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COMPETENZE DIDATTICHE E METODOLOGIA CLIL

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COMPETENZE DIDATTICHE E METODOLOGIA CLIL

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DIDATTICA DELL’INSEGNAMENTO CON LA METODOLOGIA CLIL - INGLESE

Creation Date: 2025/12/27

Category: Others

Number of questions: 32

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Tramite alla metodologia CLIL: la competenza complessiva della lingua madre migliora notevolmente, così come la fiducia nelle proprie capacità espressive. la competenza complessiva nella lingua straniera migliora notevolmente, così come la fiducia nelle proprie capacità di apprendere una lingua straniera. è possibile apprendere competenze nell’ambito dell’educazione civica. è possibile apprendere in modo approfondito la grammatica della propria lingua madre.

Nel momento in cui si decide di pianificare un programma CLIL, occorre prendere in considerazione: il supporto amministrativo della scuola, le risorse e i materiali a disposizione. le competenze del docente, la sua formazione e la sua esperienza nell’insegnamento CLIL, nonché la sua padronanza della seconda lingua. L’età dei discenti. tutte le altre risposte.

Quale tra le seguenti definizioni di Verifica è corretta: La verifica è il momento in cui il discente viene giudicato per le sue incompetenze e incapacità. La verifica cerca di distinguere precisamente il cosa esaminare e il come, e tende all'esattezza delle rilevazioni, si avvale di prove oggettive come questionari a scelta multipla e simili. In particolare sembra escludere o limitare la possibilità di scusare l'errore. La verifica è un momento di valutazione in cui vengono raccolti e analizzati gli esiti di una prova a cui è stato sottoposto il docente. La verifica accoglie i risultati della verifica, ma di regola li media, prendendo in considerazione diversi altri fattori, ciascuno dei quali spesso compare con un risalto soggettivo deciso dall'insegnante o dall'ambiente dominante.

come si chiama la modalità tipica delle discipline umanistiche per giungere agli output?. Funzione cognitiva. Funzione espressiva. Funzione analitica. Funzione relazionale.

La fucina della progettazione CLIL si articola in due ambienti comunicanti: Ambiente interno e ambiente esterno. Lavoro individuale e lavoro di gruppo. Macroprogettazione e microprogettazione. Endosistema e ecosistema.

Cosa si intende con la parola language of learning?. Lingua madre. Lingua straniera. Nessuna delle risposte. Linguaggio specifico di una materia.

Come devono essere i video da mostrare in lingua straniera durante le lezioni CLIL?. Non devono essere mostrati video. Di livello elevato. Lungo e complesso. Non troppo lungo e non troppo complesso.

A cosa serve il diagramma di Venn?. Rappresenta le percentuali dei vari componenti. Evidenzia le percentuali e possibile ordine gerarchico. Utilizzabile per indicare le caratteristiche / componenti di due elementi. Mettere in risalto punti in comune e differenze tra due entità.

A cosa serve il Diagramma a spina di pesce?. Evidenzia le percentuali e possibile ordine gerarchico. Utilizzabile per indicare le caratteristiche / componenti di due elementi. Rappresenta le percentuali dei vari componenti. Mettere in risalto punti in comune e differenze tra due entità.

Cosa intendono per Metaconoscenza Montalto e colleghi: creatività’ e ‘innovazione’, risoluzione dei problemi e pensiero critico’ e ‘comunicazione e collaborazione’. competenze per la vita e per il lavoro’, la ‘consapevolezza etica-emozionale’ e la ‘competenza culturale’. conoscenze dei contenuti disciplinari, conoscenze interdisciplinari e conoscenze digitali. nessuna delle risposte altre risposte.

I CLIL devono essere realizzati: Nessuna delle altre risposte. In sola lingua inglese. In sola lingua francese. In sola lingua spagnola.

Cosa comprende la competenza umanistica secondo Montalto e colleghi: competenze per la vita e per il lavoro’, la ‘consapevolezza etica-emozionale’ e la ‘competenza culturale’. creatività’ e ‘innovazione’, ‘risoluzione dei problemi e pensiero critico’ e ‘comunicazione e collaborazione’. nessuna delle risposte altre risposte. conoscenze dei contenuti disciplinari, conoscenze interdisciplinari e conoscenze digitali.

Le difficoltà nell’imparare disciplina in lingua straniera sono riconducibili: Tutte le risposte altre risposte. al tipo di disciplina;. al modo di presentazione dei contenuti;. al tipo di attività e il livello di supporto fornito per eseguirla.

