Chimica degli alimenti 2
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Title of test:![]() Chimica degli alimenti 2 Description: Chimica degli alimenti parte 2 |




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Lezione 010 - 01. Il fabbisogno idrico di un organismo. la quantità di acqua da introdurre con la dieta che è in grado di compensare le perdite idriche. è uguale per uomini, donne. è uguale per tutte le fascie di età. la quantità di acqua che introduciamo con la dieta. Lezione 010 - 02. La durezza temporanea di un acqua. è dovuta alla concentrazione di cloruri, solfati, nitrati di calcio e magnesio. è dovuta alla concentrazione di bicarbonato di calcio e magnesio che per ebollizione precipitano come carbonati. è dovuta al cloro presente. è dovuta alla concentrazione di bicarbonato di calcio e magnesio che permangono dopo ebollizione. Lezione 010 - 03. Un'acqua "magnesiaca". è un acqua potabile con tenore in magnesio superiore a 150 mg/l. è un acqua minerale con tenore in magnesio inferiore a 50 mg/l. è un acqua minerale con tenore in magnesio superiore a 500 mg/l. è un acqua minerale con tenore in magnesio superiore a 50 mg/l. Lezione 010 - 04. Le acque destinate al consumo umano. si intendono solo le acque minerali. si intendono le acque che hanno caratteristiche igieniche particolari e, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute. si intendono le in bottiglia. si intendono le acque trattate o non trattate a prescindere dalla loro origine. Lezione 010 - 05. Le acque minerali naturali. non subiscono trattamenti di disinfezione. subiscono trattamenti di disinfezione. subiscono trattamenti termici. sono sterilizzate prima dell'imbottigliamento. Lezione 010 - 06. I Requisiti di qualità dell'acqua destinata al consumo umano. sono solo chimici. sono chimico-fisici, microbiologici e organolettici. sono chimici, microbiologici. sono solo organolettici. Lezione 010 - 07. I parametri indicatori delle acque destinate al consumo umano. sono solo riferiti agli elementi tossici. sono 21 parametri riguardanti elementi caratterizzanti. sono solo riferiti ai parametri chimico-fisici. sono 28 parametri riguardanti elementi indesiderabili e tossici. Lezione 010 - 08. La conducibilità elettrica. valuta il grado di mineralizzazione dell'acqua e si misura in μS/cm. dell' acqua distillata è di circa 1000 μS/cm. valuta il contenuto di composti organici. delle acque potabili ha un limite massimo di 500 μS/cm a 20°C. Lezione 010 - 09. generalmente la durezza di un acqua si esprime in. °F. un grado francese corrisponde a 10 mg/L di carbonato di calcio. °F. un grado francese corrisponde a 10 mg/L di tartrato di potassio. °F. un grado francese corrisponde a 10 mg/L di tartrato di calcio. °F. un grado francese corrisponde a 10 mg/L di carbonato di megnesio. Lezione 010 - 10. In un acqua il contenuto totale di composti organici viene espresso come. Indice di Ossigeno. Carbonio Totale. TOC "Total Organic Carbon". Azoto Organico. Lezione 010 - 11. L'ammoniaca e lo ione nitrito. sono un indice di una contaminazione remota. sono indice di una inquinamento microbico recente o in corso. indicano un acqua minerale. sono un indice di un inquinamento agricolo dovuto a fertilizzanti. Lezione 010 - 12. Un' acqua "oligominerale". è un acqua potabile. è un acqua minerale con residuo fisso superiore a 500 mg/l. è un acqua minerale con residuo fisso inferiore a 50 mg/l. è un acqua minerale con residuo fisso inferiore a 500 mg/l. Lezione 011 - 01. I