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Analisi e relazioni interpersonali Avengers

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Analisi e relazioni interpersonali Avengers

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da lez.11 a lez. 33

Creation Date: 2025/02/25

Category: Others

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La affermazione i minori risentono negativamente dell'esposizione al conflitto coniugale a qualsiasi età, anche se con manifestazioni diverse e specifiche è: falsa. non è mai stata pronunciata. vera. solo in parte vera.

La ricerca tesa a comprendere gli effetti del conflitto coniugale sull'adattamento dei figli, ha cercato di individuare i moderatori di tale relazione, quali sono?. genere. temperamento del bambino. tutte le opzioni sono corrette. età.

Una delle funzioni del padre durante la gravidanza è quella di: sostituire il bambino immaginario con il bambino reale. vivere appieno la sindrome della covata. essere un contenitore che protegge la madre ed il bambino e consente loro di progredire nel rapporto. farsi da parte nella relazione affettiva con la partner per sviluppare un fisiologico sentimento di esclusione e di abbandono.

Che cosa intende Soulè con l'espressione bambino immaginario?. l mondo immaginario creato dal bambino in una condizione di ritiro autistico. i timori e le ansie che i futuri genitori hanno circa la crescita e lo sviluppo del figlio. la rappresentazione che i genitori hanno del bambino per come esso è nella realtà. il figlio fantasticato che deve realizzare tutte le potenzialità inespresse dei genitori.

Cosa si intende nell'IRMAG per rappresentazione materna integrata/equilibrata?. una tendenza della madre a percepire solo il bambino reale senza dare spazio a quello immaginario. una rappresentazione materna caratterizzata dal mantenimento di un equilibrio emotivo basato sul distacco e la razionalizzazione. una rappresentazione della maternità e del bambino ricca, investita affettivamente , coerente, aperta al cambiamento. un atteggiamento materno in cui coesistono tendenze diverse nei confronti della maternità e del bambino.

L'obiettivo centrale della transizione alla genitorialità è: acquisire la capacità di prendersi cura in modo responsabile dei figli. proiettare i propri desideri nelle percezioni relative al bambino immaginario. sancire il passaggio all'età adulta attraverso la nascita di un figlio. consolidare il legame di coppia attraverso la nascita di un figlio.

Quali sono le tipologie di rappresentazioni materne individuate attraversol'IRMAG?. presa di ruolo, differenziazione di sé dal feto, interazione col feto. cooperative, in tensione, collusive, disturbate. disintegrate e sicure. integrate/equilibrate, ristrette/disinvestite, non integrate/ambivalenti.

Che cos'è l'IRMAG?. un test proiettivo che indaga la struttura di personalità. una intervista semistrutturata che indaga le rappresentazioni materne in gravidanza. un questionario standardizzato che indaga gli stili di attaccamento. un metodo osservativo che valuta la qualità della relazione dei partner con il bambino.

Rapahel-Leff (1983) ha individuato i seguenti stili materni in gravidanza: madre facilitante, madre reciproca, madre confusa. madre sicura e madre insicura. madre sicura, madre ambivalente, madre evitante, madre disorganizzata. madre facilitante, madre reciproca, madre regolatrice.

Con narcisismo della gravidanza si intende: la condizione psichica in cui si trova il feto nel corso della gestazione, caratterizzato da indistinzione tra sé e l'altro. uno stato di depressione post-partum. uno stato mentale del futuro padre, caratterizzato da ripiegamento su di sé, vissuto intenso di esclusione e gelosia nei confronti della partner. un atteggiamento psichico della donna in gravidanza, caratterizzato da ripiegamento su se stessa, introspezione e distacco dal mondo esterno.

Nell'IRMAG, quali sono le sottocategorie delle rappresentazioni materne ristrette/disinvestite?. confusa, inversione di ruolo, assorbita in se stessa. accentuata, con paura, orientata su di sé. limitata, orientata su di sé, orientata sul bambino. accentuata, inversione di ruolo.

Nell'IRMAG, le sottocategorie delle rappresentazioni materne integrate/equilibrate sono: confusa, inversione di ruolo, assorbita in se stessa. limitata, orientata su di sé, orientata sul bambino. accentuata, inversione di ruolo. accentuata, con paura, orientata su di sé.

