biomeccanica
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Title of test:![]() biomeccanica Description: biomeccanica del movimento umano |




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Cos'è un'equazione?. è una uguaglianza falsa tra due espressioni letterali. Nessuna delle altre risposte. è una uguaglianza tra due espressioni sempre vera per qualsiasi valore che si può attribuire alle variabili. è una uguaglianza tra due espressioni letterali. Si definisce una funzione fra i due insiemi. una relazione che associa ad ogni elemento y appartenente ad B uno e un solo elemento x appartenente a A. Nessuna delle altre risposte. una relazione che associa ad ogni elemento x appartenente ad B uno e un solo elemento y appartenente a A. una relazione che associa ad ogni elemento x appartenente ad A uno e un solo elemento y appartenente a B. Quanti tipi di limiti esistono?. infiniti. 2. 4. Nessuna delle altre risposte. Cos'è un'identità?. è una uguaglianza tra due espressioni sempre vera per qualsiasi valore che si può attribuire alle variabili. è una uguaglianza tra due espressioni sempre falsa. Nessuna delle altre risposte. è una uguaglianza tra due espressioni letteral. Si definisce dominio della funzione. l'insieme dei valori di y per i quali l'espressione f(x) ha significato. l'insieme dei valori di x per i quali l'espressione f(x) ha significato. Nessuna delle altre risposte. l'insieme dei valori di x per i quali l'espressione f(x) non ha significato. Cos'è un'equazione di 2° grado?. è un'equazione in cui l'incognita compare con esponente al massimo pari a 2. Nessuna delle altre risposte. è un'equazione in cui l'incognita compare con esponente al massimo pari a 0. Quale tra questi non caratterizza un vettore?. Direzione. Spostamento. Modulo. Nessuna delle altre risposte. È possibile moltiplicare una grandezza scalare per una grandezza vettoriale?. si. Si, ma solo se hanno le stesse dimensioni fisiche. Nessuna delle altre risposte. no. Le componenti di un vettore V lungo gli assi cartesiani sono Vx = 3 e Vy =4, quanto vale il modulo di v?. 5. 7. Nessuna delle altre risposte. 25. Un versore è: anche direttamente derivata dal prodotto. il vettore di modulo unitario che specifica una data direzione. il modulo del vettore di partenza moltiplicato per lo scalare. Nessuna delle altre risposte. La divisione di un vettore per lo scalare è: il vettore di modulo unitario che specifica una data direzione. il modulo del vettore di partenza moltiplicato per lo scalare. anche direttamente derivata dal prodotto. Nessuna delle altre risposte. Il modulo del nuovo vettore è: equivalente al prodotto scalare tra le componenti del vettore e lo scalare. il modulo del vettore di partenza moltiplicato per lo scalare. equivalente al vettore che ha per componenti le corrispondenti moltiplicate per lo scalare. Nessuna delle altre risposte. Il prodotto di un vettore per lo scalare è: equivalente al vettore che ha per componenti le corrispondenti moltiplicate per lo scalare. il modulo del vettore di partenza moltiplicato per lo scalare. entrambe le risposte. Nessuna delle altre risposte. La cinematica: Nessuna delle altre risposte. Studia la velocità. Studia il movimento. Studia l'accelerazione. La velocità media è: il rapporto tra la distanza percorsa ? t ed il tempo ? s impiegato per percorrere la distanza. il rapporto tra la distanza percorsa ? s ed il tempo ? t impiegato per percorrere la distanza. Nessuna delle altre risposte. il rapporto tra la distanza percorsa ? s ed il quadrato tempo ? t impiegato per percorrere la distanza. Nel sistema internazionale la distanza si misura in: Centimetri. Nessuna delle altre risposte. Metri. Chilometri. Nel sistema internazione il tempo si misura in: Minuti. Secondi. Ore. Nessuna delle altre risposte. La formula per calcolare la