lipidi saponificabili. sono solo gli esteri del glicerolo. sono gli esteri degli acidi grassi con molecole che possiedono uno può funzione alcolica. sono acidi grassi. sono solo i le cere. Lezione 011 - 02. I lipidi insaponificabili. sono solo gli esteri del glicerolo. sono solo le cere. per idrolisi alcalina non producono sali degli acidi grassi. sono gli esteri degli acidi grassi con molecole che possiedono uno può funzione alcolica. Lezione 011 - 03. L'acido C18:0. è l'acido oleico. è l'acido linoeico. è un 'acido 18 atomi di C e nessun doppio legame. è un radicale a 18 C. Lezione 011 - 04. L'acido C18:2 D9c, D12c. è l'acido linoleico. è un isomero dell'acido linoleico. è l'acido oleico. è una forma generica di espressione di un acido tricarbossilico a 18 C. Lezione 011 - 05. La seguente reazione rappresenta?. Una reazione di idrogenolisi dei triacilgliceroli. Una reazione di ossidazione dei triacilgliceroli. Una reazione di inter-esterificazione degli triacilgliceroli. Una reazione di saponificazione dei triacilgliceroli. Lezione 011 - 06. La nomenclatura n-x o ω-x. conteggia la posizione dei doppi a partire dal metile terminale. è uguale alla nomenclatura IUPAC. indica quanti doppi legami sono presenti. conteggia la posizione dei doppi a partire dal carbossile. Lezione 011 - 07. Gli acidi grassi trans. hanno un punto di fusione più basso di quelli insaturi. si estendono in modo lineare. formano una piega al doppio legame. non sono lineari. Lezione 011 - 08. Il punto di fusione di un acido grasso. aumenta all'aumentare del peso molecolare e diminuisce all'aumentare del grado di insaturazione. è piu basso negli isomeri trans. a parità di peso molecolare è uguale per acidi grassi saturi ed insaturi. aumenta all'aumentare del grado di insaturazione. Lezione 011 - 09. identificare il nome IUPAC dell'Acido linolenico. acido ottadeca-9Z,12Z-dienoico. acido ottadeca-9Z,12Z,15Z-trienoico. acido ottadeca-9Z,12E-dienoico. acido ottadeca-9E,12Z,15E-trienoico. Lezione 011 - 10. Identificare il nome IUPAC dell'acido linoleico. acido ottadeca-9Z,12Z-dienoico. acido ottadeca-9S,12S-dienoico. acido ottadeca-9Z,12S-dienoico. acido ottadeca-9S,12Z-dienoico. Lezione 011 - 11. Nella nomenclatura IUPAC cosa indica il simbolo DELTA. quanti doppi legami sono presenti. la posizione del doppio legame con numerazione per la parte del carbossile. la posizione del doppio legame con numerazione per la parte del metile termiale. il numero del doppio legame. Lezione 011 - 12. Lipidi e grassi sono parole che: Indicano solo grassi da condimento. Nessuna delle risposte è esatta. Hanno lo stesso significato. Indicano sostanze diverse. Lezione 011 - 13. Gli acidi grassi negli alimenti possono essere classificati in. acidi grassi saturi, acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi polinsaturi. acidi grassi saturi e acidi grassi monoinsaturi. acidi grassi saturi, acidi grassi monoinsaturi, grassi diinsaturi acidi, acidi grassi triinsaturi e acidi grassi polinsaturi. acidi grassi saturi, acidi grassi monoinsaturi, grassi diinsaturi acidi e acidi grassi polinsaturi. Lezione 011 - 14. Sia l'acido stearico che l'acido linoleico hanno 18 atomi di carbonio. L'acido linoleico è insaturo, mentre l'acido stearico è saturo. Il punto di fusione dell'acido. stearico:. è superiore all'acido linoleico. è uguale all'acido linoleico. è inferiore all'acido linoleico. Lezione 011 - 15. L'idrolisi alcalina degli oli (o dei grassi). provoca sempre la formazione di saponi