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Daypo per Kri

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Daypo per Kri

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Creation Date: 08/12/2024

Category: Others

Number of questions: 301
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Le vie discendenti: vanno dalla periferia al sistema nervoso centrale trasportano informazioni dai visceri al sistema nervoso centrale trasportano informazioni dal sistema nervoso centrale alla periferia nessuna delle alternative.
L'interruzione del fascio piramidale compromette: il movimento in tutto il suo esistere la forza del movimento nessuna delle alternative la precisione del movimento.
Un danno alle fibre delle vie extrapiramidali compromette: la forza e la precisione del movimento la resistenza muscolare nessuna delle alternative il movimento in tutto il suo esistere.
IL fascio cortico-spinale: decussa a livello talamico percorre il midollo ipsilateralmente all'input corticale decussa a livello bulbare nessuna delle alternative.
Il fascio cortico-spinale: è un fascio ascendente decussa a livello talamico è un fascio discendente nessuna delle alternative.
Il fascio cortico-bulbare ha contatti controlaterali e ipsilaterali ha contatti solo ipsilaterali nessuna delle alternative ha contatti solo controlaterali.
Nel bulbo sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? I e II IX e X III e IV nessuna delle alternative.
Quali tra questi NON è un fascio ascendente che attraversa il tronco cerebrale? il fascio vestibolo-spinale il fascio spino-talamico nessuna delle alternative il lemnisco mediale.
La pars compacta della sostanza nera si trova: nel ponte nel mesencefalo nessuna delle alternative nel bulbo.
I centri della respirazione si trovano: nel bulbo nessuna delle alternative nel ponte nel mesencefalo.
Il nucleo rosso si trova: nel mesencefalo nessuna delle alternative nel ponte nel bulbo.
Nel mesencefalo sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? III e IV nessuna delle alternative V e VI I e II.
Quali tra questi è un fascio ascendente che attraversa il tronco cerebrale? il lemnisco mediale il fascio vestibolo-spinale nessuna delle alternative il fascio piramidale.
Nel ponte sono contenuti i nuclei di quali nervi cranici? III e IV I e II nessuna delle alternative V e VI.
Quali tra queste strutture NON è contenuta nel tronco cerebrale fasci ascendenti e discendenti nessuna delle alternative gruppi di neuroni di proiezione diffusa l'area tegmentale ventrale.
Con quale struttura del tonco encefalico si unisce il midollo spinale? Bulbo nessuna delle alternative Ponte Mesencefalo.
Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? nessuna delle alternative Globo pallido Bulbo (o midollo allungato) Cervelletto.
Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? Ponte nessuna delle alternative Cervelletto Nucleo caudato.
Quali tra queste è una struttura del tronco encefalico? Putamen nessuna delle alternative Cervelletto Mesencefalo.
Il tronco cerebrale regola: nessuna delle alternative attività puramente legata all'omeostasi attività accessorie alla sopravvivenza attività critiche per la sopravvivenza.
Qual è la funzione della via indiretta dei gangli della base? nessuna delle alternative inibisce il movimento facilita l’inizio dei movimenti desiderati automatizza il movimento.
Quali possono essere effetti collaterali dell'uso della levodopa? aumento della sonnolenza diurna disinibizione degli impulsi nessuna delle alternative scialorrea.
La terapia della malattia di Parkinso può essere: solo farmacologica nessuna delle alternative farmacologica e neurochirurgica solo neurochirurgica.
La malattia di Parkinson (interactive) è una patologia del cervelletto ha decorso lento e un andameento "a scalino" è una demenza nessuna delle alternative.
Nella malattia di Parkinson: la degenerazione inizia nella sostanza nera mesencefalica nessuna delle alternative la degenerazione parte dallo striato la degenerazione parte dei nuclei talamici.
La via dopaminergica: parte dallo striato nessuna delle alternative parte dalla sostanza nera del mesencefalo parte dal caudato.
Caudato e putamen formano: lo striato la sostanza nera il neostriato nessuna delle alternative.
Quali sono le principali proiezioni dei gangli della base? nessuna delle alternative corteccia somatosensitiva primaria e cervelletto corteccia motoria primaria e i nuclei motori del tronco dell’encefalo mesencefalo e corteccia prefrontale.
Qual è la funzione della via diretta dei gangli della base? nessuna delle alternative facilita l’inizio dei movimenti desiderati inibisce il movimento automatizza il movimento.
Quale struttura dei gangli della base è quella di output verso il talamo? striato globo pallido putamen nessuna delle alternative.
E' il bersaglio dell’input corticale ai gangli della base: il globo pallido esterno il globo pallido interno lo striato nessuna delle alternative.
Il nucleo caudato e il putamen costituiscono: lo striato il globo pallido la sostanza nera nessuna delle alternative.
I gangli della base si trovano: nessuna delle alternative nel prosencefalo basale nel diencefalo basale nel telencefalo basale.
Come si chiama il trattamento neurochirurgico per la malattia di Parkinson? Deep Bran Ablation nessuna delle alternative Deep Brain Inhibition Deep Brain Stimulation.
Qual è la proteina coinvolta nella malattia di Parkinson? α-sinucleina Tau β-amiloide nessuna delle alternative.
Il cervelletto è posizionato: in fossa cranica posteriore nel canale vertebrale al di fuori della teca cranica nessuna delle alternative.
Costituiscono il principale sistema afferente del cervelletto: le cellule dei granuli le fibre muscoidi le cellule a canestro nessuna delle alternative.
Le cellule di Purkinje utilizzano come neurotrasmettitore: il glutammato nessuna delle alternative l'acetilcolina il GABA.
Le cellule di Purkinje si trovano: nel cervelletto e nell'encefalo unicamente nel cervelletto nessuna delle alternative nel cervelletto e nel tronco encefalico.
Le cellule di Purkinje esercitano: un'azione sia eccitatoria che inibitoria un'azione inibitoria nessuna delle alternative un'azione eccitatoria.
La corteccia cerebellare ha una struttura: lineare casuale modulare nessuna delle alternative.
I nuclei cerebellari profondi: sono 3 paia sono 2 paia nessuna delle alternative sono 5 paia.
I nuclei cerebellari profondi: inviano le informazioni all’esterno del cervelletto portano le informazioni dalla corteccia nessuna delle alternative inviano le informazioni all’interno del cervelletto stesso.
La corteccia cerebrale proietta: a zone mediali del cervelletto nessuna delle alternative a zone ipsilaterali del cervelletto a zone controlaterali del cervelletto.
