Psicologia della narrazione
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Title of test:![]() Psicologia della narrazione Description: Psicologia della narrazione eCampus SordiPaolo Creation Date: 2025/04/02 Category: University Number of questions: 206
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Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il verbo "raccontare" è vera?. Esiste sia in greco che in latino con lo stesso significato. Deriva dal verbo "contare" con un doppio prefisso che indica ripetizione o avvicinamento. In latino, il verbo "narrare" ha un significato completamente diverso. l verbo "raccontare" è più antico del verbo "narrare". Quale delle seguenti affermazioni riguardanti Omero è falsa?. Era un poeta che scriveva i suoi poemi epici. Si presume che sia l'autore dell'Iliade e dell'Odissea. Era un aedo, un cantore professionista che recitava a memoria. La tradizione lo vuole cieco, a simboleggiare l'importanza dell'oralità. Secondo Walter J. Ong, quali sono le caratteristiche principali dei testi delle culture orali primarie?. Struttura sintattica paratattica, uso aggregativo e ripetitivo, affermazione di tipologie e stereotipi. Focalizzazione sull'aspetto visivo e sulla lettura individuale. Uso di metafore e similitudini, linguaggio complesso e ricercato. Struttura sintattica ipotattica, analiticità, originalità dei contenuti. Cosa intende Ong con il termine "omeostatica" riferito alla cultura orale?. La capacità di eliminare dalla tradizione gli elementi non più rilevanti per il presente. La tendenza a conservare inalterati nel tempo tutti gli elementi della tradizione. La capacità di adattarsi a nuove forme di comunicazione scritta. La tendenza a privilegiare la scrittura rispetto all'oralità. Qual è l'elemento che accomuna tutti i testi di un racconto, dall'antichità ai media digitali?. La memoria e la tradizione, la trasmissione e la conservazione di un patrimonio culturale. L'uso di una struttura sintattica complessa e articolata. La rappresentazione fedele e realistica della realtà. La presenza di un narratore onnisciente. Cosa intende Aristotele per "unità di azione" nella tragedia?. La durata limitata della rappresentazione teatrale. Il passaggio dalla felicità all'infelicità, dalla fortuna alla sfortuna. Lo svolgimento della vicenda in un unico luogo. La presenza di un unico protagonista principale. Qual è il concetto chiave che Aristotele introduce nella Poetica rispetto al suo maestro Platone?. L'importanza dell'ispirazione divina nella creazione artistica. La condanna dell'arte come imitazione della realtà. La mímesis come modellizzazione dei procedimenti della natura. La superiorità della filosofia rispetto alla poesia. Quale dei seguenti elementi NON è uno dei sei costitutivi della tragedia secondo Aristotele?. Il carattere. Il pensiero. Il mythos. La morale. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la narrazione secondo Aristotele è vera?. Deve aderire fedelmente alla realtà per essere considerata valida. Deve sempre avere un lieto fine per soddisfare il pubblico. Non le appartiene uno statuto di verità, ma una dimensione di verosimiglianza. È inferiore alla filosofia perché non si basa sulla razionalità. Secondo Aristotele, qual è l'oggetto principale dell'imitazione nella poesia?. La natura e i fenomeni naturali. Le idee e i concetti astratti. Le azioni degli uomini e le vicende umane. Gli dei e gli eroi mitologici. Quale affermazione riguardante i fattori della comunicazione secondo Jakobson è vera?. Solo alcuni fattori sono essenziali per la comunicazione, gli altri sono facoltativi. La funzione poetica è presente solo nella comunicazione letteraria. Ogni fattore è sempre presente in una comunicazione, ma la dominanza di uno determina la natura del messaggio. La comunicazione non verbale non può essere analizzata con lo schema di Jakobson. Chi è Roman Jakobson?. Un autore di romanzi che ha sperimentato nuove tecniche narrative. Un filosofo greco che ha studiato la struttura della tragedia. Uno dei linguisti e semiologi più influenti del XX secolo, padre dello strutturalismo. Un antropologo russo che ha analizzato le fiabe di magia. Dove si concentra la forza del mythos, secondo Jakobson?. Nel contenuto informativo e referenziale del messaggio. Nelle emozioni e nei sentimenti espressi dall'emittente. Nei segni e nella loro combinazione, nella messa in evidenza del messaggio stesso. Nella capacità di persuadere il destinatario. Nello schema della comunicazione di Jakobson, quale funzione corrisponde al fattore "messaggio"?. La funzione referenziale. La funzione conativa. La funzione emotiva. La funzione poetica. Qual è la funzione principale della comunicazione letteraria narrativa secondo il testo?. Trasmettere informazioni in modo oggettivo e impersonale. Denotare, ovvero significare con chiarezza immediata qualcosa. Connotare, ovvero caratterizzare e aggiungere qualcosa al processo di significazione. Persuadere il pubblico ad adottare un determinato punto di vista. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la struttura narrativa di base secondo Aristotele è falsa?. La complicazione deve sempre avvenire alla fine della storia. Le peripezie aggiungono sconvolgimenti alla situazione. L'esordio descrive la situazione iniziale. Lo scioglimento può essere negativo o positivo. Cosa si intende per narratologia?. La critica letteraria basata sull'interpretazione soggettiva. Lo studio della storia della letteratura narrativa. L'analisi psicologica dei personaggi dei romanzi. Una linguistica del discorso che analizza la narratività con un approccio strutturalista. Quante sono le "funzioni" individuate da Propp nelle fiabe di magia?. Dodici. Sei. Sette. Trentuno. Cosa sono gli "attanti" nella teoria di Greimas?. Gli elementi simbolici presenti nel testo. I personaggi principali di una narrazione. Gli attori che agiscono nel racconto, definiti dalle loro sfere d'azione. Le emozioni e i sentimenti che guidano le azioni dei personaggi. Chi è Vladimir Jakovlevič Propp?. Un filosofo che ha analizzato il concetto di tempo nella narrazione. Un antropologo russo che ha studiato la morfologia delle fiabe. Un autore di romanzi che ha sperimentato nuove tecniche narrative. Un linguista che ha definito la struttura della comunicazione. Cosa si intende per narratore omodiegetico?. Un narratore che conosce tutti i dettagli della storia e dei personaggi. Un narratore che racconta una storia all'interno di un'altra storia. Un narratore che partecipa da personaggio all'azione raccontata. Un narratore estraneo alla storia che parla in terza persona. Cosa si intende per analessi in una narrazione?. Il richiamo di eventi che si sono svolti in un tempo anteriore a quello raggiunto nello sviluppo della storia. L'anticipazione di eventi futuri rispetto allo sviluppo attuale della storia. La ripetizione di un evento che si verifica più volte nella storia. L'omissione di una parte della storia. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il tempo nella narrazione è falsa?. L'autore può comprimere o espandere il tempo della storia. Il tempo della storia e il tempo del racconto coincidono sempre. La prolessi anticipa gli eventi, l'analessi li posticipa. La frequenza si riferisce a quante volte un evento viene raccontato. Quali sono i tre tipi di focalizzazione narrativa?. Zero, esterna, interna. Fissa, variabile, multipla. Prolessi, analessi, ellissi. Omodiegetica, eterodiegetica, metadiegetica. Chi è il narratore in un testo narrativo?. L'autore empirico della storia, colui che l'ha scritta. Il lettore modello, colui che interpreta la storia. Un personaggio secondario che osserva gli eventi da lontano. Un mediatore del racconto creato dall'autore modello che si prende carico dell'enunciazione. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti l'influenza delle storie sulla mente umana è vera?. Le storie non hanno alcun effetto sulla realtà e sulle azioni delle persone. Le storie servono solo a intrattenere e non hanno valore conoscitivo. Le storie possono spingere ad agire per un mondo che non esiste ma può esistere. Le storie sono sempre positive e non possono avere conseguenze negative. Secondo Paul Ricoeur, qual è la funzione principale della narrazione?. Descrivere la realtà in modo oggettivo e impersonale. Trasmettere insegnamenti morali e religiosi. Dare ordine e voce all'esperienza temporale dell'individuo. Intrattenere il pubblico con storie avvincenti. Quale meccanismo narrativo viene utilizzato ne Le mille e una notte?. L'identificazione del lettore con il protagonista malvagio. La procrastinazione del racconto per salvare la vita della narratrice. L'uso di un narratore onnisciente che conosce il destino di tutti i personaggi. La rappresentazione realistica della società araba del passato. In che modo la narrazione può essere considerata "pericolosa" secondo il testo?. Perché può diffondere idee sovversive e mettere in discussione l'ordine sociale. Perché può indurre il pubblico a imitare comportamenti negativi dei personaggi. Perché può creare dipendenza e allontanare dalla realtà. Perché il controllo della narrazione può essere usato per manipolare la conoscenza e il potere. Cosa si intende con il termine "bovarismo"?. L'illusione di una vita diversa generata dalla lettura di romanzi, che può portare a conseguenze negative. Il piacere di leggere storie fantastiche e avventurose. La capacità di distinguere tra realtà e finzione letteraria. L'identificazione del lettore con personaggi eroici e virtuosi. Quale ruolo svolgono le narrazioni nel plasmare la nostra mente e il nostro modo di interagire con il mondo?. Sono semplici forme di intrattenimento senza alcun impatto sulla nostra mente. Sono strumenti di manipolazione che distorcono la nostra percezione della realtà. Sono un ostacolo allo sviluppo del pensiero critico. Sono palestre per l'immaginazione e l'empatia, strumenti per interpretare la realtà. Cosa emerge dalle ricerche neuroscientifiche sui meccanismi cerebrali coinvolti nella classificazione delle esperienze?. Il cervello non è in grado di distinguere tra esperienze reali e immaginarie. Il cervello confronta ogni nuova situazione con modelli stereotipici preesistenti. Il cervello non utilizza schemi narrativi per organizzare le informazioni. Il cervello registra passivamente la realtà senza interpretarla. Perché la capacità di elaborare narrazioni (storytelling) è essenziale nell'attuale era di globalizzazione?. Perché ci rende più vulnerabili alla manipolazione mediatica. Perché ci permette di isolarci dal flusso incessante di informazioni. Perché ci aiuta a navigare in un mondo complesso e in continua evoluzione. Perché ci impedisce di adattarci ai cambiamenti sociali e culturali. Quale nuova prospettiva ha assunto centralità nello studio delle narrazioni a partire dalla metà degli anni Novanta?. L'approccio interdisciplinare tra cognitivismo, neuroscienze e studi sull'intelligenza artificiale. L'analisi esclusiva dei testi letterari. L'interpretazione psicoanalitica delle narrazioni. Lo studio delle strutture narrative tradizionali. Secondo i cognitivisti, come si struttura la mente umana fin dai primi anni di vita?. Attraverso la connessione temporale e causale degli eventi. Attraverso l'imitazione dei modelli adulti. Attraverso l'accumulo di informazioni frammentarie. Attraverso l'esperienza sensoriale diretta. Cosa si intende con "svolta bioculturale" nella teoria letteraria?. L'abbandono delle teorie evoluzionistiche nello studio della letteratura. Il superamento della dicotomia tra cultura umanistica e scientifica. La separazione netta tra biologia e cultura. Il ritorno a un'interpretazione esclusivamente estetica della letteratura. Quale è l'idea fondante del darwinismo letterario?. La letteratura è un ostacolo all'adattamento all'ambiente. La letteratura non è influenzata dai meccanismi evolutivi. La letteratura è un prodotto culturale senza alcuna rilevanza biologica. La letteratura offre concreti vantaggi evolutivi alla specie umana. In che modo la narratività, secondo Boyd, si configura come prova di una sinergia evolutiva tra natura e cultura?. Perché la narratività è un prodotto esclusivamente culturale, indipendente dalla biologia. Perché la narratività ostacola l'adattamento dell'uomo all'ambiente. Perché la capacità di costruire e condividere storie è il risultato di un adattamento evolutivo. Perché la narratività non ha alcuna funzione adattiva. Secondo Brian Boyd, quale facoltà è stata conferita all'uomo dall'evoluzione?. La capacità di ignorare le informazioni ambigue e contraddittorie. La capacità di percepire la realtà in modo oggettivo e assoluto. La capacità di costruire conoscenze esclusivamente attraverso l'esperienza diretta. La capacità di giungere a conclusioni complesse a partire da informazioni incomplete. Chi è l'autore di "Evolution and literary theory" (1995), testo cardine del darwinismo letterario?. Edward O. Wilson. Joseph Carroll. Alberto Casadei. Brian Boyd. Cosa dimostra lo studio di Ferguson e Sanford sulle reazioni neuronali all'informazione controfattuale?. Che l'uomo primitivo non era in grado di distinguere tra realtà e finzione. Che l'immersione in un mondo controfattuale richiede uno sforzo cognitivo superiore alla comprensione del reale. Che i mondi controfattuali sono sempre facili da costruire e da comprendere. Che la controfattualità non ha alcun impatto sulle reazioni neuronali. In che modo la narrazione si colloca al centro della cooperazione sociale?. Perché promuove la competizione e il conflitto. Perché isola gli individui e impedisce la comunicazione. Perché non ha alcuna rilevanza per la vita sociale. Perché organizza e trasmette informazioni fondamentali per la sopravvivenza e l'adattamento. Cosa si intende per pensiero controfattuale?. La capacità di percepire la realtà in modo oggettivo. L'adesione rigida alla realtà concreta. L'incapacità di distinguere tra realtà e fantasia. La capacità di immaginare qualcosa che non esiste. Quale funzione svolge la controfattualità nella storia evolutiva dell'uomo?. Limita la capacità di adattamento all'ambiente. Non ha alcuna funzione adattiva. Inibisce lo sviluppo del pensiero creativo. Permette di ricostruire il passato e simulare il futuro. In che modo l'uomo primitivo utilizzava la controfattualità durante la caccia?. Per prevedere i movimenti delle prede e pianificare le proprie azioni. Per ingannare le prede con illusioni e trucchi. Per creare opere d'arte senza scopo pratico. Per comunicare con gli animali. In che modo la competenza nel raccontare storie può essere considerata un "gioco cognitivo"?. Perché impedisce lo sviluppo del pensiero critico. Perché non ha alcun valore cognitivo. Perché stimola e allena le nostre capacità mentali. Perché è un'attività passiva e ripetitiva. Quali sono i quattro ingredienti fondamentali delle narrazioni?. Suscitare emozioni forti, trasmettere un messaggio morale, intrattenere il pubblico, essere originali. Essere brevi, concise, chiare, oggettive. Riconoscere forme, distinguere un protagonista, interpretare il contesto, elaborare una sequenza crono-causale. Utilizzare un linguaggio ricercato, creare personaggi complessi, descrivere ambienti dettagliati, inserire colpi di scena. Secondo il principio di "minimal departure" di Marie-Laure Ryan, come operava l'uomo primitivo nella costruzione di mondi controfattuali?. Non era in grado di immaginare scenari alternativi. Apportava piccole modifiche alla realtà del proprio contesto storico-sociale. Creava mondi completamente fantastici e scollegati dalla realtà. Si limitava a riprodurre fedelmente la realtà. Cosa si intende per "mind reading" (o Teoria della Mente)?. La capacità di attribuire stati mentali a sé stessi e agli altri. L'incapacità di distinguere tra i propri pensieri e quelli degli altri. La capacità di leggere il pensiero altrui. La tendenza a proiettare i propri stati mentali sugli altri. Quali sono le abilità