Storia contemporanea (Pegaso)
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Title of test:![]() Storia contemporanea (Pegaso) Description: TERZO PANIERE |




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Hanna Arendt pubblicò «Le origini del totalitarismo» nel: 1931. 1941. 1951. 1961. Il primo ad usare l’aggettivo “totalitario” fu: Benito Mussolini. Giovanni Amendola. Giovanni Gentile. Hanna Arendt. Il totalitarismo per H. Arendt è: Connaturato alla società moderna. Un incidente storico. Un’anomalia. Una dittatura. L’illimitato potere del regime totalitario è caratterizzato, secondo la Arendt, da: Una combinazione di ideologia e terrore. Una combinazione di tirannia e ideologia. Una combinazione di culto del capo e terrore. Una combinazione di dittatura e mobilitazione permanente. Nel regime autoritario c’è solo la riaffermazione: Del principio del terrore di massa. Del principio della forza. Del principio di autorità. Della creazione di un uomo nuovo. Il totalitarismo è: Assimilabile alla dittatura. Assimilabile all’assolutismo monarchico. Una particolare forma di dittatura. Del tutto diverso dalle forme politiche classiche. Le dittature autoritarie del Novecento a differenza dei totalitarismi: Nascono da movimenti rivoluzionari. Perseguono il cambiamento della natura umana. Si realizzano attraverso la mobilitazione permanente delle masse. Il partito non prevale sullo Stato. Secondo Emilio Gentile il totalitarismo può essere definito come: Un processo pienamente realizzato. Una dittatura personale. Un regime. Un esperimento di dominio. Secondo la Arendt il totalitarismo si è affermato: In Russia e Germania. In Russia, Germania e Italia. In Italia e Germania. Solo in Germania. Il pensiero ideologico nel sistema totalitario è: Una speculazione solo teoricae. Legato all’esperienza. Staccato dalla realtà. Aderente alla realtà. La rivoluzione spartakista a Berlino fu repressa: Il 2 gennaio 1919. Dal febbraio al maggio 1920. Dall' 11 al 15 gennaio 1919. L' 98 novembre 1923. Il primo presidente della Repubblica di Weimar fu: Ebert. Hitler. von Papen. Hindembrg. Hitler divenne cancelliere il 30 gennaio: 1913. 1923. 1933. 1943. L'incendio del palazzo del Reichstag fornì: Il pretesto per le leggi di Norimberga. Il pretesto per la 'Notte dei lunghi coltelli'. Il pretesto per una grande repressione poliziesca. Il pretesto per lo sterminio degli ebrei. La 'Notte dei lunghi coltelli' fu: L'eliminazione del maresciallo Hindeburg. L'espulsione per legge degli Ebrei dal contesto sociale e nazionale. L'eliminazione delle SA. L'eliminazione delle SS. La Gestapo era: La polizia politica diretta da Himmler. L'organizzazione del parttito diretta da Hess. La organizzazione per la propaganda diretta da Goebbels. Il ministero dell'aviazione diretto da Goering. La scomparsa di Hindeburg consente a Hitler di stabilire: Che i nemici sono gli Ebrei. L'unità totale del potere politico. Che i sindacati sono sciolti e il diritto di sciopero abolito. Una cerchia di potere è ristretta e formata da uomini fidatii. Con le leggi di Norimberga (1935), l'antisemitismo nazista passò da essere ideologia di un partito ad essere: Un sistema a partito unico. Una cittadinanza basata sulla razza e sulla violenza. Una struttura corporativa, attraverso cui il governo controlla l'intera vita economica e produttiva. La pratica politica di un regime. Dopo il 1938, la seconda fase della politica antiebraica consistette: Nel boicottaggio economico, nelle espropriazioni, nella marginalizzazione sociale. Nella repressione vera e propria e nella segregazione. Nella soluzione finale del problema ebraico. Nella deportazione in Madagascar. Il termine Shoah significa: Forno crematorio. Catastrofe imprevista e terribile. Sacrificio religioso. Assassinio di massa, pianificato e organizzato dallo Stato. Indicare il nome della repubblica precedente l'avvento di Hitler: Weimar. Volkswagen. Wetzlar. Weiland. Indicare l'anno della vittoria alle elezioni del Partito Nazionalsocialista: 1922. 1932. 1942. 1952. Individuare il luogo di nascita di Adolf Hitler: Monaco di Baviera. Vienna. Berlino. Beunan am Inn. Specificare uno dei perni della politica del nazionalsocialismo: Antinazismo. Antifascismo. Anticomunismo. Anticapitalismo. Segnalare il nome con cui sono ricordate le leggi antisemite ed il loro anno di promulgazione: Leggi antiebraiche- 1935. Leggi di Norimberga- 1936. Leggi razziali- 1936. Leggi di Norimberga- 1935. Indicare il nome del patto di non aggressione con l'URSS: Hitler- Stalin. Barbarossa. Berlino- Mosca. Ribbentrop- Molotov. Individuare il nome dell'istituzione tedesca agli inizi independente dal potere di Hitler: Weimar. Wetzlar. Wehermacht. Westland. Individuare il titolo del libro scritto da Hitler: Mein Campf. Mein Fuhrer. Mein Kaiser. Mein Kampf. Indicare il nome della compagna in vita ed in morte di Hitler: Eva Braun. Eva Kant. Eva Herzigova. Eva Brown. Specificare l'anno di uscita dalla Società delle Nazioni della Germania: 1932. 1934. 1933. 1935. Il principio del potere della politica nazista consisteva: Nella discriminazione sociale verso la popolazione. Nella oppressione politica. Nella “dittatura normalizzata”. Nella ricerca di consenso verso i tedeschi e nella violenza contro le minoranze. La polizia politica nazista era impegnata: Nel mantenere l’oppressione politica. Nel creare una “dittatura normalizzata”. In un’opera di igiene sociale. In una tradizionale attività di polizia. Erano definiti “asociali” dal regime nazista: Gli individui che si erano resi colpevoli di reati perseguibili per legge. Gli individui socialmente indesiderati. Tutti coloro che erano stati giudicati da tribunali ordinari. I dissidenti politici. Ritter afferma che la particolare tradizione dello Stato militare prussiano-tedesco: Facilitò in maniera decisiva il grande successo di Hitler. Fu un tentativo disperato già in partenza. E' favorevole alle idee democratiche della eguaglianza dei diritti fondamentali. Ha causato l’intima dissoluzione dello spirito liberale in Europa. Nella sua più intima essenza il nazionalsocialismo: E' l’ultima conseguenza e il momento culminante di tradizioni specificamente tedesche. Fu un tentativo disperato già in partenza. Fu la forma tedesca di un fenomeno europeo. Fu un prodotto originale tedesco. La moderna società industriale: E' favorevole all’ideale liberale. Auspica libere e autonome personalità, indipendenti spiritualmente ed economicamente. Non è favorevole alle idee democratiche. Auspica eguaglianza dei diritti fondamentali e della sovranità popolare. Adolf Hitler fu, e promise: Di fondare una nuova e più profonda comunità popolare. Di mobilitare il popolo, ossia la massa divenuta sovrana. Di ascoltare il consiglio di saggi esperti. Di dominare le masse. Per il nazionalsocialismo la liturgia politica: Una importante coreografia. L’unica vitale politica di massa. Una messinscena. Un insieme di slogan o frasi fatte. Il pubblico di Hitler più che analizzare il contenuto dei suoi discorsi: Si poneva facilmente in una posizione di distacco critico. Si soffermava a riflettere sul suo significato. Afferrava il suo contenuto concreto. “Viveva” il discorso. Hitler organizzò la sua vita pubblica, e persino quella privata, intorno a se stesso come: A un simbolo vivente. Ad un capo di Stato. Ad un sultano. Ad un padre di famiglia. “L’uomo nuovo” del fascismo è: Il cittadino-soldato. Una collettività di individui autonomi. Il cittadino che valorizza la propria individualità. Una collettività di cittadini. Il Gran Consiglio del Fascismo divenne un organo costituzionale nel: 1929. 