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Title of test:
STILI DI PENSIERO E STILI DI APPRENDIMENTO

Description:
STILI DI PENSIERO E STILI DI APPRENDIMENTO

Author:
VB
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Creation Date:
24/09/2023

Category:
University

Number of questions: 48
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Content:
Le tre modalità tipiche del pensiero umano sono: stili di pensiero, ragionamento, euristiche euristiche, modelli mentali, ragionamento analitico modelli mentali, intuizioni immediate, euristiche euristiche,ragionamento,intuizioni immediate .
l sistema esperienziale, detto anche tacito o sistema 1, si caratterizza per: essere un processo lento,consapevole, intenzionale, sequenziale,guidato dalla logica e dalle regole essere un sistema veloce, orientato all'azione immediata, inconsapevole, basato su connessioni per associazioni e tendente all'errore essere un'organizzazione cognitiva strutturata per interpretare correttamente la realtà essere un sistema di reazione agli stimoli, soprattutto emotivi, poco logico ma che richiede tempo, imepgno e sforzo .
Per euristica si intende: Scorciatoia di pensiero che riduce la complessità del compito e porta più velocemente alla soluzione del problema. Essendo una strategia economica è più frequente la possibilità di errore. Sistema di controllo del comportamento , finalizzato alla consapevolezza delle azioni e delle loro conseguenze Scorciatoia di pensiero orientata all’azione, basata su intuito, velocità, processi olistici. E’ un processo non consapevole e non intenzionale Rappresentazione analogica della realtà che preserva un rapporto di corrispondenza tra gli elementi della realtà stessa.
cosa intende Johnson Laird (1988) per modelli mentali? I modelli mentali sono rappresentazioni analogiche della realtà che preservano un rapporto di analogia e corrispondenza tra gli elementi I modelli mentali sono micro-teorie che gli individui circa gli aspetti del mondo in cui vivono I modelli mentali sono delle modalità attraverso cui si guarda al mondo e che riescono a stabilire connessioni tra gli individui che ne fanno parte i modelli mentali sono schemi collettivi che vengono utilizzati per identificare i canoni e comprendere meglio il mondo .
Un modello mentale può entrare in crisi quando: si riceve un'informazione che non è coerente con il proprio modello mentale due persone condividono idee e punti di vista differenti su uno stesso fatto della realtà un modello mentale non può mai entrare in crisi non appare più corrispondente alla realtà e le inferenze che si fanno a partire dal modello vengono smentite dai fatti.
Secondo il modello di Flavell e Wellmann, quali sono i quattro aspetti della conoscenza metacognitiva Strategie, caratteristiche del compito, attributi personali, caratteristiche delle condizioni Attributi personali, caratteristiche del compito, problematizzazione, monitoraggio caratteristiche del compito, caratteristiche delle condizioni, consapevolezza, predizione Predizione, attributi personali, strategie, caratteristiche del compito .
Sapere stimare le difficoltà che si potranno incontrare nello studio, prevedere come andrà un compito in classe, monitorare la propria azione di studio e nel caso intervenire per "aggiustarla", sono aspetti che appartengono a: controllo metacognitivo entrambi nessuno dei due conoscenza metacognitiva .
Per metacognizione si intende a conoscenza circa i propri stili cognitivi la conoscenza circa il proprio funzionamento cognitivo e le strategie che si mettono in atto per controllare questo processo la conoscenza circa il proprio modo di comprendere ed interpretare la realtà la conoscenza circa il proprio modo di apprendere.
E' importante per un insegnante e per un alunno prendere consapevolezza del proprio e altrui modo di intendere l'intelligenza per i seguenti motivi: per impostare una didattica centrata sulla riflessione metacognitiva e convinzioni circa la propria intelligenza influenzano il modo in cui gli studenti apprendono le convinzioni circa la propria intelligenza influenzano le prestazioni scolastiche tutte le risposte sono corrette.
Un insegnante che pone ad uno studente la seguente domanda: "Quali sono le caratteristiche di uno studente intelligente?", che cosa vuole indagare? convinzioni di autoefficacia stili di pensiero le concezioni di intelligenza stili di apprendimento.
Il concetto di stile cognitivo si è affermato in opposizione ed in contrasto a: l'idea che il valore di una persona sia definito in base al grado di presenza/assenza di certe capacità l'idea che l'intelligenza debba essere misurata tutte le risposte sono corrette l'idea che le abilità mentali debbano essere quantificate .
Uno studente che si definisce in accordo con l'affermazione "la tua intelligenza è qualcosa di te che non puoi cambiare", presenta: una visione entitaria dell'intelligenza una visione tacita della propria intelligenza una buona teoria implicita sulla propria intelligenza una visione incrementale dell'intelligenza.
Perché per un insegnante è importante conoscere lo stile cognitivo dei propri alunni? Consente di comprendere meglio le difficoltà che gli alunni incontrano di fronte a compiti di apprendimento tutte le risposte sono corrette Consente di proporre una metodologia di insegnamento che valorizza le inclinazioni personali Consente di rileggere il successo e l'insuccesso scolastico alla luce delle diverse modalità di elaborazione delle informazioni .
