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SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 30-34

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SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 30-34

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LEZ 30 - 34

Creation Date: 2025/12/12

Category: University

Number of questions: 20

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01. Come seguono le modalità qualitative delle alterazioni e la loro distribuzione anatomica nel disturbo da sintomi neurologici funzionali?. Non seguono le normali leggi dell'innervazione e della sensibilità. Seguono le normali leggi dell'innervazione e della sensibilità. Non seguono le normali leggi dell'innervazione ma seguono quelle della sensibilità. Nessuna delle risposte indicate.

02. Cosa ricevono spesso i pazienti dopo esami medici che escludono cause organiche?. “Diagnosi psicologiche” che sottintendono l'assenza di qualunque patologia organica. “Diagnosi psichiatriche” che sottintendono l'assenza di qualunque patologia psichiatrica. “Diagnosi psicologiche” che sottintendono l'assenza di una patologia psichiatrica. “Diagnosi psicologiche” che sottintendono la presenza di una patologia organica.

03. Quali criteri diagnostici caratteristici dei disturbi da sintomi somatici sono stati eliminati a partire dal DSM 5?. Necessità di trauma in anamnesi e presenza di spiegazione medica del sintomo. Necessità di trauma in anamnesi e mancanza di spiegazione medica del sintomo. Presenza di trauma in anamnesi e con una diagnosi medica del sintomo. Presenza di trauma in anamnesi e mancanza di spiegazione medica del sintomo.

04. Quando viene diagnosticato il Disturbo da Sintomi Somatici?. Quando è presente almeno un sintomo somatico che causa significative limitazioni nella vita quotidiana per 6 settimane. Quando è presente almeno un sintomo somatico che causa significative limitazioni nella vita quotidiana per almeno tre mesi. Quando è presente almeno un sintomo somatico che causa significative limitazioni nella vita quotidiana per almeno sei mesi. Quando è presente almeno un sintomo somatico che causa significative limitazioni nella vita quotidiana per almeno un anno.

01. Su cosa si basa la diagnosi del disturbo fittizio?. Sulla presenza di sintomi fisici che non possono essere spiegati da una condizione medica. Sulla dimostrazione oggettiva di falsificazioni di segni e sintomi, indipendentemente dall'intenzione o dalla motivazione sottostante. Sulla presenza di sintomi psichici che non possono essere spiegati da una condizione medica. Sulla presenza di sintomi fisici o psichici che causano disagio o compromissione significativa.

02. Come varia il decorso dei disturbi da sintomi somatici e correlati?. È sempre acuto, con sintomi che si risolvono rapidamente senza ricadute. Varia a seconda del tipo di disturbo: la sintomatologia può persistere nel tempo o presentare periodi di remissione seguiti da ricadute. È sempre cronico, con sintomi che persistono nel tempo senza periodi di remissione. È sempre intermittente, con periodi di sintomi alternati a periodi senza sintomi.

03. Cosa caratterizza il disturbo fittizio?. La produzione intenzionale di sintomi fisici o psichici al fine di assumere il ruolo di malato. La produzione di sintomi fisici o psichici a causa di fattori ambientali o genetici. La produzione di sintomi fisici o psichici al fine di ottenere un vantaggio secondario. La produzione involontaria di sintomi fisici o psichici a causa di una condizione medica sottostante.

04. Quando dovrebbe essere diagnosticata la presenza di fattori psicologici che influenzano altre condizioni mediche?. Quando il paziente presenta sintomi di una condizione medica senza causa organica evidente. Quando l'effetto del fattore psicologico sulla condizione medica è chiaro e incide significativamente sul suo decorso o esito. Quando il paziente ha una storia di problemi di salute mentale. Quando il paziente ha una storia di problemi di salute fisica.

