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Tecniche virtuali di progettazione

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Tecniche virtuali di progettazione

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eCampus - Quiz Domande Chiuse

Creation Date: 2025/11/17

Category: University

Number of questions: 225

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L'obiettivo dell'azienda. è quello di minimizzare l'utilizzo di risorse esterne. non dipende dalle inefficienze. è la creazione del valore. mira sicuramente alla minimizzazione dei costi.

I punti chiave per la crescita aziendale includono. evitare la creazione di filiere. la riduzione del lead time. la diminuzione della qualità dei processi. la diminuzione delle attività knowledge based.

L'obiettivo aziendale della competitività è raggiunto. è basata dagli anni 2000 sull'aumento della qualità e del lead time. è da sempre basata sulla contrazione dei costi e l'aumento della produttività. è raggiunto con meno personalizzazione dei prodotti. si ottiene con l'aumento del time to market.

Nel ciclo di sviluppo prodotto. la fase di ideazione precede la fase di sviluppo prodotto. la fase di prototipazione precede la fase di sviluppo. il lancio precede la prototipazione. la fase di prototipazione precede la fase di ideazione.

Il modello Stage-Gate. I gate sono momenti di controllo del processo dove si definiscono i deliverables degli stages successivi. non si può applicare alle attività di sviluppo prodotto. prevede dei percorsi formativi per il lavoratore. prevede che lo sviluppo prodotto sia separato dalla progettazione.

Il product design. include le attività di programmazione della produzione delle parti di un nuovo prodotto. è formato esclusivamente dalle attività di produzione di disegni tecnici di prodotto. è l'insieme delle attività che portano alla produzione delle parti di un prodotto. è l'insieme delle attività tecniche che trasformano la vision del nuovo prodotto prima in specifiche tecniche poi in soluzioni tecnico-pratiche.

Il concurrent engineering. è analogo all'approccio sequenziale. si differenzia dall'approccio sequenziale per l'ordine delle attività. prevede che le attività di sviluppo prodotto siano svolte sequenzialmente. prevede la parallelizzazione delle diverse attività in modo da ridurre il tempo di sviluppo prodotto.

In relazione al ciclo di vita del prodotto, i dati tecnici. includono disegni 2D e 3D, schede tecniche, report di prove sperimentali, brevetti, distinte base. vengono generati dai reparti produttivi. vengono principalmente generati e modificati dai reparti amministrazione, vendita, acquisti, marketing. includono ordini, documenti amministrativi-finanziari, richieste di approvvigionamento e fatture.

In relazione al ciclo di vita del prodotto, i dati gestionali. includono disegni 2D e 3D, schede tecniche, report di prove sperimentali, brevetti, distinte base. vengono generati dai reparti produttivi. vengono principalmente generati dall'ufficio tecnico. includono ordini, documenti amministrativi-finanziari, richieste di approvvigionamento e fatture.

Il modello, sia fisco che matematico, …. deve riprodurre fedelmente tutti gli aspetti del fenomeno reale. non può essere utilizzato per spiegarne o prevederne il comportamento di un sistema o fenomeno reale. è uno schema semplificato della realtà che mette in evidenza le caratteristiche ritenute più rilevanti per lo studio di un fenomeno. non può mai essere uno schema semplificato.

Nell'ambito dello sviluppo prodotto, un modello fisico. non può utilizzare materiali alternativi a quelli definitivi. è un insieme di equazioni che descrivono in modo semplificato le relazioni ipotizzate tra una serie di fenomeni. usa equazioni matematiche per rappresentare la realtà. è una riproduzione 3D solitamente in scala ridotta di un oggetto o di una struttura.

Le tecniche tradizionali di rappresentazione. includono modelli multibody e modelli FEM. sfruttano le tecniche della modellazione geometrica. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. si basano su modelli particle-based.

Le tecniche tradizionali che si avvalgono di prototipi fisici, rappresentano le informazioni in maniera. completa e formalizzata. incompleta ma esplicita. completa ma non strutturata, implicita e non formalizzata. standardizzata e formalizzata.

Le tecniche digitali di rappresentazione. includono modelli virtuali, multibody e modelli FEM. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. si basano su bozzetti del prodotto. non prevedono approcci virtuali.

Le tecniche tradizionali che si avvalgono di disegni tecnici, rappresentano le informazioni in maniera. implicita e non formalizzata. formalizzata e standardizzata. esplicita ma non standardizzata. implicita ed incompleta.

La sigla DMU. indica le tecnologie per lo sviluppo di cicli produttivi. sta per Digital Mock-Up. sta per Design Mock-Up. indica le tecnologie per la modellazione geometrica.

Il modello geometrico. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale. fa riferimento a schemi rappresentativi solo tridimensionali. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate.

Il modello 3D digitale. non richiede mai software CAD o CAS. richiede più tempo di modifica rispetto ad un modello fisico. è spesso più conveniente di un prototipo fisico. rischia di rompersi.

Il CAD. non include tecniche per il supporto alla progettazione delle forme. integra tecniche di computer graphics in alternativa a tecniche di modellazione geometrica. integra tecniche di computer graphics in alternativa a tecniche di modellazione geometrica. indica genericamente la tecnologia che consente lo sviluppo di programmi per la modellazione geometrica 3D ed il disegno 2D.

Il prototipo virtuale. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. non può essere utilizzato come piattaforma per lo sviluppo del prodotto e processo. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale.

L'original design fa riferimento alla progettazione di un prodotto. che include nuovi principi solutivi e può richiedere nuove tecnoclogie. utilizza principi solutivi già noti e consolidati ma adattati alle nuove richieste. non richiede attente valutazioni economiche. non porta mai a forti vantaggi economici.

L'adaptive design fa riferimento alla progettazione di un prodotto. che necessita lo sviluppo ex-novo di tutte le fasi del processo di progettazione. l'enfasi è sui requisiti e non sugli aspetti geometrici, produttivi e sui materiali. che include nuovi principi solutivi e può richiedere nuove tecnoclogie. utilizza principi solutivi già noti e consolidati ma adattati alle nuove richieste.

Un prodotto industriale può essere descritto come un sistema che. scambia fluidi ed energia. richiede solo energia per funzionare. non opera scambi verso l'esterno. scambia materiale, energia e segnale.

Secondo la teoria dei sistemi, la funzione. rappresenta la relazione astratta tra input ed output del sistema il cui obiettivo è lo svolgimento di un compito. viene tipicamente descritta con la coppia "nome+aggettivo". descrive come una parte di una macchina realizza il suo compito. dipendente dalla soluzione specifica adottata per essere raggiunta.

Secondo la teoria dei sistemi, la struttura funzionale. prevede la presenza di flussi di segnale, materia e informazione tra i diversi livelli della struttura. rappresenta l'insieme dei gruppi e delle parti che compongono un impianto od una macchina. è la suddivisione a diversi livelli di dettaglio della funzione principale generica di un sistema. prevede ai livelli più bassi la descrizione dettagliata dell'implementazione fisica del sistema.

Secondo la teoria dei sistemi, il principio risolutivo. viene ricercato dal progettista fin dalla fase di analisi dei requisiti. non include la soluzione tecnica per dar forma ad una funzione. rappresenta la formulazione astratta dei compiti di un sistema. è realizzato attraverso la ricerca ed organizzazione di superfici, la scelta di movimenti e di materiali con cui la superficie è fatta.

Il Quality Function Deployment (QFD). è un metodo consolidato per stabilire le esigenze del cliente. non permette di formulare correttamente i requisiti del cliente (customer requirements). si contrappone all'approccio basato sulla "House of Quality". non prevede l'analisi dei prodotti dei competitor.

La pianificazione del prodotto. deriva esclusivamente da richieste dirette di un cliente noto. è la ricerca sistematica volta alla selezione e sviluppo di idee di prodotto promettenti. deriva esclusivamente da richieste del mercato. nasce solo all'interno dell'azienda attraverso un'attività autonoma di ricerca e sviluppo.

La lista dei requisiti (requirements list) di un prodotto. non elenca gli obiettivi che la soluzione deve avere. viene definita durante la fase dell'Embodiment Design. è la descrizione del compito che deve assolvere il prodotto in termini di prestazioni e funzionalità. viene formulata una volta concluso il processo di progettazione.

Nella lista dei requisiti (requirements list). i desideri (wishes) sono richieste che vanno sempre prese in considerazione perché non implicano un aumento del costo. tutte le richieste devono essere soddisfatte sotto ogni circostanza. si trovano solo requisiti di tipo strettamente tecnico. ci sono richieste che devono essere soddisfatte sotto ogni circostanza mentre altre devono essere prese in considerazione se possibile.