insolubili. produce prodotti di Diazonici. produce glicerolo. è utilizzata nella produzione di acido lattico. Lezione 011 - 16. l'acido acido (9Z,12Z)-octadeca-9,12-dienoico è chiamato. linolenico. stearico. linoleico. oleico. Lezione 011 - 17. Gli acidi grassi. sono solubili in acqua. hanno catena idrocarburica che può essere satura o può avere uno o più doppi legami. sono acidi forti. sono sempre bicarbossilici. Lezione 011 - 18. La reazione di saponificazione. è una reazione di ossidoriduzione. è reversibile. è un esempio di sostituzione nucleofila acilica. avviene solo in ambiente acido. Lezione 011 - 19. Quale è la formula di struttura e il nome IUPAC dell'acido oleico?. acido (11Z)-octadec-11-enoico. acido (9Z)-octadec-9-enoico. Acido n-octa-decanoico). acido (9E)-octadec-9-enoico. Lezione 012 - 01. L'acido linoleico. è capostipite degli Acidi grassi essenziale della serie ?-6. non è un Acido grasso essenziale. è capostipite degli Acidi grassi essenziale della serie ?-6. è saturo. Lezione 012 - 02. La convenzione R/S. interessa gli acilgliceroli che hanno il C2 del glicerolo chirale. interessa tutti gli acilgliceroli. interessa solo i diacil gliceroli. interessa solo gli zuccheri. Lezione 012 - 03. L'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico ( DHA ). sono acidi grassi a lunga catena della serie ?-3. sono acidi grassi dicarbossilici. sono acidi grassi a lunga catena della serie ?-6. sono acidi grassi a lunga catena saturi. Lezione 012 - 04. Quali acidi grassi sono più odorosi?. Acidi grassi a basso peso molecolare. Sono tutti ugualmente odorosi. Acidi grassi ad alto peso molecolare. Acidi grassi a medio peso molecolare. Lezione 012 - 05. L'acido stearico molto probabilmente sarà presente sotto forma di triesteri ________________. nell'olio di girasole. nell'olio di semi di soia. nella farina di frumento. nel sego di manzo. Lezione 012 - 06. A quale classe di composti appartengono i trigliceridi?. Chetoni. Steroli. Eteri. Esteri. Lezione 012 - 07. L'acido linolenico: è un acido grasso con un doppio legame. è un acido grasso con quattro doppi legami. è un acido grasso con tre doppi legami. è un acido grasso con due doppi legami. Lezione 012 - 08. Quale tra i seguenti alimenti è più ricco di grassi saturi?. Uovo. Carne. Olio di oliva. Formaggio. Lezione 012 - 09. L'acido linoleico è un acido grasso: Insaturo con sei doppi legami. Insaturo con un doppio legame. saturo. Insaturo con due doppi legami. Lezione 012 - 10. Quale dei seguenti acidi grassi a 18 atomi di carbonio non contiene alcun doppio legame?. Acido oleico. Acido ricinoleico. Acido linolenico. Acido stearico. Lezione 012 - 11. Gli acilgliceroli sono. sono prodotti di esterificazione del glicerolo con gli acidi grassi. sono solo i trigliceridi. sono solo i diacilgliceroli. sono solo i monogliceridi. Lezione 012 - 12. L'acido arachidonico. è un acido grasso a lunga catena della serie ?-6. è un acido grasso a lunga catena saturo. è un acido grassi bicarbossilico. è un acido grasso a lunga catena della serie ?-3. Lezione 012 - 13. L'acido linolenico. è saturo. è capostipite degli Acidi grassi essenziale della serie ?-3. è capostipite degli Acidi grassi essenziale della serie ?-6. non è un Acido grasso essenziale. Lezione 012 - 14. Quale dei seguenti indici fornisce il valore degli acidi grassi liberi presenti nei grassi?. Indice di Saponificazione. Numero di perossidi. Acidità titolabile. numero di Iodio. Lezione 012 - 15. Gli acidi grassi sono essenziali. sono solo ?3. sono generalmente suddivisi in due classi, ?