Sociologia generale
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Title of test:![]() Sociologia generale Description: scienze politiche |




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01.01. Cosa differenzia la sociologia da una scienza naturale?. Il fatto che in sociologia i ricercatori non usano laboratori di ricerca. L'utilizzo di procedure standardizzate non è previsto nella sociologia, a differenza che nelle scienze naturali. Il fatto che i fenomeni sociali non sono inquadrabili in leggi di comportamento certe quanto quelli naturali. La sociologia non è una scienza, mentre le scienze naturali lo sono. 01.02. Cos'è un paradigma nella scienza?. Un parametro di misurazione delle variabili. Uno standard convenzionale usato per analizzare i dati. Un metodo di ricerca. Una griglia di lettura del mondo dentro a cui vengono costruite le teorie nelle quali crescono e si accumulano le ricerche. 01.03. Come si rapportano i diversi paradigmi nella sociologia?. Nessuna delle opzioni di risposta. Sono alternativi gli uni agli altri e non si parlano. Quando se ne afferma uno, vengono a decadere quelli precedenti. Pur essendo alternativi tra loro, possono dibattere gli uni con gli altri. 01.04. Perché non sempre le ricerche sociali sono cumulative tra di loro?. Perchè la cumulazione non è più possibile quando si cambia paradigma. Perchè molte ricerche non sono affidabili quindi non si può sempre fidare di quanto fatto da altri ricercatori. Perchè le ricerche sociali sono sempre indipendenti l'una dall'altra. Le ricerche sono sempre cumulabili tra loro. 01.05. Cosa significa che la sociologia è una scienza empirica?. Che si basa su analisi di tipo teorico e speculativo. Che si basa su ricerche i cui dati sono raccolti empiricamente, cioè attingendo alla realtà sociale studiata. Che è una scienza non oggettiva ma interpretabile. Che ha a che fare con l'Empireo. 01.06. Quali caratteristiche deve avere un metodo per essere considerato scientifico?. Non esiste alcun modo per distinguere un metodo scientifico da uno non scientifico. Deve essere usato un protocollo vagliato dal Ministero della ricerca scientifica. Devono essere adottate tecniche di indagine riconosciute dalla comunità scientifica e verificabili. I ricercatori che lo applicano devono lavorare in una università. 02.01. Al centro dell'immaginazione sociologica sta l'idea che .... ...le vite individuali si svolgono fuori dai diversi contesti sociali. ...le vite individuali si svolgono solo a livello macro. ...le vite individuali si svolgono solo a livello micro. ...le vite individuali si svolgono all'interno di diversi contesti sociali. 02.02. L'immaginazione sociologica ci permette di... ....osservare le storie delle classi sociali e il loro rapporto nell'ambito delle società contemporanee. ....osservare la biografia delle persone, la storia e il loro mutuo rapporto nell'ambito della società. ...avere un approccio parascientifico. ....osservare la biografia delle persone, dei gruppi e se sono relazionati tra di loro. 03.01. La risposta di Durkheim al quesito dell'ordine si è sempre concentrata sugli elementi di ordine. Emotivo. Politico. Economico. Morale e culturale. 03.02. I programmi di ricerca sono: programmi scientifici definiti ex ante. l'insieme di ricerche diverse con differenti prospettive teoriche di riferimento, che giustificano la teoria principale. programmi esclusivamente statali condivisi con la Rai. l'insieme di ricerche accomunate da una medesima prospettiva teorica di riferimento, che viene arricchita dalle ricerche stesse. 03.03. Il paradigma positivista.... analizza i fenomeni su un livello interpretativo, tradotti in variabili osservabili. osserva i fenomeni su una scala statisticamente significativa, tradotti in variabili misurabili numericamente ed individua le relazioni con altri fenomeni misurabili. è il classico metodo scientifico confutazionale applicato alla scienze umane, senza considerare problemi di rappresentatività. analizza il fenomeno dal punto di vista di professionisti diversi e logiche diverse senza puntare alla misurabilità. 04.01. I tipi ideali sono... tipi omogeni di soggetti per il campionamento. artefatti teorici che non dipendono dal loro specifico obiettivo di ricerca. schemi interpretativi che dipendono dal suo specifico obiettivo di ricerca. artefatti teorici idealisti. 04.02. I tipi ideali sono... strumenti applicativi per rendere omogennele diverse realtà sociali particolari tra di loro. strumenti concettuali che non mirano a descrivere esattamente i fenomeni, fornendo un quadro interpretativo specifico per ogni concetto. strumenti concettuali che non mirano a descrivere esattamente la realtà sociale, fornendo un quadro orientativo che serve a comparare le diverse realtà particolari tra loro. strumenti concettuali che non mirano a mitologizzare ogni fenomeno sociale. 05.01. Il pensiero di Marx ha permesso di mettere in luce. processi di morofstasi sociale. l'importanza dell'acency individuale rispetto alla visione olistica. i fattori di disordine non solo in termini di devianza dall'ordine ma in termini di conflitto tra ordini alternativi. l'ordine e l'isitituzionalizzazione sociale degli anticapitalisti. 