Si indichi quale delle seguenti affermazioni non è vera per il Quality Function Deployment (QFD). Il QFD si basa sulle caratteristiche del prodotto che rispondono a presunte o preventivate esigenze del cliente. L'approccio si basa su tabelle denominate "House of the Quality" che favoriscono la gestione del flusso di informazioni. Il QFD individua le preferenze dei clienti, valuta i fattori di importanza delle singole caratteristiche del prodotto e valuta la posizione competitiva dell'impresa rispetto ai concorrenti. Il QFD è un apporccio che ha per oggetto lo sviluppo di nuovi prodotti/processi/servizi e il miglioramento di quelli esistenti.

La Casa della Qualità (House of Quality) è divisa in porzioni. Quale delle seguenti espressioni non individua una porzione?. Test sperimentali di laboratorio. Gerarchizzazione delle caratterisitche tecniche. L'analisi della concorrenza. Requisiti cliente (Customer Requirements).

Quale dei seguenti NON è un beneficio del QFD?. Ridurre la necessità di modifiche successive. Facilitare l'integrazione tra progettazione e produzione. Garantire coerenza tra le esigenze del cliente e le caratteristiche del prodotto. Incrementare i costi di sviluppo per prodotti più personalizzati.

Relativamente al processo di astrazione tipico della fase del Conceptual Design, quale delle seguenti affermazioni è errata?. Il progettista deve analizzare le specifiche ignorando tutto ciò che è particolare o incidentale ed enfatizzando ciò che è generale ed essenziale. Il progettista deve formulare una soluzione dettagliata basata su disegni esistenti. Il progettista deve comprendere in modo chiaro il nocciolo del problema progettuale, evidenziando la funzione base e i vincoli essenziali senza influenzare la scelta di una soluzione particolare. Per ricercare la soluzione ottimale, il progettista deve esaminare attentamente la possibilità di percorrere nuove strade, senza farsi influenzare da idee fisse o convenzionali.

Relativamente alla definzione di Conceptual Design, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?. Il conceptual design include la definizione delle forme e dimensioni dei componenti del prodotto progettato. Il "conceptual design? fa riferimento a una fase del processo di progettazione che segue la definizione dei requisiti del prodotto. Il Conceptual Design include la formulazione della struttura funzionale e la combinazione di appropriati principi risolutivi. Il "conceptual design? fa riferimento a una fase del processo di progettazione che precede l'inizio della progettazione di dettaglio.

Relativamente all'analisi funzionale quale delle seguenti informazioni non è corretta?. La modellazione funzionale inizia con la costruzione della ?black box?, in cui la forma del prodotto è sconosciuta. Una funzione complessiva viene divisa in sottofunzioni a vari livelli di dettaglio. L'analisi funzionale è una parte essenziale della fase denominata "clarification of the task". La funzione base è una relazione tra i disponibili inputs e i desiderabili outputs del prodotto, indipendentemente da qualsiasi forma particolare.

Nella formazione di una struttura modulare, il metodo del flusso dominante prevede che. Catene di funzioni parallele associate ad un flusso che ramifica costituiscono moduli diversi. Una sottofunzione di conversione o una coppia conversione-trasmissione o una catena costituiscono un modulo. I moduli si formano a partire dei componenti montati nello stesso assieme. Un modulo è una serie di sottofunzioni attraverso le quali il flusso passa, dall'entrata del flusso fino all'uscita dal sistema o alla sua conversione.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa nel caso di un prodotto modulare?. I moduli hanno delle relazioni minime fra di loro ed interfacce standardizzate. I moduli sono strutture fisiche, composte da uno o più componenti e, dotate di una corrispondenza biunivoca con la struttura funzionale del prodotto. I componenti che costituiscono un modulo realizzano generalmente più funzioni. Un prodotto modulare è il risultato della combinazione di unità, i moduli, ognuna delle quali è in grado di svolgere una determinata funzione propria del prodotto.

Nella formazione di una struttura modulare, il metodo del flusso ramificato prevede che. Una sottofunzione di conversione o una coppia conversione-trasmissione o una catena costituiscono un modulo. Catene di funzioni parallele associate ad un flusso che ramifica costituiscono moduli diversi. I moduli si formano a partire dei componenti montati nello stesso assieme. Un modulo definito come una serie di sottofunzioni attraverso le quali il flusso passa, dall'entrata del flusso fino all'uscita dal sistema o alla sua conversione.

Una volta costruita la struttura funzionale del prodotto è possibile accorpare tra loro le sotto funzioni individuate seguendo le seguenti tecniche di tipo euristico. Metodo del flusso dominante e del grafo connesso. Metodo di analisi sintattica delle funzioni. Metodo del flusso recessivo, del flusso ramificato e del mantenimento. Metodo del flusso dominante, del flusso ramificato e della conversione-transmissione.

Quale delle seguenti affermazioni è falsa relativamente alla teoria TRIZ?. Uno dei cardini dell'approccio TRIZ è la matrice delle contraddizioni, ossia i conflitti tra due opposti. TRIZ è un acronimo che sta per "Teoria per la Soluzione Inventiva dei Problemi". TRIZ è un metodo e un insieme di strumenti atti a catturare il processo creativo in ambito tecnico e tecnologico, codificarlo, renderlo ripetibile e applicabile in maniera sistematica. Il metodo TRIZ si basa sulla risoluzione di complesse relazioni numeriche espresse come equazioni alle derivate parziali.

Parlando del processo di ricerca di principi risolutivi, quale delle seguenti affermazioni è inesatta?. I metodi convenzionali prevedono la ricerca di soluzioni in letteratura e l'analisi di sistemi naturali. Spesso è utile utilizzare come modello un problema analogo a quello considerato tratto dal mondo naturale e della biologia. Software quali i sistemi CAD 3D sono normalmente usati e offrono un valido aiuto. Si può ricorrere a metodi intuitivi, quali il brainstorming e la sinettica.

Quale dei seguenti principi non può essere in genere adottato nella fase progettuale dell'Embodiment Design?. Dell'uniformità nella trasmissione delle forze. Della divisione dei compiti. Minimizzazione del costo. Massimizzazione del peso.

Quali delle seguenti attività non appartengono alla fase dell'Embodiment Design?. Fattibilità tecnica ed economica delle soluzioni individuate. Identificazione dei requisiti tecnici necessari per una progettazione di dettaglio. Identificazione dei principi risolutivi. Sviluppo di uno o più layout preliminari come forma, materiali e distribuzione dei componenti.

Quale delle seguenti caratteristiche non può essere presa come linea guida durante la fase progettuale denominata Embodiment Design?. La chiarezza nella maooatura di funzioni a determinate parti in quanto ciò facilita la valutazione della prestazione e favoriscono la modularità/configurabilità. La sicurezza perché impone che si considerino tutti i fattori di rischio e si trovino soluzioni per una loro prevenzione. Massimizzazione della sofisticazione della soluzione per aumentare il numero delle funzioni svolte da ogni componente. La semplicità in quanto garantisce una maggiore fattibilità economica; forme semplici e componenti di medio-piccole dimensioni sono realizzati a minor costo.

L'Embodiment design. è la fase progettuale in cui si analizzano i requisiti. è la parte del processo di progettazione nel quale, partendo dal solution principle o dal concept del prodotto, il progetto è sviluppato. è la fase nella quale vengono elaborati i principi risolutori al problema progettuale. è una fase nella quale non è prevista l'elaborazione delle forme e dei processi produttivi di massima.

Un modello "TO-BE". rappresenta un sistema, processo o prodotto già esistente nella realtà. non ha mai la finalità di valutare la fattibilità di una modifica, la valutazione dei rischi o la valutazione dei costi. rappresenta un sistema non ancora esistente nella realtà ma in fase di studio. ha la finalità di studiare come migliorare qualcosa che già esiste.

Quale dei seguenti non è un obiettivo della rappresentazione della conoscenza aziendale?. Rappresentare la realtà aziendale e visualizzare i suoi elementi caratteristici. Gestire la complessità nel senso di focalizzare l'attenzione su aspetti fondamentali, supportare l'identificazione degli interventi migliorativi ed analizzare quantitativamente le decisioni. Permettere il controllo delle attività svolte dai progettisti da parte dei manager. Gestire la comunicaziona attraverso la formalizzazione e la gestione delle informazioni scambiate dagli attori.

Relativamente alla definzione di conoscenza aziendale, quale delle seguneti affermazioni non è corretta?. Si divide in segreta e di dominio pubblico. La conoscenza di divide in dati, informazione ed effettiva conoscenza. La conoscenza si divide in implicita ed esplicita. Si divide in dichiarativa e procedurale.

