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Title of test:![]() asdtzhB Description: lezione 41 - 56 |




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01. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alle LDL?. Trasportano trigliceridi dal fegato ai tessuti periferici. Trasportano acidi grassi insaturi ai muscoli. Sono coinvolte nell'escrezione del colesterolo. Sono la forma principale di trasporto del colesterolo dal fegato ai tessuti periferici. 02. Qual è la funzione principale degli acidi biliari nell'intestino?. Stimolare la sintesi del colesterolo nel fegato. Assorbire il colesterolo in eccesso. Inibire l'attività della lipasi pancreatica. Favorire l'assorbimento degli acidi grassi grazie alla formazione di micelle. 03. Qual è la funzione principale dell'enzima acil-CoA colesterolo aciltrasferasi (ACAT)?. Sintetizza colesterolo a partire da mevalonato nel fegato. Trasporta il colesterolo dal fegato ai tessuti periferici. Degrada il colesterolo estere in colesterolo libero per l'escrezione. Esterifica il colesterolo libero con acidi grassi derivati da acil-CoA, formando colesterolo estere. 04. Qual è il destino degli acidi biliari dopo il rilascio nell'intestino?. Vengono riassorbiti nella parte distale dell'intestino e riutilizzati nel fegato. Rimangono nell'intestino e sono metabolizzati dalle cellule intestinali. Vengono completamente escreti nelle urine. Vengono convertiti in colesterolo e rilasciati nel sangue. 05. Le VLDL (lipoproteine a bassa densità molto bassa) sono coinvolte in quale processo?. Trasporto di trigliceridi dal fegato ai tessuti periferici. Trasporto di colesterolo al fegato per l'escrezione. Trasporto di colesterolo esterificato ai muscoli. Conversione di trigliceridi in acidi grassi. 06. Cosa contiene principalmente il colesterolo estere nei chilomicroni?. Acidi biliari. Trigliceridi non esterificati. Un acido grasso legato con un legame estere al colesterolo. Un gruppo amminico. 07. Cosa succede ai chilomicroni dopo aver rilasciato i trigliceridi nei tessuti periferici?. Vengono riutilizzati per trasportare colesterolo al fegato. Vengono rimossi dalla circolazione e metabolizzati nel fegato dove possono essere sintetizzate altre classi di lipoproteine. Continuano a trasportare trigliceridi ai tessuti muscolari. Vengono completamente distrutti nell'intestino. 08. In quale parte dell'intestino avviene l'assorbimento dei lipidi?. Stomaco. Intestino tenue. Retto. Colon. 01. Nel complesso acido grasso-coenzima A (acil-CoA), qual è il carbonio alfa?. Il carbonio alfa è il carbonio che forma il doppio legame. Il carbonio alfa è il carbonio più vicino al carbonio carbonilico impegnato nel legame tioestere con il coenzima A. Il carbonio alfa è il carbonio carbonilico impegnato nel legame tioestere con il coenzima A. Il carbonio alfa è il carbonio del gruppo metilico, cioè il più lontano dal gruppo carbonilico impegnato nel legame tioestere con il coenzima A. 02. A che livello della catena carboniosa di un acido grasso legato al coenzima A (acil-CoA) avviene la rottura del legame covalente C-C durante la beta-ossidazione?. Nella beta-ossidazione avviene la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio carbonilico della catena carboniosa. Nella beta-ossidazione avviene la rottura del legame covalente presente tra il carbonio carbonilico e il carbonio beta della catena carboniosa. Nella beta-ossidazione avviene la rottura del legame covalente presente tra il carbonio del gruppo metilico e il carbonio beta della catena carboniosa. Nella beta-ossidazione avviene la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio beta della catena carboniosa. 