Computer aided design
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Title of test:![]() Computer aided design Description: Ingegneria energetica Creation Date: 2024/11/07 Category: Others Number of questions: 151
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Lez.02.01 Le tecniche tradizionali di rappresentazione. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. sfruttano le tecniche della modellazione geometrica. includono modelli multibody e modelli FEM. si basano su modelli particle-based. Lez.02.02. Le tecniche tradizionali che si avvalgono di prototipi fisici, rappresentano le informazioni in maniera. completa e formalizzata. completa ma non strutturata, implicita e non formalizzata. incompleta ma esplicita. standardizzata e formalizzata. Lez.02.03 Le tecniche tradizionali che si avvalgono di disegni tecnici, rappresentano le informazioni in maniera. implicita e non formalizzata. esplicita ma non standardizzata. formalizzata e standardizzata. implicita ed incompleta. Lez.02.04 Le tecniche digitali di rappresentazione. si basano su bozzetti del prodotto. includono modelli virtuali, multibody e modelli FEM. non prevedono approcci virtuali. includono bozzetti, disegni tecnici e prototipi fisici. Lez.03.01 Il modello geometrico. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale. fa riferimento a schemi rappresentativi solo tridimensionali. Lez.03.02 Quali sono i vantaggi un modello 3D digitale?. Aumentare il numero di prototipi fisici. ridurre i tempi di sviluppo prodotto e migliorare la qualità. ridurre i tempi di sviluppo prodotto a scapito di una perdita di qualità. Aumentare il numero di iterazioni di processo. Lez.03.03 Il Cad. indica genericamente la tecnologia che consente lo sviluppo di programmi per la modellazione geometrica 3D ed il disegno 2D. integra tecniche di computer graphics in alternativa a tecniche di modellazione geometrica. non include tecniche per il supporto alla progettazione delle forme. sta per Computer Aided Development. Lez.03.04 La sigla DMU. indica le tecnologie per lo sviluppo di cicli produttivi. sta per Design Mock-Up. indica le tecnologie per la modellazione geometrica. sta per Digital Mock-Up. Lez.03.05 Il modello 3D digitale. è spesso più conveniente di un prototipo fisico. non richiede mai software CAD o CAS. richiede più tempo di modifica rispetto ad un modello fisico. rischia di rompersi. Lez.03.06 Il prototipo virtuale. prevede rappresentazioni non adatte ad essere gestite con un calcolatore. integra le tecnologie di modellazione e di simulazione sviluppate per l'intero ciclo di vita del prodotto virtuale. è uno schema di rappresentazione di oggetti matematici che si avvale di entità geometriche adeguatamente strutturate. non può essere utilizzato come piattaforma per lo sviluppo del prodotto e processo. Lez.04.01L'acronimo CAD sta per …. Customized Added Drawing. Computer Aided Design. Computer Added Design. Computer Aided Drawing. Lez.04.02 Nella pratica comune la tecnologia CAD fa riferimento …. ai soli sistemi computerizzati di supporto alla realizzazione di tavole in sostituzione del tecnigrafo. all’uso di sistemi di modellazione solida e/o sistemi di modellazione di superfici. ai sistemi di gestione dell'informazione relativa al prodotto. ai sistemi per supportare attivamente la progettazione del prodotto. Lez.04.03 Relativamente al PLM quale affermazione è falsa?. Il PLM è l'ultima evoluzione dei software a supporto dello sviluppo prodotto ed integra altri sistemi presenti in azienda. Il PLM trova applicazione solo nell’ufficio tecnico. Il PLM nasce dall’esigenza di una maggior integrazione tra ufficio tecnico ed area commerciale. Il CAD diventa uno degli strumenti che compongono la soluzione tecnologica PLM. Lez.05.01 Quale delle seguenti caratteristiche non differenziano i vari sistemi CAD?. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. integrabilità con altri sistemi e prezzo. tipo di modello geometrico rappresentabile. funzionalità di modellazione offerte. Lez.05.02 Relativamente alla modellazione per superfici, quale affermazione è falsa?. Permette il controllo preciso di superfici complesse. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico. I modelli non hanno informazioni topologiche. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica. Lez.05.03 Relativamente alla modellazione per solidi quale affermazione è falsa?. Si applica alla realizzazione di superfici complesse, con valenza estetica. I modelli hanno informazioni topologiche. Permette la definizione di volumi e loro aggregazione mediante operazioni di tipo insiemistico. Si applica preferibilmente nella modellazione di macchine. Lez.05.04 Quale delle seguenti caratteristiche non è comune fra i sistemi CAD?. formulazione analitica della geometria. Rappresentazione del modello come rigido. Rappresentazione della geometria in maniera nominale. Capacità di realizzazione di modelli geometrici. Lez.05.05 Quale delle seguenti caratteristiche non è considerabile come un vantaggio della modellazione 3D?. Esportazione dei modelli in formati per inserire il prodotto all’interno di software CAE. Possibilità di estrarre informazioni utili per effettuare simulazioni, calcoli strutturali, analisi di costi. Simulazione del percorso utensile per la realizzazione di stampi o di oggetti fresati (CAM). Possibilità di stampare su carta in maniera usabile da un punto di vista tecnico l'oggetto della modellazione. Lez.06.01 Parlando della tecnologia CAD, quale affermazione non è vera in generale ?. La possibilità di eseguire simulazioni ed analisi su un prototipo virtuale durante lo sviluppo prodotto riduce i tempi ed i costi di progettazione. Il CAD si valorizza nella sua funzione di "mettere in