metarappresentative che sviluppiamo principalmente attraverso lo storytelling?. Comunicare in modo persuasivo. Distinguere tra finzione e realtà, tra simulazione e autenticità. Memorizzare grandi quantità di informazioni. Risolvere problemi matematici. In che modo la competenza nel raccontare storie può essere considerata un "gioco cognitivo"?. Perché impedisce lo sviluppo del pensiero critico. Perché non ha alcun valore cognitivo. Perché stimola e allena le nostre capacità mentali. Perché è un'attività passiva e ripetitiva. Cosa si intende per "emplotment" (messa in intreccio)?. La capacità di organizzare gli eventi in una storia coesa. La tendenza a confondere realtà e fantasia. L'incapacità di distinguere tra agenti e azioni. La difficoltà a seguire una sequenza narrativa. A quale età si manifesta la capacità di "emplotment"?. A tre anni. A dieci anni. A cinque anni. A un anno. In che modo la memoria contribuisce alla costruzione di narrazioni?. Impedendo la creazione di scenari alternativi. Registrando passivamente la realtà senza interpretarla. Eliminando i ricordi non essenziali per la narrazione. Fornendo il materiale grezzo su cui si basa l'immaginazione. Secondo Boyd, come funziona la memoria umana?. Come un meccanismo che distorce la realtà. Come un sistema di recupero delle informazioni ottimizzato in base al principio costi-benefici. Come un processo casuale e incontrollabile. Come un archivio perfetto e immutabile di tutti i ricordi. Cosa emerge dalle ricerche neuroscientifiche sul rapporto tra reminiscenza (ricordo del passato) e proiezione futura?. Che non esiste alcun collegamento tra passato e futuro nel cervello. Che il ricordo del passato impedisce di immaginare il futuro. Che reminiscenza e proiezione futura sono espressioni di una medesima mappatura neurocognitiva. Che la proiezione futura è sempre più accurata del ricordo del passato. Cosa dimostra l'esempio del biglietto scritto a matita sulla capacità di pensiero controfattuale dei bambini?. Che i bambini non sono in grado di immaginare soluzioni alternative. Che i bambini sono in grado di elaborare controfattuali passati, immaginando alternative diverse da quelle già sperimentate. Che i bambini confondono sempre realtà e fantasia. Che i bambini non comprendono la relazione causa-effetto. Cosa spiega la presenza di elementi fiabeschi e fantastici nella letteratura per l'infanzia?. La peculiare funzione neurocognitiva dei controfattuali, che permette di concepire alternative alla realtà. La mancanza di interesse per il mondo reale. Il desiderio di evadere dalla realtà e rifugiarsi in un mondo immaginario. L'incapacità dei bambini di distinguere tra realtà e fantasia. Come esplorano l'ambiente i bambini fino a quindici mesi?. Attraverso l'imitazione dei modelli adulti. Attraverso il metodo per tentativi ed errori. Attraverso il linguaggio verbale. Attraverso la pianificazione concettuale. Cosa afferma Alison Gopnik sulla relazione tra conoscenza e immaginazione nei bambini?. Che le stesse abilità che garantiscono l'apprendimento consentono di immaginare mondi alternativi. Che l'immaginazione ostacola l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo. Che conoscenza e immaginazione sono facoltà in contrasto tra loro. Che i bambini non sono in grado di immaginare mondi diversi da quello reale. Cosa caratterizza lo stile cognitivo delle fiabe?. Il ricorso a formule stereotipiche, la mancanza di caratterizzazione individuale dei personaggi, l'utilizzo della "logica dell'attributo fisso". La complessità psicologica dei personaggi, l'ambientazione realistica, la trama imprevedibile. La brevità, la concisione, la chiarezza, l'oggettività. L'uso di un linguaggio ricercato, la presenza di descrizioni dettagliate, l'attenzione ai dettagli. Quali aree del cervello sono coinvolte nella rappresentazione di eventi passati e futuri?. Nessuna area specifica. Solo le aree temporali. Le regioni frontopolari bilaterali e temporali mediali. Solo le aree frontali. Quali tipi di segnali tendono a essere costosi in termini evolutivi?. Segnali emessi dagli animali solitari. Segnali che si evolvono attraverso la competizione. Segnali che non hanno alcun significato. Segnali utilizzati per scopi cooperativi. Perché l'ambiguità e la mutabilità rappresentano i nemici del cervello?. Perché il cervello predilige le situazioni complesse e imprevedibili. Perché il cervello non è in grado di adattarsi ai cambiamenti. Perché il cervello non tollera la ripetizione e la prevedibilità. Perché il cervello si allena a mantenere una coerenza percettiva nel flusso costante di informazioni. Qual è il bene più prezioso che l'Homo sapiens possiede, secondo il testo?. La capacità di riprodurre fedelmente la realtà. La capacità di vivere esclusivamente nel presente. La capacità di ignorare l'immaginazione. La capacità di dare un nome a ciò che non esiste. Cosa ha osservato Wouter de Nooy sul modo in cui gli individui interpretano i modelli temporali delle loro relazioni sociali?. Che le fiabe impediscono di comprendere la realtà sociale. Che gli schemi ricorrenti nel genere fiabesco vengono applicati alle strutture sociali del mondo reale. Che le fiabe non hanno alcun impatto sulla vita sociale. Che le fiabe promuovono la competizione e il conflitto. Cosa si intende per metalessi?. Un modo per eliminare l'immaginazione dalla storia. Un errore narrativo che confonde il lettore. Una tecnica per rendere la narrazione più realistica. Una figura retorica che crea un cortocircuito tra livelli diversi, come quello della realtà e quello della finzionalità. Quale fattore influenza la genesi del pensiero controfattuale?. L'età. La nazionalità. Il genere. La differenza tra esiti positivi e negativi delle azioni. Cosa intende Alison Gopnik con la metafora del "Dipartimento di Ricerca e Sviluppo" e del "Dipartimento di Produzione e Marketing" riferita a bambini e adulti?. Che gli adulti sono più creativi dei bambini. Che i bambini esplorano un universo di possibilità che gli adulti tendono a ridurre. Che i bambini non sono in grado di immaginare mondi possibili. Che gli adulti non hanno bisogno di immaginazione. Secondo Paul L. Harris, quale formula rappresenta il "big bang" delle nostre capacità neurocognitive?. "Quando". "Come". "Se + congiuntivo". "Perché". In che modo il cervello dei bambini si differenzia da quello degli adulti?. È meno plastico e adattabile. Ha maggiore connettività e un numero superiore di percorsi neuronali. Non è in grado di elaborare controfattuali. È più specializzato e focalizzato su compiti specifici. Cosa comporta l'utilizzo della corteccia prefrontale per attuare un piano complesso?. La perdita di controllo sulle proprie azioni. L'inibizione delle azioni non orientate allo scopo e la focalizzazione sugli eventi principali. La disinibizione dell'immaginazione e la considerazione di tutte le possibilità. L'impossibilità di pianificare azioni future. Oltre alla narrazione, quale altra capacità è necessaria per comprendere appieno la finzione?. La capacità di prevedere il futuro. La capacità di ricordare perfettamente il passato. La capacità di comunicare con gli animali. La capacità di operare metarappresentazioni. Come può essere interpretata la finzione in un'ottica bioculturale?. Come un prodotto esclusivamente culturale. Come una forma di evasione dalla realtà. Come un gioco cognitivo con i pattern di informazione sociale e un'espressione dell'importanza dell'attenzione condivisa. Come un ostacolo allo sviluppo cognitivo. Quali tipi di informazioni catturano maggiormente la nostra attenzione?. Informazioni su oggetti e luoghi. Informazioni scientifiche e tecniche. Informazioni di "ordine superiore", relative alle intenzioni, emozioni e relazioni sociali. Informazioni su eventi naturali. Su cosa si concentra un approccio bioculturale allo studio della finzione?. Sull'individuazione di codici e strutture nel linguaggio narrativo. Sull'analisi di come l'ideologia influenzi la narrazione. Sulle