Middleton e Strick nel 1994: hanno dimostrato che le connessioni del cervelletto proiettano non solo ad aree motorie hanno evidenziato l’esistenza di specifici circuiti segregati e paralleli tutte le risposte sono corrette hanno utilizzato il virus herpes simplex di tipo 1 (HSV1) come tracciante transneuronale retrogrado.
Il cervelletto è coinvolto nella modulazione di informazioni motorie e cognitive nessuna delle alternative nella modulazione di sole informazioni motorie nella modulazione di sole informazioni cognitive.
Il controllo che il cervelletto esercita sul movimento e sulla postura è: nessuna delle alternative indiretto limitato all'apprendimento motorio diretto.
La presenza di un danno cerebellare: nessuna delle alternative impedisce l'avvio di un atto motorio impedisce l’esecuzione di un atto motorio riduce l'efficienza di un atto motorio.
Nell'ambito dell'apprendimento motorio, tramite la PET è stato dismostrato che: l’attivazione cerebellare rimaneva costante man mano che i soggetti apprendevano il compito l’attivazione cerebellare aumentava man mano che i soggetti apprendevano il compito l’attivazione cerebellare diminuiva man mano che i soggetti apprendevano il compito nessuna delle alternative.
Il cervelletto: pianifica e genera inibisce e attiva modula e confronta nessuna delle alternative.
Nell'ambito dei modelli cognitivi del cervelletto, Bloedel sostiene che: tutte le risposte sono corrette il cervelletto è parte integrante di un network di ordine superiore il cervelletto ottimizza la performance in relazione ad uno specifico contesto l'attività del cervelletto dipende dal compito e dal contesto nel quale questo viene eseguito.
Nell'ambito dei modelli cognitivi del cervelletto, Thach sostiene che: durante la pratica ripetuta il cervelletto opera attraverso un apprendimento che procede per tentativi ed errori tutte le risposte sono corrette il compito del cervelletto è di creare una connessione tra un contesto e una specifica azione motoria il cervelletto è in grado di associare a uno specifico contesto una determinata risposta.
La sindrome cognitivo-affettiva cerebellare potrebbe essere la conseguenza dell’alterazione dell’interazione cerebello-corticale nessuna delle alternative è la conseguenza di un danno ischemico cerebellare in zona emisferica sinistra potrebbe essere la conseguenza di un danno ischemico cerebrale.
Nel cervelletto le funzioni visuospaziali sono lateralizzate: a sinistra medialmente nessuna delle alternative a destra.
Le aree filogeneticamente più antiche del cervelletto sono: il verme e il nucleo del fastigio i lobuli VIIIa e VIIIb nessuna delle alternative la Crus I e II.
Alterazioni nella sfera emozionale possono essere conseguenti: a lesioni cerebellari delle zone del lobo posteriore, del verme e paravermiane nessuna delle alternative a lesioni delle aree anteriori del cervelletto a lesioni cerebellari delle zone della Crus I e II.
Quale regione del cervelletto viene detto “cervelletto limbico"? zone della Crus I e II la regione posteriore del verme nessuna delle alternative i lobuli I-IV.
Nel cervelletto la funzione del linguaggio è lateralizzata: a destra a sinistra medialmente nessuna delle alternative.
Gli output del cervelletto sono diretti: tanto ad aree motorie quanto ad aree della corteccia notoriamente deputate al controllo delle funzioni di ordine superiore unicamente alle aree cerebrali che si occupano di funzioni superiore unicamente alle aree corticali motorie nessuna delle alternative.
Quali sono le aree del cervelletto che con l'evoluzione sono quelle maggiormente aumentate? Quelle del neocerebello Quelle del paleocerebello nessuna delle alternative Quelle del vestibolocerebello.
L'età d'esordio delle patologie cerebellari dominanti: avviene dopo i 70 anni avviene tra i 30 e i 50 anni avviene prima dei 20 anni nessuna delle alternative.
Nelle patologie cerebellari dominanti: entrambi i genitori sono portatori sani del gene mutato basta che uno dei due genitori sia portatore sano nessuna delle alternative basta un genitore affetto dalla malattia.
La prevalenza delle atassie dominanti è stata stimata tra: 0,8-3,5:1000 0,8-3,5:100.000 0,8-3,5:10.000 nessuna delle alternative.
L'età di esordio delle patologie cerebellari recessive: è in età avanzata è precoce è tardiva nessuna delle alternative.
Per atassia si intende: rigidità muscolare nessuna delle alternative movimenti non coordinati e imprecisi movimenti involontari coreici.
Nelle patologie cerebellari recessive: entrambi i genitori sono portatori sani del gene mutato basta che uno dei due genitori sia portatore sano nessuna delle alternative basta un genitore affetto dalla malattia.
L'alcool: non ha effetto sui circuiti cerebellari nessuna delle alternative deprime l'attività dei circuiti cerebellari iperattiva i circuiti cerebellari.
Il tremore intenzionale: diminuisce con i movimenti fini aumenta con i movimenti volontari è presente a riposo nessuna delle alternative.
Per "epigenetica" si intende: alterazioni del DNA modificazioni del DNA modificazioni della cromatina nessuna delle alternative.
La metilazione del DNA ha un ruolo importante: nella modificazione genica nella modificazione di proteine nessuna delle alternative nel silenziamento dei geni e nell’espressione genica.
L'enzima DNMT è coinvolto: nessuna delle alternative nella modifica del DNA nella metilazione del DNA nella replicazione del DNA.
La metilazione: mantiene lo stato di trascrizione attivo provoca il silenziamento genico aumenta la trascrizione genica nessuna delle alternative.
Quali esoni sono coinvolti nell'ADCA-DN e HSAN-IE? 18 e 19 20 e 21 22 e 23 nessuna delle alternative.
La prevalenza delle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è stimata essere: <1 / 1.000.00 nessuna delle alternative <1 / 1.000.000 1 <1.000.
Qual è il gene coinvolto nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE? DNMT3 nessuna delle alternative DNMT1 DNMT2.
La mutazione del gene DNMT1 nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è di tipo: puntiforme genomica nessuna delle alternative cromosomica.
La sinapsi che avviene tra una singola fibra dell'alfa motoneurone e le fibrocellule è detta: fuso motrice nessuna delle alternative fuso neuromuscolare placca neuromuscolare.
Il fascio corticospinale laterale è composto: dall' 80% di fibre piramidali che decussano dall' 80% di fibre piramidali che non decussano dal 10% delle fibre piramidali che non si incrociano nessuna delle alternative.
