BIOCHIMICA SQUITTI LEZ. 29 - LEZ. 35
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In quale passaggio del ciclo dell'acido citrico viene ridotto il FAD a FADH2. Durante la conversione del malato in ossaloacetato. Durante la sintesi di citrato. Durante la conversione del succinato in fumarato. Durante la decarbossilazione di isocitrato. Nel ciclo dell'acido citrico, quale molecola viene utilizzata per rigenerare ossaloacetato alla fine del ciclo?. Acetil-CoA. Fumarato. Succinato. Malato. Quale tra i seguenti composti è il principale accettore di elettroni nel ciclo dell'acido citrico?. ATP. FAD. Ossaloacetato. NAD+. In quale fase del ciclo dell'acido citrico viene prodotto l'GTP?. Durante la conversione del succinil-CoA a succinato. Durante la conversione di malato in ossaloacetato. Durante la conversione di citrato in isocitrato. Durante la conversione di acetil-CoA in citrato. Il ciclo dell'acido citrico si svolge principalmente all'interno di quale compartimento cellulare?. Nucleo. Reticolo endoplasmatico. Mitocondri. Citoplasma. Nel ciclo dell'acido citrico, qual è il prodotto finale della decarbossilazione ossidativa dell'alfa-chetoglutarato?. Ossaloacetato. Acetil-CoA. Malato. Succinil-CoA. Qual è la funzione principale dell'enzima citrato sintasi nel ciclo dell'acido citrico?. Catalizzare la formazione di malato. Ridurre NAD+ a NADH. Catalizzare la sintesi di citrato a partire da acetil-CoA e ossaloacetato. Convertire citrato in isocitrato. Quale dei seguenti metaboliti è il primo a essere prodotto all'interno del ciclo dell'acido citrico?. Citrato. Acetil-CoA. Isocitrato. Alfa-chetoglutarato. La glicolisi e la gluconeogenesi sono vie metaboliche uguali o opposte?. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche opposte, ma pressocchè uguali: condividono sette delle loro dieci tappe totali. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche uguali, ma opposte: condividono otto delle loro dieci tappe totali. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche uguali, ma opposte. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche opposte, ma pressocchè uguali: condividono otto delle loro dieci tappe totali. Quali sono i tessuti che hanno maggiore necessità di ricevere glucosio ottenuto per via della gluconeogenesi e perché?. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione, alta richiesta di energia e il muscolo a riposo in quanto può atturare la glicolisi anaerobia. Solo i globuli rossi i quanto non hanno i mitocondri e il nucleo. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione e alta richiesta di energia. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione, alta richiesta di energia e il muscolo a riposo in quanto può atturare la glicolisi aerobia. Qual è l’obiettivo metabolico della gluconeogenesi?. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo anabolico. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo anaerobio. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo catabolico. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo aerobio. La gluconeogenesi è un processo endoergonico o esoergonico?. La gluconeogenesi è un processo endoergonico e produce ATP. La gluconeogenesi è un processo esorgonico e richiede ATP. La gluconeogenesi è un processo endoergonico e richiede ATP. La gluconeogenesi è un processo esoergonico e produce ATP. In quali condizioni è importante che si attui la gluconeogenesi?. A riposo, quando il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete a basso contenuto di carboidrati. Durante l’esercizio fisico, in cui il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli non è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete a basso contenuto di carboidrati. A riposo, quando il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete ad alto ontenuto di carboidrati. Durante