Teoretica 2 Forni
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Title of test:![]() Teoretica 2 Forni Description: filosofia teoretica Creation Date: 2025/02/08 Category: Open University Number of questions: 121
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Quali sono le principali differenze fra Aristotele e Platone in termini di stili di scrittura?. Nessuna, entrambi prediligono il trattato;. Nessuna, entrambi prediligono il dialogo;. Mentre Platone predilige il dialogo, Aristotele predilige il trattato;. Mentre Aristotele predilige il dialogo, Platone predilige il trattato;. Nei trattati Aristotelici sulla fisica come viene definita la “Sostanza”?. La sostanza viene identificata con la materia;. La sostanza è un sinolo, cioè un'unione di idea e forma;. La sostanza è un sinolo, cioè un'unione di idea e materia;. La sostanza è un sinolo, cioè un'unione di materia e forma;. Esclusa l'epoca contemporanea, quali sono le tre principali epoche storiche individuate da Maurizio Ferraris nelle quali si può dividere la Filosofia teoretica?. L'epoca della contemplazione, quella della costruzione e quella della decostruzione;. L'epoca dell'osservazione, quella dell'azione e quella della riparazione;. L'epoca della costruzione, quella della ristrutturazione e quella della decostruzione;. L'epoca della contemplazione, quella dell'azione e quella della riparazione;. Quali sono le posizioni di Aristotele e Platone nei confronti dell'arte?. Mentre Aristotele ritiene l'arte come un'imperfetta imitazione di un'imitazione e pertanto un vuoto simulacro, per Platone l'imitazione è una delle funzioni fondamentali dell'essere umano e pertanto ha un'opinione positiva dell'arte;. Mentre Platone ritiene l'arte come un'imperfetta imitazione di un'imitazione e pertanto un vuoto simulacro, per Aristotele l'imitazione è una delle funzioni fondamentali dell'essere umano e pertanto ha un'opinione positiva dell'arte;. Entrambi ritengono che l'arte sia un vuoto simulacro in quanto non è altro che l'imitazione di un'imitazione di un'idea;. Entrambi hanno una considerazione positiva dell'arte e la ritengono un'importante imitazione della realtà;. Secondo Aristotele, quale è il campo d'indagine della “filosofia prima”?. Il mondo delle idee;. Le cose dal punto di vista della grandezza;. Le cose in movimento;. Ha un campo di indagine universale in quanto studia l'essere in quanto essere;. Nell'analisi dei sensi fatta da Aristotele nel “De Anima”, vengono individuati due sensi ritenuti di primaria importanza rispetto agli altri, quali sono?. Il tatto e la vista;. La vista e l'udito;. L'udito e il tatto;. L'olfatto e il tatto;. Secondo Aristotele, quale è il campo di indagine della Fisica?. L'essere in quanto essere;. Il mondo delle cose in movimento;. Il mondo delle idee;. Le regole matematiche dei pitagorici;. Secondo quanto scritto da Aristotele nel “De Anima”, da quante e quali parti è composta l'anima?. Si compone di tre parti: Senso, Immaginazione e Intelletto, tutte e tre legate assieme dalla memoria;. Si compone di tre parti: Senso, Memoria e Immaginazione;. Si compone di due parti: Immaginazione e Intelletto;. Si compone di due parti: Memoria e Intelletto;. Secondo quanto scritto da Aristotele negli “Analitici Secondi”, quali e quante sono le vie attraverso le quali si ottiene la conoscenza?. Sono tre, la sensazione, la percezione e l'intuizione;. Sono tre, la percezione, l'intuizione e l'induzione;. Sono due, l'intuizione e l'induzione;. Sono quattro, la sensazione, la percezione, l'intuizione e l'induzione;. Di quante proposizioni si compone la struttura del Sillogismo Aristotelico?. Si compone di tre proposizioni, le prime due delle quali vengono dette “premesse” e la terza “conclusione”;. Si compone di due proposizioni, la premessa e la conclusione;. Si compone di quattro proposizioni, le prime due delle quali vengono dette premesse, la terza sviluppo e la quarta conclusione;. Nessuna delle soluzioni indicate è corretta;. Quale è il nome della struttura formale di ragionamento descritta e analizzata da Aristotele nei libri “Analitici primi” e “Analitici secondi”?. La Contrapposizione;. Il Sillogismo;. Il Neologismo;. L'Analogismo;. Quale nome è stato dato da Andronico di Rodi alla raccolta dei sei libri sulla logica scritti da Aristotele?. La Metafisica;. L'Organon;. La Logica;. Gli Analitici;. Quale era il celebre nome della scuola fondata da Aristotele ad Atene?. Il Liceo;. L'Università;. L'Accademia;. Il Simposio;. Ad Aristotele fu affidata l'educazione di quale grande personaggio storico?. Alessandro Magno. Pericle. Platone. Filippo II di Macedonia. Per quale motivo Aristotele non godette mai dei pieni diritti civili e politici ad Atene?. Perché il padre e la madre persero la cittadinanza in quanto sostenitori della fazione filo-spartana. Perché il padre e la madre persero la cittadinanza in quanto sostenitori della fazione filo-macedone. Perché in giovane età fu processato per empietà. Perché il padre sebbene greco non era cittadino Ateniese e la madre era barbara. Secondo Kant, quante sono le tesi fondamentali che formano la struttura dei giudizi sintetici a priori?. Sono 10. Sono 15 anche se poi nella trattazione vengono accorpate in 7. Sono 8. Sono 16 anche se poi nella trattazione vengono accorpate in 8. Nella sezione dedicata alla Teologia razionale della “Critica della ragion pura” Kant confuta le prove dell'esistenza di Dio individuando tre argomenti: quali sono?. Argomento ontologico, argomento cosmologico e argomento fisico-teologico. Argomento empirico, argomento razionale e argomento ontologico. Argomento psichico, argomento fisico e argomento teologico. Argomento concreto, argomento astratto e argomento fisico-teologico. Tra le “illusioni” individuate da Kant nella sezione dedicata alla Dialettica dell'opera “Critica della ragion pura” vi sono i paralogismi e le antinomie. In cosa consiste la differenza fra le due “illusioni”?. I Paralogismi sono illusioni sintattiche tipiche della cosmologia che ci conducono all'errore nella formulazione delle leggi scientifiche, mentre le Antinomie sono illusioni sensoriali tipiche della psicologia che ingannano