-3 ed ?6. sono sintetizzati a partire dal colesterolo. sono solo ?6. Lezione 012 - 16. Il numero di Iodio misura. il grado di saturazione degli acidi grassi. La quantità di carbonio presente in un grasso. il Grado di insaturazione degli acidi grassi. Numero di iodio presente in un alimento lipidico. Lezione 013 - 01. Nei fosfogliceridi. sono caratterizzati da una struttura base di glicerolo 2 fosfato esterificato con acidi grassi. sono caratterizzati da una struttura base di glicerolo 3 fosfato non esterificato con acidi grassi. il glicerolo non è esterificato. sono caratterizzati da una struttura base di glicerolo 3 fosfato esterificato con acidi grassi. Lezione 013 - 02. Le Lecitine. sono costituite dall' estere della etanolammina con acido fosfatidico. sono costituite dall' estere della Serena con acido fosfatidico. sono costituite dall' estere della colina con acido fosfatidico. il glierolo non è esterificato. Lezione 014 - 01. Le Modifiche a carico dei triacilgliceroli. sono solo ossidative. sono solo dovute all'irrancidimento. possono essere: Idrolisi e irrancidimento. sono solo di natura idrolitica. Lezione 014 - 02. Le lipasi negli alimenti. sono enzimi responsabili del fenomeno idrolitico a carico dei lipidi e sono solo endogene. sono enzimi responsabili del fenomeno idrolitico a carico dei lipidi e possono essere endogene ed esogene. sono enzimi responsabili dei fenomeni ossidativi a carico dei lipidi. sono enzimi responsabili del fenomeno idrolitico a carico dei lipidi e sono solo microbiche. Lezione 014 - 03.Quale delle seguenti equazioni rappresenta l'idrolisi di un triacilglicerolo riportato in figura?. A. B. C. D. Lezione 014 - 04. Il grado di acidità di un grasso. esprime il pH n un grasso. esprime l'inverso del numero di saponificazione. estrime l'attitudine all'irrancidimento. esprime il contenuto di acidi liberi in un grasso. Lezione 015 - 01. L' autossidazione dei lipidi. è dovuta all'ossigeno singoletto. Consiste di 3 fasi: induzione, propagazione e terminazione. avviene solo ad elevate temperature. interessa solo gli acidi grassi saturi. Lezione 015 - 02. L'ossigeno singoletto. Non è una forma reattiva dell'ossigeno, ma è l' ossigeno allo stato fondamentale. è una forma reattiva dell'ossigeno che si genera dallo ossigeno allo stato fondamentale per azione della luce in presenza di sostanze fotosensibilizzanti. è una forma reattiva dell'ossigeno che si genera dallo ossigeno per azione di specie radicaliche. non è una forma reattiva di ossigeno. Lezione 015 - 03. L' Irrancidimento ossidativo dei lipiidi. può essere dovuto all'ossigeno singoletto o all'ossigeno tripletto. avviene in assenza di luce e metalli. è solo dovuto all'ossigeno singoletto. è solo dovuto all'ossigeno tripletto. Lezione 015 - 04. Nell'autossidazione dei lipidi, gli acidi grassi polinsaturi. sono quelli più facilmente ossidabili dei monoinsaturi. non sono interessati al fenomeno. sono quelli meno facilmente ossidabili dei saturi. sono quelli stabili all'ossidazione. Lezione 015 - 05. Gli antiossidanti primari si definisco quei composti che. si ossidano preferenzialmente al posto del substrato lipidico. diminuiscono la velocità della reazione di autossisazione dovuta all'ossigeno tripletto , ma non quella dovuta all'ossigeno singoletto. diminuiscono la velocità della reazione di autossisazione dovuta all'ossigeno singoletto, ma non quella dovuta all'ossigeno tripletto. chelano i metalli coinvolti