Quali neuroni rendono possibile la modulazione delle risposte nervose? neuroni piramidali neuroni internuciali cellule stellate nessuna delle alternative.
Il fascio corticospinale ipsilaterale è composto: nessuna delle alternative dal 10% di fibre piramidali che non decussano dall'80% di fibre piramidali che non decussano dal 10% di fibre piramidali che decussano.
Quali neuroni sono posti tra un neurone afferente e quello efferente? neuroni internuciali cellule stellate nessuna delle alternative neuroni piramidali.
Le fibre che fanno da “ponte” tra il fascio piramidale e i nervi cranici sono denominate: nessuna delle alternative fibre corticonucleari fibre muscoidi fibre bulbopontine.
Gli assoni del fascio piramidale fanno sinapsi con: con il motoneurone gamma l'alfa motoneurone con gli interneuroni del midollo spinale nessuna delle alternative.
Il fascio piramidale è deputato: al movimento volontario ai movimenti automatici nessuna delle alternative al movimento involontario.
I corpi cellulari dei neuroni del fascio piramidale hanno sede: nell'area motoria supplementare nessuna delle alternative nell'area motoria primaria nell'erea premotoria.
Il fascio vestibolospinale è una via: ipsilaterale nessuna delle alternative crociata non crociata.
I fasci reticolospinali vengono suddivisi anatomicamente in: Fascio corticospinale e corticobulbare fascio rafespinale e tettospinale fascio reticolospinale pontino e fascio reticolospinale bulbare nessuna delle alternative.
Quale tra questi fasci fa parte delle vie extrapiramidali? Fascio corticospinale Fascio vestibolospinale Fascio corticobulbare nessuna delle alternative.
Il fascio tettospinale è una via: ipsilaterale distribuita su due lati crociata nessuna delle alternative.
Il fascio tettospinale discende fino: alla parte mediale delle corna anteriori a livello lombare superiore alla parte mediale delle corna anteriori a livello cervicale e toracico superiore nessuna delle alternative alla parte mediale delle corna posteriori a livello cervicale e toracico superiore.
Il fascio tettospinale origina: nessuna delle alternative nel bulbo nel ponte nel mesencefalo.
Il fascio vestibolospinale origina: dal bulbo nessuna delle alternative dal ponte dal mesencefalo.
Le strutture pre-piramidali: modulano e coordinano il movimento contengono i primi neuroni del movimento avviano il movimento nessuna delle alternative.
Le vie extra-piramidali nascono: dall'area motoria primaria dall'area motoria supplementare dall'area premotoria nessuna delle alternative.
Quale tra queste non è considerata una struttura pre-piramidale: Gangli della base Tronco dell'encefalo nessuna delle alternative Cervelletto.
Le aree afferenti sono quelle aree: che inviano informazioni nessuna delle alternative a cui arrivano le informazioni che fanno da stazione di relè.
Le aree efferenti sono quelle aree: che inviano informazioni a cui arrivano le informazioni nessuna delle alternative che fanno da stazione di relè.
Quale tra queste è una caratteristica dell'area premotoria? è attiva ad emisferi alternati si inattiva una volta iniziato il movimento è sempre attiva bilateralmente nessuna delle alternative.
Le afferenze dell'area 4 arrivano da: tutte le risposte sono corrette dall'area motoria controlaterale nessuna delle alternative dalla corteccia somatosensitiva.
Lesioni unilaterali dell’area motoria supplementare provocano: nessuna delle alternative perdita di forza in braccio e gamba controlaterale acinesia di braccio e gamba ipsilaterali acinesia di braccio e gamba controlaterali.
Lesioni bilaterali dell'area motoria supplementare provocano: nessuna delle alternative astenia muscolare diffusa acinesia totale parestesie globali.
I neuroni specchio hanno ruolo importante: nella cognizione sociale nel ragionamento nessuna delle alternative nella cognizione matematica.
Quali aree del cervello sono implicate nella “qualità del dolore” area visiva primaria e ippocampo nessuna delle alternative l’insula e parte della corteccia cingolata corteccia somatosensitiva primaria e cervelletto.
Perché si chiamano "neuroni specchio"? nessuna delle alternative sono neuroni che si attivano solo quando si guarda qualcuno che fa la nostra stessa azione sono neuroni che si attivano solo quando si immagina qualcuno che fa un'azione sono neuroni che si attivano anche guardando qualcuno che fa un'azione.
I neuroni specchio furono scoperti per primi in quale specie? nei felini nei piccioni nelle scimmie nessuna delle alternative.
I neuroni specchio furono scoperti: casualmente nessuna delle alternative grazie a studi post-mortem su cervelli umani nei gatti.
I movimenti coreici sono: assenti nel sonno nessuna delle alternative presenti in movimento e a riposo sono presenti nel sonno.
Movimenti patologici possono essere: estrinseci al muscolo sovrapposti al muscolo nessuna delle alternative distali dal muscolo.
I movimenti atetosici sono: presenti in movimento e a riposo presenti unicamente a riposo sono presenti unicamente nel sonno nessuna delle alternative.
La fascicolazione è: un movimento patologico estrinseco al muscolo nessuna delle alternative un movimento patologico intrinseco al muscolo un movimento normale di più muscoli insieme.
La fascicolazione è: una contrazione del muscolo cronica una contrazione del muscolo lenta e ad intervalli regolari una contrazione del muscolo rapida e ad intervalli irregolari nessuna delle alternative.
I movimenti estrinseci sono caratterizzati da: contrazioni di muscoli, talvolta complesse, senza finalità contrazioni volontarie di muscoli talvolta complesse nessuna delle alternative contrazioni di muscoli localizzate agli arti superiori.
I movimenti coreici sono: movimenti rapidi e improvvisi movimenti automatici e rapidi nessuna delle alternative movimenti lenti e ritmici.
I movimenti atetosici sono: lenti, aritmici e prolungati rapidi e improvvisi lenti e ritmici nessuna delle alternative.
Movimenti patologici possono essere: intrinseci al muscolo nessuna delle alternative distali dal muscolo sovrapposti al muscolo.
Come si chiama la struttura più esterna e biancastra dell'occhio? sclera fovea cornea nessuna delle alternative.
Come si chiama la struttura più esterna e trasparente dell'occhio? cornea sclera nessuna delle alternative fovea.
In quanti scomparti, contenenti liquido, sono suddivisi i bulbi oculari? 3 4 nessuna delle alternative 2.
I bulbi oculari sono direttamente collegati al cervello tramite: i nervi spinali i nervi ottici nessuna delle alternative i nervi cranici.