il nostro intelletto. I Paralogismi sono riferiti alla Psicologia e sono errori nel ragionamento, le Antinomie sono riferite alla Cosmologia e sono conflitti della ragione che non sa scegliere l'ipotesi corretta fra due ipotesi possibili. Le Antinomie sono illusioni sintattiche tipiche della cosmologia che ci conducono all'errore nella formulazione delle leggi scientifiche, mentre i Paralogismi sono illusioni sensoriali tipiche della psicologia che ingannano il nostro intelletto. Le Antinomie sono riferite alla Psicologia e sono errori nel ragionamento, i Paralogismi sono riferiti alla Cosmologia e sono conflitti della ragione che non sa scegliere l'ipotesi corretta fra due ipotesi possibili. Kant, nella Critica della ragion pura, in particolare nella sezione riferita ai princìpi aritmetici ci illustra la differenza fra la percezione del concetto di estensione e quella del concetto di intensità. Quale è questa differenza?. L'estensione è percepita attraverso i sensi mentre l'intensità attraverso l'intelletto. L'intensità può essere percepita un poco alla volta mentre l'estensione viene percepita tutta insieme. L'intensità è percepita attraverso i sensi mentre l'estensione attraverso l'intelletto. L'estensione può essere percepita un poco alla volta mentre l'intensità viene percepita tutta insieme. Quali e quante sono le famiglie dei Princìpi individuate da Kant nella Critica della ragion pura?. Sono 2: Anticipazioni della percezione e Postulati del pensiero empirico in generale. Sono 5: Assiomi dell'intuizione, Anticipazioni della percezione, Analogie dell'esperienza, Postulati del pensiero empirico in generale e Conclusioni concettuali. Sono 4: Assiomi dell'intuizione, Anticipazioni della percezione, Analogie dell'esperienza e Postulati del pensiero empirico in generale. Sono 3: Assiomi dell'intuizione, Anticipazioni della percezione e Postulati del pensiero empirico in generale. Kant, nell'opera “Critica della ragion pura” ci parla delle tesi fondamentali che reggono la struttura dei giudizi sintetici a priori. Fra queste quale è definita il principio supremo di tutti i giudizi?. La Tesi dello Spazio. La Tesi del Tempo. La Tesi della Causa. La Tesi dell'Io. Secondo Kant, nell'opera “Critica della ragion pura” come sono definiti lo spazio e il tempo?. Sono due concetti che ci vengono trasmessi dai nostri genitori. Sono due concetti che apprendiamo attraverso l'esperienza. Sono forme pure della sensibilità, cioè intuizioni innate presenti nel nostro intelletto. Sono sensazioni che riusciamo a padroneggiare solo dopo averle studiate. Quale è il concetto filosofico che sta alla base del pensiero critico di Kant?. Non possiamo conoscere una cosa in sé stessa ma possiamo conoscere una cosa per come si presenta a noi. Attraverso i sensi e l'esperienza l'uomo può giungere alla conoscenza delle cose in sé stesse. Attraverso i sensi e l'esperienza l'uomo può percepire la presenza di Dio e l'immortalità dell'anima. Attraverso l'uso dell'intelletto l'uomo può giungere alla conoscenza delle cose in sé stesse. Secondo Kant, quale ruolo devono avere, nel processo di conoscenza, i giudizi sintetici a priori?. Devono essere ampliativi, cioè integrare a priori la conoscenza che deriva dall'esperienza sensoriale. Devono essere strutturali, cioè costituiscono l'unico modo per giungere alla conoscenza. Devono essere ausiliari, cioè intervenire solo quando l'esperienza sensoriale si rivela insufficiente. Devono essere trascendentali, cioè devono condurci alla conoscenza di Dio e dell'anima. Quali e quante sono le sezioni principali in cui è divisa l'opera “Critica della ragion pura” di Kant?. Tre: Gli Elementi, La Logica e il Metodo. Tre: La Logica, l'Estetica e l'Analitica. Due: Gli Elementi e il Metodo. Due: La Logica e l'Estetica. Quali sono le tre capacità che Kant riconosce all'uomo e alle quali dedicherà le sue opere principali?. La facoltà di desiderare (Critica della ragion pura), la facoltà di dubitare (Critica della ragion pratica) e la facoltà di giudicare (Critica del giudizio). La facoltà di dubitare (Critica della ragion pura), la facoltà di credere (Critica della ragion pratica) e la facoltà di piacere e dispiacere (Critica del giudizio). La facoltà di credere (Critica della ragion pura), la facoltà di sapere (Critica della ragion pratica) e la facoltà di giudicare (Critica del giudizio). La facoltà di conoscere (Critica della ragion pura), la facoltà di desiderare (Critica della ragion pratica) e la facoltà di piacere e dispiacere (Critica del giudizio). Secondo i filosofi razionalisti che hanno come principale esponente Gottfried Wilhelm Leibniz, su cosa si basa la conoscenza?. La conoscenza si basa sull'interazione dei concetti con l'esperienza. La conoscenza si basa sui concetti. La conoscenza si basa sullo studio dei filosofi del passato. La conoscenza si basa sull'esperienza di ciò che possiamo percepire con i nostri sensi. Secondo i filosofi empiristi che hanno come principale esponente David Hume, su cosa si basa la conoscenza?. La conoscenza si basa sull'interazione dei concetti con l'esperienza. La conoscenza si basa sullo studio dei filosofi del passato. La conoscenza si basa sui concetti. La conoscenza si basa sull'esperienza di ciò che possiamo percepire con i nostri sensi. Quali sono le due principali correnti filosofiche del 1600 – 1700 dalle quali Kant partirà per sviluppare le sue tesi critiche?. Razionalismo ed Empirismo. Illuminismo e Idealismo. Empirismo e Scetticismo. Idealismo e Razionalismo. Quale filosofo, per primo, ribaltando la prospettiva precedente, mette il soggetto pensante come punto di partenza e il mondo oggettivo come punto di arrivo della filosofia teoretica?. Aristotele. Cartesio. Platone. Hegel. Quanti e quali sono i tipi di giudizio di cui parla Kant nella “Critica del giudizio”?. Il giudizio teleologico e il giudizio riflettente. Il giudizio estetico, il giudizio teleologico, il giudizio riflettente e il giudizio etico. Il giudizio estetico, il giudizio teleologico e il giudizio riflettente. Il giudizio determinante, il giudizio teleologico e il giudizio riflettente. Secondo Schelling, che relazione c'è fra spirito e