basi cognitive e sociali che ci rendono capaci e desiderosi di raccontare e ascoltare storie. Sulla costruzione di tassonomie di possibilità narrative. Perché la nostra propensione per la finzione può sembrare un controsenso in termini evolutivi?. Perché la finzione ci allontana dalla realtà. Perché in un sistema di raccolta dati naturale come la mente umana, ci si aspetterebbe un'attrazione innata per la verità. Perché la finzione non ha alcuna utilità pratica. Perché la finzione ci rende più vulnerabili all'inganno. Perché gli animali potrebbero condividere informazioni?. Per ottenere vantaggi in termini di sopravvivenza e adattamento. Per ingannare i propri predatori. Per competere con gli altri individui. Per esprimere la propria creatività. Cosa sono le rappresentazioni interne?. Rappresentazioni scientifiche come grafici o diagrammi. Rappresentazioni artistiche come dipinti o sculture. Rappresentazioni mentali che si formano nella nostra mente quando osserviamo, ricordiamo o immaginiamo eventi. Rappresentazioni linguistiche come poesie o romanzi. La narrazione si identifica necessariamente con il linguaggio verbale?. No, può manifestarsi attraverso diverse modalità espressive. La narrazione è un fenomeno esclusivamente umano. Sì, il linguaggio verbale è essenziale per la narrazione. La narrazione esiste solo nella forma scritta. Secondo Aristotele, in cosa consiste la narrazione?. Nell'espressione di emozioni e sentimenti. Nella trasmissione di informazioni scientifiche. Nell'imitazione di un'azione. Nella descrizione dettagliata della realtà. Cosa sono gli scripts (microsceneggiature)?. Informazioni scientifiche e tecniche. Descrizioni dettagliate di oggetti e luoghi. Processi dinamici che generano aspettative sullo svolgimento di sequenze di eventi. Espressioni di emozioni e sentimenti. Su quale idea si basa la teoria dello schema?. Che non esistano schemi mentali predefiniti. Che ogni esperienza venga interpretata attraverso un confronto con modelli stereotipici. Che la mente umana sia una tabula rasa. Che ogni esperienza sia unica e irripetibile. Quali sono i tre tipi di scripts?. Situazionali, personali, strumentali. Semplici, complessi, universali. Innati, appresi, culturali. Narrativi, descrittivi, argomentativi. In che modo lo schema opera nella comprensione di un evento?. Come un ostacolo alla comprensione. Come un elemento irrilevante. Come un "filtro" attraverso cui le informazioni vengono elaborate e organizzate. Come una fonte di distorsione della realtà. Cosa si intende per "schema" o "frame"?. Un tipo di narrazione. Un processo emotivo. Una rappresentazione mentale derivata da esperienze simili, che consente di dare senso alla realtà. Un insieme di regole grammaticali. Attorno a cosa si struttura ogni narrazione?. All'espressione di emozioni e sentimenti. Alla descrizione oggettiva della realtà. Al desiderio di un attore di perseguire un obiettivo. Alla trasmissione di informazioni scientifiche. Quale stile di storytelling inizia a sviluppare un bambino a partire dai tre anni?. Uno stile focalizzato sulle emozioni. Uno stile caotico e privo di struttura. Uno stile imitativo dei modelli adulti. Uno stile basato sul desiderio di raggiungere un obiettivo, superando gli ostacoli. Quale emisfero cerebrale è responsabile della lettura delle connessioni sintattiche (memoria sequenziale, scripts)?. L'emisfero sinistro. Entrambi gli emisferi. L'emisfero destro. Nessuno dei due emisferi. A cosa possono essere correlate le difficoltà di comprensione narrativa di un bambino?. A un deficit classificatorio in termini di memoria semantica e a un eccesso di memoria sequenziale. A un'intelligenza inferiore alla media. A un disturbo del linguaggio. A una mancanza di interesse per le storie. In che modo la cultura influenza la costruzione del Sé?. Modellando i processi psicologici impliciti degli individui in termini di indipendenza o di interdipendenza. Determina completamente l'identità di un individuo. Crea differenze insormontabili tra le persone. Non ha alcuna influenza. Quali tipi di narrazioni tendono a produrre i narratori in Estremo Oriente?. Narrazioni fantastiche e irreali. We-narratives, resoconti di vita sociocentrici e olistici. Narrazioni focalizzate sulle emozioni individuali. I-narratives, resoconti egocentrici e analitici. In Occidente, quale approccio prevale nel reminiscing genitore-figlio?. Un approccio autoritario, in cui i genitori impongono le loro regole. Un approccio child-centered, in cui il bambino è al centro del dialogo. Un approccio mother-centered, in cui la madre guida il discorso. Un approccio indifferente, in cui i genitori non interagiscono con i figli. Secondo Dan McAdams, quali sono i tre ruoli che il narratore può assumere nei racconti autobiografici?. Protagonista, antagonista, aiutante. Narratore onnisciente, narratore testimone, narratore inattendibile. Eroe, antieroe, vittima. Attore sociale, agente motivato, autore autobiografico. Quale elemento narrativo è particolarmente utilizzato per coinvolgere il pubblico occidentale?. L'armonia. L'introspezione psicologica. La descrizione dettagliata. Il conflitto. Cosa hanno evidenziato gli studi di Richard E. Nisbett sulla differenza tra società asiatiche e occidentali?. Che le società occidentali sono più collettiviste di quelle asiatiche. Che le società asiatiche hanno una visione del mondo focalizzata sul contesto, mentre quelle occidentali si concentrano sulle singole entità. Che le società asiatiche sono più individualiste di quelle occidentali. Che non esistono differenze culturali nella percezione del mondo. Quali abilità mostrano i bambini giapponesi rispetto ai bambini americani nel disegno?. Minore creatività e originalità. Maggiore aderenza alla realtà. Abilità più sviluppate nel creare disegni con figure irrealistiche ed espressioni simili a quelle dei manga. Nessuna differenza significativa. Cosa suggeriscono gli studi di Sawa Senzaki, Takahiko Masuda e Kristina Nand sulla rappresentazione degli orizzonti nei disegni dei bambini?. Che i bambini canadesi sono più abili nel disegno paesaggistico. Che i bambini giapponesi non sono in grado di rappresentare la profondità spaziale. Che non esistono differenze culturali nella rappresentazione degli orizzonti. Che i bambini giapponesi tendono a posizionare la linea dell'orizzonte più in alto e a includere più informazioni. In che modo i manga giapponesi si differenziano dai comics americani in termini di framing attentivo?. I manga e i comics non presentano differenze in questo aspetto. I manga non utilizzano il framing attentivo. I manga utilizzano più frequentemente i pannelli mono e micro. I manga utilizzano solo i pannelli macro. Quali sono i quattro tipi di framing attentivo identificati da Neil Cohn nella grammatica visiva dei comics?. Statico, dinamico, interiore, esteriore. Realistico, fantastico, astratto, surreale. Macro, mono, micro, amorphic. Narrativo, descrittivo, emotivo, simbolico. Cosa ha evidenziato lo studio di Masami Toku sui disegni di bambini americani e giapponesi?. Che non esistono differenze culturali nei disegni dei bambini. Che i bambini giapponesi non sono in grado di rappresentare la prospettiva. Che i bambini americani sono più abili nel disegno dei bambini giapponesi. Che i bambini giapponesi tendono a rappresentare gli spazi in modo più saliente. Secondo l'ipotesi presentata nel testo, da cosa sarebbero nate le arti, e tra esse la narrazione?. Da un tentativo di spiegare il mondo. Da un desiderio di esprimere emozioni. Da una fusione tra bellezza come attrattore sessuale, pratiche ludiche e utilizzo di strumenti. Da un bisogno di imitare la realtà. Chi è Torben Grodal?. Un biologo che studia l'evoluzione del cervello. Un filosofo che analizza il concetto di bellezza. Uno studioso danese esperto di cinema che indaga l'estetica alla luce delle neuroscienze. Un archeologo che studia le origini dell'arte. In che modo il corpo partecipa attivamente all'esperienza narrativa?. Attraverso