1939. 1938. 1928. Solo l’adesione al partito fascista diventava condizione: Di affermazione della individualità del cittadino. Di piena capacità giuridica. Di ossequio al culto del capo. Di piena adesione alla politica coloniale dello Stato fascista. La tessera di adesione al partito venne riconosciuta equipollente alla cara di identità nel: 1925. 1937. 1926. 1938. Con la stipula dei Patti Lateranensi si poneva fine al conflitto: Della guerra civile in Spagna. Alla “guerra del grano”. Fra lo Stato italiano e la Chiesa Cattolica. Fra l’Italia e l’Etiopia. L’autarchia doveva servire a: Ristabilire la pace fra lo Stato e la Chiesa. Creare l’“uomo nuovo” del fascismo. Emancipare l’Italia dai mercati internazionali. Riportare la lira alla parità aurea. Il primo governatore della Libia fu: Farinacci. Starace. Balbo. Mussolini. A partire dal 1932 il duce rivolse tutte le sue attenzioni: All’Austria. Alla Grecia. All’’Albania. All’Abbissinia. Vittorio Emanuele III venne proclamato imperatore d’Etiopia il 9 maggio: 1925. 1936. 1928. 1938. La corsa alla granificazione penalizzò: L’agricoltura più moderna e produttiva. I lavori pubblici. Il rinnovamento urbanistico di Roma. La disoccupazione. Per Gobetti l’avvento del fascismo in Italia è: Il trionfo della patria. Un suicidio. Una catastrofe. Il segno della maturazione del Paese. Secondo Gobetti il fascismo è erede legittimo: Della maturità della lotta politica e della scarsa dignità personale degli italiani. Dell’Illuminismo. Di Mussolini. Del regime liberale. Gobetti definisce il fascismo come: L’autobiografia della nazione. Demagogia. Il frutto del consenso delle masse. Un fattore di crescita morale. Per De Felice lo sbocco fascista o autoritario che la crisi del primo dopoguerra ebbe in alcuni paesi: Fu inevitabile. Era necessario. Non fu affatto inevitabile. Fu la conseguenza di un unico fattore. Secondo De Felice la base sociale del fascismo: Sono i liberali. E' costituita dalla classe operaia. E' costituita dai ceti medi. Sono i cattolici. Al contrario del fascismo i regimi conservatori e autoritari classici hanno sempre teso: A demobilitare le masse. Ad includere le masse nella partecipazione politica. Alla mobilitazione permanente. A creare nelle masse la sensazione di essere sempre mobilitate. Per De Felice la principale causa dell’avvento del fascismo in Europa fu: La necessità di uno sbocco autoritario. L’assenza di alcune precondizioni e radici. L’atteggiamento negativo della classe operaia. La crisi traumatica determinata dalla prima guerra mondiale. Secondo Nicola Tranfaglia: Non è possibile parlare di un consenso al fascismo che investe le masse. C’è vero consenso dove non c’è partecipazione. Il fascismo è la causa fondamentale del “progresso” realizzatosi nel secondo dopoguerra. Il fascismo è un esperimento di accentuata modernizzazione. Nicola Tranfaglia contesta che il fascismo possa essere interpretato come: Espressione coerente degli interessi della grande borghesia. Espressione coerente degli interessi del capitale monopolistico. La rivoluzione di ceti emergenti. L’uso dell’apparato repressivo. Per Gobetti il fascismo ha avuto almeno questo merito: Esasperare i lamenti per la mancanza della libertà e per la violenza. Di aver posto fine alle lotte politiche. Di offrire la sintesi delle storiche malattie italiane. Di portare alla collaborazione tra le classi. Per i rapporti Usa-Santa Sede, gli anni Trenta del Novecento: Rappresentano una fase di black-out diplomatico. Sono segnati dalla convergenza su temi sociali e sul piano diplomatico. Sono una fase di transizione. Acuiscono dissidi esistenti. Nel 1867, il Senato americano: Chiuse la missione diplomatica a Roma. Aprì la missione diplomatica a Roma. Sostituì la missione di Roma con quella di Torino. Inviò Taylor in Vaticano. Alla base del "rapprochement" Usa-Santa Sede: Vi è la volontà di commerciare liberamente. Vi è il desiderio di abbattere lo stato sovietico. Esistono ragioni di carattere religioso. Vi è il rapportom di collaborazione tra gerarchie locali e governo. Il New Deal: Fu osteggiato dal mondo cattolico USA. Fu motivo di contrasto col Vaticano. Garantì sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Fu supportato dalla "cattolicità" statunitense. La visita di Pacelli negli Stati Uniti: Aveva ragioni pastorali. Era stata voluta da Mussolini. Fu determinante ai fini del rapprochemnt con gli USA. Non si tenne per motivi di sicurezza. Pacelli incontrò Roosevelt: Subito dopo il suo arrivo a New York. Dopo aver incontrato i rappresentati ecclesiastici. All'indomani delle elezioni presidenziali. Alla vigilia delle elezioni presidenziali. L'incontro di Hyde Park fu l'occasione per: Parlare della finanza vaticana. Sensibilizzare Roosevelt circa la situazione europea. Chiedere a Roosevelt l'invio di truppe a Roma. Complimentarsi per la vittoria di Roosevelt. Il Delegato Apostolico Amleto Cicognani, rispetto ai sui predecessori: Ebbe margini di manovra maggiori in chiave diplomatica. Gestì con più oculatezza le finanze della Delegazione. Non volle avere rapporti con la Casa Bianca. Puntò maggiormente su argomenti di carattere pastorale. Rispetto al nazionalsocialismo, Pacelli: Fu un oppositore radicale nei modi e nella sostanza. Fu un fiancheggiatore. Fu un oppositore solo formalmente. Fu un oppositore attento a non istigare le rappresaglie hitleriane. L'avvio di piene e formali relazioni tra USA e Santa Sede si ebbe nel: 1984. 1939. 1940. 1980. Secondo Ronald Reagan, il governo: Era il problema alla base della crisi. Era la soluzione alla crisi. Era l'unico strumento per risollevare il Paese. Andava abolito definitivamente. La coalizione filo-reaganiana era: Composta da soli liberals. Contro Nixon. Formata da democratci e repubblicani. La prosecuzione della maggioranza silenziosa. Il primo gabinetto Reagan privilegiava : I californiani. I collaboratori storici. I businessmen. I nomi importanti del Partito. La teoria economica alla base del programma di Reagan si chiama: New Deal. Supply-Side. Build-Up. Grand Old Party. Ad Orlando, Reagan definì l'Urss: Impero potente. Male Imperiale. Impero del Male. Superpotenza. L'SDI era : Un programma di riforme sociali. Il nome di un partito politico. Un programma di difesa strategica. Il nome di missili balistici. La svolta nei negoziati Usa-Urss si ebbe: A Washington nel 1987. A Ginevra nel 1985. A Reykjavik nel 1986. A Mosca nel 1988. George Bush rese subito noto a Gorbacev : Che avrebbe invaso l'Italia. Che avrebbe smantellato lo SDI. Che avrebbe elargito neiuti economici. Che avrebbe seguito la linea reaganiana. La Dottrina Bush enunciata in Texas prevedeva che: La priorità strategica fosse l'Europa Orientale. Si dovesse attaccare la Polonia. Si dovesse occupare l'Ungheria. L'Urss dovesse entrare nella NATO. La presidenza Bush è definita: Retorica. Procedurale. Idealista. Scialba. Vittorio Emanuele III è proclamato imperatore d'Etiopia il: 9 marzo 1935. 