Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONPsicologia dinamica

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Psicologia dinamica

Description:
eCampus

Author:
rozPi
(Other tests from this author)

Creation Date:
12/11/2023

Category:
University

Number of questions: 148
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
Ciò che è consapevole costituisce nel modello topografico di Freud: il preconscio l'inconscio il conscio il subconscio .
2. Il principio del determinismo psichico indica che: l'uomo è consciamente confuso e consciamente controllato. l'uomo è inconsciamente confuso e consciamente controllato l'uomo è consciamente confuso e inconsciamente controllato l'uomo è inconsciamente confuso e inconsciamente controllato .
3. Secondo Freud il transfert è: la traslazione affettiva che il paziente effettua sulla figura dell'analista come se fosse una figura significativa del suo ambiente la traslazione affettiva che l'analista effettua sul paziente le emozioni che il paziente prova per l'analista la proiezione che il paziente effettua sulla figura dell'analisista come se fosse una figura significativa del suo ambiente.
4. Secondo Freud il controtransfert è: il transfert dell'analista nei confronti del paziente e la risposta dell'analista al transfert del paziente il transfert del paziente nei confronti dell'analista e la risposta dell'analista al transfert del paziente il transfert dell'analista nei confronti del paziente la risposta dell'analista al transfert del paziente .
5. Quali sono i principi di base della psicologia dinamica secondo Gabbard? Il valore unico dell'esperienza soggettiva; l'inconscio; il determinismo psichico; il passato è il prologo; transfert; controtransfert; resistenza Il valore unico dell'esperienza soggettiva; l'inconscio; il determinismo psichico; il passato è il prologo; transfert; controtransfert Il valore unico dell'esperienza soggettiva; l'inconscio; il determinismo psichico; il presente è il prologo; transfert; controtransfert; resilienza il valore condiviso dell'esperienza; il determinismo psichico; il passato è il prologo; transfert; controtransfert; resistenza.
6. Il principio che il passato sia il prologo del presente comporta che: il processo evolutivo è visto come esito di fattori ambientali il processo evolutivo è visto come esito di tratti ereditari il processo evolutivo è visto come un'interazione attiva tra fattori etiologici e fattori ambientali il processo evolutivo è visto come un'interazione attiva tra tratti ereditari e fattori ambientali .
7. Secondo Freud il sintomo è: una funzione di compromesso tra l'espressione della pulsione inaccettabile e la rimozione una funzione di sintesi tra l'espressione della pulsione inaccettabile e la rimozione una funzione di sintesi tra l'espressione della pulsione inaccettabile e la difesa atta ad allontanarla una funzione di compromesso tra l'espressione della pulsione inaccettabile e la difesa atta ad allontanarla.
8. contenuti mentali che sono censurati perché inaccettabili, rimossi e che non possono facilmente e volontariamente essere riportati all'attenzione costituiscono: il preconscio l'inconscio il subconscio il conscio.
9. Ciò che può facilmente essere portato a coscienza semplicemente spostando la propria attenzione costituisce: l'inconscio il preconscio il conscio il subconscio.
10. Ciò che è consapevole costituisce nel modello topografico di Freud: preconscio l'inconscio il conscio subconscio.
11. Il principio del determinismo psichico indica che: l'uomo è inconsciamente confuso e inconsciamente controllato l'uomo è consciamente confuso e inconsciamente controllato l'uomo è inconsciamente confuso e consciamente controllato. l'uomo è consciamente confuso e consciamente controllato. .
12. vari suonatori di tamburo, nella casa del paziente, alla presenza di molti uomini, donne e bambini. Dopo alcune cerimonie, Rende Vivo tocca il petto del paziente e si inumidisce la bocca; poi succhia il punto in cui ha localizzato il male. Dopo un poco, estrae dalla propria bocca qualcosa simile a un verme sporco di sangue e dichiara che ha estratto la "malattia"; a questo punto canta il suo canto personale di consacrazione" intrusione ed estrazione di oggetti malattia assenza e richiamo dell'anima guarigione cerimoniale possessione ed esorcismo.
