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Paniere lattanzi completo

Creation Date: 2025/05/06

Category: Others

Number of questions: 225

Rating:(6)
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La professione di Psicologo in Italia: Per essere esercitata, non necessita di iscrizione all'Albo - Sez. A. Non comprende attività di sperimentazione, ricerca, didattica. Si occupa solo di psicopatologia. Ha l'obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni in particolari momenti critici o di difficoltà.

Lo Psicologo Clinico: Non può effettuare interventi di psicoterapia, di riabilitazione comportamentale, di rieducazione funzionale e integrazione sociale. Non necessita del diploma di una scuola di specializzazione dedicata allo sviluppo di competenze in psicologia clinica. Si occupa di diagnosi delle caratteristiche di personalità e assessment delle caratteristiche personali, delle risorse psicosociali, dei bisogni e delle aspettative nelle diverse fasi d'età. Non può esercitare attività di libero professionista.

Il Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche: Applica protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e valorizzazione delle risorse umane. Non si occupa di tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Coordina il lavoro degli Psicologi. È uno Psicologo con laurea specialistica in Psicologia (5 anni).

La psicologia clinica: È assimilabile e riconducibile alla psicopatologia. Non si avvale del contributo conoscitivo di discipline non psicologiche, come l'epidemiologia, la fisiologia, la ricerca valutativa, la sociologia sanitaria. Non si occupa di prevenzione (primaria e secondaria) del disagio personale. Si contraddistingue per le teorie, i metodi, gli strumenti di intervento finalizzati alle attività di prevenzione, valutazione, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico.

La psicologia clinica: Si occupa solo di sofferenza psicologica. È una disciplina applicata perché si occupa di ricerca sulle persone. Il suo ambito applicativo comprende ogni tipo di sofferenza e/o disadattamento e i mezzi sono esclusivamente psichici. Include solo la dimensione soggettiva del problema.

Il disturbo mentale: È sempre caratterizzato dalla sofferenza e dal malessere. È una reazione culturalmente attesa nei confronti di un evento. Non è sempre caratterizzato da disabilità. Include tutti i tipi di malessere.

Quale, tra le seguenti affermazioni relative al disturbo mentale, non è corretta: Non è primariamente il risultato di devianza sociale o conflitto con la società. Causa stress e disabilità. Non è sempre caratterizzato da sofferenza e da malessere. È una reazione culturalmente attesa nei confronti di un evento.

La parola "clinica". Separa nettamente la psicologia clinica dalle altre discipline. Non è riconosciuta per la psicologia. Si può usare solo se si fa psicoterapia. Si riferisce al letto del malato bisognoso di cure.

Witmer. Era allievo di Titchener. Non prese in cosiderazione le variabili ambientali. fondò la prima clinica di psicologia infantile. Considerava i difetti come malattie.

La psicologia clinica da fine Ottocento agli anni Quaranta: Si interessa prima di valutazione di abilità intellettive, poi di personalità e di problemi affettivi ed emotivi. Non comprende la testologia. Non prevede la concezione organicistica. Riceve immediatamente spazio in qualità di disciplina autonoma.

Dal secondo conflitto mondiale fino agli anni Sessanta: Si sviluppano provvedimenti legislativi che consentono il riconoscimento del ruolo dello psicologo clinico. Gli psicologi non si occupano di psicologia applicata. Vi è un riconoscimento dello psicologo clinico. Gli psicologi non si interessano di attività di assessment.

A partire dagli anni Settanta, nell'ambito della psicologia clinica: Si sviluppano provvedimenti legislativi che consentono il riconoscimento del ruolo dello psicologo clinico. Ci si interessa prima di valutazione di abilità intellettive, poi di personalità e di problemi affettivi ed emotivi. Vi è un declino di interesse per l'attività psicoterapeutica ed uno sviluppo di tecniche di assessment. Ci si occupa di testologia.

La legge 180/78: Favorì gli ospedali psichiatrici. Introdusse un nuovo approccio alla malattia mentale. Ha inserito una distinzione tra sani e malati. Disciplina la professione dello psicologo.

Il modello medico: Il paziente è messo al centro. E' incompatibile con quello psicologico. Considera la salute come assenza di malattia. Si occupa anche del contesto della malattia.

Tra le attività di competenza della psicologia clinica: Non sono compresi gli interventi di progettazione. Ci sono le stesse attività di uno psicologo non clinico. C'è solo la psicoterapia. C'è il counseling.

Per diventare psicoterapeuta: Possono diventarlo solo gli psicologi. Basta aver superato l'esame di stato. Dopo l'abiltazione, è necessario frequentare una scuola di specializzazione. Basta la laurea.

La legge 56/89: Definisce concretamente e regolamenta la professione di psicologo. Definisce la differenza tra psicologo e psicologo clinico. Si riferisce alla chiusura dei manicomi. Definisce la psicologia come disciplina.

Il codice deontologico è: Composto da 42 articoli. Non è obbligatoria l'iscrizione per esercitare. Se violato non porta a sanzioni. Composto da 38 articoli.

Il Dottore in Scienze e Tecniche psicologiche: Deve essere sempre affiancato da uno psicologo. è un laureato che ha delle competenze che può mettersi al servizio della società rispettando dei limiti. E' uno psicologo non iscritto all'albo. Non può fare nessuna attività.

L'articolo 2 della L. 56/89: Definisce nella superazione dell'esame di stato il criterio per esercitare la professione. Stabilisce i requisiti per esercitare la professione dello Psicologo. Riguarda il codice deontologico degli psicologi. Regolamenta l'attività di psicoterapia.

La salute mentale: E' parte integrante della salute e del benessere. Dipende da fattori personali. Non ha bisogno di prevenzione. è assenza di malattia.