I tendini dei muscoli estrinseci dell'occhio si inseriscono: sulla sclera sul cristallino nessuna delle alternative sulla congiuntiva.
La sclera è rivestita da una sottile membrana trasparente che prende il nome di : nessuna delle alternative cristallino cornea congiuntiva.
Nella retina, le cellule amacrine modulano le sinapsi tra: nessuna delle alternative fotorecettori e cellule bipolari cellule bipolari e gangliari fotorecettori e cellule bipolari.
La via ottica nasce da: nessuna delle alternative dai neuroni dello strato gangliare della retina dai neuroni dello strato bipolare della retina dai neuroni dello strato dei fotorecettori della retina.
La membrana intermedia dell'occhio si chiama: nessuna delle alternative tonaca nervosa tonaca vascolare tonaca fibrosa esterna.
La membrana più interna dell'occhio si chiama: nessuna delle alternative tonaca vascolare tonaca fibrosa esterna tonaca nervosa.
La pupilla e l'iride si trovano nella: tonaca vascolare nessuna delle alternative tonaca fibrosa esterna tonaca nervosa.
E' una struttura innervata e vascolarizzata dell'occhio: pupilla sclera nessuna delle alternative cornea.
La retina: contiene nocicettori nessuna delle alternative contiene fotorecettori contiene neuroni pseudounipolari.
Nell'occhio, la camera anteriore è compresa: nessuna delle alternative fra iride e cristallino fra cornea ed iride dietro al cristallino.
Nell'occhio, la camera posteriore è compresa: dietro al cristallino fra iride e cristallino nessuna delle alternative fra cornea ed iride.
Nell'occhio, la camera vitreale è posta: fra cornea ed iride dietro al cristallino fra iride e cristallino nessuna delle alternative.
E' il trasduttore dell'occhio: nessuna delle alternative retina cristallino cornea.
Viene trasformata in potenziali d'azione dal trasduttore dell'occhio: energia luminosa energia meccanica nessuna delle alternative energia eolica.
Il nervo ottico è formato: dagli assoni dei neuroni dello strato gangliare della retina nessuna delle alternative dai corpi cellulari dei neuroni dello strato bipolare della retina dai corpi cellulari dei neuroni dello strato gangliare della retina.
Il nervo ottico di destra e quello di sinistra: nessuna delle alternative formano unicamente vie ottiche ipsilaterali formano unicamente vie ottiche controlaterali si incontrano nel chiasma ottico.
Nella retina, le cellule orizzontali modulano le sinapsi tra: coni e bastoncelli fotorecettori e cellule amacrine nessuna delle alternative fotorecettori e cellule bipolari.
I due nervi ottici dopo esser fuoriusciti dal chiasma ottico danno vita: al tratto oculistico al tratto otrottico nessuna delle alternative al tratto ottico.
I centri ottici primari sono formati da: corpi genicolati mediali nessuna delle alternative corpi genicolati laterali corpi genicolati superiori.
Come si chiama la struttura che dai corpi genicolati laterali, attraversando la capsula interna, arriva alla corteccia visiva: tratto ottico nervo ottico radiazione ottica nessuna delle alternative.
L'area visiva primaria si trova: nessuna delle alternative nel lobo occipitale nel lobo parietale nel lobo temporale.
Completa la frase "Alcune fibre …........ si distaccano da esso per penetrare nell'encefalo e raggiungere i nuclei soprachiasmatici" del tratto ottico della radiazione ottica del nervo ottico nessuna delle alternative.
La retina fa parte: del SNP del SNC del SNA nessuna delle alternative.
Prendendo in considerazione gli strati della retina, qual è quello che la luce raggiunge per ultimo? lo strato delle cellule bipolari nessuna delle alternative lo strato dei fotorecettori lo strato delle cellule gangliari.
I bastoncelli: funzionano solo con luce di bassa intensità funzionano solo con luce di alta intensità funzionano con luce di bassa e alta intensità nessuna delle alternative.
I bastoncelli: sono sensibili solo ai colori scuri non sono sensibili ai colori nessuna delle alternative sono sensibili solo ai colori chiari.
Dove non sono presenti i bastoncelli? Nella fovea tutte le risposte sono corrette Nella retina Nell'iride.
I coni: sono responsabili della visione in bianco e nero nessuna delle alternative sono il primo strato di cellule che la luce raggiunge rispondolo alla luce intensa.
La membrana più esposta all'ambiente esterno dell'occhio si chiama: tonaca vascolare tonaca nervosa tonaca fibrosa esterna nessuna delle alternative.
I coni: sono sensibili solo ai colori scuri sono sensibili ai colori nessuna delle alternative sono sensibili solo ai colori chiari.
L'ipotalamo è il principale controlore del: SNC SNP nessuna delle alternative SNA.
L'ipotalamo fa parte: del diencefalo del prosencefalo nessuna delle alternative del telencefalo.
L'ipotalamo è posizionato: nessuna delle alternative tra il talamo e l'ipofisi sotto il talamo e sopra l'ipofisi sopra il talamo e sotto l'ipofisi.
Qual è il bersaglio dell' ormone tiroideo-stimolante? l'ipofisi la tiroide le ghiandole surrenali nessuna delle alternative.
La melatonina esogena è considerata una sostanza: un sedativo un ipnotico nessuna delle alternative un cronobiotico.
Il precursore della melatonina è: la serotonina nessuna delle alternative l'acetilcolia la dopamina.
Quale struttura è responsabile del ciclo circadiano? Ie ghiandole surrenali I nuclei soprachiasmatici I nervi ottici nessuna delle alternative.
I neuroni dei nuclei soprachiasmatici: non sono coinvolti nei ritmi circadiani sono attivi durante il sonno sono inattivi durante il sonno nessuna delle alternative.
La melatonina è sintetizata: nella ghiandola pineale nessuna delle alternative nell'ipotalamo nell'ipofisi.
Quale tra queste affermazioni riguardante il sonno è falsa? durante il sonno, nell’organismo si verificano molti cambiamenti è un comportamento caratterizzato da un' alterazione della coscienza il sonno non è un bisogno primario nessuna delle alternative.
Durante la veglia, l'elettroencefalogramma di una persona normale mostra due modelli basilari di attività, quali? onde Theta onde Delta onde Alpha e Beta nessuna delle alternative.
Quali sono le onde che l'EEG rileva quando il soggetto è "sonnolento"? Onde Alfa onde Delta onde Theta nessuna delle alternative.
Il sonno ad onde lente è caratterizzato da attività: nessuna delle alternative Delta Theta Alfa.
