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Title of test:![]() TVP Description: tecniche Creation Date: 2022/08/14 Category: Others Number of questions: 225
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0201. L'obiettivo dell'azienda. mira sicuramente alla minimizzazione dei costi. è quello di minimizzare l'utilizzo di risorse esterne. è la creazione del valore. non dipende dalle inefficienze. 0202. I punti chiave per la crescita aziendale includono. la diminuzione delle attività knowledge based. la riduzione del lead time. evitare la creazione di filiere. la diminuzione della qualità dei processi. 0203. L'obiettivo aziendale della competitività è raggiunto. è raggiunto con meno personalizzazione dei prodotti. è da sempre basata sulla contrazione dei costi e l'aumento della produttività. si ottiene con l'aumento del time to market. è basata dagli anni 2000 sull'aumento della qualità e del lead time. 0301. Il product design. è l'insieme delle attività tecniche che trasformano la vision del nuovo prodotto prima in specifiche tecniche poi in soluzioni tecnico-pratiche. è formato eaclusivamente dalle attività di produzione di disegni tecnici di prodotto. è l'insieme delle attività che portano alla produzione delle parti di un prodotto. include le attività di programmazione della produzione delle parti di un nuovo prodotto. 0302. Il concurrent engineering. prevede la parallelizzazione delle diverse attività in modo da ridurre il tempo di sviluppo prodotto. prevede che le attività di sviluppo prodotto siano svolte sequenzialmente. è analogo all'approccio sequenziale. si differenzia dall'approccio sequenziale per l'ordine delle attività. 0303. Nel ciclo di sviluppo prodotto. la fase di prototipazione precede la fase di sviluppo. il lancio precede la prototipazione. la fase di prototipazione precede la fase di ideazione. la fase di ideazione precede la fase di sviluppo prodotto. 0304. L'attività di ricerca e sviluppo. è legata alla gestione della produzione dei prodotti. si occupa di studiare soluzioni applicabili alla progettazione nel breve tempo. si occupa di studiare soluzioni non immediatamente applicabili al progetto di nuovi prodotti. non hanno influenza nella modifica dei processi progettuali nel lungo periodo. 0305. Il modello Stage-Gate. I gate sono momenti di controllo del processo dove si definiscono i deliverables degli stages successivi. prevede dei percorsi formativi per il lavoratore. non si può applicare alle attività di sviluppo prodotto. prevede che lo sviluppo prodotto sia separato dalla progettazione. 0401. In relazione al ciclo di vita del prodotto, i dati tecnici. vengono generati dai reparti produttivi. vengono principalmente generati e modificati dai reparti amministrazione, vendita, acquisti, marketing. includono disegni 2D e 3D, schede tecniche, report di prove sperimentali, brevetti, distinte base. includono ordini, documenti amministrativi-finanziari, richieste di approvvigionamento e fatture. 0402. In relazione al ciclo di vita del prodotto, i dati gestionali. vengono generati dai reparti produttivi. includono ordini, documenti amministrativi-finanziari, richieste di approvvigionamento e fatture. includono disegni 2D e 3D, schede tecniche, report di prove sperimentali, brevetti, distinte base. vengono principalmente generati dall'ufficio tecnico. 0403. Il modello, sia fisco che matematico, ... non può essere utilizzato per spiegarne o prevederne il comportamento di un sistema o fenomeno reale. non può mai essere uno schema semplificato. deve riprodurre fedelmente tutti gli aspetti del fenomeno reale. è uno schema semplificato della realtà che mette in evidenza le caratteristiche ritenute più rilevanti per lo studio di un fenomeno. 0404. Nell'ambito dello sviluppo prodotto, un modello fisico. è un insieme di equazioni che descrivono in modo semplificato le relazioni ipotizzate tra una serie di fenomeni. non può utilizzare materiali alternativi a quelli definitivi. è una riproduzione 3D solitamente in scala ridotta di un oggetto o di una struttura. usa equazioni matematiche per rappresentare la realtà. 0501. Le tecniche tradizionali di rappresentazione. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. sfruttano le tecniche della modellazione geometrica. si basano su modelli particle-based. includono modelli multibody e modelli FEM. 0502. Le tecniche tradizionali che si avvalgono di disegni tecnici, rappresentano le informazioni in maniera. implicita ed incompleta. formalizzata e standardizzata. esplicita ma non standardizzata. implicita e non formalizzata. 0503. Le tecniche digitali di rappresentazione. includono modelli virtuali, multibody e modelli FEM. non prevedono approcci virtuali. si basano su bozzetti del prodotto. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. 0504. Le tecniche tradizionali che si avvalgono di prototipi fisici, rappresentano le informazioni in maniera. completa e formalizzata. completa ma non strutturata, implicita e non formalizzata. incompleta ma esplicita. standardizzata e formalizzata. 0601. Il modello geometrico. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale. fa riferimento a schemi rappresentativi solo tridimensionali. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. 0602. Il prototipo virtuale. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. non può essere utilizzato come piattaforma per lo sviluppo del prodotto e processo. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale. 0603. Il modello 3D digitale. è spesso più conveniente di un prototipo fisico. rischia di rompersi. richiede più tempo di modifica rispetto ad un modello fisico. non richiede mai software CAD o CAS. 0604. Quali sono i vantaggi un modello 3D digitale?. ridurre i tempi di sviluppo prodotto e miglioare la qualità. Aumentare il numero di prototipi fisici. ridurre i tempi di sviluppo prodotto a scapito di una perdita di qualità. Aumentare il numero di iterazioni di processo. 0605. Il CAD. non include tecniche per il supporto alla progettazione delle forme. sta per Computer Aided Development. integra tecniche di computer graphics in alternativa a tecniche di modellazione geometrica. indica genericamente la tecnologia che consente lo sviluppo di programmi per la modellazione geometrica 3D ed il disegno 2D. 0606. La sigla DMU. sta per Digital Mock-Up. sta per Design Mock-Up. indica le tecnologie per lo sviluppo di cicli produttivi. indica le tecnologie per la modellazione geometrica. 0701. L'adaptive design fa riferimento alla progettazione di un prodotto. l'enfasi è sui requisiti e non sugli aspetti geometrici, produttivi e sui materiali. che necessita lo sviluppo ex-novo di tutte le fasi del processo di progettazione. che include nuovi principi solutivi e può richiedere nuove tecnoclogie. utilizza principi solutivi già noti e consolidati ma adattati alle nuove richieste. 0702. L'original design fa riferimento alla progettazione di un prodotto. non richiede attente valutazioni economiche. che include nuovi principi solutivi e può richiedere nuove tecnoclogie. utilizza principi solutivi già noti e consolidati ma adattati alle nuove richieste. non porta mai a forti vantaggi economici. 0801. Secondo la teoria dei sistemi, il principio risolutivo. viene ricercato dal progettista fin dalla fase di analisi dei requisiti. è realizzato attraverso la ricerca ed organizzazione di superfici, la scelta di movimenti e di materiali con cui la superficie è fatta. rappresenta la formulazione astratta dei compiti di un sistema. non include la soluzione tecnica per dar forma ad una funzione. 0802. Secondo la teoria dei sistemi, la funzione. dipendente dalla soluzione specifica adottata per essere raggiunta. descrive come una parte di una macchina realizza il suo compito. rappresenta la relazione astratta tra input ed output del sistema il cui obiettivo è lo svolgimento di un compito. viene tipicamente descritta con la coppia "nome+aggettivo". 0803. Secondo la teoria dei sistemi, la struttura funzionale. è la suddivisione a diversi livelli di dettaglio della funzione principale generica di un sistema. prevede la presenza di flussi di segnale, materia e informazione tra i diversi livelli della struttura. rappresenta l'insieme dei gruppi e delle parti che compongono un impianto od una macchina. prevede ai livelli più bassi la descrizione dettagliata dell'implementazione fisica del sistema. 0804. Un prodotto industriale può essere descritto come un sistema che. non opera scambi verso l'esterno. scambia materiale, energia e segnale. scambia fluidi ed energia. richiede solo energia per funzionare. 0901. La pianificazione del prodotto. è la ricerca sistematica volta alla selezione e sviluppo di idee di prodotto promettenti. deriva esclusivamente da richieste del mercato. nasce solo all'interno dell'azienda attraverso un'attività autonoma di ricerca e sviluppo. deriva esclusivamente da richieste dirette di un cliente noto. 0902. Il Quality Function Deployment (QFD). non prevede l'analisi dei prodotti dei competitor. non permette di formulare correttamente i requisiti del cliente (customer requirements). si contrappone all'approccio basato sulla "House of Quality". è un metodo consolidato per stabilire le esigenze del cliente. 