9 maggio 1936. 28 giugno 1931. 30 settembre 1938. La guerra d'Etiopia segna la formazione: Del patto Ribbentrop-Molotov. Della crisi in Spagna. Della linea Maginot. Del nuovo blocco italo-tedesco. Alla conferenza di Monaco, Francia e Gran Bretagna: Riconoscono l'annessione dell'Austria. Intraprendono una linea di fermezza. Cedono alle pretese di Hitler sulla Cecoslovacchia. Si scontrano con Mussolini. La guerra inizia il 1° settembre 1938 con: L'invasione della Polonia da parte della Germania. L'annessione dell'Austria alla Germania. L'annessione della Cecoslovacchia alla Germania. L'annessione dell'Albania all'Italia. La guerra della Germania è una guerra: Di pura conquista. Di saccheggio di materie prime e di manodopera. Per la sopravvivenza della Germania. Di difesa dei propri confini. L'armistizio tra Francia e Germania segna: La fine della guerra mondiale. L'entrata in guerra dell'URSS. La caduta di Hitler. La fine della III Repubblica francese. Presidente della Repubblica di Vichy fu: De Gaulle. Pétain. Laval. Lebrun. La liberazione di Roma avvenne il: 6 agosto 1945. 25 luglio 1943. 25 aprile 1945. 4 giugno 1944. Alla conferenza di Yalta si riunirono: Stalin e Hitler. Roosevelt, Stalin e Churchill. Mussolini, Hitler e Stalin. Pétain, Roosevelt e Churchill. L'operazione Overlord consistette: Nello sbarco alleato a Salerno. Nello sbarco alleato in Provenza. Nello sbarco alleato in Sicilia. Nello sbarco alleato in Normandia. Per Alan J.P. Taylor in politica internazionale il solo torto di Hitler fu: Di avere distrutto la democrazia tedesca. Di essere un tedesco. Di volere stabilire l’egemonia della Germania nel mondo. Di avere cercato la guerra ad ogni costo. Secondo Alan J.P. Taylor Hitler non voleva la guerra. Voleva invece: La resa totale. La guerra generale. I frutti di una vittoria totale senza la guerra totale. Rovesciare la civiltà europea. Per Alan J.P. Taylor dall’inizio alla fine il segreto del successo di Hitler consistette: Nel suo Stato Maggiore. Nella forza militare. Nell’astuzia. Nella sua malvagità. Il 3 settembre 1939 le potenze occidentali entrarono in lizza: Per evitare qualsiasi modifica territoriale. Per riparare il torto di Versailles. Per tenere in piedi il sistema di Versailles. Per impedire che si costituisse una supremazia tedesca. Per Walter Hofer la guerra del 1939: E' la logica conseguenza della politica nazionalsocialista. E' scoppiata perché Gran Bretagna e Francia non hanno dato prova di pazienza verso la Germania nazionalsocialista. E' un evento casuale. E' dovuta al fatto che Gran Bretagna e Francia hanno aspettato troppo prima di ricorrere a energiche contromisure. L’espressione programmatica “conquista di nuovo spazio vitale” indica chiaramente, secondo Per Walter Hofer: L’intima correlazione tra la politica nazionalsocialista e la seconda guerra mondiale. Che la gente, per lo più, considerò assurde, ridicole o anche folli le idee di Hitler. Che sarebbe stato possibile, molto probabilmente, una soluzione pacifica della vertenza nell’autunno del 1939. Il fatto è che Hitler desiderava una revisione pacifica, non un’espansione bellica. L’interpretazione della lotta fra la Resistenza e la Repubblica sociale italiana come guerra civile ha finito con l’essere usata quasi soltanto: Dai politici di sinistra. Dagli storici. Dagli antifascisti. Dai vinti fascisti. La Resistenza ha avuto, afferma Claudio Pavone, tre aspetti distinguibili: E' stata combattuta per esorcizzare quanto di regressivo e di pauroso c’è nella rottura dell’unità dello Stato nazionale. E' stata una guerra individuale, collettiva e totale. E' stata una guerra disumana, di classe e civile. E' stata una patriottica, civile, di classe. Per Claudio Pavone la formula “guerra di liberazione nazionale” ha prevalso nell’uso perché: E' più radicale. E' tranquillizzante. Indica meglio una tragedia generatrice di stragi e di lutti. Indica chi si era reso colpevole di un tradimento radicale. Per Franco Venturi le uniche guerre che meritano di essre combattute sono: Le guerre civili. Le guerre patriottiche. Le guerre di classe. Le guerre religiose. A spingere Mussolini per l'entrata in guerra dell'Italia furono: L'invasione tedesca dell'URSS. La congiunta occupazione italo-tedesca di Yugoslavia e Grecia. Le fulminee vittorie tedesche contro gli anglo-francesi. La battaglia di Punta Stilo. Il contrattacco condotto da Rommel nel marzo-aprile 1941 respinse: Gli inglesi dalla Cirenaica. I tedeschi dall'Etiopia. Gli Alleati dalla Grecia. Gli anglo-americani dal Marocco. Dopo l'occupazione della Yugoslavia l'Italia si annesse: La Dalmazia. Corfù. L'Albania. Creta. Nella notte dal 24 al 25 luglio, il Gran Consiglio deliberò un ordine del giorno che chiedeva: La proclamazione della Repubblica Sociale. Che il re fuggisse da Roma. Che Mussolini fosse arrestato. Che il duce rimettesse il comando delle forze armate nelle mani del re. L' 8 settembre del 1943: Badoglio divenne capo del Governo. Iniziò lo sbarco alleato in Sicilia. Mussolini fu arrestato. Fu annunciato l'armistizio fra Italia e Alleati. Il 13 ottobre 1943 il governo Badoglio: Dichiarò guerra all'URSS e agli USA. Dichiarò l'Italia 'non cobelligerante'. Dichiarò guerra alla Germania. Proclamò la nascita della Repubblica Sociale Italiana. La Repubblica Sociale Italiana nacque: Il 13 ottobre 1943. Il 23 settembre 1943. L' 8 settembre 1943. Il 25 luglio 1943. La Linea Gotica divideva l'Italia unendo: Cassino a Chieti. Viareggio a Rimini. Termoli al Volturno. Dal Trasimeno all'Adriatico. Le brigate partigiane di ispirazione cattolica erano dette: Brigate Bianche. Brigate Garibaldi. Brigate Azzurre. Gruppi di Azione Patriottica. Roma fu liberata dall'occupazione tedesca: Il 10 luglio 1943. Il 4 giugno 1944. Il 25 aprile 1945. Il 2 giugno 1946. De Gasperi fu cittadino Austriaco: Per sua scelta. Per ragioni religiose. Per ragioni storiche. Per ragioni linguistiche. Nel periodo di formazione nutrì per la borghesia: Simpatia. Antipatia. Comunione di intenti. Esigenza di superamento. La sua ispirazione religiosa approda: Politica confessionale. Identità fede -politica. Integralismo pragmatico. Democrazia radicale. Nell'imminenza della guerra il giornalismo di De Gasperi si allinea: Alle decisioni imperiali. Alle decisioni del papa. Alle decisioni dei vescovi. Alle decisioni del parlamento italiano. L'autonomia risponde ad esigenze: Della democrazia dal basso. Della tecnica organizzativa. Dell'interessa statale. Degli interessi economici. Per De Gasperi il Partito Popolare deve schierarsi: Al fianco dei liberali. Al fianco dei socialisti. Al fianco della chiesa. Al centro del sitema politico. Il voto favorevole a Mussolini fu condizionato: Dal Re. Dal papa. Dalla confindustria. Dal ristabilimento della legge. L'esperienza dell'Aventino avvenne: Rispettando i limiti di ciascun gruppo. Muovendosi come blocco vecchio stile. Confondendo i caratteri dei partiti. Obbedendo ai poteri forti. Tra la democrazia di massa di Togliatti e la democrazia di censo della borghesia De Gasperi propone: Una rivoluzione progressiva. Il conflitto fra le classi. Una rivoluzione democratica. La composizione delle classi. La sconfitta del 1953 comportò: La stabilizzazione del sistema democratico. La fine dell'Italia. Il successo delle destre. Il succeso delle sinistre. La guerra fredda è: Una ostilità diplomatica. Una vera guerra già in atto. Terminata con la distensione. L’incontrollato antagonismo fra le due superpotenze. L’espressione “guerra fredda” fu resa celebre dal giornalista americano Lippmann nel: 1937. 