velocità è: v=?s/?t. ?t=?s/v. Nessuna delle altre risposte. ?s=v*?t. La formula per calcolare il tempo è: ?t=?s*v. ?s=v/?t. Nessuna delle altre risposte. ?t=?s/v. La velocità è: Nessuna delle altre risposte. Si prefigge di distinguere il moto. quella grandezza vettoriale che misura la rapidità con cui varia la velocità del punto. Una grandezza vettoriale che misura la rapidità con cui la posizione varia. L'accelerazione è: quella grandezza vettoriale che misura la rapidità con cui varia la velocità del punto. Entrambe le risposte. Una grandezza vettoriale che misura la rapidità con cui la posizione varia. Nessuna delle altre risposte. L'accelerazione ha: Una componente normale. Una componente tangenziale. Sia componente tangenziale che una normale. Nessuna delle altre risposte. Cos'è la traiettoria?. È un moto che ha per traiettoria una retta. È la linea descritta dal punto materiale in movimento con il passare del tempo. E' una curva. Nessuna delle altre risposte. Nel moto circolare uniforme la velocità al passare del tempo cambia: Direzione, verso e intensità. Nessuna delle altre risposte. Direzione. Non cambia. L'accelerazione tangenziale: Può essere definita solo rispetto a un sistema di riferimento. Nessuna delle altre risposte. Ha modulo pari alla derivata del modulo della velocità. Si prefigge di distinguere il moto. La dinamica si basa su: Cinque principi. Tre principi. Nessuna delle altre risposte. Quattro principi. La dinamica: Nessuna delle altre risposte. Può essere definita solo rispetto a un sistema di riferimento. Studia le relazioni tra il moto degli oggetti e le cause stesse del moto. Si prefigge di distinguere il moto. I sistemi di riferimento inerziali: Sono quelli in cui le leggi del moto assumono la loro forma più semplice. Nessuna delle altre risposte. Sono quelli in cui le leggi della fisica assumono la loro forma più semplice. Sono quelli in cui le leggi della dinamica assumono la loro forma più semplice. Si definisce inerziale: Nessuna delle altre risposte. un sistema nel quale un punto materiale libero, posto inizialmente in quiete, permane in quiete. Entrambe sono vere. un sistema nel quale un punto di riferimento permane in quiete. Il principio di relatività afferma che: Entrambe sono vere. Nessuna delle altre risposte. un sistema nel quale un punto materiale libero, posto inizialmente in quiete, permane in quiete. se due laboratori si muovono l'uno rispetto all'altro di moto rettilineo uniforme non esiste esperimento che dia risultati diversi nei due laboratori. Quante forme di attrito esistono?. Quattro. Due. Nessuna delle altre risposte. Tre. Quando un corpo si sposta e c'è una forza frenante, avremo: attrito statico. nessuna delle due. Nessuna delle altre risposte. attrito dinamico. L'attrito statico si manifesta: Nessuna delle altre risposte. su un corpo che sottoposto a forze vincolate resta fermo. su un corpo che sottoposto a forze non vincolate resta fermo. su un corpo che resta fermo. Se non esistessero forze d'attrito: faremmo molta meno fatica quando camminiamo. Nessuna delle altre risposte. potremmo camminare senza muovere le gambe. non riusciremmo a camminare. La resistenza di un mezzo fluido è data dal: attrito viscoso. Nessuna delle altre risposte. attrito dinamico. attrito statico. Nel sistema internazionale, l'unità di misura del lavoro è: Volt. Joule. Nessuna delle altre risposte. Newton. In quale tra questi casi la forza che agisce compie un lavoro nullo?. Nessuna delle altre risposte. Il peso su una valigia che cammina su un nastro trasportatore orizzontale. Il gesso che spinge sulla lavagna. Il peso che agisce su un corpo che sale. In quale tra questi casi la forza che agisce compie un lavoro positivo: Una calamita che attira uno spillo caduto a terra. I mattoni sottostanti che sorreggono il mattone posto