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clinica nimbi unico

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clinica nimbi unico

Creation Date: 2025/12/19

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. La psicologia clinica si situa tra quali due discipline principali?. Antropologia e biologia. Medicina e psicologia. Medicina e sociologia. Psicologia e pedagogia.

Quale tra questi è un modello teorico della psicologia clinica?. Modello umanistico-esistenziale. Modello statistico. Modello gerarchico. Modello meccanicistico.

Il concetto di benessere in psicologia clinica implica: La sola salute fisica. L’assenza di diagnosi. Uso di psicofarmaci. Qualità della vita e adattamento funzionale.

. Cosa distingue il metodo clinico da quello sperimentale?. Il rapporto interpersonale tra psicologo e paziente. L'uso di test psicologici. L’uso di grandi campioni statistici. L’utilizzo di strumenti farmacologici.

La psicologia clinica si distingue per il suo obiettivo principale che è: Promuovere il benessere e trattare il disagio psichico. Studiare il comportamento. Gestire emergenze sanitarie. Applicare test cognitivi.

. Qual è una caratteristica centrale della metodologia clinica?. Standardizzazione assoluta. Ripetibilità statistica. Isolamento ambientale. Centralità del soggetto e della relazione.

Nel metodo clinico, quale atteggiamento è richiesto allo psicologo?. Mantenimento della distanza emotiva assoluta. Identificazione totale col paziente. Empatia senza confusione di ruoli. Neutralità fredda e oggettiva.

Chi ha introdotto il concetto di 'trattamento morale' nel XVIII secolo?. Wundt e Charcot. Freud e Jung. Pinel e Tuke. Kraepelin e Binet.

Chi fondò il primo laboratorio di psicologia sperimentale nel 1879?. Skinner. Freud. Wundt. Charcot.

Chi è considerato il fondatore della psicologia clinica come disciplina autonoma?. Maslow. Skinner. Freud. Witmer.

Quale psicologo sviluppò il primo test di intelligenza?. Charcot. Binet. Cattell. Wundt.

Quale evento favorì la diffusione della psicologia clinica nel XX secolo?. La crisi del 29 in America. L’invenzione del computer. La guerra nel golfo. Le guerre mondiali.

Cosa introdusse la legge Basaglia (180/1978)?. Chiusa dei manicomi e salute mentale territoriale. Obbligo di diagnosi precoce. Formazione obbligatoria per psichiatri. Introduzione della terapia cognitvo comportamentale in Italia.

Quando fu legalmente riconosciuta la professione di psicologo in Italia?. 2001. 1989. 1945. 1968.

Cosa caratterizza la spiegazione di Ippocrate sulla malattia mentale?. Influenza lunare. Cause divine. Conflitti interiori. Squilibrio degli umori.

. Secondo l’approccio biopsicosociale, i disturbi mentali derivano da: Cause puramente genetiche. Eventi soprannaturali. Fattori culturali isolati. Interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali.

Quale disturbo è stato collegato alla sifilide grazie alla teoria dei germi?. Paresi generale. Epilessia. Depressione. Schizofrenia.

Cosa ha mostrato l’epigenetica riguardo l’influenza dell’ambiente?. L’epigenetica è utile solo in oncologia. L’ambiente modifica il DNA direttamente. I geni sono immutabili. L’ambiente può modificare l’espressione genetica.

Chi ideò la terapia elettroconvulsivante (elettroshock)?. Freud e Jung. Pinel e Tuke. Galton e Pasteur. Cerletti e Bini.

Chi fu il promotore del binomio 'natura-ambiente' nella discussione sull’origine dei disturbi mentali?. Emil Kraepelin. Francis Galton. Carl Jung. Ugo Cerletti.

Nel pensiero Freudiano, la fase genitale inizia: Durante il periodo di latenza. Durante la pubertà. Alla nascita. All’età di 3 anni.

In Freud, la mente è suddivisa in: Conscio, consapevole, subconscio. Io, Tu, Noi. Memoria breve, lunga e inconscia. Inconscio, conscio, preconscio.

Secondo Freud, i sintomi dell’isteria erano causati da: Cause neurologiche. Squilibri chimici. Conflitti inconsci. Traumi fisici.

L'Es, secondo Freud, opera secondo il principio del: Morale. Realtà. Piacere. Dovere.

Cosa sottolinea la psicologia dell’Io rispetto alla psicoanalisi freudiana?. I meccanismi di difesa astratti. Le funzioni adattive dell’Io e la realtà esterna. L’importanza dei sogni. Il ruolo centrale dell'inconscio.

Quale autore ha identificato il ruolo dei pensieri automatici negativi?. Beck. Skinner. Freud. Watson.

Cosa afferma il modello cognitivo-comportamentale?. I pensieri influenzano emozioni e comportamenti. L’ambiente è irrilevante. Le emozioni derivano dall’inconscio. I comportamenti sono innati e immutabili.

. Cosa si intende per condizionamento classico?. Associazione tra stimoli. Apprendimento tramite rinforzi. Punizione immediata. Riflessione metacognitiva.

La CBT si basa su quale concetto?. Modifica dei pensieri e comportamenti disfunzionali. Soppressione farmacologica dei pensieri. Rimozione dei sintomi con ipnosi. Analisi delle prime relazioni infantili.

La legge della chiusura percettiva in Gestalt implica che: Componiamo immagini complete da stimoli incompleti. Cerchiamo la simmetria. Chiudiamo gli occhi per concentrarci. Ignoriamo stimoli troppo dettagliati.

Il modello umanistico-esistenziale si sviluppa come reazione a: La psicoanalisi e il comportamentismo. La psicologia sociale e la neuropsicologia. La filosofia analitica. La psicologia evolutiva.

Kurt Lewin ha introdotto il concetto di: Campo psicologico. Sublimazione. Io ideale. Flusso di coscienza.

. Il concetto di insight, secondo Köhler, si riferisce a: Un apprendimento graduale tramite rinforzo. Una risposta appresa per imitazione. La comprensione improvvisa di una soluzione. Un comportamento impulsivo.

La legge della buona forma in Gestalt afferma che: Tendiamo a percepire forme semplici e simmetriche. Siamo attratti solo da elementi colorati. Raggruppiamo elementi per colore. Percepiamo sempre la realtà come disorganizzata.

Il concetto secondo cui 'il tutto è più della somma delle sue parti' appartiene a quale approccio?. Comportamentismo. Cognitivismo. Gestalt. Freudiano.

Secondo la psicologia esistenziale, il disagio psichico è causato da: Vuoto e crisi esistenziali. Comportamenti disadattivi. Difese immature. Conflitti inconsci.

Chi ha elaborato la gerarchia dei bisogni culminante nell’autorealizzazione?. Maslow. Rogers. Frankl. Binswanger.

. Quale concetto esprime l'autenticità del terapeuta nella relazione secondo Rogers?. Accettazione incondizionata. Congruenza. Insight. Empatia.

Una criticità dei modelli integrati è: Rischio di incoerenza teorica. Flessibilità limitata. Troppa attenzione al contesto culturale. Eccessiva efficacia clinica.

Un vantaggio dei modelli integrati è: Personalizzazione dell’intervento. Rifiuto della soggettività del paziente. Maggior rigidità teorica. Uniformità dei trattamenti.

. I modelli comuni (common factors) si basano su: Elementi condivisi tra approcci terapeutici. Tecniche farmacologiche condivise. Test neurocognitivi identici. Similitudini genetiche.

Nel modello sistemico, il terapeuta è visto come: Un osservatore partecipante che facilita il cambiamento. Un supervisore passivo. Un esperto che aggiusta il paziente. Un giudice esterno neutrale.

Quale tra questi è un pioniere del modello sistemico?. Watzlawick. Rogers. Beck. Bowlby.

Mara Selvini Palazzoli ha introdotto: L’intervista sistemica e le prescrizioni paradossali. Il condizionamento operante. La logoterapia. Il metodo catartico.

Nel modello sistemico, il sintomo è considerato: Un segnale di disagio relazionale. Una disfunzione cerebrale. Una prova di disturbo psichiatrico grave. Un segnale individuale patologico.

. Secondo la visione sistemica, la comunicazione: È centrale e può veicolare il sintomo. Non ha ruolo nella psicopatologia. È irrilevante se non verbale. Va ignorata per non disturbare il sistema.

I modelli integrati in psicologia clinica mirano a: Superare la rigidità dei modelli singoli. Applicare rigidamente un solo modello. Escludere approcci non scientifici. Eliminare le terapie tradizionali.

Il modello sistemico considera ogni fase del ciclo vitale familiare come: Una fase da ignorare. Una potenziale crisi adattiva. Un momento di stabilità. Una crisi patologica inevitabile.

La Schema Therapy è un esempio di integrazione: Neuropsicologica. Casuale. Teorica. Tecnica.

. Qual è la finalità principale dell’assessment psicologico?. Comprendere il disagio, formulare diagnosi e pianificare interventi. Classificare disturbi secondo il DSM. Effettuare screening di massa. Somministrare test standardizzati.

L’assessment include la psicodiagnosi?. Sì, ma non si esaurisce in essa. Solo nel setting ospedaliero. No, sono ambiti separati. Solo in ambito medico-legale.

La restituzione dei risultati al paziente nell'assessment deve essere: Chiara e condivisa con il paziente. Fatta solo tramite referto medico. Evocativa e ambigua. Tecnica e riservata solo al clinico.

. L’approccio multimodale all'assessment implica: Utilizzo di metodi differenti per raccogliere dati. Valutazione da più professionisti. Uso esclusivo dei test proiettivi. Ripetizione degli stessi test.

. Rispetto a diagnosi e screening, l’assessment si distingue perché: È più oggettivo. Mira a comprendere origini e significati del disagio. Si basa solo su test psicometrici. È più veloce.

Il Super-Io rappresenta: L’istanza morale interiorizzata. Il principio del piacere. L’organo del pensiero logico. La sede delle emozioni.

Durante la fase di esplorazione e conoscenza, lo psicologo: Approfondisce emozioni, pensieri e comportamenti del paziente. Formula diagnosi. Si concentra solo sui dati oggettivi. Ignora i vissuti emotivi.

