Storia d'impresa 51-100 e-campus
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Title of test:![]() Storia d'impresa 51-100 e-campus Description: lezioni 7-11 Marcelli Angelina |




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51. Per John Stuart Mill, l'imprenditore è: Un dirigente stipendiato. Un innovatore. Titolare di una funzione autonoma. Un dirigente percettore di rendita. 52. John Stuart Mill è autore di: Principles of Political Economy. Theory of moral sentiments. Elements of economics of industry. Essay on the influence of a low price of corn on the profits of stock. 53. A proposito di imprenditore, Karl Marx. Ne parla, ma con ambiguità. Non ne parla affatto. Sostiene che sia un capitalista attivo. Sostiene che percepisca una rendita. 54. Per Ricardo, l'imprenditore/capitalista (individuare la risposta ERRATA). Ha una funzione innovativa. Ha una retribuzione residuale. Ha capacità organizzativa. Non ha capacità innovativa rilevante. 55. I temi tipici di David Ricardo sono: Distribuzione della ricchezza, suddivisione della società in proprietari terrieri, operai, e imprenditori/capitalisti; teoria della rendita. Distribuzione della ricchezza, suddivisione della società in ceti sociali; teoria della rendita. Nessuna risposta è corretta. Distribuzione della ricchezza; teoria della rendita. 56. David Ricardo è autore di: Essay on the influence of a low price of corn on the profits of stock. An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations. Theory of moral sentiments. Sono tutte opere di Ricardo. 57. Per Adam Smith, il proprietario d'azienda: E' colui che si procura il capitale e dirige le attività economiche. E' un sinonimo di imprenditore. E' colui che procura i capitali, che sono remunerati con i profitti. E' colui che ispeziona e dirige le attività economiche. 58. Quale, fra le seguenti, NON è un'opera di Adam Smith?. Elements of economics of industry. An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations. Sono tutte opere di Adam Smith. Theory of moral sentiments. 59. Qual è l'opera principale scritta da Adam Smith?. La ricchezza delle nazioni. La mano invisibile. Manuale di economia politica. La teoria dei cicli economici. 60. Quale fra questi autori appartiene alla tradizione anglosassone?. AdamSmith. Richard Cantillon. Nicolas Badeau. Bonaventura da Bagnoregio. 61. La tradizione continentale e quella anglosassone. Entrambe si basavano su una visione statica del sistema economico. La prima si basava su una visione dinamica del sistema economico, la seconda una visione statica. La prima si basava su una visione statica del sistema economico, la seconda una visione dinamica. Entrambe si basavano su una visione dinamica del sistema economico. 62. Adam Smith: Basa le sue elaborazione sul concetto di divisione del lavoro e di mano invisibile. Basa le sue elaborazione sul concetto di valore aggiunto e di mano invisibile. Basa le sue elaborazione sul concetto di divisione del lavoro e di mano visibile. Basa le sue elaborazione sul concetto di rendita e di mano invisibile. 63. Che differenza c'è tra il 'primo' Schumpeter e il 'secondo'?. Il 'primo' è volto a valorizzare le figure dei singoli imprenditori, il 'secondo' le strutture organizzative. II 'primo' è volto all'analisi dei cicli, il 'secondo' le rendite. II 'secondo' è volto a valorizzare le figure dei singoli imprenditori, il 'primo' le strutture organizzative. II 'secondo' è volto all'analisi dei cicli, il 'primo' le rendite. 64. Alfred Marshal: (individuare l'unica risposta ERRATA). Nel suo modello di equilibrio generale non considera l'imprenditore. E' il padre fondatore dell'economia industriale. Alla terra, capitale e lavoro, introduce un quarto fattore di produzione. Ha insegnato a Cambridge. 65. Il soggettivismo metodologico (individuare l'unica risposta ERRATA). E' stato inaugurato in Inghilterra da Karl Menger. Ha ispirato le teorizzazioni di Sombart. Ha preso piede in Austria e Germania. Ha ispirato le teorizzazioni di Weber. 66. Alfred Marshall: (individuare l'unica risposta ERRATA). Ha insegnato ad Harvard. Rompe la tradizione dei classici anglosassoni. E' l'esponente più rappresentativo della scuola neoclassica. E' il creatore del sistema degli equilibri parziali. 67. Nella tradizione continentale, fino alla prima metà dell'Ottocento. Si individua il ruolo di imprenditore in un sistema economico statico. Il ruolo dell'imprenditore è considerato ma in maniera residuale. Si individua il ruolo di imprenditore in un sistema economico dinamico. Il ruolo dell'imprenditore non è considerato affatto. 68. Nella tradizione anglosassone, fino alla prima metà dell'Ottocento: Il ruolo dell'imprenditore è considerato ma in maniera residuale. Si individua il ruolo di imprenditore in un sistema economico dinamico. Si individua il ruolo di imprenditore in un sistema economico statico. Il ruolo dell'imprenditore non è considerato affatto. 