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Psicologia dei gruppi e di comunità

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Psicologia dei gruppi e di comunità

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Prof Guidi LZ

Creation Date: 2025/08/01

Category: University

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Qual è l'evento che segna convenzionalmente la nascita della Psicologia di Comunità negli Stati Uniti?. Conferenza di Chicago del 1962. Rapporto della Commissione congiunta del 1961. Conferenza di Swampscott del 1965. Legge Community Mental Health Centers Act del 1963.

Quale cambiamento significativo nella percezione dei diritti delle persone con problemi di salute mentale si è verificato negli anni '60 negli Stati Uniti?. I movimenti di sociali per i diritti delle persone con disturbi mentali hanno visto un calo di supporto pubblico, portando a una crescente stigmatizzazione. I centri di salute mentale hanno smesso di esistere, sostituiti da cliniche private di alta specializzazione, dove la terapia farmacologica era considerata il trattamento principale per le persone con disturbi mentali. È emersa una maggiore consapevolezza e richiesta di diritti, portando alla deistituzionalizzazione e all'inclusione sociale. Le riforme legislative hanno escluso i diritti delle persone con disturbi mentali, favorendo invece gli interessi delle istituzioni.

Come definiscono Prilleltensky e Gonick (1996) l'oppressione all'interno della Psicologia di Comunità latino-americana?. Come uno stato stabile di negazione delle risorse e come un processo volto a mantenere il controllo su un gruppo sociale. Come stato caratterizzato dall'accesso limitato alle opportunità educative e come processo che descrive le trasformazioni sociali che portano all'emancipazione di gruppi svantaggiati. Come una condizione temporanea e facilmente reversibile di negazione delle risorse. Come un fenomeno esclusivamente economico che colpisce i gruppi emarginati.

Quale tra i seguenti meccanismi descrive l'oppressione psicologica?. L'individuo oppresso sviluppa un senso di inadeguatezza e convinzione di non meritare risorse maggiori, dovuto a una lunga esposizione a privazioni delle risorse essenziali. L'individuo oppresso si ribella attivamente alla propria condizione, ma non riesce a superarla a causa della coercizione fisica diretta da parte del gruppo dominante. Le autorità mantengono il controllo attraverso l'uso continuo di violenza e repressione sociale, alimentando la paura dell'individuo oppresso. L'autorità ottiene il controllo attraverso l'imposizione di rigide leggi e regolamenti che vietano qualsiasi forma di organizzazione collettiva, impedendo all'individuo oppresso di creare reti sociali di resistenza.

Quale strumento di analisi della comunità prevede un contatto elevato tra lo psicologo e la comunità?. Questionario. Osservazione. Interviste. Dati d’archivio.

Qual è la principale differenza tra comunità e società secondo Ferdinand Tönnies (1887)?. La comunità è governata da interessi personali, mentre la società si basa sulla condivisione. Non ci sono differenze sostanziali tra comunità e società. La società è sempre più positiva rispetto alla comunità. Nella comunità i legami si basano su sentimenti comuni, mentre nella società prevale l'individualismo.

Le dimensioni della comunità individuate da Campbell (2000) sono: nessuna delle opzioni fornite. dimensione psicologico-culturale, dimensione socio-strutturale e dimensione spaziale. dimensione relazionale inter-personale, dimensione partecipativa e dimensione localistico-territoriale. dimensione emotiva, dimensione cognitiva e dimensione comportamentale.

Quale delle seguenti non è una caratteristica delle comunità generative?. Senso di appartenenza e valorizzazione delle risorse. Amichevole e divertente. Staticità dei ruoli, definiti dalla gerarchia. Senso di possibilità e di empowerment.

Quale affermazione descrive meglio il concetto di «persona-nel-contesto» nella psicologia di comunità?. La psicologia di comunità analizza l'interdipendenza tra le dimensioni individuali e le componenti contestuali per promuovere il benessere e lo sviluppo. Il concetto di «persona-nel-contesto» in psicologia di comunità implica che il benessere di un individuo sia determinato esclusivamente dal contesto sociale e ambientale. La psicologia di comunità sottolinea l'importanza di analizzare separatamente le componenti contestuali e le dimensioni individuali che promuovono il benessere. Il concetto di «persona-nel-contesto» in psicologia di comunità implica che le condizioni di vita non abbiano alcun impatto sul benessere individuale e di comunità.

Che cosa distingue la psicologia di comunità?. La psicologia di comunità cerca di limitare l'autodeterminazione individuale per promuovere il collettivismo. La psicologia di comunità adotta un approccio proattivo e preventivo. La psicologia di comunità interviene solo quando è presente un malessere conclamato. La psicologia di comunità mira principalmente al contesto comunitario, considerando l'individuo come una variabile secondaria.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il concetto di accomodamento secondo la Scuola di Chicago?. L’accomodamento è il processo attraverso cui gli individui competono per le risorse disponibili all’interno di una comunità. L’accomodamento è un processo che modera le tensioni competitive, permettendo a gruppi con interessi differenti di cooperare. L'accomodamento costituisce un tipo di interazione universale che orienta l'adattamento delle specie. L’accomodamento implica il mantenimento di conflitti tra i membri della comunità per favorire il cambiamento sociale.

Quale delle seguenti affermazioni illustra il significato di "unfreezing" nel processo di cambiamento proposto da Lewin?. È la fase in cui le componenti del campo si ristrutturano in relazione alle forze presenti al suo interno. È il momento in cui l'equilibrio esistente viene alterato, affrontando i fattori che oppongono resistenza al cambiamento. Nessuna delle opzioni fornite. È il momento in cui la nuova realtà si fissa fino a quando non si verificherà un altro cambiamento.

Quale di queste affermazioni sulla Teoria di Campo di Lewin è errata?. Persona, ambiente e comportamento non sono isolabili e il comportamento è funzione dei fattori individuali e degli elementi ambientali, soggettivamente percepiti. Il concetto di campo rappresenta un sistema dinamico di forze che interagiscono tra loro, le cui leggi non dipendono dalle caratteristiche individuali degli elementi. La teoria si focalizza sull’interdipendenza degli eventi, cercando di spiegare i fatti in base alle caratteristiche del campo, così come esso si manifesta indipendentemente dal luogo e dal momento specifico. L'unità di analisi è lo spazio di vita, che deriva dalla relazione tra persona e ambiente così come viene percepito dal soggetto nel momento presente.

Che cosa si intende per setting comportamentali?. I setting comportamentali costituiscono unità di interazione tra persone e ambiente specifico, generando pattern di comportamenti stabili sulla base delle caratteristiche personali. I setting comportamentali sono modelli per analizzare i comportamenti individuali senza riferimento agli ambienti esterni. I setting comportamentali costituiscono unità di interazione tra persone e ambiente specifico, generando pattern di comportamenti stabili indipendentemente dalle caratteristiche personali. I setting comportamentali corrispondono al concetto di soggetto attivo, assumendo che gli individui agiscano liberamente senza alcuna influenza ambientale.

Gli interventi di comunità nell'ottica sistemica cercano di perseguire: La creazione di nuove regole senza influire sulla cultura o sulle dinamiche di potere sottostanti. Una trasformazione orientata verso uno sviluppo positivo, il potenziamento delle risorse, l'empowerment e il benessere. Un cambiamento a livello individuale mirato alla risoluzione di un problema specifico che causa disagio alla persona. Un cambiamento strutturale, ma non trasformativo, orientato verso l'empowerment e il benessere dell'individuo.

Quale delle seguenti affermazioni riguardo ai principi ecologici di Kelly è corretta?. Il ciclo delle risorse si riferisce a un'analisi in ottica atemporale del movimento delle risorse all'interno, attraverso e attorno alle comunità. Il ciclo delle risorse si riferisce alla distribuzione e all'allocazione delle risorse all'interno della comunità, inclusi beni materiali, denaro e potere. Il principio di adattamento sostiene che i cambiamenti a livello di contesto e ambiente non influenzano l'individuo. Il principio di adattamento sostiene che i cambiamenti comportamentali degli individui non influenzano l'ambiente.

Il ciclo delle risorse, l'interdipendenza, l'adattamento e la successione fanno riferimento: Alla Teoria di Campo di Lewin. Ai principi ecologici di Kelly. Alla psicologia delle masse di Freud. Ai setting comportamentali di Barker.

Che cos'è l'esosistema per Bronfenbrenner?. L'esosistema si riferisce ai valori e alle credenze culturali che governano le interazioni quotidiane tra le persone. L'esosistema include tutti i contesti e ambienti in cui l'individuo ha un ruolo di leader. L'esosistema rappresenta l'insieme delle relazioni tra l'individuo e i suoi amici o familiari. L'esosistema riguarda i contesti in cui la persona non partecipa direttamente, ma che influenzano i contesti con cui è in contatto.

Quale delle seguenti affermazioni è erronea riguardo al concetto di macrosistema di Bronfenbrenner?. Il macrosistema include le norme e le credenze che caratterizzano una cultura o una società. Il macrosistema non riguarda le interazioni tra i vari ambienti con cui l'individuo è coinvolto, come la relazione tra la famiglia e gli amici. Il macrosistema si riferisce ai contesti immediati vissuti dall’individuo, come la famiglia e la scuola. Il macrosistema ha un impatto su tutti gli altri livelli ecologici, come il microsistema, mesosistema e esosistema.

Quale delle seguenti affermazioni riguardo ai principi per la pratica in psicologia di comunità di Levine è errata: È necessario tenere in considerazione le dimensioni temporali e spaziali del problema per intervenire nel momento più idoneo. Per analizzare una situazione problematica, i professionisti devono concentrarsi sulla comprensione delle caratteristiche individuali che innescano e contribuiscono al mantenimento del problema. Il cambiamento non susciterà resistenze se gli obiettivi dell'intervento sono coerenti con gli scopi e i valori del contesto. Le capacità adattive delle persone in un determinato contesto possono essere facilitate o ostacolate dalla natura del contesto stesso.

Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente un cambiamento di terzo ordine?. Promuove un cambiamento all'interno del sistema grazie alla forza della maggioranza che detiene il potere. Interviene su singoli individui per risolvere problemi specifici, senza influire sulle cause strutturali. Cambia le regole e la struttura di potere all'interno del sistema senza necessariamente introdurre azioni partecipative. Modifica la cultura sottostante a persone, sistemi e strutture, promuovendo empowerment e coscienza critica.

Quale delle seguenti affermazioni non rispecchia la prospettiva culturale in psicologia di comunità?. La nozione di pratica, comprensiva di cognizione, interazione, attività e contesto, rappresenta un approccio utile per il lavoro di gruppo e per gli interventi di comunità ispirati alla ricerca-azione. La cultura è considerata un elemento chiave per comprendere i comportamenti e gli atteggiamenti sociali e i problemi umani vengono analizzati attraverso un approccio ecologico. La prospettiva culturale presuppone che il rapporto con il mondo sia mediato da processi simbolici, superando interpretazioni semplicistiche dei comportamenti individuali e consentendo di cogliere il pluralismo delle risposte. La prospettiva culturale utilizza come risorse per superare le situazioni problematiche solo quelle culturali, ovvero le narrazioni, i repertori culturali e il capitale semiotico, che sono utili negli interventi di comunità.

Quale delle seguenti affermazioni riguardo all'intersoggettività è corretta?. L’intersoggettività riguarda la co-costruzione della conoscenza nel processo di ricerca, evidenziando il contributo delle diverse soggettività. L'intersoggettività richiede che i partecipanti siano esclusivamente consultati per validare le conclusioni finali della ricerca. L'intersoggettività implica un'unica interpretazione oggettiva dei dati da parte del ricercatore. L'intersoggettività riguarda solo la raccolta dei dati e non ha impatti sull'analisi.

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il concetto di "posizionalità" nella ricerca psicologica culturale?. La posizionalità consente di esplicitare la relazione valoriale con l'oggetto di studio e di riflettere sul rapporto con gli attori. La posizionalità rende il ricercatore completamente imparziale e implica una totale neutralità nel condurre la ricerca. La posizionalità è la posizione in cui il ricercatore non influenza il processo di raccolta dei dati. La posizionalità permette di mantenere una distanza emotiva dall'oggetto di ricerca e dai partecipanti.