reazioni fisiche dovute al coinvolgimento emotivo, come la tensione muscolare, i gesti e le espressioni facciali. Solo attraverso il linguaggio. Solo attraverso la vista e l'udito. Non partecipa, l'esperienza narrativa è solo mentale. Perché il videogioco rappresenta per Grodal il modello di una ricezione estetica che valorizza la nostra complessità neurale?. Perché coniuga obiettivi complessi a livelli bassi di allenamento muscolare e cognitivo. Perché è una forma di intrattenimento passivo. Perché non richiede abilità cognitive. Perché non stimola le emozioni. Cosa si intende per mente "incarnata" (embodied)?. Una mente separata dal corpo e indipendente da esso. Una mente in costante comunicazione con il resto dell'organismo, in particolare con gli apparati sensoriali e il sistema motorio. Una mente che non ha bisogno del corpo per funzionare. Una mente che non è influenzata dalle emozioni. Cosa descrive il flusso PECMA di Grodal?. I generi letterari. Le fasi di sviluppo di un bambino. l percorso che il nostro cervello compie quando si confronta con una narrazione: Percezioni, Emozioni, Cognizioni, Motor Action. Le tappe dell'evoluzione umana. Secondo Grodal, su cosa si basa la narrazione canonica o mainstream?. Su una serie di caratteristiche che riflettono la struttura e il funzionamento del nostro cervello. Su una trama imprevedibile e originale. Su un linguaggio complesso e sofisticato. Su convenzioni culturali arbitrarie. Perché la narrazione è spesso in prima persona, in un'ottica evoluzionistica?. Perché la prima persona è più realistica. Perché la prima persona è più facile da comprendere. Perché la terza persona è un'espansione della prima: inferiamo le esperienze degli altri a partire dalle nostre. Perché la prima persona è più emotivamente coinvolgente. Cosa ha definito Antonio Damasio "coscienza nucleare"?. La capacità di distinguere tra bene e male. Un flusso continuo di percezioni, emozioni e cognizioni che costituisce la nostra esperienza del mondo. La consapevolezza di sé come individuo. La capacità di immaginare il futuro. In che modo Grodal critica la tendenza del Novecento a privilegiare il discorso sulla storia?. Perché non tiene conto delle differenze culturali. Perché non considera l'importanza delle emozioni. Perché trascura la dimensione esperienziale e corporea della narrazione. Perché è troppo focalizzata sull'analisi del linguaggio. Perché, secondo Boyer, le narrazioni contemporanee ricorrono spesso a elementi magico-fantastici?. Perché il pubblico moderno è più attratto dal fantastico che dalla realtà. Perché riflettono l'"ossessione agentiva" dei nostri antenati, che dovevano essere costantemente attenti alla presenza di predatori. Perché la magia e la fantasia non hanno alcun fondamento nella realtà. Perché gli autori contemporanei non sono in grado di scrivere storie realistiche. Cosa genera il blocco del flusso PECMA nella cinematografia di Lars von Trier, secondo Grodal?. Un rifiuto della narrazione tradizionale. Un senso di confusione e disorientamento. Noia e disinteresse nel pubblico. Sensazioni sature e un livello di complessità esperienziale che può essere apprezzato solo da fruitori sofisticati. Quale genere narrativo, secondo Grodal, rappresenta una ricodifica dei giochi d'inseguimento e di svelamento?. Il genere comico. Il genere horror. Il genere romantico. Il genere storico. Cosa accade quando un testo narrativo blocca o inverte il flusso PECMA?. Perde ogni valore artistico. Diventa incomprensibile per il pubblico. Non ha alcun effetto sul lettore. Può generare sensazioni sature e offrire un livello di complessità esperienziale che può essere apprezzato solo da fruitori sofisticati. In che modo il melodramma manipola il flusso PECMA?. Lo elimina completamente. Lo fa ristagnare nel comparto delle Emozioni, in soluzione di continuità rispetto all'attivazione motoria finale. Lo inverte, partendo dalle Motor Action e arrivando alle Percezioni. Lo accelera, passando rapidamente dalle Percezioni alle Motor Action. Qual è una delle capacità più straordinarie dell'Homo sapiens, secondo il testo?. La capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente. La capacità di immaginare ciò che non esiste. La capacità di controllare le proprie emozioni. La capacità di comunicare con il linguaggio. Cosa ha messo in luce Jonathan Gottschall sul carattere delle strutture comunicative che permettono di comprendere i comportamenti degli altri?. Che sono innate e inapprendibili. Che sono apprese attraverso l'educazione. Che sono determinate dalla cultura. Che sono frutto del caso. In che modo le narrazioni si stanno riadattando all'evoluzione neuro-cognitiva del genere umano?. Stanno diventando più complesse e sofisticate, rispecchiando la nostra capacità di elaborare informazioni più articolate. Stanno perdendo la loro funzione di "palestra predittiva". Stanno diventando più semplici e banali, per adattarsi a un pubblico meno colto. Stanno scomparendo, sostituite da forme di comunicazione più dirette. Qual è la distinzione primaria che impariamo a fare nello spazio?. Tra vicino e lontano. Tra alto e basso. Tra ciò che è animato e vivente e ciò che non lo è. Tra grande e piccolo. In che modo gli "smart novel" si differenziano dalle narrazioni più tradizionali?. Non richiedono alcun sforzo cognitivo da parte del lettore. Non hanno alcun collegamento con la realtà. Si limitano a raccontare eventi in modo lineare e prevedibile. Presentano un sistema più raffinato di osservazione, dubbio e aspettativa, creando un labirinto di specchi. A cosa è dovuta l’attuale esplosione transmediale della fiction?. Alla globalizzazione. Al declino della lettura. Al progresso tecnologico. Alla funzione di "palestra predittiva" svolta dalle narrazioni. Quali tipi di ToM si distinguono in genere?. Emozionale e cognitiva. Conscia e inconscia. Individuale e collettiva. Verbale e non verbale. Cosa affermano Kidd e Castano sul mancato verificarsi del mind reading?. Che si può spiegare solo con l’assenza di relazioni positive fra individui all’interno di un gruppo sociale. Che è una caratteristica tipica delle persone egoiste. Che è dovuto a un deficit cognitivo. Che non ha alcuna importanza per la vita sociale. Cosa rappresenta la Teoria della Mente (ToM)?. La capacità di leggere il pensiero. Una teoria filosofica sulla natura della mente. Un tipo di intelligenza artificiale. Un insieme di capacità innate che consentono di mettere in atto responsi empatici e di comprendere gli stati mentali altrui. In che modo la fiction migliora l'empatia?. Facendoci provare le stesse emozioni dei personaggi. Aiutandoci a smettere di focalizzare la nostra attenzione in modo univoco e a considerare il punto di vista degli altri. Aumentando la nostra sensibilità emotiva. Rendendoci più simili agli altri. Cosa si intende per metarappresentazione?. La capacità di immaginare mondi possibili. La capacità di controllare le proprie emozioni. La capacità di prevedere il futuro. La capacità di archiviare informazioni con una "etichetta" che ne registra la fonte e l'affidabilità. Chi è Liza Zunshine?. Una scrittrice di detective stories. Una psicologa che studia lo sviluppo cognitivo dei bambini. Una neuroscienziata che indaga i meccanismi cerebrali della lettura. Una studiosa americana di letterature comparate che ha indagato il ruolo della ToM e della metarappresentazione nella fiction. Quali sono i tre punti fondamentali che emergono dagli studi recenti sulla Teoria della Mente (ToM) in relazione alla fiction?. Maggiore complessità dei testi mainstream, mind reading essenziale per destinatari e personaggi, incrementi di ToM equivalenti tra lettori e spettatori. La ToM è determinata solo da fattori genetici, la fiction non ha alcun ruolo nello sviluppo cognitivo, il mind reading è un'abilità inutile. I testi finzionali non hanno alcun effetto sulla ToM, il mind reading non è importante per la comprensione delle storie, la ToM è uguale in tutti gli