03. A quanti cicli di beta-ossidazione va incontro l’acido palmitico?. L’acido palmitico, che ha diciotto atomi di carbonio, va incontro a otto cicli della sequenza ossidativa e libera complessivamente nove molecole di acetil-CoA. L’acido palmitico, che ha sedici atomi di carbonio, va incontro a sette cicli della sequenza ossidativa e libera complessivamente otto molecole di acetil-CoA. L’acido palmitico, che ha sedici atomi di carbonio, va incontro a sei cicli della sequenza ossidativa e libera complessivamente sei molecole di acetil-CoA. L’acido palmitico, che ha diciotto atomi di carbonio, va incontro a sette cicli della sequenza ossidativa e libera complessivamente otto molecole di acetil-CoA. 04. Qual è la quarta reazione di un ciclo di beta-ossidazione?. La quarta reazione di un ciclo di beta-ossidazione è un’altra deidrogenazione: l’enzima β-idrossiacil-CoA deidrogenasi ossida il β-idrossiacil-CoA a β-chetoacil-CoA con riduzione di una moleca di NADH, in questo modo si va a formare un gruppo carbonilico a livello del C-beta. La quarta reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una idratazione: l’enzima enoil-CoA idratasi aggiunge una molecola d’acqua al carbonio beta che scinde il doppio legame tra C-alfa e C-beta e lega al C-beta un gruppo ossidrile (-OH). La quarta reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una deidrogenazione. Questa reazione produce un doppio legame tra il carbonio alfa e il carbonio beta dell’acil-coA ed è catalizzata dall’enzima acil-CoA deidrogenasi. La quarta reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una reazione di tiolazione: l’enzima tiolasi trasferisce una molecola di coenzima A libero al β-chetoacil-CoA che diventa un acil-CoA accorciato di due atomi di carbonio e viene rilasciata una molecola di acetil-CoA. 05. Qual è la terza reazione di un ciclo di beta-ossidazione?. La terza reazione di un ciclo di beta-ossidazione è un’altra deidrogenazione: l’enzima β-idrossiacil-CoA deidrogenasi ossida il β-idrossiacil-CoA a β-chetoacil-CoA con riduzione di una molecola NADH; in questo modo si va a formare un gruppo carbonilico a livello del C-beta. La terza reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una deidrogenazione. Questa reazione produce un doppio legame tra il carbonio alfa e il carbonio beta dell’acil-coA ed è catalizzata dall’enzima acil-CoA deidrogenasi. La terza reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una idratazione: l’enzima enoil-CoA idratasi aggiunge una molecola d’acqua al carbonio beta che scinde il doppio legame tra C-alfa e C-beta e lega al C-beta un gruppo ossidrile (-OH). La terza reazione di un ciclo di beta-ossidazione è un’altra deidrogenazione: l’enzima acil-CoA deidrogenasi ossida il β-idrossiacil-CoA a β-chetoacil-CoA, in questo modo si va a formare un gruppo carbonilico a livello del C-beta. 06. Qual è la seconda reazione di un ciclo di beta-ossidazione?. La seconda reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una idratazione: l’enzima β-idrossiacil-CoA deidrogenasi aggiunge una molecola d’acqua al carbonio beta che scinde il doppio legame tra C-alfa e C-beta e lega al C-beta un gruppo ossidrile (-OH). La seconda reazione di un ciclo di beta-ossidazione è un’altra deidrogenazione: l’enzima β-idrossiacil-CoA deidrogenasi ossida il β-idrossiacil-CoA a β-chetoacil-CoA, in questo modo si va a formare un gruppo carbonilico a livello del C-beta. La seconda reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una deidrogenazione. Questa reazione produce un doppio legame tra il carbonio alfa e il carbonio beta dell’acil-coA ed è catalizzata dall’enzima acil-CoA deidrogenasi. La seconda reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una idratazione: l’enzima enoil-CoA idratasi aggiunge una molecola d’acqua al carbonio beta che scinde il doppio legame tra C-alfa e C-beta e lega al C-beta un gruppo ossidrile (-OH). 07. In quante reazione si svolge un ciclo di beta-ossidazione?. Un ciclo di beta-ossidazione si svolge in tre reazioni, necessarie per la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio beta della catena carboniosa. Un ciclo di beta-ossidazione si svolge in cinque reazioni, necessarie per la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio beta della catena carboniosa. Un ciclo di beta-ossidazione si svolge in due reazioni, necessarie per la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio beta della catena carboniosa. Un ciclo di beta-ossidazione si svolge in quattro reazioni, necessarie per la rottura del legame covalente presente tra il carbonio alfa e il carbonio beta della catena carboniosa. 