05.02. La morfostasi. quei processi di istituzionalizzazione che resettano le forme sociali antiche. quei processi che riproducono le forme sociali preesistenti. consiste di quei processi che modificano le forme sociali. quei processi dinamici che cambiano le forme sociali preesistenti. 06.01. Dai paradigmi discendono quali principali famiglia di metodi?. quelli quantitativi, basati sull'approccio non standard e quelli valutativi, basati sullo studio ravvicinato di pochi casi. quelli quantitativi, basati sull'approccio standard delle variabili misurabili, e quelli qualitativi, basati sullo studio ravvicinato di pochi casi. approcci mixhed method e non mixed. approcci positivisti e approcci interpretativi ma misurabili. 07.01. Che cosa condivide con le altre scienze la sociologia?. Lo stesso oggetto: la storia. Lo stesso oggetto: il gruppi. Il medesimo approccio interpretativo. Lo stesso oggetto: il comportamento umano. 08.01. Cos'è l'avalutatività?. il suo procedimento non deve necessariamente rispettare l'autonomia dei dati che la realtà gli restituisce. il suo procedimento deve rispettare rigorosamente l'autonomia dei dati che la realtà gli restituisce. il suo procedimento può valutare i fenomeni sociali. il suo procedimento deve interpretare in base ai valori dati che la realtà gli restituisce. 09.01. Cosa si intende per azione tradizionale?. Un'azione motivata da una spinta di tipo ideologico. Un'azione razionale spinta da un valore. Una azione eseguita con lo scopo di celebrare una tradizione. Una azione eseguita per abitudine. 09.02. Quale tipo di azione non fa parte della tipologia di azione di Weber?. Azione razionale rispetto allo scopo. Azione burocratica. Azione tradizionale. Azione razionale rispetto al valore. 09.03. Cosa si intende per azione determinata affettivamente?. Una manifestazione emotiva fatta senza scopo. Un'azione motivata dalla passione per una tradizione. Un'azione razionale svolta con atteggiamento affabile. Una azione fatta allo scopo di mostrare affetto. 10.01. Cosa è la microsociologia?. La sociologia che rifiuta di dare spiegazioni generali dei fenomeni. La sociologia che studia le interazioni dirette. La sociologia che usa strumenti di osservazioni ravvicinata. La sociologia che prevede un utilizzo di osservatori microscopici. 10.02. Cosa è la network analysis?. Un modo di studiare le reti di relazione tra le persone. Un'analisi fatta via web. Un'analisi dei membri di uno stesso gruppo sociale. Un'analisi che studia le società con pochi abitanti. 11.01. Cosa è il potere per Weber?. La possibilità di trovare obbedienza ad un comando che abbia un determinato contenuto. La superiorità nell'uso della forza. La proprietà dei mezzi di produzione. La capacità di occupare una posizione di autorità. 11.02. Il fatto che vi sia una disparità di potere nella relazione. non significa che non vi possa essere una prevalente dimensione di amore e gratuità tra due soggetti. non ha esiti importanti sulle relazioni sociali. significa che non può essere prevalente la dimensione di amore e gratuità tra due soggetti. significa che occorre osservare da un punto di vista bidimensionale. 11.03. Cosa è l'autorità per Weber?. Un potere tradizionale. Una superiorità morale. Una carica istituzionale. Il potere considerato legittimo. 12.01. Cosa dice il teorema di Thomas?. Una azione sociale è diversa dalla somma di tante azioni individuali. Una situazione definita come reale dagli attori, diventa reale nelle sue conseguenze. Le definizioni di una situazione diventano dominanti quando il più potente degli attori le definiscono come tali. Più azioni individuali compongono una azione sociale. 12.02. Il ruolo è.... l'insieme dei comportamenti che ci si attende da parte di chi occupa una certa posizione sociale. la posizione sociale che vedono gli altri. la posizione sociale in cui ci si trova. La nostra agency nel mondo contemporaneo. 12.03. Cosa significa "ruolo" nello studio dei piccoli gruppi?. Il modo con cui i ricercatori fingono di essere parte del gruppo che studiano. Una posizione occupata stabilmente dalla persona. L'insieme dei comportamenti che ci si aspetta da una persona in uno gruppo. Uno status che prescinde dall'appartenenza ad un piccolo gruppo. 12.04. Cosa è un gruppo sociale?. Un gruppo di persone organizzato formalmente con uno statutoq. Un gruppo di persone accomunate da una medesima cultura. Un gruppo di persone in interazione tra di loro con continuità secondo schemi relativamente stabili. Un gruppo di individui legati da lealtà e coesione interna. 13.01. Robert Michels ha analizzato la tendenza delle organizzazioni a riprodurre al proprio interno una: Frammentazione. Anarchia. Pluralizzazione. Oligarchia. 13.02. Il processo di istituzionalizzazione è caratterizzato da?. Cristalizzazione e ripetizione. Oggettivazione, collaborazione, deistituzionalizzazione. Ripetizione, tipizzazione, oggettivazione. Tipizzazione e interpretazione. 14.01. Herbert Simon è il teorico della razionalità: Incrementale. Limitata. Sinottica. Garbage can. 15.01. Quale di queste organizzazioni non sono istituzioni totali?. Gli ospedali psichiatrici. Le università. I conventi di clausura. Il carcere. 