1947. 1957. 1967. La guerra fredda è: Conseguenza del bipolarismo. Dovuta al multilateralismo. Causata dal “concerto” delle potenze europee. Dovuta alla corsa agli armamenti. La fine della fase più acuta della guerra fredda coincise con: La costruzione del Muro di Berlino. La rivoluzione ungherese. La guerra del Vietnam. La morte di Stalin. Il Patto di Varsavia fu stipulato nel: 1960. 1956. 1955. 1961. Il Muro di Berlino fu costruito nel: 1961. 1989. 1945. 1953. Kruscev lanciò una politica: Di stalinizzazione. Di equilibrio del terrore. Di “distensione” con l’Occidente. Di autonomia dell’Europa orientale. Ad elaborare la strategia cosiddetta “triangolare” fu: Ho-Chi-Min. Adenauer. Mao. Kissinger. Secondo la strategia “triangolare”, un mondo tripolare o multipolare sarebbe stato più portato: Alla ricerca di un equilibrio diplomatico. Alla contrapposizione ideologica. All’antagonismo assoluto fra capitalismo e comunismo senza nessun compromesso. Alla ricostruzione economica dell’Europa occidentale. Il Trattato di Non Proliferazione Nucleare non fu firmato, tra gli altri, anche da: Gran Bretagna. URSS. USA. Cina. Il quadro della geografia politica alla fine della Seconda Guerra mondiale vedeva: Il Mediterraneo al centro delle dispute tra Londra e Parigi. Una rinnovata sensibilità rispetto al principio di autodeterminazione. Il primato di Usa e Urss. Il primato di Washington. L'Urss di Stalin concepiva la coesistenza internazionale: Come soluzione rispetto al dominio Usa. In ottica di propaganda. In chiave intrinsecamente conflittuale. Come un pericolo per la distribuzione delle risorse. Il multilateralismo liberista statunitense del post-1945 declinava in ambito anche politico: Il federalismo della early republic. La politica del “buon vicinato”. La Società delle Nazioni. La teoria della porta aperta. A Potsdam, Truman, Stalin e Attlee: Ratificarono la Carta dell'Onu. Optarono per la frammentazione tedesca. Litigarono senza individuare soluzioni. Concordarono nel considerare la Germania come una sola entità economica. Per Mosca, l'atteggiamento americano in tema di Germania: Era il segno di una intrinseca riluttanza Usa. Era un tentativo per sminuire il ruolo di vincitori dei sovietici. Faceva il “gioco” della Francia. Favoriva l'insorgere di revanscismi nazionalisti teseschi. Washington temeva: Un fronte comunista in Germania. Che Mosca volesse destabilizzare il Mediterraneo. Che le risorse stanziate dal Congresso fossero insufficienti. Che Mosca partecipasse all'Onu. La “ritirata” inglese dalla Grecia: Indusse Washington ad intervenire in quello scenario. Indusse Washington a sanzionare l'alleato. Indusse Mosca a chiedere aiuti alla Turchia. Indusse l'Onu a sanzionare Atene. La Dottrina Truman si basava sul concetto di: Unilateralismo assertivo. Equilibrio di potenza. Contenimento del revanscismo nazifascista. Contenimento dell'espansionismo sovietico. Secondo Del Pero, la preponderanza americana era funzionale: A cronicizzare l'asimmetria della distribuzione del potere nel dopoguerra. A scardinare forme anacronistiche di imperialismo. Ad affermare il sistema di Bretton Woods. A marginalizzare “terze vie” diverse da capitalismo e socialismo. Alla dottrina Truman l'URSS replicò con: Morbidezza. Trattativa. Contrapposizione radicale. Politica commerciale. Il rovesciamento di Batista fu inizialmente guardato : Con benevolenza dagli Usa. Con ostilità dagli Usa. Con benevolenza sia dagli Usa che da Mosca. Con ostilità sia da Mosca che dagli Usa. L'episodio dell'aereo spia U2 nel 1960: Peggiorò i rapporti Usa-Urss. Fece naufragare il vertice di Parigi. Agevolò la liberazione di Cuba. Riavvicinò Washington e Mosca. La nuova frontiera di Kennedy rappresentava: Un obiettivo territoriale per gli Usa. Un imperativo morale di modernizzazione. Il tentativo di invadere Cuba. Il tentativo di superare le difficoltà degli ultimi anni. Per potenziare militarmente il Paese, Kennedy: Incrementò solo l'arsenale nucleare. Incrementò solo le forze convenzionali. Invase Cuba. Potenziò tutto l'apparato militare. L'Alleanza per il Progresso serviva a : Aiutare Cuba economicamente. Prestare denaro all'America Latina. Collaborare in vari settori con gli altri stati Americani. Prestare denaro a chi intendesse rovesciare Castro. L'episodio della Baia dei Porci fu un fallimento perché: Non vi fu alcuna rivolta spontanea. Le truppe erano mal equipaggiate. Le condizioni atmosferiche furono avverse. Mosca armò la resistenza. Rispetto ai rapporti interni al blocco comunista, i missili a Cuba servivano per : Ribadire la primazia di Mosca. Dimostrare che gli Usa erano vulnerabili. Assicurarsi maggior sostegno dai comunisti cinesi. Sconfiggere Mao. La ExCom scelse, come opzione strategica: Di invadere Cuba. Di attuare una quarantena navale. Di invadere l'Urss. Di bombardare Cuba. Robert Kennedy e Anatolij Dobrynin negoziarono: La cessione di Puerto Rico. Lo smantellamento degli Jupiter in Turchia. Lo smantellamento degli Jupiter in Italia. L'adesione di Mosca alla Nato. Con la distensione, la tecnologia bellica andava perfezionata: Per garantire la vittoria in caso di conflitto. Per poter negoziare migliori condizioni di pace. Per aiutare i propri alleati contro Mosca. Per il suo non uso come fattore di deterrenza. La prima fase della decolonizzazione interessò gli anni: 1915-1918. 1945-1950. 1950-1955. 1955-1965. Le prime potenze europee a dover concedere l’indipendenza ai paesi colonizzati furono: Inghilterra e Belgio. Francia e Portogallo. Inghilterra e Francia. Francia e Belgio. Nel 1947 l’India venne divisa nei due Stati del: Pakistan e Bengala. L’Unione Indiana e Pakistan. L’Unione Indiana e Bengala. Bengala e Bangladesh. La Repubblica popolare cinese nasceva nell’anno: 1947. 1948. 1949. 1950. Il conflitto arabo-israeliano iniziò nel 1948 con: La proclamazione dello Stato d’Israele. La nascita di uno Stato Palestinese. L’occupazione della striscia di Gaza. L’occupazione della Cisgiordania. La seconda fase della decolonizzazione interessò gli anni: 1950-1955. 1955-1960. 1960-1965. 