Quale delle seguenti affermazioni sull'anticomunità è falsa?. L'anticomunità può esprimere un potenziale costruttivo se analizzata e portata alla coscienza. L'anticomunità riflette un meccanismo inconscio che tende a mantenere gli equilibri esistenti. L'anticomunità si manifesta come una forma di resistenza al cambiamento. L'anticomunità è il principale promotore del cambiamento all'interno della comunità.

Cosa si intende per "onnipresenza del potere" secondo Foucault?. Il potere rafforza le gerarchie preesistenti per mantenere l'ordine sociale. Il potere è indipendente dalla conoscenza. Il potere crea nuove conoscenze e viceversa. Il potere è prodotto da ogni relazione e contesto.

Qual è la caratteristica distintiva dell'empowerment secondo Zimmerman e Rappaport?. Si applica unicamente a contesti sociali. Si concentra sull'aumento delle risorse economiche individuali. È un concetto unidimensionale. È sia un processo che un risultato.

Quale livello dell'empowerment organizzativo riguarda l'alleanza con altre organizzazioni?. Livello inter-organizzativo. Livello multi-organizzativo. Livello extra-organizzativo. Livello intra-organizzativo.

Quali sono le tre componenti dell'empowerment individuale e psicologico secondo Zimmerman (1984)?. Controllo, consapevolezza critica e partecipazione. Autonomia, consapevolezza critica e partecipazione. Apprendimento sociale, consapevolezza critica e partecipazione. Controllo, consapevolezza critica e leadership.

Quale tra le seguenti è una caratteristica tipica della condizione di disempowerment?. Locus of control interno. Orientamento al compito. Locus of control esterno. Aspettative positive.

Quale di queste frasi non riguarda la componente del “controllo” nell’empowerment secondo Zimmerman (1984)?. Il controllo rappresenta la componente intrapersonale dell’empowerment. Favorire una "pensabilità positiva" è utile a promuovere il controllo e la fiducia nelle proprie potenzialità. Il controllo è legato a caratteristiche individuali, come il locus of control e l'autoefficacia. Il controllo implica la capacità di comprendere le dinamiche relazionali e il contesto sociale.

Cosa afferma Zimmerman in merito alla relazione tra empowerment individuale, organizzativo e comunitario?. Un intervento a un livello garantisce automaticamente un cambiamento negli altri. I tre livelli sono indipendenti e non si influenzano tra loro. I livelli sono interdipendenti, ma un cambiamento in uno non implica necessariamente trasformazioni negli altri. L’empowerment individuale è irrilevante per lo sviluppo delle comunità empowered.

Rispetto alla componente del “controllo”, cosa favorisce un’organizzazione empowering?. Accesso chiaro e corretto alle informazioni organizzative. La consapevolezza dei membri di un'organizzazione di poter contare sulle proprie capacità e competenze per raggiungere obiettivi comuni. Opportunità di confronto e azioni concrete per migliorare l'organizzazione. La possibilit di Influenzare il contesto esterno e proporre alternative ai servizi esistenti.

Quale delle seguenti affermazioni non caratterizza una comunità empowering?. Cerca di adottare modalità decisionali inclusive che coinvolgono i diversi attori della comunità. Cerca di favorire la partecipazione attiva dei cittadini attraverso spazi di dialogo e ascolto. Cerca di limitare l’accesso alle risorse per mantenere l’ordine e la stabilità. Cerca di integrare conoscenze locali con competenze di esperti e politici per risolvere i problemi.

Quale affermazione descrive meglio la dimensione dell'integrazione e della soddisfazione dei bisogni nel modello di McMillan e Chavis (1986)?. Riguarda il riconoscimento negli altri di caratteristiche simili alle proprie, creando un senso di somiglianza. Si fonda sulla storia condivisa e sulle relazioni emotive che si sviluppano all’interno della comunità. È la percezione che la comunità possa offrire risorse utili per soddisfare i bisogni dei membri, rafforzando il senso di solidarietà. Rappresenta il grado di influenza che i membri possono esercitare all’interno della comunità.

Quale affermazione descrive meglio la dimensione dell'appartenenza nel modello di McMillan e Chavis (1986)?. Corrisponde alla storia condivisa, ovvero ai legami costruiti nel corso del tempo. È un processo bidirezionale che riguarda l’influenza esercitata dalla comunità sui membri e viceversa. Indica il sentimento di essere parte integrante della comunità, rafforzato da confini, sicurezza emotiva, coinvolgimento personale e simboli condivisi. Si riferisce alla percezione che i bisogni dei membri possano essere soddisfatti attraverso le risorse della comunità.

Quali sono le tre dimensioni fondamentali del senso di comunità secondo Sarason (1974)?. Conformismo, reciprocità e partecipazione attiva. Empowerment, interdipendenza e senso di appartenenza. Percezione di similarità, interdipendenza e senso di appartenenza. Status sociale, sicurezza e identità.

Quale affermazione è falsa rispetto ai processi decisionali inclusivi?. I processi decisionali inclusivi generano benefici sia per i partecipanti che per la comunità, favorendo lo sviluppo della cittadinanza e il rafforzamento del senso di appartenenza. I processi decisionali inclusivi possono comportare rischi e svantaggi, che possono essere mitigati garantendo trasparenza, equità, coinvolgimento degli stakeholder e risorse adeguate. I benefici dei processi decisionali inclusivi riguardano esclusivamente l’efficacia delle decisioni politiche, senza alcun impatto sul senso di appartenenza alla comunità. Senza adeguate condizioni, i processi decisionali inclusivi possono portare a frustrazione, disempowerment e escludere attori marginali.

Quale affermazione sul volontariato è falsa?. La fase delle esperienze nel volontariato riguarda il momento in cui il volontario valuta se le proprie motivazioni iniziali sono soddisfatte. Le motivazioni all’impegno volontario possono includere aspetti valoriali, di conoscenza, di carriera, sociali e legati alla protezione e accrescimento dell’Io. Il volontariato è un comportamento prosociale svolto generalmente attraverso un'organizzazione, senza aspettative di guadagno. L’orientamento prosociale non ha influenza sulla decisione di intraprendere attività di volontariato.

Quali sono i due principi fondamentali che guidano la disobbedienza prosociale?. Rabbia morale e identità di gruppo. Convinzioni morali e supporto sociale. Ragionamento morale e valori di impegno. Responsabilità sociale e inclusione morale.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa rispetto alla tipologia di partecipazione secondo Meister (1969)?. La partecipazione di fatto è legata all'appartenenza a gruppi sociali e non rappresenta una scelta attiva dell’individuo. La partecipazione spontanea è una forma bottom-up che risponde al bisogno individuale di appartenenza e affiliazione. La partecipazione volontaria è bottom-up e ha come obiettivo anche il benessere collettivo, come nei movimenti di protesta. La partecipazione provocata è una forma di coinvolgimento bottom-up nata da iniziative cittadine spontanee per rispondere a bisogni locali.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa riguardo al processo trasformativo della resilienza?. Il cambiamento comunicativo si riferisce all’incremento delle informazioni disponibili all’interno della comunità e al maggiore scambio comunicativo tra i membri. Il cambiamento strategico riguarda il miglioramento della capacità strategica di processo, gestione e sviluppo. Il cambiamento relazionale si riferisce alla crescita del supporto sociale, ma non include il rafforzamento delle relazioni tra diverse comunità (relazioni bridging). Il piano strategico viene implementato e valutato per migliorare continuamente le strategie e le azioni per lo sviluppo del sistema e della comunità.

Nell'ambito della dimensione relazione della resilienza, affinché il supporto sociale sia efficace, quale condizione è necessaria?. Che sia richiesto formalmente dalla persona che ne ha bisogno. Che venga offerto in maniera tempestiva e adeguata nelle modalità. Che provenga esclusivamente da familiari o amici stretti. Che venga erogato da professionisti della salute mentale.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa riguardo al ruolo della comunicazione nel processo di resilienza?. La comunicazione consente di sviluppare canali e sistemi comunicativi che rappresentano una risorsa per l'individuo. La comunicazione consente di migliorare la competenza comunicativa per facilitare la gestione degli eventi critici. La comunicazione favorisce la promozione di attenzione e cura, contribuendo alla creazione di legami di supporto. La comunicazione promuove la riflessione critica.

In merito allo studio del benessere, qual è una delle principali critiche alla psicologia positiva?. Tende a concentrarsi prevalentemente sugli aspetti individuali, sulle caratteristiche della personalità e sulle risorse personali. Si concentra esclusivamente sulla dimensione sociale del benessere. Non considera il benessere psicologico come una condizione accessibile a tutti. Si concentra esclusivamente sugli aspetti ambientali che determinano il benessere.

Cosa distingue principalmente la prospettiva eudaimonica da quella edonica nel concetto di benessere?. La prospettiva eudaimonica è centrata sulle emozioni positive e negative. Il benessere eudaimonico si concentra sul piacere immediato. La prospettiva eudaimonica è centrata sul benessere sociale. Il benessere eudaimonico non coincide con il piacere inviduale ma è orientato all'autorealizzazione e al raggiungimento di obiettivi significativi.

La dimensione dell'autonomia nel modello di benessere psicologico di Carol Ryff (1989) a cosa corrisponde?. La capacità di influenzare l’ambiente circostante per adattarlo ai propri bisogni. La capacità di prendere decisioni indipendenti, senza dipendere dall’approvazione degli altri. La capacità di avere obiettivi chiari e un senso di significato nella propria vita. La capacità di crescere e svilupparsi costantemente come individuo.

Quale di queste affermazioni riguarda il concetto di benessere sociale secondo Keyes (2013)?. Il benessere deriva da un buon livello di adattamento dell'individuo alla società in cui vive. Il benessere si identifica con il senso di autorealizzazione derivante dal raggiungimento di obiettivi significativi, sia personali che comunitari. Il benessere è determinato dalla valutazione soggettiva della propria vita in termini di soddisfazione e dalla prevalenza di emozioni positive rispetto a quelle negative. Il benessere è una condizione accessibile a tutti e si basa su emozioni positive, coinvolgimento, relazioni interpersonali positive, significato e realizzazione personale.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa rispetto al modello di Prilleltensky sugli elementi del benessere?. L’azione critica è il risultato dell’integrazione tra coscienza ed esperienza critica, finalizzata al cambiamento sociale. La coscienza critica implica la consapevolezza delle cause del malessere e della possibilità di modificarle. L’esperienza critica si riferisce a eventi significativi che possono trasformare la percezione dei problemi sociali. La coscienza critica si sviluppa utilizzando una prospettiva utilitaristica per garantire il benessere personale.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa rispetto alle caratteristiche del benessere secondo il modello di Prilleltensky?. I segni indicano le manifestazioni e le espressioni del benessere nei vari contesti. I luoghi rappresentano i contesti in cui si manifesta il benessere e corrispondono a diversi livelli ecologici. Le fonti si riferiscono alle strategie comportamentali che permettono di raggiungere il benessere nei diversi contesti. Le strategie sono azioni orientate al benessere, specifiche per i luoghi, i segni e le fonti di riferimento.

Secondo l'Institute of Medicine, quale intervento è più appropriato per sottogruppi o individui a rischio elevato per un distrurbo?. Interventi selettivi. Interventi terapeutici. Interventi indicati. Interventi universali.

Quale dei seguenti aspetti non caratterizza la disciplina della prevenzione?. Si concentra principalmente sull'individuazione di malattie già presenti nella popolazione. Si basa su approcci interdisciplinari provenienti da vari ambiti. Orienta l'intervento sulla base di evidenze empiriche. Analizza i fattori di rischio e i fattori protettivi.

Secondo Caplan, qual è l'obiettivo della prevenzione primaria?. Riduce la prevalenza, intercettare precocemente i nuovi casi. Ridurre la durata e la diffusione di un disturbo. Limita le conseguenze di un disturbo già verificato. Riduce l'insorgenza di disturbi in una popolazione sana.

