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Sociologia della comunicazione e dell'informazione

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Sociologia della comunicazione e dell'informazione

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Creation Date: 2024/04/18

Category: University

Number of questions: 180

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Qual è il concetto di informazione secondo Bateson?.  Informazione e comunicazione hanno lo stesso significato.  L'informazione è assenza di differenza.  L'informazione è la percezione di una differenza.  Il termine informazione viene utilizzato indistintamente al singolare e al plurale.

Qual è la definizione corretta di informazione?.  Non sempre la comunicazione è condivisione.  La comunicazione è relazione sociale perché mette a confronto attori sociali uguali.  La comunicazione è scambio tra due o più soggetti che possiedono informazioni da scambiarsi e hanno disponibilità a entrare in una relazione di scambio.  Non sempre il messaggio contiene l'intenzione comunicativa della fonte.

Secondo Bateson.  L'informazione è la percezione di una differenza (qualcosa di neutro).  L'informazione oggettiva non esiste.  L'informazione è una forma di manipolazione.  nessuna tra quelle proposte.

Quali sono gli elementi che costituiscono la comunicazione?.  Messaggio e canale di comunicazione.  Fonte, messaggio, canale.  Fonte e messaggio.  La comunicazione parte da una fonte, la quale emette un messaggio. Il messaggio passa attraverso un canale utilizzando un codice e raggiunge così un destinatario.

Siamo sempre emittente e ricevente?.  Si.  Solo emittente.  No.  Solo ricevente.

Perché il feedback è un elemento importante della comunicazione?.  dimostra che il ricevente è un polo attivo della comunicazione, in quanto egli non solo perché decodifica e interpreta i messaggi che riceve, ma può a sua volta assumere il ruolo di emittente.  perché prevede sempre una risposta.  perché non è sempre immediato.  perché la risposta è immediata.

Una di queste risposte è una funzione del ruolo della comunicazione. Quale?.  Non esistono molteplici ruoli e il ruolo non sempre fornisce all'individuo un copione da recitare.  I ruoli creano una cornice alla comunicazione: definiscono cosa è lecito e cosa non lo è, cosa aspettarsidalla situazione.  a prescindere dal ruolo, il soggetto eserciterà sempre lo stesso ruolo.  Gli individui possono anche non agire come membri di una categoria sociale.

I modelli costitutivi della comunicazione sono lineari e unidirezionali perché.  la comunicazione come trasmissione di informazioni solo da un punto di partenza.  la comunicazione come trasmissione di informazioni da un punto di partenza (fonte/emittente) a un punto di arrivo (destinatario/ricevente).  la comunicazione come trasmissione dal destinatario all'emittente.  la comunicazione come trasmissione di informazioni solo a un punto di arrivo.

La comunicazione intesa come relazione sociale perché è un processo complesso.  è il risultato simultaneo e dinamico dell’interazione tra i soggetti, le caratteristiche del codice, del messaggio e del canale, gli obiettivi dei soggetti, le norme, il contesto micro e macro in cui avviene la comunicazione.  il risultato simultaneo dell’interazione tra i soggetti e gli obiettivi dei soggetti.  non è un processo complesso.  è il risultato simultaneo dell’interazione tra le caratteristiche del codice e quelle del messaggio.

Quale tra le seguenti è la corretta definizione di feedback?.  Il feedback è sempre rimandato nel tempo.  Il feedback non è presente nei sistemi di comunicazione complessa.  le comunicazioni il feedback è sempre immediato.  Il messaggio di ritorno che il ricevente invia all'emittente originario.

Qual è tra i seguenti un esempio di conflitto?.  forme di protesta non violenta.  scontri verbali espliciti.  scontri fisici non espliciti.  ragionamenti ben equilibrati.

Cosa prevede il modello di Jakobson?.  La connessione tra mittente e destinatario non è sempre necessaria al messaggio per garantirne l'efficacia.  Il mittente invia un messaggio al destinatario.  Il messaggio non esige sempre un codice comune al mittente e al destinatario.  non sempre il messaggio richiede un riferimento ad un contesto.

Il contesto influenza e condiziona la comunicazione…. Individua la frase corretta.  gli scopi che la regolano.  i codici che guidano la loro comunicazione.  i ruoli che guidano la loro comunicazione.  l’agire dei partecipanti, le loro motivazioni, interessi e valori.

Quali sono i paradigmi secondo cui possono essere interpretati i media come mondi di riferimento.  il modello della doppia realtà e la prospettiva idealistica.  paradigmi socio-tecnici.  il modello della doppia realtà e la prospettiva idealistica.  realtà primarie e realtà secondaria.