bella" una soluzione già ideata e consolidata. Il sistema CAD offre alcune funzioni di controllo e di produzione di documentazione tecnica. Il modello viene importato in altri sistemi per la realizzazioni di analisi e simulazioni. Lez.06.02 Nella scelta di una specifica soluzione CAD…. il costo è generalmente proporzionale alla quantità di interscambio dati fra sistemi diversi. sul mercato non sono disponibili sistemi con moduli integrati e orientati a diversi aspetti dello sviluppo prodotto. bisogna bilanciare gli aspetti contrastanti del costo con il livello di integrazione offerto. un sistema integrato offre soluzioni con poche funzionalità. Lez.07.01 Relativamente alla rappresentazione parametrica delle curve, quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Permettono la rappresentazione di curve di forma libera, nel piano o nello spazio. le equazioni parametriche da utilizzare sono costituite solo da polinomi. il parametro varia in uno spazio monodimensionale e genera una curva nello spazio tridimensionale. Si basano sull’uso di equazioni parametriche per valutare le coordinate x, y e z dei punti della curva al variare del parametro. Lez.07.02 Quale è lo schema preferibile di rappresentazione di curve?. mediante intersezione di superfici. rappresentazione approssimata mediante polilinea. mediante equazioni parametriche. mediante equazione esplicita. Lez.07.03 Uno schema di rappresentazione di entità geometriche …. non è mai ambiguo. la sua validità può essere sempre verificata. è unico dato un certo modello matematico-geometrico. rappresenta un modello matematico in maniera adatta per essere gestita con un calcolatore. Lez.08.01 La seguente figura mostra l'equazione di una curva di Bezier. Quale affermazione è falsa?. I punti di controllo sono n. Pi sono i punti di controllo. La lettera 'n' rappresenta il grado della curva. La lettera 'u' rappresenta il parametro della curva. Lez.08.02 Relativamente alle curve B-Spline, quale affermazione è errata?. I tratti di curve di Bézier hanno continuità G2. I punti di giunzione dei tratti sono detti nodi. Una curva di Bezier di grado alto aumenta il controllo locale della curva più di una B-Spline di grado più basso. E' la concatenazione di tante curve di Bezièr. Lez.08.03 Per continuità G2 si intende che. sulla curva si ha continuità delle derivate seconde. è analoga alla continuità C2. La direzione dei vettori tangenti nel punto è la stessa. La direzione ed il modulo dei vettori tangenti nel punto considerato sono gli stessi. Lez.09.01Una curva isoparametrica …. utilizza un solo parametro. può essere ricavata da un insieme connesso di superfici. è una curva a parametro costante. è la curva ottenuta da una superficie mantenendo costante un parametro e variando il secondo. Lez.09.02 Quale affermazione è falsa relativamente alla formulazione NURBS?. La formulazione NURBS prevede rapporti fra polinomi. I nodi sono posizionati in maniera uniforme all’interno dell’intervallo del parametro. I punti di controllo possono avere pesi diversi. Le curve NURBS superano la limitazione delle B-Spline nella rappresentazione delle curve coniche. Lez.10.01Quale affermazione non è vera circa la modellazione per superfici?. per modellazione di superfici si intende generalmente la realizzazione di modelli caratterizzati da free-form. Fa generalmente riferimento alla modellazione di superfici diverse dalle superfici analitiche (piani, cilindri, coni, sfere, tori, ecc.). il modello è rappresentato da piccoli cubetti che vanno a definire geometrie anche molto complesse. L’obiettivo è la rappresentazione del contorno di un oggetto, non del suo volume. Lez.10.02 Quale dei seguenti obiettivi non è pertinente in una modellazione per superfici?. Lo sfruttamento delle proprietà di simmetria della forma da modellare. Correttezza per assicurare l’usabilità del modello nelle successive fasi di sviluppo. La rapidità dell'esecuzione in modo da definire la forma il prima possibile e con un numero limitato di comandi. La qualità in modo da garantire che l’oggetto prodotto abbia superfici funzionalmente ed esteticamente conformi alle specifiche di progetto. Lez.10.03 Quali delle seguenti non sono tecniche valide di modellazione per superfici?. Modellazione per deformazione. Modellazione a partire da curve di bordo e dalle sezioni. Modellazione di patch. Modellazione per punti di passaggio. Lez.10.04 Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Stretching del solido ottenuto tirando per una faccia. Unire o combinare le curve con cui si costruiscono le patch garantendo la corretta continuità. Modellazione dei raccordi tra patch. Suddivisione della forma globale in patch facilmente modellabili e con adiacenze semplici. Lez.10.05 Quale delle seguenti attività non fa parte della strategia di modellazione per superfici?. Modellazione delle curve necessarie per la definizione delle patch. Modellazione dei trim sulle patch. Suddivisione della forma da modellare in patch elementari e raccordi. Calcolo del volume e della superficie del modello. Lez.11.01Quale dei seguenti supporti non sono disponibili per l'apprendimento del software Rhinoceros?. Tutorial in linea. Manuale di uso e di training. Guida in linea. Assistente vocale dei comandi dell'interfaccia. Lez.11.02 Quale delle seguenti caratteristiche non è ascrivibile al software Rhinoceros?. Gestione dei parametri e della storia di modellazione. Integrato con plug-in e programmabile mediante script. Modellatore di superfici NURBS. Sistema “Mid-range”. Lez.12.01Quale delle seguenti funzionalità di Rhinoceros non è un aiuto alla modellazione?. l'opzione 'planar' per mantenere i punti di selezione successivi alla stessa elevazione sul piano di costruzione del punto