Nell'approccio basato sull’uso dei natural helpers della comunità, che ruolo hanno queste persone?. Definiscono i bisogni di salute e persuadono il gruppo target ad adottare comportamenti salutari. Offrono supporto ai membri della comunità e agiscono come testimoni culturali e da mediatori tra istituzioni/servizi e comunità. Sviluppano competenze e risorse in grado di sostenere l'attività di prevenzione e renderla adatta al contesto locale. Supportano lo psicologo di comunità nella creazione e gestione di gruppi che uniscono diversi settori della comunità per prevenire i problemi della comunità.

Quale di queste affermazioni è corretta in relazione al training?. Lo scopo del training è quello di modificare il comportamento individuale. L’intervento sulle conoscenze garantisce un cambiamento duraturo degli atteggiamenti. L’obiettivo del training è quello di fornire informazioni corrette, senza modificare comportamenti o competenze. Il training è efficace solo per cambiare le abilità individuali, non gli atteggiamenti.

Quale delle seguenti attività fa parte di un programma di training efficace?. Presentare quali sono i comportamenti, le cognizioni e gli atteggiamenti auspicati. Concentrarsi principalmente sugli atteggiamenti, in quanto difficili da modificare, rispetto a conoscenze e abilità. Evitare di fornire un feedback sui progressi di apprendimento dei partecipanti. Privilegiare le occasioni per applicare le conoscenze piuttosto che fornire solo informazioni rilevanti.

Secondo il modello ecologico di Bronfenbrenner, quale affermazione è corretta riguardo agli interventi preventivi community-based?. Riducono le disuguaglianze presenti nella comunità agendo solo a livello macro. Si focalizzano per l'azione a livello individuale per migliorare le capacità personali del gruppo target. Operano almeno su uno dei livelli meso, eso o macro e si concentrano su problemi strutturali e processi sociali. Hanno come obiettivo princiapale l'eliminazione delle disuguaglianze economiche nella comunità.

Secondo Granovetter (1973), quale tipo di legame è fondamentale per l'accesso a una più ampia rete di conoscenze e per favorire l'integrazione delle comunità?. Legami funzionali. Legami deboli. Legami forti. Legami affettivi.

Secondo il modello di Dohrenwend, quali sono i due tipi di mediatori che influenzano le reazioni agli eventi stressanti?. Partecipazione e resilienza. Psicologici e situazionali. Emotivi e fisici. Senso di comunità e empowerment.

Nel contesto del supporto sociale, quale dei seguenti descrive meglio la Buffering Hypothesis?. Il supporto sociale ha effetti esclusivi sul benessere fisico, non psicologico. Il supporto sociale non influisce sugli eventi stressanti. Il supporto sociale ha una funzione di cuscinetto rispetto agli stimoli stressanti. Il supporto sociale è utile solo in situazioni di grave psicopatologia.

Quale condizione è diventata fondamentale per l’accesso ai finanziamenti pubblici?. La riduzione dei costi di gestione. La partecipazione attiva dei soli beneficiari. L’impiego esclusivo di risorse private. La capacità di costruire partenariati pubblico-privati.

Qual è lo scopo della fase di programmazione nel Project Cycle Management?. Consiste nell’identificare indicatori di impatto e strumenti per il monitoraggio sistematico dell’implementazione progettuale. Serve a determinare in dettaglio le attività operative del progetto e a redigere un piano di spesa completo per ogni fase. Si riferisce al quadro politico e alle priorità dei finanziatori che definiscono macro-obiettivi e priorità del progetto. Si caratterizza per l'analisi del contesto e la definizione degli obiettivi generali e specifici.

Quale strumento viene spesso utilizzato per rappresentare le relazioni gerarchiche tra gli obiettivi in un progetto?. Analisi SWOT. Quadro logico (logical framework approach). Diagramma di PERT. Diagramma di Gantt.

Quale di questi elementi non è menzionato come fondamentale per il successo di un progetto?. Una rete di stakeholder. Un sistema strutturato per monitoraggio e valutazione. Un sistema di valutazione delle competenze individuali. Un’analisi costi-benefici.

Qual è l’obiettivo principale della valutazione ex ante?. Monitorare in tempo reale lo svolgimento delle attività progettuali. Valutare la qualità delle fasi iniziali della progettazione. Misurare i cambiamenti nella comunità tramite un gruppo di controllo. Analizzare l’efficacia di un progetto al termine della sua realizzazione.

Quali sono le principali caratteristiche della valutazione in itinere?. Prevede una valutazione condotta solo da esperti esterni e si attua al termine del progetto. Ha come scopo principale quello di analizzare l'efficacia del progetto e il cambiamento prodotto sul target e sul contesto. Raccogli prevalentemente dati quantitativi relativi agli output del progetto senza considerare il contesto o i soggetti coinvolti. Include il monitoraggio continuo delle attività e la valutazione di processo, con l’obiettivo di analizzare l’andamento del progetto e proporre eventuali azioni correttive.

Qual è il compito principale dell’ospite di casa nel metodo World Café?. Assicurare che tutti i partecipanti parlino allo stesso livello di frequenza. Modificare il contenuto delle conversazioni per adattarle agli obiettivi del progetto. Rimanere fisso al tavolo e mantenere il filo conduttore della conversazione, collegando i contributi raccolti nei vari turni. Prendere appunti durante le discussioni senza partecipare direttamente.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente l’approccio razionalista alla valutazione?. Mette al centro il contesto sociale e il coinvolgimento attivo degli attori, favorendo la co-costruzione dei significati. Valuta l’efficacia degli interventi considerando il contesto e le relazioni tra gli attori coinvolti. Considera i progetti in relazione al contesto e impiega strumenti quantitativi per misurare i risultati in relazione agli obiettivi. Considera i progetti indipendenti dal contesto e impiega strumenti prevalentemente quantitativi per misurare i risultati in relazione agli obiettivi.

Chi è il principale artefice della ricerca-azione e quale paradigma critico viene messo in discussione da questa metodologia?. Moreno e il paradigma fenomenologico. Bion e il paradigma ermeneutico. Ryff e il paradigma interpretativo. Lewin e il paradigma positivista.

Quale dei seguenti obiettivi non è uno degli scopi principali della tecnica del role playing nel sociodramma?. Analizzare le dinamiche affettive, identitarie e relazionali legate ai ruoli rappresentati. Allenare i partecipanti a sperimentare nuovi ruoli o rivederne di noti. Ridurre il numero di partecipanti per una discussione più efficace. Comprendere meglio il problema posto dal gruppo.

Nel modello operativo della ricerca-azione di Branca e Colombo (2003), qual è una macro-fase?. Valutazione. Attivazione. Realizzazione. Azione per cambiare.

In che modo la community-based participatory research (CBPR) tratta il tema della salute nelle comunità?. Attraverso un approccio esclusivamente preventivo. Attraverso interventi top-down guidati da amministrazioni locali. Favorendo il coinvolgimento della comunità per velocizzare i tempi dell'intervento. Promuovendo partenariati collaborativi e minimizzando le disuguaglianze di potere tra ricercatori accademici e membri della comunità.

Nell'ambito della ricerca-azione, cosa implica la macro-fase della promozione secondo Branca e Colombo (2003)?. Implica l'attivazione di un nuovo gruppo sociale che si impegna nella progettazione e realizzazione dell’attività. Implica la valutazione finale degli interventi effettuati. Implica il coinvolgimento e la partecipazione della comunità e la costruzione della partnership. Implica la raccolta di dati, limitandosi all’applicazione di strumenti classici come questionari, interviste o focus group.

Quale delle seguenti affermazioni non è una caratteristica della ricerca-azione partecipata (PAR)?. È un approccio che combina ricerca, intervento e cambiamento con la partecipazione attiva della comunità. Nella PAR, il ricercatore professionista è un agente di cambiamento che coinvolge i partecipanti come co-ricercatori. Massimizza i benefici della partecipazione nella progettazione e nella realizzazione di interventi di promozione della salute nella comunità. Promuovere interventi che migliorino il contesto sociale attraverso la partecipazione attiva.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente una possibile forma di identità etnica?. L'identità negativa comporta la svalorizzazione della cultura d'appartenza. Nessuna delle opzioni fornite. L'identità difesa si sviluppa quando l'individuo cerca di svalorizzare la cultura della comunità ospitante. L'identità per distinzione implica il rifugiarsi nella propria cultura d'origine nella propria sfera privata.

Quale delle seguenti affermazioni rappresenta al meglio le implicazioni del modello interattivo dell'acculturazione (Bourhis et al., 1997): Il modello valuta le relazioni tra gruppi in termini di consensualità, problematicità o conflitto generato dall'allineamento o meno delle prospettive tra migranti e comunità ospitante. Il modello tiene conto delle diverse dimensioni della vita, sia pubbliche che private, all'interno delle quali si sviluppano i processi di acculturazione. Il modello supera l'analisi dei processi di acculturazione tra due sole culture, riconoscendo la complessità derivante dalla presenza di molteplici appartenenze culturali. Il modello sostiene che l’assimilazione sia la strategia di acculturazione più efficace per garantire relazioni positive.

Secondo il modello di fusione (melting-pot), quale delle seguenti affermazioni è corretta?. Il modello favorisce la mescolanza di gruppi culturali diversi per creare una società omogenea, ma può risultare conflittuale. Il modello si concentra sull'integrazione economica dei migranti, senza considerare il loro inserimento culturale o sociale. Il modello di fusione si concentra principalmente sul riconoscimento delle diversità culturali, promuovendo il rispetto reciproco. Il modello punta ad eliminare le differenze culturali, relegando le identità individuali alla sfera privata per favorire l'omogeneizzazione con la maggioranza.

Qual è una delle caratteristiche distintive dell'approccio Housing First?. Si fonda sul principio che la casa sia un diritto fondamentale e il punto di avvio degli interventi. Promuove l'accesso alla casa per persone che completano trattamenti terapeutici. Si concentra sul fornire un'abitazione, senza prevedere il supporto sociale o terapeutico. Si concentra sullo sviluppo di dormitori di emergenza per affrontare l'assenza di dimora.

Quale delle seguenti affermazioni sul photovoice è falsa?. Prevede la condivisione delle proposte emerse con la comunità attraverso mostre o eventi. Promuove il dialogo critico e stimola l'elaborazione di proposte di gruppo per il cambiamento sociale. Richiede che le fotografie siano realizzate dai partecipanti assieme ai professionisti per garantirne la qualità. È una metodologia di ricerca-azione partecipata che coinvolge i partecipanti spesso esclusi dai processi decisionali.

Quale dei seguenti fattori strutturali contribuisce maggiormente alla marginalità?. La complessità delle procedure istituzionali. La riduzione dell’offerta di alloggi pubblici. La mancanza di una rete sociale e del sostegno sociale. La difficoltà di accesso ai servizi.

Quale tra questi approcci non è specificamente evidenziato dalla psicologia di comunità nei processi di cura e riabilitazione delle dipendenze?. Le coalizioni sociali. Le comunità terapeutiche. I gruppi di auto mutuo aiuto. Le terapie orientate all'empowerment.

Quale delle seguenti affermazioni non è corretta in relazione alla riduzione del danno?. Questo approccio include politiche volte a ridurre il rischio di infezione da virus HIV. La riduzione del danno mira a fornire assistenza con l'obiettivo primario di raggiungere l'astinenza. Nel 2017, i servizi di riduzione del danno sono stati ufficialmente integrati nei Livelli Essenziali di Assistenza in Italia. La riduzione del danno si basa sul principio di rispettare la libertà individuale e non etichetta i consumatori di sostanze come devianti.

I gruppi di auto mutuo aiuto si caratterizzano principalmente per: La problematica affronta non è condivisa da tutti i membri del gruppo. La gestione dei gruppi da parte di professionisti. L’utilizzo di tecniche professionali per il trattamento. Il supporto reciproco tra pari e la gestione del gruppo da parte dei membri.

Quale tra le seguenti affermazioni sulle comunità terapeutiche per tossicodipendenti non è corretta?. Sono nate negli Stati Uniti negli anni Sessanta in risposta all'arrivo dell'eroina. Promuovono un modello sistemico orientato all'autonomia e al coinvolgimento delle famiglie. Si basano sul modello biomedico e su una gestione non gerarchica delle comunità terapeutiche. Promuovono la motivazione al cambiamento e il supporto di non professionisti e del mutuo aiuto.