in cima a una colonna. Il gesso che spinge sulla lavagna. Nessuna delle altre risposte. Un campo di forza si dice conservativo se: il lavoro fatto dal campo dipende dal percorso ma non è dipendente solo dal punto iniziale e dal punto finale. il lavoro fatto dal campo è indipendente dal percorso ma dipende solo dal punto iniziale e dal punto finale. il lavoro fatto dal campo dipende sia dal percorso che dal punto iniziale e dal punto finale. Nessuna delle altre risposte. Una forza si dice conservativa quando il lavoro che essa compie: non dipende dal percorso seguito, se si fissano il punto di partenza e il punto di arrivo. non dipende né dal punto di partenza né da quello di arrivo. dipende dal punto di partenza, da quello di arrivo e dal percorso seguito. Nessuna delle altre risposte. Il centro di massa è: il punto nel quale possiamo immaginare concentarto tutto il peso del sistema. entrambe le risposte sono corrette. Nessuna delle altre risposte. il punto nel quale possiamo immaginare concentrata tutta la massa del sistema". Il teorema dell'impulso vale: soltanto per i sistemi non isolati. sia per i sistemi isolati sia per i sistemi non isolati. soltanto per i sistemi isolati. Nessuna delle altre risposte. La quantità di moto è: un vettore proporzionale all'accelerazione. un vettore proporzionale alla massa. un vettore proporzionale alla velocità. Nessuna delle altre risposte. Sull'asse x sono collocate tre masse: m1 = 200 g nell'origine , m2 = 500 g in x2 = 30 cm e m3 = 400 g in x3 = 70 cm.Si determini il loro centro di massa. 1,38m. 0,38 m. 0,39 m. Nessuna delle altre risposte. La quantità di moto si misura in: s*kg/m. kg*m/s. Nessuna delle altre risposte. m*kg/s. Se una forza applicata a un oggetto fermo non lo mette in moto: ci sono altre forze che annullano l'effetto di quella forza. la forza è nulla. Nessuna delle altre risposte. la forza è applicata verso il basso. Quale delle seguenti terne di grandezze fisiche contiene due grandezze vettoriali e una sola grandezza scalare?. Velocità, forza e quantità di moto. Nessuna delle altre risposte. Tempo, lavoro e forza. Accelerazione, massa e quantità di moto. Un sistema non sottoposto a forze esterne si dice: isolato. Nessuna delle altre risposte. alterato. invariato. Un urto è: un'interazione tra due o più corpi che avviene in un intervallo di tempo abbastanza grande. un'interazione tra due o più corpi che avviene in un intervallo di tempo abbastanza piccolo. entrambe le risposte sono corrette. Nessuna delle altre risposte. Un urto può distinguersi in: due stati. tre stati. Nessuna delle altre risposte. uno stato. Cos'è la spirale della morte?. Una figura eseguita da coppie di pattinatori, in cui il pattinatore maschio tira la sua partner femminile in cerchio. Nessuna delle altre risposte. Uno stile del nuoto. Uno stile di corsa. Se il momento angolare netto di un sistema è zero: il momento angolare è nullo. entrambe le risposte sono corrette. Nessuna delle altre risposte. Il momento angolare si conserva. Il modulo del vettore momento della forza è: minore al braccio di applicazione r per la componente perpendicolare della forza applicata. maggiore al braccio di applicazione r per la componente perpendicolare della forza applicata. Nessuna delle altre risposte. uguale al braccio di applicazione r per la componente perpendicolare della forza applicata. Una coppia di forze è formata da due forze di intensità 20 N. Le rette di applicazione delle forze distano 30 cm.Quale delle seguenti coppie può equilibrarla?". due forze di intensità 15 N e braccio della coppia uguale a 20 cm. due forze di intensità 30 N e braccio della coppia uguale a 20 cm. Nessuna delle altre risposte. due forze di intensità 30 N e braccio della coppia uguale a 10 cm. Indicare il simbolo della velocità angolare: a. Nessuna delle altre