1-8 Psicologia Clinica
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Title of test:![]() 1-8 Psicologia Clinica Description: 1-8 Domande Chiuse - Psicologia Clinica Creation Date: 2024/04/29 Category: Others Number of questions: 25
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La professione di Psicologo in Italia: Per essere esercitata, non necessita di iscrizione all'Albo - Sez. A. Non comprende attività di sperimentazione, ricerca, didattica. Si occupa solo di psicopatologia. Ha l'obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni in particolari momenti critici o di difficoltà. Lo Psicologo Clinico: Non può effettuare interventi di psicoterapia, di riabilitazione comportamentale, di rieducazione funzionale e integrazione sociale. Non necessita del diploma di una scuola di specializzazione dedicata allo sviluppo di competenze in psicologia clinica. Si occupa di diagnosi delle caratteristiche di personalità e assessment delle caratteristiche personali, delle risorse psicosociali, dei bisogni e delle aspettative nelle diverse fasi d'età. Non può esercitare attività di libero professionista. Il Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche: Applica protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e valorizzazione delle risorse umane. Non si occupa di tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Coordina il lavoro degli Psicologi. È uno Psicologo con laurea specialistica in Psicologia (5 anni). La psicologia clinica: È assimilabile e riconducibile alla psicopatologia. Non si avvale del contributo conoscitivo di discipline non psicologiche, come l'epidemiologia, la fisiologia, la ricerca valutativa, la sociologia sanitaria. Non si occupa di prevenzione (primaria e secondaria) del disagio personale. Si contraddistingue per le teorie, i metodi, gli strumenti di intervento finalizzati alle attività di prevenzione, valutazione, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico. La psicologia clinica: Si occupa solo di sofferenza psicologica. È una disciplina applicata perché si occupa di ricerca sulle persone. Il suo ambito applicativo comprende ogni tipo di sofferenza e/o disadattamento e i mezzi sono esclusivamente psichici. Include solo la dimensione soggettiva del problema. Il disturbo mentale: È sempre caratterizzato dalla sofferenza e dal malessere. È una reazione culturalmente attesa nei confronti di un evento. Non è sempre caratterizzato da disabilità. Include tutti i tipi di malessere. Quale, tra le seguenti affermazioni relative al disturbo mentale, non è corretta: Non è primariamente il risultato di devianza sociale o conflitto con la società. Causa stress e disabilità. Non è sempre caratterizzato da sofferenza e da malessere. È una reazione culturalmente attesa nei confronti di un evento. La parola "clinica": Separa nettamente la psicologia clinica dalle altre discipline. Non è riconosciuta per la psicologia. Si può usare solo se si fa psicoterapia. Si riferisce al letto del malato bisognoso di cure. Witmer: Era allievo di Titchener. Non prese in cosiderazione le variabili ambientali. fondò la prima clinica di psicologia infantile. Considerava i difetti come malattie. La psicologia clinica da fine Ottocento agli anni Quaranta: Si interessa prima di valutazione di abilità intellettive, poi di personalità e di problemi affettivi ed emotivi. Non comprende la testologia. Non prevede la concezione organicistica. Riceve immediatamente spazio in qualità di disciplina autonoma. Dal secondo conflitto mondiale fino agli anni Sessanta: Si sviluppano provvedimenti legislativi che consentono il riconoscimento del ruolo dello psicologo clinico. Gli psicologi non si occupano di psicologia applicata. Vi è un riconoscimento dello psicologo clinico. Gli psicologi non si interessano di attività di assessment. A partire dagli anni Settanta, nell'ambito della psicologia clinica: Si sviluppano provvedimenti legislativi che consentono il riconoscimento del ruolo dello psicologo clinico. Ci si interessa prima di valutazione di abilità intellettive, poi di personalità e di problemi affettivi ed emotivi. Vi è un declino di interesse per l'attività psicoterapeutica ed uno sviluppo di tecniche di assessment. Ci si occupa di testologia. La legge 180/78: Favorì gli ospedali psichiatrici. Introdusse un nuovo approccio alla malattia mentale. Ha inserito una distinzione tra sani e malati. Disciplina la professione dello psicologo. Il modello medico: Il paziente è messo al centro. E' incompatibile con quello psicologico. Considera la salute come assenza di malattia. Si occupa anche del contesto della malattia. Tra le attività di competenza della psicologia clinica: Non sono compresi gli interventi di progettazione. Ci sono le stesse attività di uno psicologo non clinico. C'è solo la psicoterapia. C'è il counseling. Per diventare psicoterapeuta: Possono diventarlo solo gli psicologi. Basta aver superato l'esame di stato. Dopo l'abiltazione, è necessario frequentare una scuola di specializzazione. Basta la laurea. La legge 56/89: Definisce concretamente e regolamenta la professione di psicologo. Definisce la differenza tra psicologo e psicologo clinico. Si riferisce alla chiusura dei manicomi. Definisce la psicologia come disciplina. Il codice deontologico è: Composto da 42 articoli. Non è obbligatoria l'iscrizione per esercitare. Se violato non porta a sanzioni. Composto da 38 articoli. Il Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche: Deve essere sempre affiancato da uno psicologo. è un laureato che ha delle competenze che può mettersi al servizio della società rispettando dei limiti. E' uno psicologo non iscritto all'albo. Non può fare nessuna attività. L'articolo 2 della L. 56/89: Definisce nella superazione dell'esame di stato il criterio per esercitare la professione. Stabilisce i requisiti per esercitare la professione dello Psicologo. Riguarda il codice deontologico degli psicologi. Regolamenta l'attività di psicoterapia. La salute mentale: E' parte integrante della salute e del benessere. Dipende da fattori personali. Non ha bisogno di prevenzione. è assenza di malattia. I disturbi mentali: Possono comparire in ogni fase del ciclo vitale. Il funzionamento sociale è sempre compromesso. Compaiono solo dall'adolescenza. L'unico trattamento è quello farmacologico. I disturbi mentali: Possono comparire in ogni fase del ciclo vitale. si manifestano dopo i 18 anni. si manifestano in età adulta. Compaiono solo dall'adolescenza. I disturbi mentali gravi. rappresentano il 3% della popolazione. rappresentano l'8% della popolazione. rappresentano il 9% della popolazione. rappresentano il 5% della popolazione. I disturbi mentali: non influiscono sul comportamento. Colpiscono, tra le altre, anche le funzioni cognitive. Non incidono sulla qualità delle relazioni. Hanno solo derivazione organica. |