08. Qual è la prima reazione di un ciclo di beta-ossidazione?. La prima reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una deidrogenazione. Questa reazione produce un doppio legame tra il carbonio alfa e il carbonio beta dell’acil-coA ed è catalizzata dall’enzima enoil-CoA idratasi. La prima reazione di un ciclo di beta-ossidazione è un’altra deidrogenazione: l’enzima β-idrossiacil-CoA deidrogenasi ossida il β-idrossiacil-CoA a β-chetoacil-CoA, in questo modo si va a formare un gruppo carbonilico a livello del C-beta. La prima reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una deidrogenazione. Questa reazione produce un doppio legame tra il carbonio alfa e il carbonio beta dell’acil-coA con riduzione di una moloecola di FADH2, ed è catalizzata dall’enzima acil-CoA deidrogenasi. La prima reazione di un ciclo di beta-ossidazione è una idratazione: l’enzima enoil-CoA idratasi aggiunge una molecola d’acqua al carbonio beta che scinde il doppio legame tra C-alfa e C-beta e lega al C-beta un gruppo ossidrile (-OH). 09. Nel complesso acido grasso-coenzima A (acil-CoA), qual è il carbonio beta?. Il carbonio beta è il carbonio che forma il doppio legame. Il carbonio beta è il carbonio carbonilico impegnato nel legame tioestere con il coenzima A. Il carbonio beta è il carbonio più vicino al carbonio alfa. Il carbonio beta è il carbonio del gruppo metilico, cioè il più lontano dal gruppo carbonilico impegnato nel legame tioestere con il coenzima A. 10. Di quante fasi è composta lo shuttle della carnitina?. Lo shuttle della carnitina è composto da tre fasi: nella prima fase, il complesso acil-carnitina entra nella matrice mitocondriale tramite trasporto passivo mediato dal trasportatore acil-carnitina/carnitina; nella seconda fase, la carnitina-acil transferasi 1 forma il complesso acil-carnitina che passa nello spazio intermembrana; nella terza fase l’acil-CoA sintasi forma acil-CoA. Lo shuttle della carnitina è composto da due fasi: nella prima fase, l’acil-CoA sintasi forma acil-CoA; nella seconda fase, la carnitina-acil transferasi 1 forma il complesso acil-carnitina che nella matrice mitocondriale. Lo shuttle della carnitina è composto da tre fasi: nella prima fase, l’acil-CoA sintasi forma acil-CoA; nella seconda fase, la carnitina-acil transferasi 1 forma il complesso acil-carnitina che passa nello spazio intermembrana; nella terza fase il complesso acil-carnitina entra nella matrice mitocondriale tramite trasporto passivo mediato dal trasportatore acil-carnitina/carnitina. Lo shuttle della carnitina è composto da tre fasi: nella prima fase, la carnitina-acil transferasi 1 forma il complesso acil-carnitina che passa nello spazio intermembrana; nella seconda fase l’acil-CoA sintasi forma acil-CoA; nella terza fase il complesso acil-carnitina entra nella matrice mitocondriale tramite trasporto passivo mediato dal trasportatore acil-carnitina/carnitina. 11. Come funziona il trasportatore acil-carnitina/carnitina?. Il trasportatore acil-carnitina/carnitina è un trasportatore attivo che trasporta contemporaneamente un complesso di acil-carnitina dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana e una molecola di carnitina dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Il trasportatore acil-carnitina/carnitina è un trasportatore passivo che trasporta contemporaneamente un complesso di acil-carnitina dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana e una molecola di carnitina dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Il trasportatore acil-carnitina/carnitina è un trasportatore passivo che trasporta contemporaneamente una molecola di carnitina dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana e un complesso acil-carnitina dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Il trasportatore acil-carnitina/carnitina è un trasportatore attivo che trasporta contemporaneamente una molecola di carnitina dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana e un complesso acil-carnitina dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. 