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Storia arte moderna - ecampus

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Storia arte moderna - ecampus

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prof. Vicentini Cecilia - Uniecampus - Paniere 09/2017

Creation Date: 2021/12/28

Category: University

Number of questions: 152

Rating:(4)
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Chi erano i cardinali nipoti?. Erano personaggi dell'entourage pontificio dediti all'accudimento dei nipoti e degli infanti di famiglie nobili. Erano nipoti di cardinali illustri che ottenevano importanti benefici. Erano nipoti, o parenti stretti, di pontefici che venivano assurti alla carica di cardinale e resi partecipi quindi della più stretta corte pontificia. Erano i nipoti dei cardinali papabili per il soglio pontificio.

Quale grande pittore del Rinascimento proviene da Borgo San Sepolcro?. Pietro Perugino. Piero della Francesca. Botticelli. Andrea Mantegna.

A chi Piero de' Medici affidò la decorazione della sua cappella a Palazzo Medici Riccardi?. Benozzo Gozzoli. Giorgio Vasari. Bronzino. Francesco Salviati.

In che anno morì Raffaello?. 1540. 1550. 1520. 1500.

Chi fu il maestro di Leonardo?. Pietro Perugino. Ghirlandaio. Benozzo Gozzoli. Andrea del Verrocchio.

Quando avvenne il Sacco di Roma?. Nel 1457. Nel 1527. Nel 1524. Nel 1547.

Nel 1541 cosa accadde di importante?. La conclusione delle Stanze Vaticane ultimate da Giulio Romano e scuola di Raffaello. La scoperta della parete di fondo della Cappella Sistina con il giudizio Universale. La scoperta della volta della Cappella Sistina con le Storie della Genesi. I Lanzichenecchi si ritirarono dalla città di Roma.

Quale importante avvenimento decretò un importante sviluppo per il Manierismo in veneto?. L'arrivo a Venezia nel 1500 di Leonardo da Vinci. L'arrivo a Venezia di importanti opere del Manierismo fiorentino. La presenza a Venezia di Francesco Salviati e Giorgio Vasari. Il saccheggio dei Lanzichenecchi.

Che cosa rende particolare il contesto veneziano del Cinquecento?. La realizzazione di importanti decorazioni ad affresco. La mancanza di importanti pittori. L'impossibilità di realizzare affreschi per il particolare clima salmastro. L'assenza di una corte.

'Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura'. A quale pittore veneto Vasari rivolse questo giudizio?. Jacopo Bassano. Veronese. Tiziano. Tintoretto.

A chi si rifece Benozzo Gozzoli per la decorare la cappella in palazzo Medici Riccardi?. Carlo Crivelli. Piero della Francesca. Gentile da Fabriano. Giotto.

Quali fra questi artisti furono allievi dei Carracci?. Guido Reni-Lanfranco. Lanfranco-Boccaccio Boccaccino. Caravaggio-Bronzino. Guido Reni-Caravaggio.

Quale di queste opere di Caravaggio si trova ancora oggi a Malta?. La decollazione di San Giovanni Battista. Il seppellimento di Santa Lucia. La morte della Vergine. La Vocazione di san Matteo.

Qual è il papa che ha utilizzato il linguaggio artistico del Barocco come principale mezzo di propaganda ?. papa Giulio II. papa Leone X. papa Urbano VIII. papa Innocenzo X.

In che anno Pietro da Cortona concluse la decorazione del soffitto di Palazzo Barberini?. 1639. 1654. 1632. 1649.

Cosa si intende per "vedutismo"?. un genere scultoreo che si sviluppa nel XVIII secolo. un genere pittorico che propone vedute di città riprese esclusivamente dalle balconate dei palazzi romani o veneziani. un genere pittorico che si sviluppa in concomitanza del Barocco. un genere pittorico che si sviluppa soprattutto a Roma e in Veneto durante il Settecento volto a rappresentare particolareggiate vedute di campagna o città.

Quale di questi artisti fu un allievo della Scuola dei Carracci?. Federico Barocci. Caravaggio. Carlo Saraceni. Guido Reni.

Qual è il simbolo del casato dei Barberini?. Gigli. Caproni. Stemmi giallo-rossi. Api.

Lo studiolo di Lionello d'Este era decorato con particolari raffigurazioni. Quali?. Pannelli con le Sibille. Pannelli con la raffigurazione delle Muse. Pannelli con scene tratte dall'Antico Testamento. Pannelli dorati.

Dove si trova lo studiolo di Federico da Montefeltro?. Venezia. Urbino. Mantova. Roma.

Lo studiolo è uno spazio tipico del Rinascimento, del Barocco, del Settecento o è moderno?. Rinascimento e Umanesimo. Barocco. Ottocento. Settecento.

In che anni venne realizzato il Camerino di Francesco I de' Medici?. Fra il 1570-74. Fra 1505-15. Fra il 1456-1460. Fra il 1750-54.

Il camerino di Isabella d'Este si trovava a Firenze, Ferrara, Mantova o Urbino?. Urbino. Firenze. Mantova. Ferrara.

Quale origine possiamo individuare per le Wunderkammern?. Francese. Spagnola. Tedesca. Orientale.

Come si può tradurre la parola Wunderkammer?. Camera della pittura. Camera dell'arte. Camera della scienza. Camera delle meraviglie.