L’analisi delle differenze legate agli stili cognitivi sposta l’attenzione: dalla quantità delle abilità alla qualità delle abilità verso le dinamiche emotive-motivazionali sottese ai processi di apprendimento dalla qualità delle abilità alla quantità delle abilità verso le abilità dimostrate dagli alunni nei diversi compiti di apprendimento .
Quali tra queste caratteristiche non si riferisce al concetto di stile cognitivo ha natura dicotomica non è trasversale per dominio è stabile e costante nel tempo esprime preferenze cognitive globali.
Cosa si intende per stile di insegnamento? insieme di modalità, strategie e metodologie preferenziali con cui il docente trassmette le informazioni insieme di modalità con cui l'insegnante entra in relazioni con gli alunni insieme di modalità con cui l'insegnante approccia e si pone di fronte a situazioni di apprendimento insieme di modalità piuttosto stabili con cui l'insegnante elabora le informazioni .
Quale di queste definizioni non è valida per il concetto di abilità? rappresenta una dimensone con due polarità estreme mira alla misurazione di competenze in termini di accuratezza e concretezza di risposta è specifica è legata ad uno specifico contesto e livello di cognizione.
Nello studio degli stili cognitivi, il modello di Miller pone le sue basi su tre processi cognitivi, quali? Attenzione, Ragionamento deduttivo, coscienza Memoria, pensiero, apprendimento Percezione, attenzione, memoria Percezione, memoria, pensiero.
Se una persona, nel memorizzare un numero di telefono, si raffigura mentalmente le cifre, sembrerebbe essere: prevalentemente verbalizzatore prevalentemente globale prevalentemente visualizzatore prevalentemente intuitivo.
Un alunno prevalentemente verbalizzatore, potrebbe riscontrare difficoltà nel fare uno schema con disegni fare cruciverba e giochi linguistici cercare parole nel vocabolario scrivere un testo.
Secondo Kirton le persone si differenziano tra loro nel modo in cui rispondono alle novità, affrontano sfide e problemi nuovi. Secondo l'autore questa differenza sarebbe riconducibile a quali stili cogntivi? analitico-globale globale-analitico dipendeti-indipendenti dal campo adattatore-innovatore.
L'idea secondo cui esiste un'analogia tra il modo di funzionare della nostra mente e le diverse forme di governo, è alla base di quale teoria? Teoria di Kolb Teoria dell'autogoverno mentale di Sternberg Teoria dei tipi psicologici di Myers e Myers Teoria dell'attività cognitiva di Miller.
Il gioco della settimana enigmistica "Trova le differenze", sarà di più facile esecuzione a una persona con stile: analitico verbalizzatore campo-dipendenti globale.
Secondo Torrance, quale dei seguenti aspetti non appartiene a una persona caratterizzata prevalentemente da "pensiero sinistro" la sequenzialità la pianificazione e l'organizzazione uso di un codice verbale-astratto uso di un codice visivo-motorio.
Per conoscenza metacognitiva s'intende: conoscere strategie di apprendimento e il contesto di uso tutte le affermazioni sono vere conoscere il proprio funzionamento mentale essere consapevole del proprio modo di porsi di fronte alle novità e difficoltà.
L'insegnante di geografia di una scuola primaria desidera proporre ai propri alunni di classe V un progetto che si sviluppa lungo il corso dell'anno sul tema delle Regioni Italiane e che prevede la formazione di gruppi di lavoro che si manterranno per tutto l'anno. Che tipologia di gruppi è più opportuno che l'insegnante crei? gruppi eterogenei gruppi sia eterogenei che omogenei una prevalenza di gruppi omogenei rispetto a quelli eterogenei gruppi omogenei.
Quali tra i seguenti strumenti di assessment degli stili cognitivi è uno strumento di rilevazione "a freddo"? report verbali concomitanti il questionario narrativo l'osservazione utte le risposte sono corrette.
Qual è un importante accorgimento per costruire questionari narrativi efficaci? preferire l'uso di animali o personaggi inventanti per evitare influenze di genere la presenza di personaggi maschili e femminili per favorire l'identificazione mantenere lo stesso ordine nelle opzioni di risposta attribuire ai personaggi della narrazione una stessa polarità di stile.
Affinchè l'osservazione sia uno strumento efficace di assessment degli stili cogntivi, è necessario: osservare lo studente mentre studia individualmente osservare lo studente impegnato in un compito di problem solving osservare lo studente in una situazione di riflessione e discussione di gruppo nessuna delle altre risposte risposte è corretta.
Marco è chiamato alla lavagna per eseguire una complessa espressione matematica e mentre la esegue, esprime ad alta voce tutti i passaggi di calcolo che sta compiendo. Marco sta utilizzando la tecnica del: talking aloud verbalizzazione concomitante thinking aloud self talk.