0903. Nella lista dei requisiti (requirements list). ci sono richieste che devono essere soddisfatte sotto ogni circostanza mentre altre devono essere prese in considerazione se possibile. si trovano solo requisiti di tipo strettamente tecnico. tutte le richieste devono essere soddisfatte sotto ogni circostanza. i desideri (wishes) sono richieste che vanno sempre prese in considerazione perché non implicano un aumento del costo. 0904. La lista dei requisiti (requirements list) di un prodotto. viene formulata una volta concluso il processo di progettazione. è la descrizione del compito che deve assolvere il prodotto in termini di prestazioni e funzionalità. viene definita durante la fase dell'Embodiment Design. non elenca gli obiettivi che la soluzione deve avere. 1001. La Casa della Qualità (House of Quality) è divisa in porzioni. Quale delle seguenti espressioni non individua una porzione?. Requisiti cliente (Customer Requirements). Gerarchizzazione delle caratterisitche tecniche. L'analisi della concorrenza. Test sperimentali di laboratorio. 1002. Si indichi quale delle seguenti affermazioni non è vera per il Quality Function Deployment (QFD). Il QFD si basa sulle caratteristiche del prodotto che rispondono a presunte o preventivate esigenze del cliente. Il QFD individua le preferenze dei clienti, valuta i fattori di importanza delle singole caratteristiche del prodotto e valuta la posizione competitiva dell'impresa rispetto ai concorrenti. Il QFD è un apporccio che ha per oggetto lo sviluppo di nuovi prodotti/processi/servizi e il miglioramento di quelli esistenti. L'approccio si basa su tabelle denominate "House of the Quality" che favoriscono la gestione del flusso di informazioni. 1101. Relativamente alla definzione di Conceptual Design, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?. Il conceptual design include la definizione delle forme e dimensioni dei componenti del prodotto progettato. Il "conceptual design? fa riferimento a una fase del processo di progettazione che precede l'inizio della progettazione di dettaglio. Il "conceptual design? fa riferimento a una fase del processo di progettazione che segue la definizione dei requisiti del prodotto. Il Conceptual Design include la formulazione della struttura funzionale e la combinazione di appropriati principi risolutivi. 1102. Relativamente al processo di astrazione tipico della fase del Conceptual Design, quale delle seguenti affermazioni è errata?. Il progettista deve analizzare le specifiche ignorando tutto ciò che è particolare o incidentale ed enfatizzando ciò che è generale ed essenziale. Il progettista deve comprendere in modo chiaro il nocciolo del problema progettuale, evidenziando la funzione base e i vincoli essenziali senza influenzare la scelta di una soluzione particolare. Per ricercare la soluzione ottimale, il progettista deve esaminare attentamente la possibilità di percorrere nuove strade, senza farsi influenzare da idee fisse o convenzionali. Il progettista deve formulare una soluzione dettagliata basata su disegni esistenti. 1103. Relativamente all'analisi funzionale quale delle seguenti informazioni non è corretta?. La funzione base è una relazione tra i disponibili inputs e i desiderabili outputs del prodotto, indipendentemente da qualsiasi forma particolare. L'analisi funzionale è una parte essenziale della fase denominata "clarification of the task". La modellazione funzionale inizia con la costruzione della ?black box?, in cui la forma del prodotto è sconosciuta. Una funzione complessiva viene divisa in sottofunzioni a vari livelli di dettaglio. 1201. Nella formazione di una struttura modulare, il metodo del flusso ramificato prevede che. Catene di funzioni parallele associate ad un flusso che ramifica costituiscono moduli diversi. Un modulo definito come una serie di sottofunzioni attraverso le quali il flusso passa, dall'entrata del flusso fino all'uscita dal sistema o alla sua conversione. I moduli si formano a partire dei componenti montati nello stesso assieme. Una sottofunzione di conversione o una coppia conversione-trasmissione o una catena costituiscono un modulo. 1202. Nella formazione di una struttura modulare, il metodo del flusso dominante prevede che. Catene di funzioni parallele associate ad un flusso che ramifica costituiscono moduli diversi. Un modulo è una serie di sottofunzioni attraverso le quali il flusso passa, dall'entrata del flusso fino all'uscita dal sistema o alla sua conversione. Una sottofunzione di conversione o una coppia conversione-trasmissione o una catena costituiscono un modulo. I moduli si formano a partire dei componenti montati nello stesso assieme. 1203. Quale delle seguenti affermazioni è falsa nel caso di un prodotto modulare?. I moduli sono strutture fisiche, composte da uno o più componenti e, dotate di una corrispondenza biunivoca con la struttura funzionale del prodotto. I moduli hanno delle relazioni minime fra di loro ed interfacce standardizzate. I componenti che costituiscono un modulo realizzano generalmente più funzioni. Un prodotto modulare è il risultato della combinazione di unità, i moduli, ognuna delle quali è in grado di svolgere una determinata funzione propria del prodotto. 1204. Una volta costruita la struttura funzionale del prodotto è possibile accorpare tra loro le sotto funzioni individuate seguendo le seguenti tecniche di tipo euristico. Metodo del flusso recessivo, del flusso ramificato e del mantenimento. Metodo di analisi sintattica delle funzioni. Metodo del flusso dominante e del grafo connesso. Metodo del flusso dominante, del flusso ramificato e della conversione-transmissione. 1301. Parlando del processo di ricerca di principi risolutivi, quale delle seguenti affermazioni è inesatta?. I metodi convenzionali prevedono la ricerca di soluzioni in letteratura e l'analisi di sistemi naturali. Spesso è utile utilizzare come modello un problema analogo a quello considerato tratto dal mondo naturale e della biologia. Software quali i sistemi CAD 3D sono normalmente usati e offrono un valido aiuto. Si può ricorrere a metodi intuitivi, quali il brainstorming e la sinettica. 1302. Quale delle seguenti affermazioni è falsa relativamente alla teoria TRIZ?. TRIZ è un acronimo che sta per "Teoria per la Soluzione Inventiva dei Problemi". TRIZ è un metodo e un insieme di strumenti atti a catturare il processo creativo in ambito tecnico e tecnologico, codificarlo, renderlo ripetibile e applicabile in maniera sistematica. Il metodo TRIZ si basa sulla risoluzione di complesse relazioni numeriche espresse come equazioni alle derivate parziali. Uno dei cardini dell'approccio TRIZ è la matrice delle contraddizioni, ossia i conflitti tra due opposti. 1401. Quale dei seguenti principi non può essere in genere adottato nella fase progettuale dell'Embodiment Design?. Della divisione dei compiti. Minimizzazione del costo. Dell'uniformità nella trasmissione delle forze. Massimizzazione del peso. 1402. Quale delle seguenti caratteristiche non può essere presa come linea guida durante la fase progettuale denominata Embodiment Design?. La chiarezza nella maooatura di funzioni a determinate parti in quanto ciò facilita la valutazione della prestazione e favoriscono la modularità/configurabilità. Massimizzazione della sofisticazione della soluzione per aumentare il numero delle funzioni svolte da ogni componente. La semplicità in quanto garantisce una maggiore fattibilità economica; forme semplici e componenti di medio-piccole dimensioni sono realizzati a minor costo. La sicurezza perché impone che si considerino tutti i fattori di rischio e si trovino soluzioni per una loro prevenzione. 1403. L'Embodiment design. è la parte del processo di progettazione nel quale, partendo dal solution principle o dal concept del prodotto, il progetto è sviluppato. è la fase progettuale in cui si analizzano i requisiti. è una fase nella quale non è prevista l'elaborazione delle forme e dei processi produttivi di massima. è la fase nella quale vengono elaborati i principi risolutori al problema progettuale. 1404. Quali delle seguenti attività non appartengono alla fase dell'Embodiment Design?. Identificazione dei requisiti tecnici necessari per una progettazione di dettaglio. Fattibilità tecnica ed economica delle soluzioni individuate. Sviluppo di uno o più layout preliminari come forma, materiali e distribuzione dei componenti. Identificazione dei principi risolutivi. 1501. Quale dei seguenti non è un obiettivo della rappresentazione della conoscenza aziendale?. Gestire la comunicaziona attraverso la formalizzazione e la gestione delle informazioni scambiate dagli attori. Gestire la complessità nel senso di focalizzare l'attenzione su aspetti fondamentali, supportare l'identificazione degli interventi migliorativi ed analizzare quantitativamente le decisioni. Permettere il controllo delle attività svolte dai progettisti da parte dei manager. Rappresentare la realtà aziendale e visualizzare i suoi elementi caratteristici. 1502. Relativamente ai metodi di rappresentazione della conoscenza aziendale, quale delle seguneti affermazioni non è corretta?. Un linguaggio è definito da un alfabeto e da delle regole sintattiche e semantiche. Esistono sistemi formali basati su linguaggi grafici per la rappresentazione di procedure. Si basano sulla rappresentazione di due concetti principali: attività (o funzioni) e processi. Si basa sulla raccolta dei dati che circolano in azienda. 