Quali dei seguenti metodi non si possono applicare per l'analisi e formalizzazione della conoscenza?. Object-Oriented Modeling Methodology for Manufacturing. Integrated DEfinition Methodology (IDEF). Testo libero che descrive il processo progettuale. Design Structure Matrix (DSM).

Per struttura gerarchica nel metodo IDEF0 si intende che …. fra le varie azioni ci sono diversi gradi di importanza. le azioni vanno effettuate in una determinata sequenza temporale. il livello di dettaglio non può essere scelto liberamente. ogni azione può essere espansa in un nuovo diagramma, in cui l’azione originale viene dettagliata da un insieme di sotto-azioni.

Il metodo IDEF0 …. prevede una rappresentazione coincisa ad un unico livello di astrazione. non prevede frecce che congiungono attività all'indietro. permette la rappresentazione schamatica della geometria di un prodotto. permette la modellazione di funzioni, attività, azioni o operazioni che fanno parte di un sistema.

Quale affermazione non è vera relativamente al metodo ICOM in un IDEF0?. Gli input entrano nel rettangolo della funzione da sinistra. Gli output escono a destra. I meccanismi che permettono di concludere l’operazione entrano dal basso. I controlli entrano dal basso.

Cosa è falso relativamente all' Object Oriented Analysis and Design ?. L'OOAD si basa sul concetto di modellare il funzionamento di un prodotto (o di un processo) mediante la rappresentazione degli oggetti (fisici e non) che lo compongono. L'OOAD è più adatto per la rappresentazione di prodotto che di processo. La modellazione di relazioni tra oggetti e del reciproco scambio di informazioni non è prevista dall'OOAD. Nell' OOAD manca la rappresentazione della sequenzialità delle azioni.

Quale caratteristica non appartiene ad una classe in una modellazione OOA ?. Attribuzione. Incapsulazione. Ereditarietà. Polimorfismo.

Quale affermazione non è vera relativamente al metodo IDEF3?. L’ IDEF3 nasce per svolgere i compiti che sfuggono all’IDEF0. Nell'IDEF3 non vi è la possibilità di utilizzare operatori logici booleani. L'IDEF3 permette al contrario dell’IDEF0 di analizzare relazioni di precedenza temporale. L'IDEF3 permette la modellazione di relazioni causa-effetto.

Nella pratica comune la tecnologia CAD fa riferimento …. all’uso di sistemi di modellazione solida e/o sistemi di modellazione di superfici. ai sistemi di gestione dell'informazione relativa al prodotto. ai soli sistemi computerizzati di supporto alla realizzazione di tavole in sostituzione del tecnigrafo. ai sistemi per supportare attivamente la progettazione del prodotto.

L'acronimo CAD sta per …. Computer Aided Drawing. Customized Added Drawing. Computer Added Design. Computer Aided Design.

Relativamente al PLM quale affermazione è falsa?. Il PLM è l'ultima evoluzione dei software a supporto dello sviluppo prodotto ed integra altri sistemi presenti in azienda. Il PLM nasce dall’esigenza di una maggior integrazione tra ufficio tecnico ed area commerciale. Il CAD diventa uno degli strumenti che compongono la soluzione tecnologica PLM. Il PLM trova applicazione solo nell’ufficio tecnico.

Relativamente alla modellazione per superfici, quale affermazione è falsa?. Permette il controllo preciso di superfici complesse. I modelli non hanno informazioni topologiche. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica.

Quale delle seguenti caratteristiche non è comune fra i sistemi CAD?. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. Rappresentazione della geometria in maniera nominale. Rappresentazione del modello come rigido. formulazione analitica della geometria.

Quale delle seguenti caratteristiche non differenziano i vari sistemi CAD?. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. integrabilità con altri sistemi e prezzo. funzionalità di modellazione offerte. tipo di modello geometrico rappresentabile.

Quale delle seguenti caratteristiche non è cosiderabile come un vantaggio della modellazione 3D?. Esportazione dei modelli in formati per inserire il prodotto all’interno di software CAE. Possibilità di stampare su carta in maniera usabile da un punto di vista tecnico l'oggetto della modellazione. Simulazione del percorso utensile per la realizzazione di stampi o di oggetti fresati (CAM). Possibilità di estrarre informazioni utili per effettuare simulazioni, calcoli strutturali, analisi di costi.

Relativamente alla modellazione per solidi quale affermazione è falsa?. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica. Si applica preferibilmente nella modellazione di macchine. I modelli hanno informazioni topologiche. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico.

Parlando della tecnologia CAD, quale affermazione non è vera in generale ?. La possibilità di eseguire simulazioni ed analisi su un prototipo virtuale durante lo sviluppo prodotto riduce i tempi ed i costi di progettazione. Il modello viene importato in altri sistemi per la realizzazioni di analisi e simulazioni. Il sistema CAD offre alcune funzioni di controllo e di produzione di documentazione tecnica. Il CAD si valorizza nella sua funzione di "mettere in bella" una soluzione già ideata e consolidata.

Nella scelta di una specifica soluzione CAD…. il costo è generalmente proporzionale alla quantità di interscambio dati fra sistemi diversi. bisogna bilanciare gli aspetti contrastanti del costo con il livello di integrazione offerto. sul mercato non sono disponibili sistemi con moduli integrati e orientati a diversi aspetti dello sviluppo prodotto. un sistema integrato offre soluzioni con poche funzionalità.

Quale delle seguenti caratteristiche non è ascrivibile al software Rhinoceros?. Sistema “Mid-range”. Integrato con plug-in e programmabile mediante script. Modellatore di superfici NURBS. Gestione dei parametri e della storia di modellazione.

Quale dei seguenti supporti non sono disponibili per l'apprendimento del software Rhinoceros?. Guida in linea. Assistente vocale dei comandi dell'interfaccia. Manuale di uso e di training. Tutorial in linea.

Quale è lo schema preferibile di rappresentazione di curve nei sistemi CAD?. mediante equazioni parametriche. rappresentazione approssimata mediante polilinea. mediante intersezione di superfici. mediante equazione esplicita.

Relativamente alla rappresentazione parametrica delle curve, quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Permettono la rappresentazione di curve di forma libera, nel piano o nello spazio. Si basano sull’uso di equazioni parametriche per valutare le coordinate x, y e z dei punti della curva al variare del parametro. il parametro varia in uno spazio monodimensionale e genera una curva nello spazio tridimensionale. le equazioni parametriche da utilizzare sono costituite solo da polinomi.

Relativamente alle curve B-Spline, quale affermazione è errata?. I tratti di curve di Bézier hanno continuità G2. I punti di giunzione dei tratti sono detti nodi. E' la concatenazione di tante curve di Bezièr. Una curva di Bezier di grado alto aumenta il controllo locale della curva più di una B-Spline di grado più basso.

La seguente figura mostra l'equazione di una curva di Bezier. Quale affermazione è falsa?. Pi sono i punti di controllo. La lettera 'u' rappresenta il parametro della curva. La lettera 'n' rappresenta il grado della curva. I punti di controllo sono n.

Per continuità G2 si intende che. è analoga alla continuità C2. La direzione ed il modulo dei vettori tangenti nel punto considerato sono gli stessi. La direzione dei vettori tangenti nel punto è la stessa. sulla curva si ha continuità delle derivate seconde.

Quale affermazione è falsa relativamente alla formulazione NURBS?. I punti di controllo possono avere pesi diversi. I nodi sono posizionati in maniera uniforme all’interno dell’intervallo del parametro. La formulazione NURBS prevede rapporti fra polinomi. Le curve NURBS superano la limitazione delle B-Spline nella rappresentazione delle curve coniche.

Una curva isoparametrica …. utilizza un solo parametro. può essere ricavata da un insieme connesso di superfici. è una curva a parametro costante. è la curva ottenuta da una superficie mantenendo costante un parametro e variando il secondo.

Quali delle seguenti non sono tecniche valide di modellazione per superfici?. Modellazione di patch. Modellazione per punti di passaggio. Modellazione per deformazione. Modellazione a partire da curve di bordo e dalle sezioni.

Quale delle seguenti funzionalità di Rhinoceros non è un aiuto alla modellazione?. l'opzione 'linerar' per forzare il cursore a muoversi lungo una retta. l'opzione 'planar' per mantenere i punti di selezione successivi alla stessa elevazione sul piano di costruzione del punto precedente. l'opzione 'orto' per forzare il cursore a muoversi solo in orizzontale o verticale. lo 'snap' per attivare l'attrazione dei punti della griglia.

Quale affermazione non è vera circa la modellazione per superfici?. L’obiettivo è la rappresentazione del contorno di un oggetto, non del suo volume. il modello è rappresentato da piccoli cubetti che vanno a definire geometrie anche molto complesse. Fa generalmente riferimento alla modellazione di superfici diverse dalle superfici analitiche (piani, cilindri, coni, sfere, tori, ecc.). per modellazione di superfici si intende generalmente la realizzazione di modelli caratterizzati da free-form.

Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Suddivisione della forma da modellare in patch elementari e raccordi. Modellazione dei trim sulle patch. Modellazione delle curve necessarie per la definizione delle patch. Calcolo del volume e della superficie del modello.

Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Stretching del solido ottenuto tirando per una faccia. Suddivisione della forma globale in patch facilmente modellabili e con adiacenze semplici. Modellazione dei raccordi tra patch. Unire o combinare le curve con cui si costruiscono le patch garantendo la corretta continuità.

Quale dei seguenti obiettivi non è pertinente in una modellazione per superfici?. Lo sfruttamento delle proprietà di simmetria della forma da modellare. La qualità in modo da garantire che l’oggetto prodotto abbia superfici funzionalmente ed esteticamente conformi alle specifiche di progetto. La rapidità dell'esecuzione in modo da definire la forma il prima possibile e con un numero limitato di comandi. Correttezza per assicurare l’usabilità del modello nelle successive fasi di sviluppo.

Quale dei seguenti metodi di modifica non si applica alle curve?. Untrim, ossia eliminazione di un bordo di delimitazione. Modifica del peso di un punto di controllo. Modifica della tangenza in un punto. Inserimento punto di controllo.

Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di curve?. Creazione per punti di interpolazione. Da comandi di modellazione quali sweep e loft. Estrazione da entità geometriche quali bordi e isocurve. Da operazioni fra entità geometriche come proiezione ed intersezione.

Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di superfici in Rhinoceros?. per loft o sweep secondo uno o più binari. per estrusione lineare e di rivoluzione. per interpolazione di punti. per costruzione da 2, 3 o 4 curve di bordo.

Relativamente all'esecuzione di un modello a superfici, quale delle seguenti sequenze rappresenta meglio la scala crescente di requisiti di usabilità?. Rendering, Ingegnerizzazione della forma, CAM. Rendering, CAM, Ingegnerizzazione della forma. Ingegnerizzazione della forma, Rendering, CAM,. Ingegnerizzazione della forma, CAM, Rendering.

Relativamente alla correttezza geometrica di un modello a superfici…. il modello non deve poter essere necessariamente importabile in altri sistemi. in altri sistemi il modello deve essere usato/modificato secondo quanto richiesto dal processo di sviluppo prodotto. la correttezza non ha a che fare con la possibilità che il modello sia convertibile in solido. la correttezza non ha a che fare con la possibilità di generare mesh del modello.

Relativamente alla qualità geometrica di un modello a superfici, quale affermazione è errata?. Si deve abbassare il grado di continuità ai bordi delle giunzioni far patch adiacenti. La geometria del modello deve garantire che il prodotto finito avrà le proprietà estetiche e funzionali previste dal progetto. Si deve controllare la continuità sui bordi di giunzione di elementi simmetrici. La qualità si ottiene bilanciando correttamente forma, grado e numero di punti di controllo.

Quale affermazione è falsa relativamente alla continuità di superfici garantita dai comandi Rhinoceros?. Il comando 'Rete di curve' garantisce continuità fino a G2 su 4 bordi. Il comando 'Patch' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Superficie planare' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Sweep per due binari' garantisce continuità fino a G2 su 2 binari e 2 sezioni.

Relativamente a chamfer, fillet e blend…. Il fillet ha sezione lineare costante. Il blend non garantisce l'ottenimento di continuità geometrica. Il blend è una superficie di congiunzione di sezione arbitraria e controllo delle proprietà di tangenza. Il chamfer ha sezione circolare e può essere a raggio variabile.

Relativamente alla modellazione di raccordi, quale affermazione non è corretta?. In senso esteso il raccordo riguarda la modellazione di una superficie di collegamento tra due superfici non adiacenti. Per raccordo si intende la sostituzione di uno spigolo vivo con una superficie cilindrica o toroidale che ammorbidisce il passaggio tra due superfici adiacenti. Il raccordo deve assicurare il giusto livello di continuità tra superfici e raccordo stesso. Le proprietà di continuità del raccordo non dipendono dalle curve di sezione con cui è costruito ma dalle curve di giunzione con le superfici adiacenti.

Quale dei seguenti errori non è generalmente considerato come un problema di bontà topologica della mesh?. Presenza di facce duplicate. Errori nell'orientamento delle normali. Presenza di spigoli degeneri, ossia a lunghezza nulla. Scostamento di un vertice acquisito dalla sua posizione reale.

Relativamente al formato STL, quale affermazione è falsa?. Il formato esiste solo in versione testuale. Il formato salva i vertici dei triangoli e le facce che li connettono. il formato permette di interscambiare geometria in formato mesh. Il formato salva il vettore normale ad ogni triangolo.

Relativamente all'ottenimento di una mesh da una NURBS, quale delle seguenti affermazioni non è valida?. Si parla di mesh adattativa quando il grado di infittimento della mesh dipende dalla curvatura locale della superficie di partenza. Parametri tipici di controllo nella generazione della mesh sono la lunghezza massima e minima ammissibile dei lati dei poligoni. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'errore cordale, ossia la lunghezza massima dei lati dei triangoli generati. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'aspect ratio ossia il rapporto tra larghezza e altezza dei poligoni generati.

Quale delle seguenti applicazioni non è possibile a partire da una mesh?. Realizzazione di percorsi CAM. Realizzazione di modelli per Rapid Prototyping. Calcolo esatto delle proprietà differenziali in un punto della superficie. Realizzazione di rendering fotorealistico di prodotti.

Relativamente alla ricostruzione di mesh da una nuvola di punti. il processo dà luogo a una mesh univoca. il processo dipende da parametri che determinano come i punti vengono connessi da triangoli. il processo produce mesh corrette da un punto di vista topologico. si generano buchi in funzione della qualità dell'algoritmo.

Per quale dei seguenti problemi non esiste uno strumento di Rhinoceros per individuare gli errori e tentarne la correzione?. facce ad area nulla. bordi non manifold ossia connessi a più di due facce. errori nella posizione dei vertici. bordi a lunghezza nulla.

Nella modellazione solida, il dominio di spazio rappresentato è: non Euclideo. semi-algebrico. non regolare. illimitato.

Quale affermazione è falsa relativamente alla modellazione di solidi?. L'obiettivo è la modellazione di un volume finito. Le facce del solido sono dati da superfici mesh. Le facce del solido sono espresse nella forma di geometrie analitiche parametriche. Il contorno è definito da un insieme di superfici connesse.

Nella modellazione feature-based. ci si basa sul concetto di funzione di una determinata forma geometrica. non si ha come obiettivo la riusabilità dei modelli. l'operatore che costruisce la feature non viene memorizzato dal sistema CAD. non c'è la possibilità di modificare le dimensioni delle feature create.

I modelli solidi hanno contorni manifold quando: ogni punto del contorno è circondato da una regione bidimensionale di punti appartenenti alla superficie. ogni punto del contorno ha un intorno topologicamente equivalente ad un anello aperto di R2. il dominio dei modelli solidi è chiuso rispetto agli operatori booleani. ogni spigolo connette una faccia.

Quale dei seguenti non è un modello di rappresentazione solida?. Voxel. Cell Decomposition. NURBS. Octree.

Il modello solido a voxel. trova ampia applicazione nella modellazione di parti meccaniche. si basa sun una matrice tridimensionale di celle regolari. è una rappresentazione geometrica invariante rispetto la rotazione del modello. rappresenta esattamente la geometria di un componente.

Quale delle seguenti proprietà non è propria di uno schema B-Rep?. le facce definiscono il contorno di un solido chiuso, limitato e manifold. due facce adiancenti condividono lo stesso spigolo nello stesso orientamento. le facce non si intersecano se non nei vertici e negli spigoli comuni. i contorni delle facce sono curve non intersecanti.

Nell'ambiente SolidEdge, il Path Finder. permette di determinare il percorso ottimale di tubazioni. permette di trovare i files di modelli CAD in un direttorio condiviso. contiene la storia di modellazione e dà accesso alle features. elenca tutte le facce del modello.

Quali delle seguneti caratteristiche non si applica al CAD SolidEdge?. Modellatore feature-based. Modellatore solido. Possibilità di modellazione esplicita o history-based. Modellatore per superfici.

Quale delle seguenti NON è una strategia per ottenere la qualità geometrica?. Garantire la continuità sui bordi di giunzione. Bilanciare forma, grado e punti di controllo delle curve. Controllare la simmetria degli elementi. Ridurre il numero di superfici utilizzate nel modello.

Quale delle seguenti operazioni non è permessa nell'albero delle features?. soppressione di una feature. cancellazione di una feature. pan del modello. spostamento di una feature.