Qual è una delle principali funzioni del colloquio clinico?. Comprendere il vissuto del paziente e costruire una relazione empatica. Somministrare test psicologici. Offrire consigli immediati. Esprimere opinioni personali.

L’atteggiamento di neutralità benevola richiede: Rimanere equidistanti e accoglienti. Evitare qualsiasi partecipazione. Essere indifferenti. Giudicare il comportamento del paziente.

. Il ruolo dello psicologo durante il colloquio è quello di: Facilitatore della narrazione. Giudice esterno. Esperto distaccato. Controllore emotivo.

. L’ascolto attivo include: Rispecchiamento empatico. Direttività rigida. Interpretazioni immediate. Giudizi aperti.

La riformulazione nel colloquio clinico serve a: Confermare la diagnosi medica. Fornire una sintesi e favorire consapevolezza. Confondere il paziente. Limitare l’espressione emotiva.

Cosa si intende per analisi funzionale nel colloquio clinico?. La descrizione della funzione dei sintomi nel contesto della persona. La valutazione delle condizioni mediche. Una lista di farmaci assunti. La descrizione del profilo di personalità.

Qual è una funzione dello spazio terapeutico?. Permettere l’ingresso libero di osservatori esterni. Garantire privacy e riservatezza. Favorire il controllo cognitivo. Creare distanza emotiva.

Nel setting terapeutico, cosa implica la dimensione temporale?. Durata, frequenza e regolarità degli incontri. Variabilità libera degli orari. Solo la durata della seduta. Flessibilità assoluta degli appuntamenti.

Che cos'è il setting terapeutico?. Un insieme di condizioni strutturali, ambientali e relazionali che regolano l’incontro tra psicologo e paziente. Un modulo per il consenso informato. Un approccio specifico alla diagnosi. Una lista di tecniche da utilizzare.

Quale di queste è una funzione del setting terapeutico?. Contenere emozioni e vissuti. Offrire una diagnosi immediata. Costruire la storia del paziente. Raccogliere dati medici.

Il ruolo dello psicologo nel setting include: Ascolto, interpretazione e supporto. Condurre terapie farmacologiche. Consigliare soluzioni personali. Assumere atteggiamenti genitoriali.

Cosa rappresenta la 'restituzione' nel processo psicodiagnostico?. L’analisi statistica dei test. La rielaborazione verbale dei dati testistici. La comunicazione dei risultati al paziente in modo utile e accessibile. La diagnosi psichiatrica.

Il test 16PF è stato sviluppato da: Cattell. Murray. Goodenough. Eysenck.

Quanti item contiene il test MMPI-2?. 344. 450. 567. 612.

Il TAT (Thematic Apperception Test) è un test. Motivazionale a scelta multipla. Di memoria. Narrativo proiettivo. Cognitivo.

I test strutturati di personalità si basano su: Domande a risposta multipla standardizzate. Risposte libere e creative. Osservazione passiva. Stimoli ambigui.

Qual è lo scopo principale dei test cognitivi e neuropsicologici?. Valutare le capacità cognitive, il funzionamento intellettivo e le funzioni esecutive. Determinare tratti affettivi inconsci. Esplorare il profilo di personalità. Misurare il livello di stress.

La WAIS-IV valuta il QI e abilità cognitive in quali aree?. Verbale, percettiva, memoria di lavoro, velocità di elaborazione. Memoria, logica, linguaggio, attenzione. Verbale, motorio, emotivo, empatico. Motivazione, comportamento, attenzione, tono dell’umore.

Qual è lo scopo delle Matrici progressive di Raven?. Misurare la logica non verbale. Stimare il QI verbale. Valutare l’ansia situazionale. Valutare il comportamento sociale.

A cosa serve la SCID-5-CV?. Diagnosticare i disturbi di personalità. Valutare il QI nei bambini. Valutare i disturbi secondo il DSM-5 in modo semi-strutturato. Misurare la memoria a breve termine.

Il BDI-II è uno strumento per: Misurare la gravità della depressione. Valutare il rischio suicidario. Analizzare i disturbi psicosomatici. Misurare la personalità borderline.

Il test STAI valuta: Ansia come stato e tratto. Solo l’ansia come stato. Solo l’ansia come tratto. Depressione maggiore.

Quale di questi strumenti viene usato per valutare globalmente i sintomi psicopatologici su più dimensioni?. SCL-90-R. MOCA. WAIS-IV. TAT.

Cosa richiede un corretto utilizzo degli strumenti psicodiagnostici?. Formazione costante, consenso informato e uso critico. Esperienza nel counseling. Supervisione di un medico psichiatra. Una formazione universitaria.

L’analisi della domanda è considerata: Un momento formale e burocratico. Una tecnica preliminare e neutra. Un atto clinico che può attivare processi terapeutici. Una strategia per escludere pazienti inadatti.

Cosa sono il transfert e il controtransfert?. Proiezioni e reazioni emotive nella relazione terapeutica. Elementi non rilevanti nella clinica. Strumenti tipici della terapia cognitiva. Tecniche di diagnosi clinica.

. Cosa implica la co-costruzione della relazione terapeutica?. Il paziente definisce da solo il percorso. Terapeuta e paziente condividono obiettivi e strategie. Il terapeuta impone un modello fisso. L'intervento è interamente standardizzato.

Quali sono i tre pilastri dell’alleanza terapeutica secondo Bordin?. Diagnosi, prognosi, trattamento. Obiettivi, compiti, legame affettivo. interpretazione, resistenza, insight. Empatia, rispetto, simpatia.

Qual è una funzione dell’analisi della domanda?. Evitare i problemi legati al transfert. Costruire il focus condiviso dell’intervento. Stabilire il prezzo delle sedute. Classificare i sintomi secondo il DSM.

Quali fattori influenzano la resilienza?. Fattori interni ed esterni. Solo la storia familiare. Solo quelli ambientali. Solo l’educazione scolastica.

Il modello di diatesi-stress suggerisce che: I disturbi emergono dall’interazione tra predisposizione e stress. Lo stress causa sempre patologia. Tutti reagiscono allo stesso modo agli eventi. I disturbi psichici dipendono solo dalla genetica.

Cosa descrive il modello delle 3P?. Tipi di fattori: predisponenti, precipitanti, perpetuanti. Fasi del trattamento cognitivo. Processi psicodinamici inconsci. Diagnosi DSM.

. I fattori di protezione: Riducono l’impatto dei fattori di rischio. Eliminano completamente i rischi. Sono utili solo nei bambini. Non hanno evidenza scientifica.

Quale delle seguenti affermazioni è vera sui fattori di rischio?. Sono deterministici. Possono essere biologici, psicologici o sociali. Sono sempre legati a traumi infantili. Si manifestano solo in età adulta.

Qual è la principale caratteristica del DSM-5?. Modello categoriale con criteri diagnostici specifici. Gratuità e accesso online. Utilizzo esclusivo in ambito medico-legale. Struttura narrativa e modulare.

Cosa valuta l’Asse M del PDM-2?. Il rischio suicidario. Le capacità psicologiche come regolazione affettiva ed empatia. Il contesto socio-culturale. L’adattamento scolastico.

Cosa rappresenta una novità del DSM-5 rispetto al DSM-IV?. Eliminazione del modello multiasse e introduzione di misure dimensionali. Introduzione di un nuovo Asse V. Utilizzo di codici esclusivamente numerici. Integrazione obbligatoria con il PDM.

L’ICD-11 si distingue dal DSM perché: È gratuito, open access e globale. Si basa solo su sintomi psicodinamici. Non è aggiornabile digitalmente. È a pagamento e utilizzato solo negli USA.

Qual è uno dei principali vantaggi dell’ICD-11?. Valutazione del disagio in modo modulare e descrittivo. Struttura rigida e non modificabile. Restrizione d’uso ai paesi europei. Utilizzo limitato alle diagnosi infantili.

Il PDM si distingue dagli altri sistemi perché: Analizza la soggettività e il significato del disagio. È pensato solo per la ricerca scientifica. Fornisce categorie diagnostiche rigide. Classifica disturbi secondo sintomi numerici.

Quali sono gli assi principali del PDM-2?. P (Personalità), M (Funzionamento Mentale), S (Sintomi). Neuropsicologico, Cognitivo, Affettivo. Clinico, Sociale, Familiare. Strutturale, Diagnostico, Prognostico.

Durante la fase di restituzione, lo psicologo: Condivide ipotesi diagnostiche e costruisce obiettivi con il paziente. Evita ogni confronto diretto. Somministra nuovi test. Offre diagnosi definitive e prescrive trattamenti.

Quale può essere visto come il primo momento dell'intervento clinico?. L'accoglienza e il primo contatto con il paziente. La scelta del trattamento farmacologico. La firma del contratto terapeutico. La raccolta dei dati anamnestici.

Il contratto terapeutico prevede: Frequenza, durata, pagamento e regole del setting. Una valutazione della personalità. Una garanzia di guarigione. Una descrizione dei sintomi del paziente.

Cosa implica il monitoraggio durante l’intervento clinico?. Valutazione dei progressi, dei vissuti e della relazione terapeutica. Controllo delle prescrizioni mediche. Verifica dei test di personalità. Raccolta di dati per la ricerca.

La conclusione dell’intervento è considerata efficace quando: Sono stati raggiunti gli obiettivi e il paziente è più consapevole. La terapia è durata almeno sei mesi. Il sintomo principale è scomparso. Il paziente ha terminato le sedute programmate.

Qual è la funzione del follow-up?. Verificare la stabilità dei cambiamenti nel tempo. Proporre un nuovo trattamento intensivo. Verificare la disponibilità del terapeuta. Ripetere i test cognitivi.

. Qual è la principale finalità del counseling psicologico?. Favorire l’ascolto, la riflessione e l’empowerment. Elaborare traumi profondi. Ristrutturare la personalità del cliente. Fornire diagnosi psicopatologiche.

Quale tra questi è un principio del counseling psicologico?. Centralità della persona e autodeterminazione. Analisi dei sogni. Controllo emotivo del cliente. Diagnosi approfondita dei disturbi.

