Daypo unico Neuropsicologia ciccarelli
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Title of test:![]() Daypo unico Neuropsicologia ciccarelli Description: Daypo unico Neuropsicologia ciccarelli |




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Quale aspetto della comunicazione è compromesso nell'afasia di conduzione, secondo le previsioni del diagramma di Wernicke?. Imitazione. Produzione. Ripetizione. Comprensione. Un importante assunto della neuropsicologia cognitiva recita che. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine sia ancora normale dopo l'evento neurologico. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine non fosse normale prima dell'evento neurologico. Nessuna delle opzioni è corretta. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine fosse normale prima dell'evento neurologico. Un importante assunto della neuropsicologia cognitiva recita che. Nessuna delle opzioni è corretta. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo devono dare origine unicamente a modificazioni locali del sistema. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo devono dare origine unicamente a modificazioni globali del sistema. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo non devono dare origine a modificazioni locali del sistema. Secondo Fodor (1983), il modulo presenta le seguenti caratteristiche: non è innato, è indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. è innato, indipendente dalle altre sotto-componenti, ma non ha accesso a una quantità di informazioni limitate. è innato, non indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. è innato, indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. Un sotto-sistema funzionale isolabile: nessuna delle opzioni è corretta. può funzionare indipendentemente da quello lesionato, anche se non allo stesso livello di efficienza. non può funzionare indipendentemente da quello lesionato. in presenza di lesioni, funziona sempre a un più elevato livello di efficienza. Nella sua forma debole la dissociazione semplice consiste nel fatto che. un paziente (o gruppo) ha una prestazione patologica nel compito B e normale nel compito A e viceversa per un altro paziente (o gruppo). un paziente (o gruppo) ha una prestazione patologica nel compito A e nella norma nel compito B. un paziente (o gruppo) ha una prestazione migliore nel compito A e peggiore nel compito B ed entrambe le prestazioni sono inferiori a quelle dei soggetti normali. un paziente (o gruppo) ha una prestazione scadente nel compito B e migliore nel compito A e viceversa per un altro paziente (o gruppo), e i livelli di prestazione dei pazienti anche nei compiti con rendimento migliore sono comunque inferiori a quelli normali. Secondo l'equazione di Caramazza, qual è il rapporto che intercorre tra M* (sistema cognitivo danneggiato), M (sistema cognitivo integro) e Li (lesione che ha subito il sistema)?. M=M*+Li. M*=M-Li. M*=M+Li. M=M*-Li. L'ictus cerebrale. è più frequente di natura ischemica. è più frequente di natura emorragica. causa lesioni degenerative del Sistema Nervoso Centrale. conduce a morte neuronale per apoptosi. Nelle demenze. la morte neuronale avviene per apoptosi. la lesione del Sistema Nervoso Centrale è di natura degenerativa. il danno cognitivo è progressivo. tutte le risposte sono corrette. Nella sua forma debole la dissociazione semplice consiste nel fatto che. un paziente (o gruppo) ha una prestazione patologica nel compito A e nella norma nel compito B. un paziente (o gruppo) ha una prestazione patologica nel compito B e normale nel compito A e viceversa per un altro paziente (o gruppo). un paziente (o gruppo) ha una prestazione migliore nel compito A e peggiore nel compito B ed entrambe le prestazioni sono inferiori a quelle dei soggetti normali. un paziente (o gruppo) ha una prestazione scadente nel compito B e migliore nel compito A e viceversa per un altro paziente (o gruppo), e i livelli di prestazione dei pazienti anche nei compiti con rendimento migliore sono comunque inferiori a quelli normali. I nuclei monoaminergci non si trovano. nei gangli della base. nel sistema limbico. nel cervelletto. tutte le risposte sono corrette. Il mesencefalo. fa parte del telencefalo. contiene neuroni che producono l'adrenalina. contiene neuroni che producono la dopamina. fa parte del diencefalo. Il putamen. si trova nel tronco encefalico. tutte le risposte sono errate. fa parte del sistema nervoso periferico. si trova nel ponte. La scissura di Rolando segna il confine tra. nessuna delle risposte è corretta. lobo parietale e lobo occipitale. lobo parietale e lobo temporale. lobo temporale e lobo occipitale. La scissura di Silvio segna il confine tra. lobo parietale e lobo occipitale. lobo parietale e lobo temporale. lobo temporale e lobo occipitale. lobo