1503. Relativamente alla definzione di conoscenza aziendale, quale delle seguneti affermazioni non è corretta?. Si divide in segreta e di dominio pubblico. La conoscenza si divide in implicita ed esplicita. Si divide in dichiarativa e procedurale. La conoscenza di divide in dati, informazione ed effettiva conoscenza. 1504. Quali dei seguenti metodi non si possono applicare per l'analisi e formalizzazione della conoscenza?. Object-Oriented Modeling Methodology for Manufacturing. Design Structure Matrix (DSM). Integrated DEfinition Methodology (IDEF). Testo libero che descrive il processo progettuale. 1505. Un modello "TO-BE". rappresenta un sistema non ancora esistente nella realtà ma in fase di studio. ha la finalità di studiare come migliorare qualcosa che già esiste. non ha mai la finalità di valutare la fattibilità di una modifica, la valutazione dei rischi o la valutazione dei costi. rappresenta un sistema, processo o prodotto già esistente nella realtà. 1601. Per struttura gerarchica nel metodo IDEF0 si intende che ... il livello di dettaglio non può essere scelto liberamente. ogni azione può essere espansa in un nuovo diagramma, in cui l'azione originale viene dettagliata da un insieme di sotto-azioni. fra le varie azioni ci sono diversi gradi di importanza. le azioni vanno effettuate in una determinata sequenza temporale. 1602. Quale affermazione non è vera relativamente al metodo ICOM in un IDEF0?. I controlli entrano dal basso. Gli output escono a destra. Gli input entrano nel rettangolo della funzione da sinistra. I meccanismi che permettono di concludere l'operazione entrano dal basso. 1603. Il metodo IDEF0 ... permette la modellazione di funzioni, attività, azioni o operazioni che fanno parte di un sistema. prevede una rappresentazione coincisa ad un unico livello di astrazione. non prevede frecce che congiungono attività all'indietro. permette la rappresentazione schamatica della geometria di un prodotto. 1701. Il diagramma di GANTT ... non prevede l'associazione di risorse alle attività. non prevede la definizione della durata delle attività. rappresenta l'evoluzione temporale di un processo. prevede la descrizione di una unica macroattività del processo. 1702. Quale caratteristica non appartiene ad una classe in una modellazione OOA ?. Ereditarietà. Incapsulazione. Polimorfismo. Attribuzione. 1703. Cosa è falso relativamente all' Object Oriented Analysis and Design ?. Nell' OOAD manca la rappresentazione della sequenzialità delle azioni. La modellazione di relazioni tra oggetti e del reciproco scambio di informazioni non è prevista dall'OOAD. L'OOAD è più adatto per la rappresentazione di prodotto che di processo. L'OOAD si basa sul concetto di modellare il funzionamento di un prodotto (o di un processo) mediante la rappresentazione degli oggetti (fisici e non) che lo compongono. 1704. Quale affermazione non è vera relativamente al metodo IDEF3?. L'IDEF3 permette la modellazione di relazioni causa-effetto. Nell'IDEF3 non vi è la possibilità di utilizzare operatori logici booleani. L'IDEF3 permette al contrario dell'IDEF0 di analizzare relazioni di precedenza temporale. L' IDEF3 nasce per svolgere i compiti che sfuggono all'IDEF0. 1801. L'acronimo CAD sta per ... Customized Added Drawing. Computer Added Design. Computer Aided Design. Computer Aided Drawing. 1802. Relativamente al PLM quale affermazione è falsa?. Il CAD diventa uno degli strumenti che compongono la soluzione tecnologica PLM. Il PLM è l'ultima evoluzione dei software a supporto dello sviluppo prodotto ed integra altri sistemi presenti in azienda. Il PLM trova applicazione solo nell'ufficio tecnico. Il PLM nasce dall'esigenza di una maggior integrazione tra ufficio tecnico ed area commerciale. 1803. Nella pratica comune la tecnologia CAD fa riferimento ... ai sistemi di gestione dell'informazione relativa al prodotto. ai sistemi per supportare attivamente la progettazione del prodotto. ai soli sistemi computerizzati di supporto alla realizzazione di tavole in sostituzione del tecnigrafo. all'uso di sistemi di modellazione solida e/o sistemi di modellazione di superfici. 1901. Quale delle seguenti caratteristiche non è cosiderabile come un vantaggio della modellazione 3D?. Esportazione dei modelli in formati per inserire il prodotto all'interno di software CAE. Possibilità di stampare su carta in maniera usabile da un punto di vista tecnico l'oggetto della modellazione. Possibilità di estrarre informazioni utili per effettuare simulazioni, calcoli strutturali, analisi di costi. Simulazione del percorso utensile per la realizzazione di stampi o di oggetti fresati (CAM). 1902. Quale delle seguenti caratteristiche non differenziano i vari sistemi CAD?. funzionalità di modellazione offerte. tipo di modello geometrico rappresentabile. integrabilità con altri sistemi e prezzo. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. 1903. Relativamente alla modellazione per solidi quale affermazione è falsa?. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica. Si applica preferibilmente nella modellazione di macchine. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico. I modelli hanno informazioni topologiche. 1904. Quale delle seguenti caratteristiche non è comune fra i sistemi CAD?. Rappresentazione del modello come rigido. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. formulazione analitica della geometria. Rappresentazione della geometria in maniera nominale. 1905. Relativamente alla modellazione per superfici, quale affermazione è falsa?. I modelli non hanno informazioni topologiche. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico. Permette il controllo preciso di superfici complesse. 2001. Parlando della tecnologia CAD, quale affermazione non è vera in generale ?. Il modello viene importato in altri sistemi per la realizzazioni di analisi e simulazioni. Il CAD si valorizza nella sua funzione di "mettere in bella" una soluzione già ideata e consolidata. Il sistema CAD offre alcune funzioni di controllo e di produzione di documentazione tecnica. La possibilità di eseguire simulazioni ed analisi su un prototipo virtuale durante lo sviluppo prodotto riduce i tempi ed i costi di progettazione. 2002. Nella scelta di una specifica soluzione CAD... un sistema integrato offre soluzioni con poche funzionalità. sul mercato non sono disponibili sistemi con moduli integrati e orientati a diversi aspetti dello sviluppo prodotto. il costo è generalmente proporzionale alla quantità di interscambio dati fra sistemi diversi. bisogna bilanciare gli aspetti contrastanti del costo con il livello di integrazione offerto. 2101. Quale delle seguenti caratteristiche non è ascrivibile al software Rhinoceros?. Integrato con plug-in e programmabile mediante script. Modellatore di superfici NURBS. Gestione dei parametri e della storia di modellazione. Sistema "Mid-range". 2102. Quale dei seguenti supporti non sono disponibili per l'apprendimento del software Rhinoceros?. Guida in linea. Manuale di uso e di training. Tutorial in linea. Assistente vocale dei comandi dell'interfaccia. 2201. Relativamente alla rappresentazione parametrica delle curve, quale delle seguenti affermazioni è falsa?. il parametro varia in uno spazio monodimensionale e genera una curva nello spazio tridimensionale. le equazioni parametriche da utilizzare sono costituite solo da polinomi. Permettono la rappresentazione di curve di forma libera, nel piano o nello spazio. Si basano sull'uso di equazioni parametriche per valutare le coordinate x, y e z dei punti della curva al variare del parametro. 2202. Quale è lo schema preferibile di rappresentazione di curve?. mediante equazioni parametriche. mediante intersezione di superfici. rappresentazione approssimata mediante polilinea. mediante equazione esplicita. 2203. Uno schema di rappresentazione di entità geometriche ... rappresenta un modello matematico in maniera adatta per essere gestita con un calcolatore. non è mai ambiguo. è unico dato un certo modello matematico-geometrico. la sua validità può essere sempre verificata. 2301. Relativamente alle curve B-Spline, quale affermazione è errata?. I tratti di curve di Bézier hanno continuità G2. I punti di giunzione dei tratti sono detti nodi. E' la concatenazione di tante curve di Bezièr. Una curva di Bezier di grado alto aumenta il controllo locale della curva più di una B-Spline di grado più basso. 2302. La seguente figura mostra l'equazione di una curva di Bezier. Quale affermazione è falsa? f(u) = sommatoria (i Pi n!/i!........). La lettera 'n' rappresenta il grado della curva. I punti di controllo sono n. Pi sono i punti di controllo. La lettera 'u' rappresenta il parametro della curva. 2303. Per continuità G2 si intende che. sulla curva si ha continuità delle derivate seconde. La direzione dei vettori tangenti nel punto è la stessa. è analoga alla continuità C2. La direzione ed il modulo dei vettori tangenti nel punto considerato sono gli stessi. 2304. Quale affermazione è falsa relativamente alla formulazione NURBS?. Le curve NURBS superano la limitazione delle B-Spline nella rappresentazione delle curve coniche. I punti di controllo possono avere pesi diversi. La formulazione NURBS prevede rapporti fra polinomi. I nodi sono posizionati in maniera uniforme all'interno dell'intervallo del parametro. 2305. Una curva isoparametrica ... utilizza un solo parametro. è la curva ottenuta da una superficie mantenendo costante un parametro e variando il secondo. può essere ricavata da un insieme connesso di superfici. è una curva a parametro costante. 