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compagno sbagliato 4

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compagno sbagliato 4

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compagno sbagliato 4

Creation Date: 2025/11/15

Category: Others

Number of questions: 30

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1. Un testo documentato è: Un tema scolastico basato sul materiale fornito dal docente. Una scrittura che si basa su una documentazione, cioè su dei dati. Un testo che riporta i dati contenuti in documenti di identità. Un compito scolastico.

2. L'inferenza è: Un disturbo della comunicazione. Un tipo di interferenza che affligge le trasmissioni radiofoniche. Un tipo di aggressione fisica che produce ferite dall'aspetto caratteristico. il processo con il quale da una proposizione accolta come vera si passa a una seconda proposizione la cui verità è derivata dal contenuto della prima.

3. Un testo meno denso: È più funzionale. È difficile da riassumere, o da riscrivere. consente inferenze, che però sono ricavabili solo da chi conosce piuttosto bene l'argomento. Consente inferenze abbastanza evidenti.

4. Il giornalista che segue personalmente un evento si affida ad una fonte: Primaria. Secondaria. Partecipa perché invitato e scrive quel che l'organizzazione gli trasmette per iscritto. Non ufficiale.

5. La fonte passiva, giornalisticamente, è: Quella che convoca il giornalista per fare una propria dichiarazione. Quella che il giornalista cerca direttamente sul campo. L'addetto stampa della Prefettura quando trasmette un comunicato. Ogni comunicato dove non vi è possibilità di ricontattare il mittente.

6. Con "rischio della spirale", nel mondo giornalistico, si intende: Il crescente numero di notizie disponibili ogni giorno anche sulla rete. La possibilità che il giornalista si ferisca con la spirale che avvolge il suo block notes. Il fenomeno per il quale tutti finiscono per copiare da tutti perdendo di vista l'origine della notizia. Il dubbio vorticoso che avvolge il giornalista al momento in cui scegliere la notizia cui dedicarsi.

7. Sul web un articolo di solo testo: Viene letto per intero perché fa consumare meno la connessione ad internet. Viene ignorato perché non ci sono immagini. Non esistono articoli solo testuali nei moderni siti. Viene letto mediamente per la metà.

8. Le celeberrime 5W del giornalismo risalgono: Al primo giornale inglese, pubblicato nel 1622 con il titolo Weekely Newes from Italy, Germanie, Hungaria, Bohemia, the Palatinate, France & the Low Countries. Al 1722, quando uscì il primo numero di "The Morning Post". La tecnica di rispondere ad una serie di domande fisse, tra cui quelle che oggi vengono indicate con le 5W, viene fatta risalire ad Ermagora di Temno ( II sec. A.C.). Fu Tommaso d'Aquino che nel 1215 stabilì che un argomento dovesse rispondere alle domande Quis (chi), Quid (cosa), Quando (quando), Ubi (dove), Cur (perché), Quantum (quanto), Quomodo (in che modo), Quibus Auxiliis (con che mezzi).

9. La piramide rovesciata è: Una figura geometrica adoperata simbolicamente in ambito giornalistico per descrivere correttamente una formazione calcistica. Un artificio tecnico per sovvertire il ruolo delle istituzioni in un articolo che parla di un nuovo Governo. Il trofeo in cristallo che viene assegnato al premio Saint-Vincent per il giornalismo. È la tecnica giornalistica che consiste nello scrivere all'inizio le informazioni più importanti, per poi passare a esporre i dettagli.

10. Le vendite di quodidiani in Italia: Sono aumentate del 50% dopo l'inizio delle rassegne stampa in Tv. Sono diminuite del 45% circa dal 1990 al 2013. Non hanno subito negli ultimi anni variazioni significative. Sono state messe in crisi dall'avvento della Tv digitale.

1. Il dimafonista era: L'operatore che riceveva le telefonate con la dettatura degli articoli giornalistici e le registrava su un apparecchio chiamato appunto dimafono. Era un giornalista della redazione spettacolo che tra le sue capacità aveva quella di suonare il dimafono, strumento a percussione della famiglia degli idiofoni. Il poligrafico velocissimo nello scrivere (dal greco δεῖγμα «campione» e γράϕω «scrivere») che riceveva via telefono la dettatura gli articoli. apparecchio registratore in uso nelle redazioni giornalistiche fino agli anni '90 dove il caporedattore registrava ogni giorno le sue direttive.

