Antropologia Piombo 4
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Title of test:![]() Antropologia Piombo 4 Description: capitolo 22-27 |




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La fitness darwiniana esprime: il successo riproduttivo di un individuo. Il concetto di fitness non presente nel pensiero di Darwin. il processo che porta alla speciazione. la sopravvivenza del più forte. Cosa rappresenta secondo Darwin il successo riproduttivo di un individuo: Sopravvivenza del più forte. Fitness. Evoluzione. Adattabilità. Il processo che avviene attraverso la scelta del partner e che determina un carattere differenziale a favore di quegli individui che la posseggono prende il nome di: adattamento. selezione sessuale. sopravvivenza del più adatto. selezione naturale. la selezione sessuale si può definire come: tutte le opzioni sono corrette. la selezione che entra in azione nel momento in cui si compete per il successo riproduttivo. la sopravvivenza legata allo sviluppo di quei caratteri che permettono di raggiungere l’obbiettivo della riproduzione. il processo di adattamento del più forte. Perché la selezione sessuale era importante per Darwin: sono tutte corrette. è necessaria per spiegare un'importante classe di fenomeni che non erano spiegabili attraverso la selezione naturale. spiega la caratteri sessuali secondari. rappresenta i cosiddetti “mezzi naturali di selezione” o “processi naturali di selezione”. La fitness rappresenta: la probabilità che individui con un particolare fenotipo sopravvivano. sono tutte corrette. Il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi. è data dalla probabilità di sopravvivenza di un individuo moltiplicata per il numero medio di figli che avranno nel corso della vita. Il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi, viene definito: fitness. eredità del genotipo. mutazione. speciazione. I caratteri secondari sono definitivi come: quegli aspetti che sono privi di una qualsiasi utilità per la sopravvivenza, e che non appartengono alla parte femminile della specie. non esistono caratteri secondari ma solo i primari. sono caratteri fondamentali per la selezione naturale. i caratteri acquisiti. Secondo Darwin secondo quali processi avverrebbe la selezione sessuale: entrambe le opzioni sono corrette. competizione con gli esemplari dello stesso sesso e della stessa specie. scelta dei caratteri che attirano l’interesse della femmina. solo una delle due è corretta. Perché ci sarebbe una incompatibilità tra la selezione naturale e la selezione sessuale: la selezione sessuale è più forte della selezione naturale. molti caratteri fisici vistosi presenti, essendo molto vistose, tendono nel corso del tempo ad essere occultati al fine di proteggere l’animale da eventuali predatori. sono la stessa cosa. non esiste una selezione sessuale. Su cosa si baserebbe la selezione sessuale: la scelta del partner. effetto dell’ambiente. una trasmissione di caratteri fenotipici. nessuna delle opzioni è valida. Il darwinismo sociale si muove facendo leva sul concetto di una comunità: entrambe sono corrette. il cui funzionamento si baserebbe sulle leggi descritte da Darwin. solo una è corretta. in cui, come nel processo evolutivo, i più capaci avrebbero la meglio sui meno capaci. Nella lotta per la sopravvivenza, vincerebbe anche qui il più forte. Secondo il concetto di progresso di Spencer: Il progresso si baserebbe sulla transizione da complessità a semplicità. Giustifica la presenza delle popolazioni primitive sulla base della loro separazione geografica. Le culture classificate come primitive dovrebbero andare di pari passo con quelle degli esseri umani più avanzati. Con il progresso si è assistito ad un aumento della frequenza delle guerre. L’eugenetica: Fu promosso da Francis Galton. E’ un aspetto particolarmente controverso del darwinismo sociale e del razzismo scientifico. L’obiettivo principale era quello di migliorare la qualità genetica della popolazione umana attraverso pratiche selettive artificiali. Sono tutte corrette. Il darwinismo sociale: sono tutte corrette. giustifica le teorie del capitalismo sfrenato. pone l’accento sul concetto di selezione naturale e sulla capacità del più forte di spuntarla sul più debole. interpreta con senso “utilitaristico” la teoria darwiniana. Secondo quale studioso il mondo naturale è disarmonico e non ha alcuna direzione, non tende verso