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ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONCompetenze emozionali e motivazionali

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Title of test:
Competenze emozionali e motivazionali

Description:
comp emozionali e motiv

Author:
CeC
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Creation Date:
11/02/2024

Category:
Others

Number of questions: 45
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Content:
Cosa è l'attenzione? Una risposta all'ambiente che ci circonda Una proprietà generale di tutto il cervello Non è una proprietà generale di tutto il cervello, ma il prodotto di reti specifiche che contribuiscono ai vari aspetti del processo è il prodotto di reti non specifiche che favoriscono a vari aspetti del processo cognitivo.
Cosa intende la neuroscienziata Mary Helen Immordino-Yang con l'espressione "il riposo non è ozio"? Riposare è utile alla mente e al corpo; si consigliano 8 ore di riposo al giorno. Portare l'attenzione all'interno (riflettendo, immaginando, ricordando...), facendo "riposare" il cervello da stimoli esterni, migliora l'attenzione anche verso l'esterno. E' importante riposare, senza pensare a nulla, almeno 4 volte al giorno: questo non è oziare, ma "ricaricare le pile" Nessuna delle precedenti.
Quando si attiva la rete neurale "Task Negative Network"? Si attiva in contemporanea al "Task Positive Network" per mantenere un equilibrio emotivo durante i compiti Quando il cervello è impegnato a elaborare stimoli visivi (come cartelloni, scritte alla lavagna...) Quando il cervello è a riposo, non impegnato in compiti diretti a uno scopo. Nessuna delle precedenti.
"Perché è importante esplicitare quali idee abbiamo?" Per far si che esse diventino degli a priori a cui rigidamente far riferimento. Per evitare che esse diventino degli a priori diplomatici che, in maniera consapevole, utilizziamo nel parlare con i genitori e gli alunni "Per evitare che esse diventino degli a priori dogmatici che, in maniera inconsapevole, utilizziamo nel nostro lavoro." Nessuna delle precedenti.
Quali sono gli obiettivi della psicologia dello sviluppo? La raccolta di informazioni sui neonati ottenute con procedure sperimentali e la spiegazione del perché della presenza di certe caratteristiche e sviluppi. La raccolta di informazioni sui bambini ottenute con procedure valide e la spiegazione del perché della presenza di certe caratteristiche e sviluppi. La raccolta di informazioni sugli adulti ottenute con procedure narrative Individuare i bambini che hanno uno sviluppo nella norma nei vada domini psicologici (cognitivo, sociale, emotivo...).
Per quale scopo a scuola si dovrebbe inviare un bambino da uno specialista? Per stendere una Diagnosi Funzionale. Per scoprire insieme come affronta quel bambino il mondo e su quali potenzialità poter lavorare. Per definire se il comportamento del bambino rientra nella normalità oppure no. Per definire “non normale” il processo comportamentale e poter stilare un piano di apprendimento personalizzato sulla base della patologia individuata.
Cos’è la sofferenza esistenziale? Il modo in cui l’umano sperimenta il fatto di essere limitato: limitato come individuo, come gruppo, come specie vivente. Il modo in cui il docente sperimenta il fatto di essere limitato nel suo intervento sul bambino E' un modo d'essere, che caratterizza chi ha capacità creative e artistiche E' un altro modo per indicare la depressione nell'infanzia e nell'adolescenza .
Perchè chiedere a un bambino o un ragazzo “perché fai così?” non ha senso e difficilmente porterà al cambiamento? "Chiedere il perché può far vergognare e far sentire al centro dell'attenzione a causa di un comportamento negativo" "Chiedere il perché può far sentire in colpa, inadeguati e passivi verso se stessi. " "Chiedere il perché può dar luogo a risposte così intense da generare un peggioramento dei sintomi o dei comportamenti" Nessuna delle precedenti.
Com'è possibile conoscere? La conoscenza emerge dalle osservazioni sul soggetto con l'utilizzo di strumenti idonei. La conoscenza emerge dalle osservazioni oggettive sul soggetto. La conoscenza emerge da un’interazione tra soggetto e oggetto. Nessuna delle precedenti.