15.02. Cosa si intende con il termine "istituzione" in sociologia?. Apparato organizzativo dotato di una funzione pubblica. Qualsiasi elemento istituito da una collettività. Una forma organizzativa complessa. Modelli di comportamento dotati di cogenza normativa. 15.03. Quale è l'assunto dei neo-istituzionalisti?. La quantità di regole presenti in una organizzazione. Il grado di rigidità di un'organizzazione. che gli uomini siano liberi da ogni educazione. che gli uomini agiscano spesso usando un principio di appropriatezza normativa. 16.01. Le norme possono essere... legali o sociali. prescrittive e proscrittive. formali e informali. positive e negative. 17.01. Cosa è l'identificazione?. Il sentirsi unici e diversi dgli altri. L'avere caratteristiche esteriori simili ad altri. Il sentirsi uguali o assmilabili ad un gruppo a cui si appartiene. L'avere caratteristiche psicologiche simili ad altri. 17.02. Le competenze che il bambino apprende nell'istituzione scolastica sono soprattutto competenze di tipo: Relazionale e sociale. Esclusivamente tecnico. Astratto e generale. Complesse e operative. 17.03. Cosa è l'identità sociale?. L'immagine che l'individuo ha di se stesso. L'attività svolta prioritariamente. L'insieme dei ruoli svolti dal soggetto nelle varie fasi della vita. l'immagine che gli altri si costruiscono dell'individuo. 17.04. Quale autore ha parlato di "altro generalizzato"?. Georg Simmel. Max Weber. G.H.Mead. Jean Piaget. 17.05. Come può essere definito il rapporto tra bambino e genitore?. Reciproco apprendimento. Stimolo-risposta. Sottomissione. Paritario. 17.06. Cosa è l'individuazione?. Il distinguersi dagli altri. Il sentirsi differenti da alcuni ma simili ad altri. Il sentirsi soli. Il sentirsi simili al proprio gruppo di riferimento. 18.01. Cosa intendiamo con socializzazione primaria?. Il processo attraverso cui si entra in contatto con le persone nei primi anni della propria vita. L'insieme dei processi volto ad assicurare la formazione delle competenze sociali di base. La costruzione di socialità nella sua fase iniziale. La costruzione di competenze sociali di ogni tipo. 18.02. Cosa intendiamo con socializzazione secondaria?. La costruzione di competenze considerate di secondaria importanza per la persona. L'insieme dei processi di formazione delle competenze apprese nella seconda parte della vita. La socializzazione legata alla professione che si svolge. L'insieme dei processi volto ad assicurare la formazione delle competenze dei ruoli specifici. 19.01. Quale tra le seguenti opzioni non indica un'agenzia di socializzazione?. La scuola. Le associazioni sportive. Le agenzie di viaggio. La famiglia. 20.01. Quali sono le possibili forme di conflitto di socializzazione?. Solo internamente ad una stessa agenzia. Solo tra agenzie diverse. Tra agenzie e interno alle agenzie. Né interno ad una agenzia né tra agenzie. 21.01. Cosa sostiene l'ipotesi monogenetica?. Che le lingue attuali discendono da un'unica lingua. Che le lingue attuali discendono da una pluralità di ceppi linguistici. Che le lingue attuali discendono da due lingue fondamentali. Che le lingue attuali discendono da quattro lingue fondamentali. 21.02. Quali sono le funzioni che svolge il linguaggio?. Funzione comunicativa e cognitiva. Funzione comunicativa ed emotiva. Funzione comunicativa e metacomunicativa. Funzione cognitiva e analitica. 21.03. Chi è l'iniziatore della scuola strutturalista in linguistica?. Levi-Strauss. Eco. De Saussure. Jacobsen. 21.04. Qual è la funzione cognitiva del linguaggio?. Permette la memoria. Permette la conoscenza del mondo. Permette la comprensione reciproca. Permette l'immaginazione. 21.05. Qual è la funzione comunicativa del linguaggio?. Permette la conoscenza del mondo. Permette alle persone di interagire scambiandosi informazioni. Permette l'immaginazione. Permette l'empatia. 21.06. Perché possiamo parlare di strutturalismo anche in antropologia?. Perché l'antropologia ammette sempre l'idea di struttura sociale immutabile. Perché la linguistica e l'antropologia sono discipline affini. Perché le strutture sono elementi culturali mutevoli e quindi conoscibili tramite studi antropologici. Perché anche delle culture differenti possono essere cercati i tratti strutturali comuni. 22.01. Geertz come ha studiato la cultura?. Analizzando un combattimento tra galli in indonesia. Analizzando la vita a Chicago. Studiando il sistema di pratiche delle sette religiose. Analizzando la città di Milano. 23.01. Castells chiama la comunicazione contemporanea... solipsismo. comunicazione endogena. meta comunicazione. auto-comunicazione di massa. 23.02. Cosa intendiamo con mezzi di comunicazione di massa?. Mezzi che riescono a raggiungere contemporaneamente large masse di persone. Tutti i mezzi di comunicazione sociale. I mezzi di comunicazione prcedenti all'avvento dei social media. Mezzi che vengono prodotti industrialmente da grandi emittenti. 