1950-1965. I paesi del Maghreb comprendono: Il Nord-Est dell’Africa. Marocco, Algeria e Tunisia. L’Africa Sub-Sahariana. L’Africa centrale. “Non allineamento” significa: La fine del bipolarismo USA-URSS. La posizione di neutralità e autonomia dei paesi terzomondisti rispetto ai due blocchi Est-Ovest. La nascita di tre blocchi di potere: USA-URSS-TERZO MONDO. La fine della dipendenza economica dei paesi terzomondisti dall’Occidente. Le espressioni “paesi sottosviluppati” e “paesi in via di sviluppo” sono: Espressioni equivalenti. Espressioni opposte. Espressioni che indicano i paesi non sviluppati e quelli sviluppati. Espressioni che indicano i paesi dell’Est e dell’Ovest europeo. La categoria del “sottosviluppo” appartiene ai paesi del Terzo Mondo con: Crescita zero della popolazione. Mancata industrializzazione. Forte sviluppo agricolo. Regime democratico. La valuta centrale del nuovo sistema monetario approvato a Bretton Woods era: Il prezzo del petrolio. La sterlina. Il dollaro. L’oro. Secondo gli accordi di Bretton Woods il dollaro era convertibile in oro: Secondo il rapporto variabile di 35$ l’oncia. Secondo il rapporto fisso di 35$ l’oncia. Solo quando la Banca Mondiale lo avesse stabilito. Secondo un rapporto variabile. La cooperazione economica e monetarie era stata pensata e stabilita proprio in funzione di evitare: Ogni possibile guerra futura. Un nuovo ordinamento internazionale basato sul multilateralismo. La guerra fredda. Vittoria dell’URSS. Il PIL raggiunse i livelli d’anteguerra nel 1949-50 in: URSS. Gran Bretagna e USA. Giappone e Germania Ovest. Francia e Italia. Per tutto l’Ottocento la quota maggiore dello sviluppo economico era stata data: Dalle industrie pesanti. Dalla produzione dei beni di consumo. Dal settore “terziario”. Dall’elettronica. La “società dei consumi” come la base del sistema economico dei paesi sviluppati si affermò in Europa: Dagli anni Venti. Dagli anni Trenta. Dagli anni Quaranta. Dagli anni Cinquanta. Il microcip fu brevettato nel: 1966. 1959. 1942. 1945. De Gasperi e di Einaudi perseguirono una politica economica: Espansiva d’ispirazione keynesiana. Dirigista e statalista. Di aumento della spesa pubblica. Di risanamento del bilancio. Italia, il miracolo economico raggiunse il culmine tra: Il 1958 e il 1963. Il 1963 e il 1973. Il 1945 e il 1950. Il 1950 e il 1973. Col “miracolo economico”, la società italiana conobbe una profonda trasformazione: Solo economica. Verso il consolidamento di una società contadina. Economica, ma anche sociale e culturale. Che superò i tradizionali squilibri territoriali. All'inizio degli anni ' 70 il ciclo economico mondiale: Entrò in una fase espansiva. Fu caratterizzata dal rafforzamento del ruolo del dollaro. Subì una crisi traumatica. Si basò sulla supremazia e la forza dell'economia americana. Nell'agosto del 1971 gli Stati Uniti del presidente Nixon decisero: Di creare un doppio mercato valutario: uno ufficiale tra le banche centrali ed uno reale. Di sospendere la convertibilità del dollaro in oro. Di impedire la libera fluttuazione del dollaro nel mercato. Di uscire dal Fondo monetario Internazionale. La massima svalutazione delle monete prevista dagli accordi di Bretton Woods era: Del 3 %. Del 14 %. Del 10 %. Dell' 1 %. I paesi dell'OPEC decisero un aumento del 70 per cento del prezzo e la contestuale riduzione della produzione nel: 1973. 1976. 1967. 1980. La 'stagflazione' indica la compresenza di: Disoccupazione e stagnazione economica. Aumento dei prezzi e pieno impiego. Stagnazione economica e aumento dei prezzi. Recessione economica e discesa dei prezzi. I governi reagirono alla crisi petrolifera anche introducendo politiche: Di incoraggiamento all'aumento demografico. Di sfruttamento illimitato di delle risorse naturali e ambientali. Di ritorno all'agricoltura. Di risparmio energetico. Nel 1980 divenne presidente degli USA: Regan. Carter. Nixon. Fridman. Tra i paesi produttori di carbone nel 1982 il Regno Unito era: Il terzo produttore europeo. Il quarto produttore europeo. Il primo produttore europeo. Il secondo produttore europeo. La 'deregulation' fu l'applicazione: Dei principi ultraliberisti ai processi economici e alla gestione dei servizi pubblici. Di consolidamento del Welfare State in Gran Bretagna e Stati Uniti. Del principio del deficit spending. Del più lungo sciopero di massa dell'Occidente dai tempi della Prima guerra mondiale. L'avvento di Margareth Tatcher al potere in Gran Bretagna nel 1979 segnò: La fine del più lungo sciopero di massa dell'Occidente dai tempi della Prima guerra mondiale. L'avvio di una politica ispirata al consolidamento del Welfare State. L'avvio di una politica ispirata al liberalismo economico. La fine del lungo conflitto con i sindacati dei minatori e dei portuali. Il risultato delle elezioni per l’Assemblea Costituente dimostrò: Che era del tutto finita l’epoca dei partiti di massa. Che era impossibile che il cambiamento si svolgesse in forme pacifiche. Che era del tutto finita l’epoca dei movimenti d’opinione. La frattura del Paese. Con il ritorno alla democrazia si passò da una legittimità risorgimentale e liberale a: Legittimità insurrezionale. Una delegittimazione dei partiti. Una legittimità basata sull’alternanza. Una legittimità ciellenistica e antifascista. Prima del 1947 sono pienamente parte integrante dell’area della legittimità anche: Il partito comunista e quello socialista. I neofascisti. Le forze “antisistema”. I monarchici. Per legittimità “atlantica” delle forze politiche si intende: Un sistema politico e sociale radicalizzato. L’appartenenza alla sfera di influenza occidentale ed atlantica che faceva capo agli Stati Uniti. L’appartenenza ad una legittimità ciellenistica e antifascista. La tendenza a far coincidere l’estensione della maggioranza di governo con la intera area della legittimità, cioè delle forze legittimate a governare. Il centrismo fu una formula di governo che in senso lato si può definire come “trasformista” perché: Era basato su maggioranze mobili costruite giorno per giorno. Fu l’unione di tutte le forze legittimate a governare in un’unica maggioranza. Vi era l’assenza di partiti politici e gruppi parlamentari strutturati. La Dc aveva la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera. Il primo governo “organico” di centro-sinistra si formò nel: 1953. 1963. 1973. 