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01. Per passare dalla fase M alla fase G1 il complesso di controllo del ciclo cellulare: Deve attivare tutti i complessi S-G1/S Cdk e Cdc6. Deve inattivare tutti i complessi G1/Cdk e G1/S Cdk. Deve attivare tutti i complessi S-Cdk e M-Cdk. Deve inattivare tutti i complessi S-Cdk e M-Cdk. Il ciclo cellulare degli eucarioti è una serie ordinata di eventi grazie ai quali la cellula duplica il suo contenuto e poi si divide in due per riprodursi. Di quante fasi si compone il ciclo cellulare e in che ordine temporale si susseguono?. Il ciclo cellulare degli eucarioti comprende 5 fasi: G0, G1, S, G2, e M. Il ciclo cellulare degli eucarioti comprende 4 fasi: G1, S, G2, e M. Il ciclo cellulare degli eucarioti comprende 4 fasi: G0, S, G1, e M. Il ciclo cellulare degli eucarioti comprende 5 fasi: G1, S, G2, G0 e M. Mediante quale meccanismo l’APC (dall’inglese anaphase promoting complex) induce degradazione del complesso M-CDK che spinge la cellula ad uscire dalla mitosi?. L’APC defosforila le cicline del complesso M-CDK e in questo modo le disattiva. L’APC lega molecole di ubiquitina alle cicline del complesso M-CDK e in questo modo le indirizza verso degradazione attuata dal complesso del proteosoma. L’APC fosforila le cicline del complesso M-CDK e in questo modo le disattiva. L’APC fosforila la proteina Rb, che fosforilata è inattiva e libera un regolatore della trascrizione dei geni che spingono verso l’uscita dalla mitosi. 04. Quanti sono i punti di controllo del ciclo cellulare e in quali fasi del ciclo cellulare sono temporalmente collocati?. Sono tre; un primo punto di controllo è tra G1 e S; un secondo punto di controllo è G2 e M; un terzo punto di controllo è nella anafase della mitosi della fase M. Sono due; un primo punto di controllo è tra G1 e S; un secondo punto di controllo è G2 e M. Sono quattro; un primo punto di controllo è tra G1 e S; un secondo punto di controllo è G2 e M; un terzo punto di controllo è nella anafase della mitosi della fase M, un quarto punto di controllo è nella telofase della mitosi della fase M. Sono tre; un primo punto di controllo è tra G0 e G1; un secondo punto di controllo è S e M; un terzo punto di controllo è nella anafase della mitosi della fase M. 01. Mediante quale meccanismo cellulare i mitogeni facilitano l’inattivazione di Rb?. I mitogeni attivano la proteina p53 che attiva i complessi G1-Cdk e G1/S-Cdk che fosforilano la proteina Rb, e la inattivano. I mitogeni attivano una cascata di segnalazione cellulare che attiva i complessi G1-Cdk e G1/S-Cdk che fosforilano la proteina Rb, e la inattivano. I mitogeni attivano una cascata di segnalazione cellulare che inattiva i complessi G1-Cdk e G1/S-Cdk che defosforilano la proteina Rb, e la attivano. nessuna delle risposte è corretta. 02. Generalmente cosa inattiva la proteina Rb e come questo porta alla fase S?. I mitogeni facilitano la fosforilazione di Rb, che defosforilata si inattiva e libera un regolatore della trascrizione che così può attivare la trascrizione di geni per entrare in fase S. I mitogeni facilitano la fosforilazione di Rb, che fosforilata si inattiva e libera un regolatore della trascrizione che così può attivare la trascrizione di geni per entrare in fase S. I mitogeni inibiscono la fosforilazione di Rb, che defosforilata si attiva e libera un regolatore della trascrizione che così può attivare la trascrizione di geni per entrare in fase S. I mitogeni facilitano la fosforilazione di Rb, che fosforilata si inattiva e libera un regolatore della trascrizione che così può attivare la trascrizione di geni per entrare in fase S. 03. Qual è lo stato della proteina Rb in una cellula in G0 o quando la cellula è privata di mitogeni?. La proteina è defosforilata ed attiva, in questo stato Rb inattiva un regolatore della trascrizione che impedisce la trascrizione di geni per l’entrata nella fase S. La proteina è fosforilata ed attiva, in questo stato Rb inattiva un regolatore della trascrizione che impedisce la trascrizione di geni per l’entrata nella fase S. La