24.01. Cosa intendiamo con Information and Communication Technology?. Le comunicazione basate su un supporto tecnologico. Le comunicazioni di massa che usano il digitale. Le forme di comunicazione basate su computer e telefonia mobile. Le comunicazioni che prevedono una modalità interattiva di comunicazione. 25.01. Qual è la definizione sostanziale di economia?. Ogni attività dove vi sono acquisti. Ogni attività volta a produrrre valore di mercato. Ogni attività dove si utilizza del denaro. Ogni attività volta a procurare mezzi necessari per un fine che un gruppo sociale decide di perseguire. 25.02. Cosa si intende con economia nel linguaggio sociologico?. I comportamenti di consumo delle persone. La produzione e il consumo di beni. l'agire sociale che ha a che fare la produzione e la fruizione di beni e servizi. La produzione di beni e servizi. 25.03. Cosa caratterizza l'economia in epoca pre-industriale?. La mancanza di macchinari industriali. La prevalente autoproduzione agricola di beni alimentari. Il divieto delle banche a esistere. La scarsa presenza di capitali. 26.01. In cosa consiste lo scambio di mercato nel linguaggio di Polanyi?. Gli scambi che prevedono una vendita di una merce, che consiste in un bene o servizio messo sul mercato, in cambio di denaro. Gli scambi che possono prevedere un pagamento formale o informale. Gli scambi decisi da un'autorità centrale in forma coercitiva. Gli scambi basati sulla donazione. 26.02. In cosa consiste la reciprocità nel linguaggio di Polanyi?. Scambi di beni e servizi in cambio dove ciascino ricevede in relazione a quanto ha fato. Relazioni di produzione di beni e servizi nelle quali chi dà si attende che vi sia una restituzione, seppure non sotto forma di quello stesso bene o servizio. Scambi di beni e servizi di tipo del tutto gratuito. Un tipo di scambio nel quale non passa del denaro. 26.03. In cosa consiste la redistribuzione nel linguaggio di Polanyi?. Un modo di scambiare beni di tipo asimettrico. Un modo di scambiare che non prevede la proprietà privata. Un'allocazione di beni e servizi basata su una libera redistribuzione tra soggetti. Modi di scambiare beni per i quali i beni e i servizi vengono dati da tutti ad un potere centrale, dal quale poi vengono redistribuiti verso tutti. 26.04. Chi era Karl Polanyi?. Un filosofo americano. Un sociologo ungherese. Un economista croato. Un sociologo russo. 26.05. Cosa sono le forme di integrazione per Polanyi?. Modalità di organizzazione politica. Tipologie ideal-tipiche della ideologia politica dominante. Tipologie ideal-tipiche dell'organizzazione sociale. Modalità di produzione economica. 26.06. Qual è la forma di integrazione dominante nella modernità industriale per Polanyi?. La redistribuzione. Lo scambio. La reciprocità. L'autoconsumo. 27.01. Braudel indica la nascita del capitalismo complesso quando... i mercati entrano nelle fiere, a partire dall'antica Grecia. i mercati diventano sempre più complessi, in particolare per l'utilizzo dei titoli di credito. i mercati utilizzano strumenti finanziari come i bot. a partire dal baratto. 27.02. Cosa si intende per intervento dello Stato nell'economia?. La attività di vigilanza nell'economia. L'attività normativa per rendere possibili i contratti tra privati. Le regole, gli incentivi e i vincoli posti dallo Stato agli attori economici. La produzione diretta di beni e servizi da parte dello Stato. 28.01. La divisione del lavoro sviluppata da teylorismo e fordismo riguarda?. solo tipologie di organizzazioni pubbliche o private. mansioni standardizzate. funzioni taylor made. compiti aspetti e funzioni del lavoro. 29.01. Cosa si intende per forme di occupazione standard o tipiche?. Le occupazioni a tempo pieno e indeterminato. L'occupazione ripetitiva. L'occupazione in un azienda di dimensioni medie o grandi. L'occupazione più diffusa mediamente. 29.02. I lavori autonomi in Italia sono spesso definiti... flessibili senza standard. parasubordinati. sovrasubordinati. indipendenti relativi. 29.03. Cosa si intende per occupazione?. Ogni attività che prevede un contratto di lavoro. Ogni attività che prevede di svolgere un compito in modo metodico. Ogni tipo di attività che fornisce un reddito. Ogni attività che richiede una competenza. 30.01. quali sono i tre tipi di isomorfismo organizzativo?. quello coercitivo, quello autonomo/variabile e quello mimetico. quello autonomo e quello normativo. quello coercitivo, quello finale e quello funzionale. quello coercitivo, quello normativo e quello mimetico. 30.02. la connessione lasca è... il tentativo di decentrare il modello decisionale per permettere che emergano modelli differenti. la revisione dal vertice del modello decisionale per permettere che emergano modelli differenti. la flessibilità burocratica. la cogestione del decision making. 30.03. Un modello di decision making è definito ... cestino a rifiuti. coprogettazione affina. quadro logico standard. loose coupling. 31.01. Il terzo settore è composto da... mercato, stato e famiglie. associazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni. fondazioni di origine bancaria e volontariato. ong, onlus e associazioni. 