. Nel counseling psicologico, la relazione tra professionista e cliente è: Orizzontale e collaborativa. Basata sull’autorità dello psicologo. Verticale e direttiva. Neutrale e distaccata.

Qual è una caratteristica distintiva del counseling rispetto alla psicoterapia?. È un intervento breve, focalizzato e orientato al cambiamento. Si applica esclusivamente a pazienti psichiatrici. Si basa su interpretazioni psicoanalitiche. Utilizza test di personalità.

. Quale figura professionale può condurre counseling psicologico in Italia?. Psicologo abilitato. Medico di base. Insegnante. Educatore professionale.

Quali sono i principali fattori comuni efficaci in psicoterapia?. Test diagnostici, farmacoterapia, ricompensa. Alleanza, empatia, obiettivi condivisi. Durata, frequenza, location. Livello culturale, intelligenza, abitudini.

Cosa si intende per integrazione tecnica in psicoterapia?. Uso combinato di tecniche da modelli diversi. Formazione clinica generalista. Applicazione rigorosa di un’unica teoria. Esclusione delle emozioni dalla relazione.

Quale affermazione è coerente con il concetto di integrazione in psicoterapia?. Combinazione consapevole di approcci diversi in funzione del paziente. Adozione di tecniche mediche tradizionali insieme a quelle psicologiche. Utilizzo esclusivo del proprio orientamento. Somma casuale di tecniche terapeutiche.

Qual è l'obiettivo principale della psicoterapia?. Elaborare test diagnostici. Diagnosticare disturbi neurologici. Fornire consigli generici. Promuovere cambiamento, consapevolezza e benessere.

Cosa distingue la psicoterapia da altre forme di sostegno?. È strutturata, basata su evidenze e con regole definite. È una consulenza breve. Usa solo test proiettivi. Si basa su tecniche ipnotiche.

. Qual è l’obiettivo principale della terapia psicoanalitica?. Fornire consigli pratici. Rendere conscio l’inconscio. Eliminare i sintomi nel minor tempo possibile. Modificare i comportamenti visibili.

. Nel setting psicoanalitico classico, il terapeuta: Siede fuori dal campo visivo del paziente. Utilizza tecniche di rilassamento. È seduto di fronte al paziente. Somministra test psicodiagnostici.

Cosa rappresenta il transfert nella psicoanalisi?. Un’interferenza comunicativa. La proiezione del terapeuta sul paziente. La ripetizione dei sogni. La proiezione sul terapeuta di emozioni legate a figure significative del passato.

Chi ha sviluppato la Psicologia del Sé?. John Bowlby. Heinz Kohut. Sigmund Freud. Anna Freud.

Cosa osserva il terapeuta psicodinamico nel qui-e-ora?. Gli schemi cognitivi. Le emozioni e le ripetizioni relazionali. Le abilità cognitive del paziente. Solo il contenuto dei sogni.

Il ruolo del terapeuta nella CBT è: Empatico, direttivo e collaborativo. Solo osservatore. Neutrale e silenzioso. Esclusivamente educativo.

La ristrutturazione cognitiva serve a: Modificare pensieri automatici negativi. Imparare nuove abilità sociali. Aumentare la resistenza allo stress. Analizzare i sogni.

Quale tecnica comportamentale è tipica della CBT?. Ipnosi regressiva. Esposizione graduale. Analisi transazionale. Sedia vuota.

Qual è il focus della fase di concettualizzazione del caso nella CBT?. Costruire un modello esplicativo individuale dei problemi. Elaborare una diagnosi psichiatrica. Testare la motivazione al cambiamento. Ricostruire la storia familiare.

Qual è uno degli obiettivi principali della CBT?. Analizzare il sistema relazionale della persona. Esplorare l'inconscio. Acquisire strumenti cognitivi e comportamentali per affrontare difficoltà. Interpretare i sogni.

ACT, DBT, Schema Therapy e MBCT sono esempi di: Terapie della terza onda della CBT. Tecniche sperimentali. Terapie alternative alla CBT. Psicoterapia integrata alla farmacoterapia.

. Quale tra questi è un punto di forza della CBT secondo le linee guida internazionali?. Solida base empirica e buon rapporto costo-beneficio. Approccio centrato sul passato. Approccio intuitivo e non strutturato. Lunga durata e struttura flessibile.

Il concetto di doppio legame è stato proposto da: Heinz Kohut. Gregory Bateson. Salvador Minuchin. Von Bertalanffy.

Nella terapia sistemica, le domande circolari servono a: Favorire prospettive multiple e rompere polarizzazioni. Ottenere risposte univoche. Creare tensioni nel sistema. Confermare la visione del terapeuta.

Cosa si intende per omeostasi in un sistema familiare?. La tendenza a mantenere stabilità, anche se disfunzionale. Un equilibrio psicoanalitico. Una disfunzione improvvisa. Un meccanismo rigido di comunicazione.

. Qual è il ruolo del terapeuta sistemico?. Interpretare i sogni. Fornire soluzioni dirette. Diagnosticare il paziente. Favorire il dialogo e rimanere neutrale.

Secondo il modello sistemico, la responsabilità del problema è: Della madre o del padre. Ascritta solo al paziente. Una responsabilità condivisa. Del membro con più autorità.

. Qual è la visione fondamentale degli approcci umanistici?. L’individuo ha potenzialità innate e orientate alla crescita. La personalità è determinata dal comportamento osservabile. L’essere umano è passivo e necessita di direttività. L'essere umano è guidato da pulsioni inconsce.

Secondo Carl Rogers, quale forza motiva l’individuo al cambiamento?. La tendenza attualizzante. La pressione sociale. L’educazione ricevuta. Il desiderio di conformità.

Quali sono le tre condizioni essenziali del terapeuta secondo Rogers?. Diagnosi, prescrizione, autorità. Empatia, accettazione positiva incondizionata, congruenza. Ascolto, guida, regole fisse. Simpatia, neutralità, interpretazione.

Quale approccio umanistico si concentra sugli 'stati dell’Io'?. Analisi Transazionale. Bioenergetica. Gestalt. Psicosintesi.

La bioenergetica di Lowen pone enfasi su: L’integrazione mente-corpo e il rilascio dei blocchi energetici. Il linguaggio verbale. La relazione simbolica. L’uso di tecniche diagnostiche.

Qual è uno degli obiettivi principali della Terapia della Gestalt?. Favorire consapevolezza e contatto autentico con sé stessi. Applicare tecniche standardizzate. Fornire risposte preconfezionate. Analizzare l'inconscio.

Cosa rappresenta il 'qui e ora' nella Terapia della Gestalt?. L’attenzione all’esperienza immediata durante la seduta. Un ritorno al passato traumatico. La fase finale della terapia. Un focus esclusivo sul futuro.

Secondo la Terapia della Gestalt, da dove nasce il disagio psicologico?. Dall’interruzione del processo di autoregolazione. Da traumi infantili profondi. Da disturbi genetici. Dall’analisi eccessiva dei sogni.

. Cosa si intende per 'consapevolezza' in Gestalt?. Essere guidati dal terapeuta. Sentire, percepire e nominare ciò che si prova. Analizzare i pensieri inconsci. Comprendere le teorie psicologiche.

In cosa consiste la tecnica della 'sedia vuota'?. Una simulazione di dialogo con una parte di sé o con un’altra persona. Un modo per testare la memoria. Un esercizio fisico di rilassamento. Una strategia per evitare il contatto.

. Che tipo di relazione si costruisce tra terapeuta e paziente nella Gestalt?. Autentica, co-creata e basata sull’esperienza condivisa. Didattica e distaccata. Formale e neutrale. Basata su test e diagnosi standard.

Qual è uno degli scopi principali della metodologia della ricerca in ambito clinico?. Fornire supporto emotivo ai pazienti. Osservare, descrivere e intervenire sui fenomeni psicologici in modo sistematico. Utilizzare l'intuizione nella pratica clinica. Validare i sintomi attraverso il confronto soggettivo.

Cosa caratterizza la ricerca qualitativa in ambito clinico?. La raccolta di dati non numerici per esplorare vissuti soggettivi. L’applicazione di test standardizzati. L’analisi di correlazioni statistiche. L’utilizzo di grandi campioni numerici.

Qual è il primo passo in un progetto di ricerca clinica?. Definizione del problema e formulazione delle ipotesi. Scelta dello strumento statistico. Disseminazione dei risultati. Raccolta dei dati.

Cosa caratterizza un campione di convenienza?. Non è soggetto a bias. È scelto per garantire imparzialità. È selezionato per facilità di accesso ma meno rappresentativo. È sempre rappresentativo.

Quale fase della ricerca prevede l’uso di test, interviste o questionari standardizzati?. Analisi dei dati. Raccolta dei dati. Revisione della letteratura. Scelta del disegno.

. Che cosa si intende per validazione di uno strumento psicologico?. La verifica che misuri realmente il costrutto teorico di interesse. La sua disponibilità online. La traduzione in più lingue. L’approvazione da parte di un comitato etico.

Quale tra le seguenti è una forma di affidabilità?. Alfa di Cronbach. Di costrutto. Di contenuto. Di criterio.

A cosa serve la standardizzazione di uno strumento?. A costruire punteggi di riferimento su campioni rappresentativi. A garantire l’anonimato della somministrazione. A creare una media dei risultati ottenuti da ciascun individuo. A personalizzare il test per ogni paziente.

Cosa richiede l’adattamento culturale di uno strumento?. Una nuova validazione nel contesto culturale di destinazione. L’aggiunta di nuove domande. La riduzione del numero di item. Una semplice traduzione linguistica.

Perché è importante utilizzare strumenti validati in ambito clinico?. Per evitare diagnosi errate e garantire scelte etiche. Per risparmiare tempo nella somministrazione. Per garantire risultati estetici. Per uniformare le tecniche tra terapeuti.

Quali sono i tre elementi fondamentali dell’evidence-based practice?. Evidenze, competenza clinica, valori del paziente. Intuizione, empatia, esperienza. Teoria, psicodiagnosi, prognosi. Osservazione, sperimentazione, pubblicazione.