2401. Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Modellazione dei raccordi tra patch. Unire o combinare le curve con cui si costruiscono le patch garantendo la corretta continuità. Stretching del solido ottenuto tirando per una faccia. Suddivisione della forma globale in patch facilmente modellabili e con adiacenze semplici. 2402. Quale affermazione non è vera circa la modellazione per superfici?. il modello è rappresentato da piccoli cubetti che vanno a definire geometrie anche molto complesse. L'obiettivo è la rappresentazione del contorno di un oggetto, non del suo volume. per modellazione di superfici si intende generalmente la realizzazione di modelli caratterizzati da free-form. Fa generalmente riferimento alla modellazione di superfici diverse dalle superfici analitiche (piani, cilindri, coni, sfere, tori, ecc.). 2403. Quale dei seguenti obiettivi non è pertinente in una modellazione per superfici?. Lo sfruttamento delle proprietà di simmetria della forma da modellare. La rapidità dell'esecuzione in modo da definire la forma il prima possibile e con un numero limitato di comandi. La qualità in modo da garantire che l'oggetto prodotto abbia superfici funzionalmente ed esteticamente conformi alle specifiche di progetto. Correttezza per assicurare l'usabilità del modello nelle successive fasi di sviluppo. 2404. Quale delle seguenti funzionalità di Rhinoceros non è un aiuto alla modellazione?. l'opzione 'linerar' per forzare il cursore a muoversi lungo una retta. l'opzione 'planar' per mantenere i punti di selezione successivi alla stessa elevazione sul piano di costruzione del punto precedente. lo 'snap' per attivare l'attrazione dei punti della griglia. l'opzione 'orto' per forzare il cursore a muoversi solo in orizzontale o verticale. 2405. Quali delle seguenti non sono tecniche valide di modellazione per superfici?. Modellazione per deformazione. Modellazione per punti di passaggio. Modellazione a partire da curve di bordo e dalle sezioni. Modellazione di patch. 2406. Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Calcolo del volume e della superficie del modello. Modellazione delle curve necessarie per la definizione delle patch. Modellazione dei trim sulle patch. Suddivisione della forma da modellare in patch elementari e raccordi. 2501. Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di curve?. Creazione per punti di interpolazione. Da operazioni fra entità geometriche come proiezione ed intersezione. Da comandi di modellazione quali sweep e loft. Estrazione da entità geometriche quali bordi e isocurve. 2502. Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di superfici in Rhinoceros?. per costruzione da 2, 3 o 4 curve di bordo. per estrusione lineare e di rivoluzione. per loft o sweep secondo uno o più binari. per interpolazione di punti. 2503. Quale dei seguenti metodi di modifica non si applica alle curve?. Modifica del peso di un punto di controllo. Untrim, ossia eliminazione di un bordo di delimitazione. Modifica della tangenza in un punto. Inserimento punto di controllo. 2601. Quale affermazione non è vera relativamente ad una Trimmed Surface in Rhinoceros?. Una pozione della superficie originale viene eliminata e quindi persa. Permette la modellazione di superfici con più di quattro bordi. La curva di taglio deve giacere sulla superficie da ritagliare. Eliminando la curva di taglio si ottiene nuovamente la patch originale. 2602. Quale affermazione non è vera relativamente al comando "Combina Superfici" in Rhinoceros?. Estende ed allinea le superfici che rimangono però separate. Si applica fra due bordi qualsiasi di due superfici vicine. Permette la definizione del grado di continuità richiesto. Richiede bordi non tagliati di superfici trimmed o non trimmed. 2603. Quale delle seguenti opzioni non è ammessa in input al comando di modellazione "Bounded surface" in Rhinoceros?. 5 curve di bordo, di cui almeno due opposte. 2 curve di bordo opposte, ottenendo le altre due per interpolazione lineare. 3 curve di bordo e consiederando la quarta degenere in un punto. 4 curve di bordo. 2604. La modellazione di superfici per deformazione ... ha lo svantaggio di uno scarso controllo da parte del sistema sulla qualità delle superfici. è diffusa in tutti i sistemi CAD. è analoga alla modellazione per patch. si basa sulla creazione di forme canoniche predefinite e sulla loro successiva modifica. 2605. Quale affermazione è falsa nella modellazione per immagini di sfondo?. per allineare le immagini si possono usare come supporto punti omologhi nelle diverse viste. non occorre che le immagini abbiano la stessa scala. occorre che le immagini siano posizionate e dimensionate correttamente. immagini di sfondo possono essere usate come guida alla modellazione. 2801. Nella rappresentazione di un arco di cerchio tramite curva NURBS ... La curva è non razionale ed uniforme. Il peso dei punti di controllo è 1. Si adotta una curva di grado 3. I punti di controllo sono disposti lungo i vertici di un quadrato centrato nel centro del cerchio. 2901. Quale degli step elencati non fa parte in generale di un processo di modellazione per superfici: esecuzione di una simulazione FEM con elementi bidimensionali. creazione di superfici a partire da curve e bordi. realizzazione di raccordi e blend di connessione fra superfici. iniziale modellazione di una serie di curve. 3001. Quale affermazione non è vera relativamente alla modellazione per deformazione UDT?. Gli operatori di deformazione si applicano in una seconda fase su una forma esistente. Preliminarmente si modella una forma di un oggetto. la modellazione per deformazione si basa sui comandi tradizionali di modellazione per superfici. I principali comandi di deformazione includono: Stira, Torci, Piega e Gabbia. 3101. Quale affermazione è falsa relativamente alla continuità di superfici garantita dai comandi Rhinoceros?. Il comando 'Sweep per due binari' garantisce continuità fino a G2 su 2 binari e 2 sezioni. Il comando 'Superficie planare' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Patch' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Rete di curve' garantisce continuità fino a G2 su 4 bordi. 3102. Relativamente all'esecuzione di un modello a superfici, quale delle seguenti sequenze rappresenta meglio la scala crescente di requisiti di usabilità?. Ingegnerizzazione della forma, CAM, Rendering. Ingegnerizzazione della forma, Rendering, CAM,. Rendering, CAM, Ingegnerizzazione della forma. Rendering, Ingegnerizzazione della forma, CAM. 3103. Relativamente alla correttezza geometrica di un modello a superfici... il modello non deve poter essere necessariamente importabile in altri sistemi. la correttezza non ha a che fare con la possibilità che il modello sia convertibile in solido. in altri sistemi il modello deve essere usato/modificato secondo quanto richiesto dal processo di sviluppo prodotto. la correttezza non ha a che fare con la possibilità di generare mesh del modello. 3104. Relativamente alla qualità di una curva, quale affermazione non è vera?. Gli indicatori da utilizzare sono la continuità e la curvatura. Si può agire su numero e posizione dei punti di controllo. Il grado della curva non incide sulla qualità finale. La qualità può essere ottimizzata sia manualmente che agendo sui parametri dei comandi di modellazione. 3105. Relativamente alla qualità geometrica di un modello a superfici, quale affermazione è errata?. La qualità si ottiene bilanciando correttamente forma, grado e numero di punti di controllo. La geometria del modello deve garantire che il prodotto finito avrà le proprietà estetiche e funzionali previste dal progetto. Si deve controllare la continuità sui bordi di giunzione di elementi simmetrici. Si deve abbassare il grado di continuità ai bordi delle giunzioni far patch adiacenti. 3201. Relativamente alla modellazione di raccordi, quale affermazione non è corretta?. In senso esteso il raccordo riguarda la modellazione di una superficie di collegamento tra due superfici non adiacenti. Le proprietà di continuità del raccordo non dipendono dalle curve di sezione con cui è costruito ma dalle curve di giunzione con le superfici adiacenti. Per raccordo si intende la sostituzione di uno spigolo vivo con una superficie cilindrica o toroidale che ammorbidisce il passaggio tra due superfici adiacenti. Il raccordo deve assicurare il giusto livello di continuità tra superfici e raccordo stesso. 3202. Relativamente a chamfer, fillet e blend... Il chamfer ha sezione circolare e può essere a raggio variabile. Il blend è una superficie di congiunzione di sezione arbitraria e controllo delle proprietà di tangenza. Il blend non garantisce l'ottenimento di continuità geometrica. Il fillet ha sezione lineare costante. 3301. Il comando Fair. non cambia la formulazione della curva in termini di nodi, grado e punti di controllo. permette di ridurre le curvature di una curva. non modifica l'andamento della curva ma solo la sua formulazione analitica. cambia sempre il grado di una curva. 3401. Relativamente a modelli mesh watertight ... modelli watertight si generano solo da superfici composte da pià patch. un modello non watertight è sempre utilizzabile in fasi successive del processo di sviluppo prodotto. si tratta di modelli in cui non ci sono bordi aperti, ossia connessi solo ad un triangolo da un unico lato. la presenza di bordi aperti non inficia la qualità topologica della mesh. 3402. Relativamente al formato STL, quale affermazione è falsa?. il formato permette di interscambiare geometria in formato mesh. Il formato salva il vettore normale ad ogni triangolo. Il formato esiste solo in versione testuale. Il formato salva i vertici dei triangoli e le facce che li connettono. 