alge prova 10
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1. L'approccio situazionista. vede l'apprendimento come una pratica attiva da svolgere insieme. vede l'apprendimento come una pratica soprattuto di tipo mentale. vede l'apprendimento come una pratica cheh il singolo esperisce nella propria mente. vede l'apprendimento come una pratica sociale situata. 2. Una delle caratteristiche del modello di apprendimento presupposto dal concetto di competenza è: lo studio individuale. l'apprendimento in un contesto fisico e sociale. l'apprendimento in un contesto familiare. lo studio guidato dal docente. 3. La dinamica del problem solving proposta nella didattica attiva mira: al saper risolvere i problemi attivando conoscenze e abilità trasmesse dal docente. alla corretta impostazione della risoluzione di un problema. all'attivazione delle conoscenze disciplinari specifiche inerenti al problema. all'attivazione di tutte le risorse dell'allievo per risolvere problemi e formularne di nuovi. 4. L'apprendimento situato mira: alla costruzione culturale in un determinato contesto fisico e sociale. ad applicare il sapere trasmesso in precedenza dai docenti. a migliorare le conoscenze acquisite. alla trasmissione del sapere tra alunni competenti e alunni in difficoltà. 5. Quale stile di insegnamento facilita l'emersione di saperi impliciti?: affiancamento, osservazione e ascolto degli alunni in azione. trasmissione del sapere tradizionale. realizzazione di percorsi rigorosamente strutturati. guida del docente nei percorsi con domande specifiche. 6. Nel modello dell'apprendistato cognitivo il docente: progetta e conduce esperienze mostrandole ai ragazzi. si limita ad osservare ed ascoltare i ragazzi durante esperienze libere. progetta esperienze con i ragazzi e ne supervisiona il lavoro. illustra il percorso di un'esperienza e la fa ripetere ai ragazzi. 7. Cosa si intende per aula madre?: l'aula in cui possono essere condotte attività per grandi gruppi (aula magna). aula in cui vengono condotte le attività di italiano e matematica. aula strutturata e arredata per condurre attività di scienze. aula strutturata ed arredata per la lezione frontale. 8. Quali sono le due accezioni del termine " laboratorio" descritte nell'articolo?: luogo attrezzato e dedicato intenzionalmente ad esperienze specifiche, o didattica attiva su un argomento. luogo attrezzato e dedicato intenzionalmente ad esperienze specifiche su una disciplina, o didattica trasmissiva in quel luogo sulla disciplina stessa. aula dedicata alle attività creative, o in generale allo studio dell'arte e della musica. aula con particolari attrezzature audio e video per approfondire argomenti disciplinari, o introdurre nuovi argomenti con audiovisivi e media. 9. Quale binomio può essere applicato correttamente a due diversi significati di "laboratorio" in ambito educativo?. teoria e prassi. prassi e strategia didattica. teoria e applicazione. teoria e creatività. 10. La sintesi che completa l'idea di laboratorio di didattica attiva prevede: l'allestimento di spazi da dedicare alle diverse attività. la creazione di un giusto abito mentale e motivazionale e l'allestimento di spazi adeguati e stimolanti. la creazione di un giusto abito mentale e motivazionale da utilizzare in qualsiasi spazio. la preparazione accurata del lavoro che i ragazzi andranno a svolgere in spazi strutturati. 1. L'OCSE è un'associazione internazionale finalizzata a. promuovere, principalmente, attività di ricerca educativa. gestire unicamente le indagini PISA. comparare i sistemi scolastici. promuovere, principalmente, cooperazione e sviluppo economico. 2. Il programma PISA si fonda su tre aspetti che sono stati ritenuti significativi dei profili culturali della popolazione studentesca: la capacità di comprensione della lettura, la competenza informatica e quella scientifica. la capacità di comprensione della lettura, la competenza alla cittadinanza e quella scientifica. la capacità di comprensione della lettura, la competenza artistico-letteraria e quella scientifica. la capacità di comprensione della lettura, la competenza matematica e quella scientifica. 