12. Quale reazione è catalizzata l’enzima carnitina acil-transferasi 2 e dove avviene?. Nel mitocondrio, l’enzima carnitina acil-transferasi 2 catalizza la formazione del complesso acil-carnitina catalizzando una reazione di esterificazione tra il gruppo ossidrile della carnitina e l’acile, con liberazione del coenzima A. Nel citosol l’enzima carnitina acil-transferasi 2 catalizza la reazione di distacco dell’acile dalla carnitina e il contemporaneo legame tra la molecola di acile appena rilasciata e un coenzima A. Nel mitocondrio, l’enzima carnitina acil-transferasi 2 catalizza la reazione di distacco dell’acile dalla carnitina e il contemporaneo legame tra la molecola di acile appena rilasciata e un coenzima A. Nel citosol l’enzima carnitina acil-transferasi 2 catalizza la formazione del complesso acil-carnitina catalizzando una reazione di esterificazione tra il gruppo ossidrile della carnitina e l’acile, con liberazione del coenzima A. 13. Qual è l’obiettivo metabolico della beta-ossidazione?. L’obiettivo metabolico della beta-ossidazione è quello di produrre, a partire da un acil-CoA, un numero di acetil-CoA doppio rispetto alla lunghezza della catena carboniosa dell’acile. L’obiettivo metabolico della beta-ossidazione è quello di produrre, a partire da un acil-CoA, un numero di acetil-CoA pari alla metà della lunghezza della catena carboniosa dell’acile. L’obiettivo metabolico della beta-ossidazione è quello di produrre, a partire da un acil-CoA, un numero di acetil-CoA quattro volte superiore alla lunghezza della catena carboniosa dell’acile. L’obiettivo metabolico della beta-ossidazione è quello di produrre, a partire da un acil-CoA, un numero di acetil-CoA proporzionale alla lunghezza della catena carboniosa dell’acile. 14. Qual è il risultato della beta-ossidazione?. Il risultato della beta-ossidazione è la rimozione, a partire dall’estremità carbossilica della catena, di unità bicarboniose sottoforma di acetil-CoA. Il risultato della beta-ossidazione è la rimozione, a partire dall’estremità opposta a quella carbossilica della catena, di unità bicarboniose sottoforma di acetil-CoA. Il risultato della beta-ossidazione è la rimozione, a partire dall’estremità carbossilica della catena, di unità monocarboniose sottoforma di CO2. Il risultato della beta-ossidazione è la rimozione, a partire dall’estremità opposta a quella carbossilica della catena, di unità monocarboniose sottoforma di CO2. 01. Qual è il ruolo del coenzima A (CoA) nella chetogenesi?. Forma il complesso con gli acidi grassi per facilitare la chetogenesi. È necessario per la formazione di HMG-CoA, il precursore dei corpi chetonici. Stimola la produzione di acetil-CoA. Inibisce l'attività della β-idrossibutirrato deidrogenasi. 02. Quale dei seguenti corpi chetonici è considerato il principale utilizzato dal cervello durante il digiuno prolungato?. Acetone. Acetil-CoA. D-β-idrossibutirrato. Acetoacetato. 03. Come vengono utilizzati i corpi chetonici nel corpo?. Vengono utilizzati come fonte di energia da muscoli e cervello, specialmente durante periodi di digiuno. Vengono convertiti in glucosio nel fegato. Vengono immagazzinati nei muscoli per un uso successivo. Vengono escreti nei reni come prodotto di scarto. 04. Qual è il principale fattore che stimola la chetogenesi?. La restrizione calorica o il digiuno. L'aumento dei livelli di insulina. L'aumento dei livelli di glucosio nel sangue. L'inibizione della lipogenesi. 05. Quale degli enzimi coinvolti nella chetogenesi catalizza la conversione di acetoacetato in D-β-idrossibutirrato?. Acetil-CoA carbossilasi. Acetil-CoA deidrogenasi. D-β-idrossibutirrato deidrogenasi. HMG-CoA sintasi. 06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla chetogenesi?. I corpi chetonici vengono utilizzati esclusivamente nel fegato. La chetogenesi avviene solo nei mitocondri degli adipociti. I corpi chetonici sono prodotti principalmente quando i livelli di glucosio sono elevati nel sangue. I corpi chetonici vengono utilizzati esclusivamente nel fegato. 