Qual è il vantaggio principale della modellazione feature-based?. Elimina la necessità di vincoli geometrici. Permette di intervenire in qualsiasi punto della storia per modificare il modello. Produce automaticamente file pronti per la stampa 3D. Richiede meno risorse computazionali.

Quale dei seguenti vincoli è utilizzabile in un profilo di SolidEdge?. angolo. allinea. accoppia. verticale.

Nell'esecuzione di un profilo per una feature in SolidEdge. non vanno indicate misure precise. va definita l'estensione dell'estrusione. è opportuno inserire vincoli fra gli elementi geometrici disegnati. non è possibile definire porzioni associative.

Quale dei seguenti passi di modellazione non è contemplato nell'esecuzione di una feature di estrusione?. selezione di uno spigolo. disegno di un profilo bidimensionale. scelta di un piano di riferimento. definizione dell'estensione dell'estrusione.

Quale feature di modellazione è classificabile come globale?. spoglia. raccordi. smussi. loft.

In un CAD feature-based quale effermazione è falsa circa la variabilità dimensionale?. per modificare la dimensione di una parte posso agire su facce tirandole o spingendole. la modifica si ottiene applicando alla geometria parametri e vincoli. La variazione si propaga alle altre entità geometriche connesse tramite vincoli e parametri. La variazione di un parametro causa la rigenerazione dell'entità geometrica cui il parametro è associato.

La gestione variazionale di un profilo…. ammette sempre una sola soluzione. si basa solo su vincoli geometrici tra le entità dello schizzo. si basa sulla risoluzione di equazioni matematiche. si basa solo su quote relative a distanze e dimensioni delle entità del profilo.

Quale dei seguenti non è un vincolo utilizzabile in un profilo di una feature. tangenza. perpendicolarità. raggio di raccordo. associatività.

Cosa si intende per geometria associativa?. Una rappresentazione grafica del modello. Una tecnica per ridurre il numero di lavorazioni. Un vincolo tra profili paralleli. Una connessione tra parti di uno schizzo o tra lo schizzo e altre parti.

Nell'esecuzione di una feature di scorrimento o loft. bisogna prestare attenzione a raggi di curvatura troppo piccoli rispetto alla dimensione della sezione. devo accendere l'opzione che evita autointersezioni. bisogna definire un vettore traslazione adeguato rispetto la sezione. si possono definire percorsi non connessi.

Qual è una caratteristica della campitura?. Non può essere applicata a profili chiusi. Richiede l'uso di piani tangenti. Si applica solo a geometrie curve. Permette di ripetere un elemento su un pattern regolare.

Quali sono le conseguenze di una lavorazione padre rimossa?. La lavorazione associata diventa indefinita. Il modello si rigenera automaticamente. Le geometrie dipendenti vengono eliminate. Si generano vincoli aggiuntivi.

Al fine di migliorare la modificabilità di modelli feature-based, quale strategia non si applica: rinominare le features con nomi significativi. usare il comando più specifico in base alla feature da realizzare. alternare la modellazione di parti piene e di scavi. modellare raccordi e smussi per ultimi.

Quale delle seguenti funzionalità non è ritrovabile in un sistema MCAD per gestire la variabilità. codifica e catalogazione delle parti. utilizzo dello strumento famiglia delle parti. utilizzo di fogli Excel per il controllo dei parametri di modellazione. utilizzo di tabelle di variabili con possibilità di scrivere formule.

Quale delle seguenti caratteristiche non è associabile ad una feature a libreria?. unificazione della forma e delle dimensioni di soluzioni funzionali ricorrenti. associazione di parametri alle forme. ricerca rapida della forma più simile a quella necesaria. memorizzazione di profili di features e riproduzione su nuove parti.

Nell'ambito della modellazione solida stanno emergendo alcune nuovi approcci innovativi. Quale dei seguenti non è ascrivibile ad essi?. modellazione esplicita. modellazione funzionale. modellazione CSG. feature recognition.

Nella modellazione solida una form feature è. una caratteristica di forma che possiede un significato funzionalmente significativo in un dato contesto applicativo. una funzionalità del software di modellazione. una caratteristica di forma che possiede un significato correlabile ad una lavorazione meccanica. un comando per fare forme di un certo tipo.

Quale dei seguenti obiettivi non è perseguibile collegando un modello CAD ad un foglio Excel?. Impiego di formule di dimensionamento complesse. Impiego di funzionalità di tipo data-base per la selezione dei componenti e delle rispettive dimensioni. Attivazione dei vincoli nel profilo delle features. Controllo contemporaneo del dimensionamento di più componenti.

Quale delle seguenti fasi non è prevista nella creazione di una famiglia di parti?. Creazione delle varianti successive. Assegnazione dei valori ai parametri. Cancellazione della prima variante. Selezione delle eventuali feature da sopprimere.

La struttura rappresentativa della geometria di un modello M-CAD. non include mai dati diversi da feature, geometria, topologia e vincoli. include una rappresentazione mesh per fini di visualizzazione. include solo la geometria e la topologia del solido. non include feature, vincoli e parametri.

Nella conversione di dati geometrici fra sistemi CAD. Il passaggio da solidi a superfici e quindi a mesh prevede una perdita di informazione. non ci sono di norma problemi perché le modalità rappresentative della geometria sono omogenee fra i diversi sistemi. la topologia del solido viene trasmessa attraverso i formati mesh e superfici. Il passaggio da mesh a superfici e quindi solidi è sempre possibile.

Cosa significa che una soluzione CAD è integrata?. I vari moduli del sistema CAD salvano formati diversi e proprietari. In un unico sistema convivono moduli per la modellazione e per la simulazione e l'analisi. il sistema gestisce la sola modellazione di solidi e superfici. l'interfaccia è per ogni modulo diversa.

Il formato STEP. contiene informazioni su features e parametri. è un formato proprietario di interscambio geometrico. rappresenta la geometria e la topologia del modello geometrico. rappresenta i solidi in formato mesh.

Nella scelta di un formato di interscambio CAD. la trasformazione di formato aiuta a corregge errori di modellazione. prediligere un formato proprietario se importabile dal sistema destinatario. nel caso di modelli solidi prediligere il formato STL. il formato STEP trasferisce solo solidi.

Il formato IGES. non permette la rappresentazione di entità NURBS. ha il problema connesso a rappresentazioni multiple della stessa entità geometrica. è binario. prevede solo un elenco di entità geometriche.

In SolidEdge, la modellazione sincrona. permette la definizione di regole di modifica. permette la standardizzazione del processo di modellazione. permette la modifica di geometrie importate. permette la modellazione di famiglie di parti.

Qual è una caratteristica distintiva della modellazione esplicita?. Non utilizza la storia delle lavorazioni. Utilizza esclusivamente profili parametrici. Supporta solo modelli importati. Non permette modifiche locali.

Qual è un limite della modellazione esplicita rispetto alla feature-based?. Non supporta l'importazione di modelli esterni. Non consente modifiche locali. Richiede sempre l'uso di profili complessi. Non consente regole di progettazione predefinite.

Come avviene la quotatura nella modellazione esplicita?. Le quote devono essere definite prima della modellazione. Le quote possono essere aggiunte direttamente sul modello 3D. Le quote non sono supportate nella modalità sincrona. Le quote sono sempre bloccate automaticamente.

Quale azione non è immaginabile nell'ambito della modellazione esplicita?. Si impongono vincoli sulla geometria 3D. Si aggiungono quote sui profili 2D o direttamente sulla geometria 3D. Si tracciano profili 2D parametrici su piani o facce. editare il profilo di una feature.

Relativamente al posizionamento di un componente in un assieme. sono necessarie tre relazioni. abbiamo che il posizionamento è parziale se sono bloccati tutti i gradi di libertà. se parziale l'accoppiamento non è corretto. per averlo completo bisogna inserire tutti i vincoli necessari a fissare univocamente la parte.

In una relazione di accoppiamento planare. viene eliminato solo un grado di libertà in traslazione. la distanza fra le due facce accoppiate può essere solo nulla. vengono bloccati tre gradi di libertà. vengono lasciati liberi due gradi di libertà.

Una relazione spaziale in un assieme. è possibile aggiungere relazioni anche contrastanti fra loro. orienta un componente ed elimina alcuni dei suoi gradi di libertà. elimina dei gradi di libertà che non dipendono dal tipo di relazione utilizzata per il posizionamento. di norma si aggiungono relazioni fra componenti ma lasciando gradi di libertà residui.

Qual è la principale differenza tra approccio Bottom-Up e Top-Down?. Il Bottom-Up parte da componenti singoli, il Top-Down dall'assieme globale. Il Top-Down non supporta componenti standard. Il Bottom-Up è più adatto per progetti complessi. Il Top-Down non consente modifiche successive.