Qual è il metodo considerato gold standard per la verifica dell’efficacia di un intervento?. Trial clinico randomizzato (RCT). Focus group. Studio quantitativo longitudinale su caso singolo. Meta-analisi.

Cosa misura l’”efficacia clinica"?. Il cambiamento nei pazienti in contesti reali. La durata del trattamento. L’effetto placebo dell’intervento. L’efficacia dell’intervento in laboratorio.

Che cosa forniscono le meta-analisi?. Stime globali dell’efficacia aggregando i risultati di più studi. Manuali diagnostici riconosciuti da organizzazioni internazionali. Descrizioni qualitative dell’intervento integrato. Protocolli clinici seguiti in più paesi.

Qual è un limite dei Trial clinici randomizzati (RCT)?. Sono poco adattabili al contesto clinico reale. Non prevedono alcuna misurazione. Non sono accettati dalle riviste scientifiche. Sono troppo brevi.

Qual è lo scopo principale dell'etica nella ricerca clinica?. Facilitare la pubblicazione degli articoli. Tutelare i diritti, la dignità e il benessere dei partecipanti. Proteggere il ricercatore da sanzioni. Accelerare la raccolta dei dati.

Cosa stabilisce il Codice di Norimberga (1947)?. La necessità del consenso volontario nella ricerca. L'uso obbligatorio di placebo. Il diritto alla remunerazione del partecipante. La segretezza dei dati clinici.

. In quali casi è necessario un tutore legale per il consenso informato?. Quando il soggetto è minorenne o con ridotte capacità decisionali. Sempre, indipendentemente dall’età o capacità. Quando il ricercatore non è medico. Quando il partecipante è straniero.

Cosa rappresenta un conflitto di interesse nella ricerca?. L’uso di dati sensibili senza consenso. Una situazione in cui ruoli sovrapposti possono compromettere l’obiettività. Un disaccordo tra due ricercatori. L'errore nella raccolta dati.

Qual è un rischio legato alla relazione tra ricercatore e partecipante?. Il conflitto tra ruolo clinico e ruolo di ricerca. L'obbligo di pubblicazione. L’impossibilità di ottenere fondi. L'eccessiva durata dell’esperimento.

Cosa deve contenere il consenso informato per il trattamento online?. Informazioni specifiche sul trattamento a distanza. Il profilo social del terapeuta. Solo la durata delle sedute. Il tipo di connessione utilizzata.

Cosa distingue il setting online da quello in presenza?. La necessità di diagnosi scritte. L’obbligo di registrazione audio. La durata della seduta. L'uso di strumenti digitali e una diversa gestione del linguaggio e della relazione.

Cosa deve fare lo psicologo se non si sente adeguato a operare online?. Rifiutare la modalità e spiegare le ragioni cliniche. Deve comunque adattarsi alle richieste del paziente. Rimanda ad uno psichiatra per una soluzione più veloce. Rinviare il paziente a un collega che usa un approccio CBT.

Quale vantaggio clinico può offrire il colloquio online. Maggiore controllo del terapeuta. Migliore accessibilità per pazienti con difficoltà motorie o geografiche. Efficacia superiore al trattamento in presenza. Nessun vincolo etico o burocratico.

Quale tra questi è un principio da rispettare nel colloquio online?. Garantire privacy e riservatezza. Consentire la partecipazione di familiari. Registrare tutte le sedute per sicurezza. Utilizzare social network per comunicare.

Qual è uno dei requisiti strutturali fondamentali per uno studio privato?. Privacy, accessibilità e comfort. Certificazione medica. Presenza di segnaletica psicologica. Connessione Wi-Fi gratuita.

Cosa si intende per doppio ruolo nello studio privato?. Avere una relazione professionale e una personale con il paziente. Essere anche il medico del paziente. Somministrare test e terapie nello stesso incontro. Usare due teorie psicologiche contemporaneamente.

. Qual è una delle principali caratteristiche del lavoro dello psicologo nei servizi territoriali?. Attenzione alla terapia farmacologica. Lavoro individuale senza integrazione territoriale. Collaborazione in équipe multidisciplinare e continuità assistenziale. Orientamento teorico rigido e uniforme.

Qual è una sfida ricorrente per lo psicologo che lavora nel pubblico?. Vincoli istituzionali e scarsità di risorse. Assenza di casi complessi. Eccessiva autonomia professionale. Libertà assoluta di scelta terapeutica.

Quale tra queste è una competenza trasversale necessaria in ambito pubblico?. Adattamento del linguaggio e flessibilità metodologica. Conoscenza farmacologica approfondita. Uso di tecniche psicoeducative e artistiche. Indipendenza dal lavoro d’équipe.

. Nei servizi territoriali, lo psicologo deve documentare l’intervento attraverso: Cartella sanitaria. Verbali orali con il medico. Registrazioni video. Appunti personali non ufficiali.

L’intervento dello psicologo nel pubblico richiede: Adattamento a tempi e obiettivi non terapeutici. Ridurre la comunicazione con altri operatori per agire più velocemente. Abilitazione alla psicoterapia. Evitare la partecipazione a progetti di ricerca complessi.

. Cosa distingue il ruolo dello psicologo forense da quello clinico?. Produrre valutazioni oggettive destinate all’autorità giudiziaria. Lavorare esclusivamente con bambini. Usare tecniche di rilassamento e training autogeno. Fornire supporto emotivo alle vittime.

Qual è un rischio etico per lo psicologo forense?. Sovrapposizione con la figura del giudice. Conflitti d’interesse e strumentalizzazione delle valutazioni. Somministrazione inappropriata di test cognitivi. Essere troppo empatico.

Qual è uno degli obiettivi principali dello psicologo nelle organizzazioni. Promuovere il benessere e prevenire il disagio lavorativo. Gestire i processi giuridici. Aumentare i ricavi aziendali. Somministrare test clinici ai dipendenti.

. In ambito giudiziario, lo psicologo agisce principalmente come: Consulente tecnico per valutazioni esperte. Terapista per i minori. Mediatore familiare. Avvocato specializzato in psicologia.

Quale area di intervento è tipica dello psicologo dello sport?. Preparazione mentale e gestione dell’ansia da prestazione. Educazione alimentare. Diagnosi di disturbi psichiatrici. Psicoterapia di gruppo.

Quale tra queste è una competenza chiave per lo psicologo nelle organizzazioni?. Conoscenza della cultura aziendale e capacità di mediazione. Capacità di redigere referti clinici. Uso di tecniche di rilassamento corporeo. Conoscenza della normativa giudiziaria.

Quale tra questi è un requisito per esercitare come psicologo in Italia?. Iscrizione all’Albo professionale. Dottorato in psicologia clinica. Tirocinio presso ASL. Superamento del concorso pubblico.

. Quale legge ha istituito ufficialmente la professione di psicologo in Italia?. Legge 56/1989. Legge Basaglia. Legge 180/1978. Legge Lorenzin 2018.

A cosa serve la supervisione nella pratica clinica?. Formazione continua e gestione di casi complessi. Ottenere sconti ECM. Sostituire la psicoterapia personale. Delegare i propri pazienti ad altri.

Il principio della riservatezza implica che: Lo psicologo deve mantenere il segreto salvo casi previsti dalla legge. I dati clinici sono sempre condivisi con i familiari. Lo psicologo può rivelare dati su richiesta dei colleghi. La privacy è un’opzione accessoria.

Cosa disciplina il Codice Deontologico degli Psicologi Italiani?. La formazione universitaria. I comportamenti professionali ed etici dello psicologo. L'accesso alla specializzazione in psicoterapia. Le tariffe minime.

Chi ha introdotto il concetto di mente relazionale?. Jaak Panksepp. Daniel J. Siegel. Antonio Damasio. Allan Schore.

Cosa significa il concetto di "plasticità" applicato alla clinica?. Interventi precoci possono modificare attivamente i circuiti neurali. Solo i farmaci modificano il cervello. Il cervello si sviluppa solo nell’adolescenza. Il cervello è rigido ma prevedibile.

Secondo Allan Schore, quale parte del cervello è particolarmente influenzato dai traumi precoci?. Emisfero destro. Cervelletto. Emisfero sinistro. Lobo temporale.

Cosa rappresenta la neuroplasticità?. La capacità del cervello di modificarsi in risposta all’esperienza. Una malattia degenerativa. La rigidità delle connessioni cerebrali. L’incapacità del cervello di cambiare dopo l’adolescenza.

Quale tra i seguenti è uno dei tre ambiti principali in cui le neuroscienze supportano la psicologia clinica?. Individuazione dei meccanismi neurobiologici della psicopatologia. Analisi dei processi linguistici. Elaborazione delle emozioni nei sogni. Aumento delle prestazioni cognitive.

Cosa si intende per 'equifinalità' nella psicopatologia evolutiva?. Lo sviluppo tipico osservato da più angolazioni. Lo stesso disturbo derivante da percorsi differenti. Un unico fattore che determina più esiti. La ripetizione dei sintomi nel tempo.

Quale tra i seguenti è considerato un fattore di rischio ambientale?. Lutti precoci e maltrattamento. Prematurità. Temperamento difficile. Autostima elevata.

Quale criterio è fondamentale per valutare se un comportamento è patologico in età evolutiva?. La presenza di una predisposizione genetica/ereditaria. La durata e l’intensità del comportamento rispetto all’età. La sua comparsa prima dei 6 anni. La reazione dei genitori.

Cosa indica il termine 'multifinalità'?. Un unico fattore di rischio che può portare a diversi esiti. Diversi fattori che causano lo stesso disturbo. Lo sviluppo simile in bambini con background simili. L’adattamento stabile del bambino in ogni contesto.

Qual è una delle funzioni del modello ecologico-dinamico nella psicopatologia evolutiva?. Includere il bambino nei suoi sistemi di riferimento e nella rete. Limitarsi alla classificazione nosografica. Concentrarsi solo sul comportamento sintomatico. Evitare l’intervento dei servizi sociali.

Cosa sono i Modelli Operativi Interni (MOI). Stili di comportamento infantile. Dispositivi neurologici dell’apprendimento. Rappresentazioni mentali delle esperienze di attaccamento. Tipi di attaccamento adulto.