Quale affermazione sull'epistemologia della complessità è corretta? Studia i sistemi semplici lineari e quelli complessi non lineari. Rifiuta l'osservazione soggettiva a favore di quella oggettiva. Rifiuta il determinismo, la causalità lineare, la neutralità e il riduzionismo. Nessuna delle precedenti.
Cos'è un sistema complesso? Un sistema complesso è un insieme di parti che nel loro organizzarsi sono impermeabili allo scambio di informazioni con l'ambiente. Un sistema complesso è un insieme di parti che interagiscono tra loro e con l’esterno in modo non lineare. Un sistema complesso è un insieme di parti che interagiscono tra loro e con l’esterno in modo lineare e prevedibile. Tutte le precedenti.
Cos'è il “margine del caos” Una “regione” intermedia tra ordine/stabilità e caos/instabilità, in cui piccoli cambiamenti allontanano il sistema dall’equilibro e lo mettono nella condizione di precipitare nel caos o ritrovare un nuovo equilibrio sul margine del caos. Una “regione” intermedia tra ordine e instabilità, in cui solo grandi cambiamenti allontanano il sistema dall’equilibro e lo mettono nella condizione di precipitare nel caos. Un sistema complesso di parti che interagiscono tra loro e con l’esterno in modo non lineare. Sistemi complessi che rifiutano il determinismo e si basano sull'imprevedibilità.
Com'è possibile sostenere l'apprendimento con i bambini o ragazzi sentiti come difficili? Non è possibile. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso la relazione. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso la punizione e il rinforzo. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso il lavoro con i loro genitori.
Secondo Morin, uno dei principali teorici dell’epistemologia della complessità, la complessità si ha quando “vi è uno scambio reciproco tra le parti del sistema, senza interazione con l'esterno" “vi è un'impermeabilità tra individuo e ambiente, che porta a vivere con serenità le relazioni" “vi è un tessuto interdipendente, interattivo e inter-retroattivo tra l’oggetto di conoscenza e il suo contesto, le parti e il tutto, il tutto e le parti, le parti tra di loro" “vi è un tessuto dipendente, individuale e proattivo tra l’oggetto di conoscenza e il suo contesto, le parti e il tutto, il tutto e le parti, le parti tra di loro".
Cosa significa considerare l’uomo come sistema? Considerare tanto il contributo dello studente nella famiglia: entrambi fanno parte dell’organizzazione di ogni studente, che non viene influenzata dal tipo di docente con cui viene in contatto Considerare tanto il contributo dell’individuo, quanto quello dell’ambiente: entrambi fanno parte dell’organizzazione di ogni essere umano. Considerare l'individuo in una visione oggettiva di conoscenza. Tutte le precedenti.
Chi è stato uno dei primi studiosi che ha cercato di accostare l’idea di sistema allo sviluppo dell’essere umano? Sander Maslow Bowlby Bateson.
L'adattamento reciproco nelle relazioni passa attraverso L'ascolto attento dei bisogni del bambino La serenità interiore La ritmicità e l'entrare in risonanza reciproca La capacità di giungere a compromessi accettabili per entrambi.
Il processo creativo durante l'interazione E' un processo di incertezza, in cui comunque preserviamo la nostra integrità E' un processo a cui attingono gli artisti E' un momento in cui ci si chiude all'altro, per ritrovare se stessi E' un modo per potenziare il processo razionale.
Secondo Sander come possono essere descritti il processo evolutivo e il processo della vita? Possono essere entrambi descritti come processi che comportano proprietà continue, endogenamente attive, autoorganizzanti Possono essere entrambi descritti come processi che comportano proprietà discontinue, che si inquadrano nella dinamica di singole polarità naturali. Il primo come processo di crescita che può condurre alla patologia, il secondo come processo vitale che può condurre alla morte Il primo come processo di crescita che dipende dall'esterno e il secondo come processo vitale che dipende da ogni singolo individuo.
Partendo dalla teoria dei sistemi complessi Nora Bateson con il termine “symmathesy” cosa intende sottolineare? Un tipo di apprendimento caratterizzato da guardarsi dentro e guardar fuori. L'indipendenza tra i sistemi, intesa come risultato dell'espressione di sé. L'apprendimento che ogni studente ha in ogni momento della vita. L’interdipendenza tra i sistemi, guardando contemporaneamente all’espressione di sé di ciascuno e all’apprendimento reciproco e simultaneo che costantemente avviene.