risposte. ?. v. La seconda Legge della Dinamica per le rotazioni attorno ad un asse fisso stabilisce che: Per produrre una accelerazione angolare è necessario un momento meccanico delle forze che è direttamente proporzionale al momento di inerzia. Nessuna delle altre risposte. Per produrre una accelerazione è necessaria una forza che è direttamente proporzionale al momento di inerzia. Per produrre una accelerazione è necessaria una forza che è direttamente proporzionale alla massa. La formula del momento angolare è: F=m/a. Nessuna delle altre risposte. F=ma. L=I?. Il pendolo semplice è un esempio di: moto oscillatorio. Nessuna delle altre risposte. moto armonico. moto sussoltorio. Per onda si intende: Nessuna delle altre risposte. una perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia da un punto all'altro di un corpo elastico, grazie a uno spostamento netto delle sue parti. una perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia da un punto all'altro di un corpo elastico, senza uno spostamento netto delle sue parti. un tipo di moto che produce delle ondulazioni in un corpo, sia esso elastico o meno. Un moto oscillatorio: entrambe le risposte sono corrette. si svolge attorno a una posizione di equilibrio ed è periodico e si ripete ad ogni ciclo". Nessuna delle altre risposte. si svolge attorno a una posizione di disequilibrio e si ripete ad ogni ciclo. Esempi di carichi meccanici sono: torsione ed estensione. entrambe le risposte sono corrette. flessione e torsione. Nessuna delle altre risposte. I legamenti: permettono di compiere movimenti tra varie parti scheletriche. tengono unite le ossa. inseriscono il muscolo sullo scheletro. Nessuna delle altre risposte. Le articolazioni: Nessuna delle altre risposte. permettono di compiere movimenti tra varie parti scheletriche. tengono unite le ossa. inseriscono il muscolo sullo scheletro. La contrazione muscolare può essere di: cinque tipi. Nessuna delle altre risposte. due tipi. un tipo. I tendini: permettono di compiere movimenti tra varie parti scheletriche. tengono unite le ossa. inseriscono il muscolo sullo scheletro. Nessuna delle altre risposte. Nelle leve di terzo genere: Nessuna delle altre risposte. la forza motrice è tra il fulcro e la forza resistente. il fulcro è posto tra le due forze. la forza resistente è tra il fulcro e la forza motrice. Nelle leve di secondo genere: il fulcro è posto tra le due forze. la forza resistente è tra il fulcro e la forza motrice. Nessuna delle altre risposte. la forza forza motrice è tra il fulcro e la forza resistente. Le sinartrosi permettono: solo micromovimenti. Nessuna delle altre risposte. nessun movimento possibile. movimenti ampi. In un uomo di corporatura media il centro di massa, spostato in avanti rispetto al punto in cui la colonna vertebrale avrebbe il suo fulcro naturale, si trova a circa: Nessuna delle altre risposte. 15 cm. 5 cm. 10 cm. La formula della legge di Hooke è: t=sF. ? ?= E? ?. Nessuna delle altre risposte. F=ma. Le duartrosi permettono: solo micromovimenti. nessun movimento possibile. movimenti ampi. Nessuna delle altre risposte. Durante un esercizio di piegamento sulle braccia, la resistenza da sollevare è: il peso corporeo. dipende dall'incilinazione del tronco. Nessuna delle altre risposte. parte del peso corporeo. Quali tra questi NON è uno stile di salto in alto: western cutoff. eastern cutoff. Nessuna delle altre risposte. Fosbury. Nella camminata la testa e il centro di massa sono: più alti nella fase iniziale e più bassi nella fase centrale. più bassi nella fase iniziale e più alti nella fase centrale. Nessuna delle altre risposte. entrambe le risposte sono corrette. Il ciclo del passo può essere diviso in: Quattro intervalli. Due intervalli. Nessuna delle altre risposte. Tre intervalli. chi è l'autore del De Motu