13. Quale tra le seguenti NON costituisce una concezione di malattia primitiva? cambio delle fasi lunari possessione ed esorcismo assenza e richiamo dell'anima Intrusione di un oggetto malattia .
14. Nella guarigione primitiva Il guaritore è molto più di un semplice medico, è la personalità più ragguardevole del gruppo sociale Il guaritore è posseduto da uno spirito divino Il guaritore applica tecniche specifiche in maniera impersonale C'è un taglio netto nella guarigione tra corpo e psiche.
15. Secondo Mesmer tutti erano portatori di una quantità di magnetismo animale solo alcuni erano portatori di magnetismo animale il magnetismo non era innato ma veniva sviluppato con l'addestramento solo i guaritori possedevano il magnetismo animale.
16. Chi parlò di magnetismo animale? mesmer Charcot Herbart Gassner.
17. Secondo Gassner la malattia dovuta a possessione diabolica attiva prendeva il nome di: esorcismo circumsessio obsessio possessio.
18. Secondo Gassner l'imitazione di una malattia naturale a opera del demonio prendeva il nome di: obsessio circumsessio possessio esorcismo.
19. Chi sosteneva che l'ipnotismo non fosse una condizione patologica riscontrabile solo negli isterici, ma che fosse effetto di suggestione? Mesmer Bernheim Charot Freud.
20. Secondo Charcot gli stadi dell'ipnotismo erano letargia, affascinazione, sonnambulismo incubazione, catalessi, sonnambulismo letargia, catalessi, sonnambulismo letargia, affascinazione, catalessi.
21. Secondo Gassner la malattia dovuta a stregoneria prendeva il nome di esorcismo circumsessio obsessio possessio.
22. Secondo Puysegur l'agente di cura nel magnetismo era: la volontà del magnetizzatore la personalità del magnetizzatore la personalità del magnetizzato la volontà del magnetizzato.
23. Nelle concezioni delle personalità multiple nella prima psichiatria psicodinamica si distinguevano: personalità multiple interdipendenti; personalità multiple simultanee; raggruppamenti di personalità personalità multiple simultanee; personalità multiple successive; raggruppamenti di personalità personalità multiple interdipendenti; personalità multiple successive; raggruppamenti di personalità personalità multiple simultanee; personalità multiple parallele; raggruppamenti di personalità .
24. Tra le malattie magnetiche nel XIX secolo si riscontrava: il sonnambulismo le personalità multiple l'isteria l'automatismo ambulatorio.
25. L'estasi maniacale era considerata: una forma di possessione una malattia magnetica una manifestazione ossessivo compulsiva una manifestazione isterica.
26. Il concetto di psiche umana come raggruppamento di sottopersonalità o personalità secondarie si definisce: bipsichismo plutipsichismo dipsichismo polipsichismo.
27. Il concetto di dualità della psiche si definisce: polipsichismo plutipsichismo bipsichismo dipsichismo.
28. Le principali forme di psicoterapia del XIX secoolo erano: terpaie basate sul magnetismo animale, sull'esorcismo; sulla suggestione in stato di veglia terpaie basate sul mesmerismo, sull'esorcismo; sulla suggestione in stato di veglia terpaie basate sul mesmerismo animale, sull'ipnosi; sulla suggestione in stato di veglia terpaie basate sul magnetismo animale, sull'ipnosi; sulla suggestione in stato di veglia.
29. Il baquet era usato nella terapia da: Janet Herbart Mesmer Gassner.
30. L'efficacia del metodo ipnotico dipendeva: dalle caratteristiche del paziente dal lievllo di suggestionabilità del paziente dalle caratteristiche dell'ipnotista dalle caratteristiche dell'ipnotista e del paziente.
