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Title of test:
Teoria e Tecnica del colloquio psicologico CP

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Teoria e Tecnica del colloquio psicologico CP

Author:
VB
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Creation Date:
26/05/2023

Category:
University

Number of questions: 52
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Maccoby(1954) cosa definisce come “uno scambio verbale, faccia a faccia, nel quale una persona, l'esaminatore, cerca di avere informazioni o l'espressione di opinioni e credenze da un'altra o da altre persone” l'intervista una conversazione il colloquio psichiatrico il colloquio psicologico.
Secondo Bugental cos'è quali, a causa della sua posizione, lo utilizza in maniera determinata allo scopo di giudicare o influenzare l'altra» l'intervista l'inchiesta il colloquio l'intervista.
In riferimento all'intervista per la posizione psicometrica ciò che conta è "perché" lo dice "quando" lo dice "come " ilo dice "cosa" il soggetto dice.
In riferimento all'intervista per la posizione clinica ciò che conta èpsicometrica "cosa il soggetto dice "quando" lo dice "perché" lo dice "come" lo dice.
__________________________è uno strumento di ricerca e di intervento che implica e comprende in ogni caso una domanda e un rapporto: la comunicazione il colloquio-intervista l'inchiesta la relazione.
quale caratteristica non è fondamentale per un reattivo qualsiasi (e quindi anche per l'intervista) sensibilità di discriminazione attendibilità o fedeltà o costanza psicodinamica validità.
E' "La capacità di fornire risultati identici nel tempo e/o nello spazio (cioè in occasioni diverse o con esaminatori diversi), se il reattivo è usato per la misura degli stessi determinati fenomeni" variabilità validità sensibilità attendibilità.
E' "la capacità di misurare quel dato fenomeno per cui lo strumento è stato ideato e costruito e, possibilmente, capacità di misurarlo in maniera adeguata e per così dire purificata, senza interferenze di altre variabili" variabilità attendibilità sensibilità validità.
E' "la capacità di apprezzare differenziazioni più o meno marcate o sottili nella misurazione dei fenomeni che sono oggetto di esame" variabilità sensibilità attendibilità o fedeltà o costanza validità.
A parità di condizioni, lo stesso colloquio effettuato da intervistatori diversi per livello di qualificazione, per esperienza e per caratteristiche personali.......... non comporta variazioni nell'esito del lavoro ma incide sul processo di interazione non comporta alcuna variazione sia nel processo interattivo che nell'esito del lavoro rende differente il processo di interazione e lo stesso esito del lavoro non comporta variazioni nel processo di interazione ma compromette l'esito del lavoro.
Una situazione "che si struttura tra una commissione di più membri nel ruolo di intervistatori e un interlocutore; pensiamo per esempio alle commissioni di esame, di selezione o di concorso ecc." è una soluzione strutturale del colloquio intervista. Come viene generalmente definita intervista in gruppo intervista in pubblico intervista a panel intervista collettiva.
"Si tratta della situazione che si struttura tra un intervistatore e un gruppo di persone, inteso quest'ultimo come interlocutore non solo di sommatoria delle possibili relazioni interpersonali ma anche e soprattutto nella sua globalità o entità superindividuale e quindi con proprie dinamiche contenutistiche e relazionali interne". Viene definita intervista a panel intervista di gruppo intervista a due intervista in gruppo.
E' definita _____________ ______________ quella in cui "l'intervistatore utlizza una qualche griglia di riferimento, una traccia più o meno standardizzata in cui vengono inseriti e messi comunque in ordine alcuni contenuti che sono stati predeterminati - indipendentemente dagli intervistatori o insieme ad essi - dal responsabile del lavoro (sia questo uno staff di ricerca, o un consiglio di classe, o un dirigente d'azienda, o un antropologo culturale che si trova sul campo ecc.)." intervista guidata intervista libera intervista a panel intervisya a due.
In merito alle modalità di registrazione se eseguita con previa informazione delle persone coinvolte (ad esempio, il paziente comunica al professionista sanitario con cui si rapporta il proprio intento di registrare), la registrazione è evidente o open nascosta o covert nascosta e aperta evidente e obnubilata.
In riferimento alle modalità di registrazione se effettuate all’insaputa delle persone coinvolte (ad esempio, il paziente, occultando il proprio smartphone, registra la conversazione con il professionista sanitario, senza fargliene menzione) è definita evidente e obnubilata nascosta e aperta nascosta o covert evidente o open.
L'articolo 5 di quale legge stabilisce che il trattamento dei dati personali effettuato da persone fisiche per “fini esclusivamente personali” è soggetto all’applicazione del Codice Privacy “solo se i dati sono destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione D.Lgs. 24/2022 D.Lgs. 196/2003 D.Lgs. 104/92 D.Lgs. 170/2010.
"Qualunque informazione idonea a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale" sono dati personali dati sensibili contributi informativi fascicoli sanitari.
Qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale" si tratta di dati personali dati sanitari dati oggettivi dati sensibili.
Nell'intervista con stile ______________ si tende a realizzare un’effettiva dinamica di collaborazione tra entrambi gli agenti del rapporto; ciò induce l'intervistatore a modificare il proprio comportamento anche in funzione dell'iniziativa dell'intervistato. consultivo permissivo partecipativo dinamico.
All'interno del colloquio quale/i compito/i deve produrre il conduttore facilitare la conversazione facilitare il processo di conoscenza facilitare la relazione tutte le risposte sono corrette.
01. Quale caratteristica non deve possedere l'esaminatore durante il colloquio capace di non parlare "con tatto" e di non essere in "contatto" col soggetto esamina capace di assumere caratteristiche di benevola neutralità sapendo eventualmente riconoscere ciò che gli è intollerabile nel modo di atteggiarsi o di pensare dell'altro; in possesso di una profonda e genuina educazione alla libertà che gli permetta di mantenere un genuino rispetto della personalità e della persona che incontra capace di "mettersi dal punto di vista dell'altro", sia cognitivamente che affettivamente;.
«La _____________________ riguarda l'aspetto "dinamico" della condotta, e in particolare le fonti e le modalità di utilizzazione dell'energia psichica necessaria per l’avvio o il mantenimento di una certa attività [...]» (Petter, 1994). terapia motivazione regolazione volontà.
01. Secondo Guittet le domande durante un colloquio possono essere dirette, reattive e cognitive dirette, positive e empatiche dirette, indirette e proiettive indirette, metacognitive e riflessive.
Qual è/qiali sono i tipi di variazioni linguistiche, che risultano fornire preziose informazioni circa lo stato emotivo ed affettivo implicato nel processo di comunicazione. vocalizzazioni variazioni linguistiche variazioni non linguistiche tutte le risposte sono corrette.
Il/La________________ è quel processo di interazione psichica e motivazionale che fa da sfondo e consente lo svolgimento del colloquio. colloquio conversazione dialogo relazione.
Quale autore defindendo il setting afferma "questo lavoro deve essere svolto in una stanza non di passaggio, una stanza tranquilla, al riparo da rumori improvvisi ed imprevedibili senza, tuttavia, che vi sia un silenzio di tomba o che vengano esclusi i rumori abituali di una casa. La stanza deve essere adeguatamente illuminata, ma non da una luce diretta sugli occhi o variabile. La stanza non è certamente buia e deve essere calda e confortevole. Il paziente si sdraia sul divano in modo da essere comodo, se comodo riesce a stare. Può eventualmente disporre di una coperta e di acqua da bere. Winnicott Freud Lanzer Klein.
Quale fase del colloquio si propone di conseguire tre scopi specifici: 1) il riconoscimento; 2) l'esplicitazione della motivazione e dello scopo; 3) l'accordo iniziale tra i partecipanti. fase intermedia fase finale fase preliminare fase conclusiva.
Il colloquio, come strumento psicologico, segna il passaggio da una psicologia sperimentale, laboratoristica che veniva anche applicata a differenti situazioni e problemi "così com'era", a una psicologia _________________che intende proporsi quale dimensione autonoma, con obiettivi e metodi peculiari. individualistica colloquiale professionale collettiva.
"l'altro sta fumando una sigaretta" è un tipo di giudizio che, usualmente, vengono formulati per mezzo del colloquio psicologico episodico di caratteristiche latenti disposizionale di fatti manifesti disposizionale di caratteristiche latenti episodico di fatti manifesti.
"l'altro sta fumando accanitamente, come un bambino che succhia il seno" è un tipo di giudizio che, usualmente, vengono formulati per mezzo del colloquio psicologico episodico di fatti manifesti disposizionale di fatti manifesti disposizionale di caratteristiche latenti episodico di caratteristiche latenti.
"l'altro è un grande fumatore" è un tipo di giudizio che, usualmente, vengono formulati per mezzo del colloquio psicologico disposizionale di caratteristiche latenti episodico di fatti manifesti episodico di caratteristiche latenti disposizionale di fatti manifesti.
L'altro denota tratti di carattere spiccatamente sadico-orale" è un tipo di giudizio che, usualmente, vengono formulati per mezzo del colloquio psicologico disposizionale di fatti manifesti episodico di fatti manifesti episodico di caratteristiche latenti disposizionale di caratteristiche latenti.
Ci si riferisce in particolare alla prospettiva ______________ (Harré, Secord, 1972) che analizza il comportamento sociale quale “adeguamento a regole e convenzioni un un processo di autocontrollo in cui l’attore sociale può essere consapevole”. etica ecologica etologica etogenica.