Qual è il più importante gabinetto scientifico ancora visitabile in Italia?. La Galleria di Palazzo Corsini. La Galleria Colonna. Il Museo Kircheriano a Roma. Lo studiolo di Francesco I d'Este.

Chi è il principale artista impegnato nella decorazione della galleria francese di Fontainebleau?. Rosso Fiorentino. Beccafumi. Pontormo. Parmigianino.

Quale possiamo considerare come prima galleria attestata in un palazzo italiano?. La Galleria Colonna. La Galleria Capodiferro a Roma. La Galleria dei Mesi a Mantova. La Galleria Doria Pamphilj.

In quale palazzo va individuata la nascita del nucleo originario delle collezioni medicee?. A Palazzo Medici Riccardi. A Palazzo Pitti. A Palazzo Vecchio. A Palazzo Vespucci.

Quale fu l'azione innovatrice e consapevole di Lorenzo de' Medici in ambito collezionistico?. Dispose le proprie opere in una vera e propria galleria progettata da Giorgio Vasari. Dispose tutte le sue opere di glittica in un particolare camerino decorato di pitture e sculture in bronzo. Acquisì opere d'arte da svariati mercanti, di diversa provenienza. Fece contrassegnare con il proprio sigillo tutti i manufatti di glittica della propria collezione.

A quale importante architetto venne affidata la realizzazione degli Uffizi?. Bronzino. Giorgio Vasari. Francesco Borromini. Piero di Cosimo.

Chi, fra questi, fu un importante consulente artistico della famiglia Medici?. Il cardinal Federico Borromeo a Milano. Il cardinal Giulio Sacchetti a Roma. Il cardinal Francesco Maria del Monte. Il cardinal Vincenzo Giustiniani a Roma.

Chi fu il promotore di un vero e proprio "revival sartesco"?. Carlo I de' Medici. Leopoldo de' Medici. Piero de' Medici. Cosimo II de' Medici.

A quali artisti nel Seicento venne affidato l'incarico di decorare le sale di rappresentanza di Palazzo Pitti dando una svolta ormai barocca al gusto della corte medicea?. Agostino Tassi e Guercino. Pietro da Cortona ed il suo allievo Ciro Ferri. Andrea Sacchi e Pietro da Cortona. Guido Reni e Domenichino.

Quale esponente dei Medici contribuì ad un importante arricchimento delle collezioni di famiglia durante il Quattrocento?. Cosimo de' Medici. Francesco de' Medici. Lorenzo de' Medici. Piero de' Medici.

Come giunsero nel Seicento inestimabili capolavori nelle collezioni dei Medici?. Attraverso l'acquisto in blocco da un famoso mercante di una serie di dipinti rubati. Attraverso l'annessione del cardinale Francesco Maria del Monte. Attraverso una cospicua donazione effettuata da Carlo I d'Inghilterra. Attraverso l'annessione della dote di Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando.

La nota serie con gli undici Cesari di Tiziano per chi venne realizzata?. Per lo studiolo di Alfonso I d'Este. Per il camerino dei Cesari a Mantova. Per Alfonso I d'Este. Per un'abitazione veneziana.

Quale importante fonte soccorre per conoscere l'entità della collezione gonzaghesca prima della dispersione?. Inventario del 1626-27. Inventario del 1603. Testamento di Ferdinando del 1630. Inventario del 1526.

Cos'era il "logion serato"?. Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui nel 1627 era conservato ed esibito il maggior numero di quadri. Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui erano conservati i cavalli e carrozze più preziose. Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui Isabella cominciò a raccogliere i suoi dipinti. Lo spazio del Castello di Mantova in cui nel 1637 era conservato ed esibito il maggior numero di quadri.

Chi realizzò per i Gonzaga una serie di dieci dipinti dedicati ad Apollo e alle Muse conservati nel Camerino delle Muse?. Carlo Saraceni. Tiziano. Andrea Mantegna. Giovanni Baglione.

Da chi venne acquistata la gran parte dei capolavori della collezione Gonzaga?. Da Rubens per il principe di Sassonia. Da Daniel Nys per Carlo I. Da Crozat per la zarina Caterina di Russia. Dagli agenti di Rodolfo di Praga.

Quale fra questi non esisteva nei cosiddetti camerini tematici dei Gonzaga?. Camerino delle Muse. Camerino dei Fanciulli. Camerino delle Bellezze. Camerino dei Miracoli di Maria.

In quale collezione troviamo preziosi Camerini Tematici?. Collezione Gonzaga. Collezione Medicea. Collezione Giustiniani. Collezione Estense.

Cosa era conservato nel Camerino dei Cesari Gonzaga?. La serie degli Imperatori di Andrea Mantegna. La serie dei dipinti commissionati da Isabella d'Este Gonzaga. La serie dei Cesari di Tiziano e quella degli Imperatori a cavallo di Giulio Romano. La serie dei Cesari a cavallo di Gentile Bellini.

Esisteva a palazzo ducale dei Gonzaga un Camerino d'amore?. No, non esisteva nessun ambiente così denominato. Sì, conteneva le storie degli amori degli dei. Sì ma non ne sappiamo nulla. Sì, conteneva quadri particolarmente lascivi.

Vincenzo Gonzaga era particolarmente affezionato ad un grande poema letterario e volle commissionare una serie di opere ad esso dedicate. Di quale poema si tratta?. La Divina Commedia di Dante. La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. L'Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo.