Quale comportamento è tipico di un attaccamento insicuro evitante?. Angoscia alla separazione e difficile consolazione. Ricerca costante di contatto. Minimizzazione del bisogno di contatto. Comportamento contraddittorio e congelato.

Qual è un segnale di disregolazione emotiva in età infantile?. Espressione verbale delle emozioni. Gioco simbolico frequente. Adattamento ai cambiamenti. Crisi di rabbia prolungate e intense.

Quale figura ha definito la 'funzione riflessiva'?. Mary Ainsworth. Allan Schore. Donald Winnicott. Peter Fonagy.

Cos’è la mentalizzazione?. La capacità di comprendere gli stati mentali propri e altrui. L’autonomia nel gioco. La capacità di utilizzare simboli matematici. Il riconoscimento delle regole sociali.

Qual è un elemento essenziale dell’intervento psicologico con adolescenti?. Costruzione di un’alleanza terapeutica flessibile. Controllo genitoriale costante. Supervisione scolastica obbligatoria. Prescrizione di farmaci immediata.

Quale tra i seguenti è un disturbo internalizzante frequente in adolescenza?. Furti e vandalismo. Disturbo oppositivo-provocatorio. Disturbi d’ansia. ADHD.

Cosa può comportare la pressione omologante del gruppo dei pari in adolescenza?. Ritiro sociale e comportamenti a rischio. Autonomia decisionale. Sviluppo di pensiero critico. Rinforzo dell’identità personale.

. Quale sistema cerebrale è ancora in maturazione nell’adolescente?. Ventricolo destro. Cervelletto. Corteccia prefrontale. Sistema limbico.

Cosa comporta la "diffusione dell’identità" in adolescenza?. Confusione e senso di vuoto. Maggiore autostima. Stabilità emotiva e relazionale. Chiarezza nei ruoli sociali.

Qual è l'età massima per l’esordio dell’ADHD secondo i criteri diagnostici?. 10 anni. 12 anni. 6 anni. 8 anni.

Quale approccio terapeutico è spesso indicato per il disturbo della condotta in età evolutiva?. Interventi integrati e strutturati con famiglia, scuola e servizi. Mindfulness e CBT. Interpretazione dei sogni. Psicoterapia umanistica.

Quale caratteristica è tipica del disturbo oppositivo provocatorio?. Irritabilità, provocazione, vendicatività. Disorganizzazione cognitiva. Comportamenti passivi. Ritiro affettivo.

Quale delle seguenti affermazioni è vera sui disturbi esternalizzanti?. Hanno sempre origine genetica. Tendono a cronicizzarsi se non trattati precocemente. Sono spesso sottodiagnosticati a causa della loro invisibilità. Hanno esordio tipico in età adulta.

Quale fattore è spesso associato al disturbo della condotta?. Esposizione a modelli devianti e abuso. Presenza di fratelli maggiori. Autostima elevata. Contesto familiare altamente protettivo.

Cosa si intende per somatizzazione nei bambini?. Manifestazione corporea di disagio emotivo senza base organica sufficiente. Simulazione intenzionale di sintomi. Disturbi neurovegetativi permanenti. Sintomi fisici con base medica evidente.

Quale intervento è indicato per i disturbi d’ansia in età evolutiva?. Farmacoterapia esclusiva. CBT con tecniche di esposizione e psicoeducazione. Psicoanalisi a lungo termine. Terapia di gruppo non strutturata.

Come si manifesta il disturbo ossessivo-compulsivo nei bambini?. Con pensieri e rituali ripetitivi spesso non verbalizzati. Attraverso sogni vividi. Solo con comportamenti aggressivi. Con iperattività e impulsività.

. Qual è un sintomo tipico della depressione nei bambini?. Irritabilità e ritiro sociale. Allucinazioni visive. Iperattività. Eccessiva socievolezza.

Cosa caratterizza il mutismo selettivo?. Discorso fluente ma incoerente. Assenza totale del linguaggio. Assenza di parola in contesti sociali specifici. Incapacità fisica di parlare.

Quale tra i seguenti è un disturbo internalizzante in età evolutiva?. Disturbo d’ansia da separazione. Disturbo della condotta. ADHD. Disturbo oppositivo-provocatorio.

Qual è una caratteristica fondamentale del concetto di neurodiversità?. Considera i disturbi come patologie mentali gravi. Esclude le difficoltà comportamentali dal supporto. Sottolinea le differenze neurobiologiche come deficit. Promuove una visione non patologizzante dello sviluppo atipico.

Quali sono i due criteri principali per lo spettro autistico secondo il DSM-5?. Difficoltà nella comunicazione sociale e comportamenti ripetitivi. Difficoltà motorie e impulsività. Ansia sociale e isolamento. Irritabilità e depressione.

Quale delle seguenti affermazioni è coerente con la visione della neurodiversità?. La diversità neurologica è parte della biodiversità umana. I disturbi devono essere sempre corretti. Solo l’adattamento scolastico è rilevante. Le caratteristiche atipiche vanno eliminate.

Qual è una strategia scolastica inclusiva per alunni neurodivergenti?. Valutare solo le competenze cognitive. Uniformare gli obiettivi a tutta la classe. Applicare la didattica frontale tradizionale. Utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative.

Quale neurodivergenza è associata a difficoltà nei movimenti fini?. Disprassia. Plusdotazione. DSA. ADHD.

Cosa prevede l’aspetto etico del consenso informato nel lavoro con minori?. Deve essere firmato da entrambi i genitori. Non è necessario se il minore è presente. Può essere firmato da un solo genitore. Si acquisisce solo verbalmente.

Quale attività è particolarmente utile nei colloqui con bambini piccoli?. Narrazione e gioco simbolico. Esame psicometrico. Compilazione di questionari. Discussione verbale diretta.

In quale fase del processo clinico si svolge il primo colloquio con i genitori senza il minore?. All’inizio del percorso terapeutico. Alla fine dell’intervento. Prima della valutazione psicodiagnostica. Durante la restituzione.

Quale strumento è comunemente utilizzato per valutare il comportamento del bambino?. CBCL. MMPI-2. Rorschach. Matrici di Raven.

Qual è una caratteristica peculiare del colloquio clinico con minori?. Assenza del coinvolgimento familiare. Adattamento del setting in base all’età e livello di sviluppo. Utilizzo esclusivo del linguaggio verbale. Uso di tecniche ipnotiche.

Quale percentuale di prevalenza può raggiungere il disturbo depressivo maggiore nella popolazione?. Fino al 10%. Oltre il 50%. Fino al 28%. Circa 5%.

Cosa indica la fase residuale della depressione?. Recupero completo e definitivo. Persistenza di sintomi attenuati dopo la fase acuta. Esordio improvviso del disturbo. Assenza totale di sintomi.

In quali condizioni non si può fare diagnosi di Disturbo Depressivo Persistente?. In età inferiore ai 18 anni. In presenza di episodi maniacali o ipomaniacali. Se l'umore è instabile. In presenza di affaticamento.

Quale tra questi è un fattore sociale associato alla depressione?. Buon supporto sociale. Eventi stressanti in infanzia. Livelli alti di autostima. Attività sportiva regolare.

Quale tra i seguenti disturbi ha un esordio precoce e andamento duraturo?. Disturbo depressivo persistente. Episodio depressivo maggiore. Disturbo psicotico breve. Disturbo bipolare.

Quali sono i due principali approcci terapeutici per il trattamento della depressione?. Farmacoterapia e psicoterapia. Solo farmacoterapia. Ipnosi e terapia elettroconvulsivante. Terapia occupazionale e musicoterapia.

. Quale tra questi farmaci è comunemente utilizzato per la depressione?. Psilocibina. Antipsicotici tipici. Litio. SSRI.

Qual è il ruolo della psicoeducazione nel trattamento del disturbo bipolare?. Evitare il contatto con familiari. Favorire la consapevolezza e la gestione dei sintomi. Sostituire completamente la farmacoterapia. Indurre episodi depressivi controllati.

. Secondo Gray, quale sistema comportamentale è implicato nei sintomi maniacali?. Sistema limbico. Sistema viscerale autonomo. Sistema simpatico-parasimpatico. Sistema di attivazione comportamentale.

Qual è uno degli obiettivi del trattamento nella fase di remissione della depressione?. Favorire la dipendenza dal terapeuta. Prevenire le ricadute. Sospendere ogni terapia. Indurre un episodio maniacale.

La comorbidità più frequente nei disturbi d’ansia è con: Depressione. Schizofrenia. Autismo. Ritardo mentale.

L’evitamento nei disturbi d’ansia ha quale funzione?. Rende la persona più resiliente. Favorisce la guarigione. Mantiene e rafforza l’ansia. Non ha alcun ruolo clinico.

Quale disturbo è più frequentemente associato alla paura di non ricevere aiuto in pubblico?. Agorafobia. Fobia specifica. Disturbo d'Ansia Generalizzato. Disturbo d’Ansia Sociale.

Quale di questi sintomi NON è tipico dell’attacco di panico?. Allucinazioni visive. Palpitazioni. Vertigini. Sensazione di soffocamento.

Le fobie specifiche si distinguono per: Ideazione ossessiva. Umore depresso. Paura irragionevole verso oggetti o situazioni specifiche. Ansia fluttuante generalizzata.

Qual è il trattamento psicoterapeutico più efficace per il Disturbo ossessivo compulsivo secondo le linee guida?. Terapia cognitivo-comportamentale con esposizione e prevenzione della risposta (ERP). Psicoanalisi classica. Counseling orientativo. Ipnosi regressiva.

Quale tra questi disturbi è frequentemente in comorbidità con il Disturbo ossessivo compulsivo?. Disturbo depressivo maggiore. Disturbo narcisistico di personalità. Disturbo di personalità paranoide. Disturbo da uso di sostanze.

Quale dei seguenti meccanismi psicologici è spesso implicato nel Disturbo ossessivo compulsivo?. Fusione mentale. Negazione. Formazione reattiva. Rimozione selettiva.

Qual è la prevalenza stimata del Disturbo ossessivo compulsivo nella popolazione generale?. 0,7-2,9%. 5-6%. 3-5%. 10-12%.