precedente. lo 'snap' per attivare l'attrazione dei punti della griglia. l'opzione 'linerar' per forzare il cursore a muoversi lungo una retta. l'opzione 'orto' per forzare il cursore a muoversi solo in orizzontale o verticale. Lez.13.01Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di superfici in Rhinoceros?. per estrusione lineare e di rivoluzione. per loft o sweep secondo uno o più binari. per costruzione da 2, 3 o 4 curve di bordo. per interpolazione di punti. Lez.13.02 Quale dei seguenti metodi di modifica non si applica alle curve?. Modifica della tangenza in un punto. Inserimento punto di controllo. Modifica del peso di un punto di controllo. Untrim, ossia eliminazione di un bordo di delimitazione. Lez.13.03 Quale dei seguenti metodi non si applica alla modellazione di curve?. Estrazione da entità geometriche quali bordi e isocurve. Creazione per punti di interpolazione. Da operazioni fra entità geometriche come proiezione ed intersezione. Da comandi di modellazione quali sweep e loft. Lez.14.01 La modellazione di superfici per deformazione …. è diffusa in tutti i sistemi CAD. è analoga alla modellazione per patch. ha lo svantaggio di uno scarso controllo da parte del sistema sulla qualità delle superfici. si basa sulla creazione di forme canoniche predefinite e sulla loro successiva modifica. Lez.14.02 Quale affermazione è falsa nella modellazione per immagini di sfondo?. non occorre che le immagini abbiano la stessa scala. immagini di sfondo possono essere usate come guida alla modellazione. per allineare le immagini si possono usare come supporto punti omologhi nelle diverse viste. occorre che le immagini siano posizionate e dimensionate correttamente. Lez.14.03 Quale delle seguenti opzioni non è ammessa in input al comando di modellazione "Bounded surface" in Rhinoceros?. 3 curve di bordo e consiederando la quarta degenere in un punto. 4 curve di bordo. 5 curve di bordo, di cui almeno due opposte. 2 curve di bordo opposte, ottenendo le altre due per interpolazione lineare. Lez.14.04 Quale affermazione non è vera relativamente ad una Trimmed Surface in Rhinoceros?. Permette la modellazione di superfici con più di quattro bordi. La curva di taglio deve giacere sulla superficie da ritagliare. Una pozione della superficie originale viene eliminata e quindi persa. Eliminando la curva di taglio si ottiene nuovamente la patch originale. Lez.14.05 Quale affermazione non è vera relativamente al comando "Combina Superfici" in Rhinoceros?. Permette la definizione del grado di continuità richiesto. Richiede bordi non tagliati di superfici trimmed o non trimmed. Si applica fra due bordi qualsiasi di due superfici vicine. Estende ed allinea le superfici che rimangono però separate. Lez.16.01 Nella rappresentazione di un cerchio tramite curva NURBS …. Il peso dei punti di controllo è 1. Si adotta una curva di grado 3. I punti di controllo sono disposti lungo i vertici di un quadrato centrato nel centro del cerchio. La curva è non razionale ed uniforme. Lez.17.01 Quale degli step elencati non fa parte in generale di un processo di modellazione per superfici: iniziale modellazione di una serie di curve. realizzazione di raccordi e blend di connessione fra superfici. esecuzione di una simulazione FEM con elementi bidimensionali. creazione di superfici a partire da curve e bordi. Lez.18.01Quale affermazione non è vera relativamente alla modellazione per deformazione UDT?. Preliminarmente si modella una forma di un oggetto. la modellazione per deformazione si basa sui comandi tradizionali di modellazione per superfici. I principali comandi di deformazione includono: Stira, Torci, Piega e Gabbia. Gli operatori di deformazione si applicano in una seconda fase su una forma esistente. Lez.19.01 Relativamente alla qualità di una curva, quale affermazione non è vera?. Gli indicatori da utilizzare sono la continuità e la curvatura. La qualità può essere ottimizzata sia manualmente che agendo sui parametri dei comandi di modellazione. Si può agire su numero e posizione dei punti di controllo. Il grado della curva non incide sulla qualità finale. Lez.19.02 Quale affermazione è falsa relativamente alla continuità di superfici garantita dai comandi Rhinoceros?. Il comando 'Rete di curve' garantisce continuità fino a G2 su 4 bordi. Il comando 'Patch' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Superficie planare' garantisce continuità fino a G1 su 4 bordi. Il comando 'Sweep per due binari' garantisce continuità fino a G2 su 2 binari e 2 sezioni. Lez.19.03 Relativamente alla qualità geometrica di un modello a superfici, quale affermazione è errata?. La qualità si ottiene bilanciando correttamente forma, grado e numero di punti di controllo. Si deve abbassare il grado di continuità ai bordi delle giunzioni far patch adiacenti. La geometria del modello deve garantire che il prodotto finito avrà le proprietà estetiche e funzionali previste dal progetto. Si deve controllare la continuità sui bordi di giunzione di elementi simmetrici. Lez.19.04 Relativamente alla correttezza geometrica di un modello a superfici…. in altri sistemi il modello deve essere usato/modificato secondo quanto richiesto dal processo di sviluppo prodotto. la correttezza non ha a che fare con la possibilità di generare mesh del modello. il modello non deve poter essere necessariamente importabile in altri sistemi. la correttezza non ha a che fare con la possibilità che il modello sia convertibile in solido. Lez.19.05 Relativamente all'esecuzione di un modello a superfici, quale delle seguenti sequenze rappresenta meglio la scala crescente di requisiti di usabilità?. Ingegnerizzazione della forma, CAM, Rendering. Rendering, Ingegnerizzazione della forma, CAM. Rendering, CAM, Ingegnerizzazione