l’esercizio fisico, in cui il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli non è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta,subito dopo un pasto ricco di carboidrati, durante diete a basso contenuto di carboidrati. Quali sono gli organi dove avviene principalmente la gluconeogenesi?. La gluconeogenesi avviene principalmente nel muscolo scheletrico, nell'intestino tenue e reni, e solo secondariamente nel fegato. La gluconeogenesi avviene principalmente in fegato e reni. La gluconeogenesi avviene principalmente nel muscolo scheletrico e nell'intestino tenue e solo secondariamente in fegato e reni. La gluconeogenesi avviene principalmente nei globuli rossi. Sette reazioni della gluconeogenesi sono in comune con la glicolisi, ma tre reazioni, che sono irreversibili devono essere aggirate per essere ripercorse al contrario; quali sono queste tre reazioni?. Sono la fosforilazione del glucosio, la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato e la produzione di fosfoenolpiruvato a partire dal piruvato. Sono la fosforilazione del glucosio, la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato e la conversione del diidrossiacetonefosfato in gliceraldeide 3 fosfato. Sono la fosforilazione del glucosio, la conversione del glucosio 6-fosfato, un aldosio, nel suo isomero fruttosio 6-fosfato, un chetosio, e la produzione di fosfoenolpiruvato a partire dal piruvato. Sono la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato, la conversione del diidrossiacetonefosfato in gliceraldeide 3 fosfato, e la produzione di fosfoenol piruvato a partire dal fosfoenol piruvato. Per quali tipo di reazioni il NADPH è un importante cofattore?. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni glicolitiche. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni del ciclo dell'acido citrico. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni cataboliche. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni anaboliche. La fase di ricombinazione della via del pentosio fosfato è principalmente coinvolta in: La sintesi di proteine. La riduzione di NADP+ a NADPH. La produzione di intermedi glicolitici. La produzione di ribosio-5-fosfato. Perché la riduzione del glutatione è importante per le cellule?. Per proteggere la cellula dai danni ossidativi causati dai radicali liberi. Per regolare il ciclo dell'urea. Per sintetizzare proteine e acidi nucleici. Per mantenere il bilancio acido-base all'interno della cellula. Qual è il ruolo del NADPH nella riduzione del glutatione?. Il NADPH è coinvolto nella sintesi del glutatione. Il NADPH non ha alcun ruolo nella riduzione del glutatione. Il NADPH è utilizzato per ridurre il glutatione ossidato (GSSG) a glutatione ridotto (GSH). Il NADPH è utilizzato per ossidare il glutatione ridotto (GSH) a glutatione ossidato (GSSG). In che modo la via del pentosio fosfato è regolata?. La via è attivata dalla presenza di elevate concentrazioni di ATP. La gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi inibisce la via. La via è regolata solo da segnali ormonali. La glucosio-6-fosfato deidrogenasi è attivata da elevati livelli di NADP+. In quale fase della via del pentosio fosfato viene prodotto il NADPH?. Durante la glicolisi. Fase di ricombinazione. Fase ossidativa. Durante la sintesi di ribosio-5-fosfato. La via del pentosio fosfato è particolarmente attiva in quale tipo di cellule?. Cellule epatiche e adipociti. Globuli rossi e cellule che sintetizzano acidi grassi. Cellule nervose. Cellule muscolari scheletriche. Quale dei seguenti composti è prodotto dalla reazione di glucosio-6-fosfato deidrogenasi nella via del pentosio fosfato?. 6-fosfogluconato. Ribosio-5-fosfato. Gliceraldeide-3-fosfato. 6-fosfo-gluconolattone. Il ribosio-5-fosfato prodotto nella via del pentosio fosfato è un precursore di quale molecola?. solo ATP. NADPH. Acidi grassi. Acidi nucleici. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla via del pentosio fosfato?. La via del pentosio fosfato non produce NADPH. La via del pentosio fosfato è coinvolta solo nella sintesi di ribosomi. La via del pentosio fosfato avviene solo nel citosol. La via del pentosio fosfato avviene solo nei mitocondri. Qual è il principale prodotto ridotto dalla via del pentosio fosfato?. NADH. FADH2. ATP. NADPH. Quale dei seguenti meccanismi è responsabile della regolazione inversa di PFK-1 e FBPasi-1 durante la glicolisi e la gluconeogenesi?. La diminuzione di fruttosio-2,6-bisfosfato ad opera dell’enzima a doppia attività enzimatica PFK2/FBPasi-2 in risposta a livelli elevati di glucagone. L'inibizione della FBPasi-1 da parte del cAMP. L'allostericità di entrambi gli enzimi in risposta a livelli elevati di acetil-CoA. La fosforilazione e la defosforilazione di entrambi gli enzimi da parte della protein chinasi A (PKA). Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la glucochinasi (esochinasi IV) rispetto all'esochinasi II?. La glucochinasi non è inibita dal glucosio-6-fosfato, mentre l'esochinasi II è influenzata da questa molecola. L'esochinasi IV viene inibita dal legame con una specifica proteina regolatrice del fegato che la “segrega” nel nucleo quando il livello di fruttosio-6-fosfato è elevato. L'esochinasi II è regolata dalla glucocorticoidi, mentre la glucochinasi non è influenzata da ormoni. La glucochinasi non è attivata dall'insulina, mentre l'esochinasi II non è regolata dalla concentrazione di fruttosio-2,6-bisfosfato. In quale delle seguenti situazioni glucochinasi (esochinasi IV) ed esochinasi II hanno un comportamento simile?. Entrambe hanno alta affinità per il glucosio e lavorano anche a basse concentrazioni di glucosio. Entrambe sono localizzate nel fegato. Entrambe catalizzano la conversione del glucosio in glucosio-6-fosfato. Entrambe sono inibite dal glucosio-6-fosfato. Qual è una caratteristica distintiva della glucochinasi (esochinasi IV) rispetto all'esochinasi II?. La glucochinasi è un enzima insensibile alla concentrazione di glucosio-6-fosfato, mentre l'esochinasi II è fortemente regolata da questo composto. La glucochinasi è presente principalmente nel muscolo scheletrico e nel cuore, mentre l'esochinasi II è localizzata nel fegato. La glucochinasi ha una bassa affinità per il glucosio e una capacità di lavoro maggiore rispetto all'esochinasi II. La glucochinasi è regolata da feedback negativo da parte di fruttosio-6-fosfato, mentre l'esochinasi II non è influenzata da questa molecola. Quale dei seguenti fattori regola positivamente l'attività della PFK-1?. Acido lattico. Citrato. Fruttosio-2,6-bisfosfato. ATP. La FBPasi-1 è regolata negativamente da quale dei seguenti composti?. Citrato. Acido lattico. NADH. Fruttosio-2,6-bisfosfato. Quale dei seguenti meccanismi è responsabile della regolazione inversa di PFK-1 e FBPasi-1 durante la glicolisi e la gluconeogenesi?. L'inibizione della FBPasi-1 da parte del cAMP. La fosforilazione e la defosforilazione di entrambi gli enzimi da parte della protein chinasi A (PKA). L'allostericità di entrambi gli enzimi in risposta a livelli elevati di acetil-CoA. La sintesi di fruttosio-2,6-bisfosfato ad opera dell’enzima a doppia attività enzimatica PFK2/FBPasi-2 in risposta a livelli elevati di insulina. In che modo l'ATP regola negativamente la PFK-1?. L'ATP aumenta la produzione di fruttosio-2,6-bisfosfato, che a sua volta attiva la PFK-1. L'ATP stimola la produzione di AMP, che attiva la PFK-1. L'ATP si lega a un sito allosterico sulla PFK-1, inibendo la sua attività catalitica. L'ATP si lega direttamente al sito attivo della PFK-1 e la inibisce. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la membrana mitocondriale esterna?. È altamente permeabile a piccole molecole e ioni grazie a proteine chiamate porine. È impermeabile alla maggior parte delle molecole, ma consente l'ingresso ioni idrogeno (H+) e di molecole con un peso molecolare superiore a 5000 dalton. Contiene i complessi della catena respiratoria. È il sito principale della produzione di ATP attraverso il ciclo dell'acido citrico. Le creste mitocondriali sono: Piegamenti della membrana mitocondriale esterna che aumentano la superficie per il passaggio degli ioni. Una zona liquida che separa la matrice mitocondriale dalla membrana mitocondriale esterna. Piegamenti della membrana mitocondriale interna, che aumentano la superficie disponibile per la fosforilazione ossidativa e la catena di trasporto degli elettroni. Strutture separate dalla membrana mitocondriale interna, che ospitano il ciclo dell'acido citrico. Qual è la funzione della spazio intermembrana dei mitocondri?. Essere il luogo in cui avvengono le reazioni di sintesi proteica mitocondriale. Produrre ATP in assenza di ossigeno. Agire come un serbatoio per ioni idrogeno e regolare il pH della matrice. Conservare i grassi come riserva energetica. Quale dei seguenti è il nome del Complesso I della catena di trasporto degli elettroni?. Ubichinone-citocromo reduttasi. NADH-ubichinone ossidoreduttasi. Citocromo c ossidasi. Succinato-ubichinone reduttasi. Il Complesso IV della catena di trasporto degli elettroni è anche conosciuto come: Ubichinone-citocromo reduttasi. NADH-ubichinone ossidoreduttasi. Citocromo c ossidasi. Succinato-ubichinone reduttasi. Quale dei seguenti Complessi non è coinvolto nella catena di trasporto degli elettroni mitocondriale?. Complesso III (Ubichinone-citocromo reduttasi). Complesso II (Succinato-ubichinone reduttasi). Complesso V (ATP sintasi). Complesso I (NADH-ubichinone ossidoreduttasi). Quale dei seguenti composti è principalmente prodotto dai mitocondri durante la fosforilazione ossidativa?. ATP. Fruttosio-6-fosfato. Acido lattico. Glugosio. Durante la chemiosmosi, i protoni (H+) vengono pompati dalla matrice mitocondriale verso lo spazio intermembrana. Quale enzima utilizza il gradiente di protoni per sintetizzare ATP?. Complesso I (NADH-ubichinone ossidoreduttasi). Complesso IV (Citocromo c ossidasi). ATP sintasi. Complesso III (Ubichinone-citocromo reduttasi). Qual è il principale obiettivo biochimico del processo di chemiosmosi nei mitocondri?. Convertire glucosio in piruvato. Ossidare gli acidi grassi nel ciclo dell'acido citrico. Creare un gradiente di protoni (H+) attraverso la membrana mitocondriale interna. Sintetizzare NADH dalla glucosio. Qual è l’accettore finale della catena di trasporto degli elettroni?. Il FAD. Il NAD+. Il NADH. L’ossigeno molecolare. La chemiosmosi si verifica durante la fosforilazione ossidativa nei mitocondri. Quale dei seguenti complessi della catena di trasporto degli elettroni è direttamente responsabile per la creazione del gradiente di protoni?. Complesso I, Complesso III, Complesso IV. Complesso II, Complesso I, Complesso III. Complesso II, Complesso III, Complesso IV. Complesso II, Complesso I, Complesso IV. I trasportatori ferro-zolfo contengono atomi di ferro e zolfo; come avviene il trasferimento degli elettroni all'interno di questi complessi?. Il trasferimento avviene tramite la combinazione di ioni calcio e fosfati. Gli atomi di ferro e zolfo accettano e donano elettroni alternativamente, permettendo il trasferimento attraverso la membrana mitocondriale. Il ferro agisce come donatore di elettroni, mentre lo zolfo come accettore di elettroni. Lo zolfo è coinvolto solo nel trasporto dei protoni, mentre il ferro è il principale trasportatore di elettroni. Quanti elettroni può accettare l’ubichinone (Q)?. Può accettare un solo elettrone e diventare ubichinolo (QH2) o due, riducendosi completamente ad radicale semichinonico (•QH). Può accettare due elettroni e diventare un radicale semichinonico (•QH), o quattro, riducendosi completamente ad ubichinolo (QH2). Può accettare un solo elettrone e diventare un radicale semichinonico (•QH), o due, riducendosi completamente ad ubichinolo (QH2). Può accettare due elettroni e diventare NADH2. Cosa accade all’ubichinone dopo che riceve gli elettroni dal FADH2?. Si ossida a ubichinolo e migra nel citoplasma. Trasferisce gli elettroni al Complesso I. Si ossida a ubichinolo e diffonde nella membrana interna del mitocondrio. Si riduce a ubichinolo e diffonde nella membrana interna del mitocondrio. Da quale composto riceve elettroni il Complesso II?. Ubichinone. NADH. Centro ferro-zolfo. Succinato. Da quale composto riceve elettroni il Complesso II?. Centro ferro-zolfo. FADH2. NADH. Ubichinone. Da quali Complessi riceve elettroni l'bichinone?. Complesso II e Complesso II. Complesso I, Complesso II e Complesso III. Complesso I e Complesso III. Complesso I e Complesso II. Qual è la principale funzione del Complesso II (Succinato-ubichinone reduttasi anche detto succinato deidrogenasi) nella catena respiratoria?. Trasferire elettroni dal NADH al complesso I. Pompare protoni dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Ridurre l'ossigeno a H₂O. Ossidare il succinato a fumarato, trasferendo elettroni al coenzima Q. Quale dei seguenti componenti è presente nella struttura del citocromo c e svolge un ruolo fondamentale nel trasporto degli elettroni?. Gruppo amminico. Gruppo eme contenente ferro. Gruppo tiolico. Gruppo fosfato. Cosa contengono i citocromi che è funzionale al loro ruolo in catena respiratoria?. Il gruppo prostetico anello corrinico, composto da 4 anelli pirrolici e tre ponti metinici, con al centro un atomo di ferro coordinato da quattro atomi di azoto. Il gruppo prostetico eme, con i quattro anelli pirrolici a cinque atomi di carbonio contenenti un azoto ciascuno, a formare l'anello porfirinico, e coordinata da un atomo di ferro. Il gruppo prostetico eme, composto da 4 anelli pirrolici e tre ponti metinici con al centro un atomo di cobalto coordinato da quattro atomi di azoto. Il gruppo prostetico anello corrinico (composto da 4 anelli pirrolici e tre ponti metinici) con al centro un atomo di cobalto coordinato da quattro atomi di azoto. Il gruppo eme presente nel citocromo c è fondamentale per la sua funzione. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la funzione di questo gruppo all'interno della struttura del citocromo c?. Il gruppo eme interagisce con l'ossigeno molecolare durante la fase finale della respirazione cellulare. Il gruppo eme è responsabile della legatura dell'ATP durante la produzione di energia. Il gruppo eme è una sfera proteica che facilita la stabilità della proteina. Il gruppo eme contiene ferro che si ossida e si riduce durante il trasferimento degli elettroni. Qual è il principale ruolo dei trasportatori ferro-zolfo nella catena respiratoria?. Trasportare protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Trasportare elettroni tra i complessi della catena respiratoria. Catalizzare la sintesi di ATP. Ridurre l'ossigeno a H₂O. Qual è l’effetto della forza motrice protonica generata durante la catena respiratoria?. Conserva l’energia liberata durante il trasferimento di elettroni. Riduce l’ossigeno per formare NADH. Aumenta la concentrazione di ossigeno nella matrice mitocondriale. Produce calore senza generare ATP. Qual è il risultato finale della generazione del gradiente protonico durante la catena respiratoria mitocondriale?. L'ossidazione completa di glucosio e acidi grassi. La formazione di acqua attraverso la riduzione dell'ossigeno per produrre ATP. La produzione di NADH e FADH2. La creazione di una forza motrice protonica, che conserva l'energia liberata per produrre ATP. Come il passaggio