ANALISI E USO DIDATTICO DEL TESTO LETTERARIO
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Title of test:![]() ANALISI E USO DIDATTICO DEL TESTO LETTERARIO Description: Prof.ssa Tonello Wlisabetta |




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La pulizia formale dell'italiano deriva. Dal suo essere una lingua nazionale burocratica. Dalla sua vicinanza al latino. Dalle sue varianti regionali. Dalla sua vicinanza e dipendenza dalla letteratura. Attraverso la lingua italiana si trasmette, oltre alla cultura del nostro paese, anche: Un codice di comportamento. La musicalità del popolo. Lo stile retorico. Il complesso sistema di interazioni sociali. L'attrattività dell'italiano è. Molto bassa, circola solo tra pochi specialisti. pari a quella di russo e cinese, utili a una cerchia di uomini d'affari e diplomatici. pari a quella del portoghese. Molto alta, è una fra le quattro lingue più studiate al mondo. Secondo Heidegger la letteratura ha il compito. di fornire una spiegazione del senso mondo alternativa a quella scientifica. di dare una forma inedita al mondo. di mostrare i limiti della verità. di consolare l'uomo delle sue afflizioni. Il metodo psicoanalitico di interpretazione letteraria comporta. che il testo non importi più, ma solo il contesto. che il testo sia interpretato come un ritorno al rimosso. che il testo vada interpretato come un sogno. che nei testi vadano cercate i sintomi di patologie dell'autore. La definizione di langage di Saussure, il padre della linguistica, è. "langue" più "grammatique". "parole" più "syntagme". "langue" più "syntagme". "langue" più "parole". Per Saussure in una lingua il legame tra significante e significato è. naturale. arbitrario. convenzionale. necessario. Formalismo, strutturalismo e Semiotica. sono le tre correnti che fanno riferimento ai tre autori. dipendono dall'ermeneutica freudiana. sono derivabili dall'impostazione heideggeriana. derivano dall'impostazione linguistica di Saussure. Nell'insegnamento della lingua è bene inserire i testi letterari. solo a uno stadio avanzato onde permettere la comprensione. con gradualità fin dal livello elementare. in genere è meglio evitare. a discrezione del docente e dei suoi gusti didattici. L'introduzione di testi letterari è di norma finalizzata a. dare un saggio delle potenzialità della lingua. esemplificare la grammatica e la sintassi in un contesto più elaborato. mettere a frutto le abilità linguistiche acquisite e introdurre termini nuovi. alleggerire il peso dell'insegnamento teorico. L’insegnamento della letteratura in un corso di LS/L2 è motivato. dalla necessità di fondare lo studio di una lingua seconda su materiali autentici e significativi. dal piacere della lettura. dalla necessità di esemplificare quanto appreso in ambito teorico. dalla necessità di confrontarsi con le produzioni spirituali del paese. Tra i criteri per scegliere un brano letterario c'è. scegliere sempre l'ironia. preferire i classici. lasciarsi guidare dalla classe. prediligere l'attualità. Nella comunicazione letteraria, emittente, destinatario e messaggio sono. codice, canale, contesto. autore, lettore e testo. editore, acquirente, libro. contenuto, forma letteraria, effetto. Tra le prime cose da insegnare nell'affrontare il testo letterario c'è la distinzione tra. destinatario e lettore. i diversi punti di vista interni al testo. autore ed editore. autore e narratore. Il destinatario di un'opera letteraria. è sempre esterno al testo. è sempre un lettore. in un'opera d'arte l'autore scrive sempre per sé. può essere interno al testo. Caratteristica della poesia è. la presenza di figure retoriche di crescente complessità. la scansione in versi. la presenza della rima. l'elevatezza del linguaggio. L’impiego del testo poetico nell’insegnamento dell’italiano L2. Va valorizzato perché consente di mostrare al discente il livello della sua. Va evitato in quanto troppo complesso. Va valorizzato perché consente di acquisire consapevolezza della flessibilità della lingua. Va evitato e gli va preferito il testo in prosa. L’insegnante che propone il testo poetico deve innanzitutto. lasciare che i discenti leggano più volte interiormente il brano proposto. leggere una sola volta il brano scelto per intero perché lo studente giunga ad avere una percezione diretta e soprattutto fonetica del testo. far leggere più volte leggere più volte brano scelto per intero a uno dei discenti con il livello più alto nella classe. leggere più volte il brano scelto per intero perché lo studente giunga ad avere una percezione diretta e soprattutto fonetica. La fase di pre-lettura del testo poetico prevede di. dare informazioni su opera, autore e stile, e introdurre conoscenze (linguistiche