individui. Differenze significative tra i generi letterari, mind reading utile solo per i destinatari, maggiore ToM nei lettori rispetto agli spettatori. In che modo la crime fiction si differenzia da altri generi di fiction in termini di source-monitoring?. Non richiede alcun tipo di source-monitoring. È facile da comprendere e non presenta ambiguità. Induce a credere al narratore senza metterlo in discussione. Richiede un'incredulità sistematica sin dall'inizio della lettura. Perché la detective story è considerata un genere particolarmente adatto all'esercizio del mind reading?. Perché è un genere realistico e verosimile. Perché non richiede alcun sforzo cognitivo. Perché chiama in causa le abilità inferenziali del lettore nei confronti dei pensieri dei personaggi. Perché non contiene elementi di suspense. Quali sono i due elementi che spiegano l'attuale diffusione di prodotti estetici come "Dr. House - Medical Division"?. Il progresso della medicina e la crescente attenzione per la salute. La complessità dei personaggi e la trama avvincente. La popolarità dei medical drama e la curiosità per il mondo ospedaliero. La nascita simultanea della tecnologia forense e della detective fiction. Quali sono gli effetti del principio del "sospetto allargato" nelle detective stories?. Rendono la storia più prevedibile. Semplificano la comprensione della trama. Non hanno alcun effetto sulla lettura. Obbligano a costose revisioni degli adattamenti rappresentativi di ciascun set narrativo, dei personaggi e dell'intreccio. Quali sono le due principali morfologie narrative presenti nella detective story?. Gioia e tristezza. Suspense e paura. Curiosità e sorpresa. Amore e odio. Perché il detective novel presuppone un contesto sociale altamente alfabetizzato e condizioni di elevato welfare?. Perché è un genere letterario difficile e complesso, che solo le persone colte possono apprezzare. Perché è un genere costoso da produrre e da consumare. Perché tratta temi sociali e politici che richiedono una certa consapevolezza. Perché richiede un elevato livello di competenze metarappresentative, che si sviluppano in contesti sociali stimolanti e con un buon accesso all'istruzione. Nella tripartizione degli universali narrativi di Meir Sternberg, a cosa si orienta la curiosità?. Al futuro. Al passato. Al presente. A tutti e tre i tempi. Quali sono le caratteristiche principali del "global novel"?. Multilocalità, detemporalizzazione, individualismo, trazione aneddotica, focalizzazione interna multipla, declino della descrizione. Località fissa, forte temporalità, collettivismo, trama complessa, focalizzazione zero, descrizioni dettagliate. Linearità, semplicità, realismo, personaggi stereotipati, trama prevedibile. Assenza di trama, sperimentazione linguistica, personaggi incomprensibili. Cosa si intende per fiction immersiva?. Un racconto che suscita forti emozioni. Un testo che richiede un elevato sforzo cognitivo. Una narrazione in cui l'utente governa un personaggio o si identifica in lui, come in un videogioco. Una storia che si svolge in un mondo fantastico. Cosa rende "globali" i romanzi di autori come Houellebecq, Bolaño, Adichie, Smith, Pamuk e Murakami?. Il modo in cui mettono in luce come qualsiasi esperienza particolare nasconda in sé una dimensione globale. L'ambientazione esotica e lontana dalla realtà quotidiana. L'uso di un linguaggio complesso e inaccessibile. La mancanza di collegamenti con la realtà sociale. Secondo Frank Rose, cosa ha fatto emergere l'affermarsi del web e dei sistemi di lettura non sequenziali?. Un nuovo modello di empatia, fondata sul coinvolgimento emotivo e sull'identificazione con l'emittente. Un ritorno alla lettura tradizionale. Una scomparsa delle narrazioni. Un declino dell'empatia e della partecipazione. Quali sono le due caratteristiche fondamentali dei media digitali, secondo Marie-Laure Ryan?. Reattività e interattività. Passività e isolamento. Assenza di contenuti. Linearità e prevedibilità. Qual è la funzione principale dell'ossitocina?. Ridurre l'empatia e la fiducia. Isolare gli individui e impedire la cooperazione. Aumentare l'aggressività e la competizione. Incrementare la coesione sociale, influenzare i cambiamenti politici e aumentare la sensibilità verso le problematiche sociali. Quali sono le due emozioni apparentemente contrastanti che si provano in concomitanza con un aumento di ossitocina?. Amore e odio. Paura e rabbia. Angoscia ed empatia. Gioia e tristezza. In che modo le narrazioni possono stimolare l'empatia?. Costruendo l'immagine della sofferenza e presentandoci un soggetto-agente che si trasforma in un oggetto-paziente. Facendoci provare paura e angoscia. Inibendo le nostre emozioni. Distraendoci dai problemi reali. Cosa accade quando proviamo empatia per la sofferenza di qualcuno?. Si produce ossitocina, che ci spinge ad aiutare e a partecipare attivamente. Proviamo indifferenza e distacco. Ci sentiamo a disagio e cerchiamo di evitare la situazione. Ci arrabbiamo e diventiamo aggressivi. Chi è Paul Zak?. Uno psicologo che analizza le emozioni. Un sociologo che studia le relazioni sociali. Un neuroeconomista che studia gli effetti dell'ossitocina sul comportamento umano. Un antropologo che indaga le culture. Cosa ha dimostrato l'esperimento condotto da Zak con la "shocking videostory"?. Che l'empatia non è collegata ai neurotrasmettitori. Che le movimentazioni neuro-endocrine influenzano il comportamento altruistico degli individui. Che le storie non hanno alcun effetto sul comportamento. Che le donazioni sono motivate solo da fattori economici. Quali sono i due ormoni che, insieme all'ossitocina, attivano il "circuito del benessere"?. Adrenalina e noradrenalina. Serotonina e dopamina. Testosterone e cortisolo. Insulina e glucagone. Quale ormone, se presente in quantità eccessive, può inibire la produzione di ossitocina?. Estrogeno. Testosterone. Progesterone. Melatonina. Cosa sono le "hot cognition"?. Idee astratte e complesse. Concetti e nozioni "taggati" emotivamente. Pensieri razionali e oggettivi. Ricordi privi di emozioni. Cosa ha dimostrato l'esperimento condotto presso la Claremont Graduate University?. Che le storie non hanno alcun effetto sulle donazioni. Che le persone donano solo per ottenere vantaggi fiscali. Che le narrazioni possono indurre comportamenti altruistici e donazioni monetarie. Che l'altruismo è un comportamento innato. Cosa sono le fanfiction?. Storie originali che non hanno alcun collegamento con opere preesistenti. Traduzioni di romanzi stranieri. Testi accademici che analizzano le opere letterarie. Produzioni narrative scritte dai fan di un'opera, prendendo spunto dalle storie o dai personaggi di un lavoro originale. Secondo uno studio di Charles Sendlor, nel 2010 quale percentuale di fanwriter iscritti a Fanfiction.net si autoidentificava come donne?. Quasi l’80%. Circa il 50%. Quasi il 100%. Meno del 20%. Cosa sono le fandom?. Comunità di fan che si organizzano e interagiscono tra loro, spinte da un amore profondo per un determinato prodotto artistico. Gruppi di persone che non hanno alcun interesse per la cultura. Case editrici che pubblicano solo fanfiction. Associazioni di scrittori professionisti. Cosa ha favorito la diffusione delle fandom nella seconda metà degli anni Novanta?. La globalizzazione. Il declino della lettura. La crisi economica. La diffusione di Internet. Cosa si intende per transmedia storytelling?. Un racconto che si svolge in un unico media. Un testo che può essere letto solo da un pubblico specializzato. Una storia che non ha alcun collegamento con la realtà. Una forma narrativa che perfeziona e integra l'esperienza dell'utente con nuove informazioni attraverso diversi media. Cosa rappresenta l'emergere delle fandom per molte aspiranti scrittrici?. Un territorio di valorizzazione della creatività, favorito anche dalla garanzia dell'anonimato. Un ostacolo alla loro carriera letteraria. Una forma di intrattenimento senza valore artistico. Un modo per sfuggire