proteina è decarbossilata ed attiva, in questo stato Rb inattiva un regolatore della trascrizione che impedisce la trascrizione di geni per l’entrata nella fase S. La proteina è defosforilata ed inattiva, in questo stato Rb inattiva un regolatore della trascrizione che impedisce la trascrizione di geni per l’entrata nella fase S. 04. Se i complessi S-Cdk e M-Cdk non vengono inattivati alla fine della mitosi, cosa accade?. La cellula non ha il tempo di accrescersi perché viene saltata la fase G1 e riparte un nuovo ciclo cellulare. Tutte le affermazioni sono vere. Si hanno le divisioni di segmentazione, tipiche delle prime fasi dell’embriogenesi. La fase S riparte velocemente. 01. Quante molecole di DNA contiene un cromosoma all'inizio della fase M?. Otto molecole di DNA: ogni cromosoma condensato è un tetravalente formato da quattro cromatidi, ciascuno costituito da una unica molecola di DNA. Due molecole di DNA: ogni cromosoma condensato è formato da due cromatidi fratelli identici, ciascuno costituito da una unica molecola di DNA. Nessuna risposta è corretta. Quattro molecole di DNA: ogni cromosoma condensato è un bivalente formato da quattro cromatidi, ciascuno costituito da una unica molecola di DNA. 02. Il complesso M-Cdk inizia ad accumularsi già nella fase G2 ma è inattivo; quando viene attivato e come?. Il complesso M-Cdk subisce una rapida attivazione nei primi stadi della mitosi da parte della proteina chinasi Cdc21. Il complesso M-Cdk subisce una rapida attivazione nei primi stadi della mitosi da parte della proteina p53. Il complesso M-Cdk subisce una rapida attivazione nei primi stadi della mitosi da parte della proteina Rb. Il complesso M-Cdk subisce una rapida attivazione nei primi stadi della mitosi da parte della proteina fosfatasi Cdc25. 03. All’inizio della mitosi, avviene la condensazione dei cromosomi ad opera delle condensine. Questo processo è coadiuvato da. Dal compresso S-Cdk. Dalle coesine. Dalla proteina Rb. Dal complesso M-Cdk che fosforila le condensine. 04. Nei primi stadi della fase M, i due cromatidi fratelli di un cromosoma sono tenuti insieme da. I due cromatidi fratelli sono tenuti insieme dalle coesine che formano anelli che cingono i cromatidi fratelli. I due cromatidi fratelli sono tenuti insieme dalle coesine che formano spirali con le teste polari che cingono i cromatidi fratelli. I due cromatidi fratelli sono tenuti insieme dalle condensine che formano anelli che cingono i cromatidi fratelli. I due cromatidi fratelli sono tenuti insieme da actina che formano spirali con le teste polari che cingono i cromatidi fratelli. 05. Quali apparati citoscheletrici transitori assistono gli stadi finali della fase M?. Uno apparato citoscheletrico: il fuso mitotico, composto da filamenti di actina e miosina, che effettua la mitosi. Tre apparati citoscheletrici: il fuso mitotico, composto da microtubuli, che effettua la mitosi, l’aster, composto da microtubuli che effettua la segregazione dei cromosomi e l’anello contrattile, composto da filamenti di actina e miosina, che effettua la citochinesi. Due apparati citoscheletrici: il fuso mitotico, composto da microtubuli, che effettua la mitosi e l’anello contrattile, composto da filamenti di actina e miosina, che effettua la citochinesi. Due apparati citoscheletrici: il fuso mitotico, composto da filamenti di actina e miosina, che effettua la mitosi e l’anello contrattile, composto da microtubuli, che effettua la citochinesi. 06. Negli stadi iniziali della fase M, il cinetocore si lega a. I microtubuli del fuso mitotico (microtubuli del cinetocore) e al centromero di ciascun cromatidio. I microtubuli del fuso mitotico (microtubuli interpolari) e al centromero di ciascun cromatidio. I microtubuli del fuso mitotico (microtubuli interpolari) e al centrosoma di ciascun cromatidio. I microtubuli del fuso mitotico (microtubuli del cinetocore) e al centrosoma di ciascun cromatidio. 