1983. La differenza fondamentale tra il centro-sinistra e la formula del centrismo era che con il centro-sinistra la Dc: E i partiti della maggioranza non occupavano più tutta l’area della legittimità. Era “condannata” al centro-destra. Non poteva più oscillare tra centro-destra e centro-sinistra, come faceva prima. Comprendeva che la maggioranza tendeva ad essere erosa, per quanto ampia fosse. Nel 1973 il segretario del Partito Comunista Enrico Berlinguer lanciò la proposta del “compromesso storico”, cioè: Una alleanza del Pci con la Dc come unica strada per scongiurare i rischi di soluzioni autoritarie. Il ritiro del Psi dalla maggioranza di centro-sinistra. Una alleanza del Psi con la Dc come unica strada per scongiurare i rischi di soluzioni autoritarie. Una progressiva presa di distanza dell’uso della violenza in politica ed un più netto distacco della società dalle Brigate Rosse e dal terrorismo. Il 16 marzo 1978 fu rapito dalle Brigate Rosse: Colombo. Berlinguer. Fanfani. Moro. Il 12 dicembre 1969 con l’esplosione di una bomba a Milano in piazza Fontana, nella sede della Banca dell’Agricoltura, iniziò: La solidarietà nazionale. La “strategia della tensione”. Il centrismo. Il terrorismo delle Brigate Rosse. Nel 1979 il disimpegno comunista e la fine della breve stagione della 'solidarietà nazionale' rendeva essenziale: Di nuovo l'apporto dei repubblicani. Di nuovo l'apporto dei socialisti. Di nuovo l'apporto dei comunisti. Di nuovo l'apporto dei democristiani. La novità più clamorosa della nuova formula pantapartitica fu: L'uscita dalla maggioranza di uno dei partner del pentapartito, il Partito repubblicano. Lo strapotere dei partiti. La temporanea rinuncia della Democrazia Cristiana alla guida dell'esecutivo. La impossibilità di un'alternanza al governo di schieramenti contrapposti. La coalizione del pentapartito era composta da: Psdi, Pli, Psi, Msi, Pci. Dc, Psi, Pri, Psdi, Pli. Pci, Psi, Dc, Pli. Dc, Pci, Psi, Pli, Msi. A decretare la fine della repubblica dei partiti fu: Le elezioni del 1992. La mancanza di legittimità della classe politica. La questione di numeri e delle maggioranze. Le punte inflazionistiche giunte al culmine nel 1981. Con il referendum dell'aprile 1993 venne abbandonato: Il sistema elettorale maggioritario a base uninominale. Il pentapartito. Il sistema elettorale che prevedeva l'elezione diretta dei sindaci. Sistema elettorale proporzionale. L'inchiesta denominata 'Mani pulite' fu avviata nel febbraio: 1989. 1992. 1999. 1994. La discesa in campo di Berlusconi nel 1993: Allargò per la prima volta l'area della legittimità a destra. Provocò le dimissioni dei segretari dei partiti sconfitti. Provocò l'affermazione di un bipolarismo compiuto e maturo. La caduta del governo Prodi, sostituito da D'Alema. Il 13 maggio 1999 succedeva a Oscar L. Scalfaro alla presidenza della Repubblica: Francesco Cossiga. Giorgio Napolitano. Carlo A. Ciampi. Sandro Pertini. L'attacco terroristico alle 'Torri Gemelle' di New York da parte di Al Quaeda si verificò: L' 11 settembre 2001. L' 11 settembre 2011. L' 11 settembre 2010. L' 11 settembre 2000. La riforma del sistema elettorale detta 'Porcellum' che entrò in vigore il 21 dicembre 2005: Ha abolito le preferenze ed i collegi uninominali. Ha abolito la soglia di sbarramento al 4 %. Ha abolito la lista bloccata di partito. Ha abolito il premio di maggioranza sia alla Camera che al Senato. Stalin morì il: 5 aprile 1953. 5 marzo 1953. 5 marzo 1956. 5 aprile 1956. Chruščev indirizzò la sua politica estera in base al principio: Della competizione pacifica. Del socialismo in un solo paese. Secondo cui la guerra tra mondo capitalista e mondo comunista era inevitabile. Delle numerose esecuzioni ed una sanguinosa epurazione secondo i metodi tipici dello stalinismo. Alla fine del XX congresso del partito comunista sovietico Chruščev presentò il rapporto segreto: Sulla crisi di Cuba. Sul primo ministro Imre Nagy. Sui crimini di Stalin. Su Malenkov, Berija e Molotov. La crescita dell’economia sovietica era avvenuta: Sacrificando la produzione di beni di consumo. Con la messa a coltura di vaste aree prima non coltivate, come in Siberia e in Kazakistan. A discapito dell’industria pesante. Grazie ai kolkoz e ai sovkoz. La carestia in URSS, di così grandi proporzioni che si dovette ricorrere alle importazioni di grano dagli Stati Uniti, avvenne nel: 1955. 1963. 1953. 1989. Ad essere il centro delle sperimentazioni economiche di Chruščev fu: La corsa allo spazio. L’industria chimica. L’agricoltura. L’eliminazione dell’analfabetismo. Uno dei problemi della pianificazione economica era: Che l’economia sovietica riuscì mai a trasformarsi in una economia di consumo. L’assoluta incapacità di procedere ad un ricambio generazionale e il consolidarsi di una vera e propria inamovibile “gerontocrazia”. La tendenza a mettere gli interessi dei pianificatori e delle industrie contro quelli della collettività. La presenza di meccanismi che consentissero di correggere il piano quinquennale. Alla morte di Brežnev nel 1982, divenne segretario generale del partito: Chruščev. Černenko. Gorbačev. Andropov. Il mercato nero serviva: Alla tolleranza del regime. A riequilibrare le inefficienze dovute alla pianificazione dell’economia. Ad incentivare l’aumento della produttività e la diminuzione dei costi. A introdurre nel piano quinquennale l’indice della produzione venduta, oltre quello della produzione globale. Brežnev riprendeva una gestione del dissenso politico: In base al principio della competizione pacifica. All’insegna della repressione. Basato sulla distensione. Attraverso la fine delle condanne ai lavori forzati e alla detenzione nei manicomi. Michail Gorbacëv divenne segretario del Partito Comunista Sovietico nel: 1975. 1988. 1989. 1985. Il termine glasnost’ vuol dire: Ristrutturazione. Trasparenza. Piano quinquennale. Riforma del sistema economico. In Polonia sindacato libero di Solidarnosc era di ispirazione: Fortemente capitalista. Fortemente comunista. Fortemente cattolica. Fortemente maoista. La caduta dei regimi comunisti nell’Europa dell’est fu incruenta ovunque, tranne che: In Germania. In Cecoslovacchia. In Polonia. In Romania. Alla guida della Germania dell’Est era: Honecker. Walesa. Ceausescu. Gorbacëv. Nel marzo del 1990 il Soviet Supremo: Abrogò il ruolo del “partito-guida”. Tentò un colpo di Stato. Elesse Eltsin presidente della Federazione Russa. Sancì lo scioglimento dell’URSS. L’impero sovietico era costituito sostanzialmente da “anelli” posti attorno alla Russia. Essi erano: Due. Tre. Quattro. Cinque. Il 25 dicembre 1991: Cadde il Muro di Berlino. Fu abolito il partito unico. Sei delle quindici repubbliche che formavano l’URSS proclamarono la propria indipendenza. Fu ammainata la bandiera dell’URSS dal Cremlino. Nel corso del decennio 1970-1980 l’URSS non riuscì: Ad aprirsi alle relazioni economiche con l’Occidente. Ad evitare di implodere. A realizzare la sua strategia di dominio. A compiere la terza rivoluzione industriale. L’URSS venne meno come conseguenza del fallimento: Del suo sistema politico. Del regime del terrore. Della sua politica internazionale. Del suo sistema economico. Il termine "demografia" fu usato per primo da: Hally. Bressat. Guillard. Kesserborn. La chiave concettuale della disciplina è: Dinamica della popolazione. Sovrappopolazione. Esodo. Migrazione. La popolazione umana è prodotto: Di natura. Di cultura. Di Fecondità. Di Storia e natura. Quanta è oggi la popolazione del mondo: 15 miliardi. 800 milioni. 7 miliardi. 