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Antropologia Piombo 5

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Antropologia Piombo 5

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capitolo 27-29

Creation Date: 2025/04/13

Category: Others

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Il neodarwinismo è una teoria dell'evoluzione che si fonda: Evoluzione delle specie per selezione naturale formulata da Darwin e sulla teoria dell'ereditarietà di Gregor Mendel. Il concetto di mutazioni genetiche casuali come fonte di variazione. Analisi matematica della genetica delle popolazioni e l'analisi dei dati della paleontologia dell'evoluzione. Tutte le opzioni sono corrette.

Il neodarwinismo viene definito anche: Uniformismo. Neomendelismo. Teoria sintetica dell’evoluzione. Saltazionismo.

La teoria evoluzionistica che si afferma del XX sec. da una integrazione della sintesi della teoria darwiniana della selezione naturale con quella mendeliana dell'ereditarietà prende il nome di: Teoria sintetica dell'evoluzione. Teoria del riassortimento indipendente. Neocreazionsmo. Nessuna delle precedenti.

Il pensiero mutazionista formulato da De Vries afferma che: La variabilità delle specie avesse origine dal particolare fenomeno delle mutazioni. sono tutte corrette. L’evoluzione avverrebbe per l'apparire brusco di mutazioni di notevoli entità. L'evoluzione biologica non avverrebbe gradualmente per il sommarsi di piccole variazioni.

Il concetto secondo cui La selezione naturale agisce sulla normale variabilità delle popolazioni secondo le leggi dell’ereditarietà è alla base del: Neocrezionismo. Saltazionismo. Uniformismo. Neodarwinismo.

Secondo quale teoria evoluzionistica le varie specie si sviluppano in archi temporali differenti, brevi quelli in cui si verificano i cambiamenti e lunghi i tempi lunghi di «inattività evolutiva»: Teoria sintetica dell'evoluzione. Nessuna delle precedenti. Teoria degli equilibri puntiformi. Saltazionismo.

Il punto cardine della teoria evoluzionistica neodarwiniana può essere sintetizzato come: Le leggi di ereditarietà non possono essere applicate al processo evolutivo. I caratteri acquisiti vengono trasmessi alla progenie. La selezione naturale agisce sulla normale variabilità delle popolazioni, che seguono le leggi di ereditarietà mendeliane. I caratteri vengono trasmessi secondo la legge della dominanza, caratteri selezionati dall'ambiente.

La principale scuola di pensiero evolutivo attuale, che va ampliandosi con il procedere delle scoperte in ambito genetico e molecolare è: Neodarwinismo. Neodegenerazionismo. Sistematica tassonomica. Neocreazionsmo.

Secondo la teoria saltazionista la formazione di una nuova specie non avverrebbe attraverso un accumulo graduale di variazioni piccole, piuttosto attraverso: Un'unica marcomutazione. Un processo degenerativo. Una mutazione che va incontro a sommazione con altre. Un' unica micromutazione.

La teoria antropologica secondo cui l’uomo deriva da un unico ceppo ancestrale prende il nome di. Monofiletismo. Monogenismo. Poligenismo. Pangenismo.

Una teoria che tenta di colmare le lacune lasciate dal pensiero neordarwiniano è rappresentata da: Neocreazionismo. Teoria sintetica dell'evoluzione. Paleoantropologia. Saltazionismo.

La sintesi moderna o neodarwinismo è una teoria che spiega l'evoluzione della specie e si fonda su punti essenziali; quale tra quelli elencati non è una argomentazione di tale teoria: Tutte le specie esistenti sono derivate da un unico antenato comune attraverso ramificazioni successive. Il cambiamento in una popolazione è dovuto soprattutto alla selezione naturale. Le variazioni nelle popolazioni sono prodotte da piccole mutazioni che si verificano casualmente. L'evoluzione è un processo repentino.

Una alternativa antievoluzionesta alle teorie moderne è rappresentata da: Saltazionismo. Neocreazionismo. Teoria sintetica dell'evoluzione. Degenerazionismo.

Chi è il maggiore esponente della teoria saltazionista: De Vries. Dobzhansky. Goud. Eldredge.

La teoria che si basa sulle mutazioni e dove la selezione naturale avrebbe il compito di eliminare le mutazioni dannose prende il nome di: Saltazionismo. Gradualismo. Neocreazionismo. Attualismo.

Quale teoria evoluzionista si basa sul concetto di macroevoluzione: Uniformismo. Gradualismo. Nessuna delle opzioni è corretta. Saltazionismo.

Quale teoria evoluzionistica si basa sull’idea che solo piccoli e saltuari cambiamenti nei geni potevano produrre un adattamento migliore all’ambiente e, quindi, un vantaggio per il portatore: Gradualismo. Neocreazionismo. Saltazionismo. Teoria sintetica.