Perché le relazioni comunicative sono sempre guidate da scopi e regolate da norme.  Lo scopo costituisce il quadro entro cui si svolge l'interazione.  Sia lo scopo che le norme sono il movente della comunicazione.  Perché lo scopo è il movente della comunicazione e le norme che guidano l'agire comunicativo e costituiscono il quadro entro cui si svolge l'interazione.  Lo scopo e le norme guidano contemporaneamente l'agire comunicativo.

Da cosa è scomposto il contesto?.  nessuna tra quelle proposte.  non si può scomporre.  microcontesto e mesocontesto.  microcontesto e macrocontesto.

Qual è tra queste una delle funzioni comunicative?.  Spiegare il significato.  nessuna tra quelle proposte.  Assumere espressioni identitarie che le persone assumono e interpretano nelle diverse situazioni.  Comunicare al solo livello di astrazione.

In che senso comunicare è agire per la funzione pragmatica della comunicazione?.  nessuna tra quelle proposte.  La comunicazione non può servire a coordinare l'azione di più individui.  La comunicazione non potrà mai costituire un'azione.  comunicazione come coordinamento dell'azione di più individui.

In che senso comunicare è agire?.  La comunicazione non è un'azione.  tutte quelle proposte.  La comunicazione promuove solo l'azione degli altri.  La comunicazone può servire a coordinare l'azione di più individui.

Teoria dell'interazione per Thompson.  Thompson distingue due tipi d'interazione.  media non sono semplici dispositivi tenici, ma forme di relazione che creano e modificano i rapporti tra gli individui.  Thompson distingue un solo tipo d'interazione.  Thompson definisce la teoria dell'interazione solo attraverso l'interazione mediata.

Qual è la definizione corretta di rumore?.  I rumori semantici riguardano quanto viene recepito dagli interlocutori.  I rumori referenziali riguardano solo la ricezione delle notizie.  I rumori fisici riguardano e colpiscono il canale, il mezzo fisico-ambientale che consente materialmente la comunicazione.  I rumori relazionali non riguardano la presentazione di sé e le proprie relazioni.

Shannon e Weaver introducono il concetto di rumore nella comunicazione intendendo.  tutti quei fattori e condizioni che disturbano l'informazione giornalistica.  nessuna tra quelle proposte.  fattori e le condizioni che interferiscono sulla trasmissione dei messaggi e pregiudicano il «successo» della comunicazione.  le condizioni che non interferiscono sulla trasmissione dei messaggi.

Secondo Simmel, nella moda:  vi è solo eguaglianza sociale.  non convivono la tendenza all'eguaglianza sociale e alla differenziazione.  convivono la tendenza all'eguaglianza sociale e alla differenziazione.  vi è solo differenziazione.

La funzione rappresentativa della comunicazione:  Completa il modello di Lasswell.  nessuna tra quelle proposte.  Consiste nella capacità umana di rappresentare il mondo attraverso l'arte e la scrittura.  Si aggiunge alle 5 funzioni individuate da Gili e Colombo.

Cosa significa funzione rappresentativa della comunicazione?.  La comunicazione presenta un immagine dell'io.  La comunicazione produce l'azione.  La comunicazione permette di relazionarsi attraverso l'esteriorità.  La comunicazione serve a conoscere la realtà.

Quali sono i principali concetti messi in discussione nella svolta comunicativa?.  Habitus, capitale, campo.  Senso e razionalità.  Realtà, senso, razionalità, moralità.  Razionalità e moralità.

Con la svolta comunicativa si passa dalle teorie dell'azione sociale a che cosa?.  Alle micro teorie della comunicazione.  tutte quelle proposte.  Alle macro teorie della comunicazione.  Alle macro teorie del campo.

Con la svolta comunicativa le teorie dell'azione sociale di Weber e Parsons vengono rimpiazzate da che cosa.  Da nuovi approcci di matrice fenomenologica ed ermeneutica.  Da approcci critici come quello di Bourdieu.  Da nuovi approcci esclusivamente di natura drammaturgica.  Da approcci neomarxisti.

La svolta comunicativa in sociologia.  E' un passaggio dalla concezione dell'uomo come attore immorale a una concezione dell'uomo come attore cinico e immorale, impegnato a comunicare.  E' una svolta che ha come protagonista Weber.  E' un mutamento di paradigma nelle scienze sociali, che comporta il passaggio dalle teorie dell'azione alle teorie della comunicazione.  nessuna tra quelle proposte.

Quando inizia la svolta comunicativa in sociologia.  negli anni '50.  negli anni '60.  con Parsons.  negli anni '40.