Nell'IRMAG, quali sono le caratteristiche della rappresentazione materna ristretta/disinvestita?. flessibilità, apertura al cambiamento, empatia, intensa emotività. oscillazione tra stati intensi di gioia e profonda depressione. razionalizzazione, rigidità, impersonalità, mancanza di coinvolgimento emotivo. un equilibrio tra coinvolgimento affettivo verso il bambino e ripiegamento su di sé.

Il questionario Maternal Antenatal Attachment Scale (MAAS) è stato sviluppato da: Ainsworth. Condon. Ammaniti. Cranley.

Nell'IRMAG, cosa si intende per rappresentazione materna non integrata/ambivalente?. una rappresentazione della maternità e del bambino ricca, investita affettivamente ed aperta al cambiamento. una rappresentazione della maternità caratterizzata dal distacco emotivo, dalla razionalizzazione e dal controllo. una rappresentazione della genitorialità che esclude la presenza affettiva del partner. la coesistenza di tendenze diverse nei confronti della maternità e del bambino che forniscono un quadro oscillante e confuso.

Cosa significa attaccamento prenatale secondo la Cranley (1981)?. la correlazione tra la tipologia di attaccamento infantile ed il modello relazionale instaurato dalla madre con il bambino. la misurazione dei modelli operativi interni realizzata a livello transgenerazionale. la misura in cui la donna manifesta comportamenti che rappresentano interazione e coinvolgimento con il bambino che attende. la tendenza ad idealizzare il bambino nel corso della gravidanza.

Nell'IRMAG, quali sono le sottocategorie dalle rappresentazioni materne non integrata/ambivalente. inversione di ruolo. tutte le opzioni sono corrette. confusa. assorbita in se stessa.

I profili psicologici delle madri adolescenti vengono raggruppati in: adolescenti con un rapporto stabile o meno col partner. adolescenti che frequentano o meno la scuola superiore. adolescenti che vengono o non vengono aiutati dalle famiglie di origine. nessuna opzione è corretta.

Una gravidanza in adolescenza: favorisce la definizione della propria identità femminile. permette di risolvere i conflitti di dipendenza. è sempre la conseguenza di un trauma vissuto nel corso dello sviluppo. interferisce con il processo di costruzione dell'identità femminile.

Quali sono i fattori in gioco nella relazione mamma adolescente-bambino?. rapporti con la famiglia di origine. povertà. età della madre. tutte le opzioni sono corrette.

Quali sono le possibili risorse personali di una madre adolescente?. competenze relazionali. competenze emotive e cognitive. self individuation, competenze intellettive e salute mentale. salute mentale e competenze cognitive.

Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolescenti?. maltrattamento fisico. scarso peso alla nascita. nascita prematura. tutte le opzioni sono corrette.

Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolescenti?. tutte le opzioni sono corrette. nascita prematura e scarso peso alla nascita. coliche infantili. temperamento difficile.

Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: la stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. una diminuzione del grado di coinvolgimento nella cura dei figli in presenza di solido rapporto di coppia. l'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nell'educazione dei figli.

Per co-genitorialità si intende. la possibilità dei genitori di ricorrere a strategie di problem solving. la capacità di accudire i propri figli in modo amorevole, in presenza di una solida relazione tra partner sposati o conviventi. una rappresentazione materna che tende ad includere il partner dal suo ruolo genitoriale. nessuna opzione è corretta.

Nella valutazione della cogenitorialità, la dimensione accordo fa riferimento: alla tendenza a supportare il partner in una situazione di gioco con il bambino. alla condivisione degli obiettivi educativi, delle regole e dei limiti da impartire ai figli. alla presenza di atteggiamenti che promuovono la capacità dell'altro genitore. tutte le opzioni sono corrette.

Quale dei seguenti aspetti NON rappresenta una dimensione della co-genitorialità?. stima e supporto. intimità di coppia. impegno. comunicazione.