Per cladogenesi s'intende: Piccoli cambiamenti graduali accumulati dalla popolazione. Rapidi e drastici cambiamenti evolutivi. Scissione di piccole popolazioni da una grossa popolazione originale. Perdita casuale di un gene nelle piccole popolazioni.

Il processo di speciazione è un processo che, alla luce delle scoperte in campo genetico deriverebbe da: Piccoli cambiamenti graduali accumulati dalla popolazione. Perdita di un carattere dominante. Rapidi e drastici cambiamenti evolutivi. Accumulo di mutazioni in una popolazione.

Quando si verifica una condizione in cui poche decine di individui colonizzano ad esempio un'isola disabitata perdendo il contatto con la popolazione originaria si parla di: Estinzione. Deriva genetica. Effetto del fondatore. Effetto a collo di bottiglia.

Nei suoi esperimenti Mendel osservò che incrociando piante di linee pure tra loro si manifestava uno solo dei caratteri della generazione parenterale, carattere che chiamò: Allele. Dominante. Recessivo. Allotropico.

Mendel formulò una legge secondo cui in una coppia di caratteri alternativi uno era dominante e l'altro recessivo, legge che viene definita: Legge della segregazione. Legge dell'assortimento indipendente. Legge di predominanza. Legge della dominanza.

Secondo quanto ipotizzato da Mendel, mediante i suoi studi di ibridazione di linee pure, ogni individuo possedeva una coppia di geni che codificano per un carattere. I componenti di una coppia vengono definiti: Mutageni. Fenotipi. Alleli. Geni.

La manifestazione osservabile di un carattere presente nel patrimonio genico prende il nome di: Cromosoma. Fenotipo. Genoma. Genotipo.

Secondo le teorie evoluzionistiche moderne, il processo di speciazione è legato a: Microevoluzione. Riassortimento indipendente. Ibridazione. Macroevoluzione.

Secondo le teorie evoluzionistiche moderene, la variabilità all'interno della specie è strettamente correlata al concetto di: Ibridazione. Speciazione allotropica. Microevoluzione. Macroevoluzione.

La perdita casuale di un gene nelle piccole popolazioni, legato al numero di individui che compongono la popolazione stessa prende il nome di: Selezione naturale. Deriva genetica. Speciazione. Allotropismo.

Secondo la teoria punteggiata, il fattore evolutivo che stimola la divergenza sarebbe rappresentato: Un processo degenerativo. Rottura della condizione di equilibrio. Selezione naturale. Secondo la teoria punteggiata non è previsto nessun processo evolutivo.

Nella genetica di popolazione una delle condizioni che devono verificarsi è che i flussi di emigrazione: Non devono esserci. Devono predominare rispetto all’immigrazione. Non è una condizione importante. Siano bilanciati perfettamente dai flussi immigratori.

Nel pensiero neodarwinista la fitness può essere definita come: Il rapporto assume valore unitario. Sono entrambe vere. Solo una è corretta. Numero medio di discendenti di un genotipo rispetto a quello di un altro genotipo.

In una popolazione ideale ad ogni generazione si può verificare una cambiamento del pool genetico; tale processo può avvenire: In assenza di una deriva genetica. Quando le mutazioni sono indotte da un evento ben identificato. Se si verifica un flusso genico. In assenza di mutazioni.

Nella genetica di popolazione quale è la condizione tra quelle citate che non deve verificarsi in una ipotetica popolazione: assenza di mutazioni. tutti gli alleli devono avere le stesse possibilità di sopravvivere. la popolazione deve essere grande;. l’immigrazione deve predominare sull’emigrazione.

Il pool genico di una popolazione è caratterizzata da: Somma dei geni X-linked. Insieme di geni ancestrali. Somma di tutti gli alleli di tutti i geni presenti negli individui che la compongono. Insieme dei geni vantaggiosi per la specie.

I processi di emigrazione o immigrazione di individui da una popolazione all’altra vengono definiti: effetto del fondatore. macroevoluzione. flusso genico. mutazione puntiforme.

I fattori che possono modificare l’equilibrio della composizione globale del pool genico sono: il flusso genico. sono tutte corrette. la deriva genetica. la mutazione.

Nella genetica di popolazione, in una ipotetica popolazione, non si devono verificare le seguenti condizioni (INDICARE L’OPZIONE ERRATA): tutti gli alleli devono avere le stesse possibilità di sopravvivere. assenza di mutazioni. l’accoppiamento deve essere casuale. la popolazione deve essere piccola.

Il tipo di processo che opera continuamente in una popolazione, eliminando gli individui che presentano caratteristiche estreme viene definito: Selezione sessuale. Selezione stabilizzante. Selezione divergente. Selezione convergente.