3403. Relativamente alla ricostruzione di mesh da una nuvola di punti. il processo dipende da parametri che determinano come i punti vengono connessi da triangoli. il processo dà luogo a una mesh univoca. il processo produce mesh corrette da un punto di vista topologico. si generano buchi in funzione della qualità dell'algoritmo. 3404. Con quale delle seguenti tecniche non è possibile ottenere una mesh?. Generazione per campionamento a partire da una geometria esatta. Sistemi CAD per il disegno bidimensionale. Ricostruzione a partire da un insieme di punti ottenuti da immagini o con tecniche di digitalizzazione di forme. Sistemi di modellazione di mesh. 3405. Quale dei seguenti errori non è generalmente considerato come un problema di bontà topologica della mesh?. Presenza di spigoli degeneri, ossia a lunghezza nulla. Scostamento di un vertice acquisito dalla sua posizione reale. Errori nell'orientamento delle normali. Presenza di facce duplicate. 3406. Relativamente alle mesh, quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Una mesh si definisce triangolare se composta da tutti triangoli. La mesh si utilizza solo per scopi di visualizzazione. Con mesh si intende generalmente un modello composto da un insieme connesso di poligoni piani. La mesh è solitamente una rappresentazione approssimata di una superficie. 3407. Quale delle seguenti applicazioni non è possibile a partire da una mesh?. Realizzazione di rendering fotorealistico di prodotti. Realizzazione di percorsi CAM. Realizzazione di modelli per Rapid Prototyping. Calcolo esatto delle proprietà differenziali in un punto della superficie. 3408. Relativamente alla mesh di visualizzazione... è necessario conoscere l'angolo formato da un raggio incidente e la normale alla mesh in ogni suo punto. deve riprodurre fedelmente ed in maniera dettagliata la formulazione analitica. per scopi di visualizzazione in un sistema CAD, può essere sostituita dalla formulazione analitica. non può essere utilizzata per il calcolo del rendering. 3409. Relativamente all'ottenimento di una mesh da una NURBS, quale delle seguenti affermazioni non è valida?. Si parla di mesh adattativa quando il grado di infittimento della mesh dipende dalla curvatura locale della superficie di partenza. Parametri tipici di controllo nella generazione della mesh sono la lunghezza massima e minima ammissibile dei lati dei poligoni. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'aspect ratio ossia il rapporto tra larghezza e altezza dei poligoni generati. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'errore cordale, ossia la lunghezza massima dei lati dei triangoli generati. 3501. Per quale dei seguenti problemi non esiste uno strumento di Rhinoceros per individuare gli errori e tentarne la correzione?. vertici non usati in nessun poligono. facce che potrebbero migliorare la mesh se le loro direzioni venissero invertite. facce duplicate. facce autointersecanti. 3502. Per quale dei seguenti problemi non esiste uno strumento di Rhinoceros per individuare gli errori e tentarne la correzione?. bordi non manifold ossia connessi a più di due facce. facce ad area nulla. errori nella posizione dei vertici. bordi a lunghezza nulla. 3601. Nella modellazione esplicita. non è possibile modificare l'orientamento delle entità. non è facile modificare i modelli realizzati. il processo di modellazione è controllato da vincoli geometrici fra le entità del modello. le operazioni effettuate dall'utente vengono memorizzate in una apposita lista. 3602. Nella modellazione solida, il dominio di spazio rappresentato è: semi-algebrico. non Euclideo. illimitato. non regolare. 3603. Nella modellazione feature-based. l'operatore che costruisce la feature non viene memorizzato dal sistema CAD. ci si basa sul concetto di funzione di una determinata forma geometrica. non si ha come obiettivo la riusabilità dei modelli. non c'è la possibilità di modificare le dimensioni delle feature create. 3604. Quale dei seguenti schemi non si applica ad una modellazione solida?. Schema wireframe. Modellazione feature based parametrica. Schema di rappresentazione B-Rep. Schema di rappresentazione CSG. 3605. I modelli solidi hanno contorni manifold quando: ogni punto del contorno ha un intorno topologicamente equivalente ad un anello aperto di R2. ogni punto del contorno è circondato da una regione bidimensionale di punti appartenenti alla superficie. ogni spigolo connette una faccia. il dominio dei modelli solidi è chiuso rispetto agli operatori booleani. 3606. Quale dei seguenti non è un modello di rappresentazione solida?. Octree. Voxel. Cell Decomposition. NURBS. 3607. La rappresentazione B-Rep. descrivendo il bordo non permette di capire il pieno dal vuoto. descrive il contorno del solido sia da un punto di vista geometrico che topologico. è composta dalle seguenti entità geometriche: facce, spigoli e vertici. non rappresenta informazioni esplicite sui bordi di adiacenza tra superfici. 3608. Il modello solido a voxel. rappresenta esattamente la geometria di un componente. si basa sun una matrice tridimensionale di celle regolari. trova ampia applicazione nella modellazione di parti meccaniche. è una rappresentazione geometrica invariante rispetto la rotazione del modello. 3609. Quale affermazione è falsa relativamente alla modellazione di solidi?. Le facce del solido sono dati da superfici mesh. L'obiettivo è la modellazione di un volume finito. Il contorno è definito da un insieme di superfici connesse. Le facce del solido sono espresse nella forma di geometrie analitiche parametriche. 3610. Quale delle seguenti proprietà non è propria di uno schema B-Rep?. i contorni delle facce sono curve non intersecanti. le facce definiscono il contorno di un solido chiuso, limitato e manifold. le facce non si intersecano se non nei vertici e negli spigoli comuni. due facce adiancenti condividono lo stesso spigolo nello stesso orientamento. 3701. Nell'ambiente SolidEdge, il Path Finder. elenca tutte le facce del modello. permette di determinare il percorso ottimale di tubazioni. contiene la storia di modellazione e dà accesso alle features. permette di trovare i files di modelli CAD in un direttorio condiviso. 3702. Quali delle seguneti caratteristiche non si applica al CAD SolidEdge?. Modellatore feature-based. Possibilità di modellazione esplicita o history-based. Modellatore per superfici. Modellatore solido. 3801. In un CAD feature-based. la storia di modellazione non è ricostruibile. la modifica del modello si ottiene aggiungendo, modificando o rimuovendo una feature. i parametri di una feature sono bloccati e quindi non modificabili. il modello si modifica operando sulle singole facce in maniera sequenziale. 3802. Nell'esecuzione di un profilo per una feature in SolidEdge. è opportuno inserire vincoli fra gli elementi geometrici disegnati. non è possibile definire porzioni associative. non vanno indicate misure precise. va definita l'estensione dell'estrusione. 3803. Quale feature di modellazione è classificabile come globale?. loft. spoglia. raccordi. smussi. 3804. Quale dei seguenti passi di modellazione non è contemplato nell'esecuzione di una feature di estrusione?. scelta di un piano di riferimento. selezione di uno spigolo. definzione dell'estensione dell'estrusione. disegno di un profilo bidimensionale. 3805. Quale dei seguenti vincoli è utilizzabile in un profilo di SolidEdge?. accoppia. angolo. allinea. verticale. 3806. Quale delle seguenti operazioni non è permessa nell'albero delle features?. pan del modello. spostamento di una feature. cancellazione di una feature. soppressione di una feature. 3807. Quale feature di modellazione è classificabile come modificatore locale?. raccordo. loft. sweep. estrusione. 3901. La gestione variazionale di un profilo... si basa solo su vincoli geometrici tra le entità dello schizzo. si basa sulla risoluzione di equazioni matematiche. ammette sempre una sola soluzione. si basa solo su quote relative a distanze e dimensioni delle entità del profilo. 3902. Quale dei seguenti non è un vincolo utilizzabile in un profilo di una feature. perpendicolarità. tangenza. raggio di raccordo. asscoatività. 3903. In un CAD feature-based quale effermazione è falsa circa la variabilità dimensionale?. La variazione si propaga alle altre entità geometriche connesse tramite vincoli e parametri. per modificare la dimensione di una parte posso agire su facce tirandole o spingendole. la modifica si ottiene applicando alla geometria parametri e vincoli. La variazione di un parametro causa la rigenerazione dell'entità geometrica cui il parametro è associato. 4001. Al fine di migliorare la modificabilità di modelli feature-based, quale strategia non si applica: usare il comando più specifico in base alla feature da realizzare. rinominare le features con nomi significativi. modellare raccordi e smussi per ultimi. alternare la modellazione di parti piene e di scavi. 