07. Quanti sono i tipi di microtubuli del fuso mitotico funzionalmente diversi durante la prometafase della mitosi?. Sono 3: i microtubuli dell’aster, che legano il polo del fuso con la membrana cellulare; i microtubuli del cinetocore che legano i il centrosoma di ciascun cromatidio con il polo del fuso; i microtubuli interpolari che legano i microtubuli dei due poli tra loro. Sono 2: i microtubuli del cinetocore che legano i il centromero di ciascun cromatidio con il polo del fuso; i microtubuli interpolari dell’anello contrattile. Sono 3: i microtubuli dell’aster, che legano il polo del fuso con la membrana cellulare; i microtubuli del cinetocore che legano il centromero di ciascun cromatidio con il polo del fuso; i microtubuli interpolari che legano i microtubuli dei due poli tra loro. Sono 2: i microtubuli del cinetocore che legano il centromero di ciascun cromatidio con il polo del fuso; i microtubuli interpolari che legano i microtubuli dei due poli tra loro. 08. Come si chiama la struttura dinamica durante la metafase della mitosi in cui i cromosomi sono allineati sul piano equatoriale?. si chiama piastra equatoriale. tutte le risposte sono corrette. si chiama piastra cromosomica. si chiama piastra metafasica. 09. Quando inizia ad accumularsi il complesso M-Cdk, sebbene inattivo?. Il complesso M-Cdk inizia ad accumularsi nella fase M, ma è ancora inattivo. Il complesso M-Cdk inizia ad accumularsi già nella fase G2 dell’interfase, ma è ancora inattivo. Il complesso M-Cdk inizia ad accumularsi già nella fase G1 dell’interfase, ma è ancora inattivo. Il complesso M-Cdk inizia ad accumularsi nella fase S, ma è ancora inattivo. 01. Qual è processo che innesca l’anafase della mitosi?. L'anafase è innescata all’improvviso dalla rottura degli anelli delle coesine che tengono insieme i cromatidi fratelli, che sono ora liberi di migrare verso i poli opposti, che sono ora liberi di migrare verso i poli opposti trascinati dai microtubuli legati al centrosoma. L'anafase è innescata all’improvviso dalla rottura degli anelli delle coesine che tengono insieme i cromatidi fratelli, che sono ora liberi di migrare verso i poli opposti trascinati dai filamenti di actina legati al cinetocore. L'anafase è innescata all’improvviso dalla rottura degli anelli delle coesine che tengono insieme i cromatidi fratelli, che sono ora liberi di migrare verso i poli opposti. L'anafase è innescata all’improvviso dalla rottura degli anelli delle condensine che tengono insieme i cromatidi fratelli, che sono ora liberi di migrare verso i poli opposti. 02. Qual è il meccanismo d’innesco che dà avvio all’anafase?. L’attivazione della proteina inibitrice della proteasi separasi denominata securina; la securina viene attivata dal proteosoma su indicazione del complesso ubiquitina ligasi APC/C (dall’inglese anaphase- promoting complex or cyclosome). L’inattivazione della proteina inibitrice della proteasi separasi denominata sirtuina; la sirtuina viene degradata dal proteosoma su indicazione del complesso ubiquitina ligasi APC/C (dall’inglese anaphase- promoting complex or cyclosome). L’inattivazione della proteina inibitrice della proteasi separasi denominata securina; la degradazione della securina attuata dal complesso APC/C (dall’inglese anaphase promoting complex or cyclosome). L’inattivazione della proteina inibitrice della proteasi separasi denominata securina; la securina viene degradata dal proteosoma su indicazione del complesso ubiquitina ligasi APC/C (dall’inglese anaphase- promoting complex or cyclosome). 03. Come viene mantenuta la proteasi separasi prima dell’anafase e mediante quale meccanismo?. La separasi viene mantenuta in uno stato inattivo durante la profase, la prometafase e la metafase, da una proteina inibitrice che si chiama sirtuina. La separasi viene mantenuta in uno stato attivo durante la profase, la prometafase e la metafase, da una proteina attivatrice che si chiama securina. La separasi viene mantenuta in uno stato inattivo durante la profase, la prometafase e la metafase, da una proteina inibitrice che si chiama securina. La separasi viene mantenuta in uno stato inattivo durante la profase, la prometafase e la metafase, da una proteina inibitrice che si chiama condensina. 