Nel caso del modello ________________ il colloquio assume connotazioni simili a quelle del cerimoniale. In questa categoria di episodi una particolare sequenza di azioni, prevalentemente di natura verbale, costituisce per convenzione la rappresentazione di un preciso atto: non c'è peraltro alcuna relazione causale tra le azioni che costituiscono la sequenza cerimoniale e l'atto compiuto (Austin, 1965). competitivo selettivo liturgico agonistico.
Nel caso del modello ___________ il colloquio può assumere connotazioni simili a quelle di un gioco competitivo a esito incerto. In questa categoria di episodi formali si possono individuare tre caratteristiche distintive (Goffman, 1959; Berne, 1970): agonistico selettivo liturgico neutrale.
01. Quali sono gli elementi definitori del colloquio domanda e intervento domanda e valutazione domanda e conoscenza reciproca domanda e contesto.
Nel modello Iso la lettera I sta per inizio Individuo indizio Indice.
Nel modello Iso la lettera S sta per società soggetto singolo setting.
Nel modello Iso la lettera O sta per oggetto organismo organizzazione offerta.
Nel Ventennale dell'Ordine degli Psicologi del Lazio, 13 Dicembre 2014, chi propone riflessioni sulla Psicologia italiana e le sue vicende prof Stella prof Carotenuto prof Carli prof Ammanniti.
E' una metodologia che si pone a metà strada tra l'osservazione qualitativa e la valutazione quantitativa. È un metodo di rilevazione dei dati basato su misure a livello di scala nominale, a differenza delle scale di valutazione che di solito forniscono misurazioni a livello ordinale o intervallo. Essa consiste in una serie di tecniche atte a classificare le informazioni qualitative contenute in materiali orali o scritti (Holsti, 1969; Krippendorf, 1980). l'analisi del problema l'analisi qualitativa l'analisi del costrutto l'analisi del contenuto.
L'analisi del contenuto è conosciuta anche come analisi logica analisi tematica analisi costruttiva analisi fattoriale.
Con "___________________" intendiamo indicare quel tipo di colloquio il cui scopo è approfondire la conoscenza di un determinato "oggetto di studio" che può riguardare diversi ambiti della psicologia. colloquio diagnostico colloquio piagetiano colloquio psicoterapeutico colloquio di ricerca.
Quale tipo di colloquio per le proprie caratteristiche, rappresenta un esempio classico e ben strutturato di colloquio di ricerca in età evolutiva applicato all'ambito cognitivo. colloquio piagetiano colloquio diagnostico colloquio di orientamento colloquio di ricerca.
Egan (1990) sottolinea che durante un colloquio le domande __________ cercano di condurre il soggetto verso un'elaborazione orientate interrogative chiuse aperte.
Le domande devono essere _________, e definite senza _______________; dovrebbero quindi soddisfare il requisito di ________________: la domanda dovrebbe essere posta in maniera che il soggetto ne dia un'unica interpretazione. Una domanda che ponga al soggetto dei problemi di interpretazione non è una domanda ben formulata (Guittet, 1983). chiare, ambiguità, unidimensionalità complesse, giri di paole, apertura chiuse, confusione, pluridimensionale definite, riflessività, multidimensionale.
Durante un colloquio bisognerebbe evitare un eccesso di domande contenenti la parola "____________'', in quanto mettono il soggetto sulla difensiva e lo costringono a dare spiegazioni sul suo comportamento o modo di pensare. perché quando come quindi.
Durante un colloquio riprendere le parole chiave del discorso del soggetto e ripeterle in forma interrogativa è definita/a sintesi riformulazione riflesso parziale comportamento a eco.
Durante un colloquio il riassumere le parole del soggetto, oppure riproporgli le ultime parole da lui pronunciate, per incoraggiarlo a continuare, è definita/o sintesi riformulazione riflesso parziale Reiterazione a riflesso semplice:.
Quando, durante un colloquio, "lo psicologo sceglie all'interno del discorso del soggetto ciò che secondo lui merita di essere approfondito e trascura il resto. La ripresa metterà in luce gli aspetti non ancora esplorati (Guittet, 1983); servirà a orientare, per quanto blandamente, il colloquio e a fare in modo che vengano toccati più argomenti collegati al tema prescelto" è definita/o riflesso parziale reiterazione a riflesso semplice sintesi riformulazione.
Durante un colloquio, "il modo con cui lo psicologo risponde alle parole del soggetto mediante il comportamento verbale e non verbale. Giocano un ruolo fondamentale in questo contesto i comportamenti non verbali, dai gesti agli sguardi, che dimostrano il livello di partecipazione alla conversazione da parte del ricercatore" è definita/o riflesso parziale comportamento a eco sintesi reiterazione a riflesso semplice.
Secondo Piaget (1926), nel corso dell’infanzia, le ________________ potrebbero essere attribuite a residui di credenze anteriori con cui il bambino, quando è costretto ad un brusco abbandono, “si balocca” con simpatia senza più crederci; più raramente, potrebbero rappresentare prodromi di credenze future. criticità credenze aspirazioni fabulazioni.
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