4002. Al fine di migliorare la generazione di modelli feature-based, quale strategia non si applica: usare i vincoli per impostare le caratteristiche di simmetria dei profili. raggruppare le lavorazioni da replicare ed eseguire un'unica campitura. sfruttare il comando copia speculare nel caso di elementi simmetrici. creare perni come estrusione di rivoluzione. 4003. Nell'esecuzione di una feature di scorrimento o loft. devo accendere l'opzione che evita autointersezioni. bisogna definire un vettore traslazione adeguato rispetto la sezione. si possono definire percorsi non connessi. bisogna prestare attenzione a raggi di curvatura troppo piccoli rispetto alla dimensione della sezione. 4101. Quale delle seguenti caratteristiche non è associabile ad una feature a libreria?. ricerca rapida della forma più simile a quella necesaria. associazione di parametri alle forme. memorizzazione di profili di features e riproduzione su nuove parti. unificazione della forma e delle dimensioni di soluzioni funzionali ricorrenti. 4102. Quale delle seguenti funzionalità non è ritrovabile in un sistema MCAD per gestire la variabilità. utilizzo di tabelle di variabili con possibilità di scrivere formule. codifica e catalogazione delle parti. utilizzo dello strumento famiglia delle parti. utilizzo di fogli Excel per il controllo dei parametri di modellazione. 4103. Nella modellazione solida una form feature è. una funzionalità del software di modellazione. un comando per fare forme di un certo tipo. una caratteristica di forma che possiede un significato funzionalmente significativo in un dato contesto applicativo. una caratteristica di forma che possiede un significato correlabile ad una lavorazione meccanica. 4104. Nell'ambito della modellazione solida stanno emergendo alcune nuovi approcci innovativi. Quale dei seguenti non è ascrivibile ad essi?. modellazione funzionale. modellazione CSG. modellazione esplicita. feature recognition. 4201. Quale delle seguenti fasi non è prevista nella creazione di una famiglia di parti?. Creazione delle varianti successive. Assegnazione dei valori ai parametri. Selezione delle eventuali feature da sopprimere. Cancellazione della prima variante. 4202. Quale dei seguenti obiettivi non è perseguibile collegando un modello CAD ad un foglio Excel?. Impiego di formule di dimensionamento complesse. Impiego di funzionalità di tipo data-base per la selezione dei componenti e delle rispettive dimensioni. Attivazione dei vincoli nel profilo delle features. Controllo contemporaneo del dimensionamento di più componenti. 4301. La struttura rappresentativa della geometria di un modello M-CAD. non include feature, vincoli e parametri. include una rappresentazione mesh per fini di visualizzazione. include solo la geometria e la topologia del solido. non include mai dati diversi da feature, geometria, topologia e vincoli. 4302. Nella conversione di dati geometrici fra sistemi CAD. non ci sono di norma problemi perché le modalità rappresentative della geometria sono omogenee fra i diversi sistemi. la topologia del solido viene trasmessa attraverso i formati mesh e superfici. Il passaggio da solidi a superfici e quindi a mesh prevede una perdita di informazione. Il passaggio da mesh a superfici e quindi solidi è sempre possibile. 4303. Cosa significa che una soluzione CAD è integrata?. l'interfaccia è per ogni modulo diversa. In un unico sistema convivono moduli per la modellazione e per la simulazione e l'analisi. I vari moduli del sistema CAD salvano formati diversi e proprietari. il sistema gestisce la sola modellazione di solidi e superfici. 4401. Il formato IGES. prevede solo un elenco di entità geometriche. ha il problema connesso a rappresentazioni multiple della stessa entità geometrica. è binario. non permette la rappresentazione di entità NURBS. 4402. Nella scelta di un formato di interscambio CAD. prediligere un formato proprietario se importabile dal sistema destinatario. la trasformazione di formato aiuta a corregge errori di modellazione. nel caso di modelli solidi prediligere il formato STL. il formato STEP trasferisce solo solidi. 4403. Il formato STEP. contiene informazioni su features e parametri. rappresenta la geometria e la topologia del modello geometrico. rappresenta i solidi in formato mesh. è un formato proprietario di interscambio geometrico. 4404. Nello scambio di informazione fra sistemi CAD. è possibile conservare tutta l'informazione geometrica e non. è sempre possibile passare da un modello solido ad un modello completo tramite algoritmi di feature recognition. è possibile conservare l'informazione circa la geometrica solida. è possibile convertire senza errore un modello a superfici in solido. 4501. La modellazione esplicita o diretta. permette di mantenere il controllo delle dimensioni tramite parametri. permette una modififica globale della forma. non si applica su modelli importati da altri sistemi CAD. nasce per facilitare la modifica di modelli feature-based particolarmente complessi. 4502. In SolidEdge, la modellazione sincrona. permette la modellazione di famiglie di parti. permette la modifica di geometrie importate. permette la definizione di regole di modifica. permette la standardizzazione del processo di modellazione. 4503. Quale azione non è immaginabile nell'ambito della modellazione esplicita?. editare il profilo di una feature. Si tracciano profili 2D parametrici su piani o facce. Si impongono vincoli sulla geometria 3D. Si aggiungono quote sui profili 2D o direttamente sulla geometria 3D. 4601. In una relazione di accoppiamento planare. vengono bloccati tre gradi di libertà. la distanza fra le due facce accoppiate può essere solo nulla. vengono lasciati liberi due gradi di libertà. viene eliminato solo un grado di libertà in traslazione. 4602. Relativamente al posizionamento di un componente in un assieme. abbiamo che il posizionamento è parziale se sono bloccati tutti i gradi di libertà. sono necessarie tre relazioni. se parziale l'accoppiamento non è corretto. per averlo completo bisogna inserire tutti i vincoli necessari a fissare univocamente la parte. 4603. Una relazione spaziale in un assieme. orienta un componente ed elimina alcuni dei suoi gradi di libertà. elimina dei gradi di libertà che non dipendono dal tipo di relazione utilizzata per il posizionamento. è possibile aggiungere relazioni anche contrastanti fra loro. di norma si aggiungono relazioni fra componenti ma lasciando gradi di libertà residui. 4701. L'approccio di modellazione bottom-up. prevede che le parti e i sottoassiemi dei componenti vengono definiti a mano a mano che l'elaborazione si sposta verso l'assieme di livello superiore. viene utilizzato se molti progettisti lavorano in contemporanea sullo stesso prodotto. prevede che i singoli componenti vengano definiti all'interno di un contesto dell'assieme globale. Si parte dal layout di assieme, che viene utilizzato per definire la geometria e la posizione delle singole parti. 4702. Quale dei seguenti approcci non è applicabile per garantire la coerenza dimensionale e morfologica tra le diverse parti dell'assieme durante il processo di modifica?. copiando associativamente la geometria di alcune parti in altre. legando i parametri delle varie parti per mezzo di una tabella Excel esterna al CAD. legando i parametri delle varie parti per mezzo della tabella delle variabili. usare funzionalità di direct modelling per adattare i modelli delle parti fra di loro. 4703. In un sistema M-CAD cosa si intende per associatività?. la condivisione di attributi fra modelli diversi. che alcuni componenti devono essere modellati insieme nello stesso file. un insieme di funzionalità per cui la geometria di una parte subisca le modifiche di quella di un altro componente. che due componenti hanno parti che si accoppiano fra di loro tipo una scatola con il suo coperchio. 4801. Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. creazione di sezioni. creazione di viste secondarie. creazione di viste principali. creazione automatica di annotazioni relative a tolleranze e rugosità. 4802. Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. aggiunta di dettagli solidi sul modello. scelta del formato del foglio. inserimento quotatura e informazioni tecnologiche. scelta e posizionamento sul foglio delle viste. 4803. L'impostazione dello sfondo di una tavola. prevede un unico modello di foglio. non prevede l'impostazione della dimensione del foglio. include la definizione della squadratura del foglio. non permette l'aggiunta di tabelle. 4901. La creazione della tavola di un assieme non include funzionalità per. la creazione automatica della distinta dei componenti. l'introduzione di relazioni fra le parti. la selezione di quali componenti sono oggetto di sezione. la gestione delle proprietà delle parti. 4902. Circa la creazione di una tabella delle parti in una tavola di assieme, quale affermazione è falsa?. La pallinatura può essere collegata alla numerazione in tabella. Se si effettuano modifiche all'assieme, l'elenco delle parti in tabella va aggiornato manualmente aggiungendo e/o togliendo righe. E' possibile controllare tramite opzioni l'elenco delle parti elencate. E' possibilie impostare le proprietà grafiche della tabella come larghezza delle colonne ed allineamento del testo. 5001. Nella modellazione di parti in lamiera. è preferibile partire dallo sviluppo in piano e poi eseguire features di modellazione di piegatura. le dimensioni dello sviluppo dipendono da parametri quali raggio di piega e fattore neutro. il calcolo dello sviluppo della lamiera si effettua conteggiando l'estensione delle facce interne alla piegatura. nella piegatura le dimensioni delle parti vengono mantenute. 