Il flusso genico rappresenta (SCEGLIERE L’OPZIONE CORRETTA): Le barriere geografiche non impediscono questo flusso. Aumenta le differenze tra le popolazioni. Un mescolamento di geni tra popolazioni della stessa specie che vivono in luoghi contigui. Non è strettamente collegato ai flussi migratori.

Il neodarwinismo rinnova il concetto di selezione naturale che viene intesa come: Può essere solo stabilizzante. Agisce direttamente sul genotipo, ma sul fenotipo che questo esprime. Non è mai di tipo divergente. Una differenza nel tasso di riproduzione degli organismi di una popolazione in un determinato ambiente.

Il «collo di bottiglia» è un tipo di: Selezione sessuale. Deriva genetica. Speciazione. Deriva naturale.

L’evento che si verifica quando un piccolo numero di individui rimane isolato dalla popolazione principale a causa di un isolamento geografico prende il nome di: Collo di bottiglia. Macromutazione. Effetto del fondatore. Effetto di isolamento.

La nascita di una nuova specie può avvenire mediante un processo veloce di diversificazione che si realizza quandouna nuova specie sorge nello stesso luogo di residenza di quella genitrice; si può parlare di: Speciazione simpatrica. Speciazione allotropica. Speciazione divergente. Nessuna delle precedenti.

Quando entrambi i sessi agiscono nella scelta del compagno si parla di: Selezione intrasessuale. Selezione convergente. Selezione intersessuale. Selezione direzionale.

In quale condizione si verifica che un allele viene sostituito da un altro: Selezione divergente. Selezione stabilizzante. Selezione convergente. Selezione direzionale.

Nel caso della selezione direzionale si verifica che: Un allele viene sostituito da un altro. Sono tutte corrette. Aumenta la proporzione di individui che portano una caratteristica estrema. Si ha un cambiamento adattativo.

Secondo la moderna prospettiva evoluzionistica sono destinate all’estinzione le specie che: Presentano macromutazioni evidenti. Sono soggette ad una selezione stabilizzante. Non vanno incontro a cambiamenti. Sono tutte corrette.

Nello studio dell’ evoluzione delle paleocomunità la teoria più accreditata è che: I cambiamenti climatici indurrebbero la frammentazione dell’habitat. Il motore principale dei cambiamenti sarebbero i cambiamenti climatici. Tutte le opzioni sono corrette. Le migrazioni e le speciazioni sarebbero i fattori direttamente responsabili dell’evoluzione.

L’occupazione della stessa nicchia da parte di organismi risultanti da radiazioni adattative diverse prende il nome di: Confluenza evolutiva. Divergenza evolutiva. Speciazione evolutiva. Convergenza evolutiva.

I tipi di adattamento all’ambiente, rispetto ad un dato carattere, per un individuo possono essere: Genetico e culturale. Fenotipico e genetico. Genetico, fisiologico, culturale. Fisiologico, fenotipico e intellettuale.

La diffusione in nicchie diverse da parte di specie che possedevano antenati comuni è un processo che prende il nome di: Deriva genetica. Radiazione adattativa. Effetto del fondatore. Speciazione divergente.

Quando incidentalmente un esiguo numero di individui di una data popolazione viene a trovarsi isolato a causa di una qualche barriera, si parla di: Speciazione divergente. Speciazione allopatrica. Speciazione simpatrica. Speciazione poliploide.

Secondo le teorie moderne, esistono diversi tipi di selezione naturale, che possono agire su una popolazione; in particolare il un processo che opera continuamente in una popolazione, eliminando gli individui che presentano caratteristiche estreme prende il nome di: Selezione divergente. Selezione dipendente dalla frequenza. Selettività di speciazione. Selezione stabilizzante.

Quando una popolazione si isola dal resto della specie e segue un proprio percorso evolutivo, con la nascita di una nuova specie, si può parlare di: Evoluzione convergente. Coevoluzione. Nessuna delle precedenti. Evoluzione divergente.

L'emigrazione o immigrazione di individui da una popolazione all'altra, con un mescolamento di geni tra popolazioni della stessa specie che vivono in luoghi contigui, prende il nome di: Macromutazione. Flusso genico. Speciazione. Deriva genetica.

Quale tra quelle elencate , secondo la genetica di popolazione, non è una caratteristica di una popolazione: Gruppo di organismi che possono scambiare il loro pool genetico con altre specie appartententi allo stesso genere. Gruppo di organismi isolati riproduttivamente dalle altre popolazioni, di specie diversa. Gruppo di organismi della stessa specie che si riproducono tra loro in un determinato luogo. E' caratterizzata dal proprio pool genico.

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