In che anno avvenne la Devoluzione del Ducato di Ferrara allo Stato della Chiesa?. 1509. 1743. 1598. 1698.

In che anno la collezione estense perse un cospicuo gruppo di opere tramite una imponente vendita?. 1746. 1627. 1555. 1598.

In quale museo europeo si trova oggi un prestigioso gruppo di opere d'arte della scuola ferrarese?. Alla Galleria Borghese di Roma. Al Museo Ermitage di San Pietroburgo. Alla Gemaldegalerie di Dresda. Alla Pinacoteca di Brera di Milano.

Dove si trovava la cosiddetta "Camera della Pazienza"?. A palazzo ducale di Mantova. A palazzo ducale di Ferrara. A palazzo Vecchio di Firenze. A Palazzo Pitti.

Palazzo Schifanoia, l'Addizione Erculea, i camerini d'Alabastro. A quale corte si riferiscono queste importanti imprese?. Estensi. Medici. Montefeltro. Gonzaga.

Quale opera ci aiuta a comprendere lo stato della collezione estense a Modena attorno alla metà del XVII secolo?. Il Microcosmo della pittura di Francesco Scannelli. La Felsina Pittrice di Carlo Cesere Malvasia. La carta del navegar pittoresco di Carlo Ridolfi. Le meraviglie dell'arte di Carlo Boschini.

A quali artisti sul finire del Cinquecento Cesa d'Este affidò la decorazione del soffitto del Palazzo dei Diamanti?. Cosmè Tura e Francesco del Cossa. Scarsellino e Annibale Carracci. Piero della Francesca e Ercole de' Roberti. Garofalo e Dosso Dossi.

Chi realizzò un importante busto in marmo per Francesco I d'Este?. Prospero Spani. Francesco Algardi. Diego Velazquez. Gian Lorenzo Bernini.

Come era dislocata la collezione estense nel Seicento?. Nel Palazzo Ducale di Ferrara nella grande sala della Pazienza. Nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara nell'appartamento di Virginia de' Medici. In quattro stanze cassettonate nel palazzo ducale di Modena oggi sede dell'Accademia Militare. In una serie di stanze molto piccole nascoste nel Castello di Ferrara.

L'assetto e la composizione della raccolta estense nel Settecento ci è nota grazie a... La descrizione di Ercole Gherardi. La descrizione di Francesco Scannelli. La descrizione di Cesare Malvasia. La descrizione di Marcantonio Michiel.

Quale di queste opere era presente nella Galleria Estense di Francesco I?. Baccanale degli Andrii di Tiziano. Venere, Marte e Cupido di Guercino. Domine quo vadis di Annibale Carracci. Noli me tangere di Correggio.

Chi fu in grado di spazzar via la "polvere della devoluzione"?. Francesco I d'Este. Laura Martinozzi. Francesco II d'Este. Alfonso IV d'Este.

Dopo Francesco I chi implementò le raccolte estensi?. Alfonso IV. Laura Martinozzi. Alfonso II. Francesco IV.

Per quale di questi pittori paesaggisti Francesco I ebbe una particolare propensione?. Salvator Rosa. Gaspar Dughet. Nicolas Poussin. Claude Lorrain.

Si può rilevare una presenza dei generi minori nelle raccolte estensi durante il Seicento?. Sì ma i dipinti relativi a questi generi erano esposti nella residenza di Sassuolo e non in quella ducale del centro di Modena. Sì, erano annoverati fra le opere più preziose nella galleria di quattro stanze nel palazzo ducale di Modena. Sì, sono contemplati ma solo durante il Settecento. No, non c'è alcuna testimonianza della presenza di dipinti di questo genere.

Quale fu uno dei più grandi desideri di Francesco I d'Este?. Ottenere la pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini. Ottenere la pala con la Madonna di Foligno di Raffaello. Ottenere la pala con la Madonna Sistina di Raffaello. Ottenere la Venere d'Urbino di Tiziano.

Dove possiamo ammirare oggi molte opere provenienti dalla collezione di Rodolfo di Praga?. Al Metropolitan Museum di new York. Alla Gemaldegalerie di Dresda. Al Museo Ermitage di San Pietroburgo. Al Kunsthistorisches Museum di Vienna.

A quale duca estense dobbiamo la committenza di famosi Baccanali per i suoi Camerini?. Ad Ercole I. Ad Alfonso IV. Ad Alfonso II. Ad Alfonso I.

Chi furono gli artisti autori dei famosi Baccanali?. Jacopo Bellini, Dosso Dossi, Raffaello. Gentile Bellini e Battista Dossi. Giovanni Bellini, Tiziano, Dosso Dossi. Jacopo Bellini, Dosso Dossi, Fra Bartolomeo.

Chi sono i protagonisti del ciclo pittorico dei Camerini?. Venere e Diana. Bacco e Venere. Venere e Vulcano. Bacco e Apollo.

Di chi sono le principali opere letterarie classiche che costituiscono importanti fonti scritte per le opere pittoriche dei Camerini d'Alabastro?. Ovidio e Callimaco. Filostrato e Ovidio. Apollonio Rodio e Lucrezio. Tacito e Plinio.