della forma. Ingegnerizzazione della forma, Rendering, CAM,. Lez.20.01 Relativamente a chamfer, fillet e blend…. Il blend non garantisce l'ottenimento di continuità geometrica. Il blend è una superficie di congiunzione di sezione arbitraria e controllo delle proprietà di tangenza. Il chamfer ha sezione circolare e può essere a raggio variabile. Il fillet ha sezione lineare costante. Lez.20.02 Relativamente alla modellazione di raccordi, quale affermazione non è corretta?. Le proprietà di continuità del raccordo non dipendono dalle curve di sezione con cui è costruito ma dalle curve di giunzione con le superfici adiacenti. Per raccordo si intende la sostituzione di uno spigolo vivo con una superficie cilindrica o toroidale che ammorbidisce il passaggio tra due superfici adiacenti. In senso esteso il raccordo riguarda la modellazione di una superficie di collegamento tra due superfici non adiacenti. Il raccordo deve assicurare il giusto livello di continuità tra superfici e raccordo stesso. Lez.21.01 Il comando Fair. non modifica l'andamento della curva ma solo la sua formulazione analitica. non cambia la formulazione della curva in termini di nodi, grado e punti di controllo. cambia sempre il grado di una curva. permette di ridurre le curvature di una curva. Lez.22.01Relativamente alle mesh, quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Con mesh si intende generalmente un modello composto da un insieme connesso di poligoni piani. Una mesh si definisce triangolare se composta da tutti triangoli. La mesh è solitamente una rappresentazione approssimata di una superficie. La mesh si utilizza solo per scopi di visualizzazione. Lez.22.02 Relativamente alla mesh di visualizzazione…. deve riprodurre fedelmente ed in maniera dettagliata la formulazione analitica. non può essere utilizzata per il calcolo del rendering. per scopi di visualizzazione in un sistema CAD, può essere sostituita dalla formulazione analitica. è necessario conoscere l'angolo formato da un raggio incidente e la normale alla mesh in ogni suo punto. Lez.22.03 Quale delle seguenti applicazioni non è possibile a partire da una mesh?. Calcolo esatto delle proprietà differenziali in un punto della superficie. Realizzazione di percorsi CAM. Realizzazione di rendering fotorealistico di prodotti. Realizzazione di modelli per Rapid Prototyping. Lez.22.04 Relativamente all'ottenimento di una mesh da una NURBS, quale delle seguenti affermazioni non è valida?. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'aspect ratio ossia il rapporto tra larghezza e altezza dei poligoni generati. Parametri tipici di controllo nella generazione della mesh sono la lunghezza massima e minima ammissibile dei lati dei poligoni. Un parametro di controllo nella generazione della mesh è l'errore cordale, ossia la lunghezza massima dei lati dei triangoli generati. Si parla di mesh adattativa quando il grado di infittimento della mesh dipende dalla curvatura locale della superficie di partenza. Lez.22.05 Con quale delle seguenti tecniche non è possibile ottenere una mesh?. Sistemi CAD per il disegno bidimensionale. Sistemi di modellazione di mesh. Generazione per campionamento a partire da una geometria esatta. Ricostruzione a partire da un insieme di punti ottenuti da immagini o con tecniche di digitalizzazione di forme. Lez.23.01Relativamente al formato STL, quale affermazione è falsa?. Il formato salva i vertici dei triangoli e le facce che li connettono. Il formato esiste solo in versione testuale. il formato permette di interscambiare geometria in formato mesh. Il formato salva il vettore normale ad ogni triangolo. Lez.23.02 Relativamente alla ricostruzione di mesh da una nuvola di punti. si generano buchi in funzione della qualità dell'algoritmo. il processo dipende da parametri che determinano come i punti vengono connessi da triangoli. il processo dà luogo a una mesh univoca. il processo produce mesh corrette da un punto di vista topologico. Lez.23.03 Relativamente a modelli mesh watertight …. modelli watertight si generano solo da superfici composte da pià patch. si tratta di modelli in cui non ci sono bordi aperti, ossia connessi solo ad un triangolo da un unico lato. la presenza di bordi aperti non inficia la qualità topologica della mesh. un modello non watertight è sempre utilizzabile in fasi successive del processo di sviluppo prodotto. Lez.23.04 Quale dei seguenti errori non è generalmente considerato come un problema di bontà topologica della mesh?. Presenza di spigoli degeneri, ossia a lunghezza nulla. Errori nell'orientamento delle normali. Presenza di facce duplicate. Scostamento di un vertice acquisito dalla sua posizione reale. Lez.24.01 Per quale dei seguenti problemi non esiste uno strumento di Rhinoceros per individuare gli errori e tentarne la correzione?. facce autointersecanti. facce che potrebbero migliorare la mesh se le loro direzioni venissero invertite. vertici non usati in nessun poligono. facce duplicate. Lez.24.02 Per quale dei seguenti problemi non esiste uno strumento di Rhinoceros per individuare gli errori e tentarne la correzione?. errori nella posizione dei vertici. bordi non manifold ossia connessi a più di due facce. bordi a lunghezza nulla. facce ad area nulla. Lez.25.01 I modelli solidi hanno contorni manifold quando: il dominio dei modelli solidi è chiuso rispetto agli operatori booleani. ogni punto del contorno è circondato da una regione bidimensionale di punti appartenenti alla superficie. ogni spigolo connette una faccia. ogni punto del contorno ha un intorno topologicamente equivalente ad un anello aperto di R2. Lez.25.02 Nella modellazione solida, il dominio di spazio rappresentato è: non regolare. semi-algebrico. illimitato. non