo finale. 6 moduli organizzati sullo schema: ricerca del materiale, attività, domande di verifica, e un modulo finale. 7 moduli organizzati sullo schema: apprendimento materiale, attività, domande di verifica. Nello studio di DeBeni e colleghi, viene posta grande enfasi in particolare sugli aspetti di: solo di metacognizione. partecipazione e autovalutazione. autogestione e autovalutazione. monitoraggio e comunicazione. Nell'e-learning, le dinamiche delle interazioni sono: completamente orizzontali. completamente verticali. molto orizzontali, ma ancora in parte verticali. molto verticali, ma in parte orizzontali. Nell'e-learning il setting formativo è rimodulato in senso: metacognitivo, interattivo e comunicativo. metacognitivo, interattivo e collaborativo. metacognitivo, cognitivo e collaborativo. metacognitivo, interattivo e sociale. Nello studio di Albanese e colleghi, nell'esperienza a Milano, la minor ripetizione del materiale e le maggiori difficoltà di gestione di tempo e spazi possono indicare: un sovraccarico di lavoro nella struttura del corso. una minore capacità di riflessione metacognitiva sui processi di studio. una maggiore capacità di riflessione metacognitiva sui processi di studio. un impoverimento delle competenze autoregolative. La metacognizione nei gruppi collaborativi può essere stimolata da: la riflessività. la responsabilità individuale. l'autonomia di lavoro. l'auto e etero valutazione. Nello studio di Albanese e colleghi, nell'esperimento in Val d'Aosta, i partecipanti centrali nella condizione con riflessione metacognitiva: aumentano i livelli di attivazione epistemica di base e avanzata. mantengono i livelli di attivazione epistemica di base e aumentano i livelli di attivazione epistemica avanzata. mantengono i livelli di attivazione epistemica di base e avanzata. aumentano i livelli di attivazione epistemica di base e mantengono i livelli di attivazione epistemica avanzata. Non è vero che: il SRL è un fattore protettivo contro la dispersione scolastica, in particolare all'università. le strategie riferite dagli studenti sono predittive del successo scolastico. la qualità del livello di apprendimento è associata all'approccio autoregolato. il SRL è un fattore protettivo contro la dispersione scolastica in particolare alla scuola superiore. Chi sostiene che la conoscenza sia costruita collaborativamente e socialmente, attraverso la condivisione e l'interazione tra partecipanti?. costruttivismo. nessuna delle opzioni proposte. modello dell'elaborazione cognitiva dell'informazione. collaborativismo. Vallerand e colleghi propongono una tassonomia tripartita della motivazione intrinseca che prevede la motivazione a conoscere, a realizzare cose, a fare esperienza degli stimoli. falso. vero, solo per gli studenti. vero. vero, solo per gli adulti. Nello studio di Eom e Ashill, l'e-learning è assunto come sistema: aperto. entrambe le opzioni proposte. interattivo. nessuna delle opzioni proposte. I modelli di apprendimento assunti in continuità con il costruttivismo sono: tutte le opzioni proposte. modello dell'elaborazione cognitiva dell'informazione. collaborativismo e socio-culturalismo. apprendimento per scoperta e apprendimento facilitato. Partendo da una prospettiva costruttivista, Eom e Ashill assumono l'importanza di dimensioni quali l'autoregolazione, la motivazione, la dimensione interattiva e il design del corso. vero, compreso anche il ruolo del docente. falso. vero, escluso il ruolo del docente. vero. Nello studio di Eom e Ashill, qual è il predittore meno efficace della soddisfazione degli studenti?. le interazioni tra studenti. tutte le opzioni proposte. le attività del docente. le interazioni tra docenti e studenti. Nello studio di Eom e Ashill, qual è il maggior predittore dei risultati accademici degli studenti?. le interazioni tra docenti e studenti. tutte le opzioni proposte. le interazioni tra studenti. le attività del docente. Nello studio di Eom e Ashill, la motivazione estrinseca e l'autoregolazione risultano influenzare: i risultati accademici. nessuna delle opzioni proposte. entrambe le opzioni proposte. i livelli di soddisfazione. Nello studio di Cacciavano e Ferrini, in riferimento a quale modello teorico è spiegata la maggior rielaborazione delle informazioni?. Knowledge Building Community. Apprendimento collaborativo. Progressive Inquiry Model. Self-regulated Learning. Quale metodologia è stata adottata nello studio di Cacciavano e Ferrini?. modalità di indagine etnografica che integra metodi quantitativi e qualitativi. metodo sperimentale. modalità di indagine etnografica con metodi qualitativi. modalità di indagine etnografica con metodi quantitativi. Il modello della Knowledge Building Community ha: 5 principi. 