Un primo riflesso dell'influenza dei Baccanali giunti a Roma su grandi pittori si può notare.... Nella decorazione di palazzo Barberini di Pietro di Cortona. Nella rappresentazione dell'Aurora di Guido Reni a palazzo Pallavicini-Rospigliosi. Nella rappresentazione dell'Aurora di Guercino a palazzo Ludovisi. Negli affreschi della galleria Farnese di Annibale Carracci.

Quali furono i passaggi collezionistici principali delle tele Offerata a Venere e Baccanale degli Andrii di Tiziano?. Estensi (Ferrara)-Aldobrandini (Roma)-Ludovisi (Roma)-Napoli-Madrid. Estensi (Ferrara)-Aldobrandini (Roma)-Giustiniani (Roma)-Napoli-Madrid. Estensi (Ferrara)-Aldobrandini (Roma)-Napoli-Madrid. Estensi (Ferrara)-Ludovisi (Roma)-Napoli-Madrid.

Dove sostarono fra il 1633 ed il 1637 i due baccanali di Tiziano dopo essere stati donati da Olimpia Aldobrandini ai Ludovisi?. A Madrid presso il vicerè, conte di Monterry, Manuel de Zuñiga. A Napoli presso il vicerè, conte di Monterry, Manuel de Zuñiga. Rimasero nella collezione Ludovisi. A Madrid presso il re Filippo IV di Spagna.

In quali città italiane soggiornarono nel Seicento le tele dei Baccanali provenienti da Ferrara?. Ferrara e Roma. Roma e Ferrara. Ferrara e Napoli. Roma e Napoli.

Quale di questi artisti non trasse copie dai famosi Baccanali di Tiziano?. Giuseppe Cesari. Peter Paul Rubens. Bastianino. Alessandro Varotari detto Padovanino.

Nelle opere di quale artista si colgono evidenti e duraturi riferimenti ai Baccanali di Tiziano?. Nicolas Poussin. Mattia Preti. Annibale Carracci. Guido Reni.

Dove è stato recentemente rinvenuto un dipinto attribuito a Dosso Dossi e ricondotto al contesto dei camerini ferraresi?. A New York. A Mantova. A Bombay. A Madrid.

In quale importante collezione romana confluirono i Baccanali estensi?. Nella collezione Pamphilj. Nella collezione Giustiniani. Nella collezione Aldobrandini. Nella collezione Spada.

Chi fu l'erudito che accompagnò Pietro Aldobrandini nel suo viaggio a Ferrara nel 1598?. Carlo Cesare Malvasia. Giovan Pietro Bellori. Girolamo Agucchi. Cassiano dal Pozzo.

Da quale collezione proveniva il Noli me tangere di Correggio poi acquisito da Pietro Aldobrandini?. Dalla collezione Doria di Genova. Dalla collezione Gonzaga di Mantova. Dalla collezione Ercolani di Bologna. Dalla collezione Riccardi di Firenze.

In che anno L'Offerta a Venere e Gli Andrii di Tiziano passarono dalla raccolta Aldobrandini a quella Ludovisi?. Nel 1631. Nel 1621. Nel 1601. Nel 1611.

Per quali doti era apprezzato Carlo Saraceni dai collezionisti del Seicento e da Olimpia Aldobrandini soprattutto?. Per la capacità di trattare le opere di genere minore. La capacità di accordare il colorismo veneto con il naturalismo tipicamente lombardo. Per i modi particolari nella resa dei paesaggi che accolgono episodi mitologici. Il modo di dipingere tipicamente caravaggesco con i modi tipici della pittura napoletana.

Qual è il primo documento utile per comprendere l'entità della collezione Aldobrandini?. Inventario del 1563. Inventario del 1503. Inventario del 1603. Inventario del 1627.

Tramite chi giunsero nella collezione Aldobrandini molti dipinti di scuola ferrarese?. Tramite Vittoria della Rovere. Tramite Lucrezia d'Este. Tramite Francesco I d'Este. Tramite Enzo Bentivoglio.

Sono presenti opere di Caravaggio nella collezione di Pietro Aldobrandini?. No, stranamente nessuna. Sì molte. Alcune acquisite però con attribuzione errata. Sì, soltanto una.

Quale capolavoro acquisì Pietro Aldobrandini durante il suo soggiorno al nord?. Domine quo vadis di Annibale Carracci. Cristo della Moneta di Tiziano. Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano. Noli me tangere di Correggio.

Quale di questi artisti fu al seguito del cardinale Pietro Aldobrandini durante il suo viaggio a Ferrara?. Andrea del Sarto. Il Cavalier d'Arpino. Correggio. Il Padovanino.

Nella collezione Giustiniani come sono considerate le scene di genere?. La collezione è formata in gran parte da opere di genere minore. Non sono presenti, fatta eccezione per un'opera di Pietro Paolo Bonzi. E' presente un ricchissimo nucleo di nature morte. E' presente un ricchissimo numero di scene di genere.

Chi furono i membri della famiglia Giustiniani che più di altri si segnalarono per la passione collezionistica?. Giuseppe ed il figlio Benedetto. Il cardinale Benedetto ed il fratello Vincenzo. Francesco ed il cugino Benedetto. Giuseppe ed il figlio Vincenzo.