Euclideo. Lez.25.03 Quale affermazione è falsa relativamente alla modellazione di solidi?. Le facce del solido sono espresse nella forma di geometrie analitiche parametriche. Il contorno è definito da un insieme di superfici connesse. Le facce del solido sono dati da superfici mesh. L'obiettivo è la modellazione di un volume finito. Lez.25.04 Quale dei seguenti schemi non si applica ad una modellazione solida?. Modellazione feature based parametrica. Schema di rappresentazione CSG. Schema di rappresentazione B-Rep. Schema wireframe. Lez.25.05 Nella modellazione feature-based. ci si basa sul concetto di funzione di una determinata forma geometrica. non si ha come obiettivo la riusabilità dei modelli. l'operatore che costruisce la feature non viene memorizzato dal sistema CAD. non c'è la possibilità di modificare le dimensioni delle feature create. Lez.25.06 Nella modellazione esplicita. le operazioni effettuate dall'utente vengono memorizzate in una apposita lista. non è facile modificare i modelli realizzati. il processo di modellazione è controllato da vincoli geometrici fra le entità del modello. non è possibile modificare l'orientamento delle entità. Lez.26.01 Quale delle seguenti proprietà non è propria di uno schema B-Rep?. due facce adiancenti condividono lo stesso spigolo nello stesso orientamento. le facce definiscono il contorno di un solido chiuso, limitato e manifold. le facce non si intersecano se non nei vertici e negli spigoli comuni. i contorni delle facce sono curve non intersecanti. Lez.26.02 Quale dei seguenti non è un modello di rappresentazione solida?. Cell Decomposition. Octree. NURBS. Voxel. Lez.26.03 Il modello solido a voxel. è una rappresentazione geometrica invariante rispetto la rotazione del modello. si basa sun una matrice tridimensionale di celle regolari. rappresenta esattamente la geometria di un componente. trova ampia applicazione nella modellazione di parti meccaniche. Lez.26.04 La rappresentazione B-Rep. descrivendo il bordo non permette di capire il pieno dal vuoto. descrive il contorno del solido sia da un punto di vista geometrico che topologico. non rappresenta informazioni esplicite sui bordi di adiacenza tra superfici. è composta dalle seguenti entità geometriche: facce, spigoli e vertici. Lez.27.01 Nell'ambiente SolidEdge, il Path Finder. permette di trovare i files di modelli CAD in un direttorio condiviso. permette di determinare il percorso ottimale di tubazioni. contiene la storia di modellazione e dà accesso alle features. elenca tutte le facce del modello. Lez.27.02 Quali delle seguneti caratteristiche non si applica al CAD SolidEdge?. Modellatore per superfici. Modellatore feature-based. Possibilità di modellazione esplicita o history-based. Modellatore solido. Lez.28.01Quale delle seguenti operazioni non è permessa nell'albero delle features?. pan del modello. spostamento di una feature. cancellazione di una feature. soppressione di una feature. Lez.28.02 Quale dei seguenti vincoli è utilizzabile in un profilo di SolidEdge?. angolo. verticale. allinea. accoppia. Lez.28.03 Nell'esecuzione di un profilo per una feature in SolidEdge. non è possibile definire porzioni associative. è opportuno inserire vincoli fra gli elementi geometrici disegnati. non vanno indicate misure precise. va definita l'estensione dell'estrusione. Lez.28.04 Quale dei seguenti passi di modellazione non è contemplato nell'esecuzione di una feature di estrusione?. definzione dell'estensione dell'estrusione. disegno di un profilo bidimensionale. selezione di uno spigolo. scelta di un piano di riferimento. Lez.28.05 Quale feature di modellazione è classificabile come modificatore locale?. raccordo. sweep. estrusione. loft. Lez.28.06 Quale feature di modellazione è classificabile come globale?. loft. spoglia. raccordi. smussi. Lez.28.07 In un CAD feature-based. la modifica del modello si ottiene aggiungendo, modificando o rimuovendo una feature. la storia di modellazione non è ricostruibile. i parametri di una feature sono bloccati e quindi non modificabili. il modello si modifica operando sulle singole facce in maniera sequenziale. Lez.29.01Quale dei seguenti non è un vincolo utilizzabile in un profilo di una feature. tangenza. asscoatività. perpendicolarità. raggio di raccordo. Lez.29.02 La gestione variazionale di un profilo…. si basa sulla risoluzione di equazioni matematiche. si basa solo su quote relative a distanze e dimensioni delle entità del profilo. ammette sempre una sola soluzione. si basa solo su vincoli geometrici tra le entità dello schizzo. Lez.29.03 In un CAD feature-based quale effermazione è falsa circa la variabilità dimensionale?. la modifica si ottiene applicando alla geometria parametri e vincoli. La variazione di un parametro causa la rigenerazione dell'entità geometrica cui il parametro è associato. per modificare la dimensione di una parte posso agire su facce tirandole o spingendole. La variazione si propaga alle altre entità geometriche connesse tramite vincoli e parametri. Lez.30.01 Nell'esecuzione di una feature di scorrimento o loft. bisogna prestare attenzione a raggi di curvatura troppo piccoli rispetto alla dimensione della sezione. bisogna definire un vettore traslazione adeguato rispetto la sezione. si possono definire percorsi non connessi. devo accendere l'opzione che evita autointersezioni. Lez.30.02 Al fine di migliorare la generazione di modelli feature-based, quale strategia non si applica: usare i vincoli per impostare le caratteristiche di simmetria dei profili. creare perni come estrusione di rivoluzione. sfruttare il comando copia speculare nel caso di elementi simmetrici. raggruppare le lavorazioni da replicare ed eseguire un’unica campitura. Lez.30.03 