temporale e lobo frontale. la sezione sagittale. è un taglio parallelo al suolo. è un taglio perpendicolare al suolo. è un taglio frontale. è un taglio coronale. Le meningi. nessuna delle risposte è corretta. sono composte da neuroni e cellule della glia. sono divise in tre strati. avvolgono il Sistema Nervoso Periferico. Il Prosencefalo. contiene gli emisferi cerebrali. contiene il cervelletto. è sinonimo di diencefalo. è sinonimo di telencefalo. Che cosa non potrebbe fare un paziente con split brain?. Riconoscere solo tattilmente un oggetto tenuto nella mano sinistra e denominarlo. Ripetere una sequenza di numeri di lunghezza crescente in ordine inverso. Descrivere su stimolo visivo un oggetto e il suo utilizzo. Suddividere degli oggetti nelle categorie di appartenenza. Il metodo di osservazione clinica che ha caratterizzato i primi studi neuropsicologici aveva lo svantaggio di: basare le proprie inferenze solo su gruppi di pazienti senza considerare il caso singolo. fare un'analisi solo qualitativa e poco sistematica del danno cognitivo partendo da casi singoli. non dare importanza al dato anatomo-patologico. tutte le opzioni sono corrette. Le commessure telencefaliche o cerebrali sono rappresentate da: tutte le opzioni sono corrette. commessura ippocampale. commessura anteriore. corpo calloso. l'awake surgery è. una tecnica per studiare il cervello in vivo attraverso tecniche di neuroimaging. una stimolazione corticale diretta durante l’asportazione di tumori cerebrali. L'uso dell'EEG per registrare i potenziali evento relati durante un intervento chirurgico. una delle principali applicazioni dell'EEG. Nei paradigmi di attivazione, sono tipicamente misurate: le risposte cerebrali nello stato di cervello a riposo. tutte le opzioni sono corrette. le risposte a due o più compiti che vengono assegnati durante una serie di scansioni condotte in più sedute di sperimentazione. le risposte a due o più compiti che vengono assegnati durante una serie di scansioni condotte in una singola seduta di sperimentazione. L'alessia pura. è provocata dalla lesione alle aree che producono una cecità bilaterale. è provocata dalla lesione alle aree che producono una cecità nel campo visivo sinistro e che distruggono le fibre del corpo calloso anteriore. nessuna delle opzioni è corretta. è provocata dalla lesione alle aree che producono una cecità nel campo visivo destro e che distruggono le fibre dello splenio del corpo calloso (posteriore) (sul paniere originale manca). La versatilità della PET è dovuta principalmente al fatto che. Essa permette di utilizzare più traccianti specifici per tracciare variabili fisiologiche differenti. tutte le opzioni sono corrette. Può permettere un monitoraggio cerebrale di tipo ‘ecologico'. Essa permette di utilizzare un solo tracciante, utile per tracciare molte variabili differenti. L'afasia interessa i processi centrali di elaborazione linguistica, mentre lascia intatti i processi periferici (articolatori, fonatori e percettivi); in quest'ottica, si distingue quindi: dall'anosognosia. dall'aprassia ideativa e ideomotoria. dall'anomia. dalla disartria, dalla balbuzie e da altri deficit dell'articolazione del linguaggio. L'afasia anomica è. la difficoltà a denominare gli oggetti, principalmente (ma non esclusivamente) dovuta a lesioni frontali e occipitali. sempre assente nella malattia di Alzheimer. sempre presente nella malattia di Alzheimer. la difficoltà a denominare gli oggetti, principalmente (ma non esclusivamente) dovuta a lesioni temporali e parietali. In quale deficit di lettura il paziente riesce a leggere a voce alta senza però comprendere il significato di quanto letto?. Dislessia superficiale. Dislessia evolutiva. Dislessia diretta. Dislessia fonologica. Nel modello elaborato da McClosky e colleghi, quanti e quali sistemi cognitivi separati sono previsti?. Uno, riguardante il sistema di calcolo. Quattro, due riguardanti la trattazione dei numeri, uno il sistema di calcolo e un esecutore centrale. Tre, due riguardanti la trattazione dei numeri e uno il sistema di calcolo. Due, riguardanti la trattazione dei numeri. L'anaritmetria: nessuna delle opzioni è corretta. implica che i pazienti nelle prove di calcolo complesso allineino le cifre in modo errato. è la difficoltà nelle fondamentali operazioni aritmetiche, l'incapacità di comprendere le quantità e di usare le regole sintattiche del calcolo, e include i disturbi di comprensione dei segni numerici. Implica che i pazienti non possano leggere e scrivere i numeri presentati nell'emicampo sinistro ma possono scrivere spontaneamente e sotto dettatura. Quale tra queste consegne è più rappresentativa di un test volto a valutare la memoria di lavoro?. “Le leggerò un breve racconto, dopodiché le chiederò di rievocare ciò che si ricorda”. “Che cosa si ricorda del racconto che le avevo letto diversi minuti fa?”