Come considerava le "copie" Benedetto Giustiniani?. Le copie venivano esposte accanto agli originali per suggerire una sorta di gioco enigmistico nel fruitore. Benedetto non contemplava la presenza di alcuna copia nella propria collezione. Le copie venivano relegate in uno spazio apposito di palazzo Giustiniani e non facevano effettivamente parte della raccolta ufficiale. Venivano impiegate per riempire "ammanchi" ossia per sostituire illustri originali che per diversi motivi non potevano essere raggiunti e annessi alla collezione.

Cosa significa fidecommesso?. Si tratta di uno strumento giuridico utile a salvaguardare integro un patrimonio durante i passaggi ereditari in vigore dal Cinquecento. Si tratta di un patto fra le parti nel momento in cui si commerciano quadri. Si tratta di una particolare clausola apposta ai contratti di compra-vendita dei quadri utile a garantire l'originalità delle opere. Si tratta di un particolare funzionario, commesso appunto, impiegato nel trasporto dei dipinti per controllare le fasi del trasporto delle opere da una città all'altra.

Come considerava le "copie" Vincenzo Giustiniani?. Vincenzo le impiegava per riempire "ammanchi" ossia per sostituire illustri originali che per diversi motivi non potevano essere raggiunti e annessi alla collezione. Le copie venivano esposte da Vincenzo accanto agli originali per suggerire una sorta di gara fra i pittori. Vincenzo ordinava riproduzioni come in un grande laboratorio didattico per agevolare, di fronte a modelli prestigiosi, la formazione dei pittori. Vincenzo non contemplava la presenza di alcuna copia nella propria collezione.

Da cosa fu fortemente influenzato Benedetto Giustiniani nelle sue scelte artistiche?. Dalla vicinanza del fratello Vincenzo e dalle sue predilezioni artistiche. Benedetto non acquisì mai dipinti ma ereditò esclusivamente quelli del fratello Vincenzo. Dalle esigenze dettate dallo spazio ristratto in cui poi sarebbero confluiti i dipinti. La ferrea adesione ai dettami controriformistici e la passione per la storia.

Cosa realizzò Gian Lorenzo Bernini per la collezione Borghese?. Alcuni gruppi scultorei in marmo. Fregi che corrono lungo il perimetro della villa. Piccole sculture in terracotta. Una serie di dipinti mitologici.

Di quale papa fu nipote il cardinale Scipione proprietario di una grande collezione romana?. Fu nipote di papa Paolo V Borghese. Fu nipote di Gregorio XV Ludovisi. Fu nipote di papa Urbano VIII Barberini. Fu nipote di Innocenzo X Pamphilj.

Come si può definire il collezionismo del Cardinale Borghese?. Estremamente settoriale, rivolto esclusivamente alle opere di Caravaggio e dei caravaggeschi. Settoriale, mirato alle opere rinascimentali. Eclettico e onnivoro. Non acquisiva lui direttamente le opere per cui non lo possiamo definire nemmeno un collezionista consapevole.

Quale di queste opere non si trova oggi presso la Galleria Borghese?. Danae di Correggio. San Girolamo di Caravaggio. Amore e Psiche di Antonio Canova. Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano.

I gruppi scultorei di Bernini per il cardinale Borghese sembrano dialogare con.... Architettura e storia. Pittura e poesia. Storia e geografia. Marmo e trapano.

Che tipo di ruolo è conferito allo spettatore dei gruppi scultorei di Bernini?. Lo spettatore è chiamato a partecipare alla scena rappresentata dalla scultura, è attratto nell'orbita dell'opera d'arte e ne diviene al tempo stesso spettatore e protagonista. Egli è chiamato a parteciparvi, è attratto nell'orbita dell'opera d'arte e ne diviene al tempo stesso spettatore e protagonista. Lo spettatore rimane un elemento avulso rispetto alla scena, è chiamato a comprenderne le caratteristiche e a valutarne teoricamente l'assetto e la natura artistica. Lo spettatore non è chiamato a parteciparvi, non è attratto nell'orbita dell'opera d'arte.

Quale di queste opere antiche è stata fortemente voluta e acquisita da Scipione Borghese?. L'Ercole Farnese. L'Arianna Addormentata. L'Ermafrodito. L'Apollo di Belvedere.

Com'è l'allestimento dell'attuale Galleria Spada?. I dipinti sono suddivisi per Scuole artistiche, ad ogni sala corrisponde quindi un gruppo di dipinti con la stessa provenienza. Si tratta di una disposizione dei dipinti mirata a ricoprire, come in uso fra Sei e Settecento, la totalità delle pareti con dipinti di diverso genere e formato. I dipinti sono disposti in maniera lineare per agevolare una fruizione moderna e favorire la concentrazione su ogni singolo elemento. I dipinti sono estremamente selezionati e in ogni sala del Museo si trova un numero esiguo di opere mentre una cospicua parte della collezione è oggi ricoverata nei depositi.

Quale grande studioso moderno si occupò di riordinare criticamente i pezzi della galleria Spada?. Andrea Emiliani. Federico Zeri. Francesco Arcangeli. Roberto Longhi.

Durante il Seicento quale era la zona di Roma cui ambivano risiedere i personaggi dal più alto status sociale?. Su via Barberini. Sulla centrale via del Corso. Sul Pincio. Sul Quirinale.

Con chi contrasse matrimonio Olimpia Aldobrandini unendo due importanti casate?. Con Camillo Pamphilj nel 1647. Con Camillo Barberini nel 1647. Con Camillo Ludovisi nel 1647. Con Camillo Borghese nel 1647.