Il Coparenting Relationship Scale viene compilato da: dai figli in età scolare. dai terapeuti che lavorano con le coppie co-genitoriali. i genitori di bambini da 6 mesi ad età scolare. dai genitori e ai figli contemporaneamente, incrociando i risultati.

Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: la stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. tutte le opzioni sono corrette. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. L'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nella educazione dei figli.

Il Coparenting Relationship Scale di Mark Feinberg permette di: Intervistare i genitori rispetto ai comportamenti co-genitoriali. Analizzare le percezione dei genitori in merito ai comportamenti co-genitoriali. Osservare i comportamenti quotidiani in relazione alla co-genitorialità. Analizzare i contenuti dei diari dei genitoi in merito ai comportamenti co-genitoriali.

Quali sono le principali dimensioni della cogenitorialità?. comunicazione, accordo, stima vs antagonismo, impegno. calore e stima, soddisfazione e impegno, accordo. stima e supporto, conflitto, accordo. collaborazione e rispetto, supporto e aiuto, accordo.

Che cos'è il Coparenting Relationship Scale?. una intervista semistrutturata per indagare la cogenitorialità. uno strumento proiettivo costituito da 10 tavole con immagini da interpretare sulla relazione cogenitoriale. un test per valutare il grado di soddisfazione della co-genitorialità. uno strumento self-report costituito da 35 item.

Quante sono le scale del Coparenting Relationship Scale?. 3. 5. 4. nessuna opzione è corretta.

Le scale del Coparenting Relationship Scale sono: tutte le opzioni sono corrette. accordo, supporto antagonismo. valorizzazione del partner. esposizione al conflitto vicinanza e divisione del lavoro.

Quando valutare la cogenitorialità è importante?. nelle decisioni di custodia dei figli. nel lavoro con le coppie conflittuali. nel lavoro clinico, nelle decisioni per la custodia dei figli, in ambito di ricerca. nel lavoro clinico con le famiglie.

Gli studi empirici hanno dimostrato che una cogenitorialità disfunzionale incide negativamente su: pratiche educative e stress genitoriale. tutte le opzioni sono corrette. competenza genitoriale percepita. calore materno.

Una cogenitorialità disfunzionale determina: sintomi depressivi e difficoltà attentive. sintomi ansiosi e comportamenti aggressivi. sintomi depressivi e oppositivi aggressivi. comportamenti di internalizzazione, esternalizzazione e problemi di attenzione.

Il concetto di sensibilità materna quante componenti comprende?. 5. 4. nessuna. 3.

Nello studio in Uganda, NON costituivano variabili predittive dell'attaccamento. tutte le opzioni sono corrette. la durata del co-sleeping. la durata dell'allattamento. la durata temporale del contatto fisico.

La strange situation è stata ideata nello studio: Baltimora. nessuna opzione è corretta. Londinese. Infancy in Uganda.

Nello studio di Baltimora, Ainsowrth individua le seguenti dimensioni di caregiving. sensibilità e responsività e cooperazione vs interferenza. accettazione vs rifiuto. tutte le opzioni sono corrette. disponibilità vs indifferenza.

Nello studio in Uganda, le variabili predittive dell'attaccamento erano. quantità di cure fornite. il piacere riferito rispetto all'allattamento. tutte le opzioni sono corrette. capacità della donna di fornire indicazioni all'intervistatore.

Grazie alle osservazioni svolte in Uganda, Ainsowrth suddivide i bambini in: sicuri e insicuri e nessun attaccamento. sicuri, insicuri evitanti ambivalenti e disorganizzati. non è stata proposta alcuna suddivisione. sicuri e insicuri evitanti e ambivalenti.

In riferimento alla dimensione accettazione-rifiuto, così come illustrata dalla Ainsworth, la condizione più favorevole nella relazione madre-bambino è quella in cui: Nessuna delle tre risposte. La madre sia capace di integrare sentimenti positivi e sentimenti negativi verso il bambino. Sono assenti sentimenti negativi da parte della madre rispetto al bambino. C'è un'alternanza tra i sentimenti positivi e quelli negativi verso il bambino senza la possibilità di una loro compresenza.