natura?. Lo spirito e la natura sono due entità separate, una interna a noi e l'altra esterna, e si possono incontrare grazie alla scienza. Lo spirito e la natura sono due entità separate che possono essere unite dal mito. Lo spirito fa parte della natura quindi quando questo indaga la natura è come se stesse scoprendo sé stesso. Lo spirito e la natura sono due entità separate, una interna a noi e l'altra esterna, e si possono incontrare grazie alla filosofia. Cosa pensa Schelling, nel secondo periodo del suo pensiero, in riferimento all'essere?. L'essere coincide con l'Io pensante che edifica la realtà. L'essere coincide con la figura di Dio che ha creato il mondo. L'essere non è qualcosa di costruito dal pensiero, ma è qualcosa di dato, di offerto, prima che il pensiero abbia inizio. L'essere è qualcosa di costruito dal pensiero, che non potrebbe esistere senza di esso. Quale è il filosofo che, radicalizzando l'idea di Kant e portando di fatto il costruzionismo al suo culmine, ritiene che l'Io sia il costruttore della realtà che si ha davanti a sé?. Nietzsche. Fichte. Leibniz. Hegel. Secondo Kant, qual è l'oggetto del sublime dinamico?. È l'applicazione al Sublime della categoria di relazione: si vede l'onnipotenza della natura, e al tempo stesso si considera che la nostra irrilevanza fisica è compensata dalla libertà morale e dal suo immenso regno. È qualcosa di troppo grande per essere rappresentato esteticamente e pertanto l'unico modo per quantificarlo e averne un'idea precisa è misurarlo matematicamente, si ricollega alle categorie della qualità e della quantità. È qualcosa che ci fa apprezzare l'armonia dei numeri e la precisione delle forme geometriche che possiamo trovare nell'architettura di stile neoclassico. È la sensazione di piacere che si avverte leggendo un'opera filosofica. Secondo Kant, qual è l'oggetto del sublime matematico?. È qualcosa che ci fa apprezzare l'armonia dei numeri e la precisione delle forme geometriche che possiamo trovare nell'architettura di stile neoclassico. È qualcosa di troppo grande per essere rappresentato esteticamente e pertanto l'unico modo per quantificarlo e averne un'idea precisa è misurarlo matematicamente, si ricollega alle categorie della qualità e della quantità. È l'applicazione al Sublime della categoria di relazione: si vede l'onnipotenza della natura, e al tempo stesso si considera che la nostra irrilevanza fisica è compensata dalla libertà morale e dal suo immenso regno. È la sensazione di piacere che si avverte studiando la matematica o le scienze. Secondo Kant, in quante e quali parti si può suddividere il concetto di sublime?. In due parti, sublime dinamico e sublime matematico. In tre parti, sublime statico, sublime dinamico e sublime variabile. In tre parti, sublime statico, sublime dinamico e sublime matematico. In due parti, sublime statico e sublime matematico. Quali sono, secondo Kant, le caratteristiche del giudizio estetico?. Il giudizio estetico è attivo, oggettivo e potenzialmente universale. Il giudizio estetico è passivo, soggettivo e potenzialmente universale. Il giudizio estetico è passivo, soggettivo e individuale. Il giudizio estetico è attivo, soggettivo e individuale. Qual è la differenza fra giudizio riflettente e giudizio determinante in Kant?. il giudizio determinante, determina le caratteristiche fisiche degli oggetti giudicati, il giudizio riflettente mette invece confronta più oggetti e li raggruppa in base alle loro caratteristiche. Nessuna, sono due sinonimi. il giudizio determinante, attraverso lo schematismo e i principi, dava forma alle nostre esperienze partendo dalla regola generale e arrivando al caso individuale, il giudizio riflettente segue il procedimento inverso. Esso, infatti, parte dal caso e risale, attraverso una riflessione, alla regola sotto cui può essere compreso. il giudizio riflettente, attraverso lo schematismo e i principi, dava forma alle nostre esperienze partendo dalla regola generale e arrivando al caso individuale, il giudizio determinante segue il procedimento inverso. Esso, infatti, parte dal caso e risale, attraverso una riflessione, alla regola sotto cui può essere compreso. Quale è, secondo Kant, la differenza fra imperativo ipotetico e imperativo categorico?. Nell'imperativo categorico l'azione potrebbe raggiungere il suo scopo, nell'imperativo ipotetico l'azione deve necessariamente raggiungere lo scopo. Nell'imperativo ipotetico l'azione potrebbe raggiungere il suo scopo, nell'imperativo categorico l'azione deve necessariamente raggiungere lo scopo. Nell'imperativo ipotetico l'azione è subordinata ad un fine, nell'imperativo categorico l'azione è morale e pura, cioè svincolata da fini e senza condizioni. Nell'imperativo categorico l'azione è subordinata ad un fine, nell'imperativo ipotetico l'azione è morale e pura, cioè svincolata da fini e senza condizioni. Molti studiosi che hanno analizzato “La Critica del Giudizio” di Kant, hanno ritenuto che non fosse un'opera unitaria, ma un'opera composita che vede lo stratificarsi di tre fasi diverse del pensiero di Kant, quali?. una fase etica, una fase cognitiva e una fase dedicato allo studio della natura. una fase estetica, una fase cognitiva e una fase etica centrata sulla teologia. una fase estetica, una fase cognitiva e una fase esplicativa. una fase estetica, una fase esplicativa e una fase giudicativa. Qual è l'oggetto della ricerca nella sezione dedicata alla Dialettica della “Critica della ragion pratica” di Kant?. La natura delle cose. La felicità umana. Il sommo bene. La legge morale. Secondo Kant qual è l'unico movente che certifica la purezza di un'azione?. La legge Divina. La legge morale. La volontà di ottenere un tornaconto personale. La volontà di raggiungere la felicità. Qual è l'unico sentimento che Kant si sente di accostare alla legge morale?. La fiducia. L'amore. Il rispetto. La gioia. Da quale opera Kant eredita il principio per cui “ubbidire alle leggi che noi stessi ci siamo dati è liberta”?. Dal “Contratto Sociale” di Rousseau. Dall' “Epistola sulla tolleranza” di John Locke. Dal “Simposio” di Platone. Dall' “Organon” di Aristotele. In quante e quali sezioni è