da 1 a 1

D: Le fasi del mobbing proposte da Harald Ege sono: condizione zero, conflitto mirato (fase 1), inizio del mobbing (fase 2), primi sintomi psicosomatici (fase 3), errori e abusi dell’amministrazione del personale (fase 4), serio aggravamento della salute psico-fisica della vittima (fase 5), esclusione dal mondo del lavoro (fase 6). condizione zero, inizio del mobbing (fase 1), conflitto mirato (fase 2), primi sintomi psicosomatici (fase 3), serio aggravamento della salute psico-fisica della vittima (fase 4), errori e abusi dell’amministrazione del personale (fase 5), esclusione dal mondo del lavoro (fase 6). condizione zero, conflitto mirato (fase 1), inizio del mobbing (fase 2), primi sintomi psicosomatici (fase 3), serio aggravamento della salute psico-fisica della vittima (fase 4), errori e abusi dell’amministrazione del personale (fase 5), esclusione dal mondo del lavoro (fase 6).

La tendenza a rileggere il passato sulla base di conoscenze acquisite in momenti successivi che modificano la qualità della visione di quello stesso passato, si riferisce al bias: di risultato. di senno di poi. di memoria. di conferma.