69. Walras e Pareto. Hanno fondato la Scuola di Losanna con l'intento di formulare una teoria dell'equilibrio economico generale. Hanno fondato la prima Business School. Nessuna delle altre risposte è esatta. Hanno fondato la Scuola di Chicago con l'intento di formulare una teoria dell'equilibrio economico generale. 70. Il soggettivismo metodologico è riconducibile a: Karl Menger. Vilfredo Pareto. Leo Walras. Alfred Marshall. 71. La Scuola di Losanna. Segna un punto di rottura nella tradizione continentale, perchè introduce elementi analitici. Segna un punto di rottura nella tradizione anglosassone, perchè introduce elementi analitici. Segna un punto di rottura nella tradizione continentale, perchè introduce elementi qualitativi nell'analisi economica. Segna un punto di rottura nella tradizione anglosassone, perchè introduce elementi qualitativi nell'analisi economica. 72. La scuola 'neoaustriaca' in che periodo si afferma?. Seconda metà del Novecento. Prima metà del Novecento. Seconda metà dell'Ottocento. Prima metà dell'Ottocento. 73. In quale tradizione si colloca la scuola 'neoaustriaca'?. Tradizione continentale. Tradizione anglosassone. In parte la tradizione continentale e in parte quella anglosassone. Nessuna, fonda una nuova tradizione. 74. Quale fra questi economisti NON fa parte della scuola 'neoaustriaca'?. Schumpeter. von Mises. Hayek. Kirzner. 75. Secondo Kirzner, l'imprenditore è (individuare la risposta ERRATA). Colui che trae profitto dall'equilibrio di mercato. Una figura centrale nel mercato. Motivato dall'esistenza di informazioni incomplete, da cui può trarre profitto. Colui che sta 'all'erta' sulle possibilità di scambio inesplorate. 76. Aspetti centrali dell'analisi di Mark Casson sono (individuare la risposta ERRATA): Gli squilibri di mercato, da cui l'imprenditore trae profitto. La capacità di giudizio consente all'imprenditore una temporanea rendita monopolistica. La capacità dell'imprenditore di prendere decisioni. L'importanza della relazione fra economia e psicologia. 77. Secondo Mark Casson, l'imprenditore è: Sono tutte esatte. Capitalista. Proprietario. Manager. 78. Entrepreneurial History e Business History. La prima è volta a valorizzare le figure di singoli imprenditori; la seconda si occupa delle strutture organizzative. La seconda è volta a valorizzare le figure di singoli imprenditori; la prima si occupa delle strutture organizzative. La prima si occupa dell'organizzazione interna all'impresa; la seconda alle dinamiche finanziarie. Sono la stessa cosa. 79. Nella nuova economia imprenditoriale della seconda metà dell'Ottocento, le idee di Schumpeter circa l'imprenditore-innovatore: Sono state riprese e ulteriormente sviluppate. Sono definitivamente sorpassate. Sono escluse, perchè la nuova economia imprenditoriale non si occupa di innovazione. Sono rimaste in auge solo le posizioni del 'secondo' Schumpeter. 80. Paul Romer, esponente della new growth theory, sostiene che: Si ottiene crescita ogniqualvolta qualcuno prende le risorse e le arrangia in modo che producano più valore. La crescita scaturisce da ricette migliori e non da un maggior numero di esse. Nessuna risposta è corretta. Si ottiene crescita ogniqualvolta qualcuno prende le risorse e le arrangia in modo che producano più valore. La crescita scaturisce da un maggior numero di ricette. Si ottiene crescita ogniqualvolta qualcuno prende le risorse e le arrangia. La crescita scaturisce da ricette migliori e non da un maggior numero di esse. 81. Individuare l'esponente della 'new growth theory'. Romer. Schumpeter. Pareto. Walras. 82. La "nuova economia imprenditoriale" si basa soprattutto su: Innovazione. Profitti. Economie di gamma. Economie di scala. 83. Nella seconda metà del Novecento, diversi fattori hanno contribuito a far evolvere l'impresa verso grandi dimensioni. Individuare la risposta ERRATA. Organizzazione fordista. Nuove forme di organizzazione industriale. Attività ad alta intensità di conoscenza. Forme di produzione snella. 84. Nel pensiero francescano, dal quale scaturisce la cosiddetta 'economia minorita', povertà e miseria: Differiscono perché la povertà è una virtù, mentre la miseria è una condizione materiale. La povertà è una condizione di ristrettezza superiore alla miseria. La miseria è una condizione di ristrettezza superiore alla povertà. Sono la stessa cosa. 85. Il fattore causale decisivo della ciclicità del sistema capitalistico, secondo Schumpeter è: L'innovazione. Nessuna delle risposte è corretta. L'equilibrio generale. Il management. 