ANTRO_PIOMBO_NUOVO_PT1
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Title of test:![]() ANTRO_PIOMBO_NUOVO_PT1 Description: TEST A RISPOSTA MULTIPLA |




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La disciplina che studia l'uomo come fenomeno biologico naturale è: Antropologia culturale. Antropologia biologica. Paleontologia. Sociologia. La branca dell'antropologia culturale che studia il passato degli uomini attraverso lo studio dei resti materiali prende il nome di: Archeologia. Ecologia. Antropologia fisica. Stratigrafia. L'antropologia fisica studia: L'uomo come entità biologica e ne approfondisce ll'origine, l'evoluzione fisica e bioculturale. L'evoluzione fisica e le relazioni genetiche degli ominidi fossili. La storia naturale dei primati, per comprendere l'evoluzione e la variabilità umana. Le basi biologiche del comportamento umano comparandolo con quello degli altri primati. QUALI SONO LE PECULIARITA’ DELL’ANTROPOMETRIA. Descrivono le caratteristiche scheletriche e morfologiche di un individuo. Sono tutte corrette. Si basa su formule matematiche. Si basa su misurazioni metriche. Il metodo di studio che si avvale di misure metriche e formule matematiche per descrivere lo scheletro e la morfologia del vivente si definisce: Ecologia. Osteologia. Antropologia Metrica. Antropometria. Quali sono i campi di interesse dell’antropologia biologica: Biologia dello scheletro umano. Entrambe le risposte sono corrette. Paleontologia e primatologia. Entrambe le risposte sono errate. Quali sono i campi di interesse della bioantropologia. Biologia dello scheletro. Sono tutte vere. Primatologia. Bioantropologia. ERODOTO PUO’ ESSERE CONSIDERATO IL PADRE DELLA: Antropometria. Stratigrafia. Paleoantropologia. Storiografia. Quale tra i seguenti filosofi è considerato il padre della storiografia: Platone. Erodoto. Aristotele. Ippocrate. Lo studioso che da inizio allo studio delle variazioni fisiche dell'uomo e quindi alla craniologia e all'antropometria naturalistica moderna è: Cartesio. Galeno. Broca. Blumembach. Evoluzionismo e fissisismo derivano dall'antica diatriba filosofica tra: Platone e Aristotele. Parmenide ed Eraclito. Cartesio e Ippocrate. Erodoto e Galeno. Il primo a cui va attribuito un lavoro di classificazione di tutti gli esseri viventi allora conosciuti e osservabili, basata sulla loro complessità, in una scala naturae fu: Cartesio. Eraclito. Aristotele. Ippocrate. Aristotele è il primo a cui si può attribuire un lavoro di classificazione degli esseri viventi. Infatti a lui si deve: Il metodo stratigrafico7. La classificazione tassonomica. La nomenclatura binomiale. La scala naturae. Chi tra i filosofi dell'antica Grecia può essere considerato il primo fissista: Platone. Aristotele. Eraclito. Erodoto. La fine del periodo dell'immobilismo naturalistico e la nascita della moderna biologia avvengono in quale periodo storico: 1600. 1900. 1400. 1800. Nel mondo latino l'autore più importante che si occupa della storia naturale è: Plinio il Vecchio. Tacito. Plinio il Giovane. Tito. Il concetto formulato da Erodoto, secondo cui la propria cultura viene considerata superiore alle altre per modi, stili, abitudini e tradizioni prende il nome di: Antropometria. Etnocentrismo. Eurocentrismo. Relativismo culturale. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del pensiero catastrofista: Dopo ogni disastro l'Essere supremo ricreava nuove specie. Non si contrappone alla dottrina della chiesa. Vengono negati i principi del fissismo. Di volta in volta le caratteristiche delle diverse specie vengono migliorate. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del degenerazionismo: Le specie vanno incontro a cambiamenti repentini e imprevisti. Nel momento in cui una determinata specie vegetale o animale si è evoluta la precedente versione della specie è scomparsa. Da un capostipite si arriva a discendenti che si erano snaturati in una certa varietà di forme. Tutte le specie vegetali e animali non sono fisse nella forma e funzione. LA VARIABILITA’ INTRASPECIFICA PUO’ ESSERE CONSIDERATA ALLA BASE DI: Processo degenerativo. Entrambe sono corrette. Entrambe sono errate. Selezione naturale. Quale tra quelle elencate, secondo il pensiero evoluzionista di Darwin, non è una caratteristica delle variazioni tra individui presenti in ogni popolazione: Avevano uno scopo definito. Erano dovute al caso. Potevano essere più o meno utili a un organismo per la sua sopravvivenza, rendendo più idoneo rispetto ai propri simili. Non erano una conseguenza di forze creatrici. La forza della selezione naturale è rappresentata da: Eventi catastrofici. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Variabilità interspecifica. Processi degenerativi. L’etnocentrismo è un concetto che venne formulato da: Aristotele. Erodoto. Linneo. Buffon. Secondo la concezione fissista si può dire che l’universo: Sono tutte vere. In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto original. È stato progettato in modo definitivo e statico. È un atto di creazione di un Dio creatore. Secondo Linneo che cosa consentirebbe di guardare all’indietro verso i tempi remoti: È stato progettato in modo definitivo e statico. In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto originale. È un atto di creazione di un Dio creatore. Sono tutte vere. Secondo quale teoria gli organismi più semplici occupano lo scalino più basso, l’uomo quello più alto e tutti gli altri organismi si trovano in una posizione intermedia: Neodarwinismo. Degenerazionismo. Catastrofismo. Scala naturae. L’idea secondo cui il mondo è stato progettato in modo definitivo e statico: Fissismo. Catastrofismo. Saltazionismo. Degenerazionismo. Il pensiero fissista ha radici molto lontane e in particolare riprende: Il cogito ergo sum di Cartesio. È una teoria "inedita". La scala naturae di Aristotele. Il panta rei di Eraclito. Il concetto antropologico elaborato dalla scuola fissista: Non è stato influenzato dalla comunità religiosa. Ha sempre avuto l'appoggio incondizionato della comunità religiosa. Ha sempre avuto l'avversione incondizionata della comunità religiosa. Non ha nessun riferimento alla Bibbia. Come viene chiamato il sistema di classificazione degli organismi viventi oggi in uso in tutte le discipline biologiche: Sistema di classificazione polimodale. Sistema di classificazione polinomiale. Sistema di classificazione binomiale. Sistema di classificazione bimodale. Indicare la corretta successione della classificazione degli organismi viventi: Regno, Tipo, Classe, Famiglia, Ordine, Genere, Specie. Regno, Classe, Tipo, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Specie, Genere. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Carlo Linneo creò uno schema tassonomico: Utilizza il nome del genere cui segue una descrizione dettagliata in latino. Utilizza una descrizione delle principali caratteristiche morfologiche. Il suo impiego richiede molto tempo. Suddiviso in cinque categorie (specie, genere, famiglia, ordine e classe). Chi tra gli studiosi elencati non può essere ritenuto un fissista: Linneo. Owen. Cuvier. Wallace. Gli studiosi elencati sono tutti fissisti eccetto: Cuvier. Lamark. Buffon. Linneo. Chi ha utilizzato e formulato la nomenclatura binomiale, oltre a Linneo: Hutton. Lyell. Buffon. Cuvier. NELLA NOMENCLATURA BINOMIALE IL PRIMO TERMINE INDICA: Regno. Gruppo. Specie. Genere. Il raggruppamento immediatamente incluso nel regno è: Filum. Genere. Classe. Ordine. Nel sistema tassonomico di Linneo il livello più alto di raggruppamento è: Classe. Regno. Genere. Ordine. Nel sistema tassonomico di Linneo raggruppamenti naturali sono: Specie e genere. Nessuno di quelli elencati. Ordine e classe. Specie e ordine. Secondo il modello a gerarchia inclusiva di Linneo ogni livello gerarchivo "contiene" quelli sottostanti. In quale livello è contenuta la classe: Regno. Ordine. Famiglia. Specie. Secondo Linneo si definisce specie: Un insieme omogeneo e reale che rappresenta un tipo di