Quale delle seguenti affermazioni non è corretta secondo il modello della Scala verso il terrorismo di Moghaddam (2005)?. Il modello utilizza la metafora di una scala che si restringe verso l'alto per spiegare il processo della radicalizzazione che conduce al terrorismo islamico. In riferimento a tale modello, Moghaddam ha successivamente evidenziato la necessità di mettere in risalto il carattere interattivo del processo di radicalizzazione. Gli individui del quarto piano più impegnati moralmente nell'organizzazione terroristica raggiungono il quinto e ultimo scalino della scala. Il processo psicologico che caratterizza il piano terra è la deprivazione percepita, in cui gli individui percepiscono le proprie condizioni come ingiuste rispetto a quelle di altri gruppi.

Quale delle seguenti affermazioni riguarda la "prima fase" del Modello a Tre Fasi, 12 Step per la Radicalizzazione Reciproca di Moghaddam (2018)?. La prima fase comporta che le posizioni estremiste diventino normative, con l'identità radicalizzata del gruppo che giustifica la lotta contro l'outgroup. La prima fase si distingue per i membri dell'ingroup che adottano una visione ristretta e ideologica del mondo, da rispettare in modo assoluto. La prima fase comporta che i membri più aggressivi acquisiscano maggiore influenza, orientando il gruppo verso stili di leadership più conflittuali. La prima fase si caratterizza per la categorizzazione dei gruppi in ingroup e outgroup, con una percezione stereotipata che stimola la mobilitazione di un gruppo contro.

Quale di queste opzioni non rappresenta una pratica preventiva contro la radicalizzazione violenza?. Tutte le risposte fornite. Approccio socio-ecologico alla resilienza. Formazione dei professionisti. Interventi preventivi a livello locali e multi-agenzia.

Quale delle seguenti affermazioni non descrive correttamente lo stato dell'arte rispetto al trattamento degli autori di violenza di genere?. In Italia, gli interventi per uomini maltrattanti si sono sviluppati maggiormente rispetto a quelli offerti dai Centri Antiviolenza, grazie a un'esperienza consolidata. Secondo una ricerca italiana (Procentese et al., 2019), una delle criticità evidenziate riguarda la necessità di una formazione specialistica per i professionisti che lavorano con uomini autori di violenza. Secondo la Convenzione di Istanbul, i programmi di trattamento per gli uomini autori di violenza domestica devono garantire la sicurezza, il supporto e i diritti delle vittime. Tra gli obiettivi dei programmi per autori di violenza in Europa abbiamo quello di aumentare la consapevolezza sugli effetti della violenza su vittime e minori.

Quale delle seguenti affermazioni non descrive correttamente la violenza di genere?. È una violazione dei diritti umani legata alla disuguaglianza di genere e agli squilibri di potere. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, si tratta di una problematica che può essere analizzata attraverso un approccio ecologico. È un fenomeno strettamente connesso alla povertà e limitato ai Paesi in via di sviluppo. Può includere la violenza nelle relazioni intime e la violenza sessuale da parte di un non-partner.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente le fasi del disastro secondo Cattarinussi e Pelanda (1981)?. La fase di ricostruzione si concentra sul miglioramento delle capacità di coping e della percezione di supporto sociale, mentre la fase d'impatto è focalizzata sul recupero psicologico degli individui. La fase di emergenza include il post-impatto, la reazione collettiva e il rimedio, mentre la fase di ricostruzione si focalizza su strategie politiche, sanitarie e sociali. La fase di ricostruzione si concentra sul miglioramento delle capacità di coping e della percezione di supporto sociale, mentre la fase d'impatto è focalizzata sui rimedi, ovvero interventi di soccorso rivolti alle fasce più vulnerabili. La fase di emergenza include il post-impatto, la reazione collettiva e il rimedio, mentre la fase d'impatto si focalizza su strategie politiche, sanitarie e sociali.

In che modo la fase di disillusione differisce dalla fase eroica di un disastro, secondo il modello del Center of Mental Health Services?. Nella fase di disillusione si ha un senso di perdita e frustrazione, mentre nella fase eroica le emozioni negative cedono il posto alla consapevolezza della necessità di agire autonomamente. La fase di disillusione è una fase iniziale di recupero, mentre la fase eroica è una fase finale. Nella fase di disillusione le persone si sentono rassegnate e frustrate dalle promesse non mantenute, mentre nella fase eroica prevalgono emozioni intense che portano ad azioni eroiche. La fase di disillusione si concentra sui problemi personali, mentre la fase eroica si caratterizza dal senso di ottimismo.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente uno degli indicatori psicologici delle emergenze collettive di Novara e Lavanco (2003)?. Il locus of control esterno diminuisce durante la fase eroica grazie al senso di ottimismo sviluppato. Il collasso del sistema di aiuto formale causa una disorganizzazione dei servizi sanitari locali, rendendo difficile la pianificazione e la gestione degli interventi di emergenza. Il rafforzamento della connessione emotiva condivisa si sviluppa solo dopo la fase di ricostruzione, in quanto durante l'emergenza si indebolisce. La mobilitazione del sistema sociale informale prevede poche pressioni sul sistema informale, in quanto è il sistema formale a gestire la richiesta di supporto da parte delle persone colpite da un'emergenza collettiva.

Quale tra le seguenti affermazioni descrive accuratamente l'approccio delle capacità e dello sviluppo umano di Sen e Nussbaum?. Introduce il concetto di abilitazione e si concentra principalmente sull'accumulo di risorse materiali per migliorare il benessere individuale. L'approccio si caratterizza per la sua visione sistemica che vede il PIL come la metrica principale per valutare lo sviluppo e il benessere delle persone. L'approccio si caratterizza per la sua visione sistemica e definisce lo sviluppo come progresso umano, libertà di scelta/azione e qualità della vita. Il benessere è un processo statico e indipendente dal contesto che dipende dalla libertà di scelta/azione e dalle capacità dell'individuo.

Quale delle seguenti affermazioni non descrive correttamente il contributo di Elinor Ostrom allo sviluppo di comunità sostenibili?. Ha proposto una visione dello sviluppo sostenibile basata sul principio secondo cui chi genera un danno ambientale deve sostenere i costi sociali derivanti dal proprio operato. Ha sviluppato il modello dell'Institutional Analysis and Development (IAD) per analizzare le istituzioni coinvolte nella gestione delle risorse comuni e gli esiti di azioni complesse. Ha sottolineato l'importanza di valorizzare le conoscenze locali per sviluppare politiche pubbliche adattate ai territori. Ha evidenziato la propensione cooperativa nella gestione delle risorse comuni delle persone che vivono in contesti comunitari.

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'approccio del welfare di prossimità?. Si basa sull’intervento diretto delle istituzioni pubbliche per fornire servizi alle persone vulnerabili. Genera valore per la crescita individuale e collettiva, senza coinvolgere le comunità locali. Nessuna delle opzioni fornite. Si basa sulla reciprocità tra attori diversi della comunità che creano valore per la crescita individuale e collettiva, attivando risorse che generano ulteriori benefici.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il funzionamento del progetto "Fa bene ®"?. Si basa su donazioni economiche e distribuzione di beni materiali a persone in difficoltà, senza prevedere il coinvolgimento attivo dei beneficiari. Promuove la sostenibilità sociale, economica e ambientale attraverso il cibo di qualità e il coinvolgimento attivo dei beneficiari nelle comunità locali. Si tratta di un progetto centrato sul sostegno da parte delle istituzioni pubbliche che acquistano cibo di qualità per donarlo a persone in difficoltà. I commercianti partecipano al progetto attraverso la donazione di denaro per sostenere i pacchi alimentari.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente l’attaccamento al luogo?. È una componente dell'identità personale e sociale basata sull'interazione con un territorio. È un legame emotivo, cognitivo e comportamentale duraturo con un ambiente che motiva la vicinanza al luogo. È un processo attraverso il quale le persone definiscono se stesse in relazione a un luogo specifico. È un legame emotivo che si sviluppa spontanemnte e temporaneamente con un luogo visitato.

Secondo McNeely (1999), un approccio di community building efficace deve: Sviluppare relazioni, coesione e fiducia reciproca tra i residenti, oltre a potenziare il capitale sociale e umano. Basarsi su interventi di miglioramento delle infrastrutture fisiche dei contesti abitativi guidati dalle istituzioni pubbliche. Basarsi su interventi adattati al vicinato, senza un approccio strategico e imprenditoriale. Concentrarsi sui problemi del vicinato ed essere guidato dalla comunità stessa attraverso il coinvolgimento dei residenti.

Quale delle seguenti caratteristiche descrive correttamente il cohousing?. Un modello abitativo che prevede la condivisione delle abitazioni private tra i residenti. Una soluzione abitativa rivolta esclusivamente a persone con difficoltà economiche. Una soluzione abitativa assistenziale ed extra-ordinaria promossa dalle istitutizioni pubbliche. Una forma abitativa che combina l’autonomia delle abitazioni private con la condivisione di spazi e servizi comuni.

Quale delle seguenti affermazioni è coerente con le critiche alla posizione di Allport?. Il comportamento dei memberi del gruppo possono essere compresi limitandosi all’analisi dei singoli individui. I gruppi possiedono caratteristiche uniche che emergono dalle interazioni tra i membri. Per le analisi delle dinamiche di gruppo possono essere irrilevanti i processi di gruppo. I fenomeni di gruppo possono essere spiegati senza considerare gli individui.

Quale delle seguenti non è una direttrice operativa della ricerca-azione?. Esclusiva attenzione agli aspetti quantitativi nella ricerca. Centralità del piccolo gruppo come contesto privilegiato per l’azione. Uso di un approccio storico per comprendere l’interconnessione tra storie individuali e narrative collettive. Valorizzazione delle potenzialità e delle risorse individuali e contestuali.

Secondo Baron e Byrne (1988), quale dei seguenti elementi non è una caratteristica essenziale di un gruppo?. Obiettivi condivisi. Interazione diretta. Identità collettiva. Struttura stabile.

Quale affermazione rispecchia il pensiero di Sherif (1966) sui gruppi?. I gruppi influenzano il comportamento solo quando i membri sono fisicamente presenti. L’appartenenza a un gruppo non ha effetti sul comportamento individuale. Le norme, i simboli e gli obiettivi non sono elementi distintivi prodotti dai gruppi. I gruppi emergono attraverso relazioni e percezioni condivise tra i membri.

Facendo riferimento a Tajfel (1978), quale delle seguenti affermazioni è corretta rispetto al comportamento intergruppo?. Il comportamento intergruppo si basa su caratteristiche individuali. Per parlare di comportamento intergruppo è necessaria almeno una categoria sociale. Il comportamento intergruppo è influenzato dalle appartenenze a gruppi distinti. Il comportamento intergruppo non è omogeneo.

Lo studio di Doise, Deschamps e Meyer (1978) ha dimostrato che i bambini applicavano criteri di gruppo quando …. la distinzione di gruppo era esplicita. erano liberi di scegliere le foto che preferivano. la distinzione di gruppo non era esplicita. la salienza categoriale era assente.

Quale di questi aspetti non è evidenziato dalla definizione di Tajfel (1978) dell'identità sociale?. Alcuni aspetti di noi stessi sono sempre identificabili come identità sociali. Un fattore che influenza l'identità sociale è numerosità relativa. La salienza dell'identità sociale può variare a seconda delle circostanze. L'identità sociale è caratterizzata da una componente cognitiva, valutativa e affettiva.

Qual è l'aspetto fondamentale della Categorizzazione di Sé (SCT)?. Gli individui si percepiscono come parte di un gruppo quando sono esposti a un conflitto intergruppi. Gli individui si percepiscono come parte di un gruppo quando un leader emerge tra i membri del gruppo. Gli individui si percepiscono come parte di un gruppo quando avvertono coesione all'interno di un gruppo. Gli individui si percepiscono come parte di un gruppo quando iniziano a categorizzarsi reciprocamente come ingroup e outgroup.