In riferimento alla dimensione cooperazione/interferenza, così come illustrata dalla Ainsworth, quando parliamo di madre interferente ci riferiamo: Alle madri interferenti in senso propriamente fisico ma anche a quelle che controllano il bambino attraverso istruzioni e comandi. Alle madri che discutono solo degli aspetti negativi del bambino, ridicolizzandolo e criticandolo. Alle madri che trascurano il bambino e, in questo senso, possono esporlo a pericoli. Esclusivamente ad una madre che interferisce utilizzando la forza nei confronti delle attività del bambino.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è corretta?. tutte le opzioni sono corrette. Implica capacità empatica da parte della madre. Può essere compromessa da proiezioni materne. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino.

Di quali componenti non è composto il costrutto di sensibilità materna?. risposta appropriata. interpretazione accurata. cooperazione. consapevolezza dei segnali.

Nell'osservazione di un legame evitante tra madre e bambino, ci ritroveremo dinnanzi ad una madre: Supportiva solo negli episodi di stress del bambino. Che rifiuta il contatto fisico soprattutto in situazioni di stress da parte del bambino. Imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino. Nessuna delle risposte.

Alla Maternal sensitivity vs insensitivity scale viene classificata come insensibile una madre che: Non è in grado di rispondere alle comunicazioni del bambino in modo appropriato e tempestivo. Adotta delle risposte che non sono sempre ben appropriate e pronte. E' sensibile in alcune occasioni ma insensibile in altre. E' concentrata su di sé ed ignora o distorce i segnali del bambino.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. Può essere compromessa da proiezioni materne. Nessuna delle tre. Implica capacità empatica da parte della madre. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino.

La Ainsworth, attraverso i suoi studi osservativi dell'interazione caregiver-bambino, rileva una serie di dimensioni del comportamento materno che risultano associate alle differenze comportamentali dei bambini alla Strange Situation. Quali?. tutte le opzioni sono corrette. L'atteggiamento di disponibilità o indifferenza della madre verso il piccolo. Il grado di sensibilità con cui la madre risponde ai segnali ed alle comunicazioni del figlio. La capacità della madre di cooperare o di interferire con le attività del figlio e la capacità della madre di integrare sentimenti positivi e negativi verso il figlio.

Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è falsa?. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre-bambino e il ruolo attivo di quest'ultimo nella sua regolazione. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri più di queste ultime. Per comprendere il grado di disponibilità emotiva materna è necessario mettere il relazione il comportamento della madre con quello antecedente o conseguente del bambino.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: nessuna opzione è corretta. Per il bambino sensibilità e responsività, per il genitore coinvolgimento, strutturazione, non intrusività e non ostilità. Per il bambino strutturazione e coinvolgimento, per il genitore responsività e non intrusività. Per il bambino responsività e coinvolgimento, per il genitore sensibilità, strutturazione, non intrusività e non ostilità.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: 1. 3. nessuna. 2.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al caregiver sono: 4. 3. 5. 2.

I principali elementi che costituiscono la disponibilità emotiva materna, oltre alla maggiore considerazione del contributo del bambino alla relazione, sono: La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino, la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino.

Gli studi di Van Ijzendoorn hanno dimostrato che: C'è una corrispondenza molto blanda e non statisticamente significativa tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. C'è una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Non esiste una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio si inseriscono innumerevoli variabili intervenienti, fattori di rischio e di protezione.

Il costrutto noto come "transmission gap" ci dice che: Vi è una forte connessione tra AAI e sicurezza nei figli ma tale associazione non è spiegabile attraverso la sensibilità materna. Vi è una connessione debole e statisticamente non significativa tra AAI e sicurezza nei figli. Il salto generazionale fa sì che la connessione tra AAI e attaccamento nei figli sia mediata da molti fattori ambientali e dall'influenza delle generazioni precedenti (in primis i nonni). L'associazione fra AAI e sicurezza nei figli è spiegabile nel 75% dei casi studiati attraverso il costrutto della sensibilità materna.

Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Si tratta di un'intervista messa a punto da Lyons Ruth che permette di indagare gli stati dell'attaccamento in soggetti adulti. Tra le aree indagate prevede delle domande relative alla relazione di coppia. Ha reso possibile studiare la sensibilità e responsività materna. tutte le opzioni sono corrette.