nel processi di iniziazione radicalica dei lipidi. Lezione 015 - 06. Gli antiossidanti dei lipidi. contrastano l'ossidazione in due modi diversi, cioè proteggendo i lipidi target dagli iniziatori dell'ossidazione o bloccando la fase di propagazione. contrastano l'ossidazione proteggendo i lipidi bloccando la fase di propagazione. sono solo gli additivi di sintesi aggiunti agli alimenti. contrastano proteggendo i lipidi target dagli iniziatori dell'ossidazione. Lezione 015 - 07. Il processo di autossidazione dei lipidi è basato su un meccanismo di tipo. radicalico. endo-ergonico. idrolitico. omolitico. Lezione 016 - 01. La seguente figura riporta. provitamine. Terpeni cicilici. Antiossidanti di origine naturale. Antiossidanti sintetici. Lezione 016 - 02. Quale fra i seguenti grassi è più sensibile alla ossidazione. Olio di oliva. Olio di pesce. Burro. Olio di cocco. Lezione 016 - 03. Il Numero di Perossidi. è un indice che misura il grado di insaturazione degli oli. viene usato per indicare la stabilià all'ossidazione per gli oli. è un indice che misura il grado di 'ossidazione negli oli. è un indice del numero di doppi legami degli acidi grassi. Lezione 016 - 04. La seguente reazione descrive?. Una reazione di idrogenazione dei triacilgliceroli. Una reazione di ossidazione dei triacilgliceroli. Una reazione di saponificazione dei triacilgliceroli. Una reazione di interesterificazione dei triacilgliceroli. Lezione 017 - 01. Molti composti del insaponificabile possono essere pensati come derivati del isoprene una piccola molecola di 5 atomi di carbonio. quattro in catena e uno come ramificazione sul C-2 l'estremità con la ramificazione si chiama "testa", l'altra estremità si dice "coda". a forma ciclica. con gruppi carbossilici terminali. con gruppi alcolici terminali. Lezione 017 - 02. I Terpeni. sono una grande classe di composti organici derivati dai terpenoidi. sono una grande classe di composti organici caratterizzatu tutti dalla loro solubilità in acqua. sono una grande classe di composti organici costituiti dalla ripetizione di unità isopreniche. sono solo monoterpeni e diterpeni. Lezione 017 - 03. La maggior parte dei terpeni. sono otticamente attivi. sono tutte molecole cicliche sature. non hanno centri chirali. sono solubili in acqua. Lezione 017 - 04. I Sesquiterpeni. sono costituiti da 6 unità isopreniche. sono costituiti da 4 unità isopreniche. sono costituiti da 3 unità isopreniche. sono costituiti da 5 unità isopreniche. Lezione 017 - 05. Il Dimetilallilpirofosfato (DMAPP) Isopentenilpirofosfato (IPP). si ottengono dai triterpeni. Sono due unità isopreniche biologicamente attive nella sintesi dei terpeni. sono i prodotti di idrolisi dei terpeni. sono sintetizzate dall' isopreniche. Lezione 018 - 01. La seguente formula descrive. il sistema policiclico dei carotenoidi, con la numerazione convenzionale. il sistema policiclico dei tocoferoli, con la numerazione convenzionale. il sistema policiclico degli steroidi, con la numerazione convenzionale. il sistema policiclico dei polifenoli, con la numerazione convenzionale. Lezione 018 - 02. I Triterpenoidi. contengono (inizialmente) 20 atomi di carbonio. sono solubili in acqua. derivano dallo squalene. sono costituite da 5 unità isopreniche. Lezione 018 - 03. Gli stanoli. derivano dal lanosterolo. derivano dalla colesterolo. derivano dal Cicloartenolo e non hanno doppi legami negli anelli steroidei. si suddividono in ?5-stanoli e ?7-stanoli. Lezione 018 - 04. Lanosterolo e