divisa la “Critica della ragion pratica” di Kant?. L'opera è divisa in due sezioni: Analitica e Metafisica. L'opera è divisa in tre sezioni: Analitica, Dialettica e Dottrina trascendentale del metodo. L'opera è divisa in quattro sezioni: Analitica, Dialettica, Metafisica e Dottrina trascendentale del metodo. L'opera è divisa in due sezioni: Analitica e Dialettica. Secondo quanto dichiarato da Kant nella “Fondazione della metafisica dei costumi”, la filosofia morale ha tre obiettivi, quali sono?. Trovare il principio supremo della moralità; Svolgere un esame critico del giudizio; Istituire una metafisica dei costumi. Trovare la felicità; Svolgere un esame critico della ragion pratica; Istituire una metafisica dei costumi. Trovare il principio supremo della moralità; Svolgere un esame critico della ragion pura; Istituire un codice di leggi morali. Trovare il principio supremo della moralità; Svolgere un esame critico della ragion pratica; Istituire una metafisica dei costumi. Secondo Kant che differenza c'è tra “massime” e “leggi pratiche”?. Le leggi pratiche sono principi astratti mentre le massime sono principi concreti che trovano riscontro nell'agire quotidiano dell'individuo. Le massime sono principi astratti mentre le leggi pratiche sono principi concreti che trovano riscontro nell'agire quotidiano dell'individuo. Le massime sono principi che valgono per un solo soggetto mentre le leggi pratiche sono principi oggettivi che valgono per ogni essere razionale. Le leggi pratiche sono principi che valgono per un solo soggetto mentre le massime sono principi oggettivi che valgono per ogni essere razionale. Quale è il principio supremo della moralità individuato da Kant nell'opera “Fondazione della Metafisica dei costumi”?. La libertà di azione. Il senso del dovere che abbiamo dentro di noi. Il sentimento di giustizia innato nell'uomo. La volontà che sta alla base dell'agire morale. Cosa intende Kant per “felicità della morale”?. Il sentimento di gratificazione che si prova quando soddisfiamo un nostro desiderio. Il sentimento di gratificazione che si prova nell'ottenere risultati positivi dal rispetto di una legge. Il sentimento di gratificazione che si prova quando agiamo per tornaconto personale. Il sentimento di gratificazione che si prova nel rispettare una legge in quanto tale. In quale opera di Nietzsche si annuncia il ritorno al mito e la nascita di una nuova religione?. In “La nascita della tragedia”. In “Ecce Homo”. In “Umano, troppo umano”. In “Così parlò Zarathustra”. Nell'opera autobiografica “Ecce homo” a chi si paragona il filosofo Nietzsche?. Si paragona a Cristo in quanto il filosofo è una figura che si espone al sacrificio. Si paragona al musicista Wagner perché anche lui ha raggiunto la fama con le sue opere. Si paragona al filologo Wilamowitz perché anche lui ha scritto un'opera sulla tragedia greca. Si paragona al dio Apollo in quanto portatore del nuovo ordine sociale. Quale fra i seguenti fu uno dei motivi che portò alla fine del rapporto di amicizia fra il musicista Wagner e il filosofo Nietzsche?. Il fatto che Wagner approfittasse della fama di Nietzsche per dare risalto alle sue opere. Il fatto che Wagner si rifiutò di suonare un'opera composta da Nietzsche. Il fatto che Wagner si fosse invaghito della sorella di Nietzsche. Il fatto che Wagner non difese Nietzsche dalle critiche ricevute dopo l'uscita dell'opera “La nascita della tragedia”. In un passo del manuale di Maurizio Ferraris “Filosofia teoretica” si trova un singolare accostamento tra alcuni concetti espressi nella “La nascita della tragedia” di Nietzesche e alcune scene di un famoso film di Hollywood, quale?. “Apocalypse Now” di Coppola. “La sottile linea rossa” di Malick. “La caduta” di Hirschbiegel. “Troy” di Petersen. Secondo Nietzsche, chi sono i responsabili della rottura dell'equilibrio fra apollineo e dionisiaco che ha decretato il prevalere dell'Apollineo?. Aristotele e Platone. Socrate ed Euripide prima, il cristianesimo poi. Eschilo e Sofocle prima, Kant poi. Aristotele e Cartesio. In cosa consiste il concetto di “eterno ritorno” espresso da Nietzsche?. Nel fatto che il tempo non segue una progressione circolare ma un movimento circolare. Nel fatto che dopo la morte avviene la reincarnazione dell'anima in un altro corpo. Nel fatto che il tempo non segue un movimento circolare ma una progressione lineare. Nella vita eterna dopo la morte. Nell'opera “Genealogia della morale” cosa ritiene Nietzsche in riferimento al concetto di “buono” e “cattivo”?. Che mentre il concetto di “cattivo” è rimasto il medesimo, il concetto di “buono” si è evoluto. Che questi concetti sono rimasti invariati e rispecchiano i valori attuali. Che mentre il concetto di “buono” è rimasto il medesimo, il concetto di “cattivo” si è evoluto. Che c'è stata una trasformazione di tali concetti rispetto al passato classico dove la bontà equivaleva alla forza e alla potenza militare mentre la cattiveria equivaleva alla debolezza e alla sottomissione. Nell'opera “La nascita della tragedia” Nietzsche ci parla di “apollineo” e “dionisiaco” definendoli…?. Due impulsi vitali il dionisiaco portatore di armonia ed equilibrio, l'apollineo portatore di irrazionalità, ebbrezza e pulsioni vitali. Due stili di metrica differenti usati per scrivere le tragedie. Due culti riferiti alle divinità Dioniso o Apollo. Due impulsi vitali l'apollineo portatore di armonia ed equilibrio, il dionisiaco portatore di irrazionalità, ebbrezza e pulsioni vitali. Secondo Nietzsche, in quale momento storico troviamo un perfetto equilibrio tra apollineo e dionisiaco. Nel periodo seguente alla vittoria di Maratona contro i persiani. Nel periodo della guerra fra Atene e Sparta. Nel periodo presocratico coincidente con la tragedia classica di Eschilo e Sofocle. Nel periodo socratico coincidente con la tragedia di Euripide. Qual è il compito che Nietzsche affida all' “Ubermensch” (oltreuomo)?. Quello di riabbracciare l'impulso apollineo e di creare un nuovo mondo libero dalle costrizioni del dionisiaco e della morale cristiana. Quello di creare un nuovo mondo all'insegna dell'apollineo e della morale cristiana. Quello di riabbracciare