I disturbi mentali: Possono comparire in ogni fase del ciclo vitale. Il funzionamento sociale è sempre compromesso. Compaiono solo dall'adolescenza. L'unico trattamento è quello farmacologico.

I disturbi mentali: Possono comparire in ogni fase del ciclo vitale. si manifestano dopo i 18 anni. si manifestano in età adulta. Compaiono solo dall'adolescenza.

I disturbi mentali gravi. rappresentano il 3% della popolazione. rappresentano l'8% della popolazione. rappresentano il 9% della popolazione. rappresentano il 5% della popolazione.

I disturbi mentali: non influiscono sul comportamento. Colpiscono, tra le altre, anche le funzioni cognitive. Non incidono sulla qualità delle relazioni. Hanno solo derivazione organica.

Cosa succede durante la prima guerra mondiale?. Inizia un progressivo e lento processo di demedicalizzazione del disturbo psichico e viene messo in discussione il modello organico genetico. nessuno si interessa più ai problemi psichici. La salute mentale è solo in mano agli psicologi. ci si concentra solo sul dpts.

Durante la seconda guerra mondiale cosa è il principale ostacolo alla classificazione?. Il non mettersi d'accordo su quale sistema di classificazione sia migliore. nessuna delle precedenti. il mancato interesse per le problematiche psichiche. La mancanza di una denominazione adeguata.

In un sistema ideale di classificazione: le categorie devono essere mutualmente escludentesi ed esaustive, tutti i membri che possiedono le stesse caratteristiche devono fare parte di una sola classe. le categorie devono essere mutualmente escludentesi ed esaustive,. un individuo può appartenere a categorie di classificazione diverse. Una patologia può avere diverse nomenclature.

da chi provenivano le critiche al primo DSM?. Le critiche provenivano soprattutto dalla psicologia e dalla psicanalisi, entrambe caratterizzate da una visione più olistica. non c'erano critiche. Le critiche provenivano soprattutto dalla psicologia. Le critiche venivano dai medici.

Il DSM oggi: DSM 5. DSM III. DSM IV-R. DSM V.

In che modo venovano scelti disturbi da includere nel primo DSM?. Con il voto di un'equipe di psichiatri americani. con il voto di psichiatri internazionali. nessuna delle precedenti. con il voto di un'equipe di psicologi americani.

Quale versione è apparsa in italia per la prima volta?. DSM 1. DSM III. DSM IV. DSM II.

Il DSM: la prima versione contiene diverse teorie. è uno dei sistemi nosografici per disturbi mentali più utilizzato da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo, sia nella clinica che nella ricerca. nessuna delle precedenti. Non è più usato in nessuna edizione.

Quale è un punto salente della diagnosi nosografica?. Tutte le precedenti. La sintomatologia osservabile. La sintomatologia riferita dal soggetto. La sintomatologia riferita da terzi.

Come vengono descritti i disturbi psicologici sulla base dell'approccio nosografico descrittivo?. I disturbi psicologicii vengono descritti comme entità specifiche che si basano su segni e sintomi. Può esistere una comorbilità. Non sono mutualemente escludenti. Una diganosi può fare riferimento a diverse categorie.

Quali sono i criteri diagnostici dell'approccio nosografico descrittivo?. nessuna delle precedenti. I sintomi vengono riconosciuti in base al funzionamento globale. Non vengono descritti i sintomi. i sintomi vengono classificati secondo criteri di inclusione ed esclusione.

Il criterio di conformità alle norme sociali: Considerare patologiche le reazioni sproporzionate ed imprevedibili a fattori ambientali stressanti. Nessuna delle precedenti. considera anormale un comportamento che si discosta molto da quello medio della popolazione. propone di considerare anormale qualunque comportamento che violi le regole sociali e minacci o renda ansiosi coloro che lo osservano.

Una modifica del DSM 5 rispetto agli altri: non influiscono sul comportamento. Hanno solo derivazione organica. non articolarsi su un sistema multiassiale. Non incidono sulla qualità delle relazioni.

Quale è uno dei concetti chiave dell'ICDH?. Il concetto di funzionamento sociale. Il concetto di salute, inteso come benessere fisico, mentale, relazionale e sociale che riguarda l’individuo, la sua globalità e l’interazione con l’ambiente. Il concetto di malattia, cioè vedere l'individuo secondo etichette diagnostiche determinate. Il concetto di funzionamento personale.

Quale èl'implicazione più importante dei paradigmi?. che determinano dove e come gli psicologi clinici cercano le risposte ai diversi problemi posti dai disturbi psicologici e dal loro trattamento terapeutico. Che, grazie ai paradigmi, si può definire la patologia con termini univoci. che i ricercatori possono interpretare i dati in modo uguale tra loro. che determinano dove e come gli psicologi clinici cercano le risposte ai diversi problemi posti dai disturbi psicologici.

A cosa si fa riferimento con il termine paradigma?. A tutti gli assunti e le teorie accettate come vere dagli psicologi clinici. Si riferisce all'uso di determinate tecniche terapeutiche. Fa riferimento al funzionamento della mente. Riguarda la scelta dell'oggetto di studio.

La neuropsicologia: Si occupa dei disturbi con caratteristiche genetiche. Tutte le precedenti. Si occupa, specificamente, di come il cervello possa influenzare cognizione e comportamenti in persone che mostrano lesioni o malattie cerebrali. Si occupa del legame tra mente e ambiente sociale.

tutti gli aspetti che riguardano l’educazione, la ricreazione, la religione e gli ideali morali ed etici. dimensione culturale. dimensione personale. dimensione sociale. nessuna delle precedenti.

l’integrazione di tutti gli aspetti della natura del cittadino è. dimensione personale. dimensione sociale. dimensione culturale. nessuna delle precedenti.