Secondo Schutz.  Tutti gli attori sociali hanno lo stesso senso comune.  nessuna tra quelle proposte.  La realtà appartiene a molteplici province di significato.  non si può comprendere la realtà sociale.

Quali sono i concetti chiave della sociologia di Schutz?.  Interpretazione, provincia di realtà, agire comunicativo.  Interpretazione, provincia di realtà, agire comunicativo.  Reciprocità, razionalità, teatralità.  Senso comune, reciprocità delle aspettative, interazione, interpretazione.

Quali tipi di riflessività esistono secondo l'etnometodologia.  Incarnata e a posteriori.  Incarnata e disincantata.  A posteriori e comunicativa.  A priori e a posteriori.

Quali sono i concetti chiave dell'etnometodologia.  Indicalità e razionalità.  Indicalità e riflessività.  Riflessività e palcoscenico.  Riflessività e agire razionale rispetto allo scopo.

Gli esperimenti etnometodologici.  Sono usati da Garfinkel per mostrare la quantità di dato per scontato che condiziona il comportamento degli attori sociali.  nessuna tra quelle proposte.  Sono un'invenzione di Goffman, che li usa per classificare i ruoli degli attori sociali.  Sono esperimenti inventati da Garfinkel e condotti in laboratorio per verificare come gli attori sociali si comportano se sottoposti a certi stimoli.

Nelle opere di Goffman l'etica si configura come:  il risultato della reciprocità delle aspettative.  una forte preoccupazione morale del soggetto.  il risultato dell'interazione tra habitus e campo.  etichetta.

Che cos'è l'azione comunicativa secondo Habermas.  Un'azione razionale rispetto allo scopo.  Un'azione orientata alla comprensione reciproca.  Un'azione orientata al conseguimento di un obiettivo.  Un'azione emotiva.

Chi è l'autore della teoria dell'agire comunicativo.  Habermas.  Goffman.  Bourdieu.  Weber.

Le storie di vita.  nessuna tra quelle proposte.  Sono riassunti delle biografie degli attori sociali, che i sociologi reperiscono su Internet.  Rappresentano un metodo quantitativo, simile al questionario, per la raccolta di informazioni personali.  Sono un metodo di ricerca qualitativo che permette di far emergere la riflessività a posteriori degli attori sociali.

La Scuola di Toronto ha origine negli anni.  venti.  trenta.  novanta.  quaranta.

La sigla ICT sta per:  Information and Cooperation Technologies.  Interaction and Communication Technologies.  Information and Communication Technologies.  Information and Conversation Technologies.

Manuel Castells ha definito quella in cui viviamo come una società.  dell’informazione e una società individualista.  dell’informazione e una società mediale.  dell’informazione e una società in rete.  dell'interattività e una società in rete.

La network society è:  tutte quelle proposte.  un' associazione di persone e agenzie.  una nuova società sempre iperconnessa.  un nuovo modello associativo composto da insieme di nodi interconnessi.

Come si chiama tecnicamente l’esternalizzazione di una parte del processo produttivo:  insourcing.  outsourcing.  output.  input.

Che cos'è una comunità virtuale?.  Un gruppo di persone che, accomunate da un interesse, interagiscono attraverso una rete telematica.  Un gruppo di persone che, accomunate da un interesse, interagiscono in una comunità.  Una forma di Gesellschaft.  nessuna tra quelle proposte.

Quando nascono le prime comunità virtuali?.  negli anni 20 e 30.  negli anni '40.  negli anni '80.  nell'800.

La sigla SNS sta per:  social natural sites.  social networking sites.  social note style.  sex working sites.

Quando è nato Facebook?.  nel 2004.  nel 1994.  2012.  2008.

Secondo Goffman, l'attività svolta dal partecipante ad una situazione, volta ad influenzare uno qualsiasi degli altri partecipanti si definisce:  routine.  interazione.  pubblico.  rappresentazione.

Secondo Goffman, le parti tipiche della facciata sono:  Facciata personale e scenografia.  Attività dei colleghi e intereferenza degli spotter.  Ambientazione e facciata personale.  Ambientazione e rappresentazione.

Secondo Goffman, che cos'è il consenso operativo?.  una forma di dato per scontato.  un processo sociale di costruzione di finzioni ritenute credibili dagli attori sociali.  un'intesa su pretese, argomenti e regole dell’interazione che si sta svolgendo.  un'intesa sulle dinamiche dell'interazione a distanza.

A quale approccio è riconducibile Erving Goffman:  Conflittuale.  Drammaturgico.  Drammatico.  Agonistico.

Secondo Goffman, svolgere un’attività lucrativa incompatibile con la propria immagine pubblica (tangenti) è un esempio di:  Attività lecita.  Attività congruente con la propria immagine pubblica.  Attività incongruente con la propria immagine pubblica.  Attività illecita.