. “Ripeta le cifre che le dirò, subito dopo averle udite, nell'ordine inverso”. “Ripeta le cifre che le dirò, subito dopo averle udite, nello stesso ordine”. Le informazioni espresse in modalità non verbale entrano nel magazzino fonologico attraverso quale processo?. Reiterazione sub-vocalica. Working-memory. Attenzione sostenuta. Ripetizione. Quale area cerebrale è implicata nel potenziamento a lungo termine?. amigdala. ipotalamo. ippocampo. cervelletto. Quale tra queste patologie determina un'amnesia, sia anterograda che retrograda, con componenti confabulatorie?. Sindrome di Klüver-Bucy. Paramnesia reduplicativa. Sindrome dell'arto fantasma. Malattia di Korsakoff. Quale struttura neuroanatomica gioca un ruolo di rilievo sia nel consolidamento delle tracce mnestiche che nell'elaborazione degli stimoli emotigeni?. Sistema dei mirror neurons. Lobulo parietale inferiore. Sistema limbico. Giunzione temporo-parietale. Possibili cause dell'amnesia: Tutte le opzioni sono corrette. Vascolare. Abuso di alcolici. Processi degenerativi. L'amnesia è caratterizzata da una compromissione grave e selettiva: nessuna delle opzioni è corretta. della memoria a breve termine. sia della memoria a breve termine che di quella a lungo termine. della memoria a lungo termine. la memoria prospettica. rientra nella memoria a lungo termine. fa parte della memoria episodica. tutte le risposte sono corrette. è una forma di memoria esplicita. Nel neglect motorio. può essere presente ipocinesia direzionale. si può osservare ipometria direzionale. si osserva la tendenza a non utilizzare l’arto controlesionale. tutte le risposte sono corrette. Kinsburne (1993) ha proposto il modello “vettoriale" ipotizzando. l'esistenza di due vettori attenzionali antagonisti. che il neglect sia un disturbo essenzialmente immaginativo. che il neglect sia un disturbo essenzialmente pre-motorio. la dominanza dell'emisfero destro nel controllo dell'attenzione. Nel neglect allocentrico. il sistema di riferimento è centrato sul soggetto. riguarda solo il neglect personale. il sistema di riferimento è quello è centrato sull'oggetto. si verifica solo nelle fasi acute. La visione cieca nel neglect. tutte le risposte sono corrette. implica il ricorso al sistema visivo collicolo-extrastriato. implica il ruolo di strutture sotto-corticali. suggerisce un'elaborazione implicita degli stimoli ignorati. L'agnosia può riguardare la modalità sensoriale: tutte le opzioni sono corrette. acustica. visiva. tattile. Qual è il deficit principale della prosopoagnosia?. Incapacità di riconoscimento dei volti. Incapacità di riconoscimento dei colori. Incapacità di riconoscimento degli oggetti. Incapacità di riconoscimento di sequenze di azioni. Quale deficit presentano i pazienti con un danno cerebrale al sistema ventrale (via del WHAT)?. Aprassia ideo-motoria. Negligenza Spaziale Unilaterale (NSU). Agnosia visiva. Afasia fluente. Il danno cerebrale che colpisce i pazienti affetti da agnosia visiva. è a carico delle aree o vie visive primarie. caratterizza solo pazienti di età avanzata. è resistente alle terapie riabilitative. non interessa le aree o vie visive primarie. L'incapacità del paziente di svolgere movimenti finalizzati su richiesta, anche se il concetto del movimento è mantenuto, è definita: Aprassia ideativa. Aprassia ideomotoria. Emi-paresi. Agnosia motoria. L'aprassia ideomotoria. si associa spesso a neglect. si associa a lesioni nell'emisfero sinistro. si associa a lesioni nell'emisfero destro. si associa a lesioni bilaterali. L'agnosia digitale. si associa ad aprassia ideomotoria. fa parte della sindrome di Gerstmann. si associa ad aprassia ideativa. fa parte della sindrome di Balint-Holmes. L'attenzione sostenuta. è ben distinta dal livello di vigilanza. tutte le risposte sono corrette. richiede di individuare un segnale su un rumore di fondo. migliora con il passare del tempo. Nei processi attentivi top-down. interviene la giunzione temporo-parietale. l'attenzione è in funzione di scopi cognitivi. i movimenti oculari sono indotti dalle caratteristiche dello stimolo. i movimenti oculari avvengono in maniera automatica. L'AAS. comprende la corteccia parietale posteriore. nessuna delle risposte è corretta. comprende aree della corteccia prefrontale mediale. è attivo soprattutto a livello del pulvinar ed il collicolo superiore. A livello sottocorticale, sono coinvolti nell'attenzione visiva. i gangli della base. il putamen ed il nucleo caudato. la sostanza nera ed il globo pallido. Il pulvinar ed il collicolo superiore. Nei processi bottom-up. interviene la giunzione temporo-parietale. Tutte le risposte sono corrette. l'emisfero destro ha un ruolo predominante. l'attenzione è in funzione delle caratteristiche dello