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Camisasca 16-25

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Camisasca 16-25

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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali

Creation Date: 2025/10/31

Category: Others

Number of questions: 54

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I profili psicologici delle madri adolescenti vengono raggruppati in: adolescenti con un rapporto stabile o meno col partner. adolescenti che frequentano o meno la scuola superiore. adolescenti che vengono o non vengono aiutati dalle famiglie di origine. nessuna opzione è corretta.

Una gravidanza in adolescenza: favorisce la definizione della propria identità femminile. permette di risolvere i conflitti di dipendenza. è sempre la conseguenza di un trauma vissuto nel corso dello sviluppo. interferisce con il processo di costruzione dell'identità femminile.

Quali sono i fattori in gioco nella relazione mamma adolescente-bambino?. rapporti con la famiglia di origine. povertà. età della madre. tutte le opzioni sono corrette.

Quali sono le possibili risorse personali di una madre adolescente?. competenze relazionali. competenze emotive e cognitive. self individuation, competenze intellettive e salute mentale. salute mentale e competenze cognitive.

Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolescenti?. maltrattamento fisico. scarso peso alla nascita. nascita prematura. tutte le opzioni sono corrette.

Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolescenti?. tutte le opzioni sono corrette. nascita prematura e scarso peso alla nascita. coliche infantili. temperamento difficile.

Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: la stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. una diminuzione del grado di coinvolgimento nella cura dei figli in presenza di solido rapporto di coppia. l'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nell'educazione dei figli.

Per co-genitorialità si intende: la possibilità dei genitori di ricorrere a strategie di problem solving. la capacità di accudire i propri figli in modo amorevole, in presenza di una solida relazione tra partner sposati o conviventi. una rappresentazione materna che tende ad includere il partner dal suo ruolo genitoriale. nessuna opzione è corretta.

Nella valutazione della cogenitorialità, la dimensione accordo fa riferimento: alla tendenza a supportare il partner in una situazione di gioco con il bambino. alla condivisione degli obiettivi educativi, delle regole e dei limiti da impartire ai figli. alla presenza di atteggiamenti che promuovono la capacità dell'altro genitore. tutte le opzioni sono corrette.

Quale dei seguenti aspetti NON rappresenta una dimensione della co-genitorialità?. stima e supporto. intimità di coppia. impegno. comunicazione.

Il Coparenting Relationship Scale viene compilato da: dai figli in età scolare. dai terapeuti che lavorono con le coppie co-genitoriali. i genitori di bambini da 6 mesi ad età scolare. dai genitori e ai figli contemporaneamente, incrociando i risultati.

Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: a stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. tutte le opzioni sono corrette. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. L'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nella educazione dei figli.

Il Coparenting Relationship Scale di Mark Feinberg permette di: Intervistare i genitori rispetto ai comportamenti co-genitoriali. Analizzare le percezione dei genitori in merito ai comportamenti co-genitoriali. Osservare i comportamenti quotidiani in relazione alla co-genitorialità. Analizzare i contenuti dei diari dei genitoi in merito ai comportamenti co-genitoriali.

Quali sono le principali dimensioni della cogenitorialità?. comunicazione, accordo, stima vs antagonismo, impegno. calore e stima, sodisfazione e impegno, accordo. stima e supporto, conflitto, accordo. collaborazione e rispetto, supporto e aiuto, accordo.

Che cos'è il Coparenting Relationship Scale?. una intervista semistrutturata per indagare la cogenitorialità. uno strumento proiettivo costituito da 10 tavole con immagini da interpretare sulla relazione cogenitoriale. un test per valutare il grado di soddisfazione della co-genitorialità. uno strumento self-report costituito da 35 item.

Quante sono le scale del Coparenting Relationship Scale?. 3. 5. 4. nessuna opzione è corretta.

Le scale del Coparenting Relationship Scale sono: tutte le opzioni sono corrette. accordo, supporto antagonismo. valorizzazione del partner. esposizione al conflitto vicinanza e divisione del lavoro.

Quando valutare la cogenitorialità è importante?. nelle decisioni di custodia dei figli. nel lavoro con le coppie conflittuali. nel lavoro clinico, nelle decisioni per la custodia dei figli, in ambito di ricerca. nel lavoro clinico con le famiglie.

Gli studi empirici hanno dimostrato che una cogenitorialità disfunzionale incide neativamente su: pratiche educative e stress genitoriale. tutte le opzioni sono corrette. competenza genitoriale percepita. calore materno.

Una cogenitorialità disfunzionale determina: sintomi depressivi e difficoltà attentive. sintomi ansiosi e comportamenti aggressivi. sintomi depressivi e oppositivi aggressivi. comportamenti di internalizzazione, esternalizzazione e problemi di attenzione.

Il concetto di sensibilità materna quante componenti comprende?. 5. 4. nessuna. 3.