Il sonno REM è caratterizzato da: tutte le risposte sono corrette da movimenti oculari rapidi da un generale aumento della variabilità dell’attività del sistema nervoso autonomo perdita di tono muscolare.
Nella fase di sonno REM: l'attività elettroencefalografica è intervallata da onde alfa i motoneuroni spinali sono inibiti nessuna delle alternative l' attività elettroencefalografica è sincronizzata.
In condizioni di normalità, la fase REM emerge: subito dopo l'addormentamento dopo circa 10 minuti dall'addormentamento nessuna delle alternative dopo circa 90 minuti dall'addormentamento.
L'insonnia è caratterizzata da: nessuna delle alternative da difficoltà a rimanere svegli durante la notte da difficoltà ad iniziare o mantenere il sonno da difficoltà a rimanere svegli durante la veglia.
La difficoltà a inziare il sonno nei bambini: può manifestarsi come difficoltà a svegliarsi senza l’intervento della persona che se ne prende cura può manifestarsi come difficoltà a mettersi a letto senza l’intervento della persona che se ne prende cura può manifestarsi come difficoltà a iniziare il sonno senza l’intervento della persona che se ne prende cura nessuna delle alternative.
Caratteristica dell'insonnia può essere: risveglio posticipato al mattino nessuna delle alternative facilità di riaddormentarsi durante il periodo di veglia risveglio precoce al mattino con incapacità di riaddormentarsi.
Secondo i criteri, l'insonnia: si verifica almeno 3 volte a settimana e persiste per almeno 3 mesi si verifica almeno 1 volta a settimana e persiste per almeno 1 anno nessuna delle alternative si verifica almeno 1 volta a settimana e persiste per almeno 1 mese.
Cosa può aiutare nell'insonnia: rispettare il fatto di non avere sonno ribaltando i ritmi stancarsi prima di dormire nessuna delle alternative rispettare le regole di igiene del sonno.
Le regole dell’igiene del sonno sono: una serie di comportamenti che favoriscono il risveglio ottimale una serie di comportamenti che favoriscono il precoce addormentamento nessuna delle alternative una serie di comportamenti che favoriscono un sonno notturno di buona qualità.
Nella paralisi del sonno: tutte le risposte sono corrette la persona è perfettamente cosciente il corpo è completamente paralizzato c'è l’incapacità dell’individuo di muoversi nella fase di addormentamento o al risveglio.
Il riscontro di bassi o indosabili livelli di ipocretina/orexina liquorale si ritrovano: nell'insonnia nessuna delle alternative nella narcolessia di tipo 2 nella narcolessia di tipo 1.
L'ipersonnia idiopatica è caratterizzata da: sonnolenza diurna eccessiva con emergenza precoce del sonno REM nessuna delle alternative sonnolenza diurna eccessiva con difficoltà ad addormentarsi la sera sonnolenza diurna eccessiva, aumentato tempo di sonno nelle 24 ore in presenza di un sonno notturno con normali caratteristiche.
Il sonno notturno di una persona che soffre di narcolessia è: nessuna delle alternative frammentato continuativo ristoratore.
L'ipersonnia è caratterizzata: da una difficoltà a dormire più del dovuto da una sonnolenza eccessiva durante la veglia nessuna delle alternative da una condizione di veglia eccessiva.
La cataplessia è: una improvvisa perdita del tono muscolare durante la veglia, spesso scatenata da un’esperienza emotiva un improvviso irrigidimento dei muscoli spesso scatenato da attività ridondanti nessuna delle alternative un improvviso irrigidimento muscolare spesso scatenato da un’esperienza emotiva.
La narcolessia è caratterizzata da: nessuna delle alternative difficoltà ad addormentarsi ripetuti episodi di sonno diurno stanchezza diurna ma facile veglia notturna.
La narcolessia è caratterizzata da: tutte le risposte sono corrette da cataplessia paralisi del sonno sonnolenza diurna.
La narcolessia è: una difficoltà simile all'insonnia nessuna delle alternative una condizione di veglia prolungata una ipersonnia.
Qual è il neurotrasmettitore coinvolto nella narcolessia? La melatonina L'Orexina La Serotonina nessuna delle alternative.
Dove viene sintetizzata l'orexina? nessuna delle alternative dall'ipofisi dall’ipotalamo posteriore dall’ipotalamo anteriore.
Il cronotipo è: è l'ora in cui tutti dovremmo addormentarci è uguale per tutti gli esseri umani nessuna delle alternative la fascia oraria durante la quale si sente il bisogno di dormire.
I disturbi del sonno REM sono caratterizzati da: comparsa di episodi di intensa attività motoria che colpisce vari gruppi muscolari comprendono manifestazioni verbali assenza di atonia muscolare tutte le risposte sono corrette.
I pazienti affetti da disturbi del sonno REM: nessuna delle alternative hanno sempre gli occhi chiusi sono consapevoli dell’ambiente circostante parlano con nessi logici.
Il sonnambulismo: è un disturbo del sonno NON REM nessuna delle alternative mettono in azione i sogni è un disturbo del sonno REM.
I pazienti con sonnambulismo: tutte le risposte sono corrette continuano a dormire possono parlare hanno sempre gli occhi aperti.
Qual è la proteina coinvolta nelle encefalopatie spongiformi? proteina prionica nessuna delle alternative α-sinucleina tau.
Nel disturbo neurocognitivo lieve: l'autonomia funzionale non è conservata l'autonomia funzionale è conservata l'autonomia funzionale non è conservata solo per l'uso di ausili nessuna delle alternative.
Qual è la proteina coinvolta nella demenza da corpi di Lewy? nessuna delle alternative α-sinucleina proteina prionica β-amiloide.
Le demenze primarie corticali sono caratterizzate da: disturbi cognitivi presenti fin da subito rallentamento e alterazioni comportamentali disfunzioni motorie nessuna delle alternative.
Le demenze primarie sottocorticali sono caratterizzate da: alterazioni della memoria disturbi cognitivi presenti fin da subito nessuna delle alternative rallentamento e alterazioni comportamentali.
Nel disturbo neurocognitivo maggiore: l'autonomia funzionale è conservata l'attività funzionale è conservata grazie all'uso di ausili l'autonomia funzionale è compromessa nessuna delle alternative.
Il grado di gravità del disturbo neurocognitivo si basa su: sul grado di interferenza con lo svolgimento autonomo delle attività quotidiane di base e strumentali e per livello di compromissione nessuna delle alternative sul grado di interferenza solo con lo svolgimento autonomo delle attività quotidiane di base sul grado di interferenza con lo svolgimento autonomo delle attività strumentali.