01. Cosa si intende per “decondizionamento fisico” nella fibromialgia?. Riduzione del volume muscolare da iperattività e aumentata tolleranza allo sforzo fisico. Aumento del volume muscolare da ipoattività e ridotta tolleranza allo sforzo fisico. Riduzione del volume muscolare da ipoattività e ridotta tolleranza allo sforzo fisico. Aumento del volume muscolare da iperattività e aumentata tolleranza allo sforzo fisico.

02. Quali farmaci sono comunemente impiegati nel trattamento della fibromialgia?. Analgesici e antidepressivi. Antidepressivi e anticonvulsivanti. Solo ansiolitici a basso dosaggio. Antipsicotici.

03. Quali sono alcuni dei sintomi associati alla fibromialgia?. Ansia, angoscia e attacchi di panico. Affaticamento, disturbi del sonno, difficoltà di attenzione. Nessuna delle risposte indicate. Riduzione dell'appetito, perdita di peso, sudorazione eccessiva.

04. Su cosa erano basati i primi criteri diagnostici della fibromialgia del 1990?. Ansia e gastralgia. Durata del dolore da più di 6 mesi e “trigger points”. Insonnia con attacchi di panico dolorosi. Durata del dolore da più di 3 mesi e “tender points”.

01. Cosa caratterizza la “compartimentalizzazione”?. L'incapacità di controllare volontariamente processi e azioni normalmente sotto il controllo della volontà. L'incapacità di controllare involontariamente processi e azioni normalmente sotto il controllo della volontà. L'abilità di controllare volontariamente processi e azioni normalmente sotto il controllo della volontà. L'abilità di controllare involontariamente processi e azioni normalmente sotto il controllo della volontà.

02. Qual è il tipo principale di amnesia dissociativa?. Di tipo anterogrado, coinvolgendo la capacità di formare nuovi ricordi dopo un evento traumatico. Di tipo retrogrado, coinvolgendo la capacità di dimenticare vecchi ricordi prima di un evento traumatico. Di tipo retrogrado, coinvolgendo la capacità di formare nuovi ricordi prima di un evento traumatico. Di tipo misto, coinvolgendo la capacità di ricordare vecchi e nuovi ricordi dopo un evento traumatico.

03. Quali sono le due tipologie principali di risposte al pericolo nell’uomo?. Iperarousal o fuga e attacco (fight or flight) e dissociazione “defeat response”. Iperarousal “defeat response” con fuga "fight and flight". Iperarousal e dissociazione “fight or flight”. Iperarousal o attacco e dissociazione “death response”.

04. Come è cambiata la diagnosi dei disturbi dissociativi nel tempo?. In passato erano considerati molto rari, ma al momento attuale la loro diagnosi è in aumento. Sono sempre stati considerati rari e la loro diagnosi è rimasta costante nel tempo. In passato erano considerati comuni, ma al momento attuale la loro diagnosi è in diminuzione. Sono sempre stati considerati comuni e la loro diagnosi è rimasta costante nel tempo.

01. Come si distinguono le esperienze di depersonalizzazione nella schizofrenia?. Per la presenza di deliri. Per l'alterazione del rapporto di realtà, assente nel disturbo di depersonalizzazione. Per la presenza di comportamento catatonico. Per la presenza di allucinazioni.

02. In quali soggetti si manifesta la sindrome di Ganser?. In soggetti sottoposti a grave stress, come l'attesa di un giudizio penale o nei detenuti. In soggetti con disturbo antisociale di personalità. In soggetti con disturbo da stress post-traumatico. In soggetti sottoposti a grave stress, come delinquenti e latitanti.

03. Quali sintomi del disturbo dissociativo dell’identità possono richiamare la schizofrenia?. la presenza di sintomi di primo rango di Schneider. Le dispercezioni e i fenomeni di automatismo mentale. La presenza di sintomi negativi. Il comportamento disorganizzato.

04. Cosa sono più comuni nei maschi con disturbo dissociativo dell’identità?. Perdita di memoria anterograda. Allucinazioni uditive. Comportamenti violenti o criminali. Incapacità di provare emozioni.

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