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antropologia

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Creation Date: 2025/04/23

Category: Others

Number of questions: 104

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01. La disciplina che studia l'uomo come fenomeno biologico naturale è: Sociologia. Antropologia culturale. Antropologia biologica. Paleontologia.

02. La branca dell'antropologia culturale che studia il passato degli uomini attraverso lo studio dei resti materiali prende il nome di: Stratigrafia. Archeologia. Ecologia. Antropologia fisica.

03. Il metodo di studio che si avvale di misure metriche e formule matematiche per descrivere lo scheletro e la morfologia del vivente si definisce: Ecologia. Osteologia. Antropometria. Antropologia Metrica.

04. Quali sono i campi di interesse della bioantropologia. Sono tutte vere. Bioantropologia. Primatologia. Biologia dello scheletro.

05. Lo studioso che da inizio allo studio delle variazioni fisiche dell'uomo e quindi alla craniologia e all'antropometria naturalistica moderna è: Galeno. Cartesio. Broca. Blumembach.

06. L’antropologia è una disciplina: sono tutte corrette. olistica. comparativa. basata sulla ricerca sul campo e sull’evoluzione.

07. lo studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione prende il nome di: biologia molecolare. entomologia. sociologia. etnologia.

08. L'antropologia fisica studia: Le basi biologiche del comportamento umano comparandolo con quello degli altri primati. L'evoluzione fisica e le relazioni genetiche degli ominidi fossili. L'uomo come entità biologica e ne approfondisce ll'origine, l'evoluzione fisica e bioculturale. La storia naturale dei primati, per comprendere l'evoluzione e la variabilità umana.

01. Quali sono i campi di interesse dell’antropologia biologica: Paleontologia e primatologia. Biologia dello scheletro umano. Entrambe le risposte sono corrette. Entrambe le risposte sono errate.

02. QUALI SONO LE PECULIARITA’ DELL’ANTROPOMETRIA. Si basa su formule matematiche. Si basa su misurazioni metriche. Descrivono le caratteristiche scheletriche e morfologiche di un individuo. Sono tutte corrette.

01. Quale tra le opzioni riportate definisce meglio l’ecologia preistorica: studia il processo di ominazione. definisce la parentela tra gruppi umani diversi. studia il DNA dei reperti fossili. studia il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente.

02. L’ antropogenetica si occupa di: sono tutte corrette. ricostruire le relazioni di parentela tra specie ominidi fossili. compara sequenze di DNA estratte dal nucleo della cellula o da organelli chiamati mitocondri. ricostruire le relazioni di parentela tra gruppi umani diversi.

03. La disciplina che consente di ricostruire genomi completi di individui vissuti nel passato prende il nome di. Bioantropologia. Antropologia del DNA. Paleogenomica. Antropogenetica.

04. Nel 2010 che, grazie a tecniche di sequenziamento viene letta la sequenza completa del genoma di: Neanderthal. Sapiens. Australopithecus. Erectus.

01. LA VARIABILITA’ INTRASPECIFICA PUO’ ESSERE CONSIDERATA ALLA BASE DI: Processo degenerativo. Entrambe sono errate. Entrambe sono corrette. Selezione naturale.

02. Quale tra quelle elencate, secondo il pensiero evoluzionista di Darwin, non è una caratteristica delle variazioni tra individui presenti in ogni popolazione: Potevano essere più o meno utili a un organismo per la sua sopravvivenza, rendendo più idoneo rispetto ai propri simili. Erano dovute al caso. Avevano uno scopo definito. Non erano una conseguenza di forze creatrici.

03. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del pensiero catastrofista: Vengono negati i principi del fissismo. Non si contrappone alla dottrina della chiesa. Di volta in volta le caratteristiche delle diverse specie vengono migliorate. Dopo ogni disastro l'Essere supremo ricreava nuove specie.

04. La forza della selezione naturale è rappresentata da: Eventi catastrofici. Variabilità interspecifica. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Processi degenerativi.

05. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del degenerazionismo: Da un capostipite si arriva a discendenti che si erano snaturati in una certa varietà di forme. Tutte le specie vegetali e animali non sono fisse nella forma e funzione. Nel momento in cui una determinata specie vegetale o animale si è evoluta la precedente versione della specie è scomparsa. Le specie vanno incontro a cambiamenti repentini e imprevisti.