Quale dei seguenti approcci non è applicabile per garantire la coerenza dimensionale e morfologica tra le diverse parti dell’assieme durante il processo di modifica?. legando i parametri delle varie parti per mezzo di una tabella Excel esterna al CAD. legando i parametri delle varie parti per mezzo della tabella delle variabili. copiando associativamente la geometria di alcune parti in altre. usare funzionalità di direct modelling per adattare i modelli delle parti fra di loro.

L'approccio di modellazione bottom-up. prevede che i singoli componenti vengano definiti all'interno di un contesto dell'assieme globale. viene utilizzato se molti progettisti lavorano in contemporanea sullo stesso prodotto. prevede che le parti e i sottoassiemi dei componenti vengono definiti a mano a mano che l'elaborazione si sposta verso l'assieme di livello superiore. Si parte dal layout di assieme, che viene utilizzato per definire la geometria e la posizione delle singole parti.

Qual è una limitazione della parametrizzazione tabella esterna?. È utilizzabile solo in modalità sincrona. Non crea un legame diretto tra le parti. Richiede un software CAD specifico. Non supporta l'importazione di profili esterni.

Qual è una funzione del comando 'Trascina componente'?. Generare nuove superfici di contatto. Ridurre automaticamente i gradi di libertà. Segnalare collisioni durante il movimento dei componenti. Bloccare automaticamente i vincoli geometrici.

Qual è lo scopo dell'analisi delle interferenze?. Misurare angoli tra superfici. Calcolare la resistenza dei materiali. Generare grafici delle sollecitazioni. Verificare se due o più componenti occupano lo stesso spazio.

Quali analisi sono possibili con il modulo FEM integrato?. Controllo delle filettature nei modelli. Sollecitazioni, deformazioni e simulazioni termiche. Generazione automatica di profili parametrici. Verifica dei vincoli dimensionali.

Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. creazione di viste principali. creazione automatica di annotazioni relative a tolleranze e rugosità. creazione di sezioni. creazione di viste secondarie.

L'impostazione dello sfondo di una tavola. non prevede l'impostazione della dimensione del foglio. include la definizione della squadratura del foglio. non permette l'aggiunta di tabelle. prevede un unico modello di foglio.

Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. aggiunta di dettagli solidi sul modello. scelta e posizionamento sul foglio delle viste. inserimento quotatura e informazioni tecnologiche. scelta del formato del foglio.

Circa la creazione di una tabella delle parti in una tavola di assieme, quale affermazione è falsa?. E' possibile impostare le proprietà grafiche della tabella come larghezza delle colonne ed allineamento del testo. Se si effettuano modifiche all'assieme, l'elenco delle parti in tabella va aggiornato manualmente aggiungendo e/o togliendo righe. La pallinatura può essere collegata alla numerazione in tabella. E' possibile controllare tramite opzioni l'elenco delle parti elencate.

La creazione della tavola di un assieme non include funzionalità per. l'introduzione di relazioni fra le parti. la gestione delle proprietà delle parti. la selezione di quali componenti sono oggetto di sezione. la creazione automatica della distinta dei componenti.

Nella modellazione di parti in lamiera. il calcolo dello sviluppo della lamiera si effettua conteggiando l'estensione delle facce interne alla piegatura. le dimensioni dello sviluppo dipendono da parametri quali raggio di piega e fattore neutro. è preferibile partire dallo sviluppo in piano e poi eseguire features di modellazione di piegatura. nella piegatura le dimensioni delle parti vengono mantenute.

Quali dei seguenti moduli aggiuntivi non fa parte dell'offerta di un tipico MCAD quale SolidEdge?. modulo per il rendering. modulo per la generazione del manuale d'uso del prodotto modellato. modulo per la modellazione di tubazioni e cavi elettrici. modulo per la modellazione di lamiere.

Il modulo weldment di SolidEdge. permette di modellare operazioni di preparazione dei lembi di saldatura. permette l'inserimento dei cordoni direttamente nell'ambiente assembly. permette di rappresentare i cordoni solo come etichette contenenti il simbolo di saldatura. non permette di riportare il cordone nella tavola dell'assieme saldato.

Il metodo agli elementi finiti. è un procedimento di discretizzazione per risolvere problemi di calcolo. può essere applicato solo a problemi strutturali. rende possibile lo studio di problemi non particolarmente complessi. permette di analizzare un solido in forma analitica continua.

Quale affermazione è vera relativamente al metodo ai volumi finiti?. Il metodo integra equazioni differenziali alle derivate parziali all’interno di un volume definito dalle condizioni al contorno. Il dominio è diviso in tanti volumi elementari di dimensione finita; più la dimensione è grande e più la soluzione finale sarà precisa. Le equazioni sono risolte in forma differenziale. Le relazioni tra due volumi adiacenti sono descritte da equazioni differenziali.

In un flusso progettuale il CAE è utilizzato…. Dopo la costruzione di un prototipo fisico per verificarne il comportamento. Prima della concezione dell'idea risolutiva. Prima della realizzazione di prototipi fisici. Prima della modellazione CAD.

Quale dei seguenti domini non fa parte del CAE?. Modellazione di strutture reticolari. Analisi statica e dinamica delle strutture. Analisi di lavorazione alle macchine utensili. Analisi termo-fluidodinamiche.

La sigla CAE. indica i sistemi software per l'analisi agli elementi finiti. indica i sistemi software per la risoluzione di problemi tecnologici tramite calcoli numerici. sta per Computer Aided Environment. indica sistemi software di supporto al concepimento della soluzione ingegneristica.

Un tipico processo di analisi FEM si compone nell'ordine di: pre-processing, calcolo, miglioramento mesh, post-processing, generazione report. generazione mesh, generazione report, calcolo. calcolo, processamento e generazione report. pre-processing, calcolo, post-processing, miglioramento mesh, generazione report.

Quale delle seguenti fasi non è prevista in una simulazione di stampaggio di materie plastiche?. analisi del ritiro e della deformazione. selezione del materiale e del punto di iniezione. analisi delle tolleranze di montaggio delle parti dello stampo. creazione di una mesh con elementi bidimensionali di forma triangolare.

Nella simulazione cinematica in SolidEdge. è possibile analizzare l'entità delle reazioni vincolari. l’animazione ottenuta non dipende da come le parti sono vincolate nell’assieme. si possono inserire freni per rallentare il movimento delle parti. si simula il movimento fisico impedendo la compenetrazione dei volumi.

Quale affermazione è falsa relativamente alla simulazione dello stampaggio della plastica?. Un software per la simulazione dello stampaggio delle materie plastiche, è il Moldflow, ed in particolare il modulo Plastic Insight. La simulazione dà in output il progetto dello stampo. La simulazione utilizza come dati di input il modello CAD del manufatto, le caratteristiche del materiale, il layout dei canali di alimentazione e di quelli di raffreddamento. La simulazione tiene in considerazione parametri tecnologici di processo, quali temperatura del fuso, dello stampo, del liquido di raffreddamento, e i tempi ciclo.

Il Computer Aided Manufacturing. è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione del computer con le strutture produttive, per il controllo di tutte le fasi di un processo. non ha bisogno di dati sulla geometria del pezzo. si utilizza per le macchine a controllo manuale. riguarda esclusivamente la programmazione automatica delle macchine utensili a comando numerico.

In un processo CAM, il flusso di informazione per una lavorazione non include. tipologia e dimensioni dell'utensile. trattamento superficiale della superficie lavorata. profondità e larghezza di passata. la definizione della geometria da lavorare.

Quale delle seguenti fasi non fa parte di un processo di Reverse Engineering?. Acquisizione delle coordinate di punti attraverso scanner 3D. Ricostruzione delle superfici NURBS a geometria esatta. Eliminazione del rumore di acquisizione ed allineamento delle nuvole. Realizzazione di un modello fisico attraverso stampante 3D.

In quale dei seguenti casi non è previsto un approccio da Reverse Engineering?. quando esiste un prototipo fisico e nasce l’esigenza di acquisirne le forme per ricostruire il modello CAD 3D. quando si dispone di un modello CAD e di deve realizzare un modello fisico. quando esiste un prototipo fisico di stile modificato manualmente. quando il progetto originale è solo su supporto cartaceo.

Il Reverse Engineering. nel mondo CAD indica la generazione di un modello mesh a partire da un modello solido brep. indica un processo progettuale effettuato in maniera non corretta. indica il processo per riprodurre un prodotto senza disporre del progetto originale. nell’ingegneria industriale indica la tecnica per prototipi fisici da modelli 3D digitali.