33.01. La path dependence è quando... ci sono istituzioni codificate come la tastiera apple. i risultati del presente influenzano attori e organizzazioni nel futuro. le azioni future influenzano come ci comportiamo nel presente. i risultati del passato influenzano attori e organizzazioni nel presente. 34.01. Cosa differenzia l'esperienza del sacro da quella del profano. Il fatto che al centro vi sia una realtà trascendente rispetto alla realtà percepibile. Il fatto di credere nella vita dopo la morte. L'esistenza di persone dedicate al culto. L'esistenza di una liturgia. 34.02. Quali di queste forme religiose non è caratterizzata dalla presenza di un dio?. Il metodismo. L'Islam. Il giudaismo. Il new age. 34.03. Più religioni possono convivere dentro ad uno stesso paese?. Succede sempre. Succedere solo dove vi siano religioni di tipo politeistico. Non può mai succedere. E' successo molte volte nella storia e succede oggi in diversi paesi. 34.04. Cosa si intende per processo di secolarizzazione?. La perdita di valori religiosi nella coscienza contemporanea. La perdita di centralità della religione nella vita sociale. Il minor tasso di battesimi. La carenza di vocazioni religiose. 35.01. Quale di questi motivi non è all'origine della messa in discussione la traiettoria della secolarizzazione negli ultimi venti anni?. Il nuovo protagonismo pubblico di alcune figure religiose tradizionali. Il riemergere di forme di religiosità di nuova generazione. L'aumento dell'individualismo. L'irrompere nel mondo occidentale del confronto con religioni provenienti da altre parti del mondo. 35.02. L'Italia è un paese con una presenza multireligiosa: Prevalentemente al nord. Limitata. Molto ampia. Prevalentemente al sud. 36.01. Alcune conseguenze di una società che invecchia sono: si riduce la capacità di mobilità;L'esordio della malattia/cronicità;La solitudine;. si emigra e si è più isolati. non si fanno più figli e l'isolamento relazionale. il capitale sociale si riduce; non si trasmettono i valori alle nuove generazioni; diminuisce il carico di cura. 37.01. Alcune prospettive di integrazione sono: l'olismo, il socialismo, l'incoprazione. il melting pot, l'etnocentrismo, la fusione. l'integrazione selettiva, assoluta e relativa. il meticciato, l'intercultura, l'assimilazione. 37.02. Le teorie olistiche-economiche delle migrazioni si basano su. gli obiettivi di lavoro dei migranti. i cosìddetti push/pull factors. i network etnici. l'integrazione civile. 38.01. I coloni digitali sono. neet con digital gap. cresciuti in un mondo analogico, ma analfabeti digitali. cresciuti in un mondo analogico, ma esperti nell'uso delle tecnologie digitali. nativi digitali e immigrati digitali. 38.02. I big data possono essere. sentiment analysis e twitter. social data network e transactional data. social data network e small data. transactional data e user generated content. 39.01. Quando gli uomini hanno in modo sistematico più potere delle donne nella politica, nell'economia e nella famiglia.... il sistema di genere è detto partriarcale. il sistema di genere è detto matriarcale. il sistema di genere è detto verticistico. il sistema di genere è detto femminismo. 39.02. Il genere sono. differenze psicologiche, culturali e sociali tra maschi e femmine. gli aspetti socioculturali associati alla femminilità. differenze anatomiche sessuali. tutte le diverse gender theory. 40.01. Quando inizia il movimento di liberazione omosessuale?. Con i moti di Stonewall nel 1969. Con la cattura di Oscar Wilde. Negli anni '70 con la disco. Con la celebrazione delle prime nozze gay in svezia nel 1991. 41.01. Per Elias la civilizzazione è un processo: Irreversibile. Reversibile. Lineare. Dipendente dal progresso tecnologico. 41.02. Secondo Lenski la disuguaglianza nelle società industriali democratiche è .... minore rispetto alle società agricole. è minore rispetto alle società basate sulla caccia e la pesca. è maggiore rispetto alla società medievale. è maggiore rispetto alle società agricole. 41.03. Secondo Davis e Moore la stratificazione aiuta a... fare in modo che le posizioni più importanti vengano coscienziosamente occupate delle persone più qualificate. limitare le disuguaglianze di tipo professionale. fare in modo che le giustificazioni delle disuguaglianze siano ascritte. fare in modo che le giustificazioni delle disuguaglianze siano relative ai propri titolo cultuarali (diploma, laurea, master). 41.04. Secondo Lenski, im una società di caccia e pesca le disuguaglianze sono... limitate. elevate. diffuse come nelle società avanzate. etnograficamente individuabili. 42.01. Cos'è la disuguaglianza?. riguarda la distribuzione uguale di beni e opportunità , ma non di prestigio. è il risultato della trasmissione dellestratificazioni, di generazione in generazione, con la conseguente formazione di veri e propri strati sociali. è la condizione in cui si trovano individui che, rispetto ad altri, non godono delle stesse possibilità di accesso alle ricompense sociali. è legata principalmente al prestigio sociale ma non necessariamente ad aspetti economici. 42.02. Si possono definire 4 sistemi fondamentali di stratificazione delle società umane : schiavitù, casta, ceto e classe. schiavitù, classe sociale, proletariato, professioni. schiavitù, casta, titoli e potere. schiavitù, feudo, religione, professione. 