nulla: Wallace. Spencer. Cuvier. Darwin. Secondo quale studioso il mondo naturale è armonico e in cammino verso la perfezione: Linneo. Darwin. Spencer. Wallace. Il concetto di progresso si applichi a tutti gli oggetti osservati, come la Terra e lo sviluppo della società, del governo, del commercio, della lingua, della letteratura e della scienza viene portato avanti da: Hutton. Darwin. Wallace. Spencer. Secondo il darwinismo sociale: la durezza del processo di eliminazione può essere mitigato solo dalla reciproca solidarietà tra i suoi membri. sono tutte corrette. la società è un organismo che cresce e si adatta da sé. l’intervento distaccato e obbligatorio dello Stato indebolirebbe la crescita del corpo sociale “adatto”. Chi fu il maggiore esponente del darwinismo sociale: Spencer. Tutte le opzioni sono corrette. Darwin. Wallace. La teoria che applica il concetto di selezione naturale alla sfera sociale viene definita: Evoluzionismo. Darwinismo. Neodarwinismo. Darwinismo sociale. In che cosa consiste “La Presentazione Congiunta alla Linnean Society”: Un simposio scientifico tenuto annualmente per ricordare la pubblicazione dell’Origine della specie. Un premio scientifico attribuito a Darwin. Darwin presentò ad una assemblea di membri della società inglese la sua opera spiegando la selezione naturale. Le teorie di Darwin e Wallace furono presentate congiuntamente ad una assemblea di membri della società, tra cui alcune delle figure più influenti della scienza britannica dell’epoca. Quello che per lavoro Wallace si trovò ad osservare la caratteristica su cui lavora la selezione naturale, ovvero: la variabilità individuale. le similitudini morfologiche. l’acquisizione di caratteri. sono tutte corrette. In merito alla primogenitura della teoria evoluzionistica tra Darwin e Wallace esistono due versioni che sono: Convenzionale/revisionista. Revisionista/condizionale. Si ha la sola teoria convenzionale. Convenzionale/revisionata. In merito al giallo sulla primogenitura della teoria sull’evoluzione tra Darwin e Wallace chi ebbe un ruolo chiave, favorendo l’amico Darwin: Nessuna delle opzioni è corretta. Lamark. Cuvier. Lyell. Wallace aveva notato nei suoi viaggi che le isole più vecchie contenevano delle specie di animali molto particolari, cosa che non accadeva sulle isole giovani, parlando di: Speciazione. Specie affini. Estinzione. Specie sovrapposte. L’articolo di circa venti pagine dal titolo On the Law which has Regulated the Introduction of New Species venne scritto da: Wallace. Da Wallace in collaborazione con Darwin. Darwin. Lyell. Wallace ebbe l’intuizione della sopravvivenza del più adatto in occasione: Leggendo un’opera del secolo precedente di Malthus. Grazie ad un confronto con Darwin. Attacco di febbre malarica durante un suo viaggio. Wallace non parla di sopravvivenza del più adatto. Chi parla di specie affini coincidenti sia nello spazio che nel tempo: Wallace. Buffon. Darwin. Lamark. In che modo Wallace potè avere sotto gli occhi il motore dell’evoluzione: Riprese il concetto di uso e non uso di Lamark. Per lavoro si ritrovò ad osservare le differenze tra i singoli individui appartenenti ad una stessa specie. Da studioso fece una raccolta e comparazione delle varie teorie fino ad allora elaborate. Mediante un confronto con Darwin di cui era amico riuscì a formulare una sua idea sul processo evolutivo. La lettera di Ternate è: una lettera dove Lyell invita Darwin ad affrettarsi a pubblicare la sua opera. la prima lettera tra Darwin Wallace del 1853. una lettera inviata da Wallace a Lyell dove gli spiega i principi della sua teoria. una lettera di Wallace indirizzata a Darwin dove descriveva la sua teoria sulla selezione naturale, elaborata durante un attacco di febbre. Durante il soggiorno a Ternate Wallace inviò un plico a Darwin con un articolo che: le opzioni sono tutte corrette. Generazione dopo generazione, gli organismi viventi diventavano più adattati all’ambiente. descriveva la sua teoria sulla selezione naturale, elaborata durante un attacco di febbre. solo gli individui più adatti riuscivano a restare in vita e a riprodursi trasmettendo le proprie caratteristiche ai figli. Osservando le differenze tra i singoli individui appartenenti ad una stessa specie Wallace: Sono tutte corrette. Confutò le ipotesi portate avanti da Darwin. Formulò il suo concetto di evoluzione. Confermò il protoevoluzionismo di Lamarck. In