Quale tra le seguenti forme cliniche del Disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzata da comportamenti di igiene ripetuti?. Contaminazione e lavaggi. Dubbio patologico e controlli. Ossessioni pure. Ordine e simmetria.

La sindrome di Münchhausen è associata a: Disturbo di conversione. Disturbo fittizio provocato a sé. Disturbo post-traumatico da stress. Disturbo da ansia di malattia.

Quale dei seguenti fattori psicologici è frequentemente associato ai disturbi somatoformi?. Mania. Euforia. Alessitimia. Ipersessualità.

Quale disturbo comporta una preoccupazione costante nonostante rassicurazioni mediche?. Disturbo da ansia di malattia. Disturbo fittizio. Disturbo narcisistico. Disturbo schizoide.

Qual è la prevalenza stimata del disturbo da sintomi somatici nella popolazione generale?. 5-7%. 20-25%. 10-15%. 1-2%.

Quale dei seguenti trattamenti è maggiormente supportato per i disturbi da sintomi somatici?. Terapia dell’esposizione per fobie specifiche. Psicoanalisi classica a lungo termine. Ipnosi regressiva. Terapia cognitivo-comportamentale.

L’EMDR è una tecnica terapeutica usata per: Trattare le fobie specifiche. Elaborare i traumi. Migliorare la memoria a lungo termine. Gestire i sintomi di ADHD.

Quale fattore sociale è associato al rischio di sviluppare PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress)?. Isolamento sociale. Istruzione universitaria. Alto reddito. Occupazione stabile.

Quale tra i seguenti è un trauma collettivo?. Pandemie. Separazioni coniugali. Perdita del lavoro. Incidenti stradali.

Quale disturbo si manifesta entro 3 mesi da uno stressor traumatico identificabile e non dura oltre 6 mesi?. Disturbo acuto da stress. PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress). Disturbo dell'adattamento. Disturbo da attaccamento reattivo.

Cosa distingue il Disturbo Acuto da Stress dal PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress)?. Tipo di evento traumatico. Intensità dei sintomi. Durata dei sintomi. Presenza di dissociazione.

Qual è un criterio diagnostico per il disturbo da uso di sostanze?. Miglioramento della memoria. Utilizzo controllato della sostanza. Uso in contesti pericolosi. Incremento della qualità della vita.

Che tipo di approccio è suggerito nel trattamento dei disturbi da addiction?. Monodisciplinare. Multidisciplinare. Chirurgico. Autoterapeutico.

Il rinforzo negativo in ambito di addiction si riferisce a: Evitare emozioni spiacevoli attraverso l’uso. Abbandonare gradualmente la sostanza. Rinforzare i pensieri positivi. Assunzione di sostanze per aumentare il piacere.

Quale dei seguenti NON è uno dei criteri del disturbo da uso di sostanze secondo il DSM-5?. Perdita di memoria. Desiderio di smettere. Tolleranza. Craving.

Cos'è un trigger nell’ambito dell’addiction?. Uno stimolo che scatena il craving. Un sintomo di astinenza. Un comportamento compulsivo. Un farmaco anti-craving.

Quale comportamento NON rientra tra i criteri del disturbo della condotta?. Aggressione a persone. Furto con effrazione. Difficoltà scolastiche. Danneggiamento della proprietà.

. Nel disturbo da piromania, cosa motiva l’atto incendiario?. Gratificazione personale. Motivazioni ideologiche. Vendetta. Guadagno economico.

. Quale fattore ambientale è comunemente associato ai disturbi della condotta?. Povertà educativa. Eccessivo affetto familiare. Elevata scolarizzazione. Ambiente stimolante.

Qual è la prevalenza stimata del disturbo esplosivo intermittente?. 1,5-3,5%. 10-15%. 0,8-2,7%. 5-8%.

Quale disturbo può evolvere con maggiore frequenza in disturbo antisociale di personalità?. Disturbo della condotta. Disturbo d'ansia generalizzato. Disturbo depressivo maggiore. Disturbo Bipolare.

Quale fra questi è un sintomo negativo della schizofrenia?. Alogia. Allucinazioni uditive. Movimenti corporei ritmici. Comportamento bizzarro.

Qual è la durata minima richiesta per diagnosticare la schizofrenia secondo il DSM-5-TR?. 6 mesi. 1 mese. 12 mesi. 3 mesi.

Un fattore prognostico positivo per la schizofrenia è: Esordio acuto. Isolamento sociale. Uso di sostanze. Esordio precoce.

La catatonia può includere: Rigidità posturale. Disorientamento. Eccessiva loquacità. Euforia.

Quale dei seguenti è un sintomo positivo della schizofrenia?. Abulia. Allucinazioni. Anedonia. Isolamento sociale.

Quale tra i seguenti disturbi appartiene al cluster A dei disturbi di personalità?. Disturbo Evitante. Disturbo Istrionico. Disturbo Schizoide. Disturbo Borderline.

Una convinzione irrazionale tipica del disturbo schizotipico è: Non piacere mai a nessuno. Avere poteri magici. Essere costantemente osservati dagli altri. Dover controllare tutto.

Nei disturbi del cluster A, la relazione terapeutica può essere ostacolata da: Sovraccarico emotivo. Diffidenza e scarsa motivazione. Desiderio di cambiamento. Impulsività.

Qual è una caratteristica tipica del disturbo paranoide di personalità?. Empatia accentuata. Sfiducia ingiustificata verso gli altri. Comportamenti impulsivi. Euforia incontrollata.

Il disturbo schizoide, rispetto a quello evitante, si caratterizza per: La mancanza di interesse per le relazioni. Il desiderio di relazioni sociali. L’eccessiva sensibilità. La paura del giudizio.

Un comportamento tipico del disturbo antisociale è: Disagio quando non è al centro dell’attenzione. Idealizzazione dell’altro. Aggressività e assenza di rimorso. Ansia sociale.

Quale tra i seguenti disturbi appartiene al cluster B dei disturbi di personalità?. Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Disturbo Borderline. Disturbo Schizoide. Disturbo Evitante.

. Nel disturbo narcisistico è comune: Paura del giudizio. Mancanza di empatia. Percezione distorta del corpo. Elevata empatia.

Il disturbo istrionico si caratterizza per: Comportamento teatrale e ricerca di attenzione. Impulsività e aggressività. Sfiducia verso gli altri. Interesse ossessivo per l’ordine.

Qual è un criterio diagnostico del disturbo borderline di personalità?. Instabilità relazionale e affettiva. Pensiero magico. Evita situazioni sociali. Sfiducia persistente.

Una persona con disturbo evitante: Cerca relazioni ma teme il rifiuto. Manipola per ricevere affetto. Esibisce comportamenti eccentrici. Evita i contatti perché non li desidera.

Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità si distingue per: Rituali magici. Paura degli spazi aperti. Compulsioni intrusive. Rigidità, perfezionismo e controllo.

. Una caratteristica centrale del disturbo dipendente è: Perfezionismo rigido. Paura del giudizio. Ricerca di attenzione. Bisogno eccessivo di essere accuditi.

Il disturbo evitante di personalità si caratterizza per: Comportamenti seduttivi. Inibizione sociale e timore del rifiuto. Eccessiva loquacità. Atti aggressivi.

Quale tra questi è un disturbo del cluster C?. Disturbo Schizoide. Disturbo Evitante. Disturbo Istrionico. Disturbo Borderline.

Quale disturbo alimentare è caratterizzato da restrizione calorica e paura di ingrassare?. Disturbo ossessivo-compulsivo. Bulimia Nervosa. Anoressia Nervosa. Binge Eating Disorder.

Quale sintomo è caratteristico della bulimia nervosa?. Amenorrea. Condotte compensatorie dopo abbuffate. Peso corporeo basso. Isolamento sociale.

La terapia CBT-E (Enhanced Cognitive Behavioral Therapy) è indicata per: Disturbo di personalità. Disturbi d’ansia. Disturbi alimentari. Depressione.

Quale tra questi NON è un criterio diagnostico del Binge Eating Disorder?. Mangiare rapidamente. Mangiare da soli per imbarazzo. Uso di lassativi. Mangiare fino a sentirsi pieni.

Il Binge Eating Disorder si distingue dalla bulimia per: Presenza di vomito. Presenza di anoressia secondaria. Condotte compensatorie. Assenza di compensazione.

Quale delle seguenti è una disfunzione sessuale che riguarda la difficoltà persistente a ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per l’attività sessuale. Disfunzione erettile. Vaginismo. Dolore durante il rapporto. Disturbo dell’eccitazione femminile.

. Fra le manifestazioni del dolore genito-pelvico/penetrazione possiamo trovare anche: Vaginismo. Disfunzione erettile. Perdita di libido. Anorgasmia.

Quale tra le seguenti non è inserita fra le disfunzioni sessuali secondo il DSM-5-TR?. Ipersessualità. Disfunzione erettile. Disturbo dell’orgasmo femminile. Eiaculazione precoce.

Quali tra questi è un disturbo parafilico. Disturbo istrionico. Anoressia nervosa. Disturbo schizoide. Disturbo frotteuristico.

L’eiaculazione precoce è definita come: Ritardo dell’eiaculazione nonostante stimolazione adeguata. Eiaculazione entro circa 1 minuto dalla penetrazione. Assenza di orgasmo. Impossibilità a raggiungere l’eccitazione.

Qual è la definizione di identità di genere?. Percezione soggettiva di appartenere a un genere. Sesso biologico. Espressione estetica del sé. Ruolo sociale assegnato.

Il termine cisgender si riferisce a: Chi si identifica con il sesso assegnato alla nascita. Chi effettua un percorso affermativo di genere chirurgico. Chi è attratto da tutti i generi. Chi ha un'identità non binaria.

Uno dei criteri per la disforia di genere negli adulti è: Assenza di disagio psicologico. Forte desiderio di appartenere al genere opposto. Preferenza per giochi dell'altro genere. Durata di almeno 1 mese.

Nel bambino, tra i criteri di disforia di genere si aggiunge: Allucinazioni. Preferenza per amici dell'altro genere. Identificazione con personaggi immaginari. Autolesionismo.

