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SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 55-59

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SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 55-59

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LEZ 55-59

Creation Date: 2025/12/12

Category: University

Number of questions: 20

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01. Qual è il ruolo del medico di fronte all’ipocondria dell’anziano?. Ignorare l'ipocondria. Escludere la presenza di una patologia più grave, come la depressione maggiore. Trattare l'ipocondria come un sintomo normale dell'invecchiamento. Curare l'ipocondria.

02. Qual è la percentuale di pazienti anziani con disturbo bipolare in fase di remissione che presentano deficit cognitivi?. 60-70%. 40-50%. 10-20%. 80-90%.

03. Qual è il rischio di suicidio negli anziani rispetto alla popolazione generale?. Circa la metà. Circa il doppio. Circa lo stesso. Circa il triplo.

04. Cosa si è registrato negli ultimi anni riguardo alla Schizofrenia tipo Residuo?. Una stabilità negli ultimi anni di anziani con Schizofrenia tipo Residuo. Una fluttuazione negli ultimi anni di anziani con Schizofrenia tipo Residuo. Una diminuzione negli ultimi anni di anziani con Schizofrenia tipo Residuo. Un aumento negli ultimi anni di anziani con Schizofrenia tipo Residuo.

01. Come dovrebbero essere somministrati gli psicofarmaci agli anziani?. Ai dosaggi minimi efficaci. L'aumento progressivo del dosaggio deve essere effettuato molto lentamente, seguendo il paradigma “Start Low, Go Slow”. Con un aumento progressivo del dosaggio molto veloce. Soltanto seguendo il paradigma “Start slow, Go low”. Ai dosaggi massimi efficaci, in tempi rapidi.

02. A chi sono utili le psicoterapie familiari in età senile?. Soprattutto nelle istituzioni, fornendo sostegno agli altri membri della famiglia impegnati nell'assistenza all'anziano. Solo ai membri della famiglia impegnati nell'assistenza all'anziano. Solo nelle istituzioni, fornendo sostegno agli altri membri della famiglia. Sia nelle istituzioni che ai membri della famiglia impegnati nell'assistenza all'anziano.

03. Per quanto tempo dovrebbe continuare il trattamento della depressione in tarda età dopo il primo episodio?. Per almeno 6 mesi. Per almeno 3 anni. Per almeno 2 anni. Per almeno 1 anno.

04. Quanto tempo è consigliabile attendere prima di considerare inefficace la terapia con antidepressivi negli anziani?. Dalle quattro alle otto settimane. Dalle due alle quattro settimane. Dalle tre alle otto settimane. Dalle otto alle dodici settimane.

01. Qual è il significato clinico e prognostico della differenziazione tra categorie con o senza deficit mnesico?. Entrambe le categorie hanno lo stesso rischio di evolvere verso altri disturbi neurocognitivi. La categoria amnestica ha un rischio del 50% in 5 anni di evolvere verso altri disturbi neurocognitivi, mentre la categoria non-amnestica presenta una maggiore probabilità di progressione verso la Malattia di Alzheimer. Entrambe le categorie hanno lo stesso rischio di evolvere verso la Malattia di Alzheimer. La categoria amnestica ha un rischio del 50% in 5 anni di evolvere verso la Malattia di Alzheimer, mentre la categoria non-amnestica presenta una maggiore probabilità di progressione verso altri disturbi neurocognitivi.

02. Cosa rappresentano le allucinosi nel delirium?. Allucinazioni gustative intense e spesso spaventose. Allucinazioni uditive intense e spesso spaventose. Allucinazioni visive intense e spesso spaventose. Allucinazioni olfattive intense e spesso spaventose.

03. Qual è uno dei disturbi mentali più frequenti riscontrati nei Pronto Soccorso degli Ospedali Generali?. Disturbo bipolare. Depressione. Delirium. Ansia.

04. Qual è la caratteristica predominante del delirium?. L’alterazione dell’ideazione. L'alterazione della percezione. L'alterazione della funzione cognitiva. L'alterazione dello stato di coscienza.

01. Cosa si manifesta nella fase neuropsichiatrica della malattia di Alzheimer?. Un aumento del tono dell'umore che si contraddistingue per sintomi come apatia e abulia. Un aumento del tono dell'umore che si contraddistingue per sintomi come euforia e iperattività. Un calo del tono dell'umore che si contraddistingue per sintomi come apatia e abulia. Un calo del tono dell'umore che si contraddistingue per sintomi come euforia e iperattività.

02. Cosa iniziano a comparire nella fase neurologica della malattia di Alzheimer?. Controllo degli sfinteri con incontinenza fecale e poi urinaria. Difficoltà nel controllo degli sfinteri con incontinenza fecale e poi urinaria. Difficoltà nel controllo degli sfinteri con incontinenza urinaria e poi fecale. Controllo degli sfinteri con incontinenza urinaria e poi fecale.

03. Dove inizia il danno neuronale nella malattia di Alzheimer?. Nell'amigdala. Nel cervelletto. Nell'ippocampo. Nella corteccia prefrontale.

04. Come si manifesta il disturbo della memoria nella fase conclamata della malattia di Alzheimer?. Come disturbo episodico prevalentemente anterogrado. Come disturbo episodico prevalentemente progrado. Come disturbo episodico prevalentemente retrogrado. Come disturbo episodico prevalentemente retrogrado.

01. I deficit cognitivi del Disturbo Neurocognitivo Lieve interferiscono con l’indipendenza nelle attività quotidiane?. No, i deficit cognitivi migliorano l'indipendenza nelle attività quotidiane. No, i deficit cognitivi non interferiscono con l'indipendenza nelle attività quotidiane. Sì, i deficit cognitivi migliorano l'indipendenza nelle attività quotidiane. Sì, i deficit cognitivi interferiscono con l'indipendenza nelle attività quotidiane.

02. Qual è l’esordio del Disturbo neurocognitivo maggiore o lieve dovuto alla malattia di Alzheimer?. Esordio rapido e graduale progressione del danno in uno o più domini cognitivi. Esordio insidioso e graduale progressione del danno in uno o più domini cognitivi. Esordio insidioso e rapida progressione del danno in uno o più domini cognitivi. Esordio rapido e rapida progressione del danno in uno o più domini cognitivi.

03. Quali sono i criteri per la diagnosi di una probabile malattia di Alzheimer nel disturbo neurocognitivo maggiore?. Evidenza di una mutazione genetica non causativa di un'altra malattia dall'anamnesi familiare o da test genetici. Evidenza di una mutazione genetica non causativa della malattia di Alzheimer dall'anamnesi familiare o da test genetici. Evidenza di una mutazione genetica causativa di un'altra malattia dall'anamnesi familiare o da test genetici. Evidenza di una mutazione genetica causativa della malattia di Alzheimer dall'anamnesi familiare o da test genetici.

04. Quali test neuropsicologici di screening vengono eseguiti nei disturbi neurocognitivi?. MMSE e FAB. tutte le risposte indicate. Parole di Rey. MOCA e FAB.

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