04. Quali sono i meccanismi che portano alla rottura degli anelli di coesine all’inizio dell’anafase della mitosi?. Una proteasi, la separasi, rompe gli anelli delle coesine. Una proteasi, la separalisina, rompe gli anelli delle coesine. Il complesso del proteosoma APC/C rompe gli anelli delle coesine. Il proteosoma rompe gli anelli delle coesine. 07. L'inibizione della fosfatasi attivatrice cdc25 durante il ciclo cellulare. blocca l'entrata in mitosi. blocca l'entrata in fase S. promuove il differenziamento terminale della cellula. inibisce l'attivazione dell'APC. 01. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?. La meiosi è una divisione riduzionale ed è tipica delle cellule della linea germinale. La mitosi è una divisione riduzionale ed è tipica delle cellule della linea germinale. La mitosi è una divisione equazionale ed è tipica delle cellule somatiche. La meiosi è una divisione equazionale ed è tipica delle cellule somatiche. 02. Quale delle seguenti affermazioni è errata. La meiosi genera cellule figlie geneticamente identiche. La mitosi genere cellule figlie geneticamente identiche. La mitosi genera cellule figlie con lo stesso numero di cromosomi. La meiosi genera cellule figlie geneticamente diverse. 03. Quale delle seguenti affermazioni è errata?. L’uomo ha 23 coppie di cromosomi, 22 coppie di autosomi e 1 coppia di cromosomi sessuali. Il corredo cromosomico aploide dell’uomo è di 23 cromosomi. L’uomo ha 46 coppie di cromosomi, 44 coppie di autosomi e 1 coppia di cromosomi sessuali. L’ulivo ha 46 coppie di cromosomi, 23 coppie di cromosomi omologhi. 04. Qual è il vantaggio evolutivo della riproduzione sessuata?. Nessuna delle risposte è corretta. Tutte le risposte sono corrette. Il vantaggio evolutivo consiste nell’aumentare la variabilità genetica, dovuta al fatto che viene generata una discendenza con nuove combinazioni cromosomiche. Il vantaggio evolutivo consiste nell’aumentare le cure parentali della prole dovuta alla presenza di due genitori; la prole ha così più probabilità di riprodursi e perpetuare la specie. 05. Grazie a quali processi la meiosi consente di ottenere una notevole variabilità del patrimonio genetico?. La distribuzione casuale di ciascuno dei due cromosomi omologhi tra le due cellule figlie. Tutte le risposte sono corrette. Per effetto del crossing over. Per effetto della ricombinazione genica nella fase diplotene della profase della meiosi I. La profase della meiosi I è suddivisa in diversi stadi: Diacinesi: scomparsa del nucleolo e della membrana nucleare e formazione del fuso mitotico (A); Leptotene: comparsa dei cromosomi sotto forma di lunghi filamenti singoli sottili (lepto, infatti significa sottile) (B); Zigotene: (zygotos che significa unito assieme) quando avviene l’appaiamento dei cromosomi omologhi (sinapsi) (E); Pachitene: accorciamento e ispessimento dei cromosomi: le coppie di cromosomi sono dette bivalenti (D); Diplotene: sdoppiamento dei cromosomi in cromatidi, con formazione delle tetradi e crossing over (C); Qual è la loro corretta sequenza temporale?. BDCEA. BEDCA. BDECA. ABCDE. 01. Qual è il processo alla base della crescita di un organismo e del ricambio delle cellule nei tessuti?. La mitosi, processo alla base della riproduzione sessuata. La mitosi, processo alla base della riproduzione asessuata. La meiosi, processo alla base della riproduzione sessuata. La meiosi, processo alla base della riproduzione asessuata. 02. Quali delle seguenti affermazioni è sbagliata?. Nella mitosi avviene solo una divisione del nucleo. La meiosi ha due divisioni citoplasmatiche e porta alla formazione di quattro cellule aploidi identiche. La mitosi produce due cellule figlie diploidi identiche alla cellula madre. Nella meiosi avvengono due divisioni del nucleo. 03. Qual è il processo alla base della variabilità genetica in una specie che si riproduce con riproduzione sessuata?. La mitosi e in casi particolari la meiosi. Sia la meiosi che la mitosi, non c’è differenza. La mitosi. La meiosi. 02. é un tipo di riproduzione sessuata. gemmazione. partenogenesi. scissione binaria. tutte le risposte sono corrette. 