Cosa caratterizza la disforia di genere secondo il DSM-5-TR?. Incongruenza tra sesso biologico e genere esperita con disagio clinico. Preferenze comportamentali atipiche. Orientamento sessuale non conforme. Espressione di genere alternativa.

Quale disturbo è più comunemente associato al rischio suicidario?. Fobia sociale. Disturbo Narcisistico. Depressione maggiore. Agorafobia.

Il suicidio è la seconda causa di morte in quale fascia d’età?. 60+. 10-24. 25-39. 40-59.

Nel piano di sicurezza (safety plan) è fondamentale: Evitare di parlare del suicidio. Coinvolgere solo il medico. Identificare segnali di crisi e risorse disponibili. Attendere passivamente il miglioramento.

La valutazione del rischio suicidario include: Solo l’uso di test psicologici standardizzati approvati. Frequenza, intensità dell’ideazione e accesso ai mezzi. Solo l’esplorazione dei piani suicidari. La sola presenza di sintomi depressivi.

Un fattore culturale di rischio è: Accesso ai servizi sanitari. Stigma verso la sofferenza psichica. Educazione emotiva scolastica. Supporto comunitario.

Quali funzioni cognitive tendono a declinare con l’età?. Memoria semantica e vocabolario. Capacità riflessiva e consapevolezza. Memoria a lungo termine e abilità sociali. Velocità di elaborazione e attenzione sostenuta.

Secondo Erikson, quale compito caratterizza l’ultima fase della vita?. Identità vs confusione. Iniziativa vs senso di colpa. Integrità dell’Io vs disperazione. Autonomia vs vergogna.

Qual è uno dei rischi legati all’ageismo clinico?. Uso esclusivo di farmaci geriatrici. Eccessiva attenzione al benessere sociale. Sottovalutazione delle risorse residue dell’anziano. Sovradiagnosi dei disturbi dell’età evolutiva.

Cosa si intende per invecchiamento resiliente?. Un adattamento positivo nonostante difficoltà e perdite. Una regressione emotiva dovuta all’età. Un processo biologico degenerativo irreversibile. Un percorso caratterizzato da isolamento e dipendenza.

Cosa può caratterizzare un’esperienza depressiva nell’anziano?. Ritiro, perdita di senso e tristezza cronica. Incremento delle relazioni. Iperattività sociale. Aumento dell’autonomia.

Quale tra i seguenti fattori è considerato protettivo per l’invecchiamento?. Senso di scopo e attività sociali. Pensionamento anticipato. Autoreferenzialità’. Ritiro sociale.

Qual è il ruolo dello psicologo clinico con gli anziani?. Promuovere un invecchiamento relazionale. Diagnosticare la demenza. Somministrare farmaci antidepressivi. Gestire il bilancio economico.

Quale tipo di demenza è associata ad allucinazioni visive e sintomi parkinsoniani?. Demenza a corpi di Lewy. Demenza di Alzheimer. Demenza frontotemporale. Demenza vascolare.

Cos'è la pseudodemenza depressiva?. Declino cognitivo reversibile legato a depressione. Una demenza vera e propria associata a depressione. Una forma di demenza irreversibile. Una condizione esclusivamente neurologica.

Quale tipo di demenza ha un esordio precoce e alterazioni comportamentali marcate?. Demenza vascolare. Demenza frontotemporale. Demenza a corpi di Lewy. Demenza di Alzheimer.

Qual è una delle principali fonti di disagio per i familiari di persone con demenza?. Uso di ausili tecnologici. Disturbi comportamentali e sociali. Declino motorio. Sopravvalutazione cognitiva.

Quale tecnica è utile nella gestione del dolore e dello stress in pazienti con patologie croniche?. Analisi transazionale. Mindfulness. Interpretazione dei sogni. Tecniche di rimozione ipnotica.

Quale modello descrive le rappresentazioni soggettive della malattia e il loro impatto sul comportamento?. Modello di Leventhal. Modello transazionale di Selye. Modello di coping di Lazarus. Modello di Freud.

Quale disturbo psicologico è più frequentemente associato alle patologie croniche?. Depressione. Disturbo ossessivo-compulsivo. Fobia specifica. Disturbo schizoide.

Cosa favorisce l’adattamento positivo alla malattia cronica?. Mentalizzazione, coping efficace, resilienza. Narcisismo. Rimozione e evitamento. Totale dipendenza dai curanti.

Quale tra le seguenti è una reazione psicologica frequente alla diagnosi di malattia cronica?. Eccessiva loquacità. Negazione o rifiuto. Euforia. Euforia seguita da mania.

Cosa indica il termine "aderenza terapeutica"?. Il grado in cui il paziente segue il piano terapeutico. L’aderenza del medico alle linee guida. L’uso di tecniche psicodinamiche in terapia. La presenza del paziente e del caregiver ai colloqui.

Cosa si intende per patologia cronica?. Una malattia di lunga durata e progressione lenta. Una malattia temporanea con decorso rapido. Una sindrome con sintomi psichiatrici ad esordio precoce. Una condizione acuta di origine infettiva.

Cosa distingue il dolore cronico dal dolore acuto?. Il dolore cronico è più forte. Il dolore cronico è sempre associato a traumi. Il dolore cronico persiste oltre la guarigione e può diventare una malattia a sé. Il dolore cronico non coinvolge aspetti psicologici.

Quale teoria propone l’esistenza di un "cancello" a livello spinale che modula il dolore?. Teoria del gate control. Teoria dell’omeostasi. Teoria sistemica. Teoria psicodinamica del dolore.

In cosa consiste la teoria della neuromatrice di Melzack?. Il dolore è costruito da una rete neurale che integra emozioni e cognizioni. Il dolore si elimina con farmaci antinfiammatori. Il dolore deriva da alterazioni del midollo spinale. Il dolore è generato solo da stimoli fisici.

Cosa comprende una valutazione psicologica del dolore?. Solo la misurazione dell’intensità. L’uso esclusivo della VAS. Esami strumentali radiologici. Aspetti emotivi, funzionali, cognitivi e relazionali.

Quale tra i seguenti approcci si basa sull’accettazione del dolore senza combatterlo?. Biofeedback. Psicoanalisi. ACT. CBT.

Quale tra questi è un aspetto etico chiave nel lavoro con pazienti cronici?. Rispettare l’autonomia anche se compromessa. Ignorare la comunicazione non verbale. Sostituirsi alle decisioni mediche. Focalizzarsi solo sui familiari.

Qual è uno degli obiettivi del lavoro clinico con il paziente cronico?. Eliminare ogni sintomo fisico. Favorire il ritiro sociale. Ristrutturare l’identità e supportare il significato esistenziale. Sostituire i familiari nella cura.

Quale intervento può aiutare a ridurre direttamente il senso di isolamento nei caregiver?. Psicoanalisi individuale. Gruppi di supporto e condivisione. Psicodiagnostica cognitiva. Farmacoterapia intensiva.

Quale rischio è comune tra i caregiver informali?. Psicosi. Mania acuta. Burnout o esaurimento psico-fisico. Dipendenza da sostanze.

Cosa si intende per 'caregiver burden'?. Il peso soggettivo percepito nella gestione dell’assistenza. Un disturbo cognitivo causato da stress. La capacità di adattamento del paziente cronico. Una sindrome depressiva secondaria alla malattia cronica.

Cosa significa U=U in riferimento all’HIV?. Undetectable = Untransmittable. Uninfected = Unaffected. Universal = Unavoidable. Uncontrollable = Uncurable.

Chi è particolarmente colpito dallo stigma legato all’HIV?. Persone con diabete. Utilizzatori di sostanze. Impiegati pubblici. Insegnanti e studenti.

Cosa si intende per 'coming out sierologico'?. La comunicazione dell'infezione da HIV agli altri. Il risultato del test diabetologico. Il momento della comunicazione dell’orientamento sessuale. La terapia di conversione emotiva.

Cosa si intende per stigma intersezionale?. Discriminazioni multiple e interconnesse. Prevenzione efficace dello stigma. Discriminazione per status sierologico. Assenza di giudizi sociali.

Cosa si intende per ristrutturazione dell’identità dopo la diagnosi di infezione da HIV?. Integrare l’HIV nella propria storia personale. Escludere l’HIV dalla propria narrazione. Accettare gli stereotipi legati all’HIV su di sé. Ignorare la condizione di cronicità.

Qual è una caratteristica dei gruppi di auto-mutuo aiuto in contesto oncologico?. Normalizzazione e speranza. Negazione delle emozioni. Isolamento individuale. Controllo medico costante.

Quali sono gli effetti psicologici più comuni alla diagnosi di cancro?. Shock, ansia e senso di solitudine. Ipersessualità e aumento dell'autostima. Euforia e iperattività. Rimozione e indifferenza.

Qual è uno degli strumenti psicologici indicati per riflettere sul significato della vita e della malattia in caso di tumore?. Terapia narrativa e esistenziale. Elettroshock. Terapia farmacologica. Test proiettivi.

Cosa può emergere nella fase di recidiva della malattia oncologica?. Riattivazione del trauma e disperazione. Ritiro emotivo controllato. Confusione linguistica. Euforia e ottimismo.

Qual è il ruolo dello psicologo nella fase terminale di un tumore?. Promuovere dignità e supporto emotivo. Evitare il contatto con la famiglia. Rimuovere la sofferenza con tecniche comportamentali. Focalizzarsi esclusivamente sul corpo.

Qual è il nucleo centrale dello stigma legato alla sofferenza mentale?. L’associazione tra sofferenza e debolezza/pericolosità. La diagnosi medica corretta. La mancanza di educazione formale. La presenza di sintomi fisici.

Quale teoria spiega bene gli effetti dello stigma sulla salute mentale?. Teoria del Minority stress. Teoria della dissonanza cognitiva. Teoria dell’attaccamento. Teoria della resilienza appresa.

Cosa sono i gruppi di peer support?. Team sanitari multidisciplinari. Gruppi di mutuo aiuto tra pari. Familiari di pazienti psichiatrici. Operatori socio-sanitari (OSS).