31. Il concetto di inconscio deriva dalle concezioni del: Astrattismo Romanticismo Illuminismo Positivismo.
32. Quale tra queste forme NON rientrava secondo von Krafft-Ebbing nelle patologie sessuali con anomalia dello scopo? pedofilia masochismo feticismo sadismo.
33. Chi sostenne che i sogni derivavano da pensieri e azioni non completate e da percezioni non nitide? Maury Delage Hervey de Saint-Denis Scherner.
34. Quale tra queste forme rientrava secondo von Krafft-Ebbing nelle patologie sessuali con anomalia dell'oggetto? feticismo Zoofilia esibizionismo sadismo.
35. Chi scrisse il saggio "Psychopathia sexualis"? Bleuler Pinel Charcot von Krafft-Ebing.
36. Secondo Bleuler la schizofrenia deriva da: dall'interazione tra fattori innati e fattori ereditari dall'interazione tra fattori costituzionali e fattori ereditari dall'interazione tra l'azione di sostanza tossiche nel cervello e fattori ereditari dall'interazione tra fattori innati ed esperienze traumatiche.
37. Chi coniò il termine schizofrenia: Kraeplin Pinel Jenet Bleuler.
38. Quali forme di nevrosi studiò Janet? Isteria e catalessi Disturbo ossessivo e psicoastenia Isteria e ossessione Isteria e psicoastenia.
39. Quale forma non appartiene all'automatismo parziale nella teroria di Janet? scrittura automatica suggestione post-ipnotica distrazioni catalessi.
40. Il metodo di Janet di basava sulle fasi di ipnosi e sintesi psicologica ipnosi e riparazione psicologica analisi psicologica e riparazione psicologica analisi psicologica e sintesi psicologica.
41. Quale autore parla di idee fisse subconscie? Charco Freud Janet Bleuler.
42. In quale forma di automatismo Jenet colloca il fenomeno per cui parte della personalità è staccata dalla coscienza e segue uno sviluppo autonomo, subconscio? automatismo parziale automatismo reattivo automatismo inconscio automatismo totale.
43. Da cosa NON è caratterizzato il sonnambulismo artificiale secondo Janet? ricordo di stati ipnotici precedenti durante l'ipnosi ricordo dello stato vigile durante gli stati ipnotici emersione di diverse personalità sensibili le une alle altre amnesia al risveglio, derivante da mutata sensibilità.
44. Quali forme di automatismo indicò Janet? automatismo conscio e automatismo inconscio automatismo psichico e automatismo comportamentale automatismo totale e automatismo reattivo automatismo totale e automatismo parziale.
45.La catalessi secondo Janet fa parte dell'automatismo psicologico conscio inconscio totale parziale.
46.Nella teoria di Janet quali delle seguenti idee NON fanno parte delle idee fisse subconscie? Idee fisse primarie idee fisse accidentali idee fisse secondarie idee fisse derivate.
47. Le idee fisse accidentali secondo Janet sono secondarie risultanti dall'associazione con quella principale secondarie, ma antecedenti cronologicamente quella principale le manifestazioni sintomatiche principali secondarie, nuove e provocate da aspetti della vita quotidiana, facilmente modificabili .
48.Quali forme NON fanno parte delle psicoastenie con livello superficiale secondo Janet? crisi legate alle idee fisse risi psicoasteniche le stigmate psicoasteniche crisi di angoscia.
49. La presentificazione secondo Janet fa parte delle attività mentali: inferiori più complesse automatiche intermedie.
50. Secondo Janet l'isteria era una malattia: psicogena neurologica di simulaizone ereditaria.
51.Quale dei seguenti aspetti rientra nel trattamento delle sindromi ipotoniche? aumentare la tensione liquidare i debiti aumentare le entrate diminuire le spese.
52. Quale tra le seguenti tendenze fa parte delle tendenze medie secondo Janet? Azioni immediate e credenze affermative tendenze percettivo-sensoriali tendenze sperimentali tendenze riflesse.