Secondo Bourdieu, un campo può essere paragonato.  a un gioco e a un campo magnetico.  a un campo gravitazionale.  a un campo da calcio.  a una guerra tribale.

In quale ambito Bourdieu usa l'espressione "curriculum latente"?.  campo giuridico.  campo della moda.  campo scolastico.  campo accademico.

Secondo Bourdieu, ogni campo sociale.  possiede delle regole specifiche, condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma.  non possiede regole specifiche.  non possiede regole condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma.  possiede autonomia ma i partecipanti operano esclusivamente per sovvertirne le regole.

Secondo Bourdieu, quale istituzione ha la funzione di di 'conservazione sociale'?.  Lo Stato.  La famiglia.  La giustizia.  La scuola.

Bourdieu definisce il prodotto delle tre forme classiche di capitale come:  capitale oggettivato.  capitale metamediale.  capitale simbolico.  capitale acquisito.

Il capitale culturale esiste in quante e quali forme?.  Tre: mediale, metamediale e sociale.  Tre: incorporato, oggettivato, istituzionalizzato.  Due: oggettivato e soggettivato.  Due: incorporato e reincorporato.

In che cosa consiste l'effetto San Matteo?.  chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo Bourdieu.  chi crede nella struttura sociale vedrà moltiplicate le proprie risorse.  chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo Weber.  chi semina vento raccoglie tempesta.

. Che cos'è l'habitus?.  Secondo Bourdieu, un sistema durevole e trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione.  Secondo Bourdieu, un sistema durevole e trasponibile di forme di capitale.  Secondo Bourdieu, un sistema non durevole e non trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione.  Secondo Hall, un sistema durevole e trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione.

Le élite hanno il potere di definire i loro gusti e la loro cultura come legittimi.  Vero. Lo sostiene Parsons.  Vero. Lo sostiene Habermas.  Vero. Lo sostiene Bourdieu.

Coolhunter e fashion blogger sono esempi di:  Cultural studies.  Mediatori culturali.  Intermediari di cultura.  Intermediari di comunicazione.

Quali di questi tratti caratterizza gli intermediari di cultura (IC)?.  Negli IC convive il lavoro estetico e il lavoro imprenditoriale.  Gli IC svolgono solo lavoro estetico.  Negli IC non convive il lavoro estetico e il lavoro imprenditoriale.  Gli IC svolgono solo lavoro imprenditoriale.

In quali settori lavoriamo gli intermediari di cultura?.  Nei servizi di mediazione culturale e linguistica.  Solo nel mondo della moda.  Nei settori più tradizionali della produzione culturale, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,..).  Nei settori più nuovi della produzione culturale e artistica, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,ricerca di scienze sociali,..).

Qualel di queste definizioni fotografa meglio gli intermediari di cultura?.  Produttori di effimero.  Mercanti di cultura.  Produttori di cultura media.  Mercanti di bisogni.

. In che cosa il coolhunting si differenzia dal fashion forecasting?.  Rifiuta la retorica del mindstyle.  Indaga le tendenze stilistiche invece delle semplici tendenze socio-culturali.  Indaga le tendenze socio-culturali invece che le semplici tendenze stilistiche.  Rifiuta la metodologia del trendwatching.

Chi conia il termine cool hunt?.  Daisy Whitman.  Malcolm Gladwell.  Carl Rohde.  Tim O'Reilly.

Secondo Gladwell, quale delle seguenti è una regola della coolness?.  per riconoscere la coolness bisogna essere cool.  più veloce è la caccia di tendenze, più lenta sarà la fuga.  per riconoscere la coolness non occorre essere cool.  il cool può essere prodotto, ma anche osservato.

Che cos'è il prêt-à-porter?.  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie standard che abbandona la strada dell’imitazione della haute couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di originalità stilistica.  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie forti che abbandona la strada dell’imitazione della demi-couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di originalità stilistica.  Un modello di produzione artigianale di abiti in taglie personalizzate.  Un modello di produzione industriale di abiti in taglie personalizzate.

Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il coolhunting è vera?.  Il coolhunting è un mestiere svolto dai blogger.  Il coolhunting è un mestiere regolato da un albo professionale in molti paesi europei.  Il coolhunting non è una professione, ma un’attività professionale.  Il coolhunting è una professione.

In che modo Klein defiisce i coolhunter?.  Tampinatori legalizzati della cultura giovanile.  Plagiatori di materiale già esistente.  Intermediari di cultura.  Inventori di nuovi stili.