07. In che condizioni fisiologiche la chetogenesi è maggiormente attiva?. Durante l'assunzione di proteine. Dopo l'esercizio fisico intenso. Durante il pasto. Durante il digiuno prolungato o la restrizione di carboidrati. 08. Dove avviene principalmente la produzione di corpi chetonici?. Fegato. Muscoli scheletrici. Intestino. Rene. 01. Quale organo rifornisce gli altri organi e soprattutto il cervello di corpi chetonici e quali corpi chetonici rifornisce?. Il fegato rifornisce gli altri organi di corpi chetonici a partire da acetoacetato e D-β-idrossibutirrato. Il rene rifornisce gli altri organi di corpi chetonici a partire da acetone e D-β-idrossibutirrato. L'intestino rifornisce gli altri organi di corpi chetonici a partire da acetoacetato e D-β-idrossibutirrato. Il fegato rifornisce gli altri organi di corpi chetonici a partire da acetone e L-β-idrossibutirrato. 02. Come contribuiscono i corpi chetonici all'acidosi metabolica?. I corpi chetonici agiscono come buffer, alzando il pH del sangue. I corpi chetonici sono neutri e non influenzano il pH sanguigno. I corpi chetonici causano un aumento della produzione di bicarbonato, che alza il pH. I corpi chetonici vengono metabolizzati in acidi forti che abbassano il pH del sangue. 03. Quale enzima scinde L'acetoacetil-CoA i in due molecole di acetil-CoA?. Acetoacetato carbossilasi. HMG-CoA liasi. D-beta-idrossibutirrato deidrogenasi. Tiolasi. 01. Durante quale fase del ciclo dell'urea avviene la sintesi di urea?. Durante la formazione di carbamoilfosfato. Durante la conversione di arginina in ornitina. Durante la sintesi di citrullina. Durante la conversione di argininosuccinato in arginina. 02. L'enzima arginasi catalizza la conversione di arginina in quale composto nel ciclo dell'urea?. Citrullina e ammoniaca. Acetil-CoA e acido citrico. Glutammina e aspartato. Urea e ornitina. 03. Quale composto è il prodotto finale del ciclo dell'urea?. Acido urico. Ammoniaca. Urea. Glucosio. 04. Qual è il primo passo nel catabolismo degli amminoacidi?. Sintesi proteica. Sintesi di acidi grassi. Deaminazione. Decarbossilazione. 05. Quale dei seguenti enzimi catalizza la reazione che converte citrullina in argininsuccinato?. Arginasi. Carbammil-fosfato-sintetasi 2. Ornitina transcarbamilasi. Argininsuccinato sintetasi. 06. Quale intermediario del ciclo dell'urea è prodotto nella reazione tra carbammil-fosfato e ornitina?. Argininosuccinato. Aspartato. Fumarato. Citrullina. 07. In quale parte della cellula avviene il ciclo dell'urea?. Citoplasma (per la prima parte del ciclo) e mitocondri (per la seconda parte del ciclo). Citoplasma. Mitocondri. Mitocondri (per la prima parte del ciclo) e citoplasma (per la seconda parte del ciclo). 08. Quale enzima è responsabile della formazione del carbammil-fosfato nel ciclo dell'urea?. Arginasi. Carbammil-fosfato-sintetasi 2. Carbammil-fosfato-sintetasi 1. Ornitina transcarbamilasi. 09. In quale organo avviene principalmente il ciclo dell'urea?. Muscolo. Fegato. Polmoni. Rene. 10. Qual è la prima tappa del ciclo dell'urea?. Conversione di asparagina in aspartato. Formazione del carbammil-fosfato. Trasformazione di arginina in urea. Sintesi di citrullina. 11. Qual è la funzione principale del ciclo dell'urea?. Sintetizzare glucosio. Detossificare l'ammoniaca e convertirla in urea. Sintetizzare acidi grassi. Produrre ATP. 12. Quale amminoacido è principalmente coinvolto nelle reazioni di transaminazione per formare glutammato?. Serina. Glutammina. Aspartato. Alanina. 13. Durante una reazione di transaminazione, quale dei seguenti composti riceve un gruppo amminico?. Glucosio. Acetil-CoA. Piruvato. Acido acetico. 14. Quale dei seguenti enzimi è coinvolto nelle reazioni di transaminazione?. Acetil-CoA carbossilasi. Glutammato deidrogenasi. Alanina aminotransferasi (ALT). Glutammina sintetasi. 15. Quale coenzima è essenziale per le reazioni di transaminazione?. Piridossalfosfato (PLP). NADPH. NADH. Coenzima A. 16. Qual è il principale ruolo delle reazioni di transaminazione nel metabolismo degli amminoacidi?. Ridurre l'ammoniaca a urea. Sintetizzare proteine. Produrre ATP. Trasferire il gruppo amminico da un amminoacido a un alfa-cheto acido. 