01. Carlo Linneo creò uno schema tassonomico: Utilizza il nome del genere cui segue una descrizione dettagliata in latino. Il suo impiego richiede molto tempo. Suddiviso in cinque categorie (specie, genere, famiglia, ordine e classe). Utilizza una descrizione delle principali caratteristiche morfologiche.

02. Come viene chiamato il sistema di classificazione degli organismi viventi oggi in uso in tutte le discipline biologiche: Sistema di classificazione bimodale. Sistema di classificazione binomiale. Sistema di classificazione polinomiale. Sistema di classificazione polimodale.

03. Chi tra gli studiosi elencati non può essere ritenuto un fissista: Linneo. Wallace. Cuvier. Owen.

04. Indicare la corretta successione della classificazione degli organismi viventi: Regno, Tipo, Classe, Famiglia, Ordine, Genere, Specie. Regno, Classe, Tipo, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Specie, Genere.

05. L’idea secondo cui il mondo è stato progettato in modo definitivo e statico: Catastrofismo. Degenerazionismo. Fissismo. Saltazionismo.

06. Gli studiosi elencati sono tutti fissisti eccetto: Lamark. Buffon. Cuvier. Linneo.

07. Il concetto antropologico elaborato dalla scuola fissista: Ha sempre avuto l'avversione incondizionata della comunità religiosa. Non è stato influenzato dalla comunità religiosa. Non ha nessun riferimento alla Bibbia. Ha sempre avuto l'appoggio incondizionato della comunità religiosa.

08. Il pensiero fissista ha radici molto lontane e in particolare riprende: È una teoria "inedita". Il cogito ergo sum di Cartesio. La scala naturae di Aristotele. Il panta rei di Eraclito.

09. Secondo quale teoria gli organismi più semplici occupano lo scalino più basso, l’uomo quello più alto e tutti gli altri organismi si trovano in una posizione intermedia: Catastrofismo. Neodarwinismo. Scala naturae. Degenerazionismo.

10. Secondo la concezione fissista si può dire che l’universo: In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto original. È stato progettato in modo definitivo e statico. È un atto di creazione di un Dio creatore. Sono tutte vere.

11. Secondo Linneo che cosa consentirebbe di guardare all’indietro verso i tempi remoti: È un atto di creazione di un Dio creatore. Sono tutte vere. In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto originale. È stato progettato in modo definitivo e statico.

01. Chi ha utilizzato e formulato la nomenclatura binomiale, oltre a Linneo: Cuvier. Hutton. Lyell. Buffon.

02. Nel sistema tassonomico di Linneo raggruppamenti naturali sono: Nessuno di quelli elencati. Specie e ordine. Ordine e classe. Specie e genere.

03. Linneo ipotizzò, in base ai suoi esperimenti condotti sull'impollinazione che potevanonascere nuove specie attraverso l'ibridazione. In che modo riuscì a conciliare il suo pensiero fissista con tali evidenze: Ipotizza eventi catastrofici intervallati da stasi evolutive. In realtà non si curò della nascita di nuove specie. Parla di primae speciei come atto di creazione divina, da cui potevano nascerne altre. Negò i concetti fissisti.

04. Quali, secondo Linneo,sarebbero i raggruppamenti definiti fittizzi, in quanto non erano opera della Natura: Ordine e classe. Classe e varietà. Ordine e genere. Genere e specie.

Nonostante Linneo fu il massimo esponente del fissismo, nel suo pensiero parla di lotta e competizione che verranno ripresi da Darwin e che avrebbero garantito: La nascita di nuove specie. Sono necessarie per mantenere l'equilibrio della Natura. Inducono processi degenerativi. È il motore di eventi catastrofici.

Nel suo sistema di classificazione tassonomica Linneo identificò quattro livelli di ripartizione secondo un sistema dove ogni livello comprende quelli sottostanti Si definisce sistema: A gerarchia esclusiva. Ad albero. A gerarchia inclusiva. A diagramma.

07. Secondo Linneo si definisce specie: Un insieme omogeneo e reale che rappresenta un tipo di organismo vivente creato da Dio con un atto di libera volontà. Sono tutte vere. Si raggruppano in generi. Un entità fissa e non può essere incrociata con nessun'altra.

08. Secondo il modello a gerarchia inclusiva di Linneo ogni livello gerarchivo "contiene" quelli sottostanti. In quale livello è contenuta la classe: Specie. Regno. Ordine. Famiglia.