e culturali) ancora non affrontate lasciando da parte quelle già possedute. dare informazioni su opera, autore e stile, concentrarsi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute ma non introdurne di nuove (linguistiche e culturali). dare informazioni su opera, autore e stile, concentrarsi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute e introdurne di nuove (linguistiche e culturali). concentrarsi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute, introdurne di nuove (linguistiche e culturali) ed evitare di dare informazioni su opera, autore e stile. Cosa non comprende la fase di lettura del testo poetico?. la lettura ripetuta del testo proposto. l’analisi degli aspetti formali. l’analisi degli aspetti contenutistici e formali. l’analisi degli aspetti contenutistici. Quale di queste attività è esclusa dalla fase di post-lettura del testo poetico?. analizzare degli aspetti formali e contenutistici. saldare le nozioni linguistiche acquisite o rinforzate. verificare le competenze acquisite. fissare le impressioni suscitate e discuterle. La parafrasi è un importante momento di verifica del significato del testo poetico, il punto di partenza per un commento corretto. La parafrasi. è un esercizio di ricodificazione o attualizzazione semantica. non va mai condotta perché allontana il discente dal testo. non va mai gestita dall’insegnante bensì dai discenti. è un implicito primo gradino interpretativo dei suoi significati complessivi. 01. Il fatto che la prosa spesso imiti le forme della comunicazione quotidiana permette all’insegnante. di apprendere il lessico comune. di verificare, rinsaldare e introdurre le conoscenze linguistiche e grammaticali. di prendere possesso di strumenti linguistici adeguati ai suoi bisogni. di confrontare diverse forme espressive. Anche per il testo in prosa sono essenziali le attività di pre-lettura, lettura, post-lettura. VERO. FALSO. dipende dall'impostazione del corso. dipende dai diversi testi. La novella può risultare utile per. approcciare autori cronologicamente lontani. individuare testi sintatticamente più semplici. arricchire il linguaggio con elementi fantastici. individuare testi brevi. Il testo poetico è un utile serbatoio lessicale perché. più facilmente rammemorabile. più vicino al linguaggio parlato. più originale. contenente termini più elevati. Tra versi antichi e poesia novecentesca. si possono utilizzare indifferentemente. I secondi sono più indicati perché più vicini alla nostra sensibilità. non c'è alcuna differenza si tratta sempre di poesia. i primi sono più facili da riconoscere perché più chiaramente distinti. Quali tra questi elementi non è segnalato dalla rima. sottolineare l'importanza del termine su cui cade. permette di individuare le varie strutture strofiche. il confine del verso. sottolinea passaggi importanti. L’enjambement è la forma grazie a cui. l'ultimo verso di una terzina. il superamento del verso in ad opera del legame logico. un procedimento della prosa. la rottura della rima. Quale di queste tipologie di Unità Didattica non esiste?. Unità cronologica. Unità storico culturale. Unità ritratto d’autore. Unità per generi letterari. Qual è il tipo di Unità Didattica più indicata nell'insegnamento dell'Italiano agli stranieri?. Unità tematica. Unità storico culturale. Unità incontro con l'opera. Unità per generi letterari. Per creare interesse, motivazione alla lettura del brano può essere utile. Stimolare una conversazione sul lessico impiegato. Fare previsioni sul contenuto del brano a partire da tre o quattro parole o frasi del brano selezionate dall’insegnante. Fare una introduzione storico culturale del genere. Fare una introduzione retorico stilistica dell'opera. Una strategia per mettere in evidenza il lessico nella lettura di un testo di una UD è. Dare il contesto socioculturale dell'opera. consegnare un dizionario ai discenti per cercarvi le parole più complesse del brano. Abbinare alcune parole importanti del brano alle rispettive definizioni prese del dizionario. leggere il testo più volte ad alta voce. Quale tra queste non è una premessa metodologica alle attività didattiche da proporre nelle UD?. Prediligere attività sensoriali e non astratte. Promuovere il "parlare" del testo e non il "fare" con il testo. Promuovere l'acquisizione del processo e non solo del prodotto. Prediligere le tecniche induttive e non deduttive. Per facilitare la comprensione della trama durante la lettura non è bene. Consegnare agli studenti tre riassunti leggermente diversi fra loro e far trovare loro quello corretto. Inquadrare la vita dell'autore. Dare un titolo a ogni paragrafo. Riordinare delle frasi che, lette nella sequenza corretta, danno il riassunto del brano. |