03. è un tipo di riproduzione asessuata. anfigonia. scissione binaria. partenogenesi. tutte le risposte sono corrette. 01. Oggi si sa che l’assortimento indipendente (seconda legge di Mendel) non avviene sempre; quale meccanismo spiega questa evidenza?. I gameti ricombinanti si formano con frequenza maggiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più frequentemente tra loci vicini. I gameti ricombinanti si formano con frequenza maggiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più raramente tra loci vicini. I gameti ricombinanti si formano con frequenza inferiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più raramente tra loci vicini. I gameti ricombinanti si formano con frequenza inferiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più frequentemente tra loci vicini. . Se si incrociano le discendi dell’incrocio di due linee pure di pianta di Pisum sativum, per la lunghezza dello stelo definite generazione F1 ibride, che tipo di generazione F2 si ottiene per il carattere dello stelo della pianta?. La F2 è data da 3:4 con stelo lungo e 1:4 con stelo corto. La F2 è data da tutte piante con stelo lungo. La F2 è data da tutte piante con stelo corto. La F2 è data da piante con stelo di lunghezza intermedia. Gregor Mendel scelse la pianta del Pisum sativum per i suoi studi di genetica; quali erano le sette caratteristiche fenotipiche di cui creò delle pure (generazione parentale) con caratteri fenotipici alternativi della pianta che lui scelse di studiare?. Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), numero dei baccelli (cinque o dieci), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale). Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), forma delle radici (corte o lunghe), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale. Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), numero dei fiori (cinque o dieci), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale). Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), colore del baccello (giallo o verde), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale). 04. Sulla base della relazione tra frequenza di crossing-over e distanza tra due loci su un cromosoma è stato possibile. Sequenziare i geni sui cromosomi. Costruire mappe per ogni cromosoma andando a posizionare gli alleli alle distanze corrispondenti alle loro frequenze di ricombinazione. Stabilire che gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele). Stabilire che due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro. 05. Oggi si sa che l’assortimento indipendente (seconda legge di Mendel) non avviene sempre; quando si verifica questa condizione?. Quando i geni che determinano due caratteri sono associati tra loro (sono, cioè, in linkage). Quando un gruppo di geni sullo stesso cromosoma è ereditato insieme. Quando due geni si trovano vicini tra loro sullo stesso cromosoma. Tutte le risposte sono corrette. 06. La legge dell’assortimento indipendente (o terza legge di Mendel) afferma che: Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele). Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro. Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi. Nessuna delle risposte è corretta. 07. La legge della segregazione degli alleli (seconda legge di Mendel) afferma che: Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi. Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro. Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele). Nessuna delle risposte è corretta. 08. Che cosa è il fenotipo?. Tutte le risposte sono vere. Si definisce fenotipo l'insieme di tutte le caratteristiche manifestate da un organismo vivente. Si definisce fenotipo come un organismo appare. Si definisce fenotipo l’aspetto fisico di un organismo determinate dall'interazione fra la sua costituzione genetica e l'ambiente. 