l'impulso dionisiaco e di creare un nuovo mondo libero dalle costrizioni dell'apollineo e della morale cristiana. Quello di salvare il mondo dalla metafisica e dalle scienze. Nell'opera “L'Anticristo”, quale è l'idea di Nietzsche riguardo il Cristianesimo?. Il vecchio sistema di valori che si incarna nel Cristianesimo è attaccato dall'Anticristo che è rappresentato dal progresso scientifico e tecnologico. Il filosofo è l'ultimo baluardo che si erge in difesa di tali valori. Il vecchio sistema di valori che si incarna nel Cristianesimo ha fallito la sua missione e quindi il compito del filosofo è quello di proporre una religione alternativa. I valori espressi dal Cristianesimo devono essere diffusi nella società per evitare l'avvento dell'Anticristo, inteso come lo stile di vita dissoluto e peccaminoso. Il vecchio sistema di valori che si incarna nel Cristianesimo ha fallito, ora l'umanità non ha più bisogno di miti o religioni ma deve credere solo nella scienza. Cosa è il nichilismo?. Il “nichilismo” è la corrente filosofica dei seguaci del filosofo Nietzsche. Il “nichilismo” è quello stato d'animo che colpisce le persone che, avendo ormai perso la fiducia nei valori trascendenti e avendo un'esistenza relativamente garantita, perdono di vista lo scopo della vita e cadono in depressione. Il “nichilismo” è uno stile di vita rispettoso delle regole e della morale cristiana. Il “nichilismo” è il tentativo di realizzare i concetti della filosofia di Nietzsche messo in atto dai Nazisti. L'opera “La nascita della tragedia” di Nietzsche ricevette molte critiche dopo la sua pubblicazione. Chi fu uno dei critici più severi di quest'opera?. Il filologo Ulrich von Wilamowitz. Il filologo Michael von Albrecht. Il filologo Theodor Mommsen. Il musicista Wagner. In accordo con la prospettiva delle monadi di Leibniz secondo Nietzsche cosa c'è alla base dell'universo?. La forza. La sostanza. La metafisica. La materia. Cosa sostiene Karl Lowith nell'opera pubblicata nel 1941 “Da Hegel a Nietzsche” in riferimento alla rivoluzione del pensiero avvenuta con il passaggio dalla corrente dei filosofi “costruttori” a quella dei “decostruttori”?. I costruttori erano sostanzialmente dei rivoluzionari a differenza dei decostruttori che erano filo-aristocratici. I decostruttori hanno piena fiducia nella vita ultraterrena rispetto ai costruttori che erano più scettici. Con i decostruttori la fiducia nell'al di là viene meno, non si deve più attendere la felicità ultraterrena perché non esiste, ma bisogna cercare la felicità su questa vita. Con i decostruttori la figura di Dio torna ad essere il punto di riferimento della società, mentre i costruttori pensavano che dovessero essere le scienze. Quali opere di Nietzsche sono presumibilmente nate dallo smembramento della più grande e incompiuta opera che avrebbe dovuto intitolarsi “La volontà di potenza”?. "La nascita della tragedia", "L'Anticristo", "Ecce homo", e "Nietzsche Contra Wagner. "Il Crepuscolo degli idoli", "L'Anticristo", "Ecce homo", e "Così parlò Zarathustra”. "Il Crepuscolo degli idoli", "L'Anticristo", "Ecce homo", e "Nietzsche Contra Wagner”. “La nascita della tragedia” "Il Crepuscolo degli idoli", "L'Anticristo", "Ecce homo", e "Così parlo Zarathustra”. Quale è una delle differenze che contraddistingue la corrente dei filosofi definiti “costruttori” da quella dei “decostruttori”?. Mentre nei decostruttori c'è poca cura per lo studio delle scienze, nei costruttori la scienza è un elemento fondamentale. Mentre nei decostruttori c'è molta tecnicità filosofica, nei costruttori l'importante non è la complessità della macchina che puoi costruire ma la forza dell'atto costruttivo. Mentre nei costruttori c'è molta tecnicità filosofica, nei decostruttori l'importante non è la complessità della macchina che puoi costruire ma la forza dell'atto costruttivo. Mentre nei costruttori c'è poca cura per lo studio delle scienze, nei decostruttori la scienza è un elemento fondamentale. Cosa intende il filosofo francese Paul Ricoeur quando afferma che Nietzsche Freud e Marx abbiamo che fare con una ermeneutica del sospetto?. Che il filosofo esercita nei confronti del mondo l'atteggiamento opposto rispetto all'uomo che gioca d'astuzia: se l'uomo nasconde, il filosofo sospetta e svela. Che il filosofo non deve essere guidato dal sospetto nelle sue ricerche altrimenti arriverebbe a dubitare persino dell'esistenza di Dio. Che il filosofo deve guidare l'uomo a fidarsi del suo prossimo abbandonando lo scetticismo e il sospetto. Nessuna delle alternative è corretta. Per i filosofi decostruttori, qual è il ruolo che gioca la filosofia nei confronti dell'ideologia?. Compito della filosofia è quello di essere sottomessa all'ideologia e di seguire fedelmente il solco da essa tracciata. Compito della filosofia è quello di sostenerla utilizzando il pensiero critico. Compito della filosofia intesa come pensiero critico è quello di decostruirla, deve cioè trovare l'antidoto che liberi l'uomo dall'anestetico dell'ideologia. Compito della filosofia è quello di piegare l'ideologia ai suoi fini per ottenere un bene superiore. Per i filosofi decostruttori, che ruolo gioca l'ideologia nella società?. L'ideologia è vista come l'anestetico che fa passare per accettabili e buone cose che in realtà sono inaccettabili. L'ideologia è la base su cui si deve poggiare la società. L'ideologia permette all'uomo di elevare il suo pensiero e di cogliere concetti altrimenti inafferrabili. L'ideologia è l'arma che permetterà all'uomo di spezzare le sue catene ed essere felice. Secondo il filosofo Gyorgy Lukàs, nell'opera "La distruzione della ragione" scritta nel 1954, quale è la svolta nel pensiero che avviene nel passaggio fra filosofi costruttori e filosofi decostruttori?. Una svolta di tipo razionalistico: la ragione, invece di essere il nemico da battere diventa la guida del comportamento umano. Una svolta metafisica: le scienze classiche hanno fallito il loro compito di spiegare il mondo ed è necessario un ritorno alla metafisica. Una svolta surrealistica: l'aldilà è il fine ultimo a cui deve tendere il filosofo. Una svolta di tipo irrazionalistico: la ragione, invece