Cosa può fare l’educazione per contrastare lo stigma?. Diffondere conoscenza e cultura della salute mentale. Sostituire gli psicologi clinici con counsellor professionali. Promuovere il silenzio sul disagio. Impedire la diagnosi clinica a fronte della psicoterapia obbligatoria.

Cosa si intende per sofferenza mentale?. Una condizione che riguarda solo il comportamento. Uno stato di malessere che compromette la qualità della vita. Una forma di psicosi. Un disturbo diagnosticabile severo.

Cosa rappresentano i bias interiorizzati nel terapeuta?. Una forma di transfert negativo. Un rischio di rinforzo di stereotipi. Un fattore neutro nella relazione. Una garanzia di professionalità.

Cosa significa promuovere inclusività nel setting clinico?. Mantenere la neutralità del terapeuta. Adattare i pazienti alla norma. Rendere lo spazio clinico aperto e sicuro per soggettività non dominanti. Ignorare le differenze tra pazienti.

Cosa si intende per intersezionalità?. Presenza simultanea di più assi di potere e vulnerabilità nell’identità personale. Interazione tra medico e paziente. Analisi dei sintomi multipli del paziente. L’identità determinata solo dal genere.

. Qual è il rischio della presunta 'neutralità clinica'?. Mascherare norme implicite dominanti. Rafforzare la personalizzazione del setting con bias impliciti. Favorire una maggiore empatia. Rendere il trattamento integrato inefficace.

Cosa può comunicare la configurazione materiale del setting?. Solo il gusto estetico del terapeuta. Chi è benvenuto e chi no. Esclusivamente informazioni tecniche. L'orientamento sessuale dello psicologo.

Qual è uno dei principali cambiamenti nel concetto di famiglia contemporanea?. Emergere di configurazioni affettive plurali e fluide. Ritorno al modello patriarcale. Scomparsa delle famiglie allargate. Stabilizzazione del modello nucleare tradizionale.

Quale NON è una caratteristica delle famiglie ricostituite?. Confini relazionali rigidi. Strutture dinamiche. Molteplici figure parentali. Complessità nelle alleanze familiari.

Quale rischio comporta il bias clinico verso le famiglie monogenitoriali?. Valutazione centrata sul trauma. Supporto istituzionale plurimo. Sovraresponsabilizzazione delle figure genitoriali. Associazione automatica con sistema disfunzionale.

Cosa implica una prospettiva queer sulla famiglia?. Riconoscere famiglie elettive e non normative come valide. Valutare la famiglia in base alla riproduzione biologica. Considerare valide solo famiglie con due genitori omosessuali. Valutare sulla base della relazione con i parenti biologici.

Come dovrebbe essere concepito il setting clinico per famiglie contemporanee?. Ospitare la pluralità dei legami familiari. Dedicarsi solo alle famiglie queer. Rinforzare il modello normativo. Adattare tutte le famiglie al modello tradizionale.

Cosa distingue l’anarchia relazionale dalle altre forme di relazione?. Rifiuto di qualsiasi relazione affettiva. Assenza di gerarchie tra relazioni e valorizzazione della singolarità. Preferenza per la solitudine. Forte gerarchia interna alla coppia.

Perché è importante usare un linguaggio neutro in terapia?. Per evitare il giudizio implicito. Per evitare di sembrare poco aggiornati. Per rispettare la neutralità istituzionale. Per aggirare il DSM.

Qual è un rischio nel lavoro clinico con pazienti poliamorosi?. Ridurre tutto a problemi di attaccamento. Valutare la qualità delle relazioni. Legittimare la relazione. Favorire la consapevolezza emotiva.

Come dovrebbe comportarsi il terapeuta di fronte a relazioni non normate?. Promuovere il ritorno alla monogamia. Accogliere senza giudicare e adattare il setting. Psicologizzare ogni emozione. Evitare il confronto e mantenere distanza.

Cosa caratterizza le relazioni poliamorose secondo la prospettiva clinica?. Consensualità, trasparenza e cura degli equilibri. Fedeltà nascosta e dipendenza. Confusione affettiva e instabilità. Narcisismo ed evitamento dell’intimità.

Quale rischio comporta l’uso scorretto dei pronomi in terapia?. Rafforzare la sfiducia e riaprire ferite legate alla marginalizzazione. Favorire la ristrutturazione cognitiva. Stimolare la creatività narrativa. Indurre regressione terapeutica.

Quale cambiamento ha introdotto l’ICD-11 rispetto alle identità trans?. Ha rafforzato la loro classificazione come disordine. Ha spostato l’inquadramento fuori dall’ambito psichiatrico. Ha eliminato la possibilità di accesso alla transizione. Ha introdotto l’obbligo di terapia riparativa.

Quale tra queste affermazioni descrive una pratica clinica patologizzante?. Chiedere al paziente di dimostrare la stabilità del proprio genere. Supportare l’autodeterminazione. Riconoscere la complessità dell’esperienza soggettiva. Accogliere la pluralità di identità.

Cosa si intende per identità genderfluid?. Una condizione patologica. Un orientamento omosessuale. Un’identità che cambia nel tempo. Un'identità fissa e binaria.

Cosa dice l'approccio della psicologia affermativa a proposito di identità sessuali?. Che le identità fluide sono una fase transitoria da risolvere. Che è fondamentale validare e sostenere le identità non conformi. Che le identità LGBTQIA+ sono patologie da trattare. Che solo il terapeuta può definire l’identità del paziente.

Come deve essere trattata l’asessualità in un’ottica sex-positive. Come rifiuto della terapia. Come disturbo sessuale. Come espressione legittima della sessualità. Come blocco evolutivo.

Cosa NON è un pilastro dell’approccio sex-positive?. Giudizio morale. Autodeterminazione. Accessibilità. Consenso.

Cosa implica il pilastro dell’accessibilità. Accesso a servizi e educazione sessuale comprensiva. Accesso a terapie comportamentali per le disfunzioni sessuali. Negazione dei servizi religiosi. Limitazione dell'espressione della sessualità.

Cosa rappresenta il piacere nell’approccio sex-positive?. Una forma di sapere corporeo e relazionale. Un tabù culturale. Una funzione riproduttiva. Un obiettivo secondario.

Qual è un rischio dell’approccio sex-positive?. Idealizzare il piacere come dovere. Sostenere la libertà espressiva. Favorire l’autonomia. Escludere la clinica tradizionale.

Qual è una finalità principale dell’educazione affettiva e sessuale?. Insegnare comportamenti riproduttivi. Prevenire le relazioni sentimentali nei minori. Trasmettere norme morali. Promuovere il pensiero critico, la consapevolezza e il benessere.

Che ruolo può avere lo psicologo clinico nei percorsi educativi affettivo-sessuali?. Formatore, facilitatore, consulente o terapeuta. Solo di valutatore diagnostico. Terapista del disagio sessuale. Può solo fare osservazioni sulle dinamiche del gruppo.

Secondo l'OMS, l’educazione sessuale dovrebbe basarsi su: Evidenza scientifica, rispetto, inclusività e libertà. Norme religiose e culturali. Valori tradizionali e morali. Prevenzione delle gravidanze e delle infezioni.

Cos'è la CSE (Comprehensive Sex Education)?. Educazione sessuale continua basata sulla consapevolezza. Educazione orientata al rischio e alla patologia. Educazione basata solo sull’astinenza. Un corso di biologia riproduttiva.

Cosa si intende per approccio intersezionale nell’educazione sessuale?. Escludere soggetti con disabilità cognitiva. Riconoscere e includere le diverse esperienze identitarie e corporee. Uniformare tutti a un modello educativo unico. Educazione esclusivamente per persone LGBTQIA+.

Nel lavoro clinico con persone che hanno subito violenza è importante: Forzare la verbalizzazione dell’evento. Restituire potere decisionale alla persona. Promuovere la denuncia immediata. Neutralizzare l’emozione attraverso tecniche cognitive.

Qual è la definizione corretta di consenso?. Una pratica relazionale continua, situata e negoziata. Un contratto verbale irrevocabile. Un obbligo tra partner. Un semplice sì o no.

Qual è il ruolo della cultura nella normalizzazione della violenza?. Romanticizzare il controllo e il possesso. Ridurre le reazioni traumatiche. Prevenire gli abusi nelle relazioni. Aiutare a riconoscerla.

Cosa rende difficile per la vittima riconoscere la violenza?. Eccesso di supporto psicologico. Mancanza di educazione scolastica. Intreccio con relazioni d’amore e dinamiche di potere invisibili. Presenza di sintomi fisici.

Cosa implica il consenso in una relazione affettiva o terapeutica?. Accordo iniziale e immutabile. Possibilità di modificarlo o ritirarlo in ogni momento. Controllo reciproco sulle emozioni. Obbligo di soddisfare l’altro.

. Qual è un principio etico da considerare con l'intelligenza artificiale in clinica?. Garantire la neutralità algoritmica. Garantire il consenso informato e la trasparenza sull'uso dei dati. Delegare la relazione al sistema automatizzato. Evitare la supervisione umana.

Qual è un'applicazione dell'intelligenza artificiale in psicologia clinica già esistente?. Chatbot terapeutici. Robot umanoidi per terapie di gruppo. Diagnosi automatica delle psicosi. Sedute virtuali tramite ologrammi.

Cosa significa una "clinica tecnologicamente sensibile"?. Integrare la tecnologia con spirito critico e consapevolezza culturale. Utilizzare sempre l'IA per ogni paziente. Affidarsi a protocolli digitali standardizzati. Evitare la tecnologia nei contesti terapeutici.

Qual è un rischio associato all'uso dell'intelligenza artificiale nella pratica psicologica?. Bias algoritmici e perdita del giudizio professionale. Maggiore accesso ai servizi clinici. Riduzione del carico emotivo per il paziente. Incremento dell’empatia nella relazione terapeutica.

Qual è una delle potenzialità principali dell'intelligenza artificiale nella pratica clinica?. Supportare il clinico nell'analisi degli indicatori emotivi e comportamentali. Sostituire completamente lo psicologo. Rendere la terapia più impersonale. Elaborare diagnosi automatiche senza supervisione.

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