organismo vivente creato da Dio con un atto di libera volontà. Un entità fissa e non può essere incrociata con nessun'altra. Si raggruppano in generi. Sono tutte vere. Nel suo sistema di classificazione tassonomica Linneo identificò quattro livelli di ripartizione secondo un sistema dove ogni livello comprende quelli sottostanti Si definisce sistema: A diagramma. Ad albero. A gerarchia inclusiva. A gerarchia esclusiva. Quali, secondo Linneo,sarebbero i raggruppamenti definiti fittizzi, in quanto non erano opera della Natura: Classe e varietà. Genere e specie. Ordine e genere. Ordine e classe. Linneo ipotizzò, in base ai suoi esperimenti condotti sull'impollinazione che potevanonascere nuove specie attraverso l'ibridazione. In che modo riuscì a conciliare il suo pensiero fissista con tali evidenze: In realtà non si curò della nascita di nuove specie. Negò i concetti fissisti. Ipotizza eventi catastrofici intervallati da stasi evolutive. Parla di primae speciei come atto di creazione divina, da cui potevano nascerne altre. Nonostante Linneo fu il massimo esponente del fissismo, nel suo pensiero parla di lotta e competizione che verranno ripresi da Darwin e che avrebbero garantito: La nascita di nuove specie. Inducono processi degenerativi. Sono necessarie per mantenere l'equilibrio della Natura. È il motore di eventi catastrofici. Il primo evoluzionista che elaborò una sorta di proto-evoluzione parlando di un processo degenerativo, con una conseguente parentela tra uomo e scimmia fu: Lamark. Buffon. Darwin. Cuvier. Quale studioso ipotizzò che la Terra fosse andata incontro ad una successione di sette epoche prima di arrivare all’attuale: Cuvier. Buffon. Aristotele. Linneo. Secondo quale evoluzionista, contemporaneo di Linneo, la specie rappresenta un raggruppamento naturale, delle comunità riproduttive imparentate e raggruppate in insiemi più grandi: Darwin. Lamark. Buffon. Hutton. Secondo Buffon le varie specie che popolano il pianeta: Nessuna delle precedenti. Sono il risultato di incroci, parentele, estinzioni e cambiamenti climatici e ambientali. Derivano dal succedersi di eventi ciclici e perfetti per mano di un Dio creatore. Sono sopravvissute ad una serie di catastrofi che hanno causato l'estinzione di altre specie. Il pensiero evoluzionistico secondo cui le specie deriverebbero da un processo degenerativo è stato formulato da: Buffon. Cuvier. Linneo. Hutton. Buffon con un suo esperimento riuscì a calcolare empiricamente l'età della Terra, portandola da 6000 anni a: 75000. 80000. 70000. 90000. Secondo quale studioso clima, alimentazione, il comportamento sono condizioni che influirebbero sul processo di modifica degli esseri viventi secondo: Buffon. Lyell. Cuvier. Linneo. Secondo Buffon le cause del processo degenerativo sono: Sono tutte vere. La conseguenza di un evento improvviso e catastrofico. Clima, alimentazione, il comportamento. La manifestazione della volontà divina. La teoria su cui si concentrò principalmente Buffon fu quella della «degenerazione», termine inteso come: Nessuna delle precedenti. Un processo evolutivo delle piante. Modificazione e distanziamento dalle specie originarie. Un processo che consente di trasmettere i caratteri acquisiti. Chi tra gli studiosi elencati fu contemporaneo ma anche una figura contrapposta al pensiero di Linneo: Darwin. Buffon. Cuvier. Hutton. Il temine inteso come modificazione e distanziamento dalle specie originarie è rappresentato da: Fissismo. Catastrofismo. Nessuna delle precedenti opzioni è corretta. Degenerazionismo. Secondo il pensiero di Buffon le “specie originarie” erano: In numero di 25. Non derivavano da un'unica specie, come dimostrato dal concetto della struttura ad albero. Avrebbero dato origine per degenerazione a 187 specie. Le opzioni sono tutte corrette. Buffon ipotizzò che tutti gli organismi, compresi quelli superiori, erano apparsi in virtù di una forza che viene definita: matrice creazionale. forza selettiva. matrice endogena. matrice interna. Buffon, ricostruì