DAYPO 10-14 SOCIALE
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Title of test:![]() DAYPO 10-14 SOCIALE Description: DAYPO 10-14 SOCIALE Creation Date: 2023/09/03 Category: Others Number of questions: 31
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Le principali fonti della conoscenza di noi stessi sono: tutte le risposte sono fonti della conoscenza di sé. i confronti sociali. la reazione degli altri. i nostri pensieri e sentimenti, e il nostro comportamento. "Rispetto ai miei amici, mi sembra di essere più spontaneo e simpatico con le altre persone". Questo è un esempio di come conosciamo noi stessi attraverso: il nostro comportamento. i nostri sentimenti. il confronto sociale. la reazione delle altre persone. "Spesso faccio battute in pubblico e animo la conversazione". Questo è un esempio di come conosciamo noi stessi attraverso: i nostri sentimenti. la reazione delle altre persone. il confronto sociale. il nostro comportamento. Mi capita spesso di sentirmi a disagio e agitata quando conosco una persona per la prima volta". Questo è un esempio di come conosciamo noi stessi attraverso: il confronto sociale. i nostri sentimenti. la reazione delle altre persone. il nostro comportamento. Gli schemi di sé: E' più corretto parlare al singolare. Esiste un solo schema di sé, difficilmente modificabile una volta formatosi dall'interazione con le altre persone. Sono qualità fondamentali che, secondo quanto la persona ritiene, la caratterizzano nelle diverse situazioni. Rappresentano ciò che una persona sente di dovrebbe essere o è costretta ad essere. Rappresentano ciò che una persona vorrebbe essere e dovrebbe essere. La teoria dell'autopercezione di Bem sostiene che le persone si formano un'impressione sulla propria personalità: facendo una media di tutti i confronti i sociali. separando il proprio sé reale dal proprio sé ideale e dal proprio sé normativo. decidendo che il loro luogo di controllo è esterno. attribuendo il proprio comportamento a una disposizione interna. Il sé......................... È il senso di ciò che una persona vorrebbe essere. Imperativo/normativo. Ideale. Reale/effettivo. Affettivo. Il sé........................ è il senso di ciò che una persona dovrebbe essere, o è costretta a essere. Imperativo/normativo. Ideale. Reale/effettivo. Affettivo. Con il termine "looking glass self" intendiamo che: Le persone cercano sostegno, stima e accettazione dai singoli individui e dai gruppi che stanno loro a cuore e a cui danno valore. Gli atteggiamenti e le norme sociali si combinano producendo le intenzioni comportamentali, che a loro volta influenzano i comportamenti. Noi impariamo su noi stessi attraverso le reazioni degli altri nei nostri confronti. Le persone tentano di controllare il comportamento, adeguandolo ai canoni interiori o agli standard esterni. La teoria del confronto sociale è stata proposta e descritta e da. Henri Tajfel. William McDougall. Leon Festinger. Solomon Asch. Secondo Festinger, le persone imparano a conoscersi: lasciando il passato alle spalle. enfatizzando le proprie forze anziché le proprie debolezze. ignorando i giudizi degli altri e guardando al futuro. confrontandosi con gli altri. Paolo si sente insicuro. Gli consigliate di evitare di confrontarsi con le persone che lei ritiene "superiori". Il vostro consiglio è un punto fondamentale: del modello della discrepanza del sé di Higgins. della teoria dell'autopercezione di Bem. della teoria del confronto sociale di Festinger. del modello di mantenimento dell'autostima di Tesser. Manipolare gli altri per fare su di loro una buona impressione buttando nel discorso nomi di conoscenti importanti. è un fenomeno conosciuto con l'acronimo di BIRGing. è il modo di definire la "gestione dell'impressione". è giustificato dalla teoria dell'autoaccrescimento. è una caratteristica della teoria del confronto sociale. Quale delle seguenti affermazioni si riferisce al concetto di sé in un senso collettivo?. L'identità sociale. Il sé sociale. Il sé ideale. L'identità personale. Le guide del sé sono: Canoni interiori personali ai quali cerchiamo di uniformarmarci. i tratti di noi stessi che ci aiutano a capire quello che proviamo. i tratti di noi stessi che ci aiutano ad espletare i nostri obblighi. i tratti di noi stessi che ci aiutano a realizzare le nostre aspirazioni. A proposito della teoria della disprepanza del sé, nel caso di una contrapposizione tra sé effettivo e sé imperativo, i sentimenti che proviamo saranno di: felicità e contentezza. delusione e depressione. imbarazzo e senso di colpa. fierezza e orgoglio. A proposito della teoria della disprepanza del sé, nel caso di una contrapposizione tra sé effettivo e sé ideale i sentimenti che proviamo saranno di: delusione e depressione. fierezza e orgoglio. imbarazzo