alla realtà. Chi è Virginia de Winter?. Una fanwriter italiana che ha raggiunto il successo come scrittrice di romanzi. Una critica letteraria che studia le fanfiction. Una sociologa che analizza le fandom. Un'attrice che ha interpretato un personaggio di una fanfiction. Cosa si intende per "affirmational fandom"?. Un atteggiamento in cui l'opera sorgente è rispettata per forma e contenuto, e il ruolo dell'autore originale è quasi divinizzato. Un approccio critico che mette in discussione l'opera originale. Una forma di fanfiction che modifica radicalmente la storia e i personaggi. Un tipo di fandom che non ha alcun interesse per l'opera originale. Cosa ha rilevato David Bleich nella sua ricerca sperimentale sui resoconti degli studenti sul romanzo "Barn Burning"?. Che le donne erano più abili degli uomini nella comprensione del testo. Che i resoconti maschili si concentravano sulla chiarezza delle connessioni crono-causali, mentre quelli femminili si focalizzavano sulle relazioni tra i personaggi. Che gli uomini erano più interessati delle donne alla trama. Che non esistevano differenze di genere nei resoconti. Quali sono le due tipologie di cervello identificate da Simon Baron-Cohen?. E (empatia) e S (sistemico). Destro e sinistro. Logico e creativo. Maschile e femminile. Cosa sostiene Simon Baron-Cohen sulla differenza essenziale tra uomini e donne?. Che è determinata solo da fattori genetici. Che è dovuta a una combinazione di fattori biologici e culturali. Che è frutto del caso. Che non esiste alcuna differenza sostanziale. Cosa potrebbe derivare dalla differenza di prospettiva tra uomini e donne nella concezione delle storie?. L'uniformità dei generi narrativi. Il fenomeno, prevalentemente femminile, della produzione di slash fiction. La mancanza di interesse per le relazioni interpersonali. La scomparsa delle fanfiction. Secondo un'indagine di Destinationtoast, qual è la percentuale di fanfiction pubblicate su Archive of Our Own (AO3) che raccontano una relazione tra due maschi?. 100%. 42,6%. 3,53%. 80%. Cosa spinge il pubblico femminile a scrivere fanfiction, secondo le ultime indagini?. Il desiderio di imitazione delle opere originali. La mancanza di creatività e originalità. La volontà di competere con gli autori professionisti. Il bisogno di ampliare e movimentare il set narrativo di un racconto che non soddisfa pienamente le proprie esigenze. Cosa si intende per "slash fiction"?. Storie che raccontano una relazione erotico-sentimentale tra due personaggi dello stesso sesso, in genere maschi. Narrazioni che esplorano temi scientifici e tecnologici. Racconti violenti e sanguinosi. Racconti violenti e sanguinosi. Storie che criticano la società e la cultura. Quali sono le caratteristiche principali delle "girls' stories"?. Sono caratterizzate da un'elevata dose di violenza e aggressività. Sono prive di una struttura narrativa chiara. Esplorano temi fantascientifici e tecnologici. Si incentrano su un set stabile di caratteri e sul desiderio di mantenere o riacquistare l'ordine. Cosa sono le "funzioni" individuate da Vladimir Propp nell'intreccio fiabesco?. Simboli con un significato nascosto. Azioni ricorrenti eseguite dai diversi tipi di personaggi. Errori grammaticali. Elementi decorativi e superflui. Come vengono definiti gli episodi nella grammatica narrativa utilizzata da Nicolopoulou?. Unità narrative organizzate attorno a un problema e alla sua soluzione. Dialoghi tra i personaggi. Sequenze di azioni senza un significato preciso. Descrizioni di personaggi e ambienti. Cosa ha evidenziato lo studio di Ageliki Nicolopoulou sui bambini di quattro anni?. Che non esistono differenze di genere nelle narrazioni dei bambini. Che i maschi sono più creativi delle femmine. Che le femmine non sono in grado di raccontare storie. Che le femmine sono interessate all'ordine cognitivo, simbolico e sociale, mentre i maschi al disordine. Quali sono le caratteristiche principali delle "boys' stories"?. Sono ambientate in luoghi reali e familiari. Si incentrano sull'assenza di legami stabili e sull'idea di movimento, disordine e distruzione. Presentano un numero limitato di personaggi. Sono focalizzate sulle relazioni interpersonali e sulle emozioni. Secondo Jeffrey Kottler, in che modo le storie contribuiscono alla cura in ambito terapeutico?. Sostituendo la terapia tradizionale. Non hanno alcun ruolo nella cura. Aiutando il cliente a rivisitare e riparare la propria storia interiore. Distraendo il paziente dai suoi problemi. Chi è Rita Charon?. Un'antropologa che indaga le culture della cura. Una scrittrice di romanzi che ha affrontato il tema della malattia. Un medico internista statunitense che ha elaborato una delle definizioni di medicina narrativa più note a livello internazionale. Una psicologa che studia gli effetti della narrazione sulla salute mentale. Cosa si intende per medicina narrativa? La cura delle malattie attraverso la chirurgia. L'applicazione di terapie alternative come l'agopuntura o l'omeopatia. Una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata sulla narrazione come strumento per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. La cura delle malattie attraverso la chirurgia. L'applicazione di terapie alternative come l'agopuntura o l'omeopatia. Una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata sulla narrazione come strumento per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. L'uso di farmaci per curare le malattie. In che modo la medicina narrativa si integra con l'Evidence Based Medicine?. Non si integra, sono due approcci incompatibili. Sviluppando capacità empatiche e di ascolto nell'operatore sanitario, che impara a prendersi cura della persona con il suo vissuto e le sue emozioni. Ignorando le evidenze scientifiche a favore delle storie dei pazienti. Sostituendo l'Evidence Based Medicine con la narrazione. Quali sono alcuni esempi di metodologie per applicare la medicina narrativa?. Interviste narrative, cartella parallela, diario riflessivo, story sharing, libri di autoaiuto. Pratiche spirituali come la meditazione o lo yoga. Test psicologici, esami del sangue, radiografie. Terapie farmacologiche, interventi chirurgici. Quali sono i benefici della Graphic medicine per i pazienti?. Può essere terapeutica, aiutandoli a elaborare le proprie esperienze e a comunicare le proprie emozioni. È un modo divertente per passare il tempo. È un modo divertente per passare il tempo. Non ha alcun effetto terapeutico. Cosa si intende per Graphic medicine?. La produzione di fumetti a scopo di intrattenimento. Lo studio dei fumetti come forma d'arte. La cura delle malattie attraverso il disegno. Un ambito di ricerca che esplora l'utilizzo dei fumetti in medicina. Qual è il principale vantaggio della biblioterapia affettiva?. Può essere utilizzata per curare qualsiasi malattia. È un metodo di cura economico e accessibile a tutti. Non richiede la presenza di un terapeuta. Permette di "vedere" i propri stati emozionali attraverso lo specchio delle storie. Quali sono le due diverse applicazioni della biblioterapia, secondo Zipora Shechtman?. Verbale e non verbale. Individuale e di gruppo. Scientifica e umanistica. Cognitiva e affettiva. Cosa si intende per biblioterapia?. La cura delle malattie attraverso la scrittura. Lo studio dei libri antichi. L'utilizzo di letture di storie a scopo terapeutico. La collezione di libri rari. Perché le vittime di un trauma preferiscono affidarsi alla memoria narrativa anziché a quella traumatica?. Perché la memoria traumatica è troppo dolorosa da ricordare. Perché la memoria traumatica non ha alcun significato. Perché la memoria narrativa è costituita da frames e scripts normotipici, mentre il trauma non rientra nei canoni di una narrazione. Perché la memoria narrativa è più facile da raccontare. Quali sono alcune delle conseguenze narratologiche di un trauma?. Nessuna conseguenza significativa. Scomparsa del trauma, guarigione completa, benessere psicologico. Miglioramento della