tutti i probabili passaggi che la Terra primordiale poteva avere compiuto fino all’epoca, ipotizzando una successione di quante epoche: sette. venticinque. sei. quattro. Quale corrente di pensiero influenza Buffon: Nominalismo. Logica Tomistica. Essenzialismo. Aristotelismo. Quale filosofo influenza il pensiero di Buffon: Leibniz. Linneo. Platone. Aristotele. La concezione secondo cui ogni gruppo di organismi viventi era ben separato dall’altro in una discontinuità a più livelli che veniva riconosciuta mediante l’osservazione di qualche caratteristica peculiare prende il nome di: Nominalismo. Nettunismo. Plutonismo. Essenzialismo. Cuvier è considerato il padre della paleontologia, ma anche esponente di quale teoria evoluzionistica: Non fu un evoluzionista. Uniformismo. Degenerazionismo. Catastrofismo. Chi elaborò la teoria evoluzionista definita catastrofismo?. Buffon. Linneo. Cuvier. Lyell. I primi concetti di organi omologhi e di anatomia comparata possono essere ricondotti a: Hutton. Cuvier. Wallace. Buffon. Le basi dell’anatomia comparata vennero poste grazie agli studi di: Cuvier. Buffon. Lyell. Darwin. La teoria evoluzionista che cerca di spiegare l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre prende il nome di. Selezione naturale. Plutonismo. Fissismo. Catastrofismo. La teoria catastrofista prevede: Sono entrambe corrette. Nessuna delle opzioni è corretta. Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Non è previsto un processo evolutivo della specie. Quale studioso, mediante uno studio sui fossili pose le basi della moderna anatomia comparata: Wallce. Darwin. Cuvier. Hutton. Il concetto secondo cui le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente è uno dei punti cardine del pensiero del: Catastrofismo. Nessuno delle opzioni è corretta. Attualismo. Plutonismo. Secondo Cuvier lo studio degli strati geologici deve essere integrato con: Analisi comparata. Studio delle mutazioni. Analisi dei fenomeni migratori. Studio dei fossili. Osservando i livelli di una serie sedimentaria è possibile notare che gli strati più recenti non presentano alcuna traccia di parte o dell'intera popolazione fossile esistente in quelli sottostanti ipotizza. Per spiegare questa "diversità" Cuvier ipotizza: I resti fossili sarebbero il risultato di un processo degenerativo. Cuvier non si intressò dello studio degli strati litologici. Un cambiamento graduale dovuto all'ambiente. L'insorgenza di fenomeni naturali particolarmente violenti che avrebbero provocato delle immani «catastrofi». Secondo il pensiero di Cuvier la teoria evoluzionistica non aveva nessun fondamento scientifico dal momento che: Finchè non vengono ritrovati reperti fossili non si può ipotizare nessun processo evoluzionistico. Le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente. Le varietà che si osservano in natura potrebbero originano specie nuove sono nel mondo animale. Cuvier era un fautore della teoria evoluzionistica. In che modo il catastrofismo nega il pensiero evoluzinista: Gli organismi viventi di ciascun raggruppamento classificato da Linneo, sono molto diversi fra loro e non sono collegabili da fenomeni di trasformazione. In realtà non nega l'evoluzionismo. Le somiglianze sono dovute oltre che allo stesso uso a delle correlazioni embrionali. Attraverso la ricostruzione fossile. Quale teoria evoluzionistica si contrappone alla teoria dei cataclismi: I degenerazionismo. Il fissismo. L'attualismo. Non esiste la teoria dei cataclismi. Quale tra quelle elencate è una caratteristica del pensiero catastrofista: Dopo ogni evento catastrofico le specie distrutte vengono sostituite dalla creazione specie nuove. Sono tutte vere. Non contraddice il dogma della creazione. Spiega l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre. La teoria catastrofista formulata da Cuvier aveva come obiettivo per spiegare: L'estinzione della specie. Tutte le precedenti. In che modo vengono trasmessi i caratteri acquisiti. In che modo hanno