42.03. La stratificazione sociale può essere determinata anche... dall'economia risustributiva. dall'età. in forma preventiva. dai valori di solidarietà. 43.01. Secondo il funzionalismo di Durkheim la società... stabilisce stessi gradi di importanza per le diverse funzioni sociali. privilegia gli individui che possiedono capacità superiori. affida ricompense inferiori a coloro che controllano alcune funzioni strategiche. è una condizione naturale della disuguaglianza. 43.02. Le teorie sulla disuguaglianza differiscono... per l'importanza attribuita alle classi sociali rispetto al reddito. dal fatto di definire empiricamente la disugliaglianza sociale. una progressiva attenuazione della diseguaglianza sociale osservata da tutti gli autori. per il valore relativo che assegnano a fattori come la ricchezza, il potere, lo status. 43.03. Secondo Marx... I detentori del capitale acquistano dagli operai forza-lavoro che, applicata alle materie prime, consente la trasformazione di queste in merci. gli operai non si rendono mai conto di essere sfruttati. quando un'organizzazione supera una certa dimensione, si sviluppa al suo interno un'oligarchia. i mezzi di produzione caratteristici dell'agricoltura assumono la forma di capitale sociale. 43.04. Secondo Weber la stratificazione sociale è spiegabile a partire da ... status, potere, prestigio. attribuzione reciproca di posizioni sociali date tra i membri di ogni dato gruppo. posizione di mercato, status, potere. Azione razionale rispetto allo scopo. 44.01. Le classi differiscono da altre forme di stratificazione sociale perché.... non dipendono da ordinamenti giuridici o religiosi. dipendono da ordinamenti solo economici. non dipendono dalle aspettative di vita. dipendono da mobilità sociale e rapporti impersonali. 44.02. Chi mostra maggiore propensione verso la comunicazione e la manifestazione dei sentimenti?. I proletari. I poveri. Le classi medie. Le classi ricche e molto istruite. 44.03. Chi ha uno status socio-economico medio?. Chi ha redditi medi. Chi agisce per ottenere stipendi più alti o cambiare le politiche governative. Chi è in una classe di servizio secondo lo schema di classe Erikson-Goldthorpe. Chi ha un punteggio medio nelle tre dimensioni di istruzione, reddito e occupazione. 45.01. Cos'è la mobilità sociale?. l'insieme dei cambiamenti nella posizione di un individuo all'interno del sistema di stratificazione. quando le opportunità sono distribuite in modo genuinamente diversificato. La correlazione tra il reddito dei figli e dei nipoti. la correlazione intergenerazionale. 45.02. La mobilità può essere: verticale o olistica. verticale o orizzontale. individuale o asociale. strutturale o gruppale. 46.01. La povertà assoluta cerca di: considerare la povertà in relazione al benessere di altri, cioè a uno standard variabile nel tempo. definire la quantità minima di reddito necessario per soddisfare i bisogni primari. considerare sia la povertà alimentare che quell educativa. cogliere i cambiamenti del tenore di vita. 46.02. Quante sono in Italia secondo Istat le persone e le famiglie in povertà assoluta nel 2017?. 4 milioni e 300 mila persone, 1 milione e 350000 famiglie. circa 3 milioni le persone, circa 1 milione le famiglie. circa 7 milioni di persone, circa 5 milioni di famiglie. circa 5 milioni le persone, circa 1 e 800 mila le famiglie. 47.01. Il Banco Alimentare recupera le eccedenze di produzione dalla filiera agroalimentare dal: 1985. 1992. 1989. 1980. 47.02. La povertà alimentare in Italia colpisce... famiglie monoreddito o con un adulto di riferimento in situazione di disoccupazione di lungo periodo, con 3 o più figli a carico. oltre 3 milioni di minori. persone residenti in prevalenza nel centro nord ovest. persone con salari bassi, soprattutto nel lavoro operaio dopo i 75 anni. 48.01. la povertà educativa considera: solo i voti scolastici della scuola dell'obbligo. alcune capabilities e potenzialità inespresse dei minori e del loro capitale umano. solo la povertà culturale delle famiglie in cui crescono i figli. la possibilità di apprendere, di sperimentare le proprie capacità, di sviluppare e far fiorire il proprio talento. 48.02. I giovani neet sono circa: l'11 % della popolazione europera e il 20 % della popolazione italiana. il 10 % della popolazione europea e il 15 % della popolazione italiana. il 20 per cento della popolazione europea e il 15 % della popolazione italiana. il 3 % della popolazione europea e il 2 % della popolazione italiana. 48.03. Il modello socio economico europeo si basa su un mix tra: Mercato e redistribuzione. Liberismo e Anarchia. Mercato e Autarchia. Comunismo e Liberismo. 48.04. Quale di queste istituzioni non fa parte dell'Unione Europea?. Una banca centrale comune. Un esercito comune. Un parlamento comune. Un potere esecutivo comune. 48.05. Quando è iniziato ad affermarsi il modello socio economico europeo?. All'inizio della modernità. Dopo la seconda guerra mondiale. Alla fine del '900. Alla metà dell''800. 