memoria, maggiore chiarezza nel racconto, aumento dell'empatia. Amnesia episodica, dissociazione delle cause e degli effetti, disforia, flashback, difficoltà a considerare il contesto sociale. Cosa ha studiato Kottler in relazione al racconto di sé in terza persona?. Le biografie di personaggi storici. I romanzi di fantascienza. Le fiabe per bambini. Le storie raccontate dai sopravvissuti di un disastro aereo. Qual è l'intento della medicina narrativa in relazione al trauma?. Non affrontare il trauma, per evitare di rivivere il dolore. Raccontare il trauma in modo sensazionalistico e drammatico. Dimenticare il trauma e cancellare il ricordo dell'evento. Consentire al terapeuta di esaminare le storie di un individuo come un attivo collaboratore nel processo di assegnazione di un ordine narrativo al caos del trauma. Cosa si intende per "metodo moviola"?. Un metodo in cui l'episodio traumatico è ripetuto a rallentatore, per riconfigurare il setting e gli attanti originari. La scrittura di un diario in cui si descrivono i sintomi del trauma. La visione ripetuta di un film che rappresenta il trauma. L'ascolto di musica rilassante per alleviare lo stress post-traumatico. Cosa sostiene Timothy Aubry nel suo libro "Reading as Therapy"?. Che la lettura può sostituire la terapia tradizionale. Che la letteratura è inutile per la cura dei traumi. Che i romanzi "middlebrow" svolgono una funzione terapeutica, aiutando a gestire le inquietudini e a simulare gli incontri problematici. Che solo i grandi classici hanno un valore terapeutico. Cosa è accaduto alla scrittrice Alice Sebold?. Ha sofferto di una grave malattia e ha scritto un diario sulla sua esperienza. Ha subito un'aggressione con stupro e ha raccontato la sua esperienza in due libri, "Lucky" e "Amabili resti". È stata vittima di un incidente stradale e ha perso la memoria. Ha vissuto un'infanzia difficile e ha raccontato la sua storia in un'autobiografia. Cosa hanno dimostrato gli studi di Nairàn Ramìrez-Esparza e James W. Pennebaker?. Che costruire una storia riguardante i turbamenti emozionali può migliorare la salute e il benessere psico-fisico. Che la narrativizzazione è un processo inutile e dannoso. Che solo la poesia può aiutare a superare i traumi. Che la scrittura non ha alcun effetto terapeutico. Quali sono i due piani su cui si può procedere per la rielaborazione narrativa del trauma?. Assunzione di farmaci e psicoterapia tradizionale. Rimozione del trauma e negazione dell'accaduto. Recupero del piano cognitivo e recupero del piano emotivo. Isolamento sociale e evitamento dei ricordi. Quali sono i due fattori che emergono come valenza terapeutica della fiction?. La distanza dalla realtà e l'evasione in un mondo fantastico. La bellezza estetica e la perfezione formale. L'identificazione empatica con il personaggio e la tendenza della fiction mainstream a privilegiare la sfera personale. L'intrattenimento e il divertimento. Quali sono le difficoltà che i soggetti autistici incontrano a livello narrativo e comunicativo?. Non riescono a comprendere le parole. Non sono in grado di parlare. Non comprendono gli usi traslati del linguaggio, hanno difficoltà a mantenere il contatto visivo, non si interessano alle attività di "come se". Non hanno alcun interesse per la comunicazione. Quali sono le caratteristiche delle narrazioni prodotte da individui con disturbi dello spettro autistico?. Sono incentrate su specifici elementi standardizzati della storia e sui dettagli, piuttosto che su una visione d'insieme. Sono ricche di metafore e figure retoriche. Sono caratterizzate da una forte componente emotiva. Esplorano temi complessi e filosofici. In che modo l'attività metarappresentazionale si compie nei soggetti autistici?. Non si compie affatto. In modo perfettamente normale. Con difficoltà, in misura variabile tra una minore efficacia e la sua quasi totale assenza. Con maggiore facilità rispetto ai soggetti neurotipici. Cosa ha scoperto Simon Baron-Cohen sull'isolamento sociale dei soggetti autistici?. Che non ha alcuna spiegazione scientifica. Che è causato da un deficit intellettivo. Che è una scelta deliberata dei soggetti autistici. Che è dovuto principalmente all'inefficienza delle loro competenze di mind reading. Cosa si intende con il termine "autismo high functioning"?. Un disturbo che colpisce solo le femmine. Una condizione clinica in cui i soggetti presentano i sintomi dell'autismo ma conservano facoltà mentali di alto livello. Una malattia che può essere curata con i farmaci. Una forma lieve di autismo che non comporta difficoltà cognitive. Quali sono i risultati ottenuti nello studio con il robot BLISS?. I bambini hanno avuto paura del robot e non hanno voluto interagire con esso. Nella sessione con BLISS, sono diminuiti il prompting dei genitori e il tempo di risposta dei bambini, e sono aumentate le risposte esatte. I bambini hanno mostrato maggiore interesse per la storia letta dai genitori. Il robot BLISS non ha avuto alcun effetto sulle abilità dei bambini. Qual è lo scopo dello studio condotto dai ricercatori della University of Technology Thonburi di Bangkok?. Dimostrare come l'utilizzo del robot BLISS sia efficace per supportare la Teoria della Mente nei bambini autistici. Sostituire i genitori con i robot nell'educazione dei bambini autistici. Utilizzare i robot per diagnosticare l'autismo. Insegnare ai bambini autistici a programmare i robot. Cosa è emerso dagli studi sull'interazione tra robot e bambini autistici?. Che i robot sociali non hanno alcun effetto sui bambini autistici. Che i bambini autistici hanno paura dei robot. Che i bambini autistici si avvicinano in modo proattivo ai robot sociali, preferendoli a un interlocutore umano. Che i robot sociali possono sostituire completamente i terapeuti. Cosa sono le Storie Sociali?. Storie tratte da film e cartoni animati. Brevi scenari scritti o adattati per gli individui autistici, per aiutarli a capire e comportarsi in modo appropriato nelle situazioni sociali. Racconti fantastici che stimolano l'immaginazione. Testi complessi che richiedono un elevato livello di comprensione. Perché gli studi sull'autismo sono preziosi dal punto di vista delle teorie narratologiche?. Perché non hanno alcun valore scientifico. Perché dimostrano che i soggetti autistici non sono in grado di raccontare storie. Perché confermano come lo storytelling sia un'attività cognitivamente complessa. Perché mettono in luce l'importanza della genetica nello sviluppo delle abilità narrati. Cosa prevede il programma Timeslips Creative Storytelling?. Somministrazione di farmaci. Terapia individuale con uno psicologo. Isolamento del paziente per evitare stimoli stressanti. Sessioni di storytelling collettivo, con gruppi composti da pazienti, caregivers e facilitatori. Su quale teoria si basa l'approccio creativo all'assistenza dei malati di demenza?. Sulla teoria psicoanalitica. Sulla teoria dell'attaccamento. Sulla teoria comportamentista. Sulla teoria della cognizione, che identifica nella creatività una fondamentale pratica di problem solving. Cosa sostiene il Department of Health and Human Service’s Agency for Healthcare Research and Quality’s Innovation Exchange sulla progressione delle malattie dementigene?. Che è ineluttabile e non può essere arrestata. Che non esiste alcun trattamento efficace. Che può essere curata con i farmaci. Che può essere rallentata attraverso pratiche che stimolano la memoria e incoraggiano la comunicazione. Quali sono i deficit cognitivi che comporta il deterioramento cognitivo nelle malattie dementigene?. Perdita della capacità di parlare. Difficoltà a produrre o interpretare una narrazione lineare, a ricordare, a elaborare un progetto e a condividere storie personali. Cecità e sordità. Paralisi degli arti. Perché l'uso di antipsicotici nei malati di demenza è problematico?. Perché non ha alcun effetto sui sintomi. Perché causa gravi effetti collaterali. Perché incrementa il rischio di mortalità. Perché è troppo costoso. |