12 principi. 10 principi. 4 principi. La Knowledge Building Community mira a: promuovere la competenza di imparare ad imparare. promuovere l'apprendimento. promuovere la collaborazione tra i discenti. promuovere la capacità di costruire nuove idee. Tra i principi della comunità di apprendimento sono: attività e riflessione. tutte le opzioni proposte. collaborazione e cultura. contenuto disciplinare profondo. Nello studio di Cacciamanie Ferrini, all'interno del knowledge forum gli studenti potevano: esplorare e gestire informazioni. esplorare problemi; valutare contenuti e strategie. esplorare e gestire informazioni; valutare contenuti. esplorare problemi; gestire informazioni; valutare contenuti e strategie. La quantità dei messaggi postati in un forum: è influenzata dalla qualità delle infrastrutture. entrambe le opzioni proposte. è correlata alle performance di apprendimento. nessuna delle opzioni proposte. Chi scrive meno messaggi all'interno del forum ha migliori risultati di apprendimento: falso. vero, ma solo se partecipa a più discussioni su temi diversi. vero, se concentra i commenti su un unico tema. vero. Nello studio di Cacciamani e colleghi, i risultati indicano che l'attività epistemica è favorita da: stili di tutorship supportiva. riflessione metacognitiva. tutte le opzioni proposte. livelli di partecipazione centrale. Fattori di successo dell'apprendimento online: la soddisfazione e la motivazione dei docenti; il supporto dei tutor online; spazi di riflessione metacognitiva ad hoc all'interno del corso. la soddisfazione e la motivazione dei docenti; la partecipazione degli studenti; il supporto dei tutor online. la soddisfazione dei docenti; la partecipazione degli studenti; il supporto dei tutor online; spazi di riflessione metacognitiva ad hoc all'interno del corso. la soddisfazione e la motivazione dei docenti; la partecipazione degli studenti; il supporto dei tutor online; spazi di riflessione metacognitiva ad hoc all'interno del corso. L'utilizzo metacognitivo dell'ICT si sviluppa su più livelli: indagine delle rappresentazioni sull'ICT; delle conoscenze metacognitive; degli aspetti di controllo e degli aspetti generali di consapevolezza. indagine delle rappresentazioni sulle ICT e degli aspetti generali di consapevolezza. indagine delle rappresentazioni sulle ICT; degli aspetti di controllo e degli aspetti generali di consapevolezza. indagine delle rappresentazioni sulle ICT; delle conoscenze metacognitive e degli aspetti di controllo. Nello studio di Cinque e Martini, la percezione di autoefficacia: è un fattore modellato dall'ambiente e dai riscontri sociali. correla con l'effettivo uso del VLE. è un fattore modellato dai riscontri sociali. è un fattore modellato dall'ambiente. Nello studio di Martini e Cinque, le esperienze d'uso ICT in contesto di apprendimento risultano influenzate da: tutte le opzioni proposte. ambiente, usabilità, accessibilità, infrastruttura istituzionale, supporto della comunità. proprietà e possibilità di apportare modifiche e personalizzazioni. requisiti disciplinari, strategie di apprendimento. Nello studio di Martini e Cinque, le attività online sono state distinte in: study task, information handling task, organizational task, communicative task, productive/experiential task. assimilative task, information handling task, organizational task, communicative task, productive/experiential task. assimilative task, information searching task, organizational task, communicative task, productive/experiential task. assimilative task, information handling task, organizational task, interactive task, productive/experiential task. In alcuni