Al fine di migliorare la modificabilità di modelli feature-based, quale strategia non si applica: rinominare le features con nomi significativi. alternare la modellazione di parti piene e di scavi. usare il comando più specifico in base alla feature da realizzare. modellare raccordi e smussi per ultimi. Lez.31.01 Quale delle seguenti caratteristiche non è associabile ad una feature a libreria?. ricerca rapida della forma più simile a quella necessaria. unificazione della forma e delle dimensioni di soluzioni funzionali ricorrenti. memorizzazione di profili di features e riproduzione su nuove parti. associazione di parametri alle forme. Lez.31.02 Nell'ambito della modellazione solida stanno emergendo alcune nuovi approcci innovativi. Quale dei seguenti non è ascrivibile ad essi?. feature recognition. modellazione CSG. modellazione funzionale. modellazione esplicita. Lez.31.03 Nella modellazione solida una form feature è. una caratteristica di forma che possiede un significato correlabile ad una lavorazione meccanica. una caratteristica di forma che possiede un significato funzionalmente significativo in un dato contesto applicativo. un comando per fare forme di un certo tipo. una funzionalità del software di modellazione. Lez.31.04 Quale delle seguenti funzionalità non è ritrovabile in un sistema MCAD per gestire la variabilità. utilizzo di fogli Excel per il controllo dei parametri di modellazione. utilizzo dello strumento famiglia delle parti. codifica e catalogazione delle parti. utilizzo di tabelle di variabili con possibilità di scrivere formule. Lez.32.01Quale delle seguenti fasi non è prevista nella creazione di una famiglia di parti?. Assegnazione dei valori ai parametri. Selezione delle eventuali feature da sopprimere. Cancellazione della prima variante. Creazione delle varianti successive. Lez.32.02 Quale dei seguenti obiettivi non è perseguibile collegando un modello CAD ad un foglio Excel?. Controllo contemporaneo del dimensionamento di più componenti. Impiego di funzionalità di tipo data-base per la selezione dei componenti e delle rispettive dimensioni. Attivazione dei vincoli nel profilo delle features. Impiego di formule di dimensionamento complesse. Lez.33.01 Cosa significa che una soluzione CAD è integrata?. In un unico sistema convivono moduli per la modellazione e per la simulazione e l'analisi. il sistema gestisce la sola modellazione di solidi e superfici. l'interfaccia è per ogni modulo diversa. I vari moduli del sistema CAD salvano formati diversi e proprietari. Lez.33.02 Nella conversione di dati geometrici fra sistemi CAD. la topologia del solido viene trasmessa attraverso i formati mesh e superfici. Il passaggio da mesh a superfici e quindi solidi è sempre possibile. non ci sono di norma problemi perché le modalità rappresentative della geometria sono omogenee fra i diversi sistemi. Il passaggio da solidi a superfici e quindi a mesh prevede una perdita di informazione. Lez.33.03 La struttura rappresentativa della geometria di un modello M-CAD. non include feature, vincoli e parametri. non include mai dati diversi da feature, geometria, topologia e vincoli. include una rappresentazione mesh per fini di visualizzazione. include solo la geometria e la topologia del solido. Lez.34.01 Il formato STEP. contiene informazioni su features e parametri. rappresenta la geometria e la topologia del modello geometrico. rappresenta i solidi in formato mesh. è un formato proprietario di interscambio geometrico. Lez.34.02 Nello scambio di informazione fra sistemi CAD. è sempre possibile passare da un modello solido ad un modello completo tramite algoritmi di feature recognition. è possibile convertire senza errore un modello a superfici in solido. è possibile conservare tutta l'informazione geometrica e non. è possibile conservare l'informazione circa la geometrica solida. Lez.34.03 Nella scelta di un formato di interscambio CAD. il formato STEP trasferisce solo solidi. la trasformazione di formato aiuta a corregge errori di modellazione. prediligere un formato proprietario se importabile dal sistema destinatario. nel caso di modelli solidi prediligere il formato STL. Lez.34.04 Il formato IGES. non permette la rappresentazione di entità NURBS. prevede solo un elenco di entità geometriche. ha il problema connesso a rappresentazioni multiple della stessa entità geometrica. è binario. Lez.35.01 In SolidEdge, la modellazione sincrona. permette la modellazione di famiglie di parti. permette la standardizzazione del processo di modellazione. permette la modifica di geometrie importate. permette la definizione di regole di modifica. Lez.35.02 Quale azione non è immaginabile nell'ambito della modellazione esplicita?. editare il profilo di una feature. Si impongono vincoli sulla geometria 3D. Si aggiungono quote sui profili 2D o direttamente sulla geometria 3D. Si tracciano profili 2D parametrici su piani o facce. Lez.35.03 La modellazione esplicita o diretta. non si applica su modelli importati da altri sistemi CAD. permette di mantenere il controllo delle dimensioni tramite parametri. nasce per facilitare la modifica di modelli feature-based particolarmente complessi. permette una modififica globale della forma. Lez.36.01 In una relazione di accoppiamento planare. la distanza fra le due facce accoppiate può essere solo nulla. viene eliminato solo un grado di libertà in traslazione. vengono bloccati tre gradi di libertà. vengono lasciati liberi due gradi di libertà. Lez.36.02 Una relazione spaziale in un assieme. di norma si aggiungono relazioni fra componenti ma lasciando gradi di libertà residui. elimina dei gradi di libertà che non dipendono dal tipo di relazione utilizzata per il posizionamento. orienta un componente ed