53. Quale tra le seguenti tendenze NON fa parte delle tendenze superiori secondo Janet? tendenze sperimentali tendenze progressive tendenze riflesse tendenze razional- energetiche.
54.La sindrome astenica secondo Janet deriva da: assenza di equilibrio tra forza e tensione psicologica un'insufficienza di tensione psicologica un difetto di sintesi un'insufficienza di forza psicologica.
55. Quale tra le seguenti tendenze NON fa parte delle tendenze inferiori secondo Janet? tendenze percettivo-sensoriali azioni riflessive e credenze tendenze riflesse tendenze socio-personali.
Quale dei seguenti aspetti NON rientra nel trattamento delle sindromi asteniche? riassorbire le derivazioni aumentare le entrate liquidare i debiti diminuire le spese.
57. Quale tra le seguenti forme NON rientra secondo Janet nelle sindromi asteniche? astenie sociali astenie parziali astenie lievi astenie gravi.
58. Quale è il sintomo principale dei sintomi primari della sindrome ipotonica secondo Janet? inconsistenza indeterminatezza incompletezza incompiutezza.
59. La capacità di compiere atti psicologici molteplici, prolungati e rapidi nella teoria dinamica di Janet si definisce equilibrio tensione forza sintesi.
60. Freud considera la sessualità come connessa a al corpo e al pensiero alla maturazione fisica alla parola al corpo.
61. Quale dei seguenti principi NON si ritrova nel Positivismo? La realtà può essere scoperta grazie al metodo sperimentale, il quale garantisce neutralità all'osservatore e l'oggettività della scoperta La realtà è regolata da leggi meccaniche, che possono essere rilevate e consentono di fare previsioni sui fatti esiste una realtà esterna oggettiva la conoscenza è imperfetta.
62. quale principio NON fa parte delle teorie esposte da Freud negli Studi sull'isteria (1922)? proiezione delle reazioni emotive scissione della personalità a conversione organica oblio del fatto traumatico.
63. Quale autore riteneva che la debolezza mentale degli isterici derivasse dalla scissione dell'attività psichica? Bleuler Freud Janet Charcot.
64. Cosa indica il prinicipio della minima resistenza? il sintomo colpisce più facilmente l'organo caratterizzato da debolezza costituzionale dall'inconscio emerge la pulsione più forte la pulsione tende alla scarica il sintomo è collegato all'accumularsi di eventi correlati all'evento traumatico.
65. Quale autore sostiene che i fatti traumatici sono obliati perché sono vissuti in uno stato di coscienza crepuscolare o ipnoide? Breuer Charcot Mesmer Bertheim.
66. Cosa significa abreazione? o spostamento nell'inconscio dell'impulso la manifestazione della reazione emotiva la rimozione della reazione emotiva il ritorno del rimosso.
67. Quali erano i tre stadi del metodo dell'ipnosi secondo Charcot? letargico, catalettico, sonnambolico automatico, catalettico, suggestivo automatico, catalettico, sonnambolico letargico, catalettico, suggestivo.
68. Chi sosteneva che l'ipnosi si basa principalmente su autosuggestione? Von Krafft-Ebbing Bernhaim Pinel Charcot.
69. Le nevrosi ossessive si basano secondo Freud su un processo di: conversione trasposizione abreazione resistenza.
70. Freud inizialmente utilizzava il metodo dell'automatismo psicologico catartico della suggestione del baquet.
71. Inizialmente Freud per spiegare la formazione delle nevrosi formulò: la dottrina del trauma sessuale specifico la dottrina dell'infantilismo sessuale la dottrina del trauma sessuale immaginario la teoria della seduzione sessuale.
72. Quale meccanismo NON avviene nella formazione delle nevrosi? liquidazione della reazione emotiva oblio di un evento traumatico conversione o trasposizione della reazione emotiva scissione della reazione emotiva dall'evento.
73. Freud definì l'isteria e le nevrosi ossessive: nevrosi da rimozione nevrosi da difesa nevrosi da rigetto nevrosi attuali.