09. Che cosa è il genotipo?. Il genotipo è l’insieme dei geni che compongono di un organismo o di una popolazione. Tutte le risposte sono vere. Il genotipo è il patrimonio genetico di un organismo o di una popolazione. Il genotipo è l’assetto genetico di un organismo o di una popolazione. Se si incrociano due linee pure di pianta di Pisum sativum, una dominante (stelo lungo) e una recessiva (stelo corto), che rappresentano la generazione parentale; che tipo di generazione F1 si ottiene per il carattere dello stelo della pianta?. La F1 è data da tutte piante con stelo corto, che sono dette ibride. La F1 è data da piante con stelo di lunghezza intermedia, che sono dette ibride. La F1 è data da 3:4 con stelo lungo e 1:4 con stelo corto. La F1 è data da tutte piante con stelo lungo, che sono dette ibride. 11. La legge della dominanza (prima legge di Mendel) afferma che: Nessuna delle risposte è corretta. Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro. Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele). Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi. 01. Qual è il gene biologicamente più importante presente nel cromosoma Y umano? Quali sono i suoi effetti?. Il gene SRY che funziona da interruttore genetico per lo sviluppo dei testicoli nel feto, che producono gli ormoni sessuali. Il gene del daltonismo. Il gene SRX che funziona da interruttore genetico per lo sviluppo dei testicoli nel feto, che producono gli ormoni sessuali. In realtà il cromosoma Y è piccolo ed eterocromatico e non contribuisce all’espressione genica: questa mancata espressione induce il sesso maschile. Il sesso nell’uomo è determinato dai geni presenti sui cromosomi sessuali. Come sono dette le coppie dei cromosomi diverse da quelle sessuali? Quante sono nell’uomo? quali sono i cromosomi che determinano il sesso maschile e quali quello femminile?. Somatiche; 22 coppie; XY; XX. Autosomiche; 46 coppie; XY; XX. Autosomiche; 22 coppie; XY; XX. Recessive; 22 coppie; XY; XX. 03. Che cosa sono i geni X-linked?. I geni presenti sul cromosoma X, come i geni responsabili della percezione dei colori, della proteina muscolare distrofina e della coagulazione del sangue. Le mutazioni ereditarie da parte della madre in epistasi che fanno ammalare i figli maschi. I geni presenti sul cromosoma X, come il gene SRY che funziona da interruttore genetico per lo sviluppo dei testicoli nel feto, che producono gli ormoni sessuali. I geni che hanno solo le femmine. 04. Il termine “junk DNA” si rifesrisce a: DNA che è andato incontro a degradazione. sequenze di DNA che non contengono geni. sequenze di DNA mitocondriale. sequenze di DNA esoniche. 01. La sindrome di Klinefelter è un esempio di che tipo di mutazione?. Poliploidia. Eredità poligenica. Aneuploidia di un autosoma. Aneuploidia di un cromosoma sessuale. 02. La sindrome di Turner è un esempio di che tipo di mutazione?. Aneuploidia di un cromosoma sessuale. Eredità poligenica. Poliploidia. Aneuploidia di un autosoma. 03. Qual è il processo biologico alla base della sindrome di Down?. La traslocazione di un frammento del cromosoma 21 sul cromosoma 14. La non-disgiunzione dei cromosomi omologhi della coppia 21 nella meiosi durante la gametogenesi della linea germinale femminile. La non-disgiunzione dei cromosomi omologhi della coppia 21 nella meiosi durante la gametogenesi della linea germinale maschile. Tutte le risposte sono corrette. 04. Come il cariotipo per i cromosomi sessuali nella sindrome di Klinefelter?. 47, X0. 47, XYY. 45, X0. 47, XXY. 05. Una malattia causata da una delezione di una parte di cromosoma è la sindrome del «cri-du chat» (pianto del gatto); quale cromosoma subisce la delezione?. Il cromosoma 14. Il cromosoma X. Il cromosoma 21. Il cromosoma 5. 06. Come è il cariotipo per i cromosomi sessuali nella sindrome di Turner?. 47, XXY. 45, X0. 47, XYY. 47, X0. La sindrome di Lesch-Nyhan è una rara malattia deteminata dall' allele recessivo di un gene sul cromosoma X. Una donna, che ha un fratello maschio affetto da sindrome di Lesch-Nyhan, che probabilità ha di essere portatrice?. 50%. 100%. 25. 75%. 04. Quando un tratto legato all'X è recessivo, da chi hanno ereditato l'allele i maschi che esprimono il tratto?. Hanno ricevuto gli alleli recessivi da entrambi i genitori. Nessuna delle risposte è corretta, perchè lo possono ereditare solo le femmine. Hanno ricevuto l'allele recessivo dai padri. Hanno ricevuto l'allele recessivo dalle madri. 