Come potrebbe essere tradotta la parola “symmathesy” ? Sistema olistico. Imparare studiando. Imparare insieme. Imparare ad imparare.
Che caratteristiche ha il paradigma olistico? E' un modo di vedere l'illusione del mondo che ci creiamo con i pensieri e le parole. E' un modo di vedere il mondo in maniera integrale, non frammentata. Dopo le scoperte Newton, Galileo, Bruno e altri è stato un modo di vedere il mondo come un meccanismo. Tutte le precedenti.
La storia di Giannino, il salmone con gli occhiali E' una metafora che ben descrive la crescita E' una favola di Esopo E' un esercizio che può essere proposto in classe per stimolare il pensiero creativo E' la storia di un salmone che decide di non risalire la corrente e di percorrere strade alternative.
Perché è importante utilizzare anche le metafore nell'insegnamento? Perché sollecitano gli aspetti emotivi eludendo le difese che la mente razionale produce. Per stabilire una buona relazione docente-discente. "Perché l'aspetto simbolico che caratterizza le metafore alleggerisce le lezioni e il carico cognitivo che esse comportano." Tutte le precedenti.
I proverbi Sono un particolare tipo di teorie dello sviluppo, che fanno riferimento agli aspetti simbolici del pensiero del bambino Sono modi per conoscere meglio la cultura regionale Sono esempi di metafore, utili da utilizzare anche come materiale scolastico Nessuna delle precedenti.
Nell'esercitazione "I due quadri" Si utilizzano delle immagini che rappresentano aspetti di se stessi per riflettere e produrre cambiamenti Si dipingono su un foglio due quadri, che rispecchiano lo stato d'animo dello studente E' in gioco il pensiero razionale e logico-matematico E' in gioco il pensiero musicale e artistico in senso generale.
Come può essere descritta la motivazione? La motivazione, in generale può essere descritta come la configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare l’inizio, la direzione, l’intensità e la persistenza di un comportamento diretto a uno scopo La motivazione, in generale può essere descritta come la configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare la persistenza di un comportamento. La motivazione, può essere descritta come ciò che sta alla base delle emozioni, della cognizione e della socialità Nessuna delle precedenti.
Cosa sono le teorie dei bisogni? Si tratta di teorie che studiano gli aspetti intrinseci ed estrinseci della motivazione scolastica. Si tratta di teorie che spiegano i comportamenti umani come risposte ai bisogni emotivi e motivazionali che insorgono nelle relazioni. Si tratta di teorie che enfatizzano il ruolo del processo creativo all'interno dell'apprendimento "Si tratta di teorie che spiegano i comportamenti umani come risposte ai bisogni sentiti. Ci sono bisogni sia innati e universali (autoconservazione, fame, sete), sia culturalmente appresi (es. bisogno di affiliazione, di potere, di riuscita...).".
Come si chiama il modello elaborato da Maslow? Teoria motivazionale di Maslow Piramide dell'emisfero destro e sinistro Piramide dei bisogni di Maslow Modello gerarchico vitale (MGV).
Quali sono i livelli della "piramide" dei bisogni identificata da Maslow? Bisogni fisiologici, di sicurezza, di affiliazione, di stima, di autorealizzazione " "Bisogni fisici e mentali" "Bisogni di apprendimento, di relazione e di sicurezza" "Bisogni basilari, bisogni centrali e bisogni elevati".
Quali sono, secondo gli studiosi, le due grandi categorie di motivi che attivano il comportamento? Motivi personali e motivi familiari. Motivi intrinseci e motivi estrinseci. Motivi di valutazione e motivi di realizzazione Tutte le precedenti.
Da chi venne elaborata la "legge dell'effetto"? Thorndike Skinner Maslow Kenrick.
"Quali sono i concetti chiave indicati dal comportamentismo in relazione al rinforzo?" Visione, ascolto e prensione Vicinanza, lontananza, indifferenza Presenza e assenza Mantenimento, generalizzazione, estinzione.