La Adult Attachment Interview include. Domande relative a patologie psicosomatiche. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale. Domande relative la storia scolastica.

Quale/i delle seguenti caratteristiche appartiene/appartengono ai soggetti classificati come "Preoccupati" alla Adult Attachment Interview?. Coinvolgimento confuso, passivo o arrabbiato rispetto alle figure di attaccamento. tutte le opzioni sono corrette. Discorso fortemente intriso di elementi affettivi, di sensazioni e di emozioni che il soggetto sembra non riuscire ad articolare in un quadro di pensiero logico e coerente. Le esperienze di inversioni di ruolo, con la necessità da parte del genitore di essere curato e accudito dal figlio.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, quali delle seguenti affermazioni sulla scala del monitoraggio metacognitivo è falsa?. Valuta fino a che punto l'intervistato ammette che possano esistere punti di vista differenti su quello che dice. Valuta fino a che punto l'intervistato è a suo agio nel trattare l'argomento. Valuta fino a che punto l'intervistato è capace di riconoscere che quello che racconta potrebbe non corrispondere a quanto accaduto. Valuta fino a che punto l'intervistato è in grado di rendersi conto delle sue contraddizioni durante l'intervista e di commentarle.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, non rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Coinvolgimento/inversione di ruolo. L'assenza di memoria. La svalutazione dell'attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Tutte le tre opzioni sono corrette. La svalutazione dell'attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo. L'assenza di memoria.

La classificazione dell'Adult Attachment Interview, secondo Main & Hesse, prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie: tutte le opzioni sono corrette. Distanziante. Autonomo. Preoccupato.

la seguente risposta alla AAI: "mio fratello maggiore è scomparso quando avevo 8 anni. Ha avuto un incidente quando era in motorino, aveva 12 anni e quel giorno avrei dovuto uscire con lui ma ho preferito rimanere a casa... corrisponde a quale stato della mente?. DISTANZIANTE. AUTONOMO. IRRISOLTO. PREOCCUPATO.

La presenza di lapsus del monitoraggio del discorso e del ragionamento ci segnala la presenza di uno stato della mente: Nessuna opzione è corretta. Distanziante. Preoccupato. Ostile Impotente.

Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo "Ostile" nella codifica dell'Adult attachment Interview?. non mostra sentimenti rabbiosi e/o rancorosi verso il caregiver e tende a svalutarlo piuttosto che recriminare. L'individuo si identifica con il caregiver impotente, di cui spesso si prende cura. sono spesso espliciti nel raccontare le proprie esperienze negative pur omettendo di descrivere i propri sentimenti negativi e le conseguenze che queste esperienze hanno avuto su di loro. sono impegnati nel tentativo di gestire i propri sentimenti di vulnerabilità attraverso la negazione di tali sentimenti.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del discorso?. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Utilizzo improvviso di modalità narrative di tipo elogiativo/funerario. Indicazioni che attestano che la persona intervistata si considera responsabile e in colpa per la morte di una persona senza motivazioni plausibili in proposito. Attenzione estrema ai dettagli inerenti l' esperienza traumatica che risultano inappropriati rispetto al contesto dell'intervista.

La seguente risposta alla AAI: definirei la relazione con mia madre "dolce"..... non c'è un episodio particolare che mi viene in mente per descrivere tale aggettivo... è così in generale perchè era premurosa, attenta, come tutte le mamme.." a quale stato della mente corrisponde?. DISTANZIANTE. PREOCCUPATO. IRRISOLTO. SICURO.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del ragionamento?. Affermazioni che attestano di non essere stati presenti durante una morte seguite da considerazioni opposte. Frasi che attestano che una persona deceduta è, al tempo stesso, viva e non in senso metaforico o religioso bensì in senso fisico. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Collocazione temporale di uno stesso evento traumatico in periodi distinti e lontani tra loro.