09. NELLA NOMENCLATURA BINOMIALE IL PRIMO TERMINE INDICA: Gruppo. Genere. Regno. Specie.

10. Il raggruppamento immediatamente incluso nel regno è: Filum. Classe. Genere. Ordine.

11. Nel sistema tassonomico di Linneo il livello più alto di raggruppamento è: Genere. Regno. Classe. Ordine.

01. Quale corrente di pensiero influenza Buffon: Essenzialismo. Nominalismo. Aristotelismo. Logica Tomistica.

02. La teoria su cui si concentrò principalmente Buffon fu quella della «degenerazione», termine inteso come: Un processo evolutivo delle piante. Modificazione e distanziamento dalle specie originarie. Nessuna delle precedenti. Un processo che consente di trasmettere i caratteri acquisiti.

03. Secondo Buffon le cause del processo degenerativo sono: La conseguenza di un evento improvviso e catastrofico. Sono tutte vere. La manifestazione della volontà divina. Clima, alimentazione, il comportamento.

04. Secondo Buffon le varie specie che popolano il pianeta: Nessuna delle precedenti. Sono sopravvissute ad una serie di catastrofi che hanno causato l'estinzione di altre specie. Derivano dal succedersi di eventi ciclici e perfetti per mano di un Dio creatore. Sono il risultato di incroci, parentele, estinzioni e cambiamenti climatici e ambientali.

05. Il pensiero evoluzionistico secondo cui le specie deriverebbero da un processo degenerativo è stato formulato da: Linneo. Buffon. Cuvier. Hutton.

06. Buffon con un suo esperimento riuscì a calcolare empiricamente l'età della Terra, portandola da 6000 anni a: 80000. 90000. 75000. 70000.

07. Chi tra gli studiosi elencati fu contemporaneo ma anche una figura contrapposta al pensiero di Linneo: Buffon. Cuvier. Darwin. Hutton.

08. Quale filosofo influenza il pensiero di Buffon: Platone. Linneo. Aristotele. Leibniz.

09. Il primo evoluzionista che elaborò una sorta di proto-evoluzione parlando di un processo degenerativo, con una conseguente parentela tra uomo e scimmia fu: Buffon. Darwin. Cuvier. Lamark.

. Secondo quale evoluzionista, contemporaneo di Linneo, la specie rappresenta un raggruppamento naturale, delle comunità riproduttive imparentate e raggruppate in insiemi più grandi. Buffon. Darwin. Hutton. Lamark.

11. Il temine inteso come modificazione e distanziamento dalle specie originarie è rappresentato da: Nessuna delle precedenti opzioni è corretta. Fissismo. Degenerazionismo. Catastrofismo.

12. Secondo il pensiero di Buffon le “specie originarie” erano: Avrebbero dato origine per degenerazione a 187 specie. Non derivavano da un'unica specie, come dimostrato dal concetto della struttura ad albero. Le opzioni sono tutte corrette. In numero di 25.

13. Buffon ipotizzò che tutti gli organismi, compresi quelli superiori, erano apparsi in virtù di una forza che viene definita: forza selettiva. matrice endogena. matrice interna. matrice creazionale.

La concezione secondo cui ogni gruppo di organismi viventi era ben separato dall’altro in una discontinuità a più livelli che veniva riconosciuta mediante l’osservazione di qualche caratteristica peculiare prende il nome di. Nominalismo. Plutonismo. Nettunismo. Essenzialismo.

15. Quale studioso ipotizzò che la Terra fosse andata incontro ad una successione di sette epoche prima di arrivare all’attuale: Cuvier. Aristotele. Buffon. Linneo.

16. Secondo quale studioso clima, alimentazione, il comportamento sono condizioni che influirebbero sul processo di modifica degli esseri viventi secondo: Buffon. Lyell. Cuvier. Linneo.

01. La teoria catastrofista formulata da Cuvier aveva come obiettivo per spiegare: Tutte le precedenti. In che modo vengono trasmessi i caratteri acquisiti. In che modo hanno origine nuove specie. L'estinzione della specie.

02. Secondo Cuvier lo studio degli strati geologici deve essere integrato con: Studio delle mutazioni. Analisi comparata. Analisi dei fenomeni migratori. Studio dei fossili.