05. Quale affermazione sui cromosomi sessuali umani e sui geni che contengono è vera?. Un bambino sano con due cromosomi sessuali dello stesso tipo può essere un maschio. Ci sono geni che i maschi hanno ma che le femmine non hanno. Lo sperma contiene solo il cromosoma Y, mentre tutte le cellule uovo contengono solo il cromosoma X. Il contributo da parte materna determina il sesso dei figli. 6. L'emofilia è un tratto umano recessivo legato all'X. Quali saranno le conseguenze se una portatrice femmina (eterozigote per il tratto) si accoppia con un maschio non affetto?. Nessuno dei loro figli maschi avrà emofilia. Nessuna figlia femmina e nessun figlio maschio avranno emofilia. Metà dei loro figli maschi avrà emofilia. Metà delle loro figlie femmine avrà emofilia. . L'anemia falciforme è un esempio di malattia ereditaria. Gli individui con questa malattia hanno globuli rossi di forma anomala (a falce) a causa di una mutazione del gene della beta-globina. Qual è la natura di questo cambiamento?. La perdita di cromosomi. La duplicazione genica. L'inserzione di un nucleotide. Il cambiamento in un nucleotide. 01. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?. Le risposte sono tutte corrette. Il genoma dei virus temperati si integra in quello della cellula ospite e quando questa si replica, anche il DNA o l’RNA del virus viene replicato. In alcune particolari condizioni ambientali alcuni virus temperati possono trasformarsi in virus virulenti. Nel Ciclo lisogeno i virus, definiti temperati, non distruggono la cellula ospite ma si limitano a sfruttarla per replicarsi. 02. Cosa sono i prioni?. Derivano da una proteina presente nel nostro organismo, la proteina prionica, abbreviata in PrPc, che si trasforma in PrPSc (proteina prionica dello scrapie) ed è in grado di riprodursi autonomamente, senza partire da uno stampo di DNA che viene trascritto in RNA e poi tradotto in proteina, trasmettendo la propria forma mal ripiegata. Dall’inglese PRoteinaceous Infective ONly virus" = particella infettiva solamente virale abbreviata in PrPv. Le risposte sono tutte vere. Una nuova tipologia di virus infettivi. 03. Che cosa è un virus?. Un virus è un minuscolo organismo vivente. Un'entità biologica con caratteristiche di parassita obbligato. Un organismo animale parassita. Un organismo vegetale parassita. 01. Che cosa è una specie?. La specie è un gruppo di individui che occupa lo stesso territorio nello stesso tempo, condividendo le stesse risorse. La specie è un gruppo di individui simili per struttura, funzioni e comportamento, che possono accoppiarsi tra loro e possono dare vita a prole fertile. La specie è un gruppo di individui simili per struttura, funzioni e comportamento, che possono accoppiarsi tra loro. Tutte le risposte sono vere. 02. Charles Darwin provò a spiegare il meccanismo con il quale le specie evolvono; quale teoria propose?. Egli propose la teoria dell’evoluzione delle specie mediante la selezione naturale. Egli propose la teoria dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Egli propose la teoria del catastrofismo. Egli propose la teoria della fissità delle specie. 03. Da cosa si sono ricavate le evidenze a sostegno della teoria dell’evoluzione proposta da Charles Darwin?. Dallo studio dell’anatomia comparata per verificare omologie strutturali e funzionali, fornendo evidenze a sostegno dell’ipotesi di un antenato comune. Tutte le risposte sono corrette. Dallo studio dei fossili è stato possibile comprendere l’anatomia di organismi estinti. Dallo studio della biogeografia, la scienza che studia la distribuzione presente e passata delle forme di vita sulla terra. 