Il sistema di codifica "Ostile-Impotente" : fa riferimento alla valutazione del costrutto della disponibilità emotiva. è stato sviluppato al fine di meglio individuare gli effetti dei traumi relazionali cronici. è stato introdotto da Mary Main in riferimento alla Adult Attachment Interview. riguarda la classificazione degli stili di attaccamento alla Strange Situation.

Una classificazione dello stato della mente -Ostile- NON è composta da: massimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale. Assenza di delineazione di esperienze negative passate. tutte le opzioni sono corrette. una narrativa decisamente prolissa.

Lyons-Ruth e collaboratori hanno sviluppato la codifica HH al fine di individuare. nessuna opzione è corretta. gli effetti che la psicopatologia del genitore ha sullo sviluppo dei legami di attaccamento dei figli. gli effetti delle separazioni prolungate tra caregiver e bambino. gli effetti che numerose e prolungate ospedalizzazioni del caregiver o del bambino hanno sulla qualità e profondità della relazione fra i due.

Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo "Impotente" nella codifica dell'Adult attachment Interview?. Questi soggetti, da bambini, hanno sviluppato una tendenza a comprendere e proteggere il caregiver. Riportano rappresentazioni del sé negative, colpevoli e non meritevoli di attenzioni. La rabbia è inibita o espressa indirettamente o dissociata mentre è frequente il riferimento a stati di paura. Si assiste al mancato riconoscimento di vissuti di vulnerabilità in seguito alla descrizione di esperienze traumatiche.

Una classificazione dello stato della mente Impotente è composta da: Una negazione dei propri vissuti di impotenza, vulnerabilità, abbandono, vuoto interiore, vissuti che, tuttavia, pur essendo negati, emergono con violenza nella descrizione del proprio caregiver come figura abusante e controllante. Un frequente riferimento a stati di paura e di impotenza, un parziale riconoscimento della propria vulnerabilità, un'identificazione con il caregiver impotente, di cui spesso il soggetto si prende cura. Un blando riferimento a tutto quanto concerne l'infanzia e il passato, espresso con un tono dell'umore deflesso e connotato da senso di inadeguatezza, vulnerabilità, richiesta di aiuto che il caregiver non ha soddisfatto. Un intenso riferimento a stati di paura, rabbia ed impotenza, un intenso riconoscimento della propria vulnerabilità, un'identificazione con il caregiver violento e richiestivo.

I commenti Mind related comprendono: desideri e preferenze. stati epistemici e parlare al posto del bambino. tutte le opzioni sono corrette. emozioni e cognizioni.

Quali sono i criteri per i commenti mind-related appropriati?. tutte le opzioni sono corrette. Il commento collega l'attività in progress del bambino con azioni simili del passato o del futuro. Il commento propone una soluzione finalizzata a come procedere dopo una stasi nell'interazione. Il ricercatore è in accordo con la lettura fatta dal caregiver circa lo stato interiore del bambino.

Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino ha un anno?. Con una intervista alla madre e attraverso la considerazione dei suoi commenti che denotano sensibilità. Considerando il grado di soddisfazione del bambino agli interventi della madre. Con l'osservazione delle risposte comportamentali responsive, tempestive e rispettose degli stati mentali dei figli. Attraverso la considerazione di tutti i commenti che si riferiscono a stati mentali del bambino.

Il costrutto di Mind-Mindednss fa riferimento a: La capacità di cogliere gli stati mentali sottostanti il proprio e altrui (del figlio) comportamento. La sensibilità materna attraverso cui la madre ? o il caregiver ? esprime una buona competenza tesa a rispondere ai bisogni fisici ed emozionali del bambino. Una specifica forma di sensibilità materna, che implica la propensione della madre a considerare il figlio come un agente mentale, non solo come un bambino che ha esigenze di sopravvivenza che devono venire soddisfatte. La capacità di riflettere sui propri e altrui (del figlio) stati mentali.

Il concetto, non traducibile letteralmente in italiano, di Mind-Mindedness, significa: Attribuire significato al contenuto mentale. Teoria della Mente. Completezza mentale. Predisposizione a considerare la mente.

Sono state fornite indicazioni circa la durata dell'osservazione della diade madre-bambino per la valutazione della MM?. nessuna risposta è corretta. no non è stata fornita alcuna indicazione sulla durata. si dai 30 minuti ai 60 minuti. si dai 20 ai 40 minuti.