elimina alcuni dei suoi gradi di libertà. è possibile aggiungere relazioni anche contrastanti fra loro. Lez.36.03 Relativamente al posizionamento di un componente in un assieme. abbiamo che il posizionamento è parziale se sono bloccati tutti i gradi di libertà. per averlo completo bisogna inserire tutti i vincoli necessari a fissare univocamente la parte. se parziale l'accoppiamento non è corretto. sono necessarie tre relazioni. Lez.37.01L'approccio di modellazione bottom-up. Si parte dal layout di assieme, che viene utilizzato per definire la geometria e la posizione delle singole parti. prevede che le parti e i sottoassiemi dei componenti vengono definiti a mano a mano che l'elaborazione si sposta verso l'assieme di livello superiore. prevede che i singoli componenti vengano definiti all'interno di un contesto dell'assieme globale. viene utilizzato se molti progettisti lavorano in contemporanea sullo stesso prodotto. Lez.37.02 Quale dei seguenti approcci non è applicabile per garantire la coerenza dimensionale e morfologica tra le diverse parti dell’assieme durante il processo di modifica?. legando i parametri delle varie parti per mezzo della tabella delle variabili. copiando associativamente la geometria di alcune parti in altre. usare funzionalità di direct modelling per adattare i modelli delle parti fra di loro. legando i parametri delle varie parti per mezzo di una tabella Excel esterna al CAD. Lez.37.03 In un sistema M-CAD cosa si intende per associatività?. un insieme di funzionalità per cui la geometria di una parte subisca le modifiche di quella di un altro componente. che alcuni componenti devono essere modellati insieme nello stesso file. che due componenti hanno parti che si accoppiano fra di loro tipo una scatola con il suo coperchio. la condivisione di attributi fra modelli diversi. Lez.38.01Il modulo weldment di SolidEdge. permette l'inserimento dei cordoni direttamente nell'ambiente assembly. permette di modellare operazioni di preparazione dei lembi di saldatura. permette di rappresentare i cordoni solo come etichette contenenti il simbolo di saldatura. non permette di riportare il cordone nella tavola dell'assieme saldato. Lez.38.02 Quali dei seguenti moduli aggiuntivi non fa parte dell'offerta di un tipico MCAD quale SolidEdge?. modulo per la generazione del manuale d'uso del prodotto modellato. modulo per la modellazione di tubazioni e cavi elettrici. modulo per la modellazione di lamiere. modulo per il rendering. Lez.38.03 Nella modellazione di parti in lamiera. il calcolo dello sviluppo della lamiera si effettua conteggiando l'estensione delle facce interne alla piegatura. nella piegatura le dimensioni delle parti vengono mantenute. è preferibile partire dallo sviluppo in piano e poi eseguire features di modellazione di piegatura. le dimensioni dello sviluppo dipendono da parametri quali raggio di piega e fattore neutro. Lez.39.01Circa la documentazione tecnica passiva di prodotto, quale affermazione è falsa?. La documentazione passiva include immagini rasterizzate, fotorealistiche e vettoriali. La documentazione passiva include modelli 3D con possibilità di effettuare misurazioni ed aggiungere note. La documentazione passiva non include modelli annotati tramite strumenti PMI. La documentazione passiva include video generati con funzionalità di animazione. Lez.39.02 La documentazione tecnica attiva di prodotto. include animazioni di funzionamento. include PDF con 3D incorporati. non prevede documeti con annotazioni. include immagini fotorealistiche. Lez.39.03 Relativamente alla creazione di documentazione con SolidEdge, quale affermazione è falsa?. Non è possibile realizzare configurazioni esplose delle parti del prodotto. La definizione e l’animazione dei motori permette il successivo salvataggio di video. I parametri della vista gestiscono il calcolo di ombre, riflessioni e mappe dei materiali. L’editor di animazioni permette di definire le azioni lungo un arco temporale. Lez.39.04 La documentazione tecnica di prodotto. non è diretta al marketing e alle vendite. serve di supporto ai processi decisionali nelle diverse fasi del ciclo di vita. prevede gli stessi tipi di documentazione lungo tutto il ciclo di vita. assume la forma solo di disegni ed immagini. Lez.40.01Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. creazione di sezioni. creazione automatica di annotazioni relative a tolleranze e rugosità. creazione di viste secondarie. creazione di viste principali. Lez.40.02 Quale delle seguenti funzionalità non sono previste in un modulo di messa in tavola?. inserimento quotatura e informazioni tecnologiche. scelta del formato del foglio. aggiunta di dettagli solidi sul modello. scelta e posizionamento sul foglio delle viste. Lez.40.03 L'impostazione dello sfondo di una tavola. non permette l'aggiunta di tabelle. include la definizione della squadratura del foglio. prevede un unico modello di foglio. non prevede l'impostazione della dimensione del foglio. Lez.41.01 Circa la creazione di una tabella delle parti in una tavola di assieme, quale affermazione è falsa?. Se si effettuano modifiche all'assieme, l'elenco delle parti in tabella va aggiornato manualmente aggiungendo e/o togliendo righe. La pallinatura può essere collegata alla numerazione in tabella. E' possibilie impostare le proprietà grafiche della tabella come larghezza delle colonne ed allineamento del testo. E' possibile controllare tramite opzioni l'elenco delle parti elencate. Lez.41.02 La creazione della tavola di un assieme non include funzionalità per. la creazione automatica della distinta dei componenti. la gestione delle proprietà delle parti. l'introduzione di relazioni fra le parti. la selezione di quali componenti sono oggetto di