04. Jean-Baptiste Lamarck provò a spiegare per la prima volta il meccanismo con il quale le specie evolvono; quale teoria propose?. Egli propose la teoria del catastrofismo. Egli propose la teoria della fissità delle specie. Egli propose la teoria dell’evoluzione delle specie. Egli propose la teoria dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti. 01. Che cosa sa è la deriva genica?. La deriva genica è un’ingente perdita di variabilità genetica dovuta alla perdita di individui in una popolazione che ha effetto sulla frequenza allelica della popolazione. La deriva genetica è l’insieme dei cambiamenti casuali nelle frequenze alleliche da una generazione all’altra, in altre parole è la riduzione casuale della frequenza di un allele che causa alterazioni nelle frequenze alleliche delle generazioni successive. La deriva genica è la diffusione dei geni fra popolazioni, per migrazioni di individui in età riproduttiva, e ha effetto sul variare le frequenze alleliche di una popolazione. La deriva genica è un processo che si verifica quando si ha una perdita parziale della variabilità genetica in una popolazione che si è accresciuta a partire da un piccolo numero di individui. 02. Che cosa è l’effetto del fondatore?. L’ effetto del fondatore è la diffusione dei geni fra popolazioni, per migrazioni di individui in età riproduttiva, e ha effetto sul variare le frequenze alleliche di una popolazione. L’ effetto del fondatore è l’insieme dei cambiamenti casuali nelle frequenze alleliche da una generazione all’altra, in altre parole è la riduzione casuale della frequenza di un allele che causa alterazioni nelle frequenze alleliche delle generazioni successive. L’ effetto del fondatore è un processo che si verifica quando si ha una perdita parziale della variabilità genetica in una popolazione che si è accresciuta a partire da un piccolo numero di individui. L’ effetto del fondatore è un’ingente perdita di variabilità genetica dovuta alla perdita di individui in una popolazione che ha effetto sulla frequenza allelica della popolazione. 01. Che cosa è la selezione direzionale?. Con il termine di selezione direzionale si intende la selezione naturale che favorisce i fenotipi estremi, rispetto ai fenotipi intermedi. Con il termine di selezione direzionale si intende la selezione che ha l’effetto di promuovere un carattere estremo, aumentarne la frequenza nella popolazione, fino a rimpiazzare il precedente valore medio di quel carattere nella popolazione. Con il termine di selezione direzionale si intende il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi, in altre parole il successo riproduttivo di un individuo. Con il termine di selezione direzionale si intende la selezione che favorisce i caratteri intermedi rispetto a quelli estremi. In questo modo riduce la variabilità di un carattere nella popolazione, ma non ne cambia la media. 02. Che cosa è selezione divergente?. Con il termine di selezione divergente si intende la selezione naturale che favorisce i fenotipi estremi, rispetto ai fenotipi intermedi. Con il termine di selezione divergente si intende la selezione che favorisce i caratteri intermedi rispetto a quelli estremi. In questo modo riduce la variabilità di un carattere nella popolazione, ma non ne cambia la media. Con il termine di selezione divergente si intende il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi, in altre parole il successo riproduttivo di un individuo. Con il termine di selezione divergente si intende la selezione che ha l’effetto di promuovere un carattere estremo, aumentarne la frequenza nella popolazione, fino a rimpiazzare il precedente valore medio di quel carattere nella popolazione. 01. Qual è il fenomeno chiave che si può considerare alla base del processo di speciazione?. La selezione divergente che favorisce i caratteri intermedi rispetto a quelli estremi. In questo modo riduce la variabilità di un carattere nella popolazione, ma non ne cambia la media. La selezione stabilizzante che favorisce i fenotipi estremi, rispetto ai fenotipi intermedi. L’isolamento riproduttivo, cioè la possibilità che due specie imparentate convivano senza che si verifichi rimescolamento genetico tra gli individui delle due popolazioni. Il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi, in altre parole il successo riproduttivo di un individuo. |