anatomy one
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![]() anatomy one Description: anatomy one |



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Quali assi formano il piano frontale e attorno a quale asse ruota?. asse verticale e asse sagittale, e ruota attorno a quello orizzontale. asse sagittale e asse orizzontale, e ruota attorno a quello verticale. asse orizzontale e asse verticale, e ruota attorno a quello sagittale. asse sagittale e trasverso, e ruota attorno a quello longitudinale. nessuna delle precedenti. Il piano trasversale divide una regione corporea in una parte: superiore e inferiore. mediale e laterale. destra e sinistra. anteriore e posteriore. nessuna delle precedenti. La rotula è un osso: breve. lungo. sesamoide. pneumatico. nessuna delle precedenti. Cosa caratterizza un’articolazione mobile o diartrosi: la mobilità dei capi articolari che avviene sempre nei 3 piani dello spazio. capi articolari rivestiti di cartilagine ialina, capsula fibrosa e legamenti, liquido sinoviale. capi articolari rivestiti di cartilagine elastica, capsula fibrosa e legamenti, liquido sinoviale. capi articolari, tessuto fibroso interposto e legamenti stabilizzanti. nessuna delle precedenti. L’articolazione temporomandibolare è: una troclea. un trocoide. una coxartrosi. un’enartrosi. una condilartrosi. I legamenti gialli sono tesi: fra i processi spinosi delle vertebre. fra le lamine vertebrali. fra i peduncoli vertebrali. fra i processi trasversi delle vertebre. fra i corpi vertebrali. L’articolazione scapolo-toracica è un’articolazione: fissa tipo sinostosi. semimobile tipo sinfisi. mobile tipo ginglimo angolare. falsa. nessuna delle precedenti. Il legamento sacrospinoso collega: il margine laterale dell’osso sacro con la spina dorsale. il margine laterale dell’osso sacro con la spina iliaca postero-superiore. il margine laterale dell’osso sacro con la spina iliaca postero-inferiore. il margine laterale dell’osso sacro con la spina ischiatica. il margine laterale dell’osso sacro e la spina iliaca anterior-superiore. L’articolazione talo-scafoidea è: un’enartrosi. un’anfiartrosi. una condilartrosi. una troclea. una sinartrosi. il piede è diviso in meso- e avampiede dall’interlinea di: Chopart. Lisfranc. Scarpa. Velpeau. Gerdy. I legamenti stabilizzatori l’articolazione coxofemorale sono: ileo-femorale, ileo-ischiatico, ileo-pubico, rotondo della testa. ileo-femorale, femoro-popliteo, pubo-femorale, ileo-lombare. ileo-femorale, pubo-femorale, ischio-femorale, rotondo della testa. ileo-femorale, ileo-lombare, ischio-femorale, rotondo della testa. nessuna delle precedenti. La fila prossimale delle ossa del carpo è composta in senso radio-ulnare da: scafoide- semilunare- capitato-uncinato. uncinato-capitato-trapezoide-trapezio. pisiforme-piramidale-semilunare-scafoide. trapezio-trapezoide-capitato-uncinato. scafoide-semilunare-piramidale- pisiforme. Il muscolo sottoscapolare si inserisce distalmente sul: labbro mediale del solco bicipitale dell’omero. tubercolo minore dell’omero. tubercolo maggiore dell’omero. labbro laterale del solco bicipitale dell’omero. nessuna delle precedenti. il muscolo bicipite brachiale è: monoarticolare e produce una flessione del gomito. biarticolare e produce una flessione del gomito e pronazione dell’avambraccio. monoarticolare e produce una flessione della spalla. biarticolare e produce una flessione di gomito e supinazione di avambraccio. nessuna delle precedenti. Il muscolo flessore radiale del carpo ha inserzioni: prossimale sull’epitroclea omerale e distali sulla base del II metacarpo. prossimale sull’epitroclea omerale e distali sulla base del V metacarpo. prossimale sull’epitroclea omerale e distali sulle ossa della prima fila del carpo. prossimale sull’epitroclea omerale e distali sulle ossa della seconda fila del carpo. prossimale sull’epitroclea omerale e distali sulla falange prossimale del I dito. il muscolo piriforme ha inserzioni: prossimale su faccia anteriore dell’osso iliaco e distali su gran trocantere del femore. prossimale su faccia anteriore dell’osso sacro e distali su piccolo trocantere del femore. prossimale su faccia posteriore dell’osso sacro e distali su gran trocantere del femore. prossimale su faccia posteriore dell’osso iliaco e distali su piccolo trocantere. prossimale su faccia anteriore dell’osso sacro e distali su gran trocantere del femore. Il tendine della zampa d’oca è costituito da: m. semimembranoso, bicipite femorale e semitendinoso. m. semitendinoso, m. bicipite femorale e m. sartorio. m. semitendinoso, m. gracile e m. sartorio. m. semitendinoso, m. grande adduttore