BOTANICA E BIODIVERSITÀ VEGETALE
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Title of test:![]() BOTANICA E BIODIVERSITÀ VEGETALE Description: Parte 6 |




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Indica quale tra queste affermazioni NON è corretta. Le piante sono in grado di: Produrre l’ossigeno che respiriamo. Fornirci la maggior parte del cibo che mangiamo. Fornirci la maggior parte dell’acqua che beviamo. Produrre sostanze utili per curarci. Ad oggi si accetta la teoria che il plastidio si sia originato a partire da una relazione simbiotica tra due organismi quali: Un eucariote autotrofo e un cianobatterio. Un eucariote eterotrofo e un cianobatterio. Un procariote autotrofo e un cianobatterio. Un procariote eterotrofo e un cianobatterio. I plastidi sono principalmente coinvolti nei processi di: Fotosintesi e accumulo sostanze di riserva e pigmenti. Sintesi DNA e accumulo sostanze di scarto. Trasporto materiali e respirazione. Sintesi proteine e protezione. Il principale componente della parete cellulare è: L’emicellulosa. La cellulosa. La pectina. La suberina. In che cosa differisce la parete secondaria dalla parete primaria: È più sottile ed è sempre presente. È più sottile e non è sempre presente. È più spessa ed è sempre presente. È più spessa e non è sempre presente. I vacuoli sono composti da: Membrana vacuolare e tilacoidi. Tonoplasto e succo cellulare. Protoplasto e protoplasma. Membrana plasmatica e citosol. I tessuti meristematici hanno come caratteristica peculiare quella di. Avere una crescita indeterminata. Essere costituiti da sole cellule differenziate. Essere confinati all’apice dei germogli. Avere una crescita determinata. I tessuti parenchimatici sono localizzati: Nella radice. Nelle foglie. In tutta la pianta. Nel fusto. Le cellule epidermiche presentano anche delle cellule specializzate le cellule di guardia, le quali assolvono la seguente funzione: Consentono gli scambi gassosi da e verso la pianta. Consentono di selezionare le sostanze in ingresso verso la pianta. Consentono lo scambio di acqua da e verso la pianta. Non consentono l’ingresso di microorganismi patogeni verso la pianta. Lo xilema e il floema sono i tessuti conduttori delle piante e assolvono la funzione di: Trasportare la linfa elaborata. Trasportare entrambi sia la linfa grezza che la linfa elaborata. Trasportare la linfa grezza (xilema) e trasportare la linfa elaborata (floema). Trasportare la linfa elaborata (xilema) e trasportare la linfa grezza (floema). La struttura primaria del fusto è composta principalmente da: Il tessuto tegumentale, la corteccia e il cilindro centrale. Il tessuto tegumentale, la corteccia, il cilindro centrale e il midollo. Corteccia primaria, cambio cribro-vascolare e midollo. Corteccia primaria, cambio cribro-vascolare e cilindro centrale. L’accrescimento secondario del fusto si può osservare in piante: Erbacee e arbustive. Erbacee e arboree. Arbustive e arboree. Erbacee, arbustive e arboree. Quali tra queste strutture NON fa parte della struttura esterna della foglia: Lamina. Picciolo. Base. Costolature. Nella foglia i stomi sono concentrati per la maggior parte nella pagina: Adassiale. Abassiale. Entrambe. Nessuna. Generalmente la struttura interna della foglia è composta da: Epidermide, mesofillo fogliare e tessuto vascolare. Cuticola, mesofillo fogliare e tessuto vascolare. Epidermide, tessuto a palizzata e tessuto vascolare. Cuticola, tessuto a palizzata e tessuto vascolare. Il tessuto a palizzata e il tessuto lacunoso assolvono rispettivamente le seguenti funzioni: Protezione tessuti interni, conduzione acqua. Sostegno foglia, immagazzinamento sostanze riserva. Respirazione fogliare, diffusione O2. Fotosintesi, diffusione CO2. All’estremità della radice è presente la: Piumetta. Cuffia. Radichetta. Banda. La regione della radice che presenta la Banda del Caspary è: Rizoderma. Protoderma. Endoderma. Epidermide. L’accrescimento secondario radicale è determinato da: il cambio cribro-vascolare. il cambio subero-fellodermico. Entrambi. Nessuno. Con il termine micorriza si intente un rapporto di simbiosi che si instaura tra: Radici e funghi. Radici e alghe. Radici e batteri. Radici e insetti. La riproduzione sessuata risulta vantaggiosa in caso di variazioni ambientali in quanto: Vengono prodotti individui geneticamente identici. Vengono prodotti individui geneticamente diversi. Vengono prodotti un maggior numero di individui. Vengono prodotti un minor numero di individui. Quale di queste affermazioni è corretta: L’insieme dei sepali formano la corolla. L’insieme dei tepali formano il perigonio. L’insieme dei petali formano il calice. L’insieme dei tepali formano la corolla. L’androceo è composto da: L’insieme degli stami che sono formati da filamento e antera. L’insieme degli stami che sono formati da tubo pollinico e polline. L’insieme dei carpelli che sono formati da ovario, stilo e stigma. L’insieme dei carpelli che sono formati da ovuli e stami. Il gineceo è composto da: L’insieme degli stami che sono formati da filamento e antera. L’insieme degli stami che sono formati da tubo pollinico e polline. L’insieme dei carpelli che sono formati da ovario, stilo e stigma. L’insieme dei carpelli che sono formati da ovuli e stami. Dalla doppia fecondazione si origina: Lo zigote. L’endosperma. Lo zigote e l’endosperma primario. Lo zigote e l’endosperma secondario. I fiori perfetti presentano: Gli stami e la corolla. Solo il pistillo e il calice. Sia gli stami che il pistillo. Gli stami, la corolla e il calice. Qual è la funzione dell’endosperma secondario: Protezione condizioni ambientali. Accumulo sostanze di riserva. Fecondazione ovulo. Accrescimento secondario. Qual è la differenza tra piante dioiche e monoiche: Le prime presentano fiori maschili e femminili su individui diversi, le seconde presentano fiori maschili e femminili sullo stesso individuo. Le prime presentano fiori maschili e femminili sullo stesso individuo, le seconde presentano fiori maschili e femminili su individui diversi. Le prime presentato la parte riproduttiva femminile e maschile in un unico fiore le, seconde presentano la parte riproduttiva femminile e maschile in fiori distinti. Le prime presentato la parte riproduttiva femminile e maschile in fiori distinti, le seconde presentato la parte riproduttiva femminile e maschile in un unico fiore. Quali sono i principali vantaggi delle infiorescenze rispetto ai fiori singoli: Minore costo energetico, maggiore visibilità. Maggiore costo energetico, maggiore visibilità. Maggiore probabilità di riproduzione, fioritura ridotta. Maggiore probabilità di riproduzione, fioritura prolungata. I falsi frutti: Derivano dall’accrescimento solo dell’ovario. Derivano dall’accrescimento di altri elementi fiorali. Derivano dall’accrescimento sia dell’ovario che del ricettacolo. Nessuna delle precedenti risposte. Con la fotosintesi l’energia luminosa viene convertita in: Energia meccanica. Energia fisica. Energia elettrica. Energia chimica. Quale di queste sostanze non è un prodotto della fase luminosa della fotosintesi: Anidride carbonica. Fruttosio. Glucosio. Acqua. Cosa succede durante la fase oscura della fotosintesi: Produzione ATP e NAPDH. Produzione ossigeno. Produzione zuccheri. Nessuna delle precedenti risposte. I pigmenti fotosintetici più comuni sono: Clorofilla a, clorofilla b e clorofilla c. Clorofilla a e clorofilla b. Clorofilla a, clorofilla b e carotenoidi. Clorofilla a, clorofilla b e xantofille. Lo spettro di assorbimento della clorofilla presenta due picchi di assorbimento a lunghezze d’onda pari a: Uno nel rosso a 662 nm e uno nel blu a 440 nm. Uno nel blu a 662 nm e uno nel blu a 440 nm. Uno nel verde a 662 nm e uno nel blu a 440 nm. Uno nel rosso a 662 nm e uno nel verde a 440 nm. |