2. La trasmissione di una fotografia 13x24 in b/n con la telefoto richiedeva: Dodici minuti a 33 giri/minuto. Dodici minuti a 78 giri/minuto. Quaranta minuti a 45 giri/minuto. Dodici minuti a 120 giri/minuto.

3. Il web content manager è: Il creatore della veste grafica di un sito web. Colui che sviluppa l'architettura che gestirà i contenuti testuali e grafici di un sito. Una persona che ha la responsabilità di inserire i contenuti in rete, ovvero informazioni che vengono fornite agli utenti. Colui che è addetto al controllo della rispondenza alle etiche aziendali dei contenuti di un sito.

4. Tra i tre tipi di modelli comunicativi: la dimensione verticale (autorità), orizzontale (tra pari) di profondità (intimità), il giornalista deve: Avvalersi soprattutto della dimensione verticale, facendo pesare il ruolo che riveste all'interno della società. Deve farsi sentire come un cittadino tra i cittadini, sfruttando la comunicazione orizzontale, e partecipare spesso alle discussioni sui social. Deve soprattutto avvalersi del modello di comunicazione di profondità, stabilendo un rapporto quanto più confidenziale possibile con il suo lettore. Deve saper istituire con i suoi lettori una sintesi dei tre tipi.

5. Il modo corretto di scrivere il titolo di un'opera letteraria è: Le novelle della pescara. Le Novelle della Pescara. Le novelle della Pescara. Le Novelle Della Pescara.

6. L'espessione che definisce meglio l'acronimo CMS è: Il Cms è un sistema per la scrittura agevolata su web. CMS sta per Content Management System, ovvero Sistema di Gestione dei Contenuti. Il CMS è un Assistente Multimediale per la realizzazione di un sito web. Il CMS è un Coadiutore Multimediale di Scrittura.

7. Il Php nasce nel 1994 con lo scopo di: Fornire all'utente una raccolta di script per realizzare siti web dinamici, e fu presentato con la sigla "Personal Home Page". Essendo un preprocessore di ipertesto nacque per aiutare gli utenti a mettere in ordine alfabetico i link dei siti preferiti. Già dalla prima versione fu scritto per gestire database complessi. Aiutare gli sviluppatori a realizzare videogiochi con una grafica migliore.

8. Il cybergiornalista deve: Utilizzare le paure del lettore per poter diffondere con successo notizie false. Scrivere senza tener conto del pubblico cui gli articoli sono diretti. Conoscere nel dettaglio ogni notizia utile sui suoi lettori, anche attraverso l'uso degli analytics. pubblicare i suoi articoli quanto prima possibile di mattina, così che abbiano una diffusione più ampia.

9. Nello scrivere parole non italiane al plurale la regola è: tradurle in italiano sempre, per esempio traducendo "films" in "pellicole cinematografiche". Seguire le regole della lingua di origine della parola, ovvero scrivendo "computers" quando si intende parlare di due o più. È indifferente il modo di scrivere le parole straniere al plurale. Esse infatti rimangono invariate essendo assimilate per la grammatica ai nomi invariabili italiani.

10. Si scrive: Papa Francesco, il Vescovo Giuseppe Alfano, il professore, le Provincie. Papa Francesco, il vescovo Giuseppe Alfano, il Professore, le province. papa Francesco, il Vescovo Giuseppe Alfano, il professore, le provincie. papa Francesco, il Vescovo Giuseppe Alfano, il professore, le provincie.

1. Per la migliore gestione di un ufficio stampa è utile: Avere una lista di contatti (mail e numeri telefonici) quanto più ampia possibile. Anche se non obbligatorio, che al suo interno vi siano anche uno o più giornalisti, pubblicisti o professionisti. Mandare quante più mail possibile al giorno alle redazioni, così di sicuro pubblicheranno i nostri comunicati. Non ci sono particolari regole da seguire, basta mandare i comunicati stampa via fax.

2. I passi indispensabili prima di dare avvio all'attività dell'ufficio stampa sono: Procurarsi supporto tecnico adeguato: computer, fax, cellulare, risme di carta, stampanti. Ottenere da chi ci commissiona il lavoro una sede operativa adeguata e pattuire per iscritto il compenso. Andare in giro per le redazioni avvisando dell'imminente inizio del nostro incarico. Documentarsi bene su quanto dobbiamo promuovere, preparare la mailing list, predisporre un piano di gestione.