In quale settore ha origine il coolhunting?.  Fiction.  Trend jumping.  Fashion blogging.  Fashion forecasting.

. I blog riproducono alcune caratteristiche del campo giornalistico, in particolare la struttura «Giano bifronte» dei fashion magazine. Che cosa significa?.  Che ereditano tutte le caratteristiche di funzionamento dei fashion magazine.  Che copiano i fashion magazine.  Che hanno una natura soprattutto commerciale.  Che hanno una natura sia culturale sia commerciale.

Quali di questi nomi è un fashion blogger?.  Carl Rohde.  Tim O'Reilly.  Brianboy.  Tex Hall.

Produzione di contenuti digitali con l’intenzione di condividerli, in modo asincrono, con un pubblico immaginato la cui composizione e consistenza diventa_x000D_ nota solo quando un nuovo post viene pubblicato.  Trendwatching.  Fashion forecasting.  Blogging.  Coolhunting.

Quali delle seguenti caratteristiche definisce i fashion blog?.  Coinvolgimento profondo e oggettività.  Soggettività e autenticità.  Cultura dell'immediatezza e oggettività.  Oggettività.

Secondo Bourdieu, l'opinione pubblica.  esiste, ma è usata strumentalmente da giornalisti e politici.  non esiste perché politici e giornalisti usano i sondaggi, strumenti di conoscenza e misurazione molto deboli, scientificamente fallaci, per creare una rappresentazione delle opinioni dominanti.  esiste, ma i politici non se ne preoccupano se non in prossimità delle elezioni.  non esiste perché i sondaggisti non hanno sufficienti competenze metodologiche per poter generale i risultati.

I giornalisti politici influenzano il campo politico?.  Sì, perché anche se non conoscono bene i problemi del campo politico tendono a enfatizzarne l'importanza.  Sì, perché conoscono molto bene i problemi del campo politico e a tali dinamiche riservano più attenzione di quanta non ne riservino ai problemi di cui la politica dovrebbe occuparsi.  No, ne sono solo una cassa di risonanza.  No, perché temono le riotrsioni dei politici.

In che modo la televisione drammatizza gli eventi?.  La televisione non drammatizza gli eventi, sono i telespettatori a farlo.  nessuna tra quelle proposte.  In un solo modo: mette in scena un evento e ne amplifica la gravità.  In due modi: mette in scena un evento e ne amplifica la gravità; ne amplifica il carattere tragico.

Secondo Bourdieu, ogni campo sociale.  possiede delle regole specifiche, condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma.  possiede autonomia ma i partecipanti operano esclusivamente per sovvertirne le regole.  non possiede regole condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma.  non possiede regole specifiche.

Che tipo di self è quello dell’attore goffmaniano?.  Non cooperativo, ludico, privo di controllo.  Cooperativo, cinico, controllato, utilitarista, ludico.  Imperscrutabile.  Cinico, non cooperativo.

Il problema delle rappresentazioni non è il loro essere vere o false, così come all’osservatore non interessa che l’attore sia onesto o menta; il punto centrale è la capacità dell’attore di convincere il pubblico. Chi è l' autore?.  Habermas.  Benjamin.  Bourdieu.  Goffman.

Secondo Goffman, ribalta e retroscena sono spesso luoghi adiacenti, che richiedono un attento controllo dei confini.  nessuna tra quelle proposte.  è falso.  è vero.  L'affermazione non è di Goffman.

Il self è un effetto drammaturgico che emerge da una scena che viene presentata. Che cosa significa?.  Il self è un prodotto, e non una causa, della rappresentazione.  Il self non esiste.  Il self non può essere conosciuto e studiato.  Il self è una causa della rappresentazione.

Il gioco d’azzardo, metafora dell’azione quotidiana, viene descritto da Goffman come un processo temporale in alcune fasi chiamato «ambito del gioco». Quante e quali sono queste fasi?.  Quattro: preparazione, determinazione, rivelazione, aggiustamento.  Due: preparazione, conclusione.  Tre: preparazione, determinazione, rivelazione.  Tre: preparazione, determinazione, aggiustamento.

Quale è la tesi fondamentale di 'Where di action is' e chi ne è l'autore?.  Ovunque vi sia vita vi è azzardo (Adorno).  Ovunque vi sia vita vi è azzardo (Goffman).  Ovunque vi sia azzardo vi è conflitto (Bourdieu).  Ovunque vi sia azzardo vi è rappresentazione sociale (Goffman).

Nella sua riflessione sull'azzardo, con quale termine Goffman definisce la capacità di produrre eventi?.  Rappresentazione.  Gioco.  Fatidicità.  Fato.

Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu:  Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi) in cui conta solo il volume di capitale economico.  Il mondo sociale lavora per abbattere la divisione tra classi elevate e classi subalterne.  Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi), nonostante molti sociologi contemporanei affermino che le classi sociali non esistono più.  Viviamo in società postmoderne in cui il significato di "classe" si è attenuato.

Quali sono le principali categorie analitiche di Bourdieu?.  Riproduzione, rappresentazione, capitalismo comunicativo.  Capitale sociale, culturale e metamediale.  Habitus, dominio, rappresentazione simbolica.  Habitus, capitale, campo.

Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu?. Quale delle seguenti tesi è attribuibile a Bourdieu?.  Il meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze è totalmente intenzionale.  Il mantenimento delle diseguaglianze è un problema inesistente, sollevato solo dai sociologi critici.  Il meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze è in parte inintenzionale.  Non esiste alcun meccanismo di mantenimento delle diseguaglianze.

La "mail" può essere considerata a:  media interrattività.  senza interattività.  bassa interattività.  alta interattività.

Quali sono i criteri di notiziabilità?.  documentabilità.  significatività e precisione.  Freschezza,comunicabilità,chiarezza,significatività.  nessuna tra quelle proposte.

Per McLuhan sono caldi:  i media a bassa definizione.  i media ad alta definizione.  i media che producono informazioni istantanee.  nessuna tra quelle proposte.

Sono freddi:  i media ad alta definizione.  i media che non producono notizie veritiere.  i media a bassa definizione.  tutte quelle proposte.

Quando è stato pubblicato il libro Dialettica dell'Illuminismo?.  1950.  1947.  1938.  1930.

In quale anno venne avviato il canale Rai?.  1933.  1960.  1954.  1970.

. Quando è nato l'alfabeto?.  1300 d.c.  1400 a.c.  1600 d.c.  1300 a.c.

Qual è il secondo mass medium che si afferma nel '900?.  il cinema.  la televisione.  la radio.  internet.

Quando si diffuse il termine media nel mondo anglosassone?.  all'inizio del xx secolo.  alla fine del xx secolo.  nel IX secolo.  nel XI secolo.

Da quali dimensioni è costiuita la comunicazione?.  sociale e cognitiva.  solo cognitiva.  solo emozionale.  sociale,cognitiva,emozionale, collegata all'azione.

I codici possono essere.  nessuna tra quelle proposte.  sociali e testuali.  sociali,testuali e interpretativi.  solo interpretativi.

Chi furono coloro che hanno ideato il primo modello di comunicazione?.  giornalisti.  filosofi.  politici.  ingegneri.

In che anno venne ideato il primo modello di comunicazione di Shannon e Weaver?.  1949.  1948.  1936.  1959.

Da quanti elementi è costituito il traingolo semiotico?.  cinque.  quattro.  Due: oggettivato e soggettivato.  tre.

Quali sono gli elementi che costituiscono il triangolo semiotico?.  referente.  significato.  significante e significato.  significante, significato,referente.

Quante sono le parti in una relazione comunicativa?.  nessuna tra quelle proposte.  tre.  due.  più persone.

Il ricevente ha una funzione attiva nella comunicazione?.  ha una funzione passiva.  in parte.  Si, vero, può assumere anche il ruolo di emittente.  no, falso.

. La funzione identitaria è una delle funzioni della comunicazione?.  Si.  no.  no, è solo la funzione sociale.  no, solo funzione metacomunicativa.

Schutz era.  un filosofo e sociologo.  uno scrittore.  un politico.  un giornalista.

Garfinkel è stato fondatore.  dell'etnometodologia.  della sociologia.  dell'antropologia.  della filosofia.

Goffman era.  canadese.  finlandese.  svizzero.  austriaco.

La comunicazione è costituita da.  solo sguardi.  solo gesti.  sguardi,espressioni del viso e gesti.  da parole.

Quante componenti comprende la comunicazione non verbale?.  tre.  quattro.  Due.  sei.

Quali sono le componenti della comunicazione non verbale?.  sistema cinesico e aptica.  sistema paralinguistico,cinesico,prossemica,aptica.  sistema paralinguistico e cinesico.  solo prossemica.

Da cosa è costituito il sistema paralinguistico?.  ritmo e tono voce.  tono e frequenza voce,intensità voce,ritmo.  solo frequenza e tono di voce.  solo ritmo.

Sulla televisione è un saggio scritto da:  Habermas.  Weber.  Bourdieu.  Goffman.

Secondo Bordieu i dibattiti televisivi possono essere falsi?.  mai.  si.  no.  a volte.

Quali elementi hanno introdotto i blog?.  riservatezza.  interattività, cultura della convisione, social networking.  non condivisione.  solo interattività.