stimolo. A livello corticale sono coinvolti nell'attenzione visiva. il solco intraparietale. il sistema temporo-parietale destro. Tutte le risposte sono corrette. i campi visivi frontali. L'attenzione selettiva. è in rapporto con il livello di arousal. è l'abilità a concentrare l'attenzione su più fonti. coincide con il livello di arousal. consente di concentrarsi contemporaneamente sul target e sui distrattori. il PAS. è attivo soprattutto a livello del giro del cingolo. riceve input dalla via del cosa. comprende l'area supplementare motoria. riceve input dalla via del dove. Quale fra questi non è un deficit conseguente a una lesione selettiva della corteccia prefrontale?. Deficit della Working Memory. Diminuzione di forza e velocità. Deficit di movimento oculare. Perseverazione. Quali deficit possono conseguire a lesione della corteccia prefrontale?. Deficit di movimento oculare. Perseverazione. Deficit della working memory. Tutte le opzioni sono corrette. La mancanza di preoccupazione per il futuro, l'incapacità di rispettare le regole e la mancanza di tatto sociale sono compromesse in seguito a: interessamento della corteccia parieto-temporo-occipitale. interessamento della corteccia parietale inferiore. interessamento della corteccia prefrontale dorsolaterale. interessamento della corteccia orbito-frontale. Quali fra le seguenti sono funzioni attribuibili alla corteccia orbitofrontale?. Comportamento morale. Tutte le opzioni sono corrette. Meccanismi di ricompensa. Regolazione degli affetti. Una lesione della corteccia frontale dorsolaterale si associa a. Alterazione comportamentale, soprattutto della motivazione e dell'iniziativa. Apatia. Alterazione dell'attenzione e delle funzioni esecutive, inclusa la working memory. Alterazione emozionale e delle condotte sociali. tutte le risposte sono corrette. Lo striato. è detto anche globo pallido. fa parte dei gangli della base. fa parte della corteccia motoria. fa parte del sistema limbico. la corteccia cingolata anteriore. coincide con la corteccia orbitofrontale. coincide con la corteccia frontale dorsolaterale. si trova nella corteccia prefrontale mediale. Si trova nella corteccia motoria supplementare. La sindrome pseudopsicopatica. si associa a lesioni a carico della corteccia frontale dorsolaterale. si manifsta solitamente dopo lesioni a carico della corteccia orbitofrontale. si manifesta solo neii casi di lesione selettiva della porzione mediale della corteccia frontale. è caratterizzata da una personalità pseudodepressa. Nella sindrome di Klüver-Bucy. l'elaborazione della paura è compromessa. vi è di solito un danno bilaterale dell'amigdala. tutte le rispste sono errate. può esserci iperoralità. Secondo la teoria di James-Lange. le emozioni di cui facciamo esperienza sono causate da cambiamenti corporei. la corteccia cerebrale decide simultaneamente l'esperienza emotiva appropriata e attiva il sistema nervoso autonomo. nessuna delle risposte è corretta. l'etichetta emotiva è attribuita a pattern non specifici di attivazione fisiologica in base alla valutazione cognitiva. Le emozioni di base sono. invidia, rabbia, gioia, disgusto, tristezza e paura. sorpresa, rabbia, gioia, gelosia, tristezza e paura. sorpresa, rabbia, gioia, disgusto, tristezza e imbarazzo. sorpresa, rabbia, gioia, disgusto, tristezza e paura. Quale fra queste strutture cerebrali è maggiormente implicata nella elaborazione emotiva della paura?. Amigdala. Gangli della base. Talamo. Corpo calloso. I deficit nel riconoscimento delle emozioni. tutte le risposte sono corrette. Possono essere selettivi per la modalità verbale (lettura di storie con eventi emotivamente pregnanti). Possono riguardare selettivamente il riconoscimento vocale (dalla prosodia). possono essere selettivi per la modalità visiva (espressione facciale). In quale recente studio, la Stimolazione Magnetica Transcranica è stata usata per dissociare la paura da un evento (DA. gruppo coordinato dal Prof. Di Pellegrino (2022). Gruppo coordinato dal Prof. Cobelli (2022). gruppo coordinato dal Prof. Umiltà (2022). gruppo coordinato dal Prof. Rizzolatti (2022). Nel PSTD. c'è un'ipoattivazione fisiologica associata all'evento traumatico. Non ci sono danni organici. sono state documentate anomalie strutturali (riduzione volume ippocampale e dell'amigdala). nessuna delle risposte è corretta. Il substrato della componente affettiva della TOM. corteccia prefrontale ventromediale (prevalentemente di destra). corteccia prefrontale ventromediale (prevalentemente di sinistra). è la corteccia prefrontale dorsolaterale (prevalentemente di destra). è la corteccia prefrontale dorsolaterale (prevalentemente di sinistra). Il substrato della componente cognitiva della TOM. è la corteccia prefrontale dorsolaterale. è la corteccia limbica. è la corteccia cingolata