Le difficoltà cognitive nelle persone con demenza: hanno un netto miglioramento e un netto peggioramento poco dopo hanno un declino rispetto al precedente livello di funzionamento cognitivo nessuna delle alternative sono stabili al livello di funzionamento cognitivo massimo raggiunto.
I criteri per porre diagnosi di demenza prevedono che ci siano: solo i disturbi cognitivi nessuna delle alternative solo le alterazioni nel quotidiano disturbi cognitivi e difficoltà nelle attività quotidiane.
Cosa può portare a un invecchiament patologico? nessuna delle alternative fisiologica riduzione dell' acetilcolina eccesso di stress ossidativo cambiamenti nella personalità.
Si definiscono “anziani fragili” quelli: con l'osteoporosi tutti gli anziani sopra gli 80 anni con pluripatologie nessuna delle alternative.
Nelle demenze secondarie appaiono di grande importanza: nessuna delle alternative l'età i fattori di rischio la familiarità.
Le demenze secondarie: sono sempre irreversibili sono quelle legate alla terza età nessuna delle alternative sono quelle che compaiono successivamente ad altre patologie.
Le demenze secondarie: tutte le risposte sono corrette sono causate da fattori di rischio modificabili possono essere reversibili rappresentano il 15% dei disturbi neurocognitivi.
Quale tra questi è un fattore di rischio modificabile? l'età la sindrome di Down nessuna delle alternative il diabete.
Quale tra questi è un fattore di rischio non modificabile? nessuna delle alternative il diabete l'obesità l'età.
L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? demenza Alterazioni delle funzioni sensoriali cambiamenti nella personalità nessuna delle alternative.
L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? calo nella velocità dell’elaborazione delle informazioni cambiamenti nella personalità demenza nessuna delle alternative.
L'invecchiamento sano può produrre delle modificazioni normali a seconda dell'età. Quale tra questi? fisiologica riduzione dell' acetilcolina demenza nessuna delle alternative cambiamenti nella personalità.
Cosa può portare a un invecchiament patologico? danni al DNA cambiamenti nella personalità nessuna delle alternative fisiologica riduzione dell' acetilcolina.
Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? nessuna delle alternative tutti gli anziani soffrono di demenza dopo i 75 anni non tutti gli anziani soffrono di demenza è una condizione normale dell'invecchiamento.
Nell'ambito attentivo un paziente con demenza: ha difficoltà di concentrazione può essere distratto tutte le risposte sono corrette ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione.
Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? è una condizione normale dell'invecchiamento nessuna delle alternative tutti gli anziani soffrono di demenza dopo i 75 anni non ha impatto sulle attività di vita quotidiana.
Nell'ambito attentivo un paziente con demenza in fase moderata: nessuna delle alternative non ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione Ha maggiormente conservata l’attenzione automatica e involontaria Non ha difficoltà a eseguire su richiesta un comando motorio.
Nel caso delle demenze corticali, quale affermazione è corretta? nessuna delle alternative disturbi attentivi si accompagnano frequentemente a disturbi di memoria sono presenti nelle prime fasi di malattia disturbi del movimento i disturbi di memoria sono sempre all'esordio delle demeze corticali.
Quali tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è corretta? l'età di esordio può essere intorno ai 65 anni nessuna delle alternative il diabete causa sempre demenza è un processo del normale invecchiamento.
Nell'ambito attentivo un paziente con demenza: ha difficoltà di concentrazione non presenta difficoltà di concentrazione non ha difficoltà in compiti in cui deve prestare attenzione a più di una situazione nessuna delle alternative.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? nessuna delle alternative le demenze genetiche hanno un esordio precoce l'età di esordio è sempre dopo i 75 anni l'età di esordio può essere intorno ai 65 anni.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? tutte le risposte sono corrette è un processo del normale invecchiamento l'età di esordio è sempre dopo i 90 anni l'età di esordio è sempre dopo i 75 anni.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la demenza, è falsa? nessuna delle alternative la demenza è sempre una condizione irreversibile le demenze corticali esordiscono con disturbi cognitivi nelle demenze secondarie giocano un ruolo importante i fattori di rischio.
Quale può essere una strategia per un caregiver nell'avere a che fare con un proprio caro affetto da demenza? nessuna delle alternative adattare le attese sottolineare tutti gli errori compiuti al proprio caro cercare di far apprendere nuovamente le abilità perse.
Quale può essere una strategia per un caregiver nell'avere a che fare con un proprio caro affetto da demenza? trovare del materiale familiare al proprio caro per condividere momenti insieme nessuna delle alternative sottolineare tutti gli errori compiuti al proprio caro cercare di far apprendere nuovamente le abilità perse.
Nella malattia di Alzheimer: all'esordio il paziente ha difficoltà solo di rievocazione di eventi recenti riesce ad apprendere sequenze di numeri all'esordio il paziente ha difficoltà di apprendimento e rievocazione di eventi recenti nessuna delle alternative.
Quale può essere una strategia per un caregiver nell'avere a che fare con un proprio caro affetto da demenza? offrire conforto e sicurezza portarlo nelle situazioni sociali in cui il proprio caro non vuole stare nessuna delle alternative sottolineare tutti gli errori compiuti al proprio caro.
Nell'ambito della demenza in fase moderata, quale tra queste affermazioni è corretta? possono venir meno le buone maniere tutte le risposte sono corrette l'uso corretto degli oggetti può essere dimenticato può emergere un linguaggio maggiormente scurrile.
La degenerazione nella malattia di Alzheimer: nessuna delle alternative inizia con la perdita di neuroni corticali a livello del lobo temporale inizia con la perdita di neuroni corticali a livello del lobo frontale inizia con la perdita di neuroni a livello della corteccia entorinale dell'ippocampo.
Il primo problema riguardante il linguaggio nelle forme dementigene è: nessuna delle alternative la pronuncia della parola la ricerca della parola la scrittura della parola.
Cosa si intende per "egocentrismo" nella demenza? I pazienti perdono la capacità di immaginare come i loro comportamenti influenzino gli altri e sembra che manchino di empatia nessuna delle alternative I pazienti tendono a estromettere gli altri nelle proprie decisioni I pazienti tendono a valutare gli eventi che hanno maggiore vantaggio per se.
Le patologie dementigene hanno esordio: giovanile insidioso improvviso nessuna delle alternative.
La disartria è un disturbo: nessuna delle alternative cognitivo dell'articolazione della deambulazione.