49.01. Politica come agire politico si può tradurre come: Politics. Nessuna di queste. Polity. Policy. 49.02. Politica come azione di governo settoriale si può tradurre come: Nessuna di queste. Policy. Polity. Politics. 49.03. Politica come sfera/sistema politico si può tradurre con: Politics. Nessuna di queste. Polity. Policy. 50.01. Qual è la principale critica mossa al paradigma dello Stato?. Che è un approccio troppo pluralista. Che studia lo Stato come fosse un soggetto unico. Che è un approccio troppo poco empirico. Che è un approccio eccessivamente ripiegato sulla politica locale. 51.01. Quale convenienza hanno gli elettori a votare secondo l'approccio della scelta razionale?. Confermare la propria visione del mondo. Socializzare. Non vi è alcuna convenienza. Ottenere politiche pubbliche a loro favorevoli. 51.02. Secondo l'approccio della scelta razionale i soggetti politici sono mossi da: Stati emotivi. Altruismo. Culture politiche. Interessi individuali. 51.03. Quale è il ruolo delle ideologie per l'approccio della scelta razionale?. Ingannare gli elettori. Etichette di marketing per i politici. Non hanno alcun ruolo. Motivare emotivamente gli elettori. 52.01. Quale di queste componenti non fa parte delle culture politiche?. Dimensione biologica. Dimensione affettiva. Dimenzione cognitiva. Dimensione normativa. 52.02. Cosa sono i cleavage?. Dispositivi di governo. Fratture politiche di lungo periodo. Tecniche di mobilitazione politica. Dispositivi di organizzazione del consenso. 52.03. Secondo i neo istituzionalisti, l'approccio della scelta razionale: Dà troppa importanza alla dimensione collettiva. Dà poca importanza allìelemento economico nelle scelte politiche. Dà troppa importanza alle motivazioni utilitaristiche. Dà troppa poca importanza alle motivazioni utilitaristiche. 53.01. Cosa viene prodotto dalla scatola nera nel modello di Easton?. Gli esiti delle politiche. Le politiche pubbliche. Il consenso. Il sistema elettorale. 53.02. Il sistema di Easton può essere usato come griglia analitica?. Solo se si applica agli Stati Uniti. No. Sì. Mai. 53.03. Cosa non fa parte della scatola nera nel modello di Easton?. Il governo. Le pubbliche amministrazioni. Il parlamento. I movimenti sociali. 54.01. Quale di queste fasi non fa parte del processo di policy making?. Gestione del consenso. Valutazione dei risultati. Identificazione di un problema. Definizione dell'agenda. 54.02. Il processo di policy making può essere non lineare?. Sì. Mai. Solo in situazioni eccezionali. E' sempre non lineare. 54.03. Studiare le politiche pubbliche significa studiare: Più il prodotto della politca che i soggetti. Né il prodotto né i soggetti della politica. Più i soggetti che il prodotto della politica. Il prodotto e i soggetti della politica allo stesso modo. 55.01. Quando viene introdotto il principio di sussidiarietà nella Costituzione Italiana?. Nel 1998. Nel 2001. Nel 1948. Nel 1993. 55.02. Quando vengono istituite le Regioni in Italia?. Nel 1991. Nel 1861. Nel 1920. Nel 1948. 56.01. In quale di queste politiche non si applica una forma di governance?. Difesa. Ambiente. Welfare. Sviluppo locale. 56.02. Da quando si diffondono le forme di governance in Italia?. Dagli anni '70. Dagli anni '50. Dal 2010. Dagli anni '90. 57.01. In cosa consiste l'Effetto Hawthorne?. Le aspettative che la ricerca crea negli attori studiati. L'effetto distorsivo della ricerca sugli individui studiati. La solidarietà che si crea tra degli studiosi e gli attori studiati. L'effetto degli esiti di una ricerca sull'ambiente studiato. 57.02. Quale di questi accorgimenti non serve per diminuire l'intrusività?. Una iniziale discrezione nelle domande poste dall'intervistatore. Non rendere eccessivamente onerosa in termini personali l'operazione di risposta. Dichiarare che l'intervista è videoregistrata. Mantenere anonimo il rispondente. 57.03. Su quali materiali si basa l'azione del leggere come operazione di raccolta della documentazione?. Su testi sottoponibili ad analisi misurabile. Su testi analizzabili con software. Tutti i tipi di testi. Su forme scritte di testi. 57.04. Quali sono le tre azioni per raccogliere la documentazione empirica?. Osservare, leggere, interrogare. Osservare, misurare. Interrogare e osservare. Ascoltare, leggere, analizzare. 58.01. Quando un' indagine ha un rischio di intrusività?. Molto spesso. Sempre. Quasi mai. Solo nelle tecniche qualitative. 58.02. Cosa si intende per intrusività della ricerca?. La modifica dei fenomeni studiati causata data dalla presenza del ricercatore. La capacità del ricercatore di inserirsi negli ambienti studiati. La presenza di un ricercatore nella vita privata degli attori studiati. La incisività di uno strumento di indagine nel campo di analisi. 58.03. Per gestire l'intrutività nelle tecniche qualitative è consigliabile: Usare videocamere. Non usare videocamere. Non prendere appunti. Fingere di non essere ricercatori. 60.01. Cosa si intende per documentazione empirica?. I dati quantitativi usati nelle ricerche. Una serie di documenti testuali. Ogni tipo di materiale empirico, sia quantitativo che qualitativo. La parte di dati di tipo qualitativo. 