74. A quale delle seguenti condizioni NON erano connesse le nevrosi ossessive? ad una conversione somatica di un impulso Ad un mancato deflusso della carica connessa Ad una reazione di difesa dalla spiacevolezza di quella situazione conducente al suo oblio Ad una situazione traumatica.
75. Quale principio NON fa parte della dottrina del trauma sessuale specifico? alla base di ogni psiconevrosi ci sarebbe sempre un episodio traumatico a carattere sessuale il trauma ha un carattere specifico, ossia consiste in vere e proprie pratiche sessuali con diretta eccitazione degli organi genitali alla base della psiconevrosi c'è una fantasia sessuale rimossa l'episodio traumatico occorre sempre nella primissima infanzia.
76. Il fenomeno per il quale un sintomo può essere conneso ad un fattore traumatico centrale associato a situazioni correlate che ne rafforzano l'effetto patogeno viene definito da Freud: condensazione del sintomo sovraesposizione del sintomo sovradeterminazione del sintomo funzione di compromesso del sintomo.
77. nella dottrina del trauma sessuale specifico di Freud ciò che è patogeno è: gli effetti dell'evento traumatico il ricordo dell'evento traumatico le conseguenze dell'evento traumatico l'evento traumatico.
78. Quale principio fa parte della dottrina dell'infantilismo sessuale? alla base della psiconevrosi c'è una fantasia sessuale rimossa il trauma ha un carattere specifico, ossia consiste in vere e proprie pratiche sessuali con diretta eccitazione degli organi genitali alla base di ogni psiconevrosi ci sarebbe sempre un episodio traumatico a carattere sessuale l'episodio traumatico occorre sempre nella primissima infanzia.
79. Gli stati fobici fanno parte secondo Freud: delle nevrosi da difesa delle psiconevrosi delle nevrosi da traslazione delle nevrosi attuali.
80. Nell'eziopatogenesi delle nevrosi attuali Freud forniva una spiegazione solo psicologica solo costituzionale somatica e psicologica solo somatica .
81. Quale patologia NON appartiene alle nevrosi di angoscia secondo Freud? stati di irritazione stati fobici ipocondria nevrastenia.
81. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale di Freud il fattore costituzionale era costituito da la propensione alla trasposizione la propensione alla conversione la propensione alla rimozione la propensione alla scissione.
83. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale secondo Freud alle origini delle psiconevrosi si ritrova: uno pseudo-ricordo proiettato nell'infanzia uno pseudo-ricordo proiettato nell'adultità un ricordo obliato un reale ricordo dell'infanzia.
84. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale secondo Freud i nevrotici sono ammalati di residui ammalati di episodi non liquidati ammalati di scissione ammalati di rimozione sessuale.
85. 85. Il processo attraverso cui noi cerchiamo di dimenticare, di non pensare a qualcosa è definito da Freud: rimozione censura oblio repressione.
86. il processo attraverso cui una pulsione viene esclusa dalla coscienza in modo stabile a meno che non intervengano situazioni particolari, che modifichino radicalmente l'equilibrio delle forze agenti viene definito da Freud oblio repressione censura rimozione.
87. il concetto che nella coscienza i differenti elementi possiedono una certa autonomia e possono quindi essere in contrasto, viene definito da Freud rimozione delle tendenze scissione delle tendenze interdipendenza delle tendenze autonomia delle tendenze.
88. Quale processo NON interviene nella formazione del sintomo nevrotico per Freud? liquidazione dell'affetto rimozione dell'affetto trascrizione simbolica dell'affetto traslazione o conversione dell'affetto.
89. Secondo Freud il trasfert ha sempre un fondo negativo positivo aggressivo erotico.
90. Il transfert positivo e quello negativo possono coesisitere? no mai no, si sviluppano solo in successione si ma solo nelle personalità multiple si.
91. Affinchè possa avvenire la cura secondo Freud è necessario che si sviluppi la nevrosi da transfert la nevrosi attuale la psiconevrosi la rimozione.