Cosa si intende per "interdipendenza del destino" secondo Lewin (1948)?. Esprime la competizione tra i membri di un gruppo nel perseguire un determinato destino. Esprime la necessità di un leader per coordinare il destino di un gruppo. Rappresenta la forma più forte di interdipendenza. Rappresenta la consapevolezza di condividere un destino comune.

Quale delle seguenti affermazioni riguardo all'esperimento di Gaertner e colleghi (1989) sull'eliminazione del bias a favore dell'ingroup è corretta?. L'eliminazione del bias avveniva solo quando ogni riferimento all'appartenenza al gruppo veniva eliminato. L'eliminazione del bias avveniva quando i gruppi erano mantenuti separati. L'eliminazione del bias avveniva solo quando i partecipanti venivano ricategorizzati come membri di un unico gruppo. L'eliminazione del bias avveniva sia quando i partecipanti si percepivano come parte di un unico gruppo, sia quando si percepivano come singoli individui.

Nell’esperimento di Rosenbaum et al. (1980), quale condizione ha portato alla maggiore produttività?. Interdipendenza positiva. Interdipendenza mista. Interdipendenza negativa. Interdipendenza positiva e quella mista.

Quale affermazione descrive correttamente il paradigma del gruppo minimo?. È necessario che l'assegnazione ai gruppi sia basata su criteri significativi. Il semplice atto di categorizzazione è sufficiente a generare bias intergruppi. È necessario che i gruppi abbiano una storia condivisa per sviluppare favoritismi intergruppi. I favoritismi intergruppi emergono solo in presenza di interazioni significative tra i membri del gruppo.

In quale situazione l’ingroup tende ad essere percepito come più omogeneo?. Quando l'ingroup è in una posizione di maggioranza. Quando l'ingroup è minoritario e deve rafforzare la propria identità. Quando i membri dell’ingroup interagiscono raramente tra loro. Quando l'ingroup è formato in modo casuale.

Quale delle seguenti affermazioni rispetto alla percezione dell’omogeneità dell’outgroup sulla base della familiarità è corretta?. Gli individui considerano più concreto il proprio ingroup perché include il sé. Gli individui conoscono meglio i membri del proprio gruppo. Il livello di informazione su individui specifici non è fattore importante per la familiarità. I membri dell’ingroup vengono spesso visti attraverso stereotipi generalizzati.

Quale delle seguenti affermazioni non è una funzione attribuita ai riti di iniziazione?. Rafforzare la lealtà del nuovo membro. Trasmettere la struttura di status e di potere del gruppo al nuovo membro. Ridurre l’ansia da prestazione nel nuovo membro. Transizione identitaria per il nuovo arrivato e definizione dei confini per il gruppo.

Qual è il principale obiettivo della fase di ricognizione secondo Levine e Moreland (1994)?. Modificare il modo di percepire noi stessi. Valutare la somiglianza percepita con il membro prototipico del gruppo. Esaminare quali gruppi sono disponibili e più adatti alle proprie necessità. Aumentare l'austima dell'individuo.

Secondo Aronson e Mills (1959), perché le iniziazioni più difficili aumentano l’attrattività del gruppo?. Perché affrontare un’iniziazione spiacevole riduce la dissonanza cognitiva. Perché i nuovi membri temono di essere esclusi. Perché aiutano a identificare chi ha autorità nel gruppo. Perché creano legami forti tra i membri.

Secondo la teoria della coesione basata sulla categorizzazione di sé proposta da Hogg (1992), da cosa dipende la coesione di un gruppo?. Dall'integrazione di gruppo e dall'attrazione individuale verso il gruppo. Dalla prossimità fisica tra i membri. Dalla qualità delle relazioni tra i membri del gruppo. Dalla forza con cui i membri si identificano con le caratteristiche distintive e il prototipo del gruppo.

Secondo la teoria della dissonanza cognitiva di Festinger (1957), cosa accade quando un gruppo perde una competizione ma i membri sono fortemente identificati con esso?. I membri del gruppo si distaccano psicologicamente dal gruppo. I membri cercano immediatamente di cambiare gruppo. La coesione diminuisce drasticamente. La coesione aumenta grazie alla giustificazione dei fallimenti.

Nel contesto del modello di Bales, cosa implica l'orientamento di gruppo?. L'aumento della attività socio-emotiva per ridurre lo stress. La raccolta di informazioni e l'esplorazione del problema. L'analisi dei comportamenti orientati al compito. L'analisi e la discussone delle idee come base per la decisione.

Secondo Sherif e Sherif (1968), come può essere definita una norma di gruppo?. Un sistema per gestire esclusivamente i conflitti interni. Una regola scritta che tutti i membri devono seguire. Una scala di valori che delimita atteggiamenti e comportamenti accettabili o inaccettabili. Un insieme di leggi formalizzate valide per ogni gruppo sociale.

Quale delle seguenti affermazioni non descrive la funzione sociale delle norme all'interno di un gruppo?. Rafforzare l'identità del gruppo. Incoraggiare i comportamenti che supportano l'obiettivo del gruppo. Regolare la vita sociale e coordinare le azioni dei membri del gruppo. Aiutare a interpretare e orientarsi nel mondo.

Nel contesto delle norme di gruppo, quale affermazione è corretta riguardo ai membri di rango superiore?. Non devono seguire le regole stabilite dal gruppo. Sono obbligati a seguire tutte le norme in modo rigoroso. Hanno una maggiore libertà di deviare dalle norme rispetto ai subordinati. Hanno la stessa libertà di deviare dalle norme rispetto ai subordinati.

Secondo l'esperimento di Jacobs e Campbell (1961), quanto tempo impiega una norma arbitraria, chiaramente in contrasto con la realtà percettiva, a essere eliminata in un gruppo?. Appena qualche giorno. Mai, la norma persiste indefinitamente. Dopo la sesta generazione di soggetti. Grazie all'influenza di eventi sociali o culturali.

Quale fu il principale risultato degli esperimenti di Asch (1956) sul conformismo?. Il conformismo aumenta all’infinito con il numero di complici. Più del 36% delle risposte nelle prove critiche coincideva con quella errata della maggioranza. Gli individui non si conformano mai alla maggioranza se la realtà è evidente. Il conformismo dipende dalla personalità dell’individuo.

Secondo Deutsch e Gerard (1955), quale dei seguenti motivi spinge le persone a conformarsi?. La necessità di validare le proprie credenze attraverso il confronto con gli altri. Il bisogno di approvazione e non sembrare diversi. L’istinto naturale di imitazione. La presenza di un obiettivo comune all'interno del gruppo.

Secondo Abrams et al. (2002), perché i devianti pro-normativi sono valutati più positivamente rispetto agli anti-normativi?. Perché indeboliscono il prototipo di ciò che significa far parte del gruppo. Perché indeboliscono la distintività dell’ingroup rispetto agli outgroups. Perché rafforzano la distintività dell’ingroup rispetto agli outgroups. Perché vengono ignorati dal gruppo, evitando conflitti.

Secondo Festinger (1950), come reagisce la maggioranza nei confronti dei membri con opinioni divergenti?. Li esclude immediatamente dal gruppo. Comunica maggiormente con loro per persuaderli a cambiare posizione. Li ignora completamente per evitare conflitti. Li punisce attraverso sanzioni sociali dirette.

Nello studio di Schachter (1951), quale partecipante riceveva la maggiore attenzione dagli altri membri del gruppo?. Il mode, che si conformava fin dall'inizio. Nessuno, poiché il gruppo trattava tutti i membri allo stesso modo. Il deviante, che manteneva una posizione divergente. Lo slider, che si conformava gradualmente.

Quale fu il principale risultato dello studio di Stoner sui dilemmi sociali (1961)?. I gruppi prendevano decisioni più rischiose rispetto alla media delle valutazioni individuali. I gruppi non mostravano differenze rispetto alle decisioni prese individualmente. I gruppi tendevano a scegliere l’opzione più sicura e vantaggiosa. I gruppi tendevano a prendere decisioni più caute rispetto alle valutazioni individuali.

Quale aspetto caratterizza il fenomeno della polarizzazione di gruppo secondo gli studi successivi a Stoner (1961)?. La polarizzazione di gruppo è indipendente dalla posizione iniziale dei suoi membri. La polarizzazione comporta uno spostamento verso posizioni più estreme, che possono essere sia più rischiose che più caute. La polarizzazione riguarda esclusivamente il contesto dei dilemmi decisionali. La polarizzazione si verifica solo quando i gruppi prendono decisioni più rischiose.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la teoria del confronto sociale sulla polarizzazione di gruppo?. La polarizzazione si verifica quando gli individui estremizzano la propria posizione per allinearsi ai valori socialmente desiderabili. La polarizzazione avviene perché i membri del gruppo cercano di mantenere un equilibrio tra opinioni opposte. La polarizzazione di gruppo è determinata esclusivamente dallo scambio di argomenti durante la discussione. La polarizzazione si manifesta solo quando i membri del gruppo interagiscono verbalmente tra loro.

Secondo la teoria dell’identità sociale, perché la polarizzazione tende a rafforzarsi in un gruppo?. I membri si concentrano esclusivamente sull’acquisizione di nuove informazioni. I membri si identificano maggiormente con la posizione percepita dell’ingroup. La polarizzazione avviene solo in assenza di un outgroup. Il gruppo ricerca un equilibrio tra posizioni estreme.

Nell’esperimento di Moscovici e Lage (1976), quale condizione di influenza minoritaria ha avuto maggiore impatto?. Quando i complici della minoranza erano incoerenti nelle loro risposte. Nessuna condizione ha avuto un impatto significativo. Quando un solo complice rispondeva in modo coerente. Quando due complici rispondevano sempre in modo coerente.

Quale fattore, secondo David e Turner (1996), influenza la capacità persuasiva di una minoranza?. L'intensità del dibattito sulla questione. Il numero di persone che compongono la minoranza. Il tempo di esposizione al messaggio minoritario. L’appartenenza della fonte dell’influenza a un ingroup o a un outgroup.

Secondo lo studio di Prislin e colleghi (2000), come reagiscono maggioranze e minoranze ai cambiamenti di status derivanti dalla loro reciproca influenza?. Il passaggio dalla minoranza alla maggioranza è percepito con maggiore intensità rispetto alla perdita dello status di maggioranza. Le persone tendono a percepire la perdita della maggioranza con maggiore sofferenza rispetto alla soddisfazione provata nel guadagnarla. Non si riscontrano differenze significative nella percezione del cambiamento di status tra maggioranze e minoranze. Le minoranze non sono in grado di influenzare le opinioni della maggioranza in contesti sperimentali.

Quale dei seguenti risultati è stato osservato nello studio di Martin e colleghi (2007) sugli atteggiamenti degli studenti australiani riguardo l'introduzione di organizzazioni studentesche su base volontaria?. Gli studenti che consideravano la questione molto rilevante erano influenzati più dalla minoranza che dalla maggioranza. Gli atteggiamenti degli studenti erano più predittivi del comportamento effettivo quando erano influenzati da una maggioranza piuttosto che da una minoranza. Gli studenti che consideravano la questione moderatamente rilevante inviarono più cartoline di protesta se influenzati da una minoranza rispetto a quelli influenzati da una maggioranza. Gli studenti che ritenevano la questione di grande rilevanza risposero ugualmente all'influenza della maggioranza e della minoranza.

Facendo riferimento all'approccio a "doppio processo", secondo Moscovici, quale tipo di influenza porta a un cambiamento di atteggiamento più profondo e duraturo?. L’influenza della maggioranza. Il conformismo pubblico. L’influenza informativa. L’influenza della minoranza.

Secondo l'approccio a "singolo processo", qual è il principale fattore che distingue l’influenza della maggioranza da quella della minoranza?. Il numero di fonti di influenza. La rilevanza del tema per il destinatario. La qualità degli argomenti esposti. Il livello di elaborazione cognitiva.

Quale limite è associato al potere coercitivo proposto da French e Raven (1959)?. Non richiede un controllo costante del comportamento. È più efficace rispetto al potere di ricompensa nel motivare i seguaci. È efficace solo se il leader è percepito come competente. Può generare risentimento e ostilità nei confronti del leader.