Quando sono apparsi in Italia i primi blog?.  2012.  2001.  2009.  2008.

In quali altri settori si estende la moda?.  web, arte,fotografia,cibo,cinema,design.  design e web.  web e cinema.  solo fotografia.

Quante funzioni ha la comunicazione?.  due.  otto.  sei.  cinque.

. Quale altro autore ha dato il suo contributo sulla moda?.  Goffman.  Dewey.  Weber.  Simmel.

La moda è un segnale esteriore dell'appartenenza di classe?.  in parte.  è vero.  non sempre.  no.

In quali anni si è affermata l'identità flessibile?.  tra gli anni '60 e '70.  30' e '40.  40 e '50.  non si è mai affermata.

Chi è uno dei padri fondatori della sociologia?.  Habermas.  Emile Durkheim.  Levi Strauss.  Parsons.

Quali sono i due elementi in comune che hanno tutte le religioni?.  riti e artefatti.  riti e credenze.  credenze e ideologie.  nessuna tra quelle proposte.

Il sacro e il profano vengono definiti allo stesso modo?.  in parte hanno significati comuni.  no, stanno ad indicare significati diversi.  si, hanno lo stesso significato.  nessuna tra quelle proposte.

Il fatto sociale è l'oggetto della sociologia?.  è vero.  nessuna tra quelle proposte.  la sociologia non ha nessun oggetto.  è falso.

Come possiamo distinguere i rituali?.  in quattro parti.  in due parti.  in tre parti.  ne esiste solo uno.

Cosa si intende per Mezzaluna fertile?.  un'area in cui si è evoluto per primo il web.  una zona molto fertile.  la fascia a mezzaluna dov è nata e si è evoluta la scrittura.  nessuna tra quelle proposte.

La stampa a caratteri mobili ha rappresentato per l'Europa:  l'inizio di una rivoluzione culturale e sociale.  l'inizio di una decadenza.  una rivoluzione solo sociale.  nessun inizio.

In quante fasi viene distinta la storia sociale dei media?.  quattro.  Due.  tre (scrittura,stampa,telecomunicazioni).  sei.

In quali anni la televisione ha assunto la centralità grazie al monopolio della Rai?.  anni '40.  anni '80.  anni '30.  anni '70.

Qual è l'approccio utilizzato dalla Scuola di Francoforte?.  conservatorista.  nessn approccio.  comunista.  neomarxista.

Qual è il prodotto mediale che apre la stagione dell'industria culturale italiana?.  Alice nel paese delle meraviglie.  Topolino.  grande fratello.  Le avventure di Pinocchio.

Cosa si intende per comunicazione one-to-many:  da molti a molti.  da uno a uno.  uno a molti.  da nessuno a molti.

L'industria culturale è stata definita come una cultura prodotta e diffusa industrialemente, come se fosse un bene di consumo?.  è falso.  non è considerata come bene di consumo.  è vero.  non è diffusa industrialmente.

Chi vede nell'industria culturale un'industria di produzione di desideri e di immaginario collettivo:  Lewin.  il sociologo Durkheim.  Habermas.  il filosofo Morin.

In quali anni è nato il prodotto culturale di massa?.  anni '30.  anni '40.  anni '20.  fine anni '80, inizi '90.

Quali di questi nomi è un fashion blogger?.  Tex Hall.  Brianboy.  Carl Rohde.  Tim O'Reilly.

Quando si parla di mass media a chi facciamo riferimento?.  McLuhan.  Orwell.  Lewin.  Levi Strauss.

La diffusione della stampa ad opera di Gutenberg è legata a quale periodo?.  riforma protestante.  prima guerra mondiale.  impero romano.  riforme cattoliche.

A chi si deve l'invenzione della stampa?.  Lewin.  Parsons.  Weber.  Gutenberg.

Quante funzioni sociali svolge la scrittura?.  due.  3.  nessuna tra quelle proposte.  quattro.

Nonostante il superamento degli ideogrammi, in alcuni paesi è rimasto un sistema di scrittura a base di ideogrammi.  nessuna tra quelle proposte.  vero (come Cina e Giappone).  nessun paese utilizza ideogrammi.  è falso.

A quali anni risalgono i pittogrammi?.  5.000 d.c.  1.000 a.c.  3.000 a. c.  4.000 a .c.

Negli ideogrammi il segno del toro a quale significato rimanda?.  debolezza.  lentezza.  sottomissione.  forza e virilità.

. Qual è l'animale, negli ideogrammi, che ha un significato di forza?.  pantera.  leone.  toro.  giraffa.