17. Come viene detossificata l'ammoniaca prodotta dal catabolismo degli amminoacidi?. Conversione in acido urico. Conversione in glucosio. Trasformazione in urea tramite il ciclo dell'urea. Sintesi di creatina. 18. Quale enzima catalizza la deaminazione ossidativa del glutammato?. Alanina aminotransferasi. Glutammina sintetasi. Glutammato deidrogenasi. Amminoacido decarbossilasi. 01. Perché la fosfocreatina è importante nei muscoli?. Perché può essere convertita in corpi chetonici per produrre energia. Perché immagazzina energia sotto forma di legami fosfato ad alta energia. Perché può essere convertita in acidi grassi per produrre energia. Perché conserva glucosio per un uso immediato. 02. Dove viene principalmente immagazzinata la fosfocreatina nel corpo?. Nei muscoli scheletrici. Nel fegato. Nella pelle. Nel cuore. 03. Quale enzima è coinvolto nella rigenerazione della fosfocreatina nei muscoli?. Fosfodiesterasi. Glicogeno sintasi. ATP sintasi. Creatina chinasi (CK). 04. Cosa sono i fosfati ad alta energia?. Molecole che immagazzinano energia sotto forma di legami di idrogeno. Molecole che contengono legami fosfodiesterici instabili che rilasciano energia facilmente. Molecole che contengono legami fosfato con un'alta capacità di rilasciare energia quando idrolizzati. Molecole che consumano energia per formare legami fosfato. 05. Qual è la principale differenza tra ATP e fosfocreatina?. L'ATP è stoccato nei muscoli, mentre la fosfocreatina è stoccata nel fegato. L'ATP è una molecola che contiene una sola molecola di fosfato, mentre la fosfocreatina ne contiene due. La fosfocreatina è una molecola di immagazzinamento energetico che dona un gruppo fosfato all'ADP, mentre l'ATP è una molecola di trasferimento energetico. La fosfocreatina produce più energia rispetto all'ATP. 06. In quale condizione la fosfocreatina è rapidamente utilizzata nei muscoli?. Durante l'esercizio fisico intenso e breve, come lanci, salti, scatti e sollevamento pesi. Durante l'esercizio aerobico a bassa intensità. Quando i muscoli sono completamente saturi di glicogeno. Durante il riposo. 07. Qual è l'effetto del consumo di creatina come integratore nella performance muscolare?. Aumenta la sintesi di acidi grassi nei muscoli. Riduce la produzione di ATP durante l'esercizio anaerobico. Aumenta la capacità di immagazzinare fosfocreatina nei muscoli, migliorando la sintesi di ATP durante sforzi brevi e intensi. Aumenta la resistenza alla fatica durante esercizi aerobici. 08. Quale dei seguenti enunciati descrive correttamente il ruolo della fosfocreatina nel metabolismo energetico muscolare durante un esercizio ad alta intensità?. La fosfocreatina fornisce ATP direttamente durante il recupero post-esercizio. La fosfocreatina viene utilizzata per sintetizzare glicogeno nei muscoli. La fosfocreatina è convertita in glucosio per alimentare la glicolisi durante l'esercizio fisico prolungato. La fosfocreatina cede il suo gruppo fosfato all'ADP per rigenerare ATP durante attività fisiche brevi e intense. 01. Nell'elettroforesi SDS-PAGE, quali proteine migrano più velocemente verso il basso?. Proteine ad alto peso molecolare. Proteine in condizioni zwitterioniche. Proteine con carica di superficie negativa. Proteine a basso peso molecolare. 02. Generalmente, In che modo le proteine vengono separate nell'elettroforesi bidimensionale?. Prima in base al peso molecolare e poi in base al punto isoelettrico. Prima in base al punto isoelettrico e poi in base al peso molecolare. Prima in base al volume della proteina e poi in base al peso molecolare. Prima in base al punto isoelettrico e poi in base alla conformazione della proteina. 03. Il sodio dodecil solfato. è un è un tensioattivo privo di carica. è un è un tensioattivo privo di carica. è un detergente che causa la denaturazione delle proteine legandosi alle regioni idrofobe delle loro molecole. è un è un tensioattivo insolubile in acqua. |