3. La lista di contatti (mailing list) va: Preparata in base all’evento, al prodotto, all’azienda o all’associazione che promuoveremo nel nostro comunicato stampa, e continuamente aggiornata. Predisposta mettendo per primi i giornalisti delle testate più importanti. Redatta ricorrendo anche al copia e incolla delle liste di altri colleghi, allo scopo di renderla corposa. Chiesta in prestito a chi in precedenza abbia ricoperto incarichi simili al nostro.

4. Una delle regole fondamentali per la scrittura di un comunicato stampa è: Trasformarlo alla fine della sua redazione in un pdf non editabile, così da proteggere l'ìntegrità del nostro lavoro. Inserire il testo direttamente nella mail, così i destinatari potranno, se vogliono, limitarsi ad un "copia e incolla". Salvaguardare l'immagine aziendale fornendo alla fine del testo solo i recapiti degli organizzatori, così che possano essere raggiunti dai redattori interessati. Il contenuto dovrà essere convincente e chiaro; dovrà inoltre anche incuriosire il destinatario nel voler divulgare la notizia che comunichiamo.

5. Il materiale multimediale che deve accompagnare il comunicato: Va allegato direttamente alla mail con la quale trasmettiamo il comunicato, così da renderlo immediatamente fruibile. Va caricato su uno dei servizi gratuitamente disponibile, come Google drive o One drive di Microsoft, in modo che il destinatario del nostro comunicato possa scegliere quello che gli occorre. È preferibile non allegare materiale multimediale al comunicato: di solito i redattori preferiscono cercarlo in rete da soli. Va differenziato a seconda della testata destinataria: solo audio alle radio, solo video alle Tv, solo foto alle testate cartacee e web.

6. Il piano stampa operativo comprende tra l'altro: L'acquisto di francobolli per la spedizione degli inviti cartacei alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. Assicurarsi che il telefono che gli organizzatori ci hanno assegnato per l'occasione abbia credito sufficiente per chiamare i giornalisti. La selezione delle testate con le quali interfacciarsi e la scelta della tempistica di invio dei comunicati sulla base della periodicità delle stesse. Assicurarsi di avere a portata di mano gli orari di apertura delle varie redazioni per essere sicuri di mandare i comunicati nei tempi giusti.

7. Il professor Roberto Zarriello definisce il brand journalism: Tipo di giornalismo che si occupa della comunicazione di tutto ciò che ruota attorno a un marchio (brand) con lo scopo fondamentale di informare i lettori sulla storia dell’azienda attraverso gli strumenti e le regole proprie del professionista che opera nei mass media. Tipo di giornalismo che, nel fornire notizie in apparenza di pubblico interesse, si occupa in realtà della promozione dei prodotti di un determinato marchio (brand). Tipo di giornalismo prettamente dedicato alla pubblicità di un marchio (brand) attraverso gli strumenti e le regole proprie del professionista che opera nei mass media. Tipo di giornalismo che si occupa di generare interesse per un marchio (brand) in media già esistenti, attraverso gli strumenti e le regole proprie del professionista che opera nei mass media.

8. Le Bbs, nate negli anni '80, erano: Le prime sperimentazioni di notiziari telematici, come la traduzione dell'acronimo (sistema di bacheca elettronica) fa intuire. Sistemi di bacheca elettronica attraverso i quali computer remoti potevano collegarsi a un server centrale per prelevare o condividere risorse. Le prime forme di chat, attraverso le quali persone che vivevano a distanza notevole socializzavano tra loro. Servizi sperimentali di tv sulla rete internet realizzati dalla British Broadcasting Service.

9. Tra gli scopi di una Rete Civica, secondo il sito qualitapa.gov.it, vi è: L'interazione tra cittadini e amministratori. Promuovere l'elezione telematica dei Consigli comunali e di quartiere. Mettere a disposizione dei cittadini ogni tipo di atto prodotto dalla municipalità cui la rete appartiene. Consentire ai cittadini di potersi sposare e unire civilmente anche restando a casa.

10. Il brand journalism nella Pubblica Amministrazione: È una materia estranea, perché la Pubblica Amministrazione deve fornire servizi e non curare la sua immagine. È realizzabile ma solo dopo che la Pubblica amministrazione avrà raggiunto la completa informatizzazione di tutti i suoi servizi. È realizzabile e la rete Iperbole di Bologna, con i servizi offerti in rete e il magazine "La lettera di Iperbole" ne è un esempio molto ben riuscito. È realizzabile solo se tutti i cittadini che vivono nel territorio coperto dalla rete ciivica sono collegati a internet con la fibra ottica.

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