Cicloartenolo. derivano dal colesterolo. sono acidi triterpenici. non hanno struttura steroidea. sono alcol triterpenici: alcoli ciclici a struttura steroidea. Lezione 018 - 05. Gli steroli. Presentano una caratteristica funzione alcolica sulla una catena ramificata del C17 dell'anello D. Presentano una caratteristica funzione alcolica in posizione 5 sull'anello A, una catena ramificata sul C17 dell'anello D. Presentano una caratteristica funzione alcolica in posizione tre sull'anello A, una catena ramificata sul C17 dell'anello D. Presentano una caratteristica funzione alcolica in posizione tre sull'anello A, una catena ramificata sul C15 dell'anello D. Lezione 018 - 06. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo ai terpeni?. Sono una classe di lipidi che possono essere isolati dalle piante. Sono composti da unità di isoprene unite insieme in modo da testa a coda. Tutte le risposte elencate. Contengono atomi di carbonio in multipli di cinque. Lezione 018 - 07. I Δ5-steroli. hanno doppio legame su C7. non hanno doppi legami negli anelli steroidei. si differenziano dalla catena alifatica legata al c17. sono saturi. Lezione 018 - 08. Gli steridi. sono ottenuti per ossidazione degli steroli. sono esteri degli steroli con acidi grassi. sono steroli saturi. sono alcoli triterpenici. Lezione 019 - 01. Le reazione di ossidazione degli steroli. segue lo stesso meccanismo visto per gli acidi grassi, e può essere dovuto all'ossigeno singoletto o a quello tripletto. non segue lo stesso meccanismo visto per gli acidi grassi. segue lo stesso meccanismo visto per gli acidi grassi, ma è dovuto all'ossigeno singoletto e non a quello tripletto. segue lo stesso meccanismo visto per gli acidi grassi, ma è dovuto all'ossigeno tripletto e non a quello singoletto. Lezione 019 - 02. Quale tra i seguenti alimenti è più ricco di colesterolo?. Margarina. Pesce. Uovo. Latte. Lezione 019 - 03. Si definiscono COPs i prodotti... finali dell'ossidazione del colesterolo. secondari dell'ossidazione degli acidi grassi. iniziali dell'ossidazione del colesterolo. primari dell'ossidazione degli acidi grassi. Lezione 019 - 04. Il colesterolo ha anche una funzione plastica perché si ritrova... nelle bile. nel citoplasma. nel sangue. nelle membrane cellulari. Lezione 020 - 01. Quale tecnica cromatografica NON PU essere utilizzata per la risoluzione di macromolecole come le proteine?. Cromatografia ad esclusione dimensionale. Cromatografia a scambio ionico. Cromatografia su strato sottile. Cromatografia a Gel permeation. Lezione 021 - 01. Qual è il flusso di processo per l'analisi quantitativa dei campioni mediante HPLC?. purificazione, separazione, estrazione, identificazione, quantificazione. estrazione, purificazione, separazione, identificazione, quantificazione. estrazione, purificazione, identificazione, separazione, quantificazione. estrazione, identificazione, quantificazione, purificazione, separazione. Lezione 021 - 02. Le lunghezze d'onda della radiazione visibile impiegata nella spettroscopia di assorbimento ultravioletto-visibile (UV-VIS) vanno da circa. da 200 a 400 nm. da 400 a 1200 nm. da 400 a 800 nm. da 1000 a 1200 nm. Lezione 022 - 01. Quale monosaccaride è rappresentato nella seguente proiezione di Fisher ?. D-eritrosio. D-glucosio. L-arabinosio. D-ribosio. Lezione 022 - 02. Quale monosaccaride è rappresentato nella seguente proiezione di Fisher ?. D-galattosio. D-fruttosio. D-ribosio. L-arabinosio. Lezione 022 - 03. Considerando la numerazione riportata