Quali sono le caratteristiche principali di un pubblico attivo?.  selettività,utilitarismo,intenzionalità,refrattarietà,coinvolgimento.  selettività,coinvolgimento e intenzionalità.  solo utilitarismo.  coinvolgimento e intenzionalità.

Come può essere il pubblico?.  di massa e attivo.  passivo.  pubbico sia attivo che passivo.  pubblico minoritario.

Su quante domande si basa il modello delle 5W?che identificano gli elementi fondamentali del processo comunicativo.  4.  5.  3.  7.

. Nel modello delle 5W la domanda Che cosa (say what) a cosa fa riferimento?.  analisi dei mezzi tecnici.  analisi emittenti.  analisi del contenuto.  analisi dell'audience.

Il modello di Lasswell all'interno di quale filone scienze rientra?.  sociologia dell'informazione.  sociologia delle relazioni etniche.  etnometodologia.  sociologia funzionalista.

Per Lasswell la sociologia è.  un processo pluridirezionale.  un processo pluridirezionale e simmetrico.  un processo unidirezionale e asimmetrico.  un processo simmetrico.

Per Lasswell quali sono alcune funzioni sociali della comunicazione?.  continuità e intrattenimento.  mobilitazione.  informazione e correlazione.  tutte quelle proposte.

Chi condusse una ricerca sugli usi sociali della televisione?.  Durkheim.  McLuhan.  lo statunitense James Lull.  Habermas.

In quali anni è stata condotta la prima ricerca sugli usi sociali della televisione?.  anni 80.  anni 60.  anni 50.  anni 70.

Quali sono le macro-categorie identificate da Lull sugli usi sociali della televisione?.  strutturali e sociali.  tecnici e relazionali.  tecnici.  strutturali e relazionali.

La televisione può determinare dinamiche sia di appartenenza che di esclusione?.  solo esclusione.  si,entrambe.  no, è solo un mezzo di intrattenimento.  solo appartenenza.

Quale autori hanno parlato degli usi dei quiz in tv?.  Lull.  Kilborn.  McQuail, Blumler.  Newton.

Chi fu il fondatore della scuola di Toronto?.  Lewin.  Levi Strauss.  Marshall McLuhan.  Blumler.

. Chi parlò di villaggio globale?.  McLuhan.  Weber.  Habermas.  Goffman.

In quale anno è stata pubblicata La Galassia Gutenberg?.  1976.  1954.  1980.  1969.

Chi fa una distinzione tra media caldi e media freddi?.  Parsons.  Durkheim.  Lull.  McLuhan.

I media freddi possono essere.  film e cartoni animati.  tutte quelle proposte.  tv, telefono.  una conversazione.

I media caldi sono.  film.  televisione.  telefono.  radio e fotografia.

. I media possono causare sia una bassa partecipazione che un'alta partecipazione?.  solo alta partecipazione.  si entrambe.  solo bassa partecipazione in quanto fruitori.  no, nessuna partecipazione.

Da cosa è stato provocato il passaggio all'era dell'informazione?.  la meccanica.  la scrittura.  l'elettricità e l'automazione.  nessuna tra quelle proposte.

. Secondo chi la pubblicità è un aspetto della cultura di massa?.  Alberoni.  Lull.  McLuhan.  Morin.

Quali sono le caratteristiche dei new media secondo Paccagnella?.  digitalizzazione e mulimedialità.  interattività.  tutte quelle proposte.  ipertestualità.

L'informazione digitale è.  archiviabile.  conservabile.  tutte quelle proposte.  trasportabile.

Internet è stato paragonato ad.  una spirale.  nessuna tra quelle proposte.  una ragnatela.  un anello circolare.

In quali anni si è affermata la cultura individualista?.  anni '60.  anni '90.  anni '80.  anni '50.

Per quali canali massmediatici passa la pubblicità?.  quotidiani.  televisione.  tutte quelle proposte.  stampa periodica.

Dov è nato il primo computer?.  Inghilterra.  Stati Uniti.  Olanda.  Francia.

La comunicazione mediata da computer utilizza.  nessuna tecnologia.  tencologie meccaniche.  le tecnologie informatiche.  supporti magnetici.

Chi fu il primo autore a definire la società in cui viviamo, una società dell'informazione e una società in rete?.  Lull.  Kilborn.  McQuail.  Castells.

In quali anni è stata pubblicata l'opera più importante di Castells "The information age: economy, society and culture"?.  1950-1953.  1996-1998.  1973-1974.  1980-1981.

Quali sono le azioni preventive che gli attori possono mettere in atto nell'interazione?.  tecniche di difesa e tecniche protettive.  tecniche autoadattive.  non esistono azioni preventive.  nessuna tra quelle proposte.

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