ANALISI E USO DIDATTICO DEL TESTO LETTERARIO
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Title of test:![]() ANALISI E USO DIDATTICO DEL TESTO LETTERARIO Description: e-campus master italiano L2 |




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Attraverso la lingua italiana si trasmette, oltre alla cultura del nostro paese, anche: La musicalità del popolo. Lo stile retorico. Un codice di comportamento. Il complesso sistema di interazioni sociali. La pulizia formale dell'italiano deriva. Dal suo essere una lingua nazionale burocratica. Dalla sua vicinanza e dipendenza dalla letteratura. Dalle sue varianti regionali. Dalla sua vicinanza al latino. L'atrattiva dell'italiano è. Molto bassa, circola solo tra pochi specialisti. Molto alta, è una fra le quattro lingue più studiate al mondo. pari a quella di russo e cinese, utili a una cerchia di uomini d'affari e diplomatici. pari a quella del portoghese. Il metodo psicoanalitico di interpretazione letteraria comporta. che il testo vada interpretato come un sogno. che il testo sia interpretato come un ritorno al rimosso. che nei testi vadano cercate i sinonimi di patologie dell'autore. che il testo non importi più, ma solo il contesto. La definizione di langage di Saussure, il padre della linguistica, è. "langue" più "parole". "parole" più "syntagme". "langue" più "sintagme". "langue" più "grammatique". Per Saussure in una lingua il legame tra significante e significato è. necessario. convenzionale. naturale. arbitrario. Formalismo, strutturalismo e Semiotica. derivano dall'impostazione linguistica di Saussure. sono derivabili dall'impostazione heideggeriana. sono le tre correnti che fanno riferimento ai tre autori. dipendono dall'ermeneutica freudiana. Secondo Heidegger la letteratura ha il compito. di consolare l'uomo dalle sue afflizioni. di mostrare i limiti della verità. di dare una forma inedita al mondo. di fornire una spiegazione del senso mondo alternativa a quella scientifica. Nell'insegnamento della lingua è bene inserire i testi letterari. con gradualità fin dal livello elementare. solo a uno stadio avanzato onde permettere la comprensione. a discrezione del docente e dei suoi gusti didattici. in genere è meglio evitare. L'introduzione di testi letterari è di norma finalizzato a. alleggerire il peso dell'insegnamento teorico. dare un saggio delle potenzialità della lingua. mettere a frutto le abilità linguistiche acquisite e introdurre termini nuovi. esemplificare la grammatica e la sintassi in un contesto più elaborato. Tra i criteri per scegliere un brano letterario c'è. scegliere sempre l'ironia. prediligere l'attualità. preferire i classici. lasciarsi guidare dalla classe. L'insegnamento della letteratura in un corso di LS/L2 è motivato. dalla necessità di esemplificare quanto appreso in ambito teorico. dalla necessità di confrontarsi con le produzioni spirituali del paese. dalla necessità di fondare lo studio di una lingua seconda su materiali autentici e significativi. dal piacere della lettura. Nella comunicazione letteraria, emittente, destinatario e messaggio sono. autore, lettore e testo. contenuto, forma letteraria, effetto. editore, acquirente, libro. codice, canale, contesto. Tra le prime cose da insegnare nell'affrontare il testo letterario c'è la situazione tra. i diversi punti di vista interni al testo. destinatario e lettore. autore ed editore. autore e narratore. Il destinatario di un'opera letteraria. è sempre esterno al testo. può essere interno al testo. in un'opera d'arte l'autore scrive sempre per sé. è sempre un lettore. Caratteristica della poesia è. la presenza della rima. la presenza di figure retoriche di crescente complessità. l'elevatezza del linguaggio. la scansione in versi. Quale di queste attvità è esclusa dalla fase di post-lettura del testo poetico?. analizzare degli aspetti formali e contenutistici. saldare le nozioni linguistiche acquisite o rinforzate. verificare le competenze acquisite. fissare le impressioni suscitate e discuterle. La parafrasi è un importante momento di verifica del significato del testo poetico, il punto di partenza per un commento corretto. La parafrasi. non va mai gestita dall'insegnante bensì dai discenti. non va mai condotta perché allontana il discente dal testo. è un implicito primo gradino interpretativo dei suoi significati complessivi. è un esercizio di ricodificazione o attualizzazione semantica. La fase di pre-lettura del testo poetico prevede di. dare informazioni su opera, autore e stile, concentrarsi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute ma non introdurne di nuove (linguistiche e culturali). concentrarsi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute, introdurne di nuove (linguistiche e culturali) ed evitare di dare informazioni su opera, autore e stile. dare informazioni su opera, autore e stile, concentrandosi su attività che richiamano conoscenze (linguistiche e non) già possedute e introdurne di nuove (linguistiche e culturali). dare informazioni su opera, autore e stile, e introdurre conoscenze (linguistiche e culturali) ancora non affrontate lasciando da parte quelle già possedute. Cosa non comprende la fase di lettura del testo poetico?. la lettura ripetuta del testo proposto. l'analisi degli aspetti contenutistici. l'analisi degli aspetti formali. l'analisi degli aspetti contenutistici e formali. L'impiego del testo poetico nell'insegnamento dell'italiano L2. Va evitato e gli va preferito il testo in prosa. Va evitato in quanto troppo complesso. Va valorizzato perché consente di mostrare al discente il livello della sua. Va valorizzato perché consente di acquisire consapevolezza della flessibilità della lingua. L'insegnante che propone il testo poetico deve inanzitutto. leggere una sola volta il brano scelto per intero perché lo studente giunga ad avere una percezione diretta e soprattutto fonetica del testo. leggere più volte il brano scelto per intero perché lo studente giunga ad avere una percezione diretta e soprattutto fonetica del testo. far leggere più volte leggere più volte brano scelto per intero a uno dei discenti con il livello più alto nella classe. lasciare che i discenti leggano più volte interiormente il brano proposto. Il fatto che la prosa spesso imiti le forme della comunicazione quotidiana permette all'insegnante. di prendere possesso di strumenti linguistici adeguati ai suoi bisogni. di confrontare diverse forme espressive. di verificare, rinsaldare e introdurre le conoscenze linguistiche e grammaticali. di apprendere il lessico comune. Anche per il testo in prosa sono essenziali le attività di pre-lettura, lettura, post-lettura. 1. dipende dall'impostazione del corso. dipende dai diversi testi. 0. La novella può risultare utile per. individuare testi sintatticamente più semplici. approcciare autori cronologicamente lontani. arricchire il linguaggio con elementi fantastici. individuare testi brevi. Il testo poetico è un utile serbatoio lessicale perché. più vicino al linguaggio parlato. più originale. contenente termini più elevati. più facilmente rammemorabile. Tra versi antichi e poesia novecentesca. I secondi sono più indicati perché più vicini alla nostra sensibilità. i primi sono più facili da riconoscere perché più chiaramente distinti. si possono utilizzare indifferentemente. non c'è alcuna differenza si tratta sempre di poesia. Quali tra questi elementi non è segnalato dalla rima. permette di individuare le varie strutture strofiche. sottolinea passaggi importanti. sottolinea l'importanza del termine su cui cade. il confine del verso. L'enjambement è la forma grazie a cui. il superamento del verso in ad opera del legame logico. l'ultimo verso di una terzina. la rottura della rima. un procedimento della prosa. Quale di queste tipologie di Unità Didattica non esiste?. Unità ritratto d'autore. Unità storico culturale. Unità cronologica. Unità per generi letterari. Qual è il tipo di Unità Didattica più indicata nell'insegnamento dell'Italiano agli stranieri?. Unità per generi letterari. Unità storico culturale. Unità tematica. Unità incontro con l'opera. Per creare interesse, motivazione alla lettura del brano può essere utile. Fare previsioni sul contenuto del brano a partire da tre o quattro parole o frasi del brano selezionate dall'insegnante. Fare una introduzione storico culturale del genere. Stimolare una conversazione sul lessico impiegato. Fare una introduzione retorico stilistica dell'opera. Una strategia per mettere in evidenza il lessico nella lettura di un testo di una UD è. consegnare un dizionario ai discenti per cervarci le parole più complesse del brano. leggere il testo più volte ad alta voce. Dare il contesto socioculturale dell'opera. Abbinare alcune parole importanti del brano alle rispettive definizioni prese del dizionario. Quale tra queste non è una premessa metodologica alle attività didattiche da proporre nelle UD?. Promuovere l'acquisizione del processo e non solo del prodotto. Prediligere attività sensoriali e non astratte. Promuovere il "parlare" del testo e non il "fare" con il testo. Prediligere le tecniche induttive e non deduttive. Per facilitare la comprensione della trama durante la lettura non è bene. Dare un titolo a ogni paragrafo. Consegnare agli studenti tre riassunti leggermente diversi fra loro e far trovare loro quello corretto. Inquadrare la vita dell'autore. Riordinare delle frasi che, lette nella sequenza corretta, danno il risultato del brano. |