base a quanto osservato nei suoi viaggi Wallace potè constatare che la distribuzione delle caratteristiche degli esseri vventi era fortemente influenzata da: Da un processo di digenerazione indotto dall'ambiente. In realtà Wallace è un creazionista. Da un processo di cambiamento che è insito della specie stessa. Dalle caratteristiche del luogo un cui si vengono a trovare. In merito alla teoria della teoria darwiniana dell'origine della specie per selezione naturale, si parla di una diatriba in merito alla primogenitura con un contemporaneo dello stesso Darwin: Linneo. Wallace. Lyell. Buffon. In merito alla primogenitura della teoria evoluzionistica, secondo quale versione ci sarebbe stata una reciproca stima: Solidale. Riformista. Revisionista. Convenzionale. La teoria in merito alla primogenitura della teoria evoluzionistica tra Darwin e Wallace che si contrappone alla convenzionale prende il nome di: Ritrovata. Revisionata. Moderna. Revisionista. Secondo il pensiero antropologico di Darwin: Nessuna delle due è corretta. L’uomo condivideva antenati comuni con gli altri esseri. Sono entrambe corrette. La sua diversità rispetto ad altri esseri viventi non era frutto del volere divino. Lo sviluppo del concetto di evoluzione e l’implicazione “razziale” del pensiero di Wallace e Darwin si colloca in un periodo storico caratterizzato dal: Illuminismo. Guerre civili. Colonialismo. Nessuna è corretta. In cosa consiste il “razzismo” di Wallace: Le varie razze originano da progenitori diversi. Esistono uomini diversi in funzione del loro patrimonio genico. Nel pensiero di Wallace non c’è traccia di razziamo. Le varie razze non potevano, né dovevano, essere messe sullo stesso piano, ma si dovevano differenziare razze superiori ed inferiori. La teoria secondo cui l’uomo derivasse da un unico ceppo ancestrale prende il nome di: Monogamia. Poligenismo. Isolamento genetico. Monogenismo. Quale tra le opzioni elencate non è una caratteristica del pensiero del neodarwinismo: Le specie sono aggregati di popolazioni isolati dal punto di vista riproduttivo isolamento che porta alla nascita di una nuova specie. L’evoluzione non è un processo graduale. Le variazioni nelle popolazioni sono prodotte da piccole mutazioni che si verificano casualmente senza rapporto con i bisogni adattativi degli organismi e non alterano in modo improvviso il fenotipo. Le popolazioni evolvono attraverso cambiamenti nelle frequenze relative dei geni presenti in esse, cambiamento è dovuto soprattutto alla selezione naturale. L’opera Genetics and the Origin of Species venne pubblicata nel 1937 da: Dobzhansky. De Vries. Goud. Eldredge. Il punto debole della teoria sviluppata da Darwin che porta alla nascita di nuove correnti di pensiero è: Solo una è vera. Mancava una spiegazione dell’insorgenza di variazioni all’interno di una popolazione e di come venissero trasmesse e quindi ereditate. I ritrovamenti fossili non dimostravano segni di avvicendamento graduale nelle specie. Sono entrambe vere. Lo studioso che si occupò de problemi dell'evoluzione, considerati dal punto di vista della genetica è: Goud. De Vries. Eldredge. Dobzhansky. Il neodarwinismo viene definito anche: Saltazionismo. Teoria sintetica dell’evoluzione. Sintesi moderna. Neomendelismo. Secondo la teoria degli equilibri punteggiati la diffusione della nuova specie si basa su: Speciazione allopatrica. Effetto del fondatore. Speciazione simpatrica. Macromutazioni sommate tra loro. La teoria formulata dai Goud e Eldredge prende il nome di: Neodarwinismo. Saltazionismo. Teoria degli equilibri punteggiati. Teoria sintetica. De Vries nella sua teoria puntò l'attenzione su: Geni mutati. Micromutazioni. Macromutazioni. Anelli mancanti. Secondo quale teoria un’unica mutazione sarebbe alla base dell’evoluzione della specie: Neocreazionismo. Saltazionismo. Neodarwinismo. Gradualismo. Su quale principio si fonda il saltazionismo: Le mutazioni. Le opzioni sono tutte corrette. La selezione naturale avrebbe il compito di eliminare le mutazioni dannose. Si contrappone al gradualismo. Il problema degli anelli mancanti viene risolto nella teoria: Teoria degli equilibri punteggiati. Darwinismo. Saltazionista. Teoria sintetica. Secondo il neodarwinismo la selezione naturale agisce: Sulle differenze indifferenti. Sulla normale variabilità delle popolazioni. Sulla cucciolata. La selezione naturale non è un meccanismo evolutivo. |