Nello studio in Uganda, NON costituivano variabili predittive dell'attaccamento. tutte le opzioni sono corrette. la durata del co-sleeping. la durata dell'allattamento. la durata temporale del contatto fisico.

La strange situation è stata ideata nello studio: Baltimora. nessuna opzione è corretta. Londinese. Infancy in Uganda.

Nello studio di Baltimora, Ainsowrth individua le seguenti dimensioni di caregiving. sensibilità e responsività e cooperavione vs interferenza. accettazione vs rifiuto. tutte le opzioni sono corrette. disponibilità vs indifferenza.

Nello studio in Uganda, le variabili predittive dell'attaccamento erano: quantità di cure fornite. il piacere riferito rispetto all'allattamento. tutte le opzioni sono corrette. capacità della donna di fornire indicazioni all'intervistatore.

Grazie alle osservazioni svolte in Uganda, Ainsowrth suddivide i bambini in: sicuri e insicuri e nessun attaccamento. sicuri, insicuri evitanti ambivalenti e disorrganizzati. non è stata proposta alcuna suddivisione. sicuri e insicuri evitanti e ambivalenti.

In riferimento alla dimensione accettazione-rifiuto, così come illustrata dalla Ainsworth, la condizione più favorevole nella relazione madre-bambino è quella in cui. Nessuna delle tre risposte. La madre sia capace di integrare sentimenti positivi e sentimenti negativi verso il bambino. Sono assenti sentimenti negativi da parte della madre rispetto al bambino. C'è un'alternanza tra i sentimenti positivi e quelli negativi verso il bambino senza la possibilità di una loro compresenza.

In riferimento alla dimensione cooperazione/interferenza, così come illustrata dalla Ainsworth, quando parliamo di madre interferente ci riferiamo: Alle madri interferenti in senso propriamente fisico ma anche a quelle che controllano il bambino attraverso istruzioni e comandi. Alle madri che discutono solo degli aspetti negativi del bambino, ridicolizzandolo e criticandolo. Alle madri che trascurano il bambino e, in questo senso, possono esporlo a pericoli. Esclusivamente ad una madre che interferisce utilizzando la forza nei confronti delle attività del bambino.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è corretta?. tutte le opzioni sono corrette. Implica capacità empatica da parte della madre. Può essere compromessa da proiezioni materne. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino.

Di quali componenti non è composto il costrutto di sensibilità materna?. risposta appropriata. interpretazione accurata. cooperazione. consapevolezza dei segnali.

Nell'osservazione di un legame evitante tra madre e bambino, ci ritroveremo dinnanzi ad una madre: Supportiva solo negli episodi di stress del bambino. Che rifiuta il contatto fisico soprattutto in situazioni di stress da parte del bambino. Imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino. Nessuna delle risposte.

Alla Maternal sensitivity vs insensitivity scale viene classificata come insensibile una madre che: Non è in grado di rispondere alle comunicazioni del bambino in modo appropriato e tempestivo. Adotta delle risposte che non sono sempre ben appropriate e pronte. E' sensibile in alcune occasioni ma insensibile in altre. E' concentrata su di sé ed ignora o distorce i segnali del bambino.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. Può essere compromessa da proiezioni materne. Nessuna delle tre. Implica capacità empatica da parte della madre. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino.

La Ainsworth, attraverso i suoi studi osservativi dell'interazione caregiver-bambino, rileva una serie di dimensioni del comportamento materno che risultano associate alle differenze comportamentali dei bambini alla Strange Situation. Quali?. tutte le opzioni sono corrette. L'atteggiamento di disponibilità o indifferenza della madre verso il piccolo. Il grado di sensibilità con cui la madre risponde ai segnali ed alle comunicazioni del figlio. La capacità della madre di cooperare o di interferire con le attività del figlio e la capacità della madre di inegrare sentimenti postitivi e negativi verso il figlio.

Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è falsa?. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre-bambino e il ruolo attivo di quest'ultimo nella sua regolazione. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri più di queste ultime. Per comprendere il grado di disponibilità emotiva materna è necessario mettere il relazione il comportamento della madre con quello antecedente o conseguente del bambino.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: nessuna opzione è corretta. Per il bambino sensibilità e responsività, per il genitore coinvolgimento, strutturazione, non intrusività e non ostilità. Per il bambino strutturazione e coinvolgimento, per il genitore responsività e non intrusività. Per il bambino responsività e coinvolgimento, per il genitore sensibilità, strutturazione, non intrusività e non ostilità.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: 1. 3. nessuna. 2.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al caregive sono: 4. 3. 5. 2.

I principali elementi che costituiscono la disponibilità emotiva materna, oltre alla maggiore considerazione del contributo del bambino alla relazione, sono: La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino, la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino.

Gli studi di Van Ijzendoorn hanno dimostrato che: \n C?è una corrispondenza molto blanda e non statisticamente significativa tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio\n. C?è una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Non esiste una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio si inseriscono innumerevoli variabili intervenienti, fattori di rischio e di protezione.