Animalium?. Aurelio Cappozzo. Leonardoc Da Vinci. Galileo Galilei. Alfonso Borelli. a chi si deve l'introduzione del linguaggio matematico?. Galileo Galilei. Pitagora. Alfonso Borelli. Leonardoc Da Vinci. In cosa consiste l'analisi qualitativa del movimento umano?. In un'analisi che serve a determinare la qualità di un determinato gesto motorio. Nessuna delle altre risposte. In un'analisi effettuata senza l'uso di alcun supporto quale fotocamere o telecamere. In un'analisi non numerica. Cosa si intende per "movimento digitale"?. il processo di digitalizzazione di un immagine che ritrae un soggetto in movimento. nessuna delle risposte. la riproduzione del movimento delle dita. la riproduzione del movimento umano in un ambiente virtuale attraverso l'utilizzo di opportune tecniche di misura con cui il movimento può essere tradotto in nume. mediante un'analisi qualitativa di uno squat con bilanciere sul piano frontale è possible determinare l'atteggiamento in valgo di un gionocchio?. nessuna delle risposte. si. no. dipende dallo strumento di misura utilizzato. mediante un'analisi qualitativa di uno squat con bilanciere sul piano laterale è possible determinare l'atteggiamento in valgo di un gionocchio?. si. nessuna delle risposte. dipende dallo strumento di misura utilizzato. no. Il trasduttore è: è un sistema che converte la variazione di stato del sensore in una grandezza misurabile. l'insieme di un sensore e di un elemento di conversione. nessuna delle altre risposte. è un circuito elettrico. Prendendo come riferimento una bilancia a molla, la molla è: l'elemento di conversione. nessuna delle altre risposte. il sensore. il trasduttore. Cosa significa stimare il valore di una grandezza fisica?. ottenere quel valore a partire da misure di altre grandezze e opportuni modelli matematici. Determinare quel valore con un metodo sperimentale poco accurato. Determinare quel valore con un metodo qualitativo. Nessuna delle risposte. Cosa si intende per calibrazione?. La procedura che consente di quantificare i coefficienti di una retta di regressione. L'insieme di procedure che consente di determinare i parametri di un modello di calibrazione. La definizione di un sistema di assi orientati al quale riferire una misura. La definizione di una unità di misura. Per calibrare un qualsiasi strumento di misura, di cosa ho bisogno in fase di calibrazione?. Di un laboratorio di analisi del movimento. Nessuna delle risposte. Di una fettuccia metrica. Di uno o più valori noti della grandezza fisica che quello strumento andrà poi a misurare. Una bilancia già calibrata mi viene fornita con tacchette la cui unità di misura è: centimetro. chilogrammo. newton. nessuna delle altre risposte. La rappresentazione grafica della relazione matematica che stabilisce una relazione biunivoca fra il segnale fornito da un trasduttore e la misura del misurando si dice: Retta di regressione. Non esiste niente del genere. Curva di calibrazione. Relazione caratteristica del sensore. Cosa è un modello matematico di calibrazione?. È sempre una retta di regressione. È una funzione che stabilisce una relazione non necessariamente biunivoca fra segnale fornito da un trasduttore e misura del misurando. È una funzione che stabilisce una relazione biunivoca fra segnale fornito da un trasduttore e misura del misurando. È l'insieme dei parametri di calibrazione. Si supponga di misurare per tre volte la massa di un soggetto, il cui valore vero è 72 kg. Si ripete la misurazione, nelle stesse condizioni, con due bilance distinte, che chiameremo bilancia A e bilancia B. Con la bilancia A si ottengono le seguenti misure: 70 kg, 70 kg e 69 kg; con la bilancia B si ottengono i valori 71kg, 73 kg e 72 kg. Quale bilancia risulta essere più precisa e quale bilancia risulta essere la più accurata?. La Bilancia A è più