studi sulla formazione online, l'orientamento agli obiettivi di padronanza correla positivamente con: l'impegno, il tempo dedicato all'utilizzo degli strumenti online e la valutazione finale. l'impegno e il tempo dedicato all'utilizzo degli strumenti online. l'impegno e la valutazione finale. le opzioni proposte non correlano positivamente con l'orientamento agli obiettivi. Secondo la teoria socio-cognitiva di Bandura, l'agentività umana si riferisce a una struttura interdipendente che coinvolge una causazione reciproca triadica costituita da: fattori personali interni, comportamento messo in atto in un dato contesto, influenza dei pari. fattori personali interni, esperienze pregresse, eventi ambientali contingenti. fattori personali interni, comportamento messo in atto in generale, eventi ambientali contingenti. fattori personali interni, comportamento messo in atto in un dato contesto, eventi ambientali contingenti. Secondo Cinque e Martini, in un intervento metacognitivo, gli artefatti tecnologici: rendendo più visibili le scelte e le associazioni mentali compiute dal discente. tutte le opzioni proposte. diventano ambienti facilitanti per l'assunzione di consapevolezza dei propri processi mentali. esplicitano le modalità di approccio ai problemi e le procedure operative adottate. I learning environment sono: artefatti meracognitivi che fungono da scaffolding tecnologici per sostenere le capacità di autoregolazione. artefatti metacognitivi che fungono da scaffolding metodologici e tecnologici per sostenere le capacità di autoregolazione. artefatti metacognitivi che fungono da scaffolding metodologici per sostenere le capacità di autoregolazione. artefatti metacognitivi che fungono da scaffolding metodologici e tecnologici per sostenere le capacità di apprendimento. Cinque e Martini indagano il ruolo di molteplici fattori nella: percezione di autoefficacia dello studente rispetto alle prestazioni accademiche e nell'utilizzo degli strumenti informatici ai fini di apprendimento. nell'utilizzo degli strumenti informatici ai fini di apprendimento. percezione di autoefficacia dello studente nella vita di tutti i giorni. percezione di autoefficacia dello studente rispetto alle prestazioni accademiche. La conoscenza di strategie di studio: è predittiva di successo accademico insieme all'automonitoraggio. non è predittiva di successo accademico. è predittivo di successo accademico insieme alla disposizione all'apprendimento e all'automonitoraggio. è predittiva di successo accademico insieme alla disposizione all'apprendimento. Nel modello di Kuhn quale prospettiva sostiene che ci sono regole condivise di indagine e conoscenza che rendono alcune posizioni più sostenibili rispetto ad altre?. realista. valutativa. assolutista. molteplicista. E' largamente condiviso in letteratura che le credenze epistemiche e l'apprendimento autoregolato abbiamo un nesso causale. vero, c'è una lunga tradizione di stadi a riguardo. falso, nessuna ha mai indagato questa relazione. falso, è stato provato solo da Muis e Franco. vero. Gli studi sulle credenze epidemiche si rifanno alle prospettive: evolutiva e multidimensionale. evolutiva e culturale. evolutiva e assolutista. multidimensionale e personologica. Nello studio di Mason e colleghi, quali caratteristiche ha il discente con un pensiero epistemico avanzato, rispetto ad uno meno avanzato?. quello più sofisticato vede la conoscenza come semplice e certa. non ci sono differenze. quello più sofisticato ha maggiori risorse cognitive. quello meno sofisticato vede la conoscenza come semplice e certa. Quali caratteristiche individuali sono state considerate nello studio di Mason e colleghi?. conoscenze pregresse, motivazione, credenze dominio specifiche sulla scienza. conoscenze pregresse, approccio allo studio, credenze dominio specifiche sul Web. stile di navigazione, approccio allo studio, credenze dominio specifiche sulla scienza. conoscenze pregresse, approccio allo studio, credenze dominio specifiche sulla scienza. Secondo Kitchener il pensiero epistemico si applica nei ragionamenti su: problemi analogici. tutti i tipi di problema elencati. problemi intuitivi. problemi ben e mal strutturati. |