3. Furono scelti come destinatari delle indagini P.I.S.A. le popolazioni dei quindicenni. Perché?. perché ovunque, oramai, esse sono ancora coinvolte nei processi istruttivi e quindi consentono di conoscere l'andamento della scolarità di base e dall'altra in quanto permettono di capire la tipologia dei repertori culturali che posseggono coloro che si affacciano all'età adulta. perché ovunque, oramai, esse sono ancora coinvolte nei processi istruttivi e quindi consentono di conoscere l'andamento della scolarità di base. in quanto permettono di capire la tipologia dei repertori culturali che posseggono coloro che si affacciano all'età adulta. perché ovunque, oramai, esse sono ancora coinvolte nei processi istruttivi e quindi consentono di conoscere l'andamento della scolarità di base e dall'altra in quanto permettono di capire la tipologia dei repertori emotivo-affettivi che posseggono coloro che si affacciano all'età adulta. 4. Possiamo dire che i media, nel commentare le indagini PISA, si siano serviti della stessa logica che commentatori inesperti utilizzerebbero per commentare i risultati di una torneo di calcio…. al contrario, l'attenzione avrebbe dovuto essere proiettata sulle variabili di contestoinvece che sulla distribuzione di altri tipi di variabili. al contrario, l'attenzione avrebbe dovuto essere proiettata sulle variabili indipendenti (quelle relative al modo in cui la scuola sviluppa il suo compito formativo), invece che sulla distribuzione di altri tipi di variabili. al contrario, l'attenzione avrebbe dovuto essere proiettata sulle variabili intervenienti invece che sulla distribuzione di altri tipi di variabili. al contrario, l'attenzione avrebbe dovuto essere proiettata sulle variabili dipendenti invece che sulla distribuzione delle variabili indipendenti,. 5. In Occidente la cultura trasmessa a scuola ha sempre fatto riferimemento. ad un canone che si è andato costituendo sin dall'antichità. al sistema produttivo in generale. ad un canone che si è andato costituendo solo di recente. al sistema produttivo più solido dell'Occidente. 6. Cosa si intende per "canone"?. il modello identitario che racchiude la costellazione dei valori che la storia ha dimostrato essere significativi per l'uomo. il modello identitario che racchiude la costellazione dei convincimenti che la storia ha dimostrato essere significativi per l'uomo. un modello identitario necessario per impostare al meglio i curricola universitari. un modello identitario necessario per impostare al meglio i percorsi educativi scolastici ed extrascolastici. 7. Perché la nuova vision della scuola tende ad escludere il canone o quanto meno eclissarlo il più possibile?. la nuova vision della scuola contribuisce ad erodere la forza del canone essendo essa portatrice di un'idea di cultura troppo legata al passato. la nuova vision della scuola contribuisce ad erodere la forza del canone essendo essa portatrice di un'idea di cultura oggi non più pertinenete. la nuova vision della scuola contribuisce ad erodere la forza del canone essendo essa portatrice di un'idea di utilità - la formazione delle risorse umane - per il sistema produttivo. la nuova vision della scuola contribuisce ad erodere la forza del canone essendo essa portatrice di un'idea di cultura troppo legata al progresso tecnologico. 8. L'ideale dell'homo oeconomicus si sta diffondendo tra le pareti scolastiche in maniera capillare. dal momento che una sorta di economicizzazione neoliberista si sta impossessando dei sistemi formativi. dal momento che una sorta di economicizzazione liberale si sta impossessando dei sistemi formativi. in quanto troppo spesso le scuole cedono alle lusinghe del consumismo. in quanto troppo spesso le scuole sono prive di un'educazione al consumo. 9. Il frame che fa da sfondo al documento de "La Buona Scuola". si rifà al modello dello sviluppo umano. è strettamente in sintonia con i programmi dell'85. si rifà al modello del capitale umano. ritiene che la scuola debba ampliaresempre di più le libertà più intime dell'uomo e della donna. 10. Le politiche neoliberiste, in estrema sintesi, ritengono. che lo sviluppo umano di ogni persona debba essere prioritario. che la produttività e l'efficienza debbano essere il fine principale della società. che l'economia di mercato sia poco utile per il benessere sociale. che la crescita dei singoli (compresi i bisognosi) debba essere il fine principale della società. |