Il costrutto noto come "transmission gap" ci dice che: Vi è una forte connessione tra AAI e sicurezza nei figli ma tale associazione non è spiegabile attraverso la sensibilità materna. Vi è una connessione debole e statisticamente non significativa tra AAI e sicurezza nei figli. Il ?salto generazionale? fa sì che la connessione tra AAI e attaccamento nei figli sia mediata da molti fattori ambientali e dall'influenza delle generazioni precedenti (in primis i nonni). L'associazione fra AAI e sicurezza nei figli è spiegabile nel 75% dei casi studiati attraverso il costrutto della sensibilità materna.

Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Si tratta di un'intervista messa a punto da Lyons Ruth che permette di indagare gli stati dell'attaccamento in soggetti adulti. Tra le aree indagate prevede delle domande relative alla relazione di coppia. Ha reso possibile studiare la sensibilità e responsività materna. tutte le opzioni sono corrette.

La Adult Attachment Interview include. Domande relative a patologie psicosomatiche. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale. Domande relative la storia scolastica.

Quale/i delle seguenti caratteristiche appartiene/appartengono ai soggetti classificati come "Preoccupati" alla Adult Attachment Interview?. Coinvolgimento confuso, passivo o arrabbiato rispetto alle figure di attaccamento. tutte le opzioni sono corrette. Discorso fortemente intriso di elementi affettivi, di sensazioni e di emozioni che il soggetto sembra non riuscire ad articolare in un quadro di pensiero logico e coerente. Le esperienze di inversioni di ruolo, con la necessità da parte del genitore di essere curato e accudito dal figlio.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, quali delle seguenti affermazioni sulla scala del monitoraggio metacognitivo è falsa?. Valuta fino a che punto l'intervistato ammette che possano esistere punti di vista differenti su quello che dice. Valuta fino a che punto l'intervistato è a suo agio nel trattare l'argomento. Valuta fino a che punto l'intervistato è capace di riconoscere che quello che racconta potrebbe non corrispondere a quanto accaduto. Valuta fino a che punto l'intervistato è in grado di rendersi conto delle sue contraddizioni durante l'intervista e di commentarle.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, non rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Coinvolgimento/inversione di ruolo. L'assenza di memoria. La svalutazione dell'attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo.

Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Tutte le tre opzioni sono corrette. La svalutazione dell'attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo. L'assenza di memoria.

La classificazione dell'Adult Attachment Interview, secondo Main & Hesse, prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie. tutte le opzioni sono corrette. Distanziante. autonomo. preoccupato.

a seguente risposta alla AAI: "mio fratello maggiore è scomparso quando avevo 8 anni. Ha avuto un incidente quando era in motorino, aveva 12 anni e quel giorno avrei dovuto uscire con lui ma ho preferito rimanere a casa... corrisponde a quale stato della mente?. DISTANZIANTE. AUTONOMO. IRRISOLTO. PREOCCUPATO.

La presenza di lapsus del monitoraggio del discorso e del ragionamento ci segnala la presenza di uno stato della mente: nessuna opzione è corretta. Distanziante. Preoccupato. Ostile Impotente.

Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo "Ostile" nella codifica dell'Adult attachment Interview. non mostra sentimenti rabbiosi e/o rancorosi verso il caregiver e tende a svalutarlo piuttosto che recriminare. L'individuo si identifica con il caregiver impotente, di cui spesso si prende cura. sono spesso espliciti nel raccontare le proprie esperienze negative pur omettendo di descrivere i propri sentimenti negativi e le conseguenze che queste esperienze hanno avuto su di loro. sono impegnati nel tentativo di gestire i propri sentimenti di vulnerabilità attraverso la negazione di tali sentimenti.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del discorso?. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Utilizzo improvviso di modalità narrative di tipo elogiativo/funerario. Indicazioni che attestano che la persona intervistata si considera responsabile e in colpa per la morte di una persona senza motivazioni plausibili in proposito. Attenzione estrema ai dettagli inerenti l' esperienza traumatica che risultano inappropriati rispetto al contesto dell'intervista.

La seguente risposta alla AAI: definirei la relazione con mia madre "dolce"..... non c'è un episodio particolare che mi viene in mente per descrivere tale aggettivo... è così in generale perchè era premurosa, attenta, come tutte le mamme.." a quale stato della mente corrisponde?. DISTANZIANTE. PREOCCUPATO. IRRISOLTO. SICURO.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del ragionamento?. Affermazioni che attestano di non essere stati presenti durante una morte seguite da considerazioni opposte. Frasi che attestano che una persona deceduta è, al tempo stesso, viva e non in senso metaforico o religioso bensì in senso fisico. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Collocazione temporale di uno stesso evento traumatico in periodi distinti e lontani tra loro.

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