In quale di queste collezioni romane sono meglio rappresentati i cosiddetti "generi minori"?. Nella collezione di Vincenzo Giustiniani. Nella collezione Doria Pamphilj. Nella collezione Spada. Nella collezione Aldobrandini.

Chi fu Francesco Mantovani?. Un erudito che scrisse importanti trattati nel Seicento. Un mercante di dipinti proveniente da Mantova. Un funzionario di Francesco I d'Este. Un cardinale nipote di Alessandro Ludovisi.

Come possiamo riassumere le tendenze collezionistiche dei Mattei?. Predilezione per i dipinti rococò, di gusto già settecentesco e neoclassico. Predilezione per quadri di storia soprattutto interpretati dagli autori del filone classicista seicentesco. Predilezione per Bassano, quadri fiamminghi, per Girolamo Muziano e per l'arte contemporanea, quindi per le pitture naturalistiche del primo Seicento. Predilezione per i ritratti di cui possedevano una ricchissima e pregiata serie.

Come si intitola l'opera fondamentale di Francis Haskell che promosse lo studio della storia sociale dell'arte?. Le immagini della Storia. Patrons and Painters: A Study in the Relations Between Italian Art and Society in the Age of the Baroque. Taste and antique. The lure of classical sculpture 1500-1900. Nati sotto Saturno.

In che anno è stato scritto Patrons and Painters. A Study in the Relations Between Italian Art and Society in the Age of the Baroque?. 1963. 2001. 1961. 1969.

Secondo la tendenza del "decoro" seicentesco, concetto chiave nelle vicende del rifiuto dei dipinti sacri di Caravaggio, il bello deve coincidere con il.... ...buono. ...raffinato. ...santo. ...grande.

Quale di questi personaggi si legò fortemente al papato Ludovisi e all'arte di quel periodo propugnando un'arte classicista lontana dal naturalismo?. Giovanni Baglione. Giovan Battista Agucchi. Cassiano dal Pozzo. Giovan Pietro Bellori.

Come si possono sintetizzare le direttive teoriche della corrente classicista del Seicento proposte soprattutto da Giovan Battista Agucchi?. Un'arte a metà strada fra la lezione naturalistica caravaggesca e la riproposizione dei principi antichi e rinascimentali che erano stati alla base delle opere di Raffaello. classicismo che condivideva quindi in parte la mera riproposizione del dato reale ma propugnava allo stesso tempo la rielaborazione idealistica del dato naturale. Un'arte volta soprattutto a far rivivere in pittura le storie mitologiche e letterarie con una particolare raffinatezza stilistica. Un'arte lontana dalla lezione naturalistica caravaggesca mirante invece a riproporre i principi antichi e rinascimentali che erano stati alla base delle opere di Raffaello e riproposti in quelle dei giovani bolognesi allievi dei Carracci attivi a Roma. Un classicismo che non condivideva quindi la mera riproposizione del dato reale ma propugnava la rielaborazione idealistica del dato naturale. Un'arte basata sui precetti trecenteschi, prerinascimentali che riportasse in auge i fondi oro e la bidimensionalità dei corpi soprattutto nei soggetti sacri per una forma di rispetto e decoro ai precetti cristiani.

Quel frase meglio sintetizza l'approccio critico di Francis Haskell?. Si tratta di una classificazione dell'arte sulla base del concetto di Scuola Artistica. Si tratta di uno studio basato esclusivamente sull'analisi delle scuole pittoriche e dei prodotti artistici considerati quali manufatti strettamente ed unicamente legati a scelte stilistiche. Si tratta di un approccio interdisciplinare, capace di considerare le variabili sociali, politiche ed economiche del contesto in cui vennero prodotte e collezionate le opere d'arte al fine di comprenderne appieno i significati. Si tratta di un approccio alla materia di tipo vasariano.

A cosa si riferisce il concetto di "eclettismo" nell'ambito dei nuovi studi sulla storia sociale dell'arte sviluppatisi sul finire del secolo scorso?. Si intende la volontà di un collezionista di ricoprire tutte le pareti della propria galleria senza lasciare alcuno spazio scoperto. Si intende l'apertura incondizionata di un collezionista a diversi generi, stili, autori o addirittura la completa acriticità e mancanza di qualsiasi filtro selettivo. Si intende la tendenza di un collezionista a ricorrere a diversi mezzi e strumenti per conseguire l'acquisto delle opere d'arte desiderate. Con "eclettismo" si riconosce un gusto collezionistico che tradisce l'apprezzamento di un'opera d'arte in quanto tale, "solo" per il suo valore estetico per cui si apre a diversi generi, stili, scuole.

Perchè Francis Haskell è particolarmente importante per lo studio della storia dell'Arte?. Perché scoprì ed attribuì diverse opere. Perché elaborò nuove teorie stilistiche. Perché fu un importante mercante di opere d'arte. Perché propose un nuovo approccio per comprendere ed analizzare i fenomeni artistici del Seicento.

Cosa si intende per "testimonianze dell'invisibile"?. E' una definizione che dà Francis Haskell ai dipinti nel momento in cui entrano a far parte del circuito mercantile. E' una definizione relativa alle deposizioni giuridiche di particolari testimoni processuali. E' una definizione che dà Krzysztof Pomian alle opere d'arte nell'ambito di una riflessione sulla storia del collezionismo. E' una definizione applicabile esclusivamente alle opere di soggetto sacro a aprtire dal Seicento.