Quale fase non è prevista da un processo di prototipazione rapida?. generazione dello slicing del modello e dei supporti. post trattamento del modello generato dalla macchina. realizzazione di un modello tessellato mech dell'oggetto. scansione 3D del modello.

In quale dei seguenti campi non si applica il Rapid Prototyping?. per attrezzaggi rapidi o piccole serie. nel settore biomedicale per protesi o modelli studio. nella realizzazione di componentistica meccanica di precisione in piccoli lotti. controllo funzionale se le caratteristiche meccaniche sono compatibili.

Quale delle seguenti non è una tecnologia di prototipazione rapida?. Fused Deposition Modelling. Electronic Atoms Transfer. Electronic Beam Melting. Selective Laser Sintering.

La tecnica Fused Deposition Modelling. Si basa sulla sovrapposizione di film di materiale già solido e taglio del contorno. Prevede una sinterizzazione di polveri tramite un fascio di elettroni. Si basa sulla sinterizzazione di strati successivi di materiali in polvere. Si basa sulla deposizione di strati successivi di materiale tramite una testina riscaldata.

Il termine design for X indica. È un approccio che si prefigge di garantire tutti i requisiti relativi all’intero ciclo di vita del prodotto, nell’ambito della fase di progettazione. E' un approccio per la progettazione integrata e simultanea di prodotti e processi. criteri di progettazione finalizzati a privilegiare un particolare aspetto, funzione o caratteristica del prodotto. E' un approccio che prevede l'utilizzo di raggi X per eseguire prove metallurgiche sui componenti.

Il Life Cycle Design. fa riferimento a sistemi di produzione a basso impatto ambientale. non include le fasi di produzione e manutenzione. muove dalla considerazione che i maggiori costi di un prodotto sono determinati in fase di produzione. prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.

Il Life Cycle Assessment. è un processo basato sulla norma UNI EN ISO 9001. non valuta gli impatti ambientali associati ad un prodotto. esprime in termini qualitativi il potenziale impatto ambientale sui diversi macrosistemi terrestri di un prodotto. prende in considerazione l’intero ciclo di vita di un prodotto “dalla culla alla tomba”.

Il Design for Assembly. prevede di aumentare il numero di componenti da assemblare. non sempre permette una riduzione dei tempi di assemblaggio. ha l'obiettivo di migliorare l’assemblaggio manuale di prodotto mediante la semplificazione del suo progetto. mira a minimizzare l'indice di assemblaggio.

Cosa si intende per rigenerazione a fine vita?. si intende lo smaltimento dei rifiuti attraverso processi di combustione. la raccolta dei prodotti a fine vita, la loro manutenzione con sostituzione delle parti obsolete e il loro re-impiego. si intende la raccolta dei prodotti a fine vita e il loro successivo re-impiego in applicazioni simili o differenti. si intende la raccolta dei prodotti a fine vita e il successivo recupero delle materie prime.

Quale dei seguenti non è uno scenario di End-Of-Life closed-loop?. riciclo dei materiali. rigenerazione del prodotto. incenerimento del prodotto. riuso del prodotto.

Quale database utilizza principalmente SimaPro?. ELCD. EcoInvent. GaBi. OpenLCA Nexus.

Cosa rappresentano i flussi in GaBi?. Un processo di modellazione standard. Una tabella per la gestione dei dati. Un database di modelli LCA. Un flusso effettivo di materiale o energia.

Quali applicazioni supporta OpenLCA?. Analisi FEM e ottimizzazione strutturale. Simulazioni meccaniche e termiche. LCA, impronte di carbonio e valutazioni sociali. Gestione del ciclo di vita del prodotto.

Il Design for Disassembly. si basa sull'utilizzo di utensili più efficaci per lo smontaggio. è una metodologia di progettazione orientata ad una facile assemblabilità del prodotto. non si applica nei processi di manutenzione ordinaria o straordinaria. è una metodologia di progettazione orientata alla sostenibilità di prodotto.

Con riferimento al Life Cycle Cost, quale fattore non influenza direttamente il costo ?. la quantità da produrre. il concept e i principi implementativi della soluzione. le tecniche di marketing e commerciali. tolleranze e rugosità.

Il Life Cycle Cost. non prevede il conteggio dei costi di progettazione. prevede considerazioni sui costi dalla produzione fino al periodo di utilizzo di un bene escludendo la sua dismissione. non prende in considerazione il costo di produzione. prevede considerazioni sui costi estese al periodo di utilizzo di un bene fino alla sua dismissione.

I pilastri principali dell'Industria 5.0 sono... Collaborazione uomo-macchina, Massima produttività, Economia circolare. Human-Centeredness, Sostenibilità e Resilienza. Digitalizzazione totale, Design unificato, Innovazione tecnologica. Automazione completa, Standardizzazione, Riduzione dei costi.

Quale dei seguenti è un aspetto distintivo del World Class Manufacturing?. Automazione completa. Coinvolgimento di tutto il personale per miglioramenti duraturi. Focalizzazione esclusiva sulla riduzione dei costi. Utilizzo di metodi teorici.

Qual è un principio del Lean Manufacturing?. Ridurre al minimo l'interazione umana. Concentrare i costi su risorse non produttive. Eliminare gli sprechi e creare valore per il cliente. Automatizzare ogni processo produttivo.

Qual è il focus principale dell'approccio Human-Centered Manufacturing?. Ridurre il numero di lavoratori nelle fabbriche. Automatizzare i processi produttivi. Valorizzare l'interazione uomo-macchina, migliorando il benessere del lavoratore. Massimizzare i profitti.

Qual è un concetto chiave della sostenibilità sociale?. Creare valore a lungo termine bilanciando sviluppo economico, sociale e ambientale. Incrementare la produzione. Concentrarsi esclusivamente sui diritti dei lavoratori. Automatizzare completamente i processi produttivi.

Quali sono le principali aree di interesse dell'ergonomia cognitiva?. Comunicazione, gestione dei conflitti e progettazione del lavoro. Stress, leadership e relazioni sociali. Postura, sovraccarico biomeccanico e layout del lavoro. Carico mentale, decision-making e human-computer interaction.

Quali sono le tre categorie in cui possono essere classificate le aziende relativamente alla percezione della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Organizzazioni inattive, reattive, proattive. Organizzazioni statiche, dinamiche, innovative. Organizzazioni passive, interattive, strategiche. Organizzazioni conformi, automatizzate, flessibili.

Quale delle seguenti non è un rischio fisico, secondo l'OSHA. Lavoro in altezza senza adeguata protezione. Movimenti ripetitivi che causano danni muscolo-scheletrici. Esposizione a gas tossici in ambienti chiusi. Pavimenti scivolosi che possono causare cadute.

Quale delle seguenti non è una componente dell'ergonomia nell'interazione individuo-ambiente-prodotto. Organizzativa. Fisico-dimensionale. Funzionale. Cognitiva.

Quale affermazione è falsa circa il concetto di ergonomia?. L'ergonomia ha molteplici obiettivi relativi agli operatori, all'affidabilità, ad aspetti economici. Si divide in ergonomia fisica, cognitiva ed organizzativa. L'ergonomia persegue il benessere del lavoratore portando ad un lievitare dei costi aziendali. L'ergonomia utilizza teorie, principi, dati e metodi alla progettazione, al fine di ottimizzare il benessere umano e la performance globale del sistema.

Quale dei seguenti non è un beneficio indiretto derivante dall'investimento in Salute e Sicurezza sul Lavoro?. Aumento dei costi assicurativi per i lavoratori infortunati. Prevenzione di danni alla reputazione aziendale. Riduzione dei costi legati al turnover del personale. Riduzione delle spese di pronto soccorso e assistenza sanitaria.

Qual è l'obiettivo della Revised NIOSH Lifting Equation?. Analizzare le posture incongrue nei compiti sedentari. Calcolare il livello di stress mentale nei lavoratori. Identificare il carico cognitivo nelle operazioni ripetitive. Determinare il rischio associato alla movimentazione manuale di carichi.

Quali fattori influenzano il punteggio finale della checklist OCRA?. Frequenza, forza, posture, fattori complementari e tempi di recupero. Tipo di compito e livello di stress mentale. Età del lavoratore, velocità dei movimenti e numero di pause. Ambiente di lavoro e ore di lavoro giornaliere.

Qual è una limitazione dei metodi tradizionali di valutazione ergonomica?. Non tengono conto delle normative ISO. Sono difficili da utilizzare. Dipendono dall'osservatore e sono soggetti a errori. Non consentono alcuna analisi quantitativa.