11 miliardi. Malthus prevede la fine dell'umanità: Carestia. Insufficiente produzione alimentare. Guerre. Malattie. L'andamento demografico in europa nel secolo XIX è: Negativo. Stabile. Ignoto. Esplosivo. L'emigraizioni interne incidono demograficamente a causa di: Impegno lavorativo. Frantumazioni familiare. Evoluzione abitudini e cultura. Difficoltà alimentari. Le previsioni al 2050 prevedono una crescita: In discesa. In ascesa. Stabile. Incerta. Il saldo negativo in Italia al 2015 ha per fattori: Inadeguatezza alimentare. Cause sanitarie. Crisi vaccinale. Complessità di cause. La carta di Ottawa considera l'organizzazione sanitaria: Un accessorio. Determinante. Inutile. Coadiuvante della crescita. Il termine “appeasement” è di difficile traduzione in italiano, ma il suo senso potrebbe essere dato dalla parola: “Resistenza”. “Contenimento”. “Riappacificazione”. “Acquiescenza”. Il culmine della politica di appeasement viene ritenuto: La Conferenza di Berlino. Il Congresso di Vienna. La Conferenza di Monaco. Il Congresso di Parigi. La forma politica del centrismo sopravvisse alla morte di De Gasperi e durò fino all’avvio: Del centrosinistra. Del compromesso storico. Della solidarietà nazionale. Del bipolarismo. Per molti versi il centrismo fu una nuova versione, adattata alla nuova realtà della Repubblica dei partiti, del sistema che possiamo definire in senso lato «trasformista»: In quanto è formato e sostenuto solo dalla Democrazia Cristiana. In quanto è l’unione in un’unica maggioranza di tutte le forze legittimate a governare. A causa della progressiva erosione del consenso elettorale a partire dalle elezioni amministrative del 1951. Grazie al ruolo di partito egemone che la DC ricopriva all’interno della coalizione centrista. Il “compromesso storico” aveva l’obiettivo di: Unire in un’unica maggioranza di tutte le forze legittimate a governare. Di contenere l’aggressiva politica tedesca assecondandone le richieste, fintanto che queste richieste fossero ritenute in un certo senso “ragionevoli”. Privare l’uomo del proprio io, trasformare l’uomo e la sua natura, e creare un uomo nuovo. Di scongiurare il pericolo che la crisi economica e politica sfociasse in soluzioni di tipo autoritario e antidemocratico. Il Partito Comunista ottenne il maggior consenso elettorale della sua storia, ottenendo il 34,4 per cento dei voti alla Camera, nel: 1956. 1966. 1976. 1986. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale furono formulate teorie più compiute sul totalitarismo, tra le quali esercitò maggiore influenza quella elaborata da: M. Heidegger. H. Arendt. W. Churchill. E. Daladier. Il fine ultimo del totalitarismo è: Creare un uomo nuovo. Il terrore. L’ideologia. Rimanere al potere. A distinguere lo Stato del benessere da altri tipi di stato, non è tanto l’intervento diretto delle strutture pubbliche per migliorare il livello di vita della popolazione, quanto il fatto che tale azione è: L’intervento dello Stato in economia. Un’opera di carità. Rivendicata dai cittadini come un diritto. Alla base della crisi fiscale dello Stato. Il Welfare State è lo Stato che garantisce standards minimi di reddito, alimentazione, salute, abitazione, educazione: Assicurati non ad ogni cittadino politico, come carità. Assicurati ad alcuni cittadini come diritto politico, non come carità. Assicurati ad ogni cittadino non come diritto politico, come carità. Assicurati ad ogni cittadino come diritto politico, non come carità. La società postindustriale è caratterizzata, tra l’altro: Da un lento declino dei tassi di crescita. Dall’aumento degli interventi statali. Dal trasferimento delle attività produttive in paesi asiatici o latino-americani. Dalla rovina delle economie comuniste. L’URSS realizzò l’obiettivo di superare la produzione di acciaio degli USA nel: 1951. 1961. 1971. 1981. La terza rivoluzione industriale è stata caratterizzata dallo sviluppo: Dell’industria siderurgica. Del settore tessile. Delle ferrovie. Dell’informatica e dell’elettronica. La cosiddetta new economy è data: Dalla scomparsa della “old economy”. Dallo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni. Dalla intensa rivalità e competizione fra i sistemi economici capitalista e comunista. Dalla trasformazione da una società postindustriale ad una industrializzata. Negli anni Novanta l’esempio maggiore di smaterializzazione dell’economia fu: L’accesso all’informazione tramite Internet ed il Pc. La forte riduzione delle quotazioni di borsa. Il fatto che l’economia reale ha cominciato a dare segni di rallentamento e poi di recessione. L’attenuarsi di un’inflazione elevata. La rivoluzione tecnologica nel campo delle ICT: Ha contribuito a un funzionamento più efficiente dei mercati. Ha reso più costoso e più rapido l’accesso a informazioni d’importanza cruciale. Implicano di per sé un radicale mutamento di alcune caratteristiche di fondo delle economie di mercato. Ha generato la diminuzione del processi di investimento sia in capitale fisico sia in capitale umano. Internet e il pc permisero di convertire in segnale informatico qualsiasi tipo di conoscenza: Dandogli una forma collegata ai suoi antichi supporti. Dandogli una forma immateriale. Con società che producono software e forniscono la connessione a Internet. Con la nascita del commercio elettronico. La globalizzazione è la trasformazione dell’economia internazionale: In un'unica economia mondiale, in cui le economie nazionali non sono più sistemi sociali autonomi. In un insieme di legami e di relazioni tra economie nazionali. In un'unica economia mondiale, in cui le economie nazionali sono sistemi sociali autonomi. In senso multietnico e multiculturale. Tra i più rilevanti aspetti economici della globalizzazione vi è: La fine del grande e costante sviluppo dei modelli migratori che attraversano tutto quanto il globo. La mancata diffusione di modelli di consumo uniformi e della società dei consumi. L’imporsi dell’ideologia del libero mercato. La dilatazione dei concetti di spazio e di tempo. La struttura complessiva e globale del sistema di relazioni della globalizzazione è di natura essenzialmente: Egualitaria. Simmetrica. Scarsamente dinamica. Asimmetrica. Il Muro di Berlino è caduto nel: 1989. 1991. 1998. 2001. Le e cosiddette “nuove guerre” iniziate negli anni Novanta del Novecento sono guerre di tipo nuovo perché: Utilizzano nuove armi e nuove tecnologie. I conflitti venivano assorbiti nella logica del bipolarismo. In esse spesso è secondario o perfino assente l’elemento statuale. In esse prevalgono eserciti regolari, mercenari e paramilitari. La fine della guerra fredda e del bipolarismo ha portato: Affermazione progressiva del modello liberal-democratico nel mondo. La fine dell’URSS. La pace. Una recrudescenza dei conflitti bellici di tipo nuovo. L’operazione ONU chiamata Restore Hope si è svolta in: Sudan. Kosovo. Bosnia. Somalia. L’ordine mondiale organizzato intorno agli Sati Uniti quali unica potenza e centro del sistema, si definisce: Ordine unipolare. Ordine bipolare. Strategia triangolare. Globalizzazione. Gli accordi di pace che misero fine al conflitto nella ex Jugoslavia furono stipulati a: Sarajevo. Dayton. Parigi. New York. Il reciproco riconoscimento da parte dell’OLP di Arafat e dello Stato di Israele guidato dal primo ministro israeliano Rabin, è avvenuto: Nel 1982. Nel 1993. Nel 1889. Nel 1989. L’attentato contro le Torri Gemelle apparve subito come