anteriore. è la corteccia prefrontale dorsolaterale. Hillis et al. ( 2014). non ritengono ci siano sotto-componenti anatomicamente distinte nella ToM. non ritengono ci siano sotto-componenti funzionalmente distinte nella ToM. distinguono il contagio emotivo dalla capacità di assumere la protettiva emotiva dell'altro. Distinguono la ToM dall'empatia. Il Cri-q è un questionario che misura. L'intelligenza premorbosa. la resilienza. la riserva cognitiva. la creatività. Gli studi volumetrici concordano che gli effetti dell’invecchiamento. vedono una diminuzione solo della sostanza bianca. vedono una diminuzione della materia grigia prevalentemente nelle aree anteriori del cervello. la materia grigia diminuisce senza asimmetrie in tutto l'encefalo. vedono una diminuzione della materia grigia prevalentemente nelle aree posteriori del cervello. in eta avanzata vi è una diminuzione del peso del cervello pari. 20-30%. del 5-8%. al 10-20%. nessuna delle risposte è corretta. La malattia di Alzheimer. è una demenza primaria. tutte le risposte sono corrette. è una demenza corticale. tipicamente esordisce con deficit della memoria anterograda. i disturbi del comportamento nella malattia di Alzheimer. sono tipici già della fase iniziale. sono frequenti nella fase prodromica. compaiono di solito nella fase intermedia. precedono i deficit cognitivi. nella diagnosi di declino cognitivo maggiore. il declino cognitivo deve essere a carico di almeno due domini. il declino deve essere rappresentare una perdita rispetto al precedente funzionamento. il deficit cognitivo deve interferire in maniera significativa con le attività della vita quotidiana. tutte le risposte sono corrette. La depressione nella malattia di Parkinson. è un effetto collaterale della terapia. è molto rara. può essere presente sin dalla fase prodromica. è tardiva. Nella malattia a corpy di Lewy. la demenza è precoce. l'esordio dei sintomi motori è bilaterale e simmetrico. tutte le risposte sono corrette. le allucinazioni possono essere presenti sin dalla fase prodromica. Nella degenerazione cortico-basale è tipico. l'esordio simmetrico dei sintomi motori. il fenomeno della mano aliena. il deficit di comprensione linguistica. l'eloquio fluente. I criteri di Dubois et al. 2007 riguardano. la diagnosi di Malattia a corpi di Lewy. la diagnosi differenziale tra Malattia di Parkinson e Parkinsonismi. la diagnosi di Parkinson-demenza. La diagnosi di degenerazione cortico-basale. I disturbi del comportamento nella malattia di Parkinson includono. ansia. tutte le risposte sono corrette. apatia. disturbi nel controllo degli impulsi. La conoscenza della Malattia di parkinson ha fatto progressi in seguito alla scoperta di quale neurotrasmettitore. l'acetilcolina. la noradrenalina. la dopamina. il GABA. Il declino cognitivo nella Malattia di Parkinson. è presente solo nelle forme più gravi. è di tipo corticale. è a carico soprattutto dell'attenzione e delle funzioni esecutive. è presente solo nelle forme più gravi. Quale tra le seguenti patologie non è considerata possibile variante della demenza fronto-temporale. l'afasia primaria progressiva non fluente. tutte le risposte. l'afasia logopenica. la demenza semantica. L'afasia logopenica. è una perdita progressiva del significato delle parole e degli oggetti. si caratterizza per un disturbo prevalente del livello semantico-lessicale. è considerata una variante della malattia di Alzheimer. è considerata una variante della Demenza Fronto-temporale. I disturbi cognitivi HIV associati nell'era della terapia antiretrovirale sono. molto frequenti e prevalentemente asintomatici. rari e di grave entità (demenza). frequenti e prevalentemente di tipo "mild". una complicanza di eventi AIDS neurologici. secondo i criteri di Frascati per la diagnosi di ANI. la prestazione deve essere almeno 1 ds al di sotto dei valori normativi in almeno una area cognitiva. la prestazione deve essere almeno 1 ds al di sotto dei valori normativi in almeno due aree cognitive. la prestazione deve essere almeno 2 ds al di sotto dei valori normativi in almeno una area cognitiva. la prestazione deve essere almeno 2 ds al di sotto dei valori normativi in almeno due aree cognitive. Il profilo cognitivo osservato nell'HIV tipicamente è. di tipo corticale. paragonabile alla demenza Fronto-temporale. paragonabile alla malattia di Alzheimer. di tipo sottocorticale. I farmaci antiretrovirali. hanno contribuito al drastico calo dei casi di demenza HIV correlata. non sempre hanno un'adeguata penetrazione della barriera ematoencefalica. tutte le risposte sono corrette. possono essere neurotossici. Nella Sclerosi Multipla rispetto alle fasi della memoria i deficit sono maggiormente a carico. dei meccanismi impliciti. del recupero. della ritenzione delle informazioni. della codifica. Nella