Qual è la principale differenza tra leadership transazionale e trasformazionale secondo Bass (1985)?. La leadership transazionale e quella trasformazionale sono due dimensioni indipendenti della leadership. La leadership transazionale è basata su incentivi e sanzioni, mentre quella trasformazionale ispira e motiva i seguaci. La leadership transazionale è più efficace della trasformazionale nel lungo periodo. La leadership trasformazionale è efficace nella gestione quotidiana, mentre quella transazionale è fondamentale nei momenti di crisi.

Secondo Weber, da cosa dipende il carisma di un leader?. Da alcuni tratti di personalità. Dalle sue capacità innate. Dal suo livello di istruzione. Dalla percezione dei seguaci.

Quale affermazione descrive correttamente la teoria dello scambio leader-membro (LMX)?. La relazione tra leader e seguaci è basata su uno scambio reciproco di benefici. I seguaci non sono interessati all’equità nel rapporto con il leader. La LMX si basa sulla coercizione come principale forma di influenza. I leader motivano i seguaci esclusivamente con incentivi materiali.

Secondo Stogdill (1974), qual è la combinazione di fattori che caratterizza un leader efficace?. Una combinazione di promozione della struttura e considerazione per i membri. Solo la promozione della struttura. Nessuna delle opzioni fornite. Solo la considerazione per i membri del gruppo.

Secondo i risultati dello studio di Lippitt e White sugli stili di leadership, cosa accade alla produttività nei gruppi con leadership autocratica quando il leader si allontana?. Aumenta significativamente. Rimane invariata. Diminuisce drasticamente. Aumenta leggermente.

Qual è il principio fondamentale del modello della contingenza di Fiedler?. L'efficacia della leadership dipende esclusivamente dallo stile di leadership adottato. I leader orientati al compito sono sempre più efficaci dei leader orientati alle relazioni. La leadership efficace è determinata dalla personalità stabile del leader. L’efficacia della leadership dipende dall’interazione tra lo stile del leader e la situazione.

In quale contesto i leader con basso LPC risultano più efficaci?. In situazioni di favorevolezza intermedia per un leader. In situazioni altamente favorevoli o estremamente sfavorevoli per un leader. Solo in altamente favorevoli per un leader. Solo in altamente sfavorevoli per un leader.

Secondo Hollander, cosa accade se un leader viene percepito come orientato ai propri interessi personali piuttosto che a quelli del gruppo?. Il gruppo tenderà a rifiutarlo perché viene percepito come sleale. La sua leadership non sarà influenzata da questo aspetto. Guadagna più credibilità perché dimostra indipendenza. Resta comunque influente se ha ottenuto legittimità formale.

Qual è il ruolo della competenza nel modello del credito idiosincratico di Hollander?. È meno importante rispetto ad altri fattori come la legittimità e il conformismo iniziale. Il leader non ha bisogno di dimostrare competenze se è stato assegnato dall’esterno. È necessaria solo se il leader è eletto dal gruppo. È un elemento fondamentale per ottenere il credito del gruppo e influenzarlo.

Qual è la principale differenza tra la prototipicità e la stereotipicità di un leader, secondo lo studio di Hains et al. (1997)?. La prototipicità riguarda quanto un leader rispecchi le caratteristiche comuni di un "buon leader", mentre la stereotipicità si riferisce alle caratteristiche del gruppo. Non c’è differenza tra prototipicità e stereotipicità, entrambi sono sinonimi. La prototipicità dipende dalle caratteristiche distintive del gruppo, mentre la stereotipicità riguarda l’idea generale di un "buon leader". La prototipicità è sempre legata a caratteristiche generali, mentre la stereotipicità è legata al gruppo.

Qual è la relazione tra prototipicità e innovazione nei leader, secondo Platow e colleghi (2006)?. I leader prototipici non sono in grado di fare innovazione. La prototipicità richiede che il leader agisca sempre in modo tradizionale senza modificare gli obiettivi del gruppo. La prototipicità impedisce qualsiasi tipo di innovazione. I leader prototipici sono giudicati con maggiore indulgenza e possono introdurre innovazioni, ma devono essere coerenti con gli obiettivi del gruppo.

Secondo Steiner (1972), quali sono i fattori principali che determinano la produttività di un gruppo?. Il numero di membri, la leadership e le dinamiche sociali. Le risorse individuali, la coordinazione e l'autoefficacia. Le risorse del gruppo, le richieste del compito e il processo di interazione. L'autoefficacia, la tipologia del compito, l'influenza sociale.

Completa la seguente affermazione. Secondo la teoria di Steiner, la "produttività effettiva" di un gruppo è determinata dal __________, che è inferiore alla produttività potenziale a causa delle __________. risultato reale ottenuto / perdite di processo. prestazione massima / aumento dell'attivazione. somma dei contributi individuali / motivazione collettiva. risultato teorico ottenuto / difficoltà di coordinazione.

Secondo Zajonc (1965), quando la presenza di altri migliora la prestazione?. Quando il livello di attivazione dell’organismo è basso. Nei compiti complessi che richiedono ragionamento approfondito. Solo quando si è in competizione diretta. Nei compiti semplici che coinvolgono risposte ben apprese o automatizzate.

Cosa dimostrò l’esperimento di Ringelmann del tiro alla fune (1913) sulla prestazione di gruppo?. I gruppi applicano sempre una forza proporzionale al numero di partecipanti. I gruppi reali fanno meglio dei gruppi statistici. I gruppi utilizzano solo il 75% della loro capacità. I gruppi esercitano il 100% della loro capacità.

Quale delle seguenti condizioni non riduce il social loafing, secondo Karau e Williams (1993)?. La forte identificazione con il gruppo. L'assegnazione di compiti percepiti come significativi. L'anonimato all'interno del gruppo. La possibilità di una valutazione collettiva.

Secondo Worchel et al. (1998), cosa accade alla produttività quando i partecipanti lavorano in presenza di un altro gruppo?. Dipende dal livello di difficoltà del compito. Aumenta, poiché rafforza la salienza del gruppo. Diminuisce a causa della competizione. Resta invariata rispetto al lavoro individuale.

Quale tipo di compito tende a ridurre le perdite di processo nei gruppi?. Compiti complessi e cognitivamente impegnativi. Compiti semplici e ripetitivi come battere le mani. Compiti additivi con scarsa possibilità di interazione. Compiti individuali svolti in parallelo dai membri del gruppo.

Secondo Köhler (1926; 1927), in quale condizione si verifica il social labouring?. Quando la differenza di forza tra i membri è molto elevata. Quando i compiti sono assegnati in base alle capacità individuali senza collaborazione. Quando la differenza di forza tra i membri del gruppo è moderata (20-40%). Quando i membri lavorano in modo indipendente senza identificarsi con il gruppo.

Quale dei seguenti segnali è associato al fenomeno del groupthink, secondo Janis?. I membri che dissentono vengono emarginati o persuasi a conformarsi. Il gruppo incoraggia attivamente le opinioni divergenti. Il gruppo promuove una visione positiva degli outgroup e delle loro opinioni. I membri del gruppo cercano di rafforzare le opinioni contrarie per favorire il dibattito.

Quale modello decisionale è stato supportato dagli studi di Davis e Restle (1963) sui gruppi che affrontano problemi logici complessi?. Modello gerarchico. Modello della minoranza influente. Modello egualitario. Modello gerarchico.

Qual è l'obiettivo della teoria degli schemi di decisione sociale nei processi decisionali di gruppo?. Valutare la creatività dei membri del gruppo. Dimostrare che le decisioni di gruppo sono sempre migliori di quelle individuali. Descrivere matematicamente il modo in cui i gruppi prendono decisioni. Identificare il leader naturale del gruppo.

Quale effetto ha l'appartenenza a un gruppo nelle decisioni morali riguardo la guida sotto l'effetto dell'alcol?. Non ha alcun effetto sulla decisione collettiva. Rende le decisioni collettive più caute rispetto a quelle individuali. Riduce la prudenza nelle decisioni collettive e inviduali. Riduce la prudenza nelle decisioni collettive.

Secondo l'esperimento di Reicher (1984a) sugli atteggiamenti verso la vivisezione, quale fattore ha influenzato maggiormente il comportamento degli studenti di scienze?. Gli studenti di scienze mostravano una maggiore opposizione alla vivisezione quando erano anonimi e membri del gruppo. Gli studenti di scienze aderivano maggiormente alla norma pro-vivisezione solo quando erano anonimi e agivano come membri del gruppo. Gli studenti di scienze non mostravano alcuna differenza nel comportamento, indipendentemente dall'anonimato o dall'identità di gruppo. Gli studenti di scienze aderivano maggiormente alla norma pro-vivisezione, solo quando erano anonimi, indipendentemente dalla condizione individualizzata o di gruppo.

Cosa ha mostrato lo studio di Johnson e Downing (1979) sulle partecipanti vestite da infermiera o con costumi simili al Ku Klux Klan?. Le partecipanti anonime si comportavano in modo aggressivo indipendentemente dal costume indossato. Le norme dell'abbigliamento non avevano alcun effetto sul comportamento delle partecipanti. Le norme attivate dall'abbigliamento influenzava il comportamento, con le partecipanti vestite da infermiera meno aggressive. L'anonimato ha portato sempre a un aumento dell'aggressività.

Quale differenza fondamentale esiste tra la teoria della deindividuazione e gli approcci basati sull’identità sociale riguardo al comportamento collettivo?. La deindividuazione considera il comportamento collettivo come una perdita di identità, mentre gli approcci sull’identità sociale lo vedono come un cambiamento dall'identità personale a quella sociale. La deindividuazione suggerisce che il comportamento collettivo sia guidato dall'identità sociale, mentre gli approcci basati sull'identità sociale enfatizzano l'importanza dell'autoconsapevolezza individuale. Gli approcci basati sull'identità sociale sostengono che i gruppi non influenzino il comportamento collettivo, mentre la deindividuazione afferma che i gruppi aumentano l'autoconsapevolezza. La deindividuazione considera il comportamento collettivo come irrazionale, mentre gli approcci basati sull'identità sociale vedono il comportamento collettivo come privo di significato.

Secondo la teoria della deindividuazione di Zimbardo (1969), quali fattori contribuiscono all'aumento dei comportamenti impulsivi e aggressivi nei gruppi?. Il senso di appartenenza e la coesione del gruppo. Il livello di istruzione e le esperienze pregresse. L'anonimato e l’aumento dell’attivazione fisiologica. La percezione di ingiustizia sociale.

Quale differenza chiave distingue il BBC Prison Study (Reicher & Haslam, 2002) dallo Stanford Prison Experiment?. Nel BBC Prison Study, i partecipanti non erano suddivisi in guardie e prigionieri. Nel BBC Prison Study, i ricercatori hanno imposto direttive più rigide alle guardie rispetto allo SPE. Nel BBC Prison Study, il comportamento delle guardie era determinato esclusivamente dalla loro personalità. Nel BBC Prison Study, le guardie non hanno sviluppato comportamenti oppressivi in modo automatico.

Secondo il Modello Elaborato dell’Identità Sociale (ESIM), quale di questi fattori non contribuisce alla trasformazione dell’identità collettiva in un evento di protesta?. L’adozione di misure indiscriminate da parte della polizia. La mancanza di un’identità collettiva condivisa. La formazione di una nuova identità collettiva tra i manifestanti. L’emergere di norme condivise di opposizione alle forze dell’ordine.

In che modo la rivolta di St Pauls contraddice la teoria classica della folla?. Ha dimostrato che il comportamento della folla è sempre caotico e disorganizzato. Ha dimostrato che la violenza collettiva può essere altamente selettiva. Ha evidenziato che il contagio emotivo porta a un’adesione indiscriminata alla violenza. Ha dimostrato che la violenza collettiva è poco selettiva.

Secondo il modello Social Identity Model of Deindividuation Effects (SIDE), cosa guida il comportamento collettivo?. Un contagio emotivo indiscriminato. Le norme di gruppo e l’identità sociale dei partecipanti. La perdita totale dell’identità individuale. L’adozione di impulsi istintivi e incontrollati.