La dimensione culturale: è caratterizzata dall’integrazione di tutti gli aspetti della natura del cittadino. è costituita da tutti gli aspetti che riguardano l’educazione, la ricreazione, la religione e gli ideali morali ed etici. Si riferisce anche all'aspetto ecologico. Comprende gli aspetti che promuovono una crescita nella società.

La dimensione sociale: è costituita da tutti gli aspetti che riguardano l’educazione. è costituita da tutti gli aspetti che riguardano la religione. Si tratta di una dimensione in cui le diverse culture sono interconnesse. è caratterizzata dall’integrazione di tutti gli aspetti della natura del cittadino.

Quale è la differenza tra modelli ipsativi e additivi?. I modelli ipsativi si basano su una relazione inversa tra fattori, i modelli additivi rappresentano una relazione lineare. I modelli ipsativi si basano su una relazione lineare tra fattori, i modelli additivi rappresentano una relazione inversa. I modelli ipsativi fanno riferimento a un costrutto di ereditarietà del sintomo. Sono modelli equivalenti.

Come è possibile definire il termine vulnerabilità?. Come la predisposizione a un fattore. fa riferimento alla probabilità di sviluppare un disturbo. non tiene conto delle relazioni causali tra fattori e insorgenza di un disturbo. il rischio di sviluppare alcuni disturbi.

Secondo il paradigma diatesi stress: la vulnerabilità a un disturbo funziona come base dell’insorgenza del disturbo. il disturbo si manifesta solo in risposta a situazioni ambientali stressanti. c'è una trasmissione genetica del disturbo. non è possibile stabilire le cause dell'insorgenza di un disturbo.

Nel paradimga diatesi stress: ci si concentra su fattori a rischio psichiatrico. Ci si concentra sui fattori genetici. Si prende in considerazione l'effetto combinato della vulnerabilità genetica e di fattori stressanti per l'individuo. Ci si concentra sui fattori ambientali.

Secondo Freud: Non è possibile chiedere aiuto. Le uniche forze importanti sono Eros e Tanathos. le forze che ci spingono sono di tipo egoistico. La ricerca del piacere e l'evitamento della sofferenza sono le principali forze che ci guidano nella vita.

Quali sono i tipi di informazioni ricavate dal colloquio?. nessuna delle precedenti. informazioni sulla storia clinica. informazioni sul sintomo. informazioni formali, sulla storia di vita e sulla storia personale.

Quando il paziente ha una motivazione estrinseca: Lo psicologo deve lavorare per renderla intrinseca. non si può lavorare insieme. non c'è nessun rischio per il percorso diagnostico. si lavora allo stesso modo.

Quale è uno degli obiettivi del processo diagnostico?. fare i test di personalità. creare le condizioni che consentono un efficace rapporto terapeutico. fare psicoterapia. raccogliere informazioni.

Attraverso il colloquio clinico. nessuna delle precedenti. si capiscono i sintomi. si crea un'alleanza. vengono accolti ed esplorati i vissuti, la storia e i problemi della persona.

Il processo diagnostico. se non ci sono indicazioni, allora è stato condotto male. deve portare a un'indicazione terapeutica. si può concludere con l’indicazione di inutilità di un percorso psicologico o psicoterapeutico. si deve basare esclusivamente sui test di personalità.

Il processo interattivo: ha luogo tra più di due persone. non prevdede dialogo. è simile a una conversazione. è un processo che ha una reciprocità di azione.

Lo scopo del colloquio clinico: ottenere informazioni cliniche. creare un'alleanza diagnostica. rendere più chiaro il modo di vivere del soggetto. avere tempi lunghi per la consulatzione.

Quale è, tra le altre, una capacità che deve avere il clinico?. conoscere perfettamente tutti i sintomi. saper scrivere relazioni. saper prendere le decisioni. saper usare tutti i test di personalità.

Ciò che il clinico desume dall’osservazione del soggetto: è informazione diretta. è comunicazione non verbale. è informazione indiretta. non è materiale utilizzabile.

Quale tra queste non è una fase del colloquio clinico?. raccolta di informazioni. accoglimento. conclusione. lettura cartelle cliniche.

In quante fasi possiamo dividere il colloquio clinico?. 3. 5. 6. 4.

Parlare dei propri sentimenti: va fatto solo all'inizio del processo diagnostico. va fatto solo alla fine del processo diagnostico. permette di iniziare ad assumere un controllo su di essi. è una cosa che non va riformulata.

Le risposte di incoraggiamento: Permettono di trasmettere al paziente un segnale che lo inviti a proseguire. Si incoraggia l'invio a un collega. nessuna delle precedenti. Si incoraggia la partecipazione deii familiari.

Il risultato della parafrasi: trasmettere al paziente un segnale che lo inviti a proseguire. fare dai specchio ai sentimenti. far sentire il paziente accettato dal professionista. far capire al paziente che si è ascoltato con attenzione tutto ciò che ha detto.

La fase di follow up nel colloquio clinico: E' la fase del contratto. E' la fase in cui si esamina la capacità di giudizio. E' la fase dove vengono verificate le ipotesi diagnostiche iniziali. E' la fase in cui si fa una valutazione del funzionamento psichico del paziente.

Il secondo assioma della comunicazione: ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione. gli esseri umani comunicano con il modulo numerico. gli esseri umani comunicano con il modulo analogico. non si può non comunicare.

La decisione dello strumento da utilizzare per il processo diagnostico: si devono usare sempre gli stessi strumenti per essere obiettivi. è una decisione clinica. nessuna delle precedenti. è una decisione standardizzata.

Secondo l’approccio del multimethod assessment. si possono usare diverse teorie per condurre il processo psicdiagnostico. bisogna usare molti metodi per portare a termine il processo diagnostico. si deve avere, come risultato del processo diagnostico, una comprensione multidimensionale del paziente. si hanno informazioni relative solo al suo disturbo.