di essere la guida del comportamento umano diviene il nemico da battere. Secondo il filosofo Gyorgy Lukàs, nell'opera "La distruzione della ragione" scritta nel 1954, dove trova le sue origini l'idea che è finita l'era dell'umanità che era iniziata con Cristo e della necessità di creare una nuova mitologia, successivamente sviluppata da Nietzsche?. Nell'idealismo tedesco. Nell'illuminismo. Nell'empirismo. Nel romanticismo. Secondo il filosofo Gyorgy Lukàs, nell'opera "La distruzione della ragione" scritta nel 1954, che rapporto ha Nietzsche con le arti e con la musica in particolare?. Le arti e la musica in particolare ingannano le masse e le distolgono dall'ideale filosofico. Le arti e la musica in particolare costituiscono un “anestetico” che permette ai pochi di controllare le masse. Le arti e la musica in particolare costituiscono un ostacolo per la diffusione della filosofia. Le arti e la musica in particolare devono allearsi con la filosofia che con il loro sostegno potrà diffondersi alle masse. Presso quale Università Nietzsche venne nominato professore nel 1869?. All'Università di Berlino. All'Università di Basilea. All'Università di Bonn. All'Università di Lipsia. In quale luogo Nietzsche conobbe personalmente il musicista Wagner?. All'Università di Lipsia. Al teatro “La Fenice” di Venezia. Al teatro dell'Operà di Parigi. A casa dello orientalista Brockhouse. Quale fu l'ultima città in cui visse Nietzsche prima di essere definitivamente ricoverato per problemi di salute mentale?. Basilea. Torino. Weimar. Lipsia. Quali furono i principali fattori che permisero alla Gran Bretagna di attraversare sostanzialmente in maniera indenne il periodo delle rivoluzioni del 1848?. La divisione e la disorganizzazione del movimento cartista, l'abilità del governo di screditare agli occhi dell'opinione pubblica i rivoluzionari, l'ottimo lavoro di controllo preventivo svolto dalla polizia. L'abilità della polizia di reprimere con la violenza le manifestazioni. La maggiore ricchezza media della popolazione dovuta alla più avanzata industrializzazione del paese. La maggiore ricchezza media della popolazione dovuta alle importazioni di generi alimentari provenienti dalle colonie. Nelle prime righe dell'introduzione del “Manifesto del Partito Comunista”, che immagine usano Marx ed Engels per descrivere il Comunismo?. Quella di un serpente che striscia fra i piedi delle potenze. Quella di un martello che libera dalle catene i proletari. Quella di uno scorpione che punge la borghesia. Quella di uno spettro che si aggira per l'Europa. Da quante parti è formato il “Manifesto del Partito Comuniste” scritto da Marx ed Engels?. Da una pagina introduttiva più cinque parti. Da una pagina introduttiva più quattro parti. Da tre parti. Da una pagina introduttiva più due parti. Negli anni che precedettero le rivoluzioni del 1848, quale categoria sociale costituiva il nucleo della “Lega dei Giusti”?. Gli operai francesi. I sarti tedeschi. I carbonari italiani. I minatori gallesi. Quale è il significato profondo del termine “Socialismo”?. Il Socialismo indica il patto sociale stipulato tra ricchi e poveri per garantire un lavoro redditizio a tutti gli operai pur mantenendo i privilegi dei borghesi. Il Socialismo indica un'identità originaria, innata, dell'uomo che tende a organizzare le sue relazioni interpersonali secondo il principio di reciprocità ed ha a che fare con l'essenza dello stare insieme. Il Socialismo indica il prodotto di un costruttivismo sociale progressivo che porta alla costituzione di un patto sociale che serve a tutelare l'uomo dalla propria potenzialmente autodistruttiva tendenza individualistica. Il Socialismo indica la volontà dell'uomo di trascendere la naturale dimensione individuale e di mettere in comune i propri beni per trarne un profitto individuale. Quale è il significato profondo del termine “Comunismo”?. Il Comunismo indica la volontà dell'uomo di trascendere la naturale dimensione individuale e di mettere in comune i propri beni per trarne un profitto individuale. Il Comunismo indica il patto sociale stipulato tra ricchi e poveri per garantire un lavoro redditizio a tutti gli operai pur mantenendo i privilegi dei borghesi. Il Comunismo indica il prodotto di un costruttivismo sociale progressivo che porta alla costituzione di un patto sociale che serve a tutelare l'uomo dalla propria potenzialmente autodistruttiva tendenza individualistica. Il Comunismo indica un'identità originaria, innata, dell'uomo che tende a organizzare le sue relazioni interpersonali secondo il principio di reciprocità ed ha a che fare con l'essenza dello stare insieme. Quando si ha, in Europa, la prima traccia scritta del termine “comunista”?. Nel 1569 in un manoscritto in lingua latina ritrovato a Cracovia. Nel 1803 in un libro in lingua tedesca pubblicato a Lipsia. Nel 1409 in un manoscritto in lingua latina ritrovato ad Avignone. Nel 785 in una pergamena in lingua greca ritrovata a Creta. In quale anno e dove si scioglie la prima Associazione Internazionale dei Lavoratori, meglio conosciuta come “Prima Internazionale”?. A Parigi nel 1878. A Londra nel 1864. A Mosca nel 1882. A Philadelphia nel 1876. Quale fu l'esito delle rivoluzioni scoppiate a Parigi nel 1848?. Il re Luigi Filippo concesse una nuova costituzione. Il re Luigi Filippo fu costretto ad abdicare. Il re Luigi Filippo represse nel sangue le rivolte rimanendo saldamente al potere. Il re Luigi Filippo fu arrestato e giustiziato dai rivoluzionari. Allo scoppio delle rivoluzioni del 1848, quale dei seguenti Stati si caratterizzava per le macroscopiche differenze economiche sociali e linguistiche presenti nei territori da esso amministrati?. Il Belgio. La Prussia. L'Impero Austro-Ungarico. La Francia. Oltre alle tensioni politiche, quali altri fattori furono determinanti per lo scoppio delle rivolte avvenute in gran parte d'Europa nel 1848?. Il diffondersi di una crisi economica dovuta a scarsi raccolti e aggravata da una crisi finanziaria e industriale internazionale. L'aumentare di tensioni internazionali dovute alle politiche Nazionaliste. L'aumentare dei prezzi dei minerali preziosi dovuti alla politica di protezionismo messa in pratica da molti stati. Il diffondersi degli ideali Socialisti. Quale organizzazione commissionò “il manifesto del partito comunista” ad Engels e Marx?. La “Lega dei Comunisti” prima chiamata “Lega dei Giusti”. La Comune di Parigi. L'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Il Partito Comunista russo. Quale è stato, secondo Marx, il primo esperimento di “Governo Proletario”?. La Comune di Parigi. La Francia di Napoleone. La Repubblica Romana. La Prussia di Bismarck. 