precisa e la bilancia B più accurata. La Bilancia A è più precisa e più accurata. La Bilancia B è più precisa e la bilancia A più accurata. La Bilancia B è più precisa e più accurata. Si supponga di misurare per tre volte l'angolo di flessione del ginocchio mediante un goniometro (misura statica), il cui valore vero è 100 gradi. La misurazione viene ripetuta, nelle stesse condizioni, da due operatori differenti (che chiameremo operatore A, B) che effettuano la misura tre volte ciascuno. L'operatore A ottiene le seguenti misure: 98 gradi, 99 gradi e 101 gradi. L'operatore B ottiene le seguenti misure: 98 gradi, 98 gradi e 99 gradi. Quale operatore risulta essere più preciso e quale operatore risulta essere il più accurato?. L'operatore A è più preciso e più accurato. L'operatore A è più preciso e l'operatore B più accurato. L'operatore B è più preciso e l'operatore A più accurato. L'operatore B è più preciso e più accurato. Cosa si intende per errore sistematico?. L'errore corrispondente allo scarto tra valore sperimentale e valore corrispondente sulla retta di regressione. L'errore dovuto ad una non accurata calibrazione di uno strumento di misura. L'errore dovuto alla scarsa precisione di uno strumento di misura. L'errore che si può commettere durante la risoluzione di un sistema di equazioni. Cosa descrive la precisione della misura di una grandezza?. Il valore medio degli errori di misura. Il quadrato della differenza fra valore vero e valore misurato della grandezza. La differenza fra valore vero e valore misurato della grandezza. La ripetibilità della misura. La non corretta calibrazione di uno strumento di misura può dar luogo a: Precisione insufficiente nelle misure. Errori sistematici. Artefatti. Errori casuali. una data grandezza meccanica è tanto più istantanea quanto più. Nessuna delle altre risposte. l'intervallo di tempo con cui viene misurata è alto. la frequenza di campionamento dello strumento che la misura è piccola. la frequenza di campionamento dello strumento che la misura è alta. Cosa si intende per fondo scala di uno strumento?. La più piccola variazione apprezzabile del misurando. Costituisce il limite superiore del campo di misura. È un indice di sensibilità dello strumento stesso. È lo scostamento massimo della curva di calibrazione dalla relativa retta di regressione espresso in percentuale del fondo scala. Cosa si intende per linearità di uno strumento di misura?. Il fatto che sia immune da artefatti. il fatto che è molto accurata. La facilità d'uso. l'intervallo in cui la sua curva di calibrazione è una retta. Quali delle seguenti caratteristiche NON può essere tipica di uno strumento per la misura della forza?. Valore di fondo scala: 50 N. Accuratezza: 2% del fondo scala. Precisione: da 0.1 a 2 mm. Non linearità: 4% del fondo scala. Cosa si intende per risoluzione di uno strumento di misura?. È la più piccola variazione del misurando in grado di generare una variazione apprezzabile del segnale di uscita. È un indice di sensibilità dello strumento stesso. È lo scostamento massimo della curva di calibrazione dalla relativa retta di regressione espresso in percentuale del fondo scala. È il limite superiore del campo di misura. Cosa si intende per sensibilità di uno strumento di misura?. È la pendenza della curva di calibrazione. È il limite superiore del campo di misura. È lo scostamento massimo della curva di calibrazione dalla relativa retta di regressione espresso in percentuale del fondo scala. È la più piccola variazione del misurando in grado di generare una variazione apprezzabile del segnale di uscita. Qual è la frequenza di campionamento di una piattaforma dinamometrica più adeguata per misurare le forze di reazione vincolare in un gesto esplosivo come la corsa sprint?. 10 Hz. Nessuna delle altre risposte. 15 Hz. 200 Hz. |