Riuscire a mettere insieme le informazioni: è competenza del testista. se vengonoo da clinici diversi, non si mettono insieme. è l'ultima fase del processo diagnostico. è una difficoltà del processo diagnostico.

La restituzione: È un momento fondamentale dal punto di vista clinico e dell’alleanza diagnostica. non è sempre consigliata. è fatta da un terzo. è tra le prime fasi del processo diagnostico.

Il setting: E' un concetto superato. può contenere aspetti personali del terapeuta. l’ambiente che protegge la costruzione della relazione terapeutica. deve essere completamente neutro.

Il primo assioma della comunicazione: gli esseri umani comunicano con il modulo numerico. non si può non comunicare. ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione. gli esseri umani comunicano con il modulo analogico.

Quale è un altro strumento utilizzabile oltre il colloquio clinico?. nessuna delle precedenti. focus group. colloquio con i familiari. follow up.

Quale è un altro strumento utilizzabile oltre il colloquio clinico?. esami specialistici. nessuna delle precedenti. focus group. follow up.

Il colloquio: nessuna delle precedenti. è il grado meno strutturato di un'intervista. è un grado intermedio di strutturazione. non rientra tra i gradi di strutturazione dell'intervista.

Quando ci sono aree tematiche prefissate ma domande libere: intervista strutturata. intervista semi strutturata. colloquio. intervista non strutturata.

Le domande interattive: distolgono dall'argomneto precedente. servono per selezionare. mettono a porpio agio l'intervistato. servono a raccogliere i dati.

Se un paziente non sta bene durante il test: il test non è valido. il test viene influenzato. questo è un non test factor. il test non viene influenzato.

In quali casi i test non sono adatti?. se c'è una psicopatologia. se c'è una depressione. sono sempre adatti. se c'è una situazione d'emergenza.

I test sono utili. nessuna delle precedenti. in ambito peritale. per una mediazione familiare. durante un percorso terapeutico.

l'utilizzo dei test: non serve nell'assessment. va usato nel percorso terapeutico. è per finalità diagnostiche. è sempre consigliato.

Per valutare quantitativamente delle situazioni si utilizza: test. intervista semi strutturata. intervista strutturata. colloquio.

Cosa è un reattivo?. una resistenza. un test. una reazione. un atteggiamento.

Se non c'è una buona relazione diagnostica: non è possibile somministrare il test. si ricomincia il processo diagnostico. i risultato ai test non subisce variazioni. il risultato ai test potrebbe essere falsato.

Chi può somministrare i test?. solo i testisti. tutti gli psicologi. solo gli psicologi adeguatamente formati. tutti gli psicoterapeuti.

Nella Wais: non permette di distinguere l'area con il punteggio maggiore. c'è un punteggio specifico per ogni strada. ha solo un punteggio globale. è strutturata con item sempre più complessi.

I bias culturali nella WAIS: non interferiscono con il punteggio. vengono superati con le scale delle abilità verbali. non è possibile superarli. vegono superati con le scale di perfomance.

Se si ha un sospetto di presenza di demenza: si valuta l'efficienza intellettiva. si valuta l apersonalità. si valutano i traumi passati. si valutano i fattori di stress.

La valutazione neuropsicologica: si fa se sono esclusi disturbi di personalità. si fa solo in presenza di demenza. si fa nella fascia d'età tra i 5 e i 17 anni. si fa in qualsiasi fase del ciclo vitale.

La WAIS: va abbinata a un test di personalità. misura la capacità. misura la performance. misura il QI.

Wechsler. criticò la scala Stanford Binet. definì l'intelligenza in termini di competenza. creò un test di intelligenza. ampliò la scala Stanford Binet.

Nella WAIS IV le Somiglianze: fanno parte della scala della velocità di elaborazione. fanno parte della scala della memoria di lavoro. fanno parte della scala di ragionamento. fanno parte della scala della comprensione verbale.

La WAIS IV è formata da: 15 subtest, tutti fondamentali. 10 subtest, 5 fondamentali e 5 supplementari. 15 subtest, 5 fondamentali e 10 supplementari. 15 subtest, 10 fondamentali e 5 supplementari.

Nella Wais, la memoria di cifre: fa parte dell'indice di velocità di elaborazione. fa parte dell'indice di comprensione verbale. fa parte dell'indice della memoria di lavoro. fa parte dell'indice del ragionamento visuo percettivo.

Nel MMPI quante scale di validità ci sono?. 4. 3. 2. non ce ne sono.

I test proiettivi: nessuna delle precedenti. hanno risposte indirizzate. permettono risposte illimitate. non sono utilizzabili in età evolutiva.

Il sistema di valutazione del Rorschach. è un sistema dissociativo di dati. è un'interpretazione teorica di risultati. è una siglatura qualitativa. è un sstema comprensivo di siglatura.

Il T.A.T. è. un test proiettivo tematico. un test proiettivo. una valutazione di intelligenza. un test di personalità.

Il racconto spontaneo: è la prima fase del test di Blacky. è la terza fase del test di Blacky. è la seconda fase del test di Blacky. non è prevista questa fase nel test di Blacky.

La Diretta derivazione dei metodi dai modelli teorici. nessuna delle precedenti. è un costrutto teorico. è uno degli elementi fondamentali della psicoterapia. è in comune alla psicologia e alla psicoterapia.

Con il termine psicoterapia: si intende l’utilizzo, con scopi terapeutici, di metodi psicologici nel trattamento dei disagi mentali. è l'utilizzo d metodi psicologi per le malattie mentali. è un sinomino di psicologia. ci si riferisce a medici che praticano la psicoterapia.