14. Cosa è costretto a fare Engels per aiutare economicamente la famiglia di Marx che si trovava in una situazione economica critica?. Engels vende la quota di una fabbrica di cui era proprietario per garantire una rendita alla famiglia di Marx. Engels è costretto a vendere la sua casa per garantire una rendita alla famiglia di Marx. Engels vende dei terreni e dona il ricavato a Marx. Engels ospita la famiglia di Marx a casa sua senza fargli pagare l'affitto. Nei primi anni di vita dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori, la fazione di Marx viene osteggiata internamente da un'altra fazione. Chi era a capo dell'altra fazione?. Kautsky. Engels. Lenin. Mazzini e Bakunin. Quali tematiche vengono affrontate nel Capitolo III del Manifesto del Partito Comunista?. Viene fatta una descrizione della classe borghese e di quella proletaria. Vengono prese in analisi e attaccate le altre teorie socialiste e comuniste presenti all'epoca. Si incitano i compagni a prendere le armi contro gli oppressori. Viene fatto un approfondimento sulla classe proletaria spiegando quale rapporto li lega ai comunisti. Secondo quanto scritto nel Capitolo IV del Manifesto del Partito Comunista, per poter mettere in atto una vera e propria rivoluzione, negli stati più avanzati come Inghilterra e Francia, con chi dovrebbero allearsi i comunisti?. Con i partiti clericali. Con i partiti socialisti radicali. Con i conservatori. Con i partiti di destra. Quali tematiche vengono affrontate nel Capitolo IV del Manifesto del Partito Comunista?. Vengono prese in analisi e attaccate le altre teorie socialiste e comuniste presenti all'epoca. Viene fatta una descrizione della classe borghese e di quella proletaria. Viene fatto un approfondimento sulla classe proletaria spiegando quale rapporto li lega ai comunisti. Vengono fornite le indicazioni pratiche di quale sia il comportamento che i comunisti devono tenere all'interno di ogni stato. Secondo quanto scritto nel Capitolo III del Manifesto del Partito Comunista, quale è l'obiettivo del “Socialismo Reazionario”?. Prospetta l'abolizione della proprietà privata. Prospetta un ritorno della società alle condizioni preindustriali. Prospetta l'ascesa del proletariato ai vertici della società. Prospetta il riconoscimento della borghesia come classe detentrice del potere. Secondo quanto scritto nel Capitolo I del Manifesto del Partito Comunista, quali grandi cambiamenti sta portando nella società la borghesia?. Ha permesso ai contadini delle campagne di emanciparsi attraverso il lavoro nelle fabbriche. Ha permesso all'aristocrazia di riconquistare i suoi privilegi. Ha semplificato gli antagonismi di classe dividendo la società in due poli contrapposti: borghesia e proletariato. Ha sostituito la religione con il culto del denaro. Secondo quanto scritto nel Capitolo II del Manifesto del Partito Comunista, quante sono le misure base da applicare per realizzare la rivoluzione comunista nei paesi più progrediti?. 5 misure base. 13 misure base. 10 misure base. 15 misure base. Secondo quanto scritto nel Capitolo I del Manifesto del Partito Comunista, quali sono i beni più comunemente posseduti dai proletari?. Hanno di solito qualche terreno nelle campagne che possedevano prima di trasferirsi in città. I proletari non hanno nessuna proprietà, ma solo i loro figli. Hanno generalmente una casa e poche cose necessarie alla vita quotidiana. Hanno solamente una casa. Secondo quanto scritto nel Capitolo I del Manifesto del Partito Comunista, alla borghesia è comunque riconosciuto un ruolo fortemente rivoluzionario. Quale è stato?. Quello di favorire l'espandersi delle città a discapito delle campagne. Quello di liberare i servi della gleba che lavoravano nelle campagne. Quello di cancellare tutti quei rapporti che facevano sembrare naturale la dipendenza degli uomini ai loro superiori mettendo in luce che l'unico rapporto che li lega è quello determinato dalla sudditanza, smascherando di fatto l'ipocrisia che si nascondeva dietro i rapporti tra proletari. Quello di cancellare tutti quei rapporti che facevano sembrare naturale la dipendenza degli uomini ai loro superiori mettendo in luce che l'unico rapporto che li lega è quello determinato dall'aspetto economico, smascherando di fatto l'ipocrisia che si nascondeva dietro i rapporti feudali e religiosi. Quali tematiche vengono affrontate nel Capitolo I del Manifesto del Partito Comunista?. Si incitano i compagni a prendere le armi contro gli oppressori. Viene fatto un approfondimento sulla classe proletaria. Vengono confutate tutte le accuse mosse dalle altre forze politiche ai comunisti. Viene fatta una descrizione della classe borghese e di quella proletaria. Quali tematiche vengono affrontate nel Capitolo II del Manifesto del Partito Comunista?. Viene fatto un approfondimento sulla classe proletaria spiegando quale rapporto li lega ai comunisti. Viene fatta una descrizione della classe borghese e di quella proletaria. Nessuna delle alternative è corretta. Si incitano i compagni a prendere le armi contro gli oppressori. Quale immagine usa Durkheim per descrivere gli individui?. Gli individui sono vasi di terracotta. Gli individui sono oasi nel deserto. Gli individui sono satelliti in movimento. Gli individui sono atomi sociali. Secondo M. Bloch, a cosa potremmo paragonare “la speranza”?. La speranza è come una fune alla quale aggrapparsi per uscire da un pozzo. La speranza è come una candela che illumina la notte. La speranza può essere paragonata all'aria, è inodore e insapore, ma senza di essa non è possibile vivere. La speranza è come un faro che ci conduce in un porto sicuro. 