e senso di colpa. felicità e contentezza. La teoria della discrepanza del sé è stata descritta e formulata da: William McDougall. Tory Higgins. Solomon Asch. Leon Festinger. Brewer e Gardner (1996) hanno distinto 3 forme di sé: sé relazionale, sé tipico, sé atipico. Sé personale, sé sociale, sé interdipendente. Sé individuale, sé collettivo, sé relazionale. Sé dinamico, sé pubblico, sé mutabile. Gli aspetti del concetto di sé che derivano dalle conoscenze e dai sentimenti della persona riguardo alle appartenenze di gruppo che essa divide con altri. Questa è la definizione di: identità personale. schema di sé. identità sociale. sé riflessivo. L'autovalutazione consiste: nel naturale desiderio di disporre di informazioni precise e valide sul nostro conto. nella ricerca di conferme. Allo scopo di ribadire ciò che già conoscono di sé cercano informazioni coerenti con il proprio sé attraverso un processo di autoverifica. nel cercare di ridurre il pericolo di minacce al proprio concetto di sé focalizzandosi e affermando la propria competenza in qualche altra area. nella ricerca di informazioni che confermino la conoscenza di sé. Nel processo di ricerca e conoscenza di sé, quale motivazione tende a prevalere sulle altre?. L'infuenza maggiore è esercitata dall'autoaccrescimento. L'infuenza maggiore è esercitata dall'autodeterminazione. L'influenza maggiore è esercitata dall'autoverifica. L'infuenza maggiore è esercitata dall'autovalutazione. L'autoaccrescimento o autoaffermazione consiste: nel naturale desiderio di disporre di informazioni precise e valide sul nostro conto. Tutte le risposte sono corrette. nella ricerca di conferme. Allo scopo di ribadire ciò che già conoscono di sé cercano informazioni coerenti con il proprio sé attraverso un processo di autoverifica. nel cercare di ridurre il pericolo di minacce al proprio concetto di sé focalizzandosi e affermando la propria competenza in qualche altra area. L'autoverifica consiste: nel naturale desiderio di disporre di informazioni precise e valide sul nostro conto. nella ricerca di conferme. Allo scopo di ribadire ciò che già conoscono di sé cercano informazioni coerenti con il proprio sé attraverso un processo di autoverifica. Tutte le risposte sono corrette. nel cercare di ridurre il pericolo di minacce al proprio concetto di sé focalizzandosi e affermando la propria competenza in qualche altra area. La valutazione, positiva o negativa, che un individuo dà di se stesso costituisce: lo stereotipo positivo. l'autostima. lo script di ruolo. lo schema di sé. Le persone con automonitoraggio .......................... esprimono i propri atteggiamenti e inclinazioni in modo coerente, indipendentemente dalle persone o situazioni (autoespressione). Basso. Intermedio. Adeguato. Elevato. L'autoespressione è: La scelta intenzionale di comportamenti volti a creare negli altri l'impressione di sé che si desidera. Caratteristica della personalità, definita come il grado in cui una persona è sensibile alle richieste delle situazioni sociali e plasma il proprio comportamento di conseguenza. Il processo che porta a vedersi come appartenente a un gruppo sociale. Motivazione per scegliere comportamenti tesi a manifestare o rivelare il proprio concetto di sé. L'autopresentazione è: Motivazione per scegliere comportamenti tesi a manifestare o rivelare il proprio concetto di sé. Il processo che porta a vedersi come appartenente a un gruppo sociale. La scelta intenzionale di comportamenti volti a creare negli altri l'impressione di sé che si desidera. Caratteristica della personalità, definita come il grado in cui una persona è sensibile alle richieste delle situazioni sociali e plasma il proprio comportamento di conseguenza. L'auto-monitoriaggio è: Stato di accentuata consapevolezza di sé, che abbraccia i canoni interiori e il sentirsi o meno alla loro altezza. Caratteristica della personalità, definita come il grado in cui una persona è sensibile alle richieste delle situazioni sociali e plasma il proprio comportamento di conseguenza. La scelta intenzionale di comportamenti volti a creare negli altri l'impressione di sé che si desidera. Motivazione per scegliere comportamenti tesi a manifestare o rivelare il proprio concetto di sé. Le persone con automonitoraggio ................................ conformano i loro comportamenti a quelle che ritengono essere le richieste delle persone che stanno intorno a loro o alla situazione (autopresentazione). Basso. Adeguato. Elevato. Intermedio. Le persone caratterizzate da elevato auto-monitoraggio: Tutte le affermazioni sono corrette. hanno amici diversi in base alle attività che fanno. sanno adattarsi a qualunque situazione e non fanno trapelare le loro sensazioni. sono consapevoli dell'impressioni che fanno nell'interazione sociale. |