Il contesto interpersonale nel quale si cerca di attuare un cambiamento. nessuna delle precedenti. è in comune alla psicologia e alla psicoterapia. è un costrutto teorico. è uno degli elementi fondamentali della psicoterapia.

Secondo Goldfried la possibilità. si riferisce al fatto che il paziente possa portare all'esterno i cambiamenti avvenuti in terapia. nessuna delle precedenti. si riferisce al fatto che si instauri la relazione terapeutica. si riferisce al fatto che il paziente guarisca.

Secondo Goldfried, l'attenzione. è l'attenzione alle parole del paziente. è l'attenzione alle parole del terapeuta. è l'attenzione al setting. è l'attenzione alla relazione terapeutica.

Secondo Goldfried, la speranza. è quella del terapeuta che il paziente sia sufficentemente motivato. è quella del paziente di guarire. è quella del terapeuta affinche possa esserci un cambiamento. è quella del paziente affinchè possa esserci un cambiamento.

una delle principali premesse curative nello svolgimento della psicoterapia: la relazione tra paziente e terapeuta. la motivazione del paziente. l'orientamento psicoterapeutico. il setting.

"The talking cure" si riferisce a. la terapia sistemica. la terapia psicodinamica. la terapia psicanalitica. la terapia umanistica.

Su cosa è fondato il modello terapeutico psicanaltico?. sulla relazione terapeutica. sulla comprensione del problema, considerato come manifestazione di un conflitto di forze inconsce. sui desideri irrisolti. sul paralre dei propri conflitti interiori.

quale è il punto cruciale del transfert?. rendere consci i processi inconsci. l'abreazione. la relazione tra paziente e terapeuta. l'ipnosi.

Da cosa inizia la cura psicanalitica?. da un malessere. dall'indagine dell'inconscio. dal transfert. dai desideri rimossi.

Quando il paziente dice tutto quello che pensa, si tratta di: ipnosi. interpretazione dei sogni. libere associazioni. la sedia vuota.

Cosa rappresentano gli stadi di sviluppo?. le fasi dell'io. la successione dei conflitti funzionali. il conflitto edipico. nessuna delle precedenti.

…... È una parte inaccesibile della nostra personalità. Io. inconscio. super io. ES.

….. Rappresenta il meccanismo di adattamento alla realtà. Io. Es. Super io. inconscio.

L'intervento psicodinamico avviene nel. futuro. presente. passato. qui ed ora.

Nelle psicoterapia psicodinamiche, compito del terapeuta è: essere un interprete che rende conscio l’inconscio. stabilire un'alleanza terapeutica. mantenere il setting rigido. interpretare i sogni.

Cosa significa collusione con il paziente?. quando si crea l'alleanza terapeutica. quando il terapeuta non è d'accordo con il paziente. quando il terapeuta compiace il paziente e manca di neutralità. quando il terapeuta non è d'accordo con il paziente.

Come si configura l'intervento psicodinamico?. come un intervento non stabile a lungo. nessuna delle precedenti. come un intervento del profondo. come un intervento sul comportamento.

La psicologia del Sé di Kohut. è una delle teorie da cui prende piede la terapia psicoanalitica. è una delle teorie da cui prende piede la terapia umanistica. è una delle teorie da cui prende piede la terapia sistemica. è una delle teorie da cui prende piede la terapia psicodinamica.

Le resistenze. non sono materiale di seduta. ostacolano il lavoro terapeutico. sono parte integrante della terpia psicodinamica. sono degli elementi da allontanare.

il terapeuta comportamentale. non compie un atto interpretativo. nessuna delle precedenti. agisce sugli atteggiamenti. interpreta ciò che c'è dietro ai comportamenti.

Nella psicoterapia comportamentale. la mente non è centrale. nessuna delle precedenti. si lavora anche sui sogni. sono importanti i processi psichici.

Un punto cruciale della terapia comportamentale. è il concetto di alleanza terapeutica. è il concetto di apprendimento. è il concetto di setting. è il concetto di comportamento.

la CBT. è il trattamento d'elezione per i disturbi del comportamento alimentare. è il trattamento d'elezione per i disturbi dissociativi. è il trattamento d'elezione per i disturbi depressivi. è il trattamento d'elezione per i disturbi d'ansia.

Come concepisce la mente l'approccio cognitivo?. come un elaboratore di informazioni. la concepisce come inconscio. concepisce il comportamento osservabile. la concepisce come un sistema di relazione.

La rassicurazione: mostra al paziente che sovrastima la probabiltà dell'evento. conferma i modi disfunzionali del paziente. fa considerare l'evento temuto come meno terribile. evidenzia gli errori di ragionamento.

L'accettazione nella terapia cognitiva: fa considerare l'evento temuto come meno terribile. conferma i modi disfunzionali del paziente. mostra al paziente che sovrastima la probabiltà dell'evento. evidenzia gli errori di ragionamento.

Nella terapia breve strategica. possono essere date delle prescrizioni. prende in considerazione gli eventi passati. si indagano le cause del sintomo. ha una durata di circa 20 sedute.

La rassicurazione: è una tecnica del terapeuta. fa parte del transfert. è un movimento della terapia breve strategica. è un movimento della terapia cognitiva.

In quale approccio terapeutico è importante il contesto e le persone intorno?. nella terapia psicodinamica. nella terapia sistemica relazionale. nelle psicoterapie umanistiche. nella psicoanalisi.

In terapisa sistemica cosa biosgna fare per far star meglio il paziente?. si lavora sul qui ed ora. indagare nel profondo. si danno delle prescrizioni. cambiare il funzionamento del suo sistema di appartenenza.

Il sistema: è un concetto in cui l'intero è diverso della somma delle parti. si trasmette in modo generazionale. non si può cambiare. è solo quello familiare.