I disturbi comportamentali nelle demenze: possono essere sintomi d’esordio antecedenti a quelli cognitivi sono sempre i sintomi di esordio delle demenze sottocorticali nessuna delle alternative sono sempre i sintomi di esordio delle demenze determinate geneticamente.
I comportamenti disinibiti: il paziente si comporta in un modo che sembra del tutto sconveniente possono esssere rappresentati da un comportamento invasivo nei confronti di persone non conosciute sono di solito determinati da scarsa critica, attenzione concentrata solo sulla propria persona e impulsività tutte le risposte sono corrette.
Tra i comportamenti iperattivi vengono inclusi: affaccendamento afinalistico tutte le risposte sono corrette iperverbosità vagabondaggio.
Nella Sun Dowing Syndrome avviene: aumento della confusione e agitazione nelle ore serali aumento della capacità ricettiva nelle ore serali nessuna delle alternative aumento della sonnolenza nelle ore serali.
Come possono essere spiegate le sindromi reduplicative dal punto di vista neurobiologico? attraverso la disconnessione fronto-temporale che impedisce al soggetto di attribuire il giusto significato delle cose attraverso la disconnessione fronto-temporo-limbica che impedisce al soggetto di attribuire il giusto connotato affettivo nessuna delle alternative attraverso la disconnessione fronto-amigdala che incrementa la reazione alla paura.
L’anosognosia è la conseguenza di un danno: alle aree temporali alle aree parietali nessuna delle alternative alle aree prefrontali.
Nella sindrome di Capgras il caregiver viene visto come: un proprio parente amato una persona conoscituta durante l'infanzia nessuna delle alternative un individuo rimpiazzato da un impostore.
L’anosognosia è: l'incapacità di riconoscere il proprio deficit l'incapacità di riconoscere gli oggetti l'incapacità di riconoscersi allo specchio nessuna delle alternative.
Chi sono i caregiver? nessuna delle alternative coloro che si occupano di persone affette da patologie unicamente sotto pagamento coloro che si prendono cura di una persona affetta da una patologia quelli che fanno una professione di aiuto (infermieri, psicologi etc.).
Cos'è il burn-out? una sindrome psichiatrica caratterizzata da esplosività dirompente nessuna delle alternative Una forma di stress che può derivare dalla natura di alcune mansioni professionali Una malattia della pelle.
Quali sono gli aspetti della demenza che maggiormente sottopongono a stress i caregiver? La distrazione e la difficoltà nel riconoscere i luoghi I disturbi comportamentali e le difficoltà comunicative nessuna delle alternative Il prendersi cura di tutte le operazioni della casa e delle altre attività quotidiano.
I disturbi della comunicazione nella persona con demenza possono essere causati: da difficoltà a ricordare l’argomento della conversazione tutte le risposte sono corrette da difficoltà di concentrazione da una problematica sensoriale come la sordità.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la comunicazione, è corretta? La comunicazione avviene unicamente in forma scritta nessuna delle alternative Per comunicare utilizziamo anche il linguaggio del corpo, i segni, il tono di voce Comunicare è possibile solo con le parole.
Per facilitare la comunicazione con il paziente con demenza, cosa è corretto fare? in caso di alterazioni dell'udito, non alzare la voce ma usare un tono basso e profondo non fare domande aperte per capire di cosa la persona ha bisogno incoraggiare la persona a parlare senza sostituirsi nella ricerca delle parole tutte le risposte sono corrette.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la gestione della persona con demenza, è falsa? sostituirsi nelle azioni in cui la persona affetta da demenza impiega troppo tempo in caso di alterazioni dell'udito, non alzare la voce ma usare un tono basso e profondo nessuna delle alternative incoraggiare la persona a parlare senza sostituirsi nella ricerca delle parole.
Quali possono essere dei modi per attirare l'attenzione della persona affetta da demenza durante la comunicazione? tutte le risposte sono corrette utilizzare un tono della voce dolce e pacato chiamare per nome la persona assumere una posizione frontale mantenendo il contatto visivo.
Se la persona affetta da demenza avesse difficoltà di comprensione, cosa sarebbe giusto fare? fare richieste complesse evitare linguaggio infantile nessuna delle alternative alzare il tono della voce.
Se la persona affetta da demenza avesse difficoltà di comprensione, cosa sarebbe giusto fare? fare richieste complesse nessuna delle alternative semplificare il più possibile le frasi alzare il tono della voce.
Quale tra queste affermazioni riguardanti la comunicazione, è corretta? anche durante un discorso illogico è mantenuta la prosodia è bene trattare le persone come adulti anche quando sono evidenti alterazioni nella comprensione tutte le risposte sono corrette la persona affetta da demenza può avere difficoltà nel rispettare e comprendere i turni comunicativi.
L'atteggiamento empatico durante la comunicazione con la persona affetta da demenza: nessuna delle alternative è un'abilità innata richiede esercizio è una capacità del solo caregiver.
In quale anno Ekman amplia le emozioni di base proposte nell' Emotional-FACS? nel 1992 nel 1982 nel 1892 nessuna delle alternative.
Secondo Darwin le emozioni sono: una conoscenza emotiva superficiale una conoscenza biologica una conoscenza profonda di sé nessuna delle alternative.
In quale anno Ekman amplia le emozioni di base proposte nell' Emotional-FACS? nel 1892 nel 1982 nessuna delle alternative nel 2002.
Lazarus distingue i processi cognitivi in: nessuna delle alternative Solo caldi Caldi e tiepidi Freddi e tiepidi.
Lazarus distingue i processi cognitivi in: Caldi e tiepidi nessuna delle alternative Freddi e tiepidi Caldi e freddi.
La teoria dell'appraisal è stata coniata da: Schacther Cannon e Bard James e Lange nessuna delle alternative.
La teoria dell'appraisal è stata coniata da: nessuna delle alternative Frijda Cannon e Bard Ekman.
La teoria dell'appraisal è stata coniata da: Cannon e Bard Ekman James e Lange nessuna delle alternative.
La teoria dell'appraisal è stata coniata da: Ekman James e Lange Cannon e Bard Frijda.
La sindrome reattiva multidimensionale è stata teorizzata da James e Lange Ekman Reisenzein Schacther.
La sindrome reattiva multidimensionale è stata teorizzata da: Cannon e Bard James e Lange nessuna delle alternative Schacther.
La sindrome reattiva multidimensionale è stata teorizzata da: Ekman nessuna delle alternative James e Lange Cannon e Bard.
Secondo Darwin, le espressioni facciali: hanno una ragione evolutiva nessuna delle alternative hanno una ragione unicamente sul piano sociale hanno una ragione cognitiva.