Sclerosi Multipla tra le abilità linguistiche si osservano più difficoltà. di fluenza verbale. di produzione di frasi. di lettura di frasi. di comprensione di singole parole. Quale di questi test viene usato anche come screening nella Sclerosi Multipla. il test di Corsi. Il token test. Il Wais digit symbol. Il Wais digit span. La malattia di Alzheimer. Il Morbo di Parkinson. Le palcche amiloidee e gli ammassi neurofibrillari sono lesioni tipiche di quale demenza. La malattia a corpi di Lewy. La demenza fronto-temporale. Un'alta Riserva cognitiva. può rallentare il decorso della demenza nelle fasi avanzate. non trova riscontro negli studi sperimentali. può ritardare l'esordio clinico della demenza. può prevenire la comparsa delle malattie degenerative del SNC. I farmaci attualmente in uso nella Malattia di Alzheimer. agiscono a livello dei sintomi. sono in grado di cambiare il decorso della malattia. agiscono a livello fisiopatologico. si limitano agli psicofarmaci. l'esame neuropsicologico: è un esame che non necessità del consenso informato. prevede la presenza di un familiare in tutte le fasi. è una combinazione di dati quantitativi e qualitativi. coincide con la somministrazione dei test neuropsicologici. Il MOCA. è indicato nei pazienti con un profilo "sottocorticale". contiene diverse prove di natura visuo-spaziale. tutte le risposte sono corrette. è indicato nello screening di pazienti con danno di natura degenerativa. Per uno screening cognitivo globale dell'Alzheimer è più indicato. il MMSE. il MOCA. Nessuna delle opzioni è corretta. L'OCS. Il MMSE. è un test di screening con prove prevalentemente di natura visuo-spaziale. è un test di screening per il declino cognitivo di natura degenerativa. è un test di screening per i deficit cognitivi di natura focale. è un test di screening per i profili "sottocorticali". L'OCS. è un test di screening per i pazienti con danno focale. non è indicato nei pazienti affetti da afasia. è una batteria completa per la valutazione della demenza. è un test di screening per i deficit cognitivi di natura focale. è una prova di transcodificazione. la lettura. la scrittura sotto dettato. tutte le risposte sono corrette. la ripetizione. Il cookies Theft. è un'immagine da completare per valutare l'aprassia costruttiva. è un'immagine utilizzata per raccogliere un campione di eloquio spontaneo. è un'immagine usata per la copia di disegni. è un'immagine usata per valutare il neglect percettivo. Il Token Test. è un test di produzione di frasi. è una prova visuo-spaziale con i gettoni. è un test di fluenza verbale. è una prova di comprensione verbale. il BADA. è un test di screening specifico per l'afasia. è una batteria specifica per la demenza. è una batteria che esplora tutti i livelli di elaborazione linguistica. è una batteria specifica per la demenza semantica. Il questionario di Laiacona. valuta le abilità logico-deduttive. valuta la memoria autobiografica. valuta le conoscenze semantiche. nessuna delle risposte è corretta. L'intervista di Borrini et al., 1986. valuta la memoria episodica anterograda. valuta le memoria autobiografica. è un'intervista semi-strutturata per i caregiver per valutare i deficit comportamentali. è un'intervista semi-strutturata per i caregiver per valutare l'autonomia funzionale. Il racconto di Babcock. E' un test per valutare la memoria verbale anterograda. è un test per valutare la comprensione uditiva di frasi. E' un test per valutare la memoria verbale retrograda. E' un test di memoria autobiografica. Il Test delle 15 parole di Rey. valuta la rievocazione differita di una lista di parole. è un test che evidenzia gli effetti di posizione seriale. valuta la rievocazione immediata di una lista di parole. tutte le opzioni sono corrette. il test di Corsi. è un test di apprendimento visivo a lungo termine. è un test per valutare il disorientamento topografico. è un test per misurare l'ampiezza della memoria a breve termine spaziale. è un test per misurare l'ampiezza della memoria a breve termine verbale. Il digit span. è un test per misurare l'ampiezza della memoria a breve termine verbale. è un test di apprendimento verbale a lungo termine. è un compito per valutare le abilità di calcolo. è un test per misurare l'ampiezza della memoria a breve termine spaziale. Lo stroop Test non valuta. la flessibilità cognitiva. l'attenzione selettiva. la capacità di inibire l'interferenza. l'agnosia per i colori. I giudizi verbali non sono. un compito per valutare l'afasia. nessuna delle opzioni è corretta. un compito per le funzioni esecutive. un compito di astrazione. Le Torri di Londra sono un test "frontale" perché. richiede di controllare la sensibilità all'interferenza. richiede set-shifting. richiede di operare secondo delle regole. è un compito di attenzione alternata. Il