03. Quale è l'opinione di M. Bloch in riferimento agli ideali “liberté, egalité, fraternité” promossi dalla Rivoluzione Francese?. Sono la massima espressione della parità sociale ottenuta con la Rivoluzione. Sono falsi ideali usati dai borghesi per dominare le masse. La Rivoluzione francese li ha proclamati ma non attuati. Sono l'arma con cui le masse hanno battuto l'aristocrazia. Cosa vuole dimostrare Max Weber con la teoria del “dado truccato”?. Che l'azione umana può modificare l'imprevedibilità del mondo rendendolo più o meno prevedibile. Che, come l'uomo non può prevedere quando un dado è truccato, così non è possibile prevedere gli avvenimenti del mondo. Che l'evoluzione della storia è dovuta al caso come quando si lancia un dado. Che è inutile provare a prevedere il futuro perché sarà impossibile. Quale filosofo conia i concetti di “Erlebnis” e “Verstehen”?. Hegel. Kant. Husserl. Dilthey. Quale filosofo ha concepito il concetto dello “slancio vitale”?. H. Bergson. M. Heidegger. M. Proust. M. Foucault. Secondo il filosofo H. Bergson, che differenza c'è tra “tempo cronologico” e “tempo della durata”?. Il tempo cronologico indica per quanto tempo si verifica un certo fenomeno, mentre quello della durata indica un tempo istantaneo. il tempo cronologico è quello unico e lineare, mentre quello della durata è multiplo, elastico, complesso, privo di un unico ritmo. Il tempo della durata indica per quanto tempo si verifica un certo fenomeno, mentre quello cronologico indica un tempo istantaneo. il tempo della durata è quello unico e lineare, mentre quello cronologico è multiplo, elastico, complesso, privo di un unico ritmo. Quale immagine usa il filosofo H. Bergson per descrivere la “memoria”?. L'immagine di una cupola. L'immagine di un archivio. L'immagine di un cono rovesciato. L'immagine di una spirale in movimento. Secondo Proust, quando per l'uomo è possibile avvertire “l'aroma di eternità”?. Quando contempliamo un'opera giunta a noi attraverso i secoli (ad esempio il Colosseo o le Piramidi). “Quando i due "Io" cronologicamente lontani (quello del presente e quello del passato) si toccano e l'emozione non si separa più dalla conoscenza. Quando leggiamo un'opera scritta da un grande poeta del passato (ad esempio Omero o Virgilio). Quando compiamo un'azione che rimarrà nei libri di storia (ad esempio Cesare che varca il Rubicone). Quale autore ha scritto l'opera “Alla ricerca del tempo perduto”?. H. Bergson. M. Heidegger. M. Foucault. M. Proust. Secondo E. Husserl, come è l'atteggiamento dell'uomo nell'atto del “pensare”?. L'uomo nell'atto del pensare compie un giudizio su cosa è più opportuno fare od omettere al fine di ottenere una certa utilità. L'uomo ha un atteggiamento passivo, riceviamo e non partecipiamo alla costruzione dei concetti della logica pura, ma ne accettiamo la datità. L'uomo ha un atteggiamento esplorativo, la curiosità lo spinge alla ricerca dei fenomeni. L'uomo ha un atteggiamento attivo, con il suo pensiero partecipa alla costruzione del mondo. Quale filosofo ha teorizzato il concetto di “Lebenswelt”?. Heidegger. Weber. Bloch. Husserl. Secondo A. Schutz, il mondo è costituito da un insieme di “province finite di significato”, per mezzo di cosa avviene il passaggio da una di queste province a un'altra?. Per mezzo di un evento traumatico, un salto, un passaggio brusco e discontinuo. Per mezzo di un'emozione che ci attiva un ricordo. Per mezzo di un ricordo che ci riporta in un'altra dimensione. Per mezzo del semplice trascorrere del tempo che porta ad una maggiore maturità. Secondo A. Schutz, come sono le esperienze che possiamo trovare all'interno della medesima “provincia finita di significato”?. Tutte le esperienze sono traumatiche ed angoscianti. Tutte le esperienze sono di per sé stesse coerenti e compatibili fra loro. Le esperienze possono essere di vario tipo, sia coerenti che incoerenti fra di loro. Tutte le esperienze sono differenti e incompatibili tra di loro. Quale sociologo, in disaccordo con quanto affermato da Schutz, ritiene che il passaggio da una “provincia finita di significato” a un'altra, non avviene in maniera traumatica?. P. L. Berger. J. P. Sartre. A. Giddens. Z. Bauman. Secondo Heidegger, con cosa coincide la “verità”?. Coincide con ciò che si percepisce dal mondo esterno. Coincide con il calcolo e l'esattezza del rappresentare. Coincide con il nostro inconscio. Coincide con il “disvelamento”, l'aprirsi dell'essere attraverso il linguaggio. Secondo Heidegger, cosa rappresenta il “linguaggio”?. Il linguaggio è la fossa dove viene ucciso l'essere. Il linguaggio è la fusione fra conoscenza e verità. Il linguaggio rappresenta la forma di scambio primaria. Il linguaggio è il recinto, la casa dell'essere, dove esso si rivela. Cosa vuole dimostrare Heidegger con “l'esempio della brocca”?. Che le cose, per quanto varie ed articolate rimangono sempre freddi oggetti privi di anima, prodotti in serie dalle industrie e pertanto facilmente sostituibili, privi di qualsiasi valore simbolico o di originalità. Che gli oggetti rompendosi non lasciano più nessuna traccia di loro e possono essere facilmente sostituiti. Che le cose non si limitano ad essere freddi oggetti destinati a un uso, ma hanno una pluralità di sensi, incorporano relazioni sociali e naturali, assorbono una patina mitica, un valore simbolico che non è riconducibile al valore d'uso o a schemi conoscitivi. Che gli oggetti che ci circondano hanno tutti una singola finalità d'uso, altrimenti verrebbero scartati o abbandonati. Secondo Sartre, lo “sguardo dell'altro”, oltre che ad essere perturbante, quale altra sensazione provoca nel soggetto guardato?. Porta rabbia e vergogna. Porta sollievo perché conferma il fatto che “io esisto” (mi si vede dunque sono). Porta felicità e allegria. Porta tristezza e senso di inadeguatezza, (mi si nota, dunque sto facendo qualcosa di sbagliato). Secondo Foucault, nell'opera “Storia della follia nell'età classica” il potere viene presentato come una razionalità che ha bisogno di qualcosa per delimitarsi e imporsi. Di cosa ha bisogno?. Della figura del predicatore. Della violenza e della repressione. Della figura del filosofo. Della figura del pazzo. |