5002. Quali dei seguenti moduli aggiuntivi non fa parte dell'offerta di un tipico MCAD quale SolidEdge?. modulo per il rendering. modulo per la generazione del manuale d'uso del prodotto modellato. modulo per la modellazione di lamiere. modulo per la modellazione di tubazioni e cavi elettrici. 5003. Il modulo weldment di SolidEdge. permette di modellare operazioni di preparazione dei lembi di saldatura. non permette di riportare il cordone nella tavola dell'assieme saldato. permette di rappresentare i cordoni solo come etichette contenenti il simbolo di saldatura. permette l'inserimento dei cordoni direttamente nell'ambiente assembly. 5101. Quale non è un vantaggio dei sistemi CAE?. Riduzione dei costi dei prototipi. Miglioramento della qualità del progetto. Riduzione tempo sviluppo prototipi. Individuazione di soluzioni concettuali migliori. 5102. Quale affermazione non è vera relativamente al metodo ai volumi finiti?. Il dominio è diviso in tanti volumi elementari di dimensione finita; più la dimensione è grande e più la soluzione finale sarà precisa. Le relazioni tra due volumi adiacenti sono descritte da equazioni differenziali. Il metodo integra equazioni differenziali alle derivate parziali all'interno di un volume definito dalle condizioni al contorno. Le equazioni sono risolte in forma differenziale. 5103. Il metodo agli elementi finiti. permette di analizzare un solido in forma analitica continua. rende possibile lo studio di problemi non particolarmente complessi. è un procedimento di discretizzazione per risolvere problemi di calcolo. può essere applicato solo a problemi strutturali. 5104. Il sistema CATIA. non ha moduli per la simulazione. è l'acronimo di Computer Aided Three-dimensional Impact Application. ha tutte le barre dei comandi comuni a tutti i workbench. E' composto da svariati moduli che offrono comandi specifici per l'esecuzione di operazioni di creazione, modifica, valutazione ed analisi del prototipo virtuale. 5105. In un flusso progettuale il CAE è utilizzato... Dopo la costruzione di un prototipo fisico per verificarne il comportamento. Prima della modellazione CAD. Prima della concezione dell'idea risolutiva. Prima della realizzazione di prototipi fisici. 5106. Quale dei seguenti domini non fa parte del CAE?. Modellazione di strutture reticolari. Analisi di lavorazione alle macchine utensili. Analisi termo-fluidodinamiche. Analisi statica e dinamica delle strutture. 5107. La sigla CAE. sta per Computer Aided Environment. indica i sistemi software per l'analisi agli elementi finiti. indica i sistemi software per la risoluzione di problemi tecnologici tramite calcoli numerici. indica sistemi software di supporto al concepimento della soluzione ingegneristica. 5201. Un tipico processo di analisi FEM si compone nell'ordine di: calcolo, processamento e generazione report. generazione mesh, generazione report, calcolo. pre-processing, calcolo, miglioramento mesh, post-processing, generazione report. pre-processing, calcolo, post-processing, miglioramento mesh, generazione report. 5301. Quale affermazione è falsa relativamente alla simulazione dello stampaggio della plastica?. La simulazione utilizza come dati di input il modello CAD del manufatto, le caratteristiche del materiale, il layout dei canali di alimentazione e di quelli di raffreddamento. La simulazione dà in output il progetto dello stampo. La simulazione tiene in considerazione parametri tecnologici di processo, quali temperatura del fuso, dello stampo, del liquido di raffreddamento, e i tempi ciclo. Un software per la simulazione dello stampaggio delle materie plastiche, è il Moldflow, ed in particolare il modulo Plastic Insight. 5302. Quale delle seguenti fasi non è prevista in una simulazione di stampaggio di materie plastiche?. analisi del ritiro e della deformazione. selezione del materiale e del punto di iniezione. analisi delle tolleranze di montaggio delle parti dello stampo. creazione di una mesh con elementi bidimensionali di forma triangolare. 5303. Nella simulazione cinematica in SolidEdge. l'animazione ottenuta non dipende da come le parti sono vincolate nell'assieme. è possibile analizzare l'entità delle reazioni vincolari. si simula il movimento fisico impedendo la compenetrazione dei volumi. si possono inserire freni per rallentare il movimento delle parti. 5401. In un processo CAM, il flusso di informazione per una lavorazione non include. tipologia e dimensioni dell'utensile. la definizione della geometria da lavorare. trattamento superficiale della superficie lavorata. profondità e larghezza di passata. 5402. Il modulo di computer aided manufacturing incluso in CATIA non prevede: fresatura semplice. tornitura. fresatura di superfici. stampaggio lamiera. 5403. Il Computer Aided Manufacturing. è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione del computer con le strutture produttive, per il controllo di tutte le fasi di un processo. riguarda esclusivamente la programmazione automatica delle macchine utensili a comando numerico. si utilizza per le macchine a controllo manuale. non ha bisogno di dati sulla geometria del pezzo. 5501. La Mass Customization non. prevede una personalizzazione estrema di prodotti. prevede fabbricazione o assemblaggio personalizzato. si avvantaggia di tecniche di Design Automation. prevede di fornire prodotti personalizzati con efficenze prossime alla produzione di massa. 5502. Possibili approcci per lo sviluppo di applicazioni KBE non includono. uso di kit di sviluppo (SDK e API). Impiego delle funzionalità offerte dai sistemi tradizionali quali tabelle dei variabili, macro, part families. utilizzo di librerie software di modellazione e gestione vincoli. l'utilizzo dei comandi nativi del sistema CAD da parte di un utente esperto. 5503. Il design automation non prevede di. trasferire in un sistema software la conoscenza di un progettista. standardizzare ed unificare le soluzioni. elaborare soluzioni originali non previste dallo sviluppatore. la produzione di documenti tecnici e preventivi. 5504. Quale dei seguenti non è un obiettivo di un configuratore commerciale?. riduzione del tempo di realizzazione delle offerta a clienti. riduzione del margine di errore nella preventivazione. migliore presentazione dell'offerta commerciale. riduzione del tempo di progettazione di nuovi prodotti. 5505. Quale delle seguenti condizioni non è necessaria per l'implementazione di una applicazione KBE?. le procedure di dimensionamento e selezione dei componenti devono essere formalizzate. forma e dimensioni devono essere generabili a partire da un insieme di condizioni definite. modularità e struttura gerarchica del prodotto. le forme delle parti devono essere semplici. 5601. In un processo di rendering, la luce... può essere diretta o indiretta. è ambiente se illumina l'intera scena con intensità uniforme senza una sorgente e una direzione definite. se ambinte si caratterizza per posizione, dalla direzione e dalla dimensione del fascio di luce. se luce ambiente, può essere puntiforme o direzionale. 5602. Quale dei seguenti algoritmi non interviene nel processo di rendering?. Z-buffer. Ray tracing. Sweep. Scanline. 5603. Una immagine raster. è composta da una matrice rettangolare di pixel. Non può essere salvata in formato jpg. è composta da un insieme di entità geometirche parametriche. deifferisce dall'immagine visualizzata sul monitor di un pc. 5604. Quale fase non compone un processo di rendering?. Modellazione di oggetti 3D da rappresentare. Definizione di un modello di materiale per gli oggetti nella scena. Calcolo del colore dei pixel simulando il comportamento della luce sulle superfici. La definzione di una telecamera e un piano di proiezione. 5701. Relativamente alla creazione di documentazione con SolidEdge, quale affermazione è falsa?. I parametri della vista gestiscono il calcolo di ombre, riflessioni e mappe dei materiali. L'editor di animazioni permette di definire le azioni lungo un arco temporale. La definizione e l'animazione dei motori permette il successivo salvataggio di video. Non è possibile realizzare configurazioni esplose delle parti del prodotto. 5702. La documentazione tecnica di prodotto. non è diretta al marketing e alle vendite. serve di supporto ai processi decisionali nelle diverse fasi del ciclo di vita. prevede gli stessi tipi di documentazione lungo tutto il ciclo di vita. assume la forma solo di disegni ed immagini. 5703. La documentazione tecnica attiva di prodotto. include animazioni di funzionamento. include PDF con 3D incorporati. include immagini fotorealistiche. non prevede documeti con annotazioni. 5704. Circa la documentazione tecnica passiva di prodotto, quale affermazione è falsa?. La documentazione passiva non include modelli annotati tramite strumenti PMI. La documentazione passiva include modelli 3D con possibilità di effettuare misurazioni ed aggiungere note. La documentazione passiva include immagini rasterizzate, fotorealistiche e vettoriali. La documentazione passiva include video generati con funzionalità di animazione. 5801. Il Reverse Engineering. nell'ingegneria industriale indica la tecnica per prototipi fisici da modelli 3D digitali. indica il processo per riprodurre un prodotto senza disporre del progetto originale. nel mondo CAD indica la generazione di un modello mesh a partire da un modello solido brep. indica un processo progettuale effettuato in maniera non corretta. 