92. L'azione per cui si provoca una data convinzione in modo diretto, esprimendo alla persona direttamente l'oggetto della convinzione utilizzando la capacità del soggetto di trasformare l'idea suggerita in azione, viene definita da Freud persuasione imposizione suggestione induzione.
93. Come definisce Freud la lotta tra il bisogno di far emergere il rimosso e il bisogno di farlo rimane inconscio? ritorno del rimosso utile secondario della malattia ambivalenza affettiva resistenza alla guarigione.
94. Come definisce Freud il meccanismo per cui il paziente rileva un vantaggio dal sintomo? Utile secondario della malattia resistenza alla guarigione ambivalenza affettiva ritorno del rimosso.
95. Quali tra i seguenti motivi NON contribuì al passaggio effettuato da Freud al metodo catartico alle libere associazioni? il ritorno del rimosso limiti nelle prestazioni suggetitve resistenza alla guarigione esistenza del transfert.
96. Quale tra queste affermazioni NON è un limite indicato da Freud rispetto all'ipnosi e al metodo caratico? i risultati erano temporanei Gli stati suggestivi sono patologici l'ipnosi non poteva essere applicata a tutti i soggetti il suo utilizzo comportava dei pericoli.
97. L'azione per cui si provoca in un soggetto una convinzione per via indiretta, fornendogli quegli elementi mentali sul quale egli possa costruire la data convinzione viene indicata da Freud con il termine induzione persuasione suggestione imposizione.
98. Quale tra le seguenti condizioni NON appartiene alla regola fondamentale di Freud: massima sincerità e verbalizzazione di tutto ciò che passa per la testa spassionatezza nelle comunicazioni atteggiamento critico completa rilassatezza.
99. Dopo il metodo dell'ipnosi Freud adotta il metodo: della suggestione diretta catartico delle libere associazioni del baquet.
100. Dal punto di vista dinamico la tripartizione della psiche nella teoria di Freud si basa su suddivisione secondo la qualità dei contenuti mentali suddivisione secondo la quantità dei contenuti mentali suddivisione secondo la zona in cui sono i contenuti mentali suddivisione secondo la funzione dei contenuti mentali.
101. Dal punto di vista economico la tripartizione della psiche nella teoria di Freud si basa su: aspetti funzionali aspetti qualitativi aspetti quantitativi aspetti spaziali.
102.Quale dei seguenti tipi di libere associazioni NON sono state studiate da Freud? associazioni per somiglianza associazioni per contiguità spaziale associazioni per contiguità temporale associazioni per opposizione.
103. I sistemi psichici sono considerati da Freud come tre zone o province dell'organismo dal punto di vista: dinamico funzionale strutturale topico.
104. Quale tra i seguenti fenomeni NON dipendono dall'inconscio secondo Freud? la rimozione dei fattori traumatici l'autonomia delle tendenze l'attenzione selettiva la resistenza alla guarigione.
105. Nella I topica di Freud, egli suddivide la psiche in: conscio, inconscio, preconscio Es, Io, subconscio conscio, subconscio, preconscio Es, Io, Super Io.
106. Quale delle seguenti affermazioni NON fa parte delle caratteristiche della dimensione temporale dei sogni secondo Freud? Ogni elemento, indipendentemente da quando si presenta alla coscienza, , è come se portasse con sé un indice temporale La durata complessiva della scena, così come è soggettivamente vissuta, può non corrispondere al tempo obiettivo impiegato dal sogno per svilupparsi nella coscienza l'ordine con il quale gli elementi si succedono soggettivamente nella scena onirica non corrisponde all'ordine obiettivo secondo cui tali elementi penetrano nella coscienza l'ordine con il quale gli elementi si succedono soggettivamente nella scena onirica corrisponde all'ordine obiettivo secondo cui tali elementi penetrano nella coscienza.