La funzione della lingua non è solo referenziale ma anche. Cognitiva. Intuitiva. Intellettiva. Nessuna delle altre risposte.

“La comprensione del significato è soltanto linguistica, il discorso è astratto e decontestualizzato”, si parla di contenuto disciplinare: esplosivo. riverenziale. esperenziale. espositivo.

È un documento che accompagna coloro che studiano una lingua nel loro percorso di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Nel PEL il discente può registrare i propri apprendimenti linguistici, riflettere sul proprio processo di apprendimento e sui risultati raggiunti, porre nuovi obiettivi definendo e programmando le tappe del proprio apprendimento: Portfolio delle competenze individuali. Obiettivi specifici di Apprendimento. Profilo educativo, culturale e professionale. Portfolio Europeo delle Lingue.

È la certificazione internazionale più conosciuta al mondo per i ragazzi dai 14 ai 16 anni: Esabac. DELF. FCE. Cambridge IGCSE.

Quale tipo di discorso concorre alla costruzione delle conoscenze disciplinari?. Il discorso costitutivo. Nessuna delle tre. Il discorso continuativo. Il discorso regolativo.

Cosa si intende per lifelong learning?. Apprendimento breve e intenso. Vita lunga e piena di salute. Vita piena di esperienze. Apprendimento che dura tutta la vita.

Secondo Ausubel, il trasferimento cognitivo nell’apprendimento scolastico consiste soprattutto: Nella strutturazione delle altre risposte esperienze d’apprendimento. Nel manipolare il contenuto;. Tutte le risposte altre risposte. Nel modellare la struttura cognitiva dello studente;.

Secondo Dario Ianes a cosa corrisponde il primo livello della didattica metacognitiva?. l’insegnante fornisce informazioni generali rispetto ai vari processi cognitivi. autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo. uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva. variabili psicologiche di mediazione.

Secondo Dario Ianes a cosa corrisponde il secondo livello della didattica metacognitiva?. autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo. variabili psicologiche di mediazione. l’insegnante fornisce informazioni generali rispetto ai vari processi cognitivi. uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva.

Secondo Dario Ianes a cosa corrisponde il terzo livello della didattica metacognitiva?. l’insegnante fornisce informazioni generali rispetto ai vari processi cognitivi. uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva. variabili psicologiche di mediazione. autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo.

''Migliorare la competenza nella LS attraverso lo studio di contenuti disciplinari” è: un obiettivo. una causa. nessuna delle altre risposte. un prerequisto.

“Superare il limite posto dalla “simulazione” nelle attività comunicative in classe” è: un obiettivo. un prerequisito. nessuna delle altre risposte. una esigenza.

Permette di coinvolgere il bambino in modo semplice e totale nell’apprendimento della lingua, questo perché segue la naturale acquisizione della lingua LS basandosi sul naturale modo di apprendere la lingua madre: CLIL. glottodidattica esperienziale. Nessuna delle altre risposte. Total Physical Response (TPR).

Permette all’insegnante di utilizzare una lingua straniera nel processo di apprendimento/insegnamento di altre discipline: CLIL. Total Physical Response (TPR). Nessuna delle altre risposte. glottodidattica esperienziale.

Quando una necessità è percepita a livello individuale da tutti i membri di un gruppo, si parla di: interdipendenza plurima. interdipendenza oggettiva. interdipendenza soggettiva. nessuna delle altre risposte.

Quando l’attività prevede necessariamente la collaborazione dei membri di un gruppo, si parla di: interdipendenza oggettiva. interdipendenza soggettiva. nessuna delle altre risposte. interdipendenza plurima.

Non è sufficiente presentare la lingua agli studenti, ma è necessario predisporre un ambiente favorevole allo sviluppo della competenza linguistica, si tratta del modello: socio-costruttivista. interazionista. cognitivo-comportamentale. psicodinamico.

comunicativa può essere visualizzata come la base di un tetraedro, le cui tre facce oblique rappresentano i tre saperi: dire, fare, elaborare. leggere, ricordare, comunicare. sapere, fare, ricordare. saper fare lingua, saper fare con la lingua, sapere i linguaggi verbali e non-verbali.

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’apprendimento, l’insegnamento, e la valutazione delle lingue moderne descrive la competenza comunicativa come un insieme di tre componenti: Io, tu, l’Altro. Linguistica, socio-linguistica e pragmatica. Corpo, mente e anima. Nessuna delle altre risposte.

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