nella formula. Il β-D-(+)-gluco-piranosio (in figura) ha configurazione la anomerica sul ... C1. C2. C4. C3. Lezione 022 - 04. Il composto in figura è?. α-D-fruttofuranosio. β-D-glucopiranosio. α-D-glucopiranosio. β-D-fruttofuranosio. Lezione 022 - 05. Il composto in figura è?. β-D-glucopiranosio. α-D-fruttofuranosio. α-D-glucopiranosio. β-D-fruttofuranosio. Lezione 022 - 06. La seguente formula rappresenta. β-D-fruttofuranosio. α-D-fruttofuranosio. α-D-glucopiranosio. β-D-glucopiranosio. Lezione 022 - 07. La seguente formula rappresenta. β-D-glucopiranosio. α-D-fruttofuranosio. α-D-glucopiranosio. β-D-fruttofuranosio. Lezione 022 - 08. I composti in figura sono: D-Glucosio e L-Mannosio e sono epimeri al C2. D-Glucosio e L-Mannosio e sono epimeri al C4. sono le due forme anomeriche del D-glucosio. D-glucosio e D-mannosio e sono epimeri al C2. Lezione 022 - 09. La seguente reazione descrive. Equilibrio tra la forma a catena aperta e le forme anomeriche del D-glucosio (mutarotazione). Equilibrio tra i prodotti della reazione di Maillard. Reazione di idrolisi del D-glucosio. Reazione di ossidazione del D-glucosio. Lezione 022 - 10. Quale monosaccaride è rappresentato nella seguente proiezione di Fisher ?. L-arabinosio. D-fruttosio. D-eritrosio. D-glucosio. Lezione 025 - 01. Quale delle seguenti affermazioni NON è vera per gli enantiomeri?. Hanno la stessa densità. Hanno lo stesso punto di fusione. Hanno lo stesso punto di ebollizione. Hanno la stessa rotazione specifica. Lezione 025 - 02. quali tra le seguenti molecole è un alfa-lattone?. Vitamina D. Vitamina C. Vitamina A. Vitamina K. Lezione 025 - 03. Messi in soluzione acquosa i monosaccaridi passano da una forma anomerica all'altra fino a raggiungere una miscela di equilibrio. Tale fenomeno è detto... isomerizzazione. cristallizazzione. attività ottica. mutarotazione. Lezione 025 - 04. Tutti gli zuccheri D-chirali ruotano con luce polarizzata nel piano: di + 20,0 °. in senso antiorario. in una direzione che non può essere prevista ma deve essere determinata sperimentalmente. in senso orario. Lezione 025 - 05. A e B sono stereoisomeri. Non sono sovrapponibili e sono immagini speculari l'una dell'altra. Quale delle seguenti definizioni descrive meglio la relazione tra A e B?. diastereomeri. isomeri cis-trans. enantiomeri. isomeri strutturali. Lezione 025 - 06. Identifica le sostanze aventi nella loro struttura rispettivamente il legame glicosidico e legame peptidico. Glicerolo, tripsina. Chitina, colesterolo. Inulina, insulina. Cellulosa, lecitina. Lezione 025 - 07. Le lectine sono. Zuccheri con elevata affinità verso le proteine. Enzimi lipolitici. Proteine con elevata elevata affinità verso gli zuccheri. Enzimi specifici per i carboidrati. Lezione 025 - 08. il legame glicosidico tra le molecole di glucosio nel maltosio è : β 1-4. α 1-2. β 1-2. α 1-4. Lezione 025 - 09. l'(alfa)-D-glucosio in soluzione acquosa. dà mutarotazione. dà mutarotazione solo in soluzione acida. non dà mutarotazione. dà mutarotazione solo in soluzione basica. Lezione 025 - 10. Composti organici che hanno carbonio, idrogeno e ossigeno nella proporzione CH2O sono: carboidrati. acidi nucleici. lipidi. proteine. Lezione 025 - 11. Il fruttosio è un: cheto esoso. aldo pentoso. aldo esoso. cheto pentoso. Lezione 025 - 12. I diastereoisomeri. sono due composti contenenti più centri chirali speculari. sono due composti contenenti più centri chirali con uguali caratteristiche chimiche e fisiche. sono due composti contenenti