e m. retto femorale. m. semitendinoso, m. gracile e m. retto femorale. In un ginocchio varo gli stabilizzatori attivi più sollecitati sono: muscoli del tendine della zampa d’oca. m. tensore della fascia lata e m. bicipite femorale. m. semitendinoso e m. gracile. m. gracile e grande adduttore. m. semimembranoso e m. bicipite femorale. Muscoli dorsiflessori e pronatori della caviglia: m. tibiale posteriore e m. estensore lungo delle dita. m. tibiale anteriore e m. flessore lungo delle dita. m. estensore lungo delle dita e m.peroneo anteriore. m. tibiale posteriore e m. estensore dell’alluce. m. tibiale anteriore e m. estensore dell’alluce. Muscoli della cuffia dei rotatori di spalla che provocano extrarotazione: m. sottoscapolare, m. grande pettorale, m. gran dentato. m. sovraspinoso, m. sottospinoso, m. grande rotondo. m. sottoscapolare, m. grande rotondo, m. gran dorsale. m. sovraspinoso, m. sottospinoso, m. piccolo rotondo. m. sovraspinoso, m. grande pettorale, m. piccolo pettorale. Il nervo ascellare attraversa il quadrilatero di Velpeau formato dai: muscoli sottoscapolare e piccolo rotondo superiormente, grande rotondo inferiormente, capo lungo del tricipite lateralmente e dal collo chirurgico dell’omero medialmente. muscoli sottoscapolare e piccolo rotondo lateralmente, grande rotondo medialmente, capo lungo del tricipite superiormente e dal collo chirurgico dell’omero medialmente. muscoli sottoscapolare e piccolo rotondo inferiormente, grande rotondo superiormente, capo lungo del tricipite medialmente e dal collo chirurgico dell’omero lateralmente. muscoli sottoscapolare e piccolo rotondo lateralmente, grande rotondo inferiormente, capo lungo del tricipite superiormente e dal collo chirurgico dell’omero lateralmente. muscoli sottoscapolare e piccolo rotondo superiormente, grande rotondo inferiormente, capo lungo del tricipite medialmente e dal collo chirurgico dell’omero lateralmente. Nel plesso brachiale il nervo radiale rappresenta un ramo terminale: del tronco secondario laterale. del tronco primario superiore. del tronco primario medio. del tronco secondario mediale. del tronco secondario posteriore. il nervo muscolo-cutaneo innerva: la cute della regione laterale dell’avambraccio e i muscoli coraco-brachiale, tricipite e bicipite brachiale. la cute della regione mediale dell’avambraccio e i muscoli coraco-brachiale, brachiale. la cute della regione mediale dell’avambraccio e i muscoli coraco-brachiale, brachiale anteriore e tricipite. la cute della regione laterale dell’avambraccio e i muscoli tricipite e bicipite brachiale, brachiale anteriore. la cute della regione laterale dell’avambraccio e i muscoli coraco-brachiale, brachiale anteriore e bicipite brachiale. Nell’avambraccio il nervo ulnare innerva i muscoli: flessore ulnare del carpo, flessore profondo delle dita (lato mediale) e pronatore quadrato. flessore ulnare del carpo, flessore profondo delle dita (lato mediale) e pronatore rotondo. flessore ulnare del carpo e flessore profondo delle dita (lato mediale). flessore radiale del carpo, flessore profondo delle dita (lato mediale) e pronatore rotondo. flessore profondo delle dita (lato mediale) e pronatore rotondo. Il nervo femorale decorre: nel canale inguinale. nella lacuna dei vasi. nella lacuna dei muscoli. nel canale otturatorio. nel grande foro ischiatico. Il nervo femorale origina dal plesso lombare e dalle radici anteriori di : L1-L4. T12-L2. L2-S1. T12- L3. nessuna delle precedenti. il nervo otturatore innerva i seguenti muscoli: otturatore interno e esterno, grande adduttore, adduttore lungo e breve, gracile e bicipite femorale. piccolo gluteo, otturatore interno e esterno, grande adduttore e gracile. otturatore esterno, grande adduttore, adduttore breve e lungo e gracile. sartorio, grande adduttore, adduttore breve e lungo, gracile. piriforme, otturatore interno, otturatore esterno, grande adduttore, bicipite femorale. Il nervo safeno è un ramo del nervo: ischiatico. otturatore. peroneo comune. femorale. nessuna delle precedenti. Il nervo sciatico (ischiatico) si divide nella losanga poplitea nei suoi due rami terminali, denominati: tibiale e peroneo profondo. surale e safeno. tibiale e safeno. peroneo superficiale e profondo. nessuna delle precedenti. Il nervo sciatico attraversa: il grande foro ischiatico al di sotto del margine inferiore del m. piriforme. il piccolo foro ischiatico al di sotto del margine inferiore del m. piriforme. Il canale otturatorio lateralmente al m.ileo-psoas. posteriormente i fori sacrali anteriormente al m. piriforme. anteriormente i fori sacrali anteriormente al m. piriforme. |