Qual è un limite dei verbal report a posteriori/ricostruzioni? a distanza di tempo le ricostruzioni possono non essere affidabili non sono strumenti in grado di discriminare sufficientemente i diversi stili cognitivi sono strumenti che coinvolgono poco lo studente non indagano cosa il soggetto ha pensato o ha fatto.
Secondo il modello di Schmeck, gli alunni che studiano a memoria il materiale di apprendimento si caratterizzano per uno stile: elaborativo olistico profondo superficiale.
Secondo la classificazione di Kolb, per quale stile di apprendimento si caratterizza un alunno che enfatizza l'azione piuttosto che la riflessione, il fare piuttosto che l'osservare? esperienza concreta sperimentazione attiva osservazione riflessiva concenttualizzazione astratta.
Martina è un'insegnante che pone regole ferme e chiare ma contemporaneamente incoraggia l’autonomia, rimprovera fermamente ma con rispetto. Per quale stile di insegnamento si caratterizza Martina? permissivo lazy-fair autoritario autorevole.
Giuseppe è un insegnante che pone molte regole alla vita di classe senza giustificarle agli allievi; se tali norme non vengono rispettate interviene con punizioni o richiedendo l’intervento sanzionatorio del dirigente. Per quale stile di insegnamento si caratterizza maggiormente Giuseppe? autorevole nessuna delle altre risposte autoritario permissivo.
Perché è importante per un insegnante utilizzare metodi di insegnamento differenti? Perché altrimenti insegnare sarebbe troppo noioso Per assecondare le preferenze associate ai diversi stili cognitivi e di apprendimento Per favorire alunni con difficoltà Per rendere le lezioni più interessanti e coinvolgenti.
Quale tra le seguenti frasi è più efficace a livello comunicativo? Parlate piano Perché non capite mai quello che dico? Mi raccomando, non portate la matita HB ma la 2B Non urlate.
Affinchè una comunicazione sia di successo occorre: porre attenzione al feedback di ritorno tutte le alternative sono corrette ricordare che l'interlocutore ha una prospettiva diversa dalla propria discriminare le caratteristiche specifiche dell'interlocutore.
Quale tra i seguenti feedback è più funzionale per sostenere la motivazione e percezione di competenza di un alunno? Sei proprio bravo! bravo, ti sei impegnato! bravo, hai svolto proprio bene la prova! bravo, sono contento di te!.
Le minacce e le punizioni sono strumenti: di natura demotivanti motivanti per l'alunno di natura motivanti demotivanti per l'insengnante.
Secondo Norton, quale caratteristica contraddistingue un insegnante efficace dal punto di vista comunicativo? Lavorare cosa attrae ed attira gli alunni rimarcare comportamenti errati al fine di correggerli ironizzare frequentemente mantenere serietà e compostezza in aula.
Si può trasmettere la motivazione ad apprendere? Si, continuando a spronare gli alunni a raggiungere ottimi risultati Si, ma tutto dipende dalla motivazione dell'alunno e l'insegnante non può fare molto Si, ogni insegnante “trasmette” prima di tutto la propria persona e i propri stati emotivi e motivazionali. No, la motivazione ad apprendere è una componente innata.
Matteo studia storia con grande interesse, è molto appassionato e spesso dice che da grande vorrebbe fare l'archeologo. Matteo si caratterizza per una motivazione: motivazione all'evitamento di tipo intrinseco amotivazione di tipo estrinseco.
In classe, spesso Martina risponde alle sue compagne usando questa frase: "Devo prendere un bel voto altrimenti mia mamma non mi compra il nuovo cellulare!". Quale tipologia di motivazione elicita la frase di Martina? amotivazione motivazione intrinseca motivazione estrinseca entrambe.
Gli stili attributivi sono: modalità preferenziali di spiegare l'insuccesso scolastico schemi percettivi rispetto alla controllabilità di un evento schemi di attribuzioni piuttosto stabili che vengono utilizzati come modello per spiegare la realtà modalità individuali e preferenziali di apprendere.
Silvia spiega la sua insufficienza nel compito di matematica dichiarando che il compito era troppo complesso e che alcuni argomenti non erano stati ben spiegati dall'insengante. Silvia sta utilizzando un'attribuzione causale basata su: impegno abilità caso/fortuna natura del compito.
Marco ripete spesso, prima di affrontare un compito di matematica, ripete spesso di non essere affatto portato per quella materia, affronta la verifica con rassegnazione e i voti non sono affatto brillanti. Questo atteggiamento di Marco sembra essere espressione di: una teoria entitaria della propria intelligenza motivazione estrinseca una teoria incrementale della propria intelligenza impotenza appresa.
Luca dichiara che i suoi insuccessi scolastici sono causati dalla sua mancanza di abilità. Chiara invece dichiara che i suoi insuccessi scolastici sono causati dallo scarso impegno nello studio. Chi è più a rischio di sviluppare impotenza appresa secondo il modello di DeBeni e Moè? entrambi Luca Chiara Nessuno dei due.
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