La diffusione delle teorie di Giovan Battisti Agucchi quali pittori favorì?. I pittori seguaci di Caravaggio, di ogni provenienza geografica. Promosse un revival dei dipinti manieristi del primo Cinquecento. I pittori specializzati in scene di genere e nature morte. I pittori bolognesi allievi dei Carracci durante il pontificato Ludovisi.

Si possono considerare alcune opere di Caravaggio come il riflesso di una situazione sociale particolare alla vigilia del Giubileo?. No, Caravaggio si ispirò ad un'altra epoca, precedente a quella in cui visse, per la rappresentazione dei suoi dipinti. No, non c'è alcuna relazione fra le opere di Caravaggio ed il contesto sociale in cui il pittore si trovava a vivere. Sì, opere cruente come la Giuditta e Oloferne ne sono un riflesso. Sì, opere come la Maddalena Penitente mostrano la pertinenza nei confronti dei costumi e dei gioielli contemporanei.

Chi definì l'opera d'arte "testimonianza dell'invisibile"?. Luigi Spezzaferro. Francis Haskell. Roberto Longhi. Krisztof Pomian.

Quale altro studioso italiano proseguì la ricerca storico-artistica sulle orme di quelle tracciate da Haskell?. Franco Bernabei. Luigi Spezzaferro. Marco Tanzi. Antonio Pinelli.

Come considera Giulio Mancini il fenomeno delle "copie"?. Assolutamente disdicevole. Un fenomeno assolutamente rispettabile dato che la copia porta con sé il valore dell'idea dell'originale più l'abilità tecnica di un diverso maestro. Un fenomeno deprecabile che svilisce l'opera originale e la sua valutazione sul mercato artistico. Tollerabile.

Quali di questi gruppi religiosi non costituì un importante elemento propulsore per la realizzazione di nuove opere al fine di decorare antiche e nuove chiese?. Teatini. Oratoriani. Gesuiti. Barnabiti.

Quale di questi ordini mendicanti si distinse per una particolare austerità e rigore?. I Francescani. I Gesuiti. Gli Oratoriani. I Teatini.

Quale fra gli ordini mendicanti dimostrò una raffinata tendenza artistica?. Gli Oratoriani. I Teatini. I Gesuiti. I Francescani.

Che tipo di religiosità propugnavano i Gesuiti?. Una religiosità prettamente contemplativa. Una forma di religiosità attiva ma soprattutto fuori dalla città e dai confini nazionali. Una religiosità basata sulla carità e l'assistenza caritatevole. Una forma di cristianesimo attivo ed eroico dal piglio militare.

In che senso si può affermare che nel Seicento la "pittura si avviò a diventare una questione pubblica"?. Poiché si bandì la proprietà privata dei dipinti a favore di una generale funzione pubblica dei dipinti. Poiché i dipinti cominciarono a circolare, si innesca un mercato dell'arte e l'arte arriva così a "toccare" tutti gli strati della popolazione. Poiché la gestione pubblica del mercato dell'arte investì sempre più persone divenendo un settore di impiego molto ambito. Poiché sempre più si incentivarono le commissioni pubbliche a scapito di quelle private.

I più recenti studi mostrano che uomini e donne fruivano di dipinti nello stesso modo durante il primo Seicento?. No, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti in modo molto diverso. Le donne, più istruite, erano molto più consapevoli. No, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti in modo molto diverso. Gli uomini, più istruiti, erano molto più consapevoli. Sì, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti nello stesso modo. Le donne non avevano praticamente accesso al mondo dell'arte, nemmeno al livello più elementare.

Nella "Lettera sulla pittura" Vincenzo Giustiniani contempla o meno i cosiddetti generi minori?. Sì, circa a metà del suo elenco li annovera. No, non li contempla. Sì, li annovera all'11° posto, appena prima quindi del grado più eccelso di livello artistico. Sì, li annovera ma li degrada ai margini del campo artistico dell'epoca.

Quale artista fiammingo rappresentò, durante il proprio soggiorno italiano, un modello di riferimento importante per i paesaggisti del paese?. Peter Paul Rubens. Paul Bril. Rogier van der Weyden. Jan van Eyck.

Quale di queste frasi è corretta: Fra la fine del Cinque ed inizio del Seicento paesaggio e natura morta cominciano a diventare generi indipendenti dal soggetto principale, nei quali l'artista può comunque dimostrare tutta la sua perizia e il suo genio. Durante il Rinascimento cominciarono ad essere ben visti i cosiddetti generi minori come il paesaggio, la natura morta e la scena di genere tanto che tutti gli artisti si specializzarono in almeno una di queste tipologie pittoriche. Durante il Seicento cominciano ad essere i primi dipinti con nature morte. Nel Settecento il genere pittorico del paesaggio acquista finalmente una propria autonomia, slegato da qualsiasi altra scena narrativa.

Quale di questi artisti veneti inaugurò una fortunata tradizione pittorica di dipinti con cucine e mercati durante il Cinquecento?. Bonifacio de' Pitati. Jacopo Bassano. Paolo Veronese. Jacopo Tintoretto.