107. Gli stimoli sensoriali possono influenzare il sogno secondo Freud? no mai si ma solo se sono di una certa forza si si ma solo nella fase REM.
108. Come definisce Freud i residui dell'attività vigile che formano il sogno? pseudoricordi censura resistenze residui diurni.
109. Quali delle seguenti caratteristiche NON fa parte della scena del sogno nella teoria di Freud? La scena onirica è caratterizzata da una certa disconnessione e intrinseca assurdità La scena del sogno è una costruzione soggettiva svincolata dall'ambiente reale in cui siamo inseriti Chi sogna si sente se stesso nel sogno La scena del sogno è dipendente dalla nostra coscienza.
110. Quali sono i sogni in cui la censura fallisce? i sogni infantili i sogni con contenuti penosi gli incubi i sogni che esprimono desideri di morte.
111. L'aspetto appariscente e immediato che viene vissuto ed esposto del sogno nella teoria di Freud prende il nome di contenuto manifesto contenuto latente contenuto implicito contenuto esplicito.
112. Nel sogno opera la censura la rimozione la resistenza la scissione.
113. Nei sogni di quali soggetti secondo Freud non interviene la censura? nei sogni delle isteriche nei sogni degli ossessivi nei sogni dei nevrastenici nei sogni infantili.
114. Che cosa costituisce nella dottrina freudiana una realizzazione allucinatoria di un desiderio? il sintomo l'atto mancato il transfert il sogno.
115. L'insieme delle tendenze che in forma travestita si esprimono nella scena onirica viene definito: contenuto esplicito contenuto implicito contenuto latente contenuto manifesto.
116. Nella teoria di Freud come viene definito il fenomeno per cui un elemento principale del sogno viene coperto da un cumulo di altri elementi in realtà secondari? dispersione sovradeterminazione condensazione spostamento di accento.
117. Nella teoria di Freud come viene definito il processo attraverso cui atti o cose sono indicati nel sogno attraverso simboli? trascrizione simbolica mascheramento censura condensazione.
118. Il processo mediante cui il soggetto modifica il contenuto del sogno quando lo racconta viene definito da Freud: elaborazione primaria elaborazione secondaria contenuto manifesto contenuto latente.
119. Nella teoria di Freud come viene definito il fenomeno per cui un unico elemento appartenente al contenuto latente viene rappresentato nella scena del sogno con più forme? dispersione sovradeterminazione sublimazione condensazione.
120. Secondo Freud, il fenomeno per cui ad un unico sogno possono corrispondere molteplici interpretazioni prende il nome di condensazione sublimazione sovradeterminazione rimozione.
121. Come definisce Freud il processo tramite il quale le tendenze non si esprimono in maniera diretta nel sogno ma sotto forma di scena concreta? la negazione l'alternativa la condensazione la drammatizzazione.
122. Quale tra i seguenti fenomeni NON opera nell'elaborazione secondaria del sogno secondo Freud? sovradeterminazione dispersione spostamento di accento condensazione.
123. Il fenomeno che permette ad un'unica scena onirica di corrispondere a più contenuti latenti viene definita da Freud: condensazione sublimazione sovradeterminazione rimozione.
124. Quali processi NON fanno parte dell'elaborazione primaria del sogno secondo Freud? la negazione l'abreazione la drammatizzazione l'alternativa.
125. Quali tra i seguenti metodi NON era utilizzato da Freud come metodo di analisi? metodo dell'interpretazione del gioco metodo dell'interpretazione dei sogni metodo delle reazioni verbali metodo delle libere associazioni.
126. Quale tra i seguenti aspetti NON fa parte dell'interpretazione dei sogni nella teoria di Freud? Provare a unificare diversi elementi in uno solo, o, viceversa, a scindere un elemento in diversi elementi 01. procedere con meccanismi inversi a quelli di creazione della scena onirica assumere come corretta la successione temporale degli eventi scomporre il sogno nei suoi diversi elementi.