03. La teoria catastrofista venne elaborata da: Lamark. Buffon. Lyell. Cuvier.

04. Oltre ad essere un evoluzionista Cuvier è considerato il padre della: Storigrafia. Eugenetica. Paleontologia. Genetica.

05. Quale tra quelle elencate è una caratteristica del pensiero catastrofista: Non contraddice il dogma della creazione. Dopo ogni evento catastrofico le specie distrutte vengono sostituite dalla creazione specie nuove. Spiega l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre. Sono tutte vere.

06. Quale teoria evoluzionistica si contrappone alla teoria dei cataclismi: L'attualismo. Il fissismo. Non esiste la teoria dei cataclismi. I degenerazionismo.

07. In che modo il catastrofismo nega il pensiero evoluzinista: In realtà non nega l'evoluzionismo. Gli organismi viventi di ciascun raggruppamento classificato da Linneo, sono molto diversi fra loro e non sono collegabili da fenomeni di trasformazione. Attraverso la ricostruzione fossile. Le somiglianze sono dovute oltre che allo stesso uso a delle correlazioni embrionali.

08. Secondo il pensiero di Cuvier la teoria evoluzionistica non aveva nessun fondamento scientifico dal momento che: Le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente. Finchè non vengono ritrovati reperti fossili non si può ipotizare nessun processo evoluzionistico. Le varietà che si osservano in natura potrebbero originano specie nuove sono nel mondo animale. Cuvier era un fautore della teoria evoluzionistica.

Osservando i livelli di una serie sedimentaria è possibile notare che gli strati più recenti non presentano alcuna traccia di parte o dell'intera popolazione fossile esistente in quelli sottostanti ipotizza. Per spiegare questa "diversità" Cuvier ipotizza: L'insorgenza di fenomeni naturali particolarmente violenti che avrebbero provocato delle immani «catastrofi». Cuvier non si intressò dello studio degli strati litologici. I resti fossili sarebbero il risultato di un processo degenerativo. Un cambiamento graduale dovuto all'ambiente.

10. La teoria catastrofista prevede: Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Nessuna delle opzioni è corretta. Non è previsto un processo evolutivo della specie. Sono entrambe corrette.

11. Cuvier è considerato il padre della paleontologia, ma anche esponente di quale teoria evoluzionistica: Non fu un evoluzionista. Catastrofismo. Degenerazionismo. Uniformismo.

La teoria evoluzionista che cerca di spiegare l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre prende il nome di. Fissismo. Plutonismo. Catastrofismo. Selezione naturale.

13. Le basi dell’anatomia comparata vennero poste grazie agli studi di: Lyell. Buffon. Cuvier. Darwin.

14. Quale studioso, mediante uno studio sui fossili pose le basi della moderna anatomia comparata: Cuvier. Hutton. Wallce. Darwin.

15. I primi concetti di organi omologhi e di anatomia comparata possono essere ricondotti a: Hutton. Buffon. Cuvier. Wallace.

16. Il concetto secondo cui le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente è uno dei punti cardine del pensiero del: Catastrofismo. Nessuno delle opzioni è corretta. Attualismo. Plutonismo.

17. Chi elaborò la teoria evoluzionista definita catastrofismo?. Linneo. Cuvier. Buffon. Lyell.

18. La teoria catastrofista prevede (escludere la risposta errata): Non contraddice il dogma della creazione. Prevede un cambiamento evolutivo nelle specie. Si manifesta con cambiamenti repentini. Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli.

01. Quale evoluzionista parla di Variazioni impercettibili e lente: Cuvier. Nessuna opzione è corretta. Hutton. Lamark.

02. Hutton nel suo pensiero parla di: Degenerazione della specie. Tempo profondo. Cucciolata. Uso e non uso.

La teoria unitaria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo è alla base di quale pensiero: Fissista. Catastrofista. Saltazionista. Uniformista.

04. Il concetto di tempo profondo venne formulato da: Cuvier. Buffon. Lamark. Hutton.

Secondo quale studioso la Terra sarebbe stata modellata non da eventi catastrofici e improvvisi, quanto all'azione di processi lenti e graduali, come ad esempio l'azione dei venti, l'erosione dell'acqua. Hutton. Lyell. Buffon. Cuvier.

06. Werner ipotizzò una teoria geologica secondo cui veniva assegnata un'origine marina a tutte le rocce. Tale teoria è ricordata come: Neocreazionismo. Nettunismo. Plutonismo. Catastrofismo.