Lazarus distingue i processi cognitivi in: Bianchi e neri Solo freddi Solo caldi nessuna delle alternative.
Il sistema ISFE è stato proposto da: J. Legisa R. Lazarus P. Ekman nessuna delle alternative.
Lazarus distingue i processi cognitivi in: Caldi e freddi Solo freddi Bianchi e neri Solo caldi.
In quale anno è stato proposto il sistema ISFE? nel 1993 nel 2013 nel 2003 nessuna delle alternative.
Secondo chi esistono "temi appresi" nelle emozioni? C. Darwin R. Lazarus P. Ekman nessuna delle alternative.
Secondo la filosofia buddista l'antidoto per la rabbia è: l'amore nessuna delle alternative la compassione il rispetto.
Secondo la filosofia buddista l'antidoto per la rabbia è: La compassione la pazienza nessuna delle alternative l'amore.
Il caso del Signor Elliott è stato riportato da: nessuna delle alternative Ekman Damasio LeDoux.
Il caso riportato come Signor Elliott si distingueva dalla popolazione normale: per la sua incapacità a ricordare scene dell'infanzia per la sua piattezza emotiva per la sua intelligenza che era molto minore nessuna delle alternative.
Il caso riportato come Signor Elliott era caratterizzato da: nessuna delle alternative incapacità a inibire comportamenti violenti incapacità a rievocare eventi a breve termine incapacità decisionale.
Le emozioni primarie: sono apprese sono specifiche dell'essere umano sono innate nessuna delle alternative.
Esperimenti degli anni '70 di A. Marcel: si sono focalizzati su compiti in multitasking nessuna delle alternative sono stati condotti per dimostrare l'apprendimento dipendente dal contesto sono stati condotti con tecniche di mascheramento retroattivo.
L'Io, posto al centro dell'Ovoide di Assagioli è: nessuna delle alternative stabile temporaneo rigido.
Cosa è posto alla sommità dell'Ovoide di Assagioli? il Sé Superiore l'inconscio collettivo nessuna delle alternative l'Io.
Lazarus distingue i processi cognitivi in: nessuna delle alternative Caldi e tiepidi Freddi e tiepidi Solo freddi.
I meningiomi sono tumori cerebrali che derivano: dalle cellule di Schwann dalle cellule che costituiscono le meningi dalle cellule gliali nessuna delle alternative.
Quali tra questi non è un tumore cerebrale? lipoma meningioma nessuna delle alternative glioma.
Come si chiama il nervo uditivo che trasmette l'informazione acustica al cervello? nervo timpanico nervo cocleare nervo del Corti nessuna delle alternative.
La leptina è rilasciata da: nessuna delle alternative tessuto adiposo dallo stomaco dal fegato.
La leptina: è coinvolta nell'idratazione nessuna delle alternative è coinvolta nella sazietà aumenta l'appetito.
Qual è il ruolo della grelina? Inibisce il senso di sazietà Stimola l'alimentazione nessuna delle alternative Stimola l'idratazione.
La grelina viene secreta da: intestino fegato nessuna delle alternative stomaco.
L'insulina viene secreta da: nessuna delle alternative pancreas cistifellea fegato.
L'ossitocina è secreta da: ipofisi anteriore ipofisi posteriore nessuna delle alternative ipotalamo.
L'aprassia costruttiva è conseguente a: danno al lobo parietale sinistra danno bilaterale parietale danno al lobo parietale destra nessuna delle alternative.
L'aprassia costruttiva: è la difficoltà nel disegnare figure o nel costruire oggetti a partire dai singoli elementi nessuna delle alternative è una difficoltà nel saper usare la penna al fine di disegnare è una difficoltà nel saper disegnare qualsiasi cosa.
La farmacocinetica è: processo attraverso il quale i farmaci raggiungono le loro cellule bersaglio processo attraverso il quale i farmaci si muovono nel sangue processo attraverso il quale i farmaci sono assorbiti, distribuiti, metabolizzati ed escreti nessuna delle alternative.
L'agnosia tattile: è un'incapacità di percepire o identificare uno stimolo presentato in modalità tattile nessuna delle alternative è l'incapacità di toccare un oggetto è la capacità di riconoscere un oggetto toccandolo senza vederlo.
L'agnosia tattile è conseguente a lesioni: bilaterali del giro angolare bilaterali della corteccia occipitale nessuna delle alternative bilaterale dell'area cingolata anteriore.
L'acinetopsia è conseguente a: una lesione bilaterale che includa l'area V5 una lesione bilaterale che includa l'area motoria primaria una lesione bilaterale della via del "dove" nessuna delle alternative.
La caffeina: è un agonista dell'adenosina blocca i recettori dell'adenosina stimola i recettori dell'adenosina nessuna delle alternative.
L'iniezione intraperitoneale è: attraverso un muscolo attraverso la vena attraverso la parete addominale nessuna delle alternative.
I farmaci sono disattivati: da enzimi nessuna delle alternative da proteine di membrana dalle sostanze contenute nel liquor.
Come si chiama l'incapacità di percepire il movimento? nessuna delle alternative mototopsia kinesitopsia acinetopsia.
L'indice terapeutico di un farmaco è: rapporto tra dose che produce l'effetto desiderato nel 50% degli animali e la dose che presenta effetti tossici nel 50% degli animali la quantità di dose che produce l'effetto desiderato nel 100% degli animali nessuna delle alternative la quantità di dose che produce l'effetto desiderato nel 80% degli animali e che produce effetti tossici nel 20% degli animali.
I farmaci sono escreti principalmente: dai reni nessuna delle alternative dall'intestino dal fegato.
I movimenti saccadici sono: movimenti rapidi e pianificati dell'occhio movimenti lenti e improvvisi dell'occhio nessuna delle alternative movimenti rapidi e improvvisi dell'occhio.
Qual è l'area cerebrale attivata nella visione di volti? corteccia cingolata anteriore area paraippocampale nessuna delle alternative area fusiforme.
L'agnosia visiva: è un disturbo visivo è un'incapacità di percepire o identificare uno stimolo presentato in modalità visiva nessuna delle alternative è un'incapacità di vedere uno stimolo presentato in modalità visiva.
Quali tra queste affermazioni riguardanti l'agnosia visiva, è corretta? è un disturbo visivo è provocato da cecità è provocata da una lesione cerebrale nessuna delle alternative.
Come si chiama l'incapacità a riconoscere i volti? Anosognosia Prosopagnosia Agnosia visiva nessuna delle alternative.
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