I commenti non Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. riferimenti a percezioni. riferimenti a stati d'animo. riferimenti a volizioni e credenze.

Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino è in età prescolare?. Attraverso una sequenza in cui madre e bambino disegnano insieme. Attraverso un'intervista in cui la madre descrive il proprio figlio e risponde a domande specifiche. Attraverso una procedura sperimentale, adattamento della Strange Situation, appropriata per bambini di quell'età. Attraverso l'osservazione di una sequenza di gioco libero tra madre e bambino e la trascrizione parola per parola di quello che il caregiver dice.

Come si rileva una buona Mind-Mindedness materna?. Osservando il comportamento della madre in grado di fare da specchio agli stati d'animo del bambino. Osservando le interazioni genitore-figlio connotate da momenti di gioco simbolico. Attraverso l'analisi dei commenti Mind related appropriati. Attraverso l'analisi dei commenti Mind related inappropriati.

Il sistema di codifica di Main e Hesse FR comprende quante macro categorie?. 3. non vi sono macrocategorie. 2. 4.

Tra i comportamenti inseriti nelle Tipologie "secondarie" di comportamento FR, troviamo;. condotte disorientate. tutte le opzioni sono corrette. condotte sessualizzate. timidezza/deferenza.

Main e Hesse hanno dimostrato che i comportamenti di caregiving di tipo Minaccioso / Timoroso (FR) messi in campo da alcuni genitori inducono nei figli: Disturbi di tipo internalizzante (quali Fobia sociale, Fobia scolare, Fobie Specifiche). Predisposizione all';identificazione con l'aggressore e alla perpetuazione del trauma. una disorganizzazione dell'attaccamento. Disturbi di tipo esternalizzante (quali Disturbo Oppositivo Provocatorio e Disturbo della Condotta).

Tra i comportamenti inseriti nelle Tipologie "primarie" di comportamento FR, troviamo;. Condotte spaventate. tutte le opzioni sono corrette. Condotte dissociate. Condotte minacciose.

Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che gli stati della mente di tipo Ostile-Impotente (HH) favoriscono l'sorgenza di condotte genitoriali atipiche / alterate connotate da: Eccessiva accondiscendenza verso il bambino (stile laissez-faire). Invischiamento e mancanza di confini chiari fra sé e il bambino. Adultizzazione del bambino e stile genitoriale permissivo. Ostilità, ritiro ed errori comunicativi.

Un soggetto (genitore) che è assorbito da memorie dolorose irrisolte sperimenterà: Rabbia, e nel suo caregiving compariranno condotte rabbiose e rivendicative. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di tipo riparativo e consolatorio. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di iper-protezione e di induzione di paure immotivate nel figlio. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte spaventanti / spaventate e dissociate.

Come sono definite le macro-categorie di comportamento incluse nel sistema di codifica FR?. Primaria (condotte che il genitore mette in campo per la sopravvivenza del bambino) e Secondaria (comportamenti attraverso cui il genitore sviluppa la mentalizzazione del bambino). Primaria (Timorose e Dissociate) Secondaria (Ostile e Impotente). Primaria (condotte che fanno arrabbiare il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, timore e inversione di ruolo). Primaria (condotte che spaventano il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, inversione di ruolo, sessualizzazione).

Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta: La capacità di mentalizzazione materna. Lo stile comunicativo materno nei confronti dei figli con attaccamento di tipo evitante e disorganizzato. nessuna opzione è corretta. La tendenza della madre a interferire con le attività del figlio.

Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui una paura disorganizzante siano: Comportamenti di ostilità-intrusività. comportamenti di ritiro. tutte le opzioni sono corrette. Comportamenti di inversione di ruolo.

I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato derivano da: emozioni di vergogna. emozioni di paura. emozioni di rabbia. emozioni di colpa e vergogna.

I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Evolvere spontaneamente in MOI di tipo premuroso o punitivo. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo ambivalente e sicuro. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente. esitare in strategie di ritiro estremo dalle relazioni.