sezione. Lez.42.01Quale delle seguenti modalità non è prevista in AutoCAD per immettere coordinate?. Inserimento da tastiera. inserimento per coordinate sferiche. Snap alla griglia. Snap a punti notevoli della geometria. Lez.42.02 Circa il piano di lavoro in AutoCAD. non è mai definitio in 3D. Le coordinate immesse fanno sempre riferimento ad esso. non è possibile un riposizionamento fra un comando e l'altro. è possibile renderlo visibile tramite griglia. Lez.42.3 Quale delle seguenti modalità non è prevista in AutoCAD per attivare un comando?. nome digitato a riga di comando. voce di menù. bottone sulla barra dei comandi. attivazione vocale. Lez.42.04 In AutoCAD un blocco. non richiede necessariamente di definire un punto di riferimento. raggruppa diversi elementi grafici. per essere inserito necessita del solo nome. è definito solo da un nome e dalle entità che lo compongono. Lez.42.05 In AutoCAD un layer. è una proprietà associata ad ogni oggetto grafico. non incide sulla possibilità di selezionare una entità. determina sempre il colore di una entità geometrica. determina sempre il tipo di linea di una entità geometrica. Lez.43.01 Quale dei seguenti comandi di modellazione non sono disponibili in AutoCAD?. estrusioni di curve o superfici. operatori booleani tra solidi. operatori booleani tra superfici. Primitive 2D e 3D. Lez.43.02 Relativamente alla modellazione 3D in AutoCAD. non serve prestare attenzione alla forma rappresentativa. non è possibile dare spessore alle entità 2D. si possono creare superfici sia analitiche che mesh. utilizza sempre modalità rappresentative compatibili con gli MCAD. Lez.44.01Il sistema SketchUp. fa della rapidità il suo punto di forza. permette di modellare forme 3D in maniera intuitiva. lavora in ambiente 2D. permette solo schizzi di edifici. Lez.44.02 Quale dei seguenti formati non è interscambiabile dal sistema SketchUp?. STEP. DWG. KMZ. 3DS. Lez.44.03 Il sistema SketchUp. è un sistema CAD 2D per fare schizzi. è un sistema feature based di modellazione CAD. è un sistema esplicito di modellazione CAD. è un sistema per la gestione di documenti 3D. Lez.45.01Quale attività non è prevista nella modellazione di un edificio in Revit?. La modellazione di ringhiere. La modifica delle geometrie per stiramento free-form. La modellazione di scale. La modellazione di cavedi. Lez.45.02 Quale attività non è prevista nella modellazione di un edificio in Revit?. La generazione di rendering Real-Time. Modificare i parametri associati ad un muro già disegnato. Scelta del numero di levelli. Modellazione di porte e finestre. Lez.45.03 Da un progetto del sistema Revit non è possibile esportare. un file HTML con della reportistica. un file DWG, con la geometria in formato 2D o 3D. un file RTV, ossia il naitvo con tutto il progetto. un file STEP, con la geometria in formato Brep. Lez.45.04 Nell'utilizzo di una famiglia parametrica in Revit. Non tutti i sui elementi sono disponibili per la modifica. Non possono essere calcolati parametri tramite formule. Bisogna sempre assegnare tutti i parametri. I parametri liberi sono disponibili per la modifica dei valori. Lez.45.05 Quale delle seguenti attività non è prevista nella creazione di una famiglia parametrica in Revit?. Creazione della geometria di costruzione. Attribuzione della scala di utilizzo della famiglia. Inserimento di vincoli e parametri. Creazione della geometria associata alla geometria di costruzione. Lez.45.06 Una famiglia parametrica in Revit. non può essere utilizzata in più progetti. non prevede parametri di modifica. è un gruppo di entità geometriche. viene creata nel progetto in cui serve. Lez.45.07 Quale dato non è gestito da un progetto Revit?. abachi. risorse umane. tavole. viste. Lez.45.08 Quale modulo non è integrato nella piattaforma Revit?. Impiantistica. Modellazione 3D. Analisi strutturale. Analisi acustica. Lez.45.09 Quale dei seguenti dati non sono gestiti in maniera integrata da un sistema BIM?. Attrezzature e impianti. Interscambio dati con sistemi MCAD. Elementi strutturali. Dati topografici. Lez.45.10 Quale delle seguenti caratteristiche non appartiene ad un sistema BIM?. Progettazione collaborativa. Gestione delle modifiche. Modellazione di superfici estetiche. Memorizzazione e riutilizzo di regole progettuali. Lez.45.11 Cos'è un sistema BIM?. E' un sistema di modellazione dell'illuminazione. E' un software di calcolo strutturale wireframe. E' un sistema di modellazione e rendering. E' una piattaforma software per l'ingneria civile basata su un database condiviso. Lez.45.12 Quale dei seguenti dati non è estraibile da un modello 3D di un BIM?. Rendering. Piante prospetti e sezioni. Viste tridimensionali. Consumo energetico dell'edificio. Lez.46.01In un processo di rendering, la luce…. se ambinte si caratterizza per posizione, dalla direzione e dalla dimensione del fascio di luce. può essere diretta o indiretta. è ambiente se illumina l’intera scena con intensità uniforme senza una sorgente e una direzione definite. se luce ambiente, può essere puntiforme o direzionale. Lez.46.02 Quale dei seguenti algoritmi non interviene nel processo di rendering?. Scanline. Ray tracing. Z-buffer. Sweep. Lez.46.03 Una immagine raster. Non può essere salvata in formato jpg. è composta da una matrice rettangolare di pixel. è composta da un insieme di entità geometirche parametriche. deifferisce dall'immagine visualizzata sul monitor di un pc. Lez.46.04 Quale fase non compone un processo di rendering?. Modellazione di oggetti 3D da rappresentare. Definizione di un modello di materiale per gli oggetti nella scena. Calcolo del colore dei pixel simulando il comportamento della luce sulle superfici. La definzione di una telecamera e un piano di proiezione. |