127. Come si definsicono i sogni promossi dalle tendenze infantili rimosse che si legano ai resti diurni? sogni costruiti dall'alto sogni sensoriali sogni sovradeterminati sogni costruiti dal basso.
128. Come si definsicono i sogni in cui gli elementi del preconscio trovano gli elementi infantili? sogni sovradeterminati sogni costruiti dall'alto sogni sensoriali sogni costruiti dal basso.
129. La tendenza perturbatrice nella formazione dei lapsus può essere conscia, inconscia e preconscia solo inconscia solo preconscia inconscia e preconscia.
130. Quale tra i seguenti fenomeni NON fa parte degli atti mancati secondo Freud? lapsus dimenticanze espressioni verbali rottura di oggetti.
131. Quale tra i seguenti fenomeni fa parte delle disfunzioni temporanee del comportamento? gli atti mancati le dimenticanze i dejà vu gli smarrimenti di oggetti.
132. Quale meccanismo causa i lapsus? la rimozione a scissione l'abreazione la sublimazione.
133. Quali fenomeni NON sono oggetto di attenzione nell'opera Psicopatologia della vita quotidiana di Freud? gli atti mancati i lapsus i sogni i dejà vu.
134. Le azioni sintomatiche abituali fanno parte secondo Freud: degli atti mancati dei motti di spirito delle dimenticanze delle paraprassi.
135. Ricordi insignificanti che sono serbati in memoria ma sono rappresentanti di ricordi più importanti sono definiti da Freud ricordi di copertura ricordi di mascheramento ricordi di suggestione ricorsi di finzione.
136. Quale tra i seguenti fenomeni NON fa parte delle disfunzioni temporanee della memoria secondo Freud? i dejà vu i lapsus la dimenticanza di parole i ricordi di copertura.
137. La sensazione di rivivere un evento già vissuto viene definita da Freud ricordi di copertura ricordi di falso riconoscimento ricordi di mascheramento dejà vu.
138. Gli smarrimenti di oggetti fanno parte secondo Freud delle disfunzioni temporanee della memoria degli atti mancati delle disfunzioni temporanee dell'attenzione delle disfunzioni temporanee del comportamento.
Quale fenomeno NON rientra secondo Freud nelle perversioni sessuali masochismo omosessualità feticismo esibizionismo.
140. Nell'eziologia delle nevrosi secondo Freud il fattore costituzionale può giustificare da solo il carattere specifico assunto dalla nevrosi non può generare da solo la nevrosi è utile sul piano terapeutico può generare da solo la nevrosi.
141. Le inversioni sessuali secondo Freud prevedono la deviazione: della finalità sessuale del desiderio sessuale dell'oggetto sessuale della funzione sessuale .
142. Quali sono i principi cardine delle inversioni sessuali secondo Freud perversione e costituzionalità degenerazione e costituzionalità degenerazione e temperamento perversione e temperamento.
143. Le perversioni sessuali secondo Freud prevedono la deviazione: dell'oggetto sessuale del desiderio sessuale della finalità sessuale della funzione sessuale.
144. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta secondo la teoria Freudiana? l'attività istintiva è originaria e non può essere appresa l'attività istintiva possiede una sua plasticità l'istinto prevede una componente organica, ma anche una tendenza di natura psichica l'attività istintiva rimane immutata nel tempo.
145. Il legame affettivo tra il genitore e il figlio secondo Freud è un bisogno primario inconscio latente secondario.
146. La forza mediante cui l'istinto sessuale si manifesta viene definita da Freud pulsione libido impulso fantasia sessuale.
147. L'isteria secondo Freud deriva da fissazione alla fase anale regressione alla fase orale regressione alla fase fallica regressione alla fase anale.
148. La curiosità sessuale infantile secondo Freud riguarda soprattutto la nascita dei bambini e la differenziazione sessuale la sessualità adulta e la masturbazione la nascita dei bambini e la masturbazione la sessualità adulta e la differenziazione sessuale.
Report abuse Consent Terms of use