un punto di svolta di rilevanza storica, perché per la prima volta: I terroristi lottavano per rovesciare i governi al potere, per potere così introdurre la sharia. I terroristi intendevano condurre una politica religiosa di intolleranza nei confronti delle minoranze cristiane. Gli USA decisero di porsi come forza di mediazione per il conseguimento di una pace giusta in Medio Oriente. Gli USA venivano colpiti nel loro territorio. Per “guerra globale” si intende una guerra che: Non conosceva fronti, è universale e senza limiti di tempo. Una guerra tradizionale fra uno Stato ed un altro. E' una legittima difesa. E' rivolta contro un nemico che ha un territorio e dei confini precisi. Il terrorismo transnazionale è la forma emergente e tendenzialmente dominante che ha assunto: Il terrorismo politico nell’era della globalizzazione. Il “monopolarismo” degli USA, unica superpotenza mondiale, e la fine del mondo bipolare. L’esplosione dei nazionalismi e delle divisioni religiose. La globalizzazione. Definire chi guida il disagio antiamericano in Europaalla fine del secondo millennio: La Russia. Gli intellettuali italiani. La cultura francese. L'industria tedesca. Definire tra unilateralismo e multilateralismo in che modo è considerato il primato USA: Debole. Anormale. Opprimente. Inutile. Il carattere del Governo costituito da Bush jr.fu: Solido. Incerto. Avventurista. Di conservatorismo eterogeneo. La solidarietà con gli alleati fu improntata a: A minimalismo e unilateralismo isolazionista. Ad irrobustimento. A grande lealtà. A sopraffazione. L'universalismo dell'era clintoniana. Viene proseguito da tutto il governo USA. Combattuto da Conoleeza Rice. Tradito da Bush. Respinto dagli alleati. La risposta di Bush all'11 settembre: Aprì il governo a nuove energie. Isolò le componenti moderate del Governo. Fu apprezzata dagli alleati. Fu respinta dagli alleati. Definire come presentò la cultura americana la Dottrina per la sicurezza nazionale di Bush: Il contenuto morale dell'imperialismo americano. Un messaggio alle forze conservatrici. Un invito alla solidarietà agli alleati. Un documeto guerrafondaio. Definire quali paesi Bush individuò come asse del male: La Russia e la Cina. Cuba e Corea. Iran,Iraq e Corea del Nord. Georgia e Messico. L' accoglienza europea all'eccezionalismo difensivo di Bush fu. Ostile. Adesiva. Perplessa. Problematica nella collaborazione. Le conseguenze politiche negative del vittorioso attacco a Saddam Hussein consigliano: Un rafforzamento dell'impianto bellico. Un superamento delle alleanze. Il superamento dell'isolamento da hyperpotenza. L'alleanza con la Russia. La soluzione funzionale o funzionalista prevedeva: Una integrazione graduale per settori e per funzioni specie di natura economica. Il trasferimento di poteri politici a un’autorità sovranazionale. Di creare una coscienza europea. Un governo europeo legittimato dalla rappresentatività popolare. I federalisti europei chiedevano: La rinuncia alla sovranità da parte dello Stato per attribuirla all’ente sovranazionale europeo. Una Assemblea i cui membri fossero designati dai Parlamenti nazionali. Di mantenere lo Stato nazionale nella pienezza della sua sovranità. La creazione di una Confederazione o di una Unione europea. Il metodo funzionalista aveva l’inconveniente non secondario di: Di non coinvolgere solo i popoli, ma anche i governi e le burocrazie dei diversi Stati europei. Di coinvolgere i popoli insieme ai governi e alle burocrazie dei diversi Stati europei. Di coinvolgere i popoli, ma non i governi e le burocrazie dei diversi Stati europei. Non coinvolgere i popoli, ma soltanto i governi e le burocrazie dei diversi Stati europei. I trattati che costituivano l’EURATOM e la CEE furono firmati a Roma il 25 marzo del: 1950. 1955. 1952. 1957. Inizialmente la CEE comprendeva soltanto sei Paesi: Francia, Italia, Gran Bretagna, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Spagna, Italia, Germania, Belgio, Portogallo e Paesi Bassi. Francia, Italia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Spagna, Italia, Germania, Belgio, Portogallo e Gran Bretagna. Obiettivi della CEE erano: L’unione politica e federale dell’Europa. L’unione doganale e l’adozione di una politica commerciale unitaria. La progressiva elevazione dei dazi fra gli stati aderenti. La fine dello Stato-nazione e la nascita di una nuova democrazia. Il trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 stabiliva, tra l’altro: Lo scioglimento dell’Unione Europea. La separazione dei poteri, tipica di tutte le costituzioni moderne. Il percorso per il raggiungimento di una moneta comune europea. La figura di Presidente o di Primo ministro dell’Unione. Il Parlamento dell’Unione Europea: Ha la titolarità del potere Legislativo. E' la sede della sovranità popolare. E' composto da membri eletti dai Parlamenti nazionali. Ha poteri di controllo nei confronti della Commissione. Con l’ingresso della Croazia, il 1° luglio 2013, i membri dell’Unione Europea sono diventati: 6. 12. 25. 28. Il trattato di Lisbona, del 13 dicembre 2007, ha istituito: La carica di presidente del Consiglio europeo e quella di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il Parlamento Europeo. La nuova Costituzione europea. Il più grande allargamento della storia dell’Unione Europea. Schematicamente si possono individuare tre correnti all’interno dell’europeismo: federalismo, confederalismo e: Radicalismo. Funzionalismo. Integralismo. Bipolarismo. La CECA fu istituita nel: 1941. 1951. 1961. 1971. Globalizzazione culturale è la diffusione dei modelli: Migratori. Di mercato. Orientali. Occidentali. Con il termine “globalizzazione” si intende, tra l’altro: Il parossismo dei fenomeni speculativi. L’egemonia occidentale e in particolare statunitense. Il processo planetario di crescita degli scambi economici e finanziari. La creare ricchezza generalizzata. L’attentato contro le Torri Gemelle a New York è avvenuto l settembre: 2000. 2001. 2011. 2004. A partire dagli anni Novanta il fondamentalismo islamico si è incanalato: Lungo percorsi connessi alla causa palestinese. Lungo percorsi di lotta per l’emancipazione della donna. Lungo percorsi tesi ad indicare come dalla Bibbia sia necessario far discendere anche i principi politici. Lungo percorsi autonomi dalla causa palestinese. A fondamento del pacifismo vi è l’opera “Per la pace perpetua” del filosofo: Kant. Nietzsche. Hegel. Locke. L’affermazione del movimento non violento per l’indipendenza indiana era guidato da: M. L. King. Richard Coudenhove-Kalergi. Gandhi. Léon Blum. Nella società postindustriale si presenta un costante, generale processo di: Disindustrializzazione e di delocalizzazione delle industrie. Deindustrializzazione e di delocalizzazione delle industrie. Industrializzazione e delocalizzazione delle industrie. Industrializzazione e diffusione delle industrie. Il termine “postindustriale” significa: La scomparsa dell’industria. Una società senza fabbriche. Che i costi del lavoro sono inferiori. Che l’industria non è più l’asse portante della produzione. |