più centri chirali che differiscono per la configurazione assoluta di un solo carbonio asimmetrico. sono due composti contenenti più centri chirali sovrapponibili. Lezione 025 - 13. Il rotatorio specifico [a] di un composto. non varia al variare della temperatura e della concentrazione. è il potere rotatorio della sua soluzione di concentrazione 1 g/cm3, contenuta in un tubo polarimetrico di lunghezza 1 dm. non varia al variare della temperatura. non varia al variare della concentrazione. Lezione 025 - 14. Tenendo presente la proiezione di Fiscer, uno zucchero appartiene alla serie D. Se il carbonio asimmetrico più lontano dal gruppo aldeidico o chetonico ha l'ossidrile a sinistra. Se il carbonio asimmetrico più lontano dal gruppo aldeidico o chetonico ha la stessa configurazione della D-gliceraldeide (cioè se l'ossidrile sta a destra),. Se il carbonio asimmetrico più vicino dal gruppo aldeidico o chetonico ha la stessa configurazione della D-gliceraldeide (cioè se l'ossidrile sta a destra),. se ha potere rotatorio destrogiro. Lezione 025 - 15. La gliceraldeide. è l'aldoso più semplice e non ha carboni stereogenici. è il chetoso più semplice, ed esiste sotto forma di due enantiomeri. esiste sotto forma un solo enantiomero. è l'aldoso più semplice, ha un solo atomo di carbonio stereogeno e perciò esiste sotto forma di due enantiomeri. Lezione 025 - 16. I monosaccaridi. sono carboidrati che non hanno potere riducente. sono solo chetosi. sono solo aldosi. vengono classificati in base al numero di atomi di carbonio presenti (triosi, tetrosi, pentosi, esosi e così via) e in base al fatto che il carbonile sia aldeidico (aldosi) o. Lezione 025 - 17. il saccarosio è. un disaccaride formato da due unità di il glucosio. un isomero del maltosio. un disaccaride formato da due unità di monosaccaridi diversi: il glucosio e il fruttosio. un disaccaride formato da due unità di il fruttosio. Lezione 025 - 18. Il maltosio. è un disaccaride formato da due unità di glucosio. per idrolisi da fruttosio e glucosio. è un monosaccaride. è un trisaccaride formato da tre unità di glucosio. Lezione 025 - 19. Gli oligosaccaridi. contengono almeno due e, in genere, non più di alcune unità di monosaccaride legate assieme. contengono almeno 10 e non più di 20 unità di monosaccaride legate assieme. contengono almeno due e, in genere, non più di 20 unità di monosaccaride legate assieme. contengono almeno due e, in genere, non più di 30 unità di monosaccaride legate assieme. Lezione 025 - 20. I polisaccaridi contengono. poche unità di monosaccaride. fino a 10 unità di monosaccaride,. non contengono unità di monosaccaride. numerose unità di monosaccaride, a volte centinaia o addirittura migliaia e di solito, ma non sempre, queste unità sono identiche. Lezione 025 - 21. I monosaccaridi. sono carboidrati che possono essere idrolizzati a composti più semplici. sono carboidrati complessi. sono carboidrati che non hanno potere riducente. sono carboidrati che non possono essere idrolizzati a composti più semplici. Lezione 025 - 22. In base alla loro struttura, i carboidrati vengono classificati in. aldeidi e in chetoni. monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. monosaccaridi e disaccaridi. zuccheri riducenti e zuccheri non riducenti. Lezione 025 - 23. I carboidrati sono. poliidrossialdeidi, poliidrossichetoni o sostanze che per idrolisi danno composti di questo tipo. composti complessi che non si idrolizzano. solo poliidrossialdeidi. solo poliidrossichetoni. |