Trail Making Test. è un test di attenzione alternata e velocità psicomotoria. tutte le opzioni sono corrette. è utilizzato per valutare le funzioni esecutive. si compone di una parte A e una parte B. Il WCST. è un test che implica un set-shifting. permette di evidenziare la tendenza a perseverare dei pazienti "frontali". tutte le opzioni sono corrette. valuta le funzioni esecutive. il neglect percettivo si valuta prevalentemente. con copia di disegni. con compiti di barrage. tutte le opzioni sono corrette. con compiti di bisezione di linee. La lettura di frasi. è un compito utilizzato solo nell'afasia. non è indicato nei pazienti con neglect. è un compito "ecologico". può evidenziare il neglect. La batteria di Barletta-Rodolfi (1996). Tutte le opzioni sono corrette. si basa sul modello di Humphreys e Riddock (1993). valuta l'agnosia. include il test di associazione semantica. La Figura complessa di Rey non è. un test per la memoria a lungo termine visiva. un test per l'aprassia costruttiva. un test per raccogliere l'eloquio spontaneo. un test di programmazione cognitiva. La Figura complessa di Rey. ha 36 elementi con range dei punteggi 0-36. ha 16 elementi con ciascuno range dei punteggi 0-16. ha 16 elementi con ciascuno un punteggio da 0 a 2. ha 18 elemento con range dei punteggi 0-36. il subtest delle figure degradate. valuta l'agnosia associativa. valuta la capacità di integrare i dettagli in una figura complessa. valuta la costanza percettiva. valuta l'abilità del disegno. Il test di Efron. valuta sia l'agnosia appercettiva che associativa. valuta la familiarità visiva. fa parte della batteria di Barletta-Rodolfi (1996). valuta la costanza percettiva. aprire e chiudere un lucchetto è un compito che valuta. le funzioni esecutive. l'aprassia ideomotoria. l'autonomia nella vita quotidiana. l'aprassia ideativa. nell'aprassia ideomotoria il paziente tende. sia nei compiti automatici che in quelli volontari. solo nella vita quotidiana. ad avere difficoltà solo in compiti richiesti dall'esaminatore. solo in compiti automatici. per l'aprassia ideomotoria. si usano sia gesti con significato che senza significato. si usano solo gesti transitivi. si usano solo gesti non significativi. si usano solo gesti significativi. la pantomima. può essere su presentazione uditiva dell'oggetto. si usa per valutare l'aprassia idemotoria. è un'azione in cui si imita l'uso di oggetto senza manipolarlo. tutte le risposte sono corrette. il go no go. è un subtest della FAB. è un subtest della MDB. è un subtest dell'OCS. è un subtest del Bada. L'NPI non valuta. i disturbi del comportamento premorbosi. lo stress per il caregiver in riferimento ai sintomi comportamentali. la presenza di allucinazioni. la presenza di deliri. La scala ADL. esplora l'autonomia nella gestione dei farmaci. nessuna delle risposte è corretta. ha 8 item sulla vita quotidiana. valuta l'autonomia nelle attività strumentali della vita quotidiana. la scala IADL. ha 6 item sulla vita quotidiana. si usa in alternativa al MMSE nei pazienti più gravi. valuta l'autonomia nelle attività di base della vita quotidiana. valuta l'autonomia nelle attività strumentali della vita quotidiana. tutte le risposte sono corrette. è indicata nei pazienti con Malattia di Parkinson. è indicata nei pazienti con profilo "sottocorticale". valuta le funzioni frontali. contiene la sequenza di Luria. La MDB non contiene. la lista delle 15 parole di Rey. Le Matrici di Raven. la figura complessa di Rey. la prova di costruzione di frasi. La MDB. è una batteria per l'afasia. è una batteria per la demenza. è una batteria per la memoria. è una batteria per l'attenzione. la correzione dei test di basa. tutte le opzioni sono corrette. sull'età e la scolarità. sulla media e deviazione standard della popolazione sana. sui dati normativi. Il numero di neuroni. aumenta progressivamente con l'esperienza. è massimo alla nascita. non è modulabile dall'esperienza. nessuna delle risposte è corretta. La riorganizzazione cerebrale post-trattamento. smentisce l'assunto della modularità. tiene conto dell'assunto della modularità. esclude la possibilità di meccanismi compensatori. nessuna delle risposte è corretta. La riorganizzazione cerebrale spontanea. è solo di tipo strutturale. non è mai maladattiva. può essere maladattiva. è solo di tipo funzionale. La plasticità cerebrale. è modulata dall'esperienza. è stata ipotizzata per la prima volta da William James. è espressione dell'apprendimento cognitivo. tutte le risposte sono corrette. Non è vero che. si verifica sia dopo lesioni periferiche che centrali del SN. nessuna delle risposte è corretta. la plasticità cerebrale riguarda solo i neonati e bambini. ha un periodo critico nelle fasi precoci dello sviluppo cerebrale. La riserva cognitiva. non è in grado di spiegare le