origine nuove specie. Oltre ad essere un evoluzionista Cuvier è considerato il padre della: Paleontologia. Genetica. Storigrafia. Eugenetica. La teoria catastrofista venne elaborata da: Lamark. Lyell. Cuvier. Buffon. La teoria catastrofista prevede (escludere la risposta errata): Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Non contraddice il dogma della creazione. Si manifesta con cambiamenti repentini. Prevede un cambiamento evolutivo nelle specie. Per chiarire i dubbi sulla storia della Terra Hutton sostiene una teoria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo. Tale teoria prende il nome di: Degenerazionismo. Nessuna delle precedenti. Uniformismo. Catastrofismo. La teoria evoluzionistica secondo cui i processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi prende il nome di: Degenerazionismo. Catastrofismo. Uniformismo. Neocreazionismo. Quale fu los tudioso che più di tutti si contrappose alla teoria del catastrofismo formulata da Cuvier: Hutton. Lamark. Buffon. Darwin. Werner ipotizzò una teoria geologica secondo cui veniva assegnata un'origine marina a tutte le rocce. Tale teoria è ricordata come: Catastrofismo. Plutonismo. Neocreazionismo. Nettunismo. Secondo il Hutton i fenomeni che hanno portato all'evoluzione sono il risultato di: Espressione di un atto divino. Eventi repentini. Nessuna delle precedenti. Variazioni impercettibili e lente. Secondo Hutton il succedersi di piccole e lentissime variazioni, impercettibili per il singolo osservatore, che soo alla base del processo evolutivo, possono essere rilevate solo: In tempi molto lunghi. Non possono essere osservati. Attraverso la ricostruzione fossile. Attraverso una lettura atenta dei testi biblici. Secondo Hutton la Terra sarebbe stata modellata da: Eventi improvvisi. Mediante atto di creazione divina. Eventi catastrofici. Processi lenti e graduali. Il concetto di tempo profondo venne formulato da: Hutton. Lamark. Cuvier. Buffon. Secondo quale studioso la Terra sarebbe stata modellata non da eventi catastrofici e improvvisi, quanto all'azione di processi lenti e graduali, come ad esempio l'azione dei venti, l'erosione dell'acqua: Cuvier. Hutton. Buffon. Lyell. Quale fu un esponente del plutonismo: Hutton. Darwin. Linneo. Button. La teoria unitaria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo è alla base di quale pensiero: Uniformista. Catastrofista. Saltazionista. Fissista. Quale evoluzionista parla di Variazioni impercettibili e lente: Cuvier. Nessuna opzione è corretta. Lamark. Hutton. Hutton nel suo pensiero parla di: Uso e non uso. Tempo profondo. Cucciolata. Degenerazione della specie. I principi della scuola plutonista confluirono nel pensiero di: Linneo. Lyell. Lamark. Cuvier. Il concetto secondo cui Il tempo rappresenterebbe un elemento fondamentale, dal momento che, in tempi sufficientemente lunghi, le piccole variazioni che si verificano possono sommarsi per produrre effetti enormi, è alla base del: Fissismo. Degenerazionismo. Gradualismo. Catastrofismo. Nella suo gradualismo Lyell riprende una teoria che era già stata elaborata da: Linneo. Buffon. Cuvier. Hutton. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di: Hutton. Cuvier. Buffon. Darwin. Secondo la teoria evoluzionista di Lyell le modificazioni che si sono succedute sulla Terra durante le lunghissime ere geologiche: Sono tutte corrette. Gli effetti delle modificazioni sono molto pronunciati. Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi. Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice. Secondo quale evoluzionista le modificazioni che si sono verifacte in un tempo passato sarebbero avvvenute con le stesse modalità e con la stessa intensità degli eventi geologici che si possono osservare nel presente: Hutton. Cuvier. Lyell. Buffon. Su quale evoluzionsita Il testo di Lyell ebbe un'influenza determinante in merito alla formaulzione della teoria sull'origine delle specie per selezione naturale: Darwin. Lamark. Buffon. Nessuna delle precedenti. |