"S'impegnano a dipingere li più vili, e bassi accidenti della natura con espressioni abiette e stomacose, cagioni che partoriscono più risate che meraviglie: cosa tutto contraria a così maestosa professione". A chi si riferirono queste parole scritte da Giovan Pietro Bellori?. Ai Bamboccianti. Agli allievi dei Carracci. Ai caravaggeschi. Ai pittori di paesi.

Quale famiglia dimostrò un particolare apprezzamento per Michelangelo Cerquozzi e la sua pittura di genere?. I Colonna. I Borghese. I Doria. I Barberini.

La Rivolta di Masaniello da chi venne realizzato?. Codazzi e Bril. Cerquozzi e Codazzi. Saraceni e Codazzi. Cerquozzi e Bril.

Caravaggio realizzò composizioni di sola natura morta?. Alcuni sono documentati ma non ci sono pervenuti. Una soltanto, la Canestra di frutta per il cardinale Borromeo. No mai. Molti dipinti.

Chi fu il pittore di riferimento dei cosiddetti Bamboccianti?. Michelangelo Cerquozzi. Peter van Laer. Peter Paul Rubens. Mario dei Fiori.

Le scene di genere entrarono esclusivamente nelle abitazioni di un basso ceto sociale?. Sì, entrarono esclusivamente nelle collezioni di bassa estrazione sociale poiché circolavano soltanto fra mercanti poco qualificati in particolari quartieri della città di Roma. Sì, le opere con scene di genere entrarono esclusivamente nelle abitazioni del popolo di più bassa estrazione sociale, accolte perchè facilmente comprensibili. No, vennero accolte dai ceti più bassi della popolazione ma ben presto si allinearono ai capolavori rinascimentali nelle collezioni di principi ed alti prelati del Seicento. No, non ebbero alcuna fortuna.

Le "Considerazioni sulla pittura" di Giulio Mancini, attorno a che anno vennero scritte?. Attorno al 1621. Attorno al 1631. Attorno al 1651. Attorno al 1641.

Chi scrisse la famosa "Lettera sulla pittura"?. Benedetto Giustiniani. Vincenzo Giustiniani. Giulio Mancini. Dirk van Ameyden.

Quali sono i pittori che nella Lettera di Giustiniani ricoprono il massimo livello di perfezione?. Raffaello e Michelangelo. Correggio e Tiziano. Annibale Carracci e Guido Reni. Caravaggio e Annibale Carracci.

In quante categorie vienne suddivisa la pittura da Vincenzo Giustiniani?. 5. 9. 12. 6.

Qual è l'aspetto più rilevante ed originale delle "Considerazioni" di Mancini?. Le idee relative al commercio di opere d'arte. Le idee proposte in merito all'allestimento dei dipinti. Le idee proposte in merito alla suddivisione per Scuole della pittura. Gli aggiornamenti in merito alle tecniche pittoriche del Seicento.

Qual era la professione principale di Giulio Mancini?. Botanico. Medico. Pittore. Mercante d'arte.

Chi scrisse Le vite de' Pittori, Scultori e Architetti genovesi nel 1674?. Raffaello Soprani. Marco Boschini. Francesco Scannelli. Girolamo Agucchi.

Chi scrisse la Carta del Navegar pitoresco nel 1660?. Marco Boschini. Francesco Scaramuccia. Carlo Cesare Malvasia. Giovanni Baglione.

Giovan Pietro Bellori riprese le idee di... Giovan Battista Agucchi. Giovanni Baglione. Marco Ridolfi. Vincenzo Giustiniani.

Quale è il papa considerato dagli studi il responsabile della formazione del primo museo del mondo a Roma, in Campidoglio?. Sisto V nel 1341. Sisto IV nel 1471. Sisto V nel 1472. Sisto IV nel 1374.

Chi fu il responsabile del maggior incremento delle collezioni reali russe?. Pietro il Grande. Elisabetta I. Pierre Crozat. Caterina II.

Dove si trova il Museo dell'Ermitage?. A Mosca. A Praga. A Berlino. A San Pietroburgo.

Quale di queste opere si trova oggi al Museo di Capodimonte?. La Conversione di San Paolo. L'Autoritratto allo specchio di Parmigianino. Il Ritratto di Antea di Parmigianino. La Madonna dal collo lungo di Parmigianino.

Da quali famiglie provengono i nuclei collezionistici principali del Museo di Capodimonte?. Farnese-Borbone. Pamphilj-Aldobrandini. Doria-Spinola. Este-Gonzaga.

Quale di queste opere non si trova al Museo di Capodimonte?. L'Ercole al bivio di Annibale Carracci. Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria di Correggio. Il Giuramento degli Orazi di David. La Danae di Tiziano.

La raccolta Farnese era costituita da due principali nuclei collezionistici, quali?. Napoletano e parmense. Romano e parmense. Parmense e mantovano. Genovese e parmense.

Chi inaugurò l'attività collezionistica dei Farnese?. Papa Paolo III Farnese. Margherita Farnese. Ranuccio Farnese. Odoardo Farnese.

Citare un esempio di corrispondenza fra un dipinto e fonti letterarie: Bacco e Arianna e Decameron di Virgilio. Festino degli Dei con Eneide di Virgilio. Baccanale degli Andrii con la Poetica di Aristotele. Offerta a Venere con le Immagini di Filostrato.

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