daypo 20-24 SOCIALE
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Title of test:![]() daypo 20-24 SOCIALE Description: daypo 20-24 SOCIALE Creation Date: 2023/09/03 Category: Others Number of questions: 19
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Rispetto alla teoria dell'azione ragionata, la teoria del comportamento pianificato di Ajzen: suggerisce che la previsione di un comportamento a partire da un atteggiamento aumenta se le persone sperimetano una reazione emotiva positiva in relazione a quel comportamento. suggerisce che la previsione di un comportamento a partire da un atteggiamento aumenta se le persone ritengono di essere in connessione con gli altri che stanno osservando il comportamento. suggerisce che la previsione di un comportamento a partire da un atteggiamento aumenta se le persone ritengono di aver controllo su quel comportamento. suggerisce che la previsione di un comportamento a partire da un atteggiamento aumenta se le persone sperimetano una reazione emotiva negativa in relazione a quel comportamento. Secondo la teoria dell’azione ragionata (Fishbein e Ajzen, 1975) il modo migliore per prevedere un’azione è quello di considerare: Atteggiamenti, norme soggettive e intenzioni. Autostima, norme sociali e intenzioni. Atteggiamenti, norme sociali e intenzioni. Autostima, norme soggettive e intenzioni. Gli atteggiamenti preannunciano le azioni?. No, mai. Gli atteggiamenti sono strutture valutative private e personali, e non consentono mai di prevedere il comportaemnto delle persone. No, gli atteggiamenti sono strutture valutative implicite e celate, e difficilmente consentono di prevedere i comportamenti delle persone. Sì, sempre. Dagli atteggiamenti riesco a prevedere perfettamente il comportamento delle persone. Sì, è possibile prevedere il comportamento delle persone ma solo in determinate condizioni. Gli atteggiamenti ............... sono quelli più facilmente recuperabili dalla memoria e che vengono espressi rapidamente. accessibili. impliciti. diretti. espliciti. Secondo ...................., solo un'associazione forte consente l'attivazione automatica di un atteggiamento. Solo gli atteggiamenti attivati possono guidare i successivi processi di elaborazione dell'informazione e il comportamento. la teoria del confronto sociale di Festinger. la teoria dell'azione ragionata di Fishbein e Ajzen. la teoria dell'autopercezione di Bem. il modello dell'attivazione automatica di Fazio. Come si rende accessibile un atteggiamento?. Gli atteggiamenti usati di frequente sono più accessibili. Gli atteggiamenti vengono resi accessibili grazie all'autoconsapevolezza. Gli atteggiamenti vengono resi accessibili in modo automatico. Tutte le precedenti sono vere. Secondo la teoria......................... l'intenzione è il più importante fattore predittivo di quello che sarà il comportamento. Solitamente verrà eseguita un'azione se l'atteggiamento della persona è favorevole e se la norma sociale è di sostegno. Molto importante è l'intenzione personale ad agire. dell'attivazione automatica di Fazio. del confronto sociale di Festinger. dell'azione razionata di Fishbein e Ajzen. dell'autopercezione di Bem. La teoria.............................. secondo cui atteggiamenti e norme sociali si combinano producendo le intenzioni comportamentali, che a loro volta influenzano i comportamenti. del confronto sociale di Festinger. dell'attivazione automatica di Fazio. dell'azione razionata di Fishbein e Ajzen. dell'autopercezione di Bem. Secondo la teoria dell'azione ragionata (Fishbein e Ajzen, 1975) il modo migliore per prevedere un'azione è quello di considerare: attivazione psicologica, comportamento e azione. cognizione, emozione e azione. atteggiamento, comportamento, emozioni. norma soggettiva, atteggiamento e intenzione. La teoria dell'azione ragionata è stata elaborata da: Hogg e Vaughan. Fishbein e Ajzen. Asch e Solomon. Allport e Festinger. Gli individui che sperimentano dissonanza cognitiva: ottengono un rafforzamento dell’autostima. tentano di modificare i propri tratti di personalità. tentano di preservare lo status quo. tentano di modificare la propria cognizione. Nel famoso esperimento di Festinger i soggetti che cambiano atteggiamento verso il compito noioso sono quelli: che hanno ricevuto 20 dollari. nessuno studente cambia atteggiamento verso il compito. che hanno ricevuto un dollaro. che hanno fornito il maggior numero di risposte esatte. La teoria della dissonanza cognitiva è stata elaborata da: Twersky. Festinger. Allport. Tajfel. Stato di spiacevole tensione causato dalla consapevolezza della persona che esiste una profonda incoerenza tra le sue convinzioni, i suoi atteggiamenti e le sue azioni. E' la definizione è: dissonanza cognitiva. desensibilizzazione. effetto del falso consenso. deindividuazione. Si definisce.............. il processo che, mediante atti di comunicazione, porta alla formazione, al rafforzamento o alla modificazione degli atteggiamenti. dissonanza cognitiva. elborazione approfondita. persuasione. elaborazione superficiale. Il/La.................................. vede la persuasione come un processo che prevede diverse fasi: 1) esposizione del soggetto al messaggio, 2) attenzione al medesimo, comprensione dei suoi contenuti, 3) accettazione della posizione in esso contenuta, 4) memorizzazione della stessa comportamento. ll modello della probabilità dell'elaborazione (ELM, Elaboration Likelyhood Model) di Petty e Cacioppo (1986). Il modello euristico-sistemico (HSM, Heuristic-Systemic Model) di Chaiken (1980). La persuasione come processo di Carl Holand (1953). Il paradigma dell'elaborazione dell'informazione di McGuire (1968). Secondo il modello di cambiamento di atteggiamento proposto da ........................, quando le persone ascoltano attentamente un messaggio, usano un'elaborazione sistematica; altrimenti elaborano l'informazione attraverso euristiche (scorciatorie mentali). Mc Guire. Petty e Cacioppo. Kruglansky. Chaiken. Secondo il modello della probabilità dell'elaborazione (ELM, Elaboration Likelyhood Model) di Petty e Cacioppo (1986), il fatto di seguire il percorso sistematico o superficiale per l'elaborazione del messaggio dipende da: fattori personali e relazionali. fattori motivazionali e cognitivi. fattori diretti e indiretti. fattori emotivi e razionali. Secondo.......................... esiste una via sola alla persuasione, non due: l'elaborazione sistematica e le euristiche non solo altro che sillogismi formati da premessa minore, premessa maggiore e conclusione. l'approccio unimodale. il modello euristico-sistemico. il modello della probabilità dell'elaborazione. il modello di elaborazione a due vie. |