Il sistema di codifica proposto da Lyons Ruth permette: di valutare le condotte di parenting funzionali e disfunzionali. di valutare le condotte di caregiving spaventanti e spaventate. di valutare una serie di condotte di caregiving responsabili dell'insorgenza dell'attaccamento disorganizzato. tutte le opzioni sono corrette.

In una potenziale situazione stressogena, la valutazione soggettiva dello stress dipende da: Dalla valutazione in termini di costi, benefici e vantaggi secondari che il soggetto pensa di poter trarre dalla situazione. Dalla spontaneità e dalla facilità con cui il soggetto, resosi conto di aver bisogno di aiuto, seleziona chi può aiutarlo e chiede attivamente (mette in atto una strategia di. Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione, e dalla sua idea di risorse e capacità personali atte a farvi fronte. Dalla autoconsapevolezza delle proprie risorse comportamentali.

Quali sono i fattori del Parenting Stress Index?. distress genitoriale, relazione disfunzionale tra i genitori, percezione del bambino come difficile. distress del bambino, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino stressato. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del parenting come difficile. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino come difficile.

Il concetto di stress genitoriale fa riferimento a: Uno squilibrio fra le risorse che il genitore sente di possedere e le esigenze obiettive imposte dal suo ruolo. Una reazione normale per quanto fastidiosa che la persona sperimenta quando accede al ruolo di genitore. Un affaticamento che colpisce in particolare le madri e comunque i genitori che devono conciliare il lavoro fuori casa e l'accudimento dei figli, spesso senza supporto da parte dei nonni o di altre figure di riferimento. La conseguenza del fatto che il bambino manifesti un temperamento difficile, dei comporta-menti capricciosi ed insubordinati, o atipicità.

lo strumento Parent Daily Hassless permette di misurare. nessuna opzione è corretta. L'impatto meramente soggettivo delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini piccoli. la frequenza e l'impatto soggettivo degli eventi stressanti a livello di coppia. La frequenza delle fatiche gentitoriali relative alla cura dei figli adolescenti.

È stato ipotizzato di recente che l'esposizione dei bambini ad un clima emotivo familiare stressato: È un fattore di rischio prossimale. È un importante fattore di rischio distale. Può ledere direttamente il loro sviluppo socio-emozionale. Può, in alcuni casi, sviluppare la resilienza (o resistenza, o hardiness) del bambino di fronte ai fattori di stress.

Il Parenting Daily Hassles Scale di Crnic e Greenberg (1990) è: Un'intervista sulle fatiche quotidiane genitoriali. nessuna opzione è corretta. Un questionario particolarmente adatto a genitori di bambini di età scolare. Un questionario particolarmente adatto a genitori di bambini di età prescolare.

Quali sono i fattori che possono predire lo stress genitoriale?. Le caratteristiche del bambino (ad es. temperamento difficile, coliche e pianti notturni frequenti). Le caratteristiche del genitore (ad es. una personalità rigida, che mal si adatta alle esigenze di un neonato e di un bambino). Le caratteristiche del contesto (soprattutto per le madri lavoratrici che devono lasciare il figlio alle cure di altri);. Le caratteristiche del bambino, del genitore e del contesto.

I parenting Daily Hassless prevedono l'analisi di: dei livelli di tensioni nella relazione co-genitoriale. dei livelli di disfunzionalità nella relazione genitore-figlio. delle percezioni dello stress in termini di frequenza e intensità dei fattori stressogeni. dei livelli di tensione nella relazione di coppia.

Considerando quanto indicato nelle lezioni, come possiamo misurare lo stress materno?. attraverso l'osservazione dell'interazione caregiver-bambino. attraverso strumenti self-report. tutte le opzioni sono corrette. attraverso interviste semistrutturate sul parental Bonding.

Lo stress genitoriale è: Una diretta conseguenza della depressione post-partum. Una manifestazione tipica nei casi di madri adolescenti, madri sole o madri che non hanno desiderato quella gravidanza. Una reazione psicologica negativa alle richieste connesse al ruolo genitoriale. una reazione psicologica che attiva risorse e fa sviluppare nuove capacità.

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