SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 65-69
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![]() SCIENZE PSICHIATRICHE DI PASQUALE 65-69 Description: LEZ 65-69 |



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01. Qual è una delle teorie attuali sull’autismo?. Cecità mentale. Paralisi mentale. Sordità mentale. Mutezza mentale. 02. Quali sono alcuni dei fattori di rischio prenatali per l’autismo?. Età avanzata dei genitori; condizioni materne quali il diabete, l'ipertensione e l'obesità, l'esposizione in utero a infezioni, aspirina e tossici ambientali. Età avanzata dei genitori; condizioni materne quali il diabete, l'ipertensione e l'obesità, l'esposizione in utero a infezioni, valproato e tossici ambientali. Età avanzata dei genitori; condizioni materne quali il diabete, l'ipertensione e l'obesità, l'esposizione in utero a infezioni, paracetamolo e tossici ambientali. Bassa età dei genitori; condizioni materne quali il diabete, l'ipertensione e l'obesità, l'esposizione in utero a infezioni, valproato e tossici ambientali. 03. Quali problemi si manifestano con le abilità motorie grossolane nei pazienti con autismo?. Velocità o problemi di coordinazione dei movimenti. Goffaggine o problemi di coordinazione dei movimenti. Flessibilità o problemi di coordinazione dei movimenti. Forza o problemi di coordinazione dei movimenti. 04. Quali sono le tre tipologie di reazioni sensoriali che possono manifestarsi nei pazienti con autismo?. Iper-reattività emotiva, ipo-reattività emotiva, ricerca emotiva. Iper-reattività motoria, ipo-reattività motoria, ricerca motoria. Iper-reattività cognitiva, ipo-reattività cognitiva, ricerca cognitiva. Iper-reattività sensoriale, ipo-reattività sensoriale, ricerca sensoriale. 01. Quali sono i deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale nei Disturbi dello Spettro Autistico?. Deficit motori, deficit sensoriali, deficit cognitivi. Deficit della reciprocità socioemotiva, deficit dei comportamenti comunicativi non verbali, deficit dello sviluppo delle relazioni. Deficit di attenzione, deficit di memoria, deficit di apprendimento. Deficit di autostima, deficit di motivazione, deficit di empatia. 02. Cosa significa “insistenza nella sameness” nei Disturbi dello Spettro Autistico?. Aderenza alla routine priva di flessibilità o rituali di comportamento verbale o non verbale. Incapacità di cambiare abitudini o comportamenti. Incapacità di adattarsi a nuovi ambienti o situazioni. Incapacità di comprendere nuove informazioni o concetti. 03. Cosa sono le “stereotipie motorie semplici” nei Disturbi dello Spettro Autistico?. Movimenti lenti e controllati. Movimenti involontari e spasmodici. Movimenti coordinati e finalizzati. Movimenti ripetitivi e senza scopo. 04. Cosa significa “iporeattività in risposta a stimoli sensoriali” nei Disturbi dello Spettro Autistico?. Incapacità di percepire stimoli come suoni, luci o sensazioni tattili. Incapacità di rispondere a stimoli come suoni, luci o sensazioni tattili. Reazione insufficiente a stimoli come suoni, luci o sensazioni tattili. Reazione eccessiva a stimoli come suoni, luci o sensazioni tattili. 01. Quali sono due disturbi frequentemente associati all’ADHD?. Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata. Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio e il Disturbo della Condotta. Il Disturbo Bipolare e il Disturbo Schizoaffettivo. Il Disturbo da Stress Post-Traumatico e il Disturbo da Attacchi di Panico. 02. Qual è un problema significativo nei bambini con ADHD?. L'eccesso di interessi. Il deficit motivazionale. L'eccesso di motivazione. La mancanza di interessi. 