degli elettroni dal NADH al Complesso I contribuisce alla generazione del gradiente protonico durante la respirazione cellulare?. Il Complesso I trasferisce elettroni al Complesso III, pompando protoni nello spazio intermembrana. Il Complesso I trasferisce elettroni al Complesso II, senza pompare protoni. Il Complesso I utilizza il gradiente protonico per produrre ATP. Il Complesso I riduce l'ossigeno e produce acqua. Qual è l'effetto del passaggio degli elettroni lungo la catena respiratoria sul gradiente protonico tra la matrice mitocondriale e lo spazio intermembrana?. Passaggio di 10 protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Passaggio di 20 protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Passaggio di 10 protoni dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Passaggio di 4 protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Quali complessi della catena respiratoria sono direttamente responsabili per il trasferimento dei protoni dallo spazio mitocondriale alla matrice?. Complesso I, III, ATP sintasi. Complesso I, III, IV. Complesso I, II, IV. Complesso II, III, IV. Quali complessi della catena di trasporto degli elettroni sono responsabile per il trasferimento di protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana?. Complesso II (Succinate deidrogenasi). Complesso I (NADH deidrogenasi), Complesso III (Citocromo bc1), Complesso II (Succinate deidrogenasi). Complesso I (NADH deidrogenasi), Complesso II (Succinate deidrogenasi), Complesso IV (Citocromo c ossidasi). Complesso I (NADH deidrogenasi), Complesso III (Citocromo bc1), Complesso IV (Citocromo c ossidasi). Nel Complesso IV, l'ossigeno viene ridotto ad acqua. Quale di questi componenti è coinvolto direttamente nel processo di riduzione dell'ossigeno?. Cu²⁺ e Fe³⁺ (ioni di rame e ferro). Citocromo c. Coenzima Q. FADH₂. Da quale composto riceve e a quale composto cede gli elettroni il Complesso III (Ubichinone-citocromo reduttasi)?. Trasferisce gli elettroni ricevuti dal FADH2 all’ubichinone. Trasferisce gli elettroni ricevuti dall’ubichinolo al citocromo c. Trasferisce gli elettroni ricevuti dal NADH all’ubichinone. Trasferisce gli elettroni ricevuti dal NADH al citocromo c. Qual è l'effetto del passaggio degli elettroni lungo la catena respiratoria sul gradiente protonico tra la matrice mitocondriale e lo spazio intermembrana?. Riduce il potenziale elettrico della membrana interna mitocondriale. Abbassa la concentrazione di protoni nella matrice mitocondriale senza influire sullo spazio intermembrana. Determina un aumento della concentrazione di protoni nello spazio intermembrana. Causa l'accumulo di protoni nella matrice mitocondriale. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo alla struttura del Complesso III?. Il Complesso III è un complesso solubile che si trova nel citoplasma. Il Complesso III si trova nella membrana plasmatica delle cellule. Il Complesso III contiene proteine che legano il coenzima Q e i citocromi. Il Complesso III è costituito esclusivamente da ferri-zolfo. Nel Complesso III, il trasferimento degli elettroni attraverso il coenzima Q è parte di un processo chiamato ciclo di Q. Qual è il ruolo principale di questo ciclo?. Ridurre l'ossigeno a acqua. Generare ATP tramite la fosforilazione ossidativa. Trasferire elettroni dal coenzima Q al citocromo c. Generare un gradiente protonico tra la matrice e lo spazio intermembrana, trasferendo quattro protoni al lato P della membrana mitocondriale interna. Qual è la funzione principale del Complesso IV (Citocromo c ossidasi) nella catena di trasporto degli elettroni?. Ridurre il coenzima Q a ubiquinolo. Trasferire elettroni dal citocromo c all'ossigeno, riducendolo ad acqua. Generare ATP a partire da ADP e pirofosfato. Pompaggio di protoni dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. |