Qual è il fenomeno descritto dal termine "effetto dello spettatore"?. La riduzione della responsabilità individuale quando si è da soli di fronte a un’emergenza. L'aumento della probabilità di ricevere aiuto in presenza di altre persone. L’aumento della responsabilità individuale in presenza di altri spettatori. La diminuzione della probabilità di ricevere aiuto all’aumentare del numero di spettatori.

Quale di queste fasi non fa parte del modello multistadio dell’intervento del bystander (Latané & Darley, 1970)?. Assumersi la responsabilità di intervenire. Interpretare la situazione come un’emergenza. Accorgersi dell’emergenza. Identificare una giusta ricompensa per l’intervento.

Per quale motivo un individuo potrebbe aiutare un membro di un outgroup per proteggere la propria immagine o reputazione?. Per dimostrare la propria superiorità rispetto all’outgroup. Per garantire che l’outgroup migliori la propria posizione sociale. Per evitare accuse di discriminazione. Per rafforzare la dipendenza del gruppo aiutato.

Quale risultato principale emerse dallo studio di Gaertner e Bickman (1971) sulla propensione ad aiutare in base all’etnia?. I partecipanti bianchi tendevano ad aiutare un automobilista percepito come bianco, mentre i partecipanti neri mostravano una forte preferenza nell’aiutare un automobilista percepito come nero. I partecipanti bianchi tendevano ad aiutare un automobilista percepito come bianco, mentre i partecipanti neri mostravano una lieve preferenza, non significativa, nell’aiutare un automobilista percepito come bianco. I partecipanti bianchi non mostravano preferenze nell’aiutare in base all’etnia, mentre i partecipanti neri favorivano i membri della loro stessa etnia. Entrambi i gruppi di partecipanti mostravano uguale propensione nell’aiutare un automobilista percepito come bianco o nero.

Secondo la ricerca sull’identità sociale nelle emergenze, quale fattore non contribuisce alla cooperazione tra persone colpite da una calamità?. La competizione per risorse scarse che aumenta il supporto reciproco. La creazione di un’identità sociale condivisa che favorisce la cooperazione. Il sostegno emotivo da parte di altri membri del gruppo. Il senso di un “destino comune”, ovvero le persone si rendono conto di essere "nella stessa barca".

Quale delle seguenti affermazioni non è corretta riguardo al modello del contenuto degli stereotipi di Fiske?. I gruppi di alto status sono visti come competenti e vengono stereotipati come "invidiosi" se i loro interessi confliggono con quelli dell'ingroup. Gli stereotipi si basano su due dimensioni fondamentali: competenza e calore. I gruppi di basso status sono percepiti come competenti, mentre i gruppi di alto status sono visti come incompetenti. Gli stereotipi possono essere "misti", includendo tratti sia positivi che negativi.

Negli esperimenti sui campi estivi, qual è la principale scoperta degli studi condotti da Sherif sugli atteggiamenti intergruppi?. La conflittualità tra i gruppi è sempre dovuta a caratteristiche individuali stabili. I gruppi sviluppano sempre sentimenti di solidarietà spontanea, senza necessità di interventi. La conflittualità tra i gruppi emerge in condizioni di interdipendenza negativa. La coesione tra i gruppi è sempre stabile e non cambia a seconda delle condizioni.

Negli esperimenti sui campi estivi, quale strategia fu utilizzata da Sherif per ridurre il conflitto tra i gruppi?. Dividere i gruppi in piccole sezioni per minimizzare i conflitti. Fornire premi individuali ai gruppi per ridurre la competizione. Consentire ai gruppi di decidere autonomamente come risolvere i conflitti. Creare obiettivi sovraordinati che solo i gruppi potevano raggiungere insieme.

Quale delle seguenti funzioni sociali degli stereotipi non è sottolineata da Tajfel (1981b)?. Giustificare le azioni dell’ingroup contro l’outgroup. Distinguere i gruppi tra loro. Descrivere le caratteristiche individuali dei membri dell’ingroup. Spiegare fenomeni sociali generali.

In che modo la deumanizzazione può essere esplicitamente misurata?. Tracciando la percezione dei gruppi tramite interviste dirette. Misurando la reazione fisiologica attraverso test di stress. Analizzando l’attivazione di aree cerebrali tramite fMRI. Utilizzando la "marcia del progresso" per posizionare i gruppi su una scala evolutiva.

Secondo la teoria dell’immagine (Alexander et al., 2005), quale tra le seguenti immagini è associata a gruppi con status inferiore ma abbastanza potenti da rappresentare una minaccia?. Nemico. Imperialista. Barbaro. Alleato.

Secondo lo studio di Cottrell e Neuberg (2005), quali fattori influenzano le emozioni provate verso gli outgroup?. La distanza geografica tra ingroup e outgroup. Il livello di istruzione dell’outgroup. Le minacce percepite che l’outgroup rappresenta. Il numero di individui appartenenti all’outgroup.

Come viene applicato il concetto di "divide et impera"?. Le donne vengono incoraggiate a competere con gli uomini. I gruppi dominanti stimolano l'unione con i subalterni per accrescere il proprio potere. I gruppi dominanti creano deliberatamente conflitti tra i gruppi subordinati per impedire che si uniscano contro di loro. Il "divide et impera" implica una divisione diretta tra uomini e donne attraverso conflitti espliciti e ostili.

Quale delle seguenti affermazioni è corretta secondo la teoria del sessismo ambivalente di Glick e Fiske?. Le persone che sostengono il sessismo benevolo tendono a non supportare il sessismo ostile. Il sessismo ostile è più efficace del sessismo benevolo nel rinforzare le disuguaglianze di genere. Il sessismo benevolo può contribuire alla subordinazione femminile più del sessismo ostile. Il sessismo benevolo e ostile sono fenomeni indipendenti e non si influenzano reciprocamente.

Cosa intende con il concetto di "discriminazione consensuale"?. Gli oppressi collaborano per preservare la struttura di potere che li vede come sottomessi. I membri degli oppressi discriminano altri appartenenti all’ingroup. Un tipo di discriminazione che si verifica solo in contesti di conflitto aperto. I gruppi con meno potere discriminano i gruppi che li opprimono.

Il favoritismo per l'outgroup si verifica quando: Il fenomeno per cui i gruppi con status inferiore si percepiscono come meno meritevoli rispetto agli altri. I membri di un gruppo favoreggiano il proprio gruppo (ingroup) a discapito degli altri. I membri di un gruppo si uniscono per rafforzare la propria posizione rispetto agli altri. Il fenomeno per cui i gruppi con status inferiore cercano di massimizzare i propri interessi.

Secondo alcune critiche alla scala dell'orientamento alla dominanza sociale (SDO), quale problema potrebbe influenzare l’interpretazione dei suoi punteggi?. I punteggi di SDO potrebbero riflettere atteggiamenti legati a specifiche relazioni di gruppo piuttosto che un orientamento generale verso la gerarchia. La teoria della dominanza sociale afferma che i punteggi di SDO sono stabili e immutabili nel tempo. La scala SDO è stata sviluppata per misurare esclusivamente il razzismo, non altre forme di pregiudizio. La scala SDO è stata sviluppata per misurare esclusivamente il sessismo, non altre forme di pregiudizio.

Secondo la Teoria della Dominanza Sociale, quale delle seguenti affermazioni non riguarda i "Miti di Legittimazione" (HE-LM)?. Alcuni miti di legittimazione sono il razzismo, il sessismo e l’etica protestante del lavoro. I miti di legittimazione, una volta interiorizzati, consentono di mantenere il controllo senza la necessità di coercizione fisica. I miti di legittimazione aiutano a promuovere il coordinamento tra i gruppi subordinati e dominanti. I miti di legittimazione giustificano le pratiche che rafforzano le gerarchie sociali e le disuguaglianze.

Secondo la Teoria della Dominanza Sociale (SDT), l'orientamento alla dominanza sociale (SDO) si riferisce a: Un'ideologia specifica che giustifica soltanto le disuguaglianze economiche. Una predisposizione innata che porta le persone a evitare la competizione sociale. Una tendenza individuale generale a supportare le relazioni gerarchiche tra i gruppi. Un insieme di norme culturali che promuovono l'uguaglianza tra i gruppi sociali.

Quali dei seguenti meccanismi sono utilizzati per descrivere come le gerarchie sociali vengono mantenute, secondo la Teoria della Dominanza Sociale?. Legittimazione morale, preconcetti culturali, razzismo sistemico. Discriminazione individuale aggregata, conflitto intergruppi, razzismo sistemico. Discriminazione personale, risorse economiche limitate, tensioni intergruppi. Discriminazione individuale aggregata, discriminazione istituzionale, asimmetria comportamentale.

Qual è la principale differenza tra rabbia e disprezzo secondo Fischer e Roseman (2007)?. La rabbia cerca un cambiamento nel comportamento dell'altro, mentre il disprezzo porta a cessare ogni interazione. La rabbia è sempre irrazionale, mentre il disprezzo è razionale. La rabbia porta a violenza, mentre il disprezzo promuove la cooperazione. La rabbia è un’emozione temporanea, mentre il disprezzo è duraturo.

Quale emozione è più fortemente correlata all'azione collettiva rispetto alla percezione di deprivazione relativa?. Tristezza. Rabbia e dispetto per le disuguaglianze. Senso di colpa. Empatia.

Secondo l’ipotesi della curva a J (Davies, 1962), in quali condizioni si intensifica il malcontento sociale e il rischio di rivoluzioni?. Quando le risorse economiche e politiche sono distribuite equamente. Quando le persone vivono in una condizione di disperazione assoluta. Quando non esiste alcuna discrepanza tra le aspettative e le condizioni reali. Quando le aspettative di miglioramento aumentano, ma vengono improvvisamente disattese.

Quale delle seguenti affermazioni riguardo alla distinzione tra deprivazione relativa "egoistica" e "fraterna" è falsa?. La deprivazione relativa "fraterna" porta prevalentemente a risposte individuali piuttosto che collettive. La deprivazione relativa "fraterna" è associata alla mobilitazione collettiva. La deprivazione relativa "fraterna" porta prevalentemente a risposte individuali piuttosto che collettive. La deprivazione relativa "egoistica" è più legata a conseguenze individuali, come ansia e stress.

Qual è una possibile conseguenza della mobilità individuale sulle dinamiche intergruppo?. Elimina i conflitti tra gruppi e favorisce l’uguaglianza sociale. Aumenta la probabilità di mobilitazione collettiva contro le ingiustizie. Riduce la percezione dell’illegittimità della disuguaglianza e ostacola l’azione collettiva. Rafforza la solidarietà e la coesione del gruppo subordinato.

Quale delle seguenti affermazioni descrive il concetto di “concessione di facciata”?. È una strategia con cui i gruppi dominanti permettono a pochi individui appartenenti a gruppi subordinati di accedere a posizioni di prestigio, senza modificare le disuguaglianze strutturali. È una politica di inclusione che porta alla totale eliminazione delle barriere tra gruppi. È una misura temporanea per garantire pari opportunità a tutti i membri di un gruppo discriminato. È un meccanismo con cui i gruppi subordinati ottengono un accesso equo alle opportunità di carriera e avanzamento sociale.

Quale delle seguenti strategie di creatività sociale potrebbe, invece di ostacolare l’azione collettiva, favorire la mobilitazione contro le disuguaglianze?. La ridefinizione positiva degli attributi svalorizzati, perché rafforza la coesione del gruppo e ne aumenta la motivazione alla lotta. Il confronto temporale, perché evidenzia i miglioramenti nel tempo e aumenta la necessità di protestare. Il confronto verso il basso, perché permette di ridurre la percezione dello svantaggio sociale. L’identificazione con stereotipi positivi, perché offre al gruppo un riconoscimento sociale maggiore.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il meccanismo del sessismo benevolo in relazione alla creatività sociale?. Il sessismo benevolo incentiva le donne a unirsi per contrastare le ingiustizie di genere attraverso l’azione collettiva. Il sessismo benevolo porta le donne a prendere le distanze dal proprio genere per ottenere vantaggi personali. Il sessismo benevolo può fornire alle donne un’identità positiva che le aiuta ad adattarsi alla disuguaglianza, riducendo la propensione a contestarla. Il sessismo benevolo favorisce la mobilità individuale delle donne, permettendo loro di accedere più facilmente a ruoli di leadership.