07. Quale fu los tudioso che più di tutti si contrappose alla teoria del catastrofismo formulata da Cuvier: Lamark. Darwin. Hutton. Buffon.

08. La teoria evoluzionistica secondo cui i processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi prende il nome di: Degenerazionismo. Catastrofismo. Uniformismo. Neocreazionismo.

Per chiarire i dubbi sulla storia della Terra Hutton sostiene una teoria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo. Tale teoria prende il nome di: Degenerazionismo. Nessuna delle precedenti. Catastrofismo. Uniformismo.

10. Secondo il Hutton i fenomeni che hanno portato all'evoluzione sono il risultato di: Variazioni impercettibili e lente. Espressione di un atto divino. Eventi repentini. Nessuna delle precedenti.

Secondo Hutton il succedersi di piccole e lentissime variazioni, impercettibili per il singolo osservatore, che soo alla base del processo evolutivo, possono essere rilevate solo: In tempi molto lunghi. Attraverso la ricostruzione fossile. Non possono essere osservati. Attraverso una lettura atenta dei testi biblici.

12. Quale fu un esponente del plutonismo: Darwin. Linneo. Hutton. Button.

13. Secondo Hutton la Terra sarebbe stata modellata da: Processi lenti e graduali. Eventi improvvisi. Eventi catastrofici. Mediante atto di creazione divina.

01. I principi della scuola plutonista confluirono nel pensiero di: Lyell. Lamark. Cuvier. Linneo.

02. Secondo quanto sostenuto dal pensiero uniformista: Erano il risultto di un pocresso degenerativo di specie tipo. Si verficano in tempi brevi. Erano manifestazione di un finalismo divino. I grandi eventi erano il risultato della somma costante di piccoli cambiamenti avvenuti in un lungo lasso di tempo.

03. Lyell è un esponente del: Gradualismo. Catastrofismo. Saltazionismo. Neocreazionismo.

04. Il concetto secondo cui processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi fa parte del pensiero: Saltazionista. Uniformista. Plutonista. Catastrofista.

05. Il concetto di «guerra di natura» anticipa: Selezione naturale. Equilibri puntiformi. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Teoria dell’uso e del non uso.

06. Il concetto di «guerra di natura» anticipa: Teoria dell’uso e del non uso. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Equilibri puntiformi. Selezione naturale.

07. La teoria dell' uniformismo ipotizza una condizione di equilibrio bilanciato che mancava di qualsiasi andamento direzionale e che viene definito: Tempo profondo. Sommazione. Fissità. Stato stazionario.

08. Su quale evoluzionsita Il testo di Lyell ebbe un'influenza determinante in merito alla formaulzione della teoria sull'origine delle specie per selezione naturale: Darwin. Buffon. Lamark. Nessuna delle precedenti.

09. In merito al pensiero di Lyell definito gradualismo si può affermare (escludere la risposta errata): Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice. Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi. Sono tutte corrette. Gli effetti delle modificazioni sono molto pronunciati.

Il concetto secondo cui Il tempo rappresenterebbe un elemento fondamentale, dal momento che, in tempi sufficientemente lunghi, le piccole variazioni che si verificano possono sommarsi per produrre effetti enormi, è alla base del. Gradualismo. Catastrofismo. Fissismo. Degenerazionismo.

11. Il pensiero evoluzionista dell'uniformismo afferma che: Le specie presentano caratteri uniformi. I processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi. L'ambiente seleziona il più idoneo. Un evento catastrofico può portare a livellare le specie esistenti.

12. Nella suo gradualismo Lyell riprende una teoria che era già stata elaborata da: Buffon. Linneo. Hutton. Cuvier.

Secondo quale evoluzionista le modificazioni che si sono verifacte in un tempo passato sarebbero avvvenute con le stesse modalità e con la stessa intensità degli eventi geologici che si possono osservare nel presente. Lyell. Buffon. Hutton. Cuvier.

14. Secondo la teoria evoluzionista di Lyell le modificazioni che si sono succedute sulla Terra durante le lunghissime ere geologiche: Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi. Sono tutte corrette. Gli effetti delle modificazioni sono molto pronunciati. Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice.

15. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di: Buffon. Hutton. Darwin. Cuvier.

16. La selezione naturale, concetto alla base del pensiero di Darwin, viene anticipato da: Hutton. Nessuna opzione è corretta. Lamarck. Cuvier.

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