03. Quali altri reperti neuroanatomici sono stati osservati in soggetti con ADHD?. Un globale ispessimento corticale, un aumento della superficie globale e una maggiore densità neuronale nella corteccia prefrontale dorsolaterale. Un globale ispessimento corticale, una riduzione della superficie globale e una minore densità neuronale nella corteccia prefrontale dorsolaterale. Nessun altro reperto neuroanatomico. Un globale assottigliamento corticale, una riduzione della superficie globale e una minore densità neuronale nella corteccia prefrontale dorsolaterale. 04. Qual è il rapporto tra maschi e femmine affetti dal disturbo ADHD?. È di 1:1, con la stessa prevalenza del tipo inattentivo tra maschi e femmine. Varia da 4:1 a 9:1, con una maggiore prevalenza del tipo inattentivo tra le femmine. Varia da 1:4 a 1:9, con una maggiore prevalenza del tipo inattentivo tra i maschi. Non ci sono differenze tra maschi e femmine. 01. A che età devono essere presenti diversi sintomi di disattenzione o di iperattività-impulsività per una diagnosi di ADHD secondo i criteri DSM 5-TR?. Dopo i 12 anni. Prima dei 10 anni. Prima dei 12 anni. Dopo i 10 anni. 02. Cosa evita spesso una persona con ADHD?. Compiti che richiedono sforzo fisico. Compiti che richiedono abilità motorie. Compiti che richiedono abilità sociali. Compiti che richiedono sforzo mentale protratto. 03. Qual è l’associazione tra ADHD e disturbo borderline di personalità?. Un'associazione significativa è stata riscontrata, con una prevalenza stimata tra il 20,3% e il 37% nei campioni di adulti con ADHD. L'ADHD è una forma di disturbo borderline di personalità. Il disturbo borderline di personalità è una forma di ADHD. Non c'è alcuna associazione tra ADHD e disturbo borderline di personalità. 04. Quali sono i disturbi in comorbilità più comuni nell’ADHD nell’adulto?. Disturbi dell'umore, ansia, abuso di sostanze e disturbi di personalità. Disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbi dell'apprendimento. Disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi di panico, disturbi post-traumatici da stress. Disturbi psicotici, disturbi dissociativi, disturbi somatoformi. 01. Cosa possono mostrare gli adolescenti affetti da Disturbo Depressivo Persistente?. Irritabilità, riduzione del sonno e dell'appetito, bassa autostima, scarse prospettive future e difficoltà nelle relazioni sociali. Irritabilità, aumento del sonno e dell'appetito, bassa autostima, scarse prospettive future e difficoltà nelle relazioni sociali. Calma, aumento del sonno e dell'appetito, alta autostima, ampie prospettive future e facilità nelle relazioni sociali. Calma, riduzione del sonno e dell'appetito, alta autostima, ampie prospettive future e facilità nelle relazioni sociali. 02. Cosa hanno osservato studi recenti riguardo l’avvio della pubertà?. Nessuna variazione nell'età di inizio della pubertà rispetto al passato. Una variazione inconsistente nell'età di inizio della pubertà rispetto al passato. Un avvio più precoce della pubertà nella popolazione infantile, sia maschile che femminile, rispetto al passato. Un avvio più tardivo della pubertà nella popolazione infantile, sia maschile che femminile, rispetto al passato. 03. Cosa ha evidenziato l’esperienza clinica come segni di rischio per lo sviluppo di psicopatologie durante l’adolescenza?. Apatia, rifiuto della scuola, tendenza al furto e alla menzogna, eccessiva timidezza e isolamento sociale. Aggressività, impulsività, disattenzione, iperattività. Disturbi dell'umore, disturbi della personalità, disturbi psicotici, disturbi da stress post-traumatico. Depressione, ansia, disturbi alimentari, disturbi del sonno. 04. Cosa aumenta costantemente durante l’adolescenza, influenzando l’apprendimento e l’autocontrollo?. La sostanza bianca, costituita da assoni mielinizzati. La sostanza grigia. Il flusso sanguigno. Il metabolismo basale. |