5802. Quale delle seguenti fasi non fa parte di un processo di Reverse Engineering?. Ricostruzione delle superfici NURBS a geometria esatta. Acquisizione delle coordinate di punti attraverso scanner 3D. Eliminazione del rumore di acquisizione ed allineamento delle nuvole. Realizzazione di un modello fisico attraverso stampante 3D. 5803. In quale dei seguenti casi non è previsto un approccio da Reverse Engineering?. quando si dispone di un modello CAD e di deve realizzare un modello fisico. quando il progetto originale è solo su supporto cartaceo. quando esiste un prototipo fisico di stile modificato manualmente. quando esiste un prototipo fisico e nasce l'esigenza di acquisirne le forme per ricostruire il modello CAD 3D. 5901. In quale dei seguenti campi non si applica il Rapid Prototyping?. nella realizzazione di componentistica meccanica di precisione in piccoli lotti. per attrezzaggi rapidi o piccole serie. controllo funzionale se le caratteristiche meccaniche sono compatibili. nel settore biomedicale per protesi o modelli studio. 5902. La prototipazione rapida. si basa sulla realizzazione del modello fisico per sovrapposizione successiva di strati di materiale. si basa sulla realizzazione del modello fisico per sottrazione di materiale. prevede la realizzazine di modelli digitali di prodotto a partire da modelli fisici. include le tecniche di realizzazione di prototipi con resina e legno. 5903. Quale fase non è prevista da un processo di prototipazione rapida?. post trattamento del modello generato dalla macchina. realizzazione di un modello tessellato mech dell'oggetto. scansione 3D del modello. generazione dello slicing del modello e dei supporti. 6001. La tecnica Fused Deposition Modelling. Si basa sulla sinterizzazione di strati successivi di materiali in polvere. Si basa sulla sovrapposizione di film di materiale già solido e taglio del contorno. Prevede una sinterizzazione di polveri tramite un fascio di elettroni. Si basa sulla deposizione di strati successivi di materiale tramite una testina riscaldata. 6002. Quale delle seguenti non è una tecnologia di prototipazione rapida?. Fused Deposition Modelling. Selective Laser Sintering. Electronic Atoms Transfer. Electronic Beam Melting. 6101. Il termine design for X indica. È un approccio che si prefigge di garantire tutti i requisiti relativi all'intero ciclo di vita del prodotto, nell'ambito della fase di progettazione. criteri di progettazione finalizzati a privilegiare un particolare aspetto, funzione o caratteristica del prodotto. E' un approccio che prevede l'utilizzo di raggi X per eseguire prove metallurgiche sui componenti. E' un approccio per la progettazione integrata e simultanea di prodotti e processi. 6102. Il Life Cycle Design. prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. non include le fasi di produzione e manutenzione. fa riferimento a sistemi di produzione a basso impatto ambientale. muove dalla considerazione che i maggiori costi di un prodotto sono determinati in fase di produzione. 6201. Il Design for Assembly. non sempre permette una riduzione dei tempi di assemblaggio. prevede di aumentare il numero di componenti da assemblare. mira a minimizzare l'indice di assemblaggio. ha l'obiettivo di migliorare l'assemblaggio manuale di prodotto mediante la semplificazione del suo progetto. 6202. Il Life Cycle Assessment. esprime in termini qualitativi il potenziale impatto ambientale sui diversi macrosistemi terrestri di un prodotto. prende in considerazione l'intero ciclo di vita di un prodotto "dalla culla alla tomba". è un processo basato sulla norma UNI EN ISO 9001. non valuta gli impatti ambientali associati ad un prodotto. 6203. Il Design for Environment. prende in considerazione solo la fase di produzione delle parti del prodotto. ha l'obiettivo di mimizzare l'energia consumata da un prodotto. non dipende dal materiale scelto. prevede l'utilizzo di tecniche e tecnologie di produzione a basso impatto. 6301. Cosa si intende per rigenerazione a fine vita?. la raccolta dei prodotti a fine vita, la loro manutenzione con sostituzione delle parti obsolete e il loro re-impiego. si intende la raccolta dei prodotti a fine vita e il successivo recupero delle materie prime. si intende la raccolta dei prodotti a fine vita e il loro successivo re-impiego in applicazioni simili o differenti. si intende lo smaltimento dei rifiuti attraverso processi di combustione. 6302. Quale dei seguenti non è uno scenario di End-Of-Life closed-loop?. rigenerazione del prodotto. riuso del prodotto. incenerimento del prodotto. riciclo dei materiali. 6401. Il Design for Disassembly. è una metodologia di progettazione orientata ad una facile assemblabilità del prodotto. è una metodologia di progettazione orientata alla sostenibilità di prodotto. si basa sull'utilizzo di utensili più efficaci per lo smontaggio. non si applica nei processi di manutenzione ordinaria o straordinaria. 6501. Il Life Cycle Cost. prevede considerazioni sui costi dalla produzione fino al periodo di utilizzo di un bene escludendo la sua dismissione. non prende in considerazione il costo di produzione. non prevede il conteggio dei costi di progettazione. prevede considerazioni sui costi estese al periodo di utilizzo di un bene fino alla sua dismissione. 6502. Con riferimento al Life Cycle Cost, quale fattore non influenza direttamente il costo ?. le tecniche di marketing e commerciali. tolleranze e rugosità. il concept e i principi implementativi della soluzione. la quantità da produrre. 6601. Quali senso non può essere ad oggi implementato in una applicazione di realtà virtuale?. udito. tatto. gusto. vista. 6602. Quale delle seguenti caratteristiche non classifica una applicazione di realtà virtuale?. Immersione, ossia il senso di "presenza" nell'ambiente virtuale. Feedback, di tipo sensoriale visivo/auditivo/tattile inviato all'utente. Gemometric representation, cioè il formato rappresentativo della geometria. Interattività ossia la capaictà di muoversi, cambiare punto di vista, manipolare il prototipo, modificarlo. 6701. Quale dei seguenti non è un possibile obiettivo dell'implementazione di tecnologie VR/AR/MR nel settore industriale?. Supportare le fasi di decision making. Supportare attività di training e formazione. Eseguire simulazioni strutturali e fluidodinamiche. Ridurre il numero di prototipi fisici. 6702. Quale delle seguenti attività è falsa circa l'impiego della realtà virtuale?. per attività di presentazione prodotti in ambito marketing. per la validazione dell'assemblaggio componenti nell'area tecnica. supportare attività di Design Review nell'area design e stile. per supportare la realizzazione di prototipi fisici in produzione. 6801. Quale affermazione è falsa circa il concetto di ergonomia?. L'ergonomia persegue il benessere del lavoratore portando ad un lievitare dei costi aziendali. L'ergonomia ha molteplici obiettivi relativi agli operatori, all'affidabilità, ad aspetti economici. L'ergonomia utilizza teorie, principi, dati e metodi alla progettazione, al fine di ottimizzare il benessere umano e la performance globale del sistema. Si divide in ergonomia fisica, cognitiva ed organizzativa. 6802. Il Rapid Upper Limb Assessment. E' un metodo soggettivo di valutazione della postura. valuta esclusivamente la postura di braccio e polso. Produce un punteggio finale fra 1 e 100 che indica il carico sulle articolazioni. E' una tecnica che individua problemi posturali a collo, schiena ed arti superiori in relazione all'azione muscolare ad ai carichi applicati. 6901. Relativamente all'interazione uomo-macchina, quale affermazione è falsa?. L'interazione deve essere ispirata ad un concetto di autoesplicatività. L'interazione deve essere il più complessa possibile. L'ergonomia cognitiva si occupa dell'interazione tra uomo e sistemi analizzando i processi cognitivi. Le regole per l'interazione includono la relazione operativa, ossia la vicinanza del comando all'informazione ad esso associata. 6902. Quale affermazione è falsa circa il modulo CATIA Ergonomic Design & Analysis?. Il modulo Human Measurements Editor consente la definizione di manichini in base a parametri antropometrici. Il modulo Human Posture Analysis consente la valutazione delgi angoli assunti dai vari segmenti corporei. Il modulo Human Activity Analysis consente la valutazione ergonomica della postura del manichino. Il modulo Human Builder permette la costruzione di manichini virtuali. 7001. La product experience. non prevede di considerare il valore che viene attribuito al prodotto. studia come l'utente si approccia alla progettazione di un prodotto. si occupa di comprendere l'esperienza soggettiva che le persone sperimentano a seguito dell'interazione con i prodotti. studia come il prodotto è realizzato internamente e non semplicemente la sua interfaccia esterna. 7002. L' User Centered Design. E' l'approccio alla progettazione di prodotti e sistemi che considera l'utente quale attore del processo, individuo attivo, capace di controllo e scelta. Si differenzia dalla progettazione ergonomica. E' un modello di progettazione che non prevede il coinvolgimento dell'utente finale. E' l'approccio alla progettazione di prodotti e sistemi che si basa su una definizione di utente medio. |