Quale delle seguenti affermazioni non è corretta riguardo alle norme ISO 11228-1 e 2. La norma si concentra sull’ergonomia delle postazioni statiche. La norma stabilisce i limiti di peso per la movimentazione manuale in funzione dell’età e del genere dei lavoratori. La norma fornisce linee guida per il sollevamento, il trasporto e la spinta di carichi manuali. La norma include indicazioni per prevenire disturbi legati all'uso di attrezzature automatizzate.

Quali sono le 5C per l'evoluzione della collaborazione uomo-macchina?. Competizione, Coesione, Creazione, Comunicazione, Continuità. Collaborazione, Comunicazione, Crescita, Compatibilità, Coordinamento. Coesistenza, Cooperazione, Collaborazione, Compassione, Coevoluzione. Condivisione, Compatibilità, Capacità, Compassione, Creatività.

Qual è la funzione principale della modalità 'Speed and Separation Monitoring' (SSM)?. Aumentare la velocità del robot quando l'operatore è vicino. Fermare immediatamente il robot in caso di contatto. Permettere un contatto continuo tra operatore e robot. Regolare la velocità del robot in funzione della distanza dall'operatore.

Qual è l'obiettivo della modalità 'Power and Force Limiting' (PFL)?. Limitare la pressione esercitata dal robot per evitare danni all'operatore. Permettere un contatto continuo senza limiti di forza. Aumentare la velocità del robot durante i contatti. Fermare il robot in caso di contatto accidentale.

Qual è la differenza tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata?. La Realtà Aumentata non interagisce con il mondo fisico. La Realtà Virtuale crea un ambiente simulato, la Realtà Aumentata arricchisce l'ambiente reale con elementi digitali. La Realtà Virtuale utilizza i visori, mentre la Realtà Aumentata richiede dispositivi tattili. La Realtà Virtuale è più immersiva e richiede sempre connessione a internet.

Qual è il concetto chiave della Realtà Mista?. Fusione dinamica tra oggetti virtuali e reali che interagiscono in tempo reale. Simulazione di oggetti virtuali senza interazione reale. Creazione di un mondo completamente virtuale. Sovrapposizione di immagini 2D su ambienti fisici.

Quale delle seguenti affermazioni sui vantaggi delle tecnologie di Realtà Virtuale nell'industrial design è falsa. La VR elimina i costi associati alla prototipazione e al testing. La VR permette di identificare errori progettuali prima della produzione fisica. La VR consente di simulare e ottimizzare il ciclo di vita di un prodotto senza ricorrere a prototipi fisici. La VR migliora la collaborazione tra i team di progettazione situati in luoghi diversi.

Quale delle seguenti tecnologie è essenziale per la corretta implementazione della Realtà Mista in un ambiente produttivo?. Sistemi di tracciamento avanzati per il posizionamento preciso degli oggetti virtuali. Strumenti CAD per la creazione di modelli 3D standardizzati. Algoritmi di machine learning per l'analisi predittiva dei dati. Sistemi aptici.

Quale delle seguenti affermazioni sul tracking in AR/MR è vera. Il tracking senza marker non è utilizzabile in applicazioni industriali. Il tracking SLAM è adatto ad ambienti dinamici e complessi. Il tracking basato su marker è sempre più preciso del tracking SLAM. Il tracking ottico è l'unico metodo valido per applicazioni di Realtà Aumentata.

Quale delle seguenti affermazioni sui modelli mentali è vera?. Non influenzano le aspettative degli utenti nei confronti delle interfacce. Sono identici tra utenti dello stesso sistema. Influenzano il modo in cui gli utenti interagiscono con un prodotto. Sono irrilevanti per il processo di progettazione UCD.

L' User Centered Design. E' l'approccio alla progettazione di prodotti e sistemi che considera l’utente quale attore del processo, individuo attivo, capace di controllo e scelta. E' l'approccio alla progettazione di prodotti e sistemi che si basa su una definizione di utente medio. E' un modello di progettazione che non prevede il coinvolgimento dell'utente finale. Si differenzia dalla progettazione ergonomica.

Quale delle seguenti affermazioni non rappresenta un principio chiave dello User-Centered Design (UCD)?. Concentrazione sull'efficienza tecnologica del sistema. Coinvolgimento degli utenti durante tutto il processo di progettazione. Considerazione dei contesti d'uso reali per migliorare il design. Progettazione iterativa per risolvere problemi emergenti.

Cosa si intende per 'affordance' nel design?. La percezione visiva di un oggetto come esteticamente gradevole. L'abilità di un sistema di eseguire comandi complessi. La qualità fisica di un oggetto che suggerisce le azioni appropriate per il suo utilizzo. La capacità di un prodotto di adattarsi a diversi ambienti.

Quali sono le discontinuità mentali identificate da Norman nel design interattivo?. Gap di Comunicazione e Gap di Soddisfazione. Modello Utente e Modello Progettista. Golfo dell'Esecuzione e Golfo della Valutazione. Disallineamento Cognitivo e Gap Strutturale.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il ruolo dell'analisi del contesto nel processo UCD?. Serve a definire i vincoli tecnologici del sistema da progettare. Determina le esigenze e le aspettative degli utenti rispetto all'ambiente e alle attività. Identifica le caratteristiche del prodotto finale sulla base delle preferenze estetiche degli utenti. Si limita a raccogliere feedback dagli stakeholder coinvolti nella fase finale del progetto.

Quale combinazione rappresenta correttamente le fasi iniziali del processo UCD?. Coinvolgimento degli stakeholder, lancio del prodotto, valutazione dell'impatto. Specifica dei requisiti, analisi del contesto, test finale. Identificazione degli utenti, analisi delle attività, definizione del contesto d'uso. Valutazione iterativa, definizione dei requisiti, sviluppo del prototipo.

Qual è la principale differenza tra Design Universale e Design for All'. Il Design Universale punta alla standardizzazione, mentre il Design for All enfatizza la diversità umana. Il Design Universale si rivolge solo agli utenti con disabilità, mentre il Design for All è per tutti. Il Design Universale si concentra sulle soluzioni tecniche, mentre il Design for All adotta un approccio partecipativo. Il Design Universale esclude la personalizzazione, mentre il Design for All la considera fondamentale.

In che modo i metodi etnografici supportano la fase di analisi del contesto nel processo UCD?. Rilevano informazioni sul comportamento degli utenti nel loro ambiente reale. Eliminano la necessità di coinvolgere gli stakeholder durante la progettazione. Si concentrano esclusivamente sugli aspetti tecnici delle attività. Forniscono una rappresentazione quantitativa delle interazioni utente-sistema.

Qual è lo scopo principale del walkthrough cognitivo?. Analizzare le performance di un sistema in tempo reale. Identificare le preferenze estetiche degli utenti. Valutare la compatibilità di un sistema con standard tecnici. Simulare l'interazione utente-sistema per identificare potenziali problemi di usabilità.

Qual è uno svantaggio della valutazione euristica?. I problemi rilevati non sono sempre legati all'attività reale dell'utente. È eccessivamente costosa rispetto ai metodi empirici. Richiede utenti esperti. Non permette di identificare problemi gravi di usabilità.

Qual è il vantaggio principale dei metodi predittivi per la valutazione dell'usabilità?. Permettono di identificare problemi evidenti senza coinvolgere utenti reali. Richiedono un ambiente altamente controllato. Consentono di evitare le analisi empiriche. Sono basati esclusivamente sull'esperienza degli utenti.

Quali sono le tre dimensioni principali per misurare l'usabilità?. Efficacia, Ergonomia, Efficienza. Efficacia, Efficienza, Soddisfazione. Soddisfazione, Accessibilità, Innovazione. Funzionalità, Efficacia, Compatibilità.

Qual è l'obiettivo principale dei metodi empirici per la valutazione dell'usabilità?. Raccogliere dati qualitativi e quantitativi tramite il coinvolgimento di utenti reali. Eliminare la necessità di test con utenti reali. Sviluppare sistemi senza prototipi. Concentrarsi esclusivamente sull'estetica dell'interfaccia.

Qual è la differenza tra un test di compito e un test di scenario?. Il test di compito valuta solo il design visivo. Il test di scenario richiede agli utenti di definire una strategia per raggiungere un obiettivo. Il test di scenario elimina completamente l'interazione con gli utenti. Il test di compito si concentra sulla soddisfazione estetica.

Qual è un vantaggio del progetto 'within groups' rispetto al 'between groups'?. Richiede meno utenti e consente un confronto diretto tra condizioni. Evita completamente problemi di apprendimento. Elimina la necessità di osservatori esperti. Riduce la variabilità tra gli utenti.

Qual è lo scopo principale del metodo 'thinking aloud'?. Raccogliere solo dati quantitativi. Ridurre il tempo di completamento dei compiti. Eliminare l'interazione con il ricercatore. Comprendere i problemi dell'utente attraverso la verbalizzazione dei pensieri.

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