differenze individuali nell'invecchiamento cerebrale patologico. non è in grado di spiegare le differenze individuali nell'invecchiamento cerebrale sano. è legata alla modulazione dell'esperienza delle connessioni sinaptiche. non ha un corrispettivo in termini cerebrali. La riorganizzazione cerebrale spontanea. può implicare il reclutamento di aree appartenenti all'emisfero leso. può implicare il reclutamento di aree perilesionali. può implicare il reclutamento di aree nell'emisfero intatto. tutte le risposte sono corrette. il fenomeno dell'arto fantasma è un esempio. di riorganizzazione funzionale dopo lesione periferica. un fenomeno legato ad un insuccesso del trattamento riabilitativo. di riorganizzazione funzionale dopo lesione centrale. nessuna delle risposte è corretta. Approccio usato nel recupero dell'afasia. sindromico. Tutte le opzioni sono corrette. cognitivo. basato sulle conseguenze. Quale dei seguenti interventi è più indicato nei casi di declino cognitivo moderato-avanzato. stimolazione cognitiva. training cognitivo. riabilitazione cognitiva. nessuna delle risposte è corretta. Quale di queste tipologie di intervento non è mai di gruppo. Nessuna delle opzioni è corretta. riabilitazione cognitiva. stimolazione cognitiva. training cognitivo. Secondo la review di Mango et al.2019. non ci sono evidenze di neuroplasiticità nelle malattie neurodegenerative. ci sono evidenze di plasticità cerebrale anche nella malattie neurodegenerative sulla base di studi condotti su modelli animale di Malattia di Alzheimer. ci sono evidenze di neuroplasticità in età avanzata ma non in caso di patologia neurodegenerativa. ci sono evidenze di plasticità cerebrale anche nelle patologie generative sulla base di studi condotti su pazienti affetti da Malattia di Alzheimer. Gli interventi non farmacologici del declino cognitivo non includono. interventi cognitivi. programmi di esercizio fisico. nessuna delle risposte è corretta. interventi di stimolazione cerebrale non invasiva. Può essere considerato un indicatore di neuroplasticità. Nessuna delle opzioni è corretta. la familiarità per patologie neurodegenerative. il MMSE. la riserva cognitiva. Uno degli approcci più utilizzati nell'applicazione delle NIBS all'afasia è. La tDCS eccitatoria sulla area di Broca. La tDCS inibitoria sulla regione omologa destra dell’area di Broca. la TMS inibitoria sulla regione omologa destra dell’area di Broca. la TMS eccitatoria sulla area di Broca. Nel trattamento del neglect le evidenze più solide nell'applicazione delle NIBS sono. riguardano interventi di tDCS di tipo inibitorio della corteccia parietale di sinistra. riguardano interventi di tDCS di tipo inibitorio della corteccia parietale di destra. riguardano interventi di TMS di tipo inibitorio della corteccia parietale di destra. riguardano interventi diTMS di tipo inibitorio della corteccia parietale di sinistra. l’aumento dell’attività nelle regioni controlesionali dopo un ictus cerebrale. è uni degli intenti nell'applicazione della NIBS. nessuna delle risposte è corretta. è un processo sempre adattivo nel recupero spontaneo dopo un ictus cerebrale. può essere un processo maladattivo. La diaschisi è: un fenomeno adattivo nel recupero spontaneo dopo un ictus. una riduzione dell’attività metabolica di aree distanti ma funzionalmente connesse all'area lesa. l’aumento dell’attività nelle regioni controlesionali. La crescita dell’attività delle regioni perilesionali. Gli approcci nella Non Invasive Brain Stimulation sono di tipo. Tutte le risposte sono corrette. stimolazione biemisferica. eccitatorio. inibitorio. nella malattia di Alzheimer. i circuiti emozionali vengono compromessi precocemente. i circuiti emozionali sono relativamente risparmiati fino alle fasi più avanzate. i circuiti emozionali vengono compromessi parallelamente ai circuiti mnesici. i circuiti mnesici sono il target degli interventi di riabilitazione anche nelle fasi più avanzate. La Realtà virtuale può essere utilizzata nella riabilitazione per. sviluppare serious games come tasks per il training cognitivo. Tutte le opzioni sono corrette. creare prove ecologiche nella riabilitazione delle abilità visuo-spaziali. creare prove ecologiche nella riabilitazione delle funzioni esecutive. Gli interventi non farmacologici del declino cognitivo includono (DOMANDA NUOVA USCITA SU INTERACTIVE). Programmi di esercizio fisico. Interventi di stomlazione cognitiva. Interventi di stimolazione cerebrale non invasiva. Tutte le risposte sono corrette. LA FAB: contiene la sequenza di Luria. valuta le funzioni frontali. Tutte le risposte sono corrette. è indicata nei pazienti con Malattia di Parkinson. La FAB. Tutte le risposte sono corrette. Valuta le funzioni forntali. É indicata nei pazienti con profilo sotto-corticale. Contiene la sequenza di Luria. |