60.02. Cosa intendiamo quando parliamo di documenti nella ricerca sociale?. Sono materiali empirici di tipo istituzionale. Oggetti che comunicano qualcosa sugli attori e sulle azioni per i quali essi sono utilizzati. Forme testuali o non testuali che vanno analizzati tramite software. Testi scritti analizzabili. 60.03. Quali sono i documenti non testuali?. Le forme di documento di tipo numerico. Le forme di documento audio visivo. Tutti i documenti che comunicano verso l'esterno pur non contenendo testo. Le forme di documento con linguaggio artistico. 60.04. Nel mondo del marketing, i focus group sono uno strumento importante per .... l'acquisizione di riscontri riguardo ai nuovi prodotti. indagare le biografie dei consumatori. la profilazione del brand. l'acquisizione di riscontri riguardo le opinioni dei venditori. 61.01. L'analisi del contenuto è: Una tecnica di indagine. Una fase di ogni indagine testuale. Una fase di ogni indagine qualitativa. Un approccio alla ricerca. 61.02. Il processo di analisi del contenuto non comprende: Un'analisi etimologica del testo. Una fase di scomposizione del testo. La scelta di un testo. Una classificazione degli elementi in categorie. 62.01. L'etnografia come tecnica di indagine può essere suddivisa in: Tre fasi. Una sola fase. Dieci fasi. Cinque fasi. 62.02. Le note di campo in etnografia sono: Appunti su cui fissare le informazioni acquisite sul campo. Valutazioni interpretative complessive. Uno schema teorico preventivo. Un modulo che bisogna far compilare agli intervistati. 63.01. Quali sono gli enti che gestiscono l'anagrafe?. Il Ministero della salute. Le Regioni. I Comuni. Ministero degli Interni. 63.02. Con quanta frequenza vengno svolti i censimenti generali?. Cinque anni. Dieci anni. Otto anni. Tre anni. 63.03. Quale ente gestisce i censimenti?. Le Regioni. L'Istat. I Comuni. Il Ministero degli Interni. 64.01. Quali sono le tipologie di e-methods?. Whole web methods, internet of things. Virtual methods, AI methods. Metodi tradizionali migrati sul web e metodi innovativi. Metodi tradizionali migrati sul web, Virtual Methods, Digital Methods. 64.02. Quali tipologia di big data ci sono?. User generated contents, transactional data. User content, dati di twitter. Sentiment analysis, user contents. Dati quantitativi e qualitativi online. 65.01. Internalizzare la valutazione significa per le pubbliche amministrazioni: Svolgerla affidandosi a personale esperto esterno. Svolgerla sulle proprie politiche. Svolgerla al proprio interno ma tramite risorse economiche esterne. Svolgerla internamente. 65.02. Cosa è la ricerca valutativa?. La ricerca volta a valutare l'efficacia delle politiche. La ricerca che valuta le conseguenze della ricerca stessa sulla società. La ricerca che valuta i comportamenti sociali. La ricerca che valuta i comportamenti individuali. 66.01. Nella ricerca valutativa ogni operazione di ricerca: va tenuta segreta ai committenti. va comunicata solo parzialmente ai committenti. va comunicata ai committenti. va comunicata solo agli eventuali intervistati. 66.02. La prima fase della ricerca valutativa consiste: Nella definizione del mandato della ricerca. Nella scelta degli strumenti di indagine. Nella scelta degli intervistati. Nella messa a punto del questionario. 67.01. L'approccio positivista alla valutazione: E' quello che assume un punto di vista indipendente da quello del committente. E' quello che assume come obiettivi quelli che il committente definisce preventivamente. E' quello che cerca di individuare gli elementi positivi più che quelli negativi delle politiche valutate. E' quello che assume il punto di vista del solo studioso esterno. 67.02. Quale di questi tipi di qualità non appartiene agli standard della valutazione pragrmatista?. Value. Evaluation. Worth. Merit. 68.01. Quale di queste tecniche non fa parte della valutazione partecipata: Shadowing. Focus Group. Delphy. Brain Storming. 68.02. Secondo l'approccio partecipato alla valutazione, la partecipazione di soggetti valutati all'attività interpretativa è: Impossibile. Possibile. Necessaria. Sbagliata. 69.01. Il gruppo di controllo serve a: Avere una duplicazione dell'esperimento nel caso qualcosa non funzioni con gruppo sperimentale. Controllare cosa succede ad un gruppo a cui non viene somministrata la policy. Evitare che ci siano autoselezioni nel campione del gruppo sperimentale. A fare una seconda valutazione. 69.02. Il metodo sperimentale è mutuato dalla ricerca: Antropologica. Farmacologica. Economica. Matematica. 70.01. I disegni sperimentali possono essere con più variabili indipendenti?. No. Solo in casi eccezionali. Sì. Lo sono nella maggioranza dei casi. 72.01. La ricerca valutazione Openteq è svolta... su una policy delle scuole di 1° grado che deve essere testata come efficace. sulle competenze relazionali degli insegnanti. sugli effetti diretti delle policy ma anche quelli indiretti. sul servizio del custode sociale del Comune di Milano. 72.02. Il family impact lens è.... una valutazione di impatto controfattuale. una teoria dello strumento analitico. un'analisi delle politiche pubbliche. un metodo di ricerca valutativa. |