86. Spesso, in letteratura, troviamo distinzione tra "primo Schumpeter" e "secondo Schumpeter". Qual è il senso di questa distinzione?. Quella di mettere in risalto come il 'primo' fosse orientato a valorizzare l'attività dell'imprenditore e il 'secondo' all'evoluzione delle strutture organizzative dell'impresa. Quella di mettere in risalto come il 'primo' fosse orientato all'evoluzione delle strutture organizzative dell'impresa e il 'secondo' a valorizzare l'attività dell'imprenditore. Quella di mettere in risalto il ruolo attribuito all'innovazione per il 'primo Schumpeter' e all'invenzione dal 'secondo Schumpeter'. Quella di mettere in risalto il ruolo attribuito all'invenzione per il 'primo Schumpeter' e all'innovazione dal 'secondo Schumpeter'. 87. Secondo quanto postula l'Economia industriale, i quattro fattori di produzione sono: Terra, capitale, lavoro, organizzazione della produzione. Terra, lavoro, capitale, investimenti. Terra, capitale, lavoro, istituzioni. Terra, capitale, management, investimenti. 88. Schumpeter considera l'imprenditore: Per il suo ruolo dinamico nel sistema capitalistico. Per la sua funziona manageriale. Per la sua capacità di fissare prezzi che tendano all'equilibrio. Per il suo ruolo all'interno dell'azienda come organizzatore. 89. La visione negativa del mercante è stata superata grazie ai contributi: Dell'economia minorita e della tarda Scolastica. Degli storici. Dei Classici. Della Scolastica. 90. Le origini della tradizione continentale vanno ricercate: Nell'Italia del XIV-XVI secolo. Nell'Italia risorgimentale. Nell'Inghilterra rinascimentale. Nell'Europa risorgimentale. 91. La cosiddetta Scuola di Losanna elaborò una nuova teoria dell'equilibrio economico. Perché è rilevante nella storia d'impresa?. Perché spezza la tradizione continentale, nel senso che non prende più in considerazione il ruolo dell'imprenditore. Perché spezza la tradizione anglosassone, nel senso che non prende più in considerazione il ruolo dell'imprenditore. Perché spezza la tradizione continentale, nel senso che ora prende in considerazione il ruolo dell'imprenditore. Perché spezza la tradizione anglosassone, nel senso che ora prende in considerazione il ruolo dell'imprenditore. 92. Nella società di Antico regime, il mercante: Era moralmente disprezzato. Non era considerato. Era considerato l'unico ceto realmente produttivo. Era considerato al pari del gentiluomo. 93. Durante il Rinascimento, quale Paese godeva della leadership economica?. L'Italia. L'Olanda. L'Inghilterra. La Cina. 94. Quale autore definì per primo l'imprenditore nella tradizione anglo-sassone?. John Stuart Mill. David Ricardo. Karl Marx. Adam Smith. 95. Con l'espressione "capitalismo mercantile" intendiamo un sistema economico caratterizzato da: Rilevanti investimenti nel settore dei commerci. Bilancia commerciale favorevole. Presenza di un ceto mercantile molto potente politicamente. Notevole sviluppo del commercio. 96. Inizialmente la tradizione continentale diede rilevanza al ruolo dell'imprenditore, mentre quella anglosassone l'ignorò. Quando queste tradizioni smisero di avere queste posizioni così nette?. Seconda metà dell'Ottocento. Metà Novecento. Inizi Ottocento. Primi trent'anni del Novecento. 97. Il termine 'entrepreneur'. Fu usato per la prima volta da Richard Cantillon nel 1730. Fu usato per la prima volta da Nicolas Baudeau nel 1776. Fu usato per la prima volta da Francois Quesnay nel 1630. Fu usato per la prima volta da Giovanni Duns Scoto nel 1320. 98. La visione di Schumpeter dello sviluppo economico: Non è ortodossa, in quanto è attenta alle discontinuità di lungo periodo. Non è ortodossa, in quanto considera statica la condizione di equilibrio. E' ortodossa, perché considera il ruolo della tecnologia. E' ortodossa, in quanto considera statica la condizione di equilibrio. 99. Vilfredo Pareto (1848-1923): Fa parte della scuola di Losanna, studia analiticamente il sistema economico senza dare spazio a elementi soggettivi. Fa parte della tradizione Continentale, studia il sistema economico considerando quali fattori di produzione soltanto la terra e il capitale. Fa parte della tradizione continentale, studia analiticamente il sistema economico e conferisce molto spazio a elementi soggettivi. Fa parte della scuola di Losanna, formalizza il ruolo dell'imprenditore nello studio del sistema economico generale. 100. Quando parliamo di "tradizione continentale" ci riferiamo a un filone di pensiero economico con le seguenti caratteristiche: Si è formato nell'Europa continentale e si basa su un approccio ermeneutico e interpretativo. Si è formato negli Stati Uniti e si basa su un approccio ermeneutico e interpretativo. Si è formato in Europa e si basa su un approccio teorico analitico. Si è formato nell'Europa continentale e si basa su un approccio teorico analitico. |