Cosa può generare il senso di deprivazione relativa nei gruppi privilegiati?. La riduzione delle risorse economiche a livello nazionale. La credenza che il merito individuale non sia più riconosciuto nel mondo. La sensazione di perdere il controllo sulla narrazione sociale. La percezione che i propri diritti siano minacciati da un outgroup.

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'effetto del senso di colpa nei gruppi privilegiati?. Il senso di colpa spinge a prendere azioni concrete per la giustizia sociale. Il senso di colpa motiva i gruppi privilegiati a riconoscere la legittimità delle richieste di uguaglianza. Il senso di colpa porta a focalizzarsi sulle sofferenze delle vittime, motivando azioni di cambiamento. Il senso di colpa tende a concentrarsi sul disagio del privilegiato, piuttosto che sulle sofferenze dell'outgroup.

Qual è il principio centrale dell'ipotesi del contatto di Allport (1954)?. Il contatto tra gruppi riduce il pregiudizio solo se i gruppi sono già favorevoli l’uno all’altro. Le differenze culturali rendono impossibile la riduzione del pregiudizio tramite il contatto. La scarsa conoscenza tra gruppi alimenta stereotipi e discriminazione, mentre il contatto in determinate condizioni favorisce la riduzione del pregiudizio. Il pregiudizio è una caratteristica innata degli esseri umani.

Nell'ambito del contatto intergruppi e azione collettiva, quale fattore, secondo Tausch et al. (2015), è associato a una ridotta propensione all’azione collettiva tra gli studenti latino-americani?. l numero di amici appartenenti al gruppo svantaggiato. La mancanza di opportunità economiche. La partecipazione a proteste e movimenti sociali. L’indebolimento della percezione della propria identità etnica.

Nell'ambito del contatto intergruppi e azione collettiva, secondo Wright e Lubensky (2009), quale strategia potrebbe rendere il contatto tra gruppi più efficace nel promuovere la giustizia sociale?. Enfatizzare esclusivamente le differenze tra i gruppi. Promuovere la mobilità individuale anziché il cambiamento collettivo. Evitare qualsiasi tipo di interazione con il gruppo dominante. Riconoscere alcuni membri del gruppo dominante come alleati.

Nell'ambito dell'ipotesi del contatto, quale condizione non è tra quelle indicate da Allport come ottimale per la riduzione del pregiudizio?. Parità di status. Sostegno sociale e istituzionale. Obiettivi comuni tra i gruppi. Interazione competitiva tra i membri dei gruppi.

Nell'ambito dell'ipotesi del contatto, perché il contatto intergruppi tra persone aventi lo stesso status è considerato una condizione ottimale?. Perché riduce la necessità di interazione tra i gruppi. Perché rafforza le gerarchie sociali esistenti. Perché impedisce la formazione di amicizie tra gruppi diversi. Perché è più difficile attribuire al gruppo stigmatizzato una posizione di inferiorità.

Quale di queste problematiche non è alla base delle rivisitazioni dell'ipotesi del contatto?. Comprendere maggiormente i processi che rendono il contatto efficace a ridurre i pregiudizi. Il contatto tra gruppi non ha mai avuto alcun effetto sul cambiamento dei pregiudizi. La difficoltà di estendere i cambiamenti positivi derivanti dal contatto oltre i membri specifici dell'outgroup. La possibilità di ridurre i pregiudizi non solo attraverso il contatto diretto.

Nell'ambito delle rivisitazioni dell'ipotesi del contatto, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio, il modello della mutua differenziazione intergruppi di Hewstone e Brown (1986)?. La mutua differenziazione intergruppi propone di eliminare le appartenenze di gruppo. La mutua differenziazione intergruppi enfatizza il mantenimento delle identità di gruppo. La mutua differenziazione intergruppi è efficace solo in contesti di laboratorio. La mutua differenziazione intergruppi suggerisce che il contatto non ha alcun effetto sulla riduzione del pregiudizio.

Qual è la principale critica al modello della decategorizzazione e dell’identità comune?. I modelli non riescono a ridurre i pregiudizi in laboratorio. I modelli non sono supportati da evidenze empiriche. I modelli non considerano la resistenza a rinunciare all'identità di gruppo nei contesti reali. I modelli funzionano solo in gruppi etnici omogenei.

Nell'ambito delle rivisitazioni dell'ipotesi del contatto, secondo Gaertner e colleghi (1989), quale strategia è più utile per ridurre il pregiudizio nei contatti intergruppi?. Promuovere la rinuncia all’identità di gruppo. Rispettare l’autonomia individuale senza creare nuove identità comuni. Mantenere separati i gruppi in ogni situazione. Ampliarne l’identità, includendo le distinzioni all’interno di una categoria più ampia.

Quale possibile effetto inaspettato può avere l’empatia nel contatto intergruppi?. Può rafforzare gli stereotipi esistenti. Può generare disagio se si scopre che l’outgroup ha una percezione negativa del proprio gruppo. Può ridurre la fiducia nel proprio gruppo di appartenenza. Non esistono effetti inaspettati che può avere l’empatia nel contatto intergruppi.

Nell'ambito del contatto vicario, quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente i risultati dello studio di Paluck (2009) in Rwanda?. I risultati hanno mostrato un aumento del pregiudizio tra hutu e tutsi. Il programma radiofonico non ha avuto alcun effetto sui comportamenti intergruppi. L’esposizione alla soap opera ha favorito norme sociali di fiducia reciproca, di empatia e favorevoli ai matrimoni misti. La soap opera ha modificato significativamente le credenze individuali sulla violenza.

Nell'ambito del contatto vicario, quali tipologie di storie sono più efficaci nella riduzione del pregiudizio nei bambini?. Le narrazioni che evidenziano una duplice identità. Le narrazioni che enfatizzano solo un’identità comune. Nessuna delle due tipologie risulta efficace. Entrambe le tipologie producono effetti simili.

Quale tra queste affermazioni è un limite del meccanismo di riduzione dell’ignoranza nel contrastare il pregiudizio?. Aumenta la competitività tra gruppi diversi. È efficace solo in contesti educativi formali. Non garantisce necessariamente la percezione di somiglianze con l’outgroup. Può rafforzare stereotipi già esistenti.

Che cosa prevede generalmente la tecnica del contatto immaginato?. La lettura di una narrazione caratterizzata da un'interazione positiva tra membri di gruppi diversi. L’immaginazione di un incontro positivo con un membro dell’outgroup. L’osservazione di un’interazione positiva tra membri di gruppi diversi. La ripetizione di affermazioni positive sugli outgroup.

Quale di questi non è un meccanismo, citato da Wright e colleghi (1997), attraverso cui il contatto esteso riduce i pregiudizi?. Ridurre l’ansia intergruppi, poiché dimostra che è possibile instaurare relazioni positive con i membri dell’outgroup. Può ampliare l’identità di gruppo includendo i membri dell’outgroup, favorendo l’«inclusione dell’altro nel sé». Aumentare il contatto diretto, incrementando l’empatia e il rinforzo dei confini tra i gruppi. Modificare le norme percepite dell'ingroup e dell'outgroup sull’accettabilità delle relazioni intergruppi.

Che cos’è il contatto esteso secondo Wright et al. (1997)?. Il contatto che si verifica quando si ha un'interazione diretta con un membro dell’outgroup. Un’esperienza di contatto che si verifica solo in ambienti scolastici. Il contatto che si verifica quando un membro dell’ingroup ha un’amicizia con un membro dell’outgroup. Un tipo di contatto che avviene esclusivamente attraverso i media.

Cosa suggerisce la meta-analisi di Miles & Crisp (2014) sul contatto immaginato?. Ha un effetto complessivo robusto, a volte superiore a quello del contatto diretto. Non ha effetti sulla riduzione dei pregiudizi impliciti. È efficace solo se accompagnato da contatto diretto. Ha un effetto complessivo debole e non significativo.

Cosa criticano Dixon e colleghi (2012) riguardo all'approccio del contatto intergruppi?. Contestano l'idea che la riduzione del pregiudizio sia l'obiettivo primario, proponendo di affrontare anche disuguaglianze e sfruttamento. Sostengono che il contatto intergruppi debba essere completamente eliminato per evitare il rafforzamento dei pregiudizi. Ritengono che la lotta contro le disuguaglianze debba concentrarsi solo sul miglioramento degli atteggiamenti ostili. Credono che la riduzione del pregiudizio non abbia alcun effetto positivo sulle disuguaglianze sociali.

Qual è la principale critica di Putnam (2007) riguardo alla diversità etnica e al capitale sociale?. La diversità etnica non ha alcun impatto sul capitale sociale, che dipende solo dalle politiche governative. La diversità etnica aumenta principalmente il "bridging capital", senza influenzare il "bonding capital". La diversità etnica può ridurre il capitale sociale, erodendo la fiducia sia all'interno dei gruppi che tra i gruppi. La diversità etnica migliora la fiducia tra gruppi e aumenta il capitale sociale sia all'interno che tra i gruppi.

Qual è una delle principali critiche alla teoria del contatto intergruppi proveniente dalla sociologia e dalle scienze politiche?. La diversità etnica può aumentare le opportunità di interazione, ma anche intensificare la competizione per risorse limitate, rischiando di ridurre l'armonia sociale. La diversità etnica ha effetti neutri sulle relazioni intergruppi, senza influenzare conflitti o alleanze. L'aumento della diversità etnica può portare esclusivamente a una maggiore armonia sociale. L'interazione tra gruppi non è influenzata dalla competizione per risorse, ma dipende solo da fattori psicologici individuali.

Quale risultato è emerso dalla meta-analisi di Pettigrew & Tropp (2006) sul contatto intergruppo?. Il contatto intergruppo è efficace solo se non vengono soddisfatte le condizioni di Allport. Il contatto intergruppo riduce il pregiudizio, ma la correlazione media è debole. Il contatto intergruppo ha una correlazione media molto forte con la riduzione del pregiudizio. Il contatto intergruppo è efficace solo se vengono soddisfatte le condizioni di Allport.

Che cosa significa "asimmetria del contatto positivo-negativo"?. Non esiste un'asimmetria, il contatto positivo e negativo hanno lo stesso impatto sugli atteggiamenti intergruppi. Il contatto positivo ha effetti più forti rispetto al contatto negativo. Il contatto negativo ha effetti più forti rispetto al contatto positivo. Il contatto negativo è più raro ma sempre meno influente di quello positivo.

Quale delle seguenti affermazioni sulla vergogna riferita al gruppo dei perpetratori è corretta?. La vergogna riferita al gruppo non influenza gli atteggiamenti intergruppi. La vergogna morale è più associata alla negazione delle responsabilità rispetto alla vergogna d’immagine. La vergogna morale è legata alla percezione del gruppo come immorale e può favorire comportamenti riparativi. La vergogna d’immagine porta più frequentemente a comportamenti prosociali verso l’outgroup.

Qual è la differenza principale tra senso di colpa e vergogna provara dai membri del gruppo dei perpetratori nel contesto dei conflitti intergruppi?. Il senso di colpa porta all’evitamento, mentre la vergogna spinge a comportamenti riparativi. Il senso di colpa si riferisce al danno arrecato ad altri, mentre la vergogna riguarda l’immagine di sé. Il senso di colpa è sempre accompagnato dalla vergogna. Il senso di colpa è legato alla reputazione del gruppo, mentre la vergogna riguarda le sue azioni.

Cos'è il vittimismo competitivo?. La tendenza di ciascun gruppo a enfatizzare le proprie sofferenze rispetto a quelle degli altri gruppi. Una forma di giustizia riparativa che punta a riconoscere le sofferenze di tutte le parti coinvolte. Un fenomeno che si verifica solo nei conflitti tra nazioni, ma non nei conflitti interni a un paese. Un meccanismo attraverso cui il gruppo dominante cerca di minimizzare le colpe del proprio passato.

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