Quali sono le caratteristiche più rilevanti che rendono alcuni stimoli dei rinforzi validi? Il rinforzo non deve per forza essere contingente alla prestazione, ma deve essere erogato con affetto Il rinforzo deve seguire alla punizione, per creare apprendimento Il rinforzo deve essere tangibile e visibile Il rinforzo deve essere contingente alla prestazione, specifico e credibile.
Quale sistema ha usato Cohen (1973) per motivare dei ragazzi di un centro di recupero? rinforzo intrinseco economia della prestazione economia della motivazione economia a gettoni.
Che cosa valuta il questionario “Problems in Schools Questionnaire” (PIS)? "Il questionario valuta se insegnanti e genitori sono orientati verso il sostegno all'autonomia rispetto al controllo del comportamento dei bambini/ragazzi. " "Il questionario valuta se i genitori sono orientati a sostenere nello studio i propri figli e in che modo" "Il questionario valuta se gli insegnanti sono in grado di risolvere i problemi relazionali con i loro alunni" nessuna delle precedenti.
Quali sono i limiti della teoria comportamentista e delle teorie delle motivazioni intrinseche? non sono realistiche e applicabili nella quotidianità scolastica non considerano le percezioni degli studenti circa i propri risultati, le loro aspettative (anche degli insegnanti), le loro convinzioni quando si pongono di fronte ai compiti. non considerano le autovalutazioni degli studenti considerano poco l'utilizzo di premi e punizioni e danno troppa enfasi agli aspetti inerenti la famiglia degli studenti.
Secondo Atkinson il comportamento è l'esito di una pulsione rivolta al raggiungimento del successo e una opposta rivolta all'evitare il fallimento dell'autostima della stima di probabilità di successo che ciascuno di noi fa di fronte a un compito nessuna delle precedenti.
Quali sono le principali variabili principali considerate dal modello "aspettativa x valore"? "Credenze dello studente su di sé e sulla difficoltà del compito; aspettative; percezione del valore del compito; percezione delle aspettative dell’adulto." Credenze dell'insegnante su di sé e sulla difficoltà del compito; aspettative sui risultati dello studente e delle reazioni dello studente all'esito del compito "Credenze della famiglia su ciò che lo studente riesce (o non riesce ad affrontare); percezione della capacità del docente di valutare adeguatamente lo studente" Tutte le precedenti.
In merito alle esperienze soggettive dello studente relative al valore di impegno nel compito, cosa si prova quando il compito è valutato negativamente? voglia di vendetta e ricostruzione dell'identità un'esperienza di flusso. rabbia o paura, alienazione e resistenza indifferenza.
In merito alle esperienze soggettive dello studente relative al valore di impegno nel compito, cosa si prova quando il compito è valutato positivamente? Si può provare l'esperienza di flusso si prova piacere, gioia e il fare questo compito è considerato già una ricompensa in sé lo si svolge con concentrazione Tutte le precedenti.
Avere ogni tanto degli insuccessi, cosa insegna agli studenti? insegna che non si possono superare gli ostacoli insegna che non si è in grado di affrontare quegli ostacoli e bisogna provare altre strade insegna che l'insuccesso, così come il successo, non dipendono da noi insegna che gli ostacoli possono essere superati e che impegno e perseveranza possono aiutare a superare le difficoltà.
Cosa è bene dire a uno studente? In che cosa lo studente non è andato bene o per quale motivo in specifico lo si sta sgridando Affermazioni come “sei un incapace” quando ci si rende conto che è svogliato nel portare a termine un compito. Affermazioni come “non ti impegni per far meglio”, per incitarlo ad impegnarsi a fare meglio. Affermazioni come “non hai mai voglia di far nulla” per incitarlo ad impegnarsi di più.
Quale atteggiamento comunicativo può sostenere la motivazione dello studente? Minimizzare gli errori o far finta di niente, per non minare l'autostima dello studente Dare l'idea che quando si impara è normale fare errori Concentrarsi sul voto preso e capirne il perché Tutte le precedenti.
Lo stile attributivo è.... Lo stile con cui si suddivide il compito, per poterlo affrontare meglio. Lo stile con cui l'insegnante propone le lezioni Lo schema di attribuzioni dato da un insieme di credenze e cognizioni che viene adottato come modello per spiegare la realtà. Il modo in cui si attribuiscono caratteristiche comportamentali alle persone.
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