Chi è il paziente designato?. è un concetto della teoria psicodinamica. è una tecnica gestaltica. è la persona sofferente. colui che viene portato come problematico dalla famiglia.

Che caratteristica ha la famiglia?. di essere problematica. di essere d'appoggio. di non poter essere curata. E' l'unico sistema in cui si entra e si esce senza il nostro volere.

Se un paziente si blocca nella sua autonomia e sviluppa un sintomo: nessuna delle precedenti. c'è una probabilità di esordio psicotico. è un sintomo della schizofrenia. siamo davanti a paradosso comunicativo.

Un'innovazione della terapia sistemica: le prescrizioni. la tecnica della sedia vuota. la tecnica dello zaino. il lavoro in equipe di terapeuti.

L'obiettivo della terapia umanistica. è migliorare le relazioni. è l'autorealizzazione dell'individuo. è un cambiamento dei propri schemi. è un processo di consapevolezza.

A quale approccio si oppone la psicoterapia umanistica?. alla sistemica relazionale. alla psicoanalisi. alla Gestalt. alla cognitivo comportamentle.

Nella terapia umanistica. si danno le prescrizioni. il terapeuta si mostra per quello che è. si agisce sul comportamento visibile. si indaga nei vissuti inconsci.

L'accettazione positiva incondizionata si trova. nella psicodinamica. nella psicoanalisi. nella psicoterapia umanistica. nella sistemica.

Secondo Perls: i sistemi relazionali sono una risorsa. i modelli operativi interni influiscono sul presente. quando c'è consapevolezza c'è salute psichica. si può agire solo cul comportamente visibile.

Nella terapia della Gestalt. si punta all'autorealizzazione. diventano fondamentali i vissuti passati. si analizzano le relazioni. si lavora solo sul presente.

La creatività. viene incentivata nella Gestalt. non è presa in considerazione. viene considerata controproducente. è una componente dell'inconscio.

La "figura" corrisponde a: un modello di riferimento. un bisogno dominante. un obiettivo da raggiungere. un bisogno realizzato.

Cosa significa Gestalt?. figura. struttura unitaria. sfondo. forma.

Quale psicoterpia funziona meglio?. non è possibile rispondere per le tante variabili. il comportamentismo. la terapia breve strategica. la terapia umanistica.

La sanità mentale. è un concetto teorico. non esiste. è un'etichetta diagnostica. va sempre perseguita.

Quale è il trattamento considerato più indicato per i disturbi depressivi?. la terapia comportamentale. la terapia breve strategica. la terapia sistemica. la terapia psicodinamica.

Eysenck: affermò l'inefficacia delle psicoterapie. stabilì i criteri di salute mentale. affermò l'efficacia delle psicoterapie. inventò il CORE OM.

L'efficacia della terapia online: è analoga a quella di una seduta in presenza. non ci sono studi a riguardo. è maggiore rispetto a una seduta in presenza. è inferiore rispetto a una seduta in presenza.

Per gli hikikomori: è indicato spegnere tutti i dispositivi utilizzati. non è indicata la terapia online. è indicato un trattamento cognitivo comportamentale. è indicata la terapia on line.

Il colloquio online: ci sono più fattori di disturbo. ci possono essere più resistenze. la seduta si svolge in modo analogo a quella in studio. ci sono delle differenza sostanziali con quella in presenza.

Da quanti articoli è composto il codice deontologico?. 42. 40. 44. 41.

La radiazione: è la prima sanzione da parte dell'ordine. è la seconda sanzione da parte dell'ordine. non è una sanzione. è la terza sanzione da parte dell'ordine.

l'ammonimento: è la prima sanzione da parte dell'ordine. è la terza sanzione da parte dell'ordine. non è una sanzione. è la seconda sanzione da parte dell'ordine.

Il codice deontologico: contiene le sanzioni disciplinari. è una guida che orienta e rassicura. non è vincolante per l'esercizio della professione. ha valore legale in casi di non osservanza.

la sospensione: non è una sanzione. è la seconda sanzione da parte dell'ordine. è la terza sanzione da parte dell'ordine. è la prima sanzione da parte dell'ordine.

Quale tra questi non è un intervento dello psicologo soclastico?. corsi di formazione. intervento psicoterapeutico. orientamento scolastico. sportello di ascolto.

L'intervento dello psicologo scolastico. serve nei casi di bullismo. favorisce il benessere scolastico. serve se ci sono problemi scolastici. è obbligatorio.

Quando un lavoratore dà segni di malessere: ha bisogno di una psicoterapia. ha problemi psicologici. non percepisce soddifsazione lavorativa. non si è integrato in azienda.

La formazione all'interno di un'organizzazione: aumenta la soddisfazione lavorativa. si fa solo ai nuovi ingressi. può prevenire il mobbing. va sempre fatta.

Nel processo di selezione del personale, lo psicologo. usa i test di personalità. può usare interviste e questionari. può usare solo il colloquio. usa dei focus group.

La presenza di una patologia organica: non sempre costituisce un problema. rappresenta un'interruzione del ciclo di vita. è l'unico disagio dell'ospedalizzazione. nessuna delle precedenti.

Nella percezione della malattia, l'intervento dello psicologo. non è indicato in questa fase. è rivolto al malato. può includere anche i familiari. non coinvolge i medici.

La psicologia giuridica: si occupa di adulti. interviene solo in campo civile. si occupa di minori. si occupa di minori, famiglie e adulti, sia nel civile che nel penale.

La psicologia giuridica se riguarda i soggetti coinvolti nel dibattimento prende il nome di: psicologia forense. psicologia giudiziaria. psicologia criminale. psicologia rieducativa.

L'osservazione del comportamento dei soggetti autori di reato fa parte della. psicologia rieducativa. psicologia forenze. psicologia criminale. psicologia giudiziaria.

La valutazione del danno psichico è compito. dello psicologo clinico. dello psicologo nelle organizzazioni. dello psicologo scolatico. dello psicologo giuridico.

In area civile troviamo. il profiling criminologico. le perizie. la rieducazione di un soggetto. la valutazione dell'idoneità genitoriale.

Il CTU: è nominato dalle parti. è nominato dal giudice in ambito civile. è nominato dal giudice in ambito penale. è nominati dai consulenti.

La valutazione di minori autori di reato. è di competenza dei servizi sociali. è di competenza dell'USSM. è di competenza dello psicologo giuridico. è di competenze del tribunale per i minorenni.

Nella psicologia dello sport. ci si occupa solo degli sport di squadra. l'intervento si svolge in studio. si punta a migliorare il risultato. le aree di ricerca si possono concentrare sulle prestazioni individuali.

Lo psicologo dello sport. fa interventi clinici. lavora sul passato. somministra test di personalità. lavora sul presente.

La psicologia dello sport ha attinto. da nessuna di queste. dalla psicologia clinica. dalla psicologia di comunità. dalla psicologia delle organizzazioni.

Una ricerca che sa modellarsi in base all'unicità delle situazioni cliniche. utilizza il colloquio clinico. è una ricerca sui casi. non ha validità predittiva. risponde a un'ottica di complessità.

La ricerca in psicologia clinica. può usare solo metodi qualitativi. si fa sui gruppi. non può essere condotta in laboratorio. ha come oggetto di indagine il singolo individuo.

Stabilire le definizioni operative di una ricerca significa. definire l'oggetto di indagine. verificare la validità della ricerca. analizzare i dati. rendere l'oggetto misurabile.

Il primo passo di una ricerca. la formulazione delle ipotesi di ricerca. la raccolta dei dati. stabilire le definizioni operative. la definizione dell'oggetto di indagine.

La ricerca quantitativa è predittiva di una serie di eventi. vero, con alcune eccezioni. vero solo se condotta in laboratorio. vero. falso.

La ricerca quantitativa. è l'unica valida. non si può usare in psicologia. si applica solo nelle discipline quali matematica e fisica. permette la categorizzazione dei dati.

La frase "Non fornisce correlazioni di causa-effetto": è peculiare della ricerca qualitativa. è per tutte le ricerche in psicologia clinica. è per ricerche non attendibili. è una criticità dello studio di casi.

Quale affermazione è più corretta per la ricerca qualitativa?. non si possono elaborare i dati. è focalizzata sugli eventi che accadono in modo naturale. va bene per la fase di raccolta dati. non è una ricerca attendibile.

Quale affermazione è più corretta per la ricerca qualitativa?. va bene per la fase di raccolta dati. permettere di comprendere fenomeni complessi. non si possono elaborare i dati. non è una ricerca attendibile.

Quale affermazione è più corretta per la ricerca qualitativa?. non è una ricerca attendibile. non si possono elaborare i dati. i dati sono in forma di parole. va bene per la fase di raccolta dati.

Una ricerca svolta con metodo misto. usa il metodo qualitativo per la fase di raccolta dati e quello quantitativo per l'analisi dei dati. nella fase di raccolta dati usa sia il metodo qualitativo che quantitativo. usa il metodo quantitativo per la fase di raccolta dati e quello qualitativo per l'analisi dei dati. usa il metodo qualitativo solo per formulare l'ipotesi iniziale.

Quale è un vantaggio dell'uso dei mixed methods?. prevede una metodologia più rigida. permette di studiare il contento naturale. è più attendibile rispetto all'utilizzo di un solo metodo. dare voce ai partecipanti assicurando che i risultati dello studio siano basati sulle loro esperienze.

Per fare una diagnosi di disturbo mentale. è necessario fare sempre dei test. sono sufficienti un certo numero di sintomi. non basta la presenza di sintomi. più sono i sintomi, più è grave la diagnosi.

La diagnosi di disturbo mentale. prevede sempre un trattamento psicofarmacologico. prevede sempre un trattamento psicoterapeutico. non equivale alla necessità di trattamento. prevede sempre un trattamento integrato, psicoterapeutico e farmacologico.

Molti disturbi psichiatrici. hanno solo una componente genetica. vengono esacerbati dai pregiuidizi razziali. hanno solo una componente ambientale. sono indipendenti dal contesto culturale.

Il disturbi della comunicazione. è un sintomo ma non un disturbo. è una sintomatologia secondaria. fa parte dei disturbi di personalità. fa parte dei disturbi del neurosviluppo.

L'ADHD: disturbo della condotta antisociale. disturbo dello spettro dell'autismo. non fa parte dei disturbi del neurosviluppo. disturbo dell'attenzione e iperattività.

Per una valutazione diagnostica efficace. nessuna delle precedenti. basta quello che racconta il paziente. è necessario l'uso dei test. è necessario comprendere il contesto culturale di riferimento.

Se è presente un'anomalia dell'eloquio, potremmo essere in preseza di: disturbo dello spettro della schizofrenia. ADHD. disturbo ossessivo compulsivo. ritardo mentale.

quando si definisce un delirio bizzarro?. quando si accompagnano alle allucinazioni. quando esprimono una perdita di controllo sulla mente e sul corpo. quando è presente anche eloquio sconnesso. quando sono di tipo tangenziale.

Sono percezioni senza oggetto: illusioni. catatonie. allucinazioni. deliri.

Quanti giorni deve durare un episodio maniacale per essere definito tale?. 4. 7. 8. 5.

sono necessari almeno un episodio di depressione maggiore (recente o passato) e almeno un episodio ipomaniacale per quale diagnosi?. disturbo bipolare di tipo I. disturbo schizotipico. disturbo dello spettro dell'autismo. disturbo bipolare di tipo II.

i pazienti con disturbo bipolare vengono diagnosticati soprattutto. nelle fasi ipomaniacali. nelle fasi depressive. nessuna delle precedenti. nella fasi maniacali.

La causa del disturbo bipolare. è legata a fattori ambientali. è ereditaria. è genetica. è sconosciuta.

Il disturbo da disregolazione dell'umore. è diagnosticabile fino ai 18 anni d'età. fa parte dei disturbi della condotta. era presente anche nel DSM IV. è collegato all'ADHD.

Insonnia, agitazione psicomotoria, sensi di colpa sono riconducibili a una diganosi di: disturbo da disregolazione dell'umore. anoressia nervosa. distubo depressivo maggiore. disturbo ciclotimico.

Tra le cause del disturbo depressivo maggiore troviamo. fattori ereditari. nessuna delle precedenti. isolamento sociale. avere un genitore con un disturbo della personalità.

Umore depresso cronico per almeno 2 anni, può essere sintomo di: disturbo depressivo persistente. disturbo depressivo maggiore. disturbo bipolare. disturbo borderline.

Il disturbo disforico premestruale. è stato inserito per l aprima volta nel DSM-5. non è considerato un disturbo di personalità. fa parte dei disturbi collegati a condizioni fisiologiche. Era presente anche nel DSM IV.

Un'eccessiva paura di essere giudicato negativamente dagli altri è riconducibile a. disturbo d'ansia sociale. disturbo post traumatico. disturbo bipolare. disturbo depressivo maggiore.

Gli attacchi di panico. vengono preceduti da uno stato di agitazione. la paura collegata scompare dopo l'attacco di panico. fuori dagli attacchi si ha una vita normale. arrivano improvvisamente.

Il disturbo d'ansi da separazione. deve avere una durata di almeno 6 settimane nei bambini e adolescenti e 6 mesi negli adulti. deve avere una durata di almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti e 4 mesi negli adulti. deve avere una durata di almeno 6 settimane nei bambini e adolescenti e 4 mesi negli adulti. deve avere una durata di almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti e 6 mesi negli adulti.

Il disturbo d'ansia generalizzato. si presenta senza uno stimolo specifico. si presenta in seguito a stimoli ansiogeni. non ha sintomi di tipo cognitivo. si sviluppa in un ambito della vita del soggetto.

L'incapacità a parlare in situazioni che lo richiedono è indice di. disturbo del linguaggio. mutismo selettivo. disturbo della comunicazione. disturbo dello spettro dell'autismo.

La fobia specifica. si sviluppa in un ambito della vita del soggetto. ha anche sintomi di tipo cognitivo. si presenta solo con un stimolo specifico. si presenta senza uno stimolo specifico.

Disturbo caratterizzato da preoccupazione per uno o più difetti o imperfezioni percepiti nell’aspetto fisico. disturbo da dismorfismo corporeo. anoressia nervosa. bulimia nervosa. disturbo depressivo.

Il DOC esordisce in. età adulta. età adolescenziale. età infantile. età prepuberale.

Difficoltà a separarsi dai proprio beni è riconducibile a. disturbo depressivo. disturbo post traumatico. ansia da separazione. disturbo di accumulo.

Per la diagnosi di DOC, le ossessioni e compulsioni. fanno consumare più di 2 ore al giorno. fanno consumare 5 ore a settimana al giorno. fanno consumare più di 10 ore a settimana. fanno consumare più di un'ora al giorno.

Il disturbo ossessivo compulsivo. è inserito nel capitolo dei disturbi di ansia. si presenta sempre con ossessioni e compulsioni. non è inserito nel capitolo dei disturbi di ansia. è legato a un trauma.

Per la diagnosi di disformismo corporeo. i comportamenti sintomatici devono durare dalle 2 alle 8 ore al giorno. i comportamenti sintomatici devono durare dalle 3 alle 8 ore al giorno. i comportamenti sintomatici devono durare dalle 3 alle 6 ore al giorno. i comportamenti sintomatici devono durare dalle 2 alle 6 ore al giorno.

Discontinuità nella normale integrazione della coscienza si ritrova nel. disturbo d'ansia. disturbo dissociativo. disturbo da spettro schizofrenico. disturbo depressivo maggiore.

Se c'è la sensazione di una possessione spiritica siamo davanti a. disturbo d'ansia. disturbo depressivo maggiore. un disturbo dissociativo dell'identità. disturbo da spettro schizofrenico.

persistente ingestione di una o più sostanze senza contenuto alimentare non commestibili: disturbo da ruminazione. anoressia nervosa. disturbo evitante dell'assunzione di cibo. pica.

Quale criterio per la diagnosi di anoressia nervosa non è presente nel DSM-5, a differenza del DSM IV?. amenorrea. comportmento che interferisce con l'aumento di peso. paura di ingrassare. calo di peso.

persistente incapacità di soddisfare le appropriate necessità nutrizionali e/o energetiche. disturbo evitante dell'assunzione di cibo. disturbo da ruminazione. anoressia nervosa. pica.

Quale è un nuovo indicatore per la disforia di genere presente nel DSM 5?. desiderio per le caratteristiche sessuali del sesso opposto. nessuna delle precedenti. sofferenza clinicamente significativa in relazione al genere assegnato. incongruenza tra genere percepito e caratteristiche sessuali.

instabilità nei rapporti personali, dell’immagine di sé e degli affetti e da marcata impulsività. disturbo schizotipico di personalità. disturbo antisociale di personalità. disturbo borderline di personalità. disturbo istrionico di personalità.

Da che età si può diagnosticare un disturbo di personalità?. 16 anni. 14 anni. appena si manifesta. 18 anni.

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