Per i Greci l'unica attività degna di un uomo libero era: L'artigianato L'agricoltura La vita religiosa Il commercio. Abbondante era la produzione di: Vite e olivo Cereali Bestiame grosso Riso. I Greci dipesero sempre dalle importazioni di: Riso Vino e olio Bestiame Cereali. Nell'Attica di età classica la proprietà terriera era: Raggruppata in latifondi Proprietà di pochi aristocratici Tutta dello Stato Frammentata in piccoli appezzamenti. L'esistenza della schiavitù fu uno degli elementi che: Favorirono l'evoluzione tecnologica Portarono alla crisi economica Causarono la scarsa evoluzione nelle tecniche di produzione Favorirono l'evoluzione delle tecniche di produzione. Nella società Greca la produzione di stoffe e tessuti era: Compito degli schiavi Compito delle donne Localizzata in opifici L'innovazione più importante. Nella Grecia antica la maggior parte degli scambi commerciali avveniva: In casa Nei latifondi A causa della crisi economica Via mare. Il commercio era socialmente una attività: Molto disprezzata Molto apprezzata Quasi sacra Più apprezzata della agricoltura. Secondo Erodoto i primi a battere moneta furono: I Lidi Gli Ateniesi Gli Spartani I Dori. Le monete coniate a Corinto portavano l'emblema: Dell'anfora Della civetta Del Pegaso Di una stella. L'aristocrazia in epoca arcaica prese il potere corrodendo il potere: dell'Areopago del re del demos dell'assemblea dei cittadini. I nobili finirono per considerare il sovrano: un primo tra gli eguali un dio un eroe un re assoluto. In età arcaica il debitore garantiva il debito: uccidendo i figli con sacrifici agli dei con la sua persona evitando di sposarsi. Non fu mai governata da tiranni la città di: Mileto Corinto Atene Sparta. Il termine "eunomia" significa: uguaglianza dei diritti buon governo tirannide costituzione della città. Gli schiavi dello Stato a Sparta si chiamavano: meteci perieci iloti homoioi. I meteci erano: stranieri che risiedevano in Attica schiavi dello Stato cittadini spartani cittadini ateniesi. Gli schiavi erano legalmente: gli homoioi soldati meteci oggetti di proprietà del padrone. I cittadini ateniesi erano: donne e bambini solo uomini schiavi i meteci. I perieci erano: schiavi dello Stato spartano cittadini spartani che avevano solo diritti civili ma non diritti politici i soli che godevano sia dei diritti civili che di quelli politici i membri della Gherusia. I primi schiavi di cui si ha notizia in Grecia risalgono all'epoca: classica arcaica ellenistica micenea. In origine la schiavitù era una conseguenza: della guerra della morte della religione della cultura persiana. Secondo la tradizione i primi a comprare schiavi con il denaro furono: i Lacedemoni gli abitanti di Chio i Siracusani gli Ateniesi. A fare della società greca una società schiavistica erano la ben definita posizione legale dello schiavo e: il commercio saltuario di schiavi il diritto di guerra l'esistenza di un commercio regolare di schiavi il divieto della schiavitù per debiti. Secondo la definizione di Aristotele lo schiavo è: uno strumento inanimato parte della società uno strumento animato un membro del Bulè. La società greca era una società: che utilizzava la schiavitù che ripudiava la schiavitù servile di eguali. Lo schiavo non poteva: testimoniare essere sepolto adire ai tribunali avere un'anima. La vita materiale dello schiavo dipendeva: dal padrone dallo Stato dalla sua nazionalità dalla sua ricchezza economica. abolire la schiavitù per debiti ad Atene fu: Pericle Temistocle Pisistrato Solone. La testimonianza di uno schiavo in tribunale era valida solo se: era ottenuta sotto tortura era garantita dal padrone era sincera era spontanea. La guerra del Peloponneso affonda le sue radici profonde: nelle guerre Persiane nell'inconscio nella spedizione in Sicilia nell'egoismo di Pericle. Alla testa della lega marittima vi era: Sparta Atene Tebe Siracusa. Alla testa della lega continentale vi era: Sparta Atene Tebe Corinto. Durante gli anni che seguirono la lunga pace detta dei Trenta Anni, in Grecia si verificò: la perdita dell'egemonia sul Peloponneso da parte di Sparta l'indebolimento e la crisi interna di Atene il consolidamento di due blocchi, eguali di forze e di numeri il consolidamento della tirannide di Dionigi di Siracusa. Corinto faceva parte della alleanza con: Atene Tebe Corcira Sparta. Sia Atene che Corinto derivavano il proprio potere: dalla flotta dalla religione dalla tirannide dalla paura di Sparta. Potidea era una colonia di: Corcira Atene Corinto Megara. Il decreto che impediva ai Megaresi l'accesso ai mercati di Atene fu voluto da: Temistocle Pericle Agatocle Demostene. Atene accusò Megara di: avere tradito l'alleanza don avere pagato il tributo avere cospirato contro l'impero ateniese avere dato asilo a dei fuoriusciti. Atene intervenne a favore di Corcira nella contesa contro: Corinto Sparta Megara Tebe. Il primo decennio della guerra del Peloponneso si chiama: Guerra del demos Guerra persiana Guerra archidamica Guerra deceleica. Nell'estate dell'anno 430: Scoppiò la peste ad Atene Scoppiò la peste a Sparta Atene vinse la guerra Vene stipulata la pace di Nicia. La pace di Nicia nel 421: Sanciva la vittoria di Sparta Sanciva la vittoria della Persia Ristabiliva lo status quo Sanciva la vittoria di Nicia. Alcibiade era nipote di: Archidamo Epaminonda Socrate Pericle. A convincere gli Ateniesi a intraprendere la spedizione contro Siracusa fu: Epaminonda Alcibiade Pericle Nicia. Nicia: Conquistò Siracusa Conquistò Reggio Fu giustiziato dai Siracusani Fuggì a Sparta. La terza fase della guerra del Peloponneso si chiama anche: Spedizione in Sicilia Guerra deceleica Guerra archidamica Guerra sacra. A consigliare gli Spartani le tattiche giuste per sconfiggere Atene era: Pelopida Epaminonda Alcibiade Pericle. Lisandro catturò